5 November 2024

Scalapay: la crescita nel Travel della fintech che guida a una nuova gestione delle finanze personali

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La piattaforma leader del buy now pay later sta cambiando il mondo dei viaggi: quello che Matteo Ciccalè definisce: “l’unicorno nell’unicorno”. Il nuovo vice president strategic growth di Scalapay assume oggi un ruolo strategico in diversi segmenti dopo aver sviluppato con successo la divisione travel. Un settore che, inizialmente, sembrava impossibile.

«Scalapay è stata fondata nel 2019 da Simone Mancini – racconta Ciccalè – Partita da settori come il fashion e il mondo della casa, nel 2021 ha iniziato un percorso nella travel industry, con la creazione di un vertical dedicato. Per la prima volta un’azienda europea si è concentrata sul mondo dei viaggi. Oggi l’indotto del settore turistico equivale a circa il 10% delle transizioni che Scalapay ha registrato nel 2023, confermandosi come segmento che ha maggiormente contribuito alla crescita della società. Infatti sono 200mila le persone che sono andate in vacanza con Scalapay nel 2023 e siamo in continua crescita.

1000 merchant

«Lavoriamo con circa 1000 merchant: hotel, tour operator, parchi di divertimento e trasporti. Ad oggi dalla nostra app abbiamo portato agli esercenti che lavorano con noi oltre 1.6mln di utenti da raggiungere con notifiche, email profilate o pop-up informativi. Questo ci rende un alleato di primo piano per le aziende turistiche, favorendo l’ottimizzazione degli investimenti in operazioni di marketing. Abbiamo infatti fino a 200 spazi presidiabili e oltre 50 gruppi di utenti divisi per comportamento di acquisto. La crescita che abbiamo registrato è del 250%. Una persona su 10 che ha acquistato su Scalapay nel 2023 ha acquistato un servizio viaggi.

«Questo per noi è molto importante. Oggi abbiamo raggiunto 5.5mln di clienti e 8mila aziende partner, abbiamo una crescita annuale di clienti del 60% e siamo disponibili in tutta Europa. Cosa ci differenzia dalle altre aziende? – prosegue il vice-president – Innanzitutto siamo italiani. Poi « ci concentriamo su tre mercati del Mediterraneo: Italia, Francia e Spagna. E lo facciamo molto bene, perché abbiamo compreso le abitudini del consumatore Mediterraneo, che perlopiù utilizza le carte di debito. Scalapay è l’unica piattaforma del buy now, pay later ad accettare le carte di debito prepagate e, per farlo, utilizza un particolare algoritmo.

«Inoltre siamo stati capaci di creare una community. Non siamo semplicemente un metodo di pagamento, ma aiutiamo i consumatori a godere delle esperienze e dei prodotti che desiderano creando un rapporto di fiducia reciproca. Infatti i consumatori utilizzano la nostra app anche per trovare suggerimenti su quali esercenti, prodotti o servizi poter acquistare. Abbiamo visto che il 70% degli utenti Scalapay è fedele al nostro servizio e ai brand che proponiamo, quindi la piattaforma fa da catalizzatore.

Democratico accesso al credito

«Scalapay vuole rendere democratico l’accesso al credito non imponendo una rateizzazione fissa su tutte le spese ma lasciando al consumatore la possibilità di accedere a un credito maggiore nel momento in cui ne ha più bisogno, per le spese che pensa siano in linea con le sue necessità.

Chi è il viaggiatore Scalapay? – prosegue Ciccalè – È un consumatore che non acquista solamente viaggi ma anche prodotti di bellezza, abbigliamento, prodotti farmaceutici e anche esperienze. Per il 48% è costituito da nuclei famigliari con bambini e millennials, che hanno oggi tra i 35 e i 45 anni. Equamente diviso tra uomini e donne, risiede soprattutto a: Milano, Torino, Roma, Napoli e Palermo. Ed è un consumatore medio/alto spendente, che non rinuncia alla qualità della vacanza. È un cliente che prenota in anticipo e viaggia anche nei periodi di bassa stagione.

«Scalapay ora vuole rendere sempre più personalizzate le sue soluzioni dedicate al mondo dei viaggi, per consolidare il proprio ruolo di leader del mercato Tra le soluzioni in arrivo per i partner già attivi ci sono l’incremento dei limiti di credito fino a 5000 euro e la rateizzzazione di acconto e saldo fino a 8 rate totali. Per Scalapay lavorano 140 persone in Italia e 250 nel mondo. Se l’head quarter della società è in Italia, è molto importante la sede di Sidney con un team di sviluppatori, perché – come aggiunge Gabriele Senatore, marketing manager travel dell’azienda . 

l’Australia è la patria del buy-now pay-later, un pagamento rateale senza interessi e senza busta paga. Quindi abbiamo preso le menti migliori che l’hanno messo a punto per la prima volta, le abbiamo portate in Scalapay e abbiamo costruito qualcosa di unico per il mercato europeo: uno strumento per l’e-commerce, per il mondo digital, che oggi va sempre più nella direzione del travel, delle esperienze e della vendita fisica». In chiusura le parole di Simone Mancini, ceo di Scalapay: «Celebriamo un incredibile 2023 nel turismo. Il travel è e resterà uno dei focus principali del futuro di Scalapay!

 

». 

 

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