9 August 2024

Sabrina Mangia nuovo direttore generale di Mirabilandia

[ 0 ]

Sabrina Mangia è il nuovo direttore generale del parco di Mirabilandia. Il suo incarico partirà dal 1° settembre quando Riccardo Capo, attuale responsabile, lascerà l’azienda. Torinese, classe 1978, sposata, mamma di due figli e residente in Romagna, Sabrina Mangia vanta un’esperienza di oltre vent’anni nell’industria del leisure ed entertainment. Laureata in business administration a Torino, bachelor degree sempre in business administration e specializzazione in marketing all’università di Brighton, ha svolto per dieci anni incarichi di responsabilità nel settore degli eventi e del marketing nel campionato Mondiale superbike, prima di approdare nel 2010 a Mirabilandia con il ruolo di manager in marketing e comunicazione. Nel 2017 ha assunto l’incarico di direttore sales e marketing del parco, al quale si è aggiunta nel 2024 anche la responsabilità per le sponsorizzazioni per il mercato italiano e spagnolo.

Il management del gruppo Parques Reunidos e il personale di Mirabilandia ringraziano Riccardo Capo per l’ottimo lavoro svolto in questi anni, augurandogli di proseguire con successo la propria carriera. Sotto la guida di Sabrina Mangia il parco continuerà, insieme a tutte le persone che vi lavorano, a impegnarsi per raggiungere grandi risultati.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473001 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sabrina Mangia è il nuovo direttore generale del parco di Mirabilandia. Il suo incarico partirà dal 1° settembre quando Riccardo Capo, attuale responsabile, lascerà l’azienda. Torinese, classe 1978, sposata, mamma di due figli e residente in Romagna, Sabrina Mangia vanta un’esperienza di oltre vent’anni nell’industria del leisure ed entertainment. Laureata in business administration a Torino, bachelor degree sempre in business administration e specializzazione in marketing all’università di Brighton, ha svolto per dieci anni incarichi di responsabilità nel settore degli eventi e del marketing nel campionato Mondiale superbike, prima di approdare nel 2010 a Mirabilandia con il ruolo di manager in marketing e comunicazione. Nel 2017 ha assunto l’incarico di direttore sales e marketing del parco, al quale si è aggiunta nel 2024 anche la responsabilità per le sponsorizzazioni per il mercato italiano e spagnolo. Il management del gruppo Parques Reunidos e il personale di Mirabilandia ringraziano Riccardo Capo per l’ottimo lavoro svolto in questi anni, augurandogli di proseguire con successo la propria carriera. Sotto la guida di Sabrina Mangia il parco continuerà, insieme a tutte le persone che vi lavorano, a impegnarsi per raggiungere grandi risultati. [post_title] => Sabrina Mangia nuovo direttore generale di Mirabilandia [post_date] => 2024-08-08T14:20:04+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723126804000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472993 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo un tour internazionale di otto anni, partito da Leiden in Olanda nel 2016 per poi toccare l’Ermitage di San Pietroburgo e numerosi musei negli Usa e in Canada, torna da domani, venerdì 9 agosto al museo Egizio di Torino, il corredo funerario della regina Nefertari (1295-1255 a. C.).  Curato da Enrico Ferraris, con la collaborazione di Cinzia Soddu, il nuovo allestimento è stato realizzato con il sostegno della fondazione Crt. Monili, amuleti, ushabti e calzari: sono alcuni dei reperti in esposizione, che ritornano nelle vetrine di inizio Novecento, volute da Ernesto Schiaparelli, all’epoca alla guida del museo Egizio e che nella valle delle Regine nei pressi di Luxor, nel 1904 scoprì la tomba di Nefertari. E’ nell’inverno 1903 che Schiaparelli avvia infatti la Missione archeologica italiana nel sito, dove con i colleghi egiziani e del nostro paese concentrerà le ricerche per tre anni. Oltre 40 furono le tombe scoperte, ma il ritrovamento più sensazionale fu proprio quello relativo alla regina Nefertari. In esposizione anche il modellino ligneo della tomba, fatto realizzare da Schiaparelli nei primi decenni del secolo scorso. La riproduzione offre la possibilità di guardare nei minimi dettagli il complesso ciclo di pitture dedicate al viaggio ultraterreno di Nefertari, che servì al Getty Conservation Institute da base per i restauri delle pitture originali negli anni Novanta. In occasione dell’apertura della sala, è atteso al museo un ospite d’eccezione: Tarek Tawfik, presidente dell'Associazione internazionale degli egittologi, direttore del Centro per gli studi archeologici e il patrimonio internazionale a Luxor, già direttore generale del Grand Egyptian Museum (Gem). Tawfik incontrerà il pubblico domani alle 18 nella sala conferenze dell’Egizio. Tra i temi toccati nel corso della sua conferenza le sfide da fronteggiare per rendere nuovamente accessibile la tomba di Nefertari, al momento chiusa al pubblico, al contempo preservandone le decorazioni parietali. In occasione delle festività di Ferragosto, tra il 15 e il 17 agosto 2024, l’Egizio effettuerà l’orario prolungato dalle 9 alle 20. [post_title] => Dopo un tour internazionale di otto anni il corredo di Nefertari torna all'Egizio di Torino [post_date] => 2024-08-08T12:51:11+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723121471000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472971 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ben un italiano su quattro ha optato questa estate per una prenotazione last minute. A trainare il fenomeno la ricerca della migliore offerta, a seguito di una situazione economica (in particolare l’aumento dei prezzi delle bollette, dei beni di consumo e della benzina) che incide sulle scelte di viaggio di due italiani su tre (67%). Sono alcuni dei numeri contenuti nell'ultimo Osservatorio del turismo outdoor, realizzato da Enit, in collaborazione con Human Company e l'istituto Piepoli. Ma cresce il numero degli italiani in vacanza Ma ci sono anche dati positivi. In primis, l'aumento del numero di italiani che quest'anno hanno deciso di fare una vacanza estiva: sei su dieci, per un totale di 30 milioni di persone; nove punti percentuali in più rispetto al 2023. In tale contesto, cresce anche la quota di chi dichiara di voler vivere una vacanza outdoor, dato che si attesta al 22%, ovvero una persona su cinque (nel 2023 era il 15%). Determinanti, in questo caso, la libertà offerta dal viaggio all’aria aperta (44%) e la possibilità di stare a contatto con la natura (33%). L’Italia, scelta dall’81% dei rispondenti, si conferma la destinazione preferita con dati in linea con i risultati del 2023. Tra le regioni, le preferite risultano essere la Puglia (12%), l’Emilia Romagna (11%), la Sicilia e la Toscana (entrambe con il 10%). Anche chi opterà per la vacanza outdoor esprime una preferenza per la vacanza nel Belpaese (78% rispetto al 21% dell’estero); in questo caso è però la Toscana la regione più apprezzata con il 13% di preferenze seguita da Puglia e Sicilia, ciascuna con il 12%. “I dati confermano l’Italia come una scelta di turismo sostenibile, anche grazie alle vacanze outdoor, in grado di restituire ai vacanzieri italiani l’autenticità dei soggiorni a contatto con la natura - spiega l'a.d. di Enit, Ivana Jelinic -. Questa tipologia di soggiorno, infatti, coniuga gli effetti rigeneranti del well-being con l’esperienza del locale come valore di genuinità; cosa che la nostra domanda interna ha ben capito e dimostra di apprezzare diversificando i tempi e i modi della vacanza”. Il mare rimane la scelta top Tra le tipologie di vacanza, a prevalere in modo assoluto è ancora il mare con il 66% di preferenze (e il 62% per i vacanzieri outdoor). In generale, al secondo posto si posizionano le città d’arte (18%) seguite dalla montagna (16%); nell’outdoor, invece, la montagna ottiene il 24% delle preferenze e guadagna una posizione, seguita dalla vacanza rurale o in agriturismo (11%). La spesa media prevista dai vacanzieri cresce di quasi 300 euro (dai 1.420 euro del 2023 ai 1.700 euro per l’estate 2024) e di più di 500 euro tra i viaggiatori che propendono per le strutture outdoor (dai 1.462 euro ai 2.062 euro). In questo budget la voce principale di spesa risulta essere l’alloggio (38% in generale e 35% per l’outdoor), tanto che per sette intervistati su dieci essa incide su tutte le altre scelte di viaggio. “I dati dell’Osservatorio confermano le nostre previsioni positive in merito all’andamento della stagione estiva del turismo - aggiunge il direttore generale di Human Company, Domenico Montano -: la crescita del numero di persone intenzionata a vivere una vacanza nel corso dell’estate e la propensione per il turismo outdoor sono infatti in linea con i livelli di occupazione che registriamo nelle nostre strutture, vicine al tutto esaurito per i mesi di luglio e agosto. Anche il mese di settembre è altrettanto promettente, segno tangibile di un progressivo allungamento della stagione”. Aumentano le prenotazioni su settembre Sul piano delle tempistiche di viaggio, si prevede che il soggiorno medio sarà di nove notti anche per chi sceglie l’outdoor, dato in linea con quanto rilevato lo scorso anno. Allo stesso tempo, pur confermandosi luglio e agosto mesi cardine per le vacanze degli italiani (il primo con il 35% di preferenze e il 39% per i viaggiatori outdoor; il secondo con il 46% e addirittura il 51% tra chi sceglie la vacanza en plein air), aumenta in modo significativo la quota di quanti prevedono di partire a settembre (21%, in crescita di otto punti percentuali rispetto allo scorso anno; 19% per l’outdoor, in crescita di nove punti percentuali). Tra i non propensi a effettuare una vacanza (il 41%), infine, per una persona su due la motivazione principale è quella economica (in crescita di 11 punti percentuali rispetto al 2023 quando a prevalere erano i motivi di salute); aumenta anche, rispetto allo scorso anno, il numero di quanti ritengono che l’aumento delle tariffe del settore turistico sia determinante sulla scelta della vacanza (dal 65% del 2023 al 75% del 2024). “Quest’anno gli italiani mostrano un desiderio di evasione persino superiore a quello registrato la scorsa estate, con una crescente preferenza per le vacanze all'aria aperta che riflette un bisogno di libertà e di contatto con la natura - conclude il presidente dell'istituto Piepoli, Livio Gigliuto -. L'estate si conferma il momento chiave per le partenze, ma settembre emerge sempre più come un nuovo mese di rilievo per i viaggiatori. Questo anche perché le scelte di viaggio sono spesso influenzate dal budget, ma anche dalla ricerca di esperienze autentiche e dalla necessità di staccare dalla routine quotidiana. La vacanza è una risposta a un bisogno profondo di rigenerazione personale”. [post_title] => L'Osservatorio del turismo outdoor conferma il ritorno del last minute [post_date] => 2024-08-08T11:43:27+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723117407000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472967 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Vueling, parte del gruppo IAG e che quest’anno celebra il ventesimo anniversario, conferma e incrementa le frequenze sulla rotta Genova-Barcellona nella prossima stagione invernale 2024/25. A partire dal 31 ottobre 2024, infatti, grazie all’introduzione del volo aggiuntivo del giovedì, oltre a quelli già consolidati di martedì e sabato, saranno tre i voli operati a settimana. “In Vueling siamo fortemente impegnati nella destagionalizzazione, lavorando per offrire collegamenti strategici non solo durante il periodo estivo ma anche nella stagione invernale” – commenta Jordi Pla, director of network and alliances di Vueling – “Aumentando le frequenze tra Genova e Barcellona, puntiamo a mettere in campo una strategia basata su una maggiore frequenza dei voli, con l’obiettivo di offrire ai nostri clienti un servizio migliore e sempre più diversificato”. Impegno Il vettore spagnolo conferma così il suo impegno su Genova: dopo la decisione dello scorso anno di proseguire le operazioni su Barcellona anche nei mesi invernali (confermata anche quest’anno con la novità del terzo volo settimanale), dimostra quanto la città ligure sia rilevante nella sua operatività, in quanto strategica sia per i cittadini liguri e piemontesi sia per i turisti spagnoli.   “La decisione di Vueling di rafforzare l’operativo invernale sulla Genova - Barcellona conferma le ottime relazioni con il vettore e contribuisce a migliorare la connettività aerea del nostro scalo e a ridurne la stagionalità, a beneficio anche del territorio” - afferma Francesco D’Amico, direttore generale dell’Aeroporto di Genova - “Un’ottima notizia che conferma il successo di questa rotta e dimostra la fiducia e la volontà del vettore di investire sulla città di Genova”.   [post_title] => Vueling conferma l'incremento della rotta da Genova a Barcellona per l'inverno [post_date] => 2024-08-08T11:07:55+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723115275000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472896 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_464360" align="alignleft" width="300"] Marcello Mangia[/caption] Il gruppo Mangia's mette a segno un nuovo colpo in Sicilia, acquisendo la gestione dell'ex Club Med di Kamarina, situato nel cosiddetto triangolo del Barocco. La novità segue un'operazione della società di asset management Arrow Global che, con il supporto della controllata Europa Investimenti, ha acquisito un credito single name garantito (deteriorato - Npl) e ha contestualmente proceduto all’escussione della garanzia, diventando proprietaria dell’asset sottostante, per il quale ha avviato una collaborazione con Mangia’s. "Con l'acquisizione di Kamarina, scriviamo un nuovo capitolo della nostra storia, aggiungendo più di 600 camere alle 3.300 già gestite e portando un'offerta turistica di altissimo livello in una zona ricca di potenzialità come Ragusa - sottolinea il presidente e ceo della compagnia siciliana, Marcello Mangia -. Insieme ad Arrow, siamo pronti a valorizzare questo gioiello, investendo sempre nella nostra isola". "Prevediamo di proseguire le nostre operazioni nel mercato del private credit in altre classi di asset immobiliari, tra cui residenziale, logistica, Pbsa (alloggi per studenti) e infrastrutture - aggiunge l'head of real estate di Arrow Global Italia, Donato Piscuoglio -. Riguardo all’hospitality, siamo inoltre focalizzati sulla costruzione di una piattaforma mediterranea di primo piano in grado di attirare ospiti su una stagionalità estesa, grazie all’offerta integrata di sport e turismo enogastronomico, culturale e naturalistico”. [post_title] => New entry siciliana per il gruppo Mangia's: arriva l'ex Club Med di Kamarina [post_date] => 2024-08-07T10:10:44+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723025444000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472868 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => I problemi di Booking continuano ad aumentare. Come se non bastasse la storica multa di 413 milioni della Commissione spagnola per i mercati e la concorrenza, la cui risoluzione costringe anche il colosso online a porre fine alle sue pratiche considerate abusive, una nuova minaccia incombe sull'azienda di Amsterdam . Molti albergatori infatti,  si preparerebbero a intentare una raffica di cause legali per danni. Se la giustizia ordinaria confermasse la tesi dell'organismo di regolamentazione, gli hotel avrebbero l'opportunità di citare in giudizio una piattaforma che li ha fortemente schiacciati per anni. Non è ancora noto quale potrebbe essere l'importo del risarcimento, il cui ammontare varierebbe a seconda delle condizioni concordate con l'ota, del volume degli affari e del numero di anni in cui Booking ha commesso le infrazioni che hanno portato alla sanzione della Commissione. Clausole dannose I fatti comprovati che potrebbero essere utilizzati dagli albergatori nelle loro cause contro Booking sono, tra gli altri, la clausola che impediva loro di offrire le loro camere sui canali di vendita diretta al di sotto del prezzo offerto dall'ota. L'esistenza di numerose clausole per le quali ha valore legale solo la versione inglese delle Condizioni generale di contratto di prenotazione, la legge applicabile è quella dei Paesi Bassi e i tribunali competenti sono quelli di Amsterdam in caso di conflitto tra le due parti. E infine la mancanza di trasparenza nelle informazioni sull'impatto e sulla redditività dell'iscrizione ad alcuni programmi A seguito della sua indagine, la Commissione ha concluso che Booking ha commesso abusi di posizione dominante almeno dal 1 gennaio 2019 ad oggi, imponendo diverse condizioni commerciali ingiuste agli hotel situati in Spagna che utilizzano i loro servizi di intermediazione delle prenotazioni. [post_title] => Booking: dopo la multa di 413 milioni albergatori vogliono fare causa all'ota [post_date] => 2024-08-07T10:00:28+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723024828000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472718 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Go4sea amplia la programmazione con una nuova sezione dedicata agli itinerari cinematografici: Go4Movie. Un'immersione virtuale nelle atmosfere dei film e serie tv più famose, trasferite poi in un pacchetto di viaggio che permetterà di vivere non solo i set ma anche le location che hanno fatto da sfondo a storie indimenticabili del grande e piccolo schermo. Le alternative sono numerose e spaziano un po' in tutto il mondo: Bali, per una fuga romantica, in stile Ticket to Paradise, tra tramonti dorati e resort accoglienti; Sud America, sulle orme di Ernesto Che Guevara, nel film I Diari della Motocicletta. Una (indimenticabile) notte da leoni a Bangkok o a Las Vegas, con le sue luci scintillanti ripercorse anche nello spettacolare pellicola Ocean Eleven. Dai paesaggi montuosi innevati dell’Alaska di Into the wild o dell’Islanda nei Sogni segreti di Walter Mitty, ai deserti sconfinati, meta delle quattro eroine di Sex and the City, dai boschi incantati di Memorie di una Geisha alla memorabile “corsetta” che attraversa gli Stati Uniti di Forrest Gump, passando dal Molo di Santa Monica alla Monument Valley. O, ancora, le risaie e le terrazze di Tegalalang in Indonesia percorse da Julia Roberts in bicicletta in Mangia, Prega, Ama; il Bradbury Building a downtown Los Angeles dove sono state girate le ipnotiche scene di Blade Runner; i colori e le atmosfere del Rajastan de Il treno per Darjelin e le atmosfere noire dell’Assassinio sul Nilo di Agatha Christie o l'outback australiano proposto in diverse pellicole da Russel Crowe, Hugh Jackman e Paul Hogan (alias Mr. Cocodrile Dundee). "Prima del viaggio esiste il richiamo al viaggio, la necessità ancestrale al movimento, alla novità ed in generale alla scoperta - spiega Sara Ferraro, responsabile marketing e comunicazione del to -. L'innesco in questo caso è il film. Una scenografia rimasta nell’ immaginario, una sequenza che ha scatenato emozioni...un luogo evocativo che muove all'esperienza, non più virtuale ma reale". "Un’idea di viaggio così speciale deve partire da quello che sogniamo ad occhi aperti, dalla fantasia, dalla volontà di creare qualcosa di nuovo che solo un essere umano può proporre con tutta l’empatia e l’assertività che lo contraddistingue - sottolinea il ceo di Go4sea, Tommaso Valenzano -. Per chi ama il cinema e l'avventura, e non solo (nessuno spoiler ma stiamo lavorando, “ascoltando e leggendo” ), non c'è modo migliore di viaggiare, scoprendo che a volte la realtà può essere ancor più straordinaria delle storie proiettate sul grande schermo. [post_title] => Go4sea: nuova programmazione dedicata agli itinerari cinematografici, Go4Movie [post_date] => 2024-08-02T11:28:49+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722598129000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472712 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => C'è un po' di Basilicata all'aeroporto di Bari: l'agenzia di promozione territoriale lucana ha infatti inaugurato nell'area arrivi dell’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ un nuovo desk informativo a disposizione dei viaggiatori. "La presenza della Basilicata nei nostri aeroporti – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile – ci onora e al tempo stesso rafforza il concetto di macroregione Puglia-Basilicata di cui si parla da tempo. Questo desk rappresenta non solo un importante passo avanti nella collaborazione tra le nostre regioni, ma anche un punto di riferimento per i viaggiatori che intendono scoprire le meraviglie della Basilicata, oltre al nostro territorio e alle sue eccellenze. Questa presenza dimostra la volontà di creare un sistema turistico e culturale integrato, capace di valorizzare le specificità locali e di offrire ai visitatori un'esperienza di viaggio sempre più ricca e diversificata tra due regioni che distano meno di un’ora in auto fra loro". “Si tratta – afferma il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti – di una opportunità promozionale per tutta la nostra regione. Al nostro stand i viaggiatori in arrivo all’aeroporto di Bari riceveranno materiale informativo su tutti i Comuni della nostra regione, sulle aree protette, sul nostro patrimonio storico, architettonico, paesaggistico e culturale e sui tanti modi di scoprire la nostra regione. Inoltre, riceveranno informazioni sui mezzi di trasporto pubblico che collegano l’aeroporto con Matera, la costa jonica e il resto della Basilicata. L'aeroporto di Bari è la principale porta di accesso verso la Basilicata turistica per quanti vengono dall'Italia e dal resto del mondo. Questo punto informativo in aeroporto arricchisce la strategia di comunicazione della Basilicata come novità dell'offerta turistica italiana rivolta ai mercati esteri, una precisa strategia che stiamo portando avanti ormai da alcuni anni e che sta portando i suoi frutti se si considera che nei primi 6 mesi del 2024 abbiamo avuto un incremento di arrivi dall'estero del 63% rispetto allo stesso periodo del 2019. Non meno importante è l'attenzione rivolta con questo punto informativo ai viaggiatori pugliesi che ancora oggi rappresentano il nostro primo mercato”. [post_title] => La Basilicata si promuove all'aeroporto di Bari: aperto un desk informativo [post_date] => 2024-08-02T11:01:56+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722596516000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472708 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le isole Marchesi sono state ufficialmente inserite nella lista dei Patrimoni Mondiali Unesco per il loro valore culturale e naturalistico.  Le isole Marchesi sono infatti un’importante testimonianza di un’antica civiltà giunta qui via mare intorno al 1000 dC e che ha visto il suo sviluppo tra il X ed il XIX secolo. Ancora oggi le isole presentano diversi elementi di grande valore per la cultura polinesiana, dalle sculture in pietra vulcanica emblema della cultura polinesiana, i “tiki”, come quelli di Taaoa sull’isola di Hiva Oa o quelli nella valle di Hatiheu sull’isola di Nuku Hiva, a veri e propri siti archeologici come quello di Upeke (Hiva Oa), Kamuihei (Nuku Hiva) o Tohua Manuia (Ua Pou). Le isole rappresentano inoltre un luogo unico per la biodiversità, che custodisce ecosistemi marini e terrestri insostituibili e conservati in maniera eccezionale, ospitando una variegata flora, diverse specie marine e una delle più grandi concentrazioni di diversi uccelli marini del Sud del Pacifico.  “Ricevere questo riconoscimento rappresenta un'opportunità unica per mostrare l'eccezionale patrimonio culturale e ambientale dell'arcipelago delle Marchesi a livello internazionale e rafforzerà senza dubbio il posizionamento de Le Isole di Tahiti come destinazione turistica inclusiva e sostenibile”, ha affermato Jean-Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourisme. [post_title] => Isole Marchesi nel Patrimonio mondiale Unesco, per il valore culturale e naturalistico [post_date] => 2024-08-02T10:48:11+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722595691000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "sabrina mangia direttore generale mirabilandia" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":44,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":589,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473001","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sabrina Mangia è il nuovo direttore generale del parco di Mirabilandia. Il suo incarico partirà dal 1° settembre quando Riccardo Capo, attuale responsabile, lascerà l’azienda. Torinese, classe 1978, sposata, mamma di due figli e residente in Romagna, Sabrina Mangia vanta un’esperienza di oltre vent’anni nell’industria del leisure ed entertainment. Laureata in business administration a Torino, bachelor degree sempre in business administration e specializzazione in marketing all’università di Brighton, ha svolto per dieci anni incarichi di responsabilità nel settore degli eventi e del marketing nel campionato Mondiale superbike, prima di approdare nel 2010 a Mirabilandia con il ruolo di manager in marketing e comunicazione. Nel 2017 ha assunto l’incarico di direttore sales e marketing del parco, al quale si è aggiunta nel 2024 anche la responsabilità per le sponsorizzazioni per il mercato italiano e spagnolo.\r\n\r\nIl management del gruppo Parques Reunidos e il personale di Mirabilandia ringraziano Riccardo Capo per l’ottimo lavoro svolto in questi anni, augurandogli di proseguire con successo la propria carriera. Sotto la guida di Sabrina Mangia il parco continuerà, insieme a tutte le persone che vi lavorano, a impegnarsi per raggiungere grandi risultati.","post_title":"Sabrina Mangia nuovo direttore generale di Mirabilandia","post_date":"2024-08-08T14:20:04+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1723126804000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472993","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo un tour internazionale di otto anni, partito da Leiden in Olanda nel 2016 per poi toccare l’Ermitage di San Pietroburgo e numerosi musei negli Usa e in Canada, torna da domani, venerdì 9 agosto al museo Egizio di Torino, il corredo funerario della regina Nefertari (1295-1255 a. C.).  Curato da Enrico Ferraris, con la collaborazione di Cinzia Soddu, il nuovo allestimento è stato realizzato con il sostegno della fondazione Crt. Monili, amuleti, ushabti e calzari: sono alcuni dei reperti in esposizione, che ritornano nelle vetrine di inizio Novecento, volute da Ernesto Schiaparelli, all’epoca alla guida del museo Egizio e che nella valle delle Regine nei pressi di Luxor, nel 1904 scoprì la tomba di Nefertari. E’ nell’inverno 1903 che Schiaparelli avvia infatti la Missione archeologica italiana nel sito, dove con i colleghi egiziani e del nostro paese concentrerà le ricerche per tre anni. Oltre 40 furono le tombe scoperte, ma il ritrovamento più sensazionale fu proprio quello relativo alla regina Nefertari.\r\n\r\nIn esposizione anche il modellino ligneo della tomba, fatto realizzare da Schiaparelli nei primi decenni del secolo scorso. La riproduzione offre la possibilità di guardare nei minimi dettagli il complesso ciclo di pitture dedicate al viaggio ultraterreno di Nefertari, che servì al Getty Conservation Institute da base per i restauri delle pitture originali negli anni Novanta. In occasione dell’apertura della sala, è atteso al museo un ospite d’eccezione: Tarek Tawfik, presidente dell'Associazione internazionale degli egittologi, direttore del Centro per gli studi archeologici e il patrimonio internazionale a Luxor, già direttore generale del Grand Egyptian Museum (Gem). Tawfik incontrerà il pubblico domani alle 18 nella sala conferenze dell’Egizio. Tra i temi toccati nel corso della sua conferenza le sfide da fronteggiare per rendere nuovamente accessibile la tomba di Nefertari, al momento chiusa al pubblico, al contempo preservandone le decorazioni parietali.\r\n\r\nIn occasione delle festività di Ferragosto, tra il 15 e il 17 agosto 2024, l’Egizio effettuerà l’orario prolungato dalle 9 alle 20.","post_title":"Dopo un tour internazionale di otto anni il corredo di Nefertari torna all'Egizio di Torino","post_date":"2024-08-08T12:51:11+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1723121471000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472971","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ben un italiano su quattro ha optato questa estate per una prenotazione last minute. A trainare il fenomeno la ricerca della migliore offerta, a seguito di una situazione economica (in particolare l’aumento dei prezzi delle bollette, dei beni di consumo e della benzina) che incide sulle scelte di viaggio di due italiani su tre (67%). Sono alcuni dei numeri contenuti nell'ultimo Osservatorio del turismo outdoor, realizzato da Enit, in collaborazione con Human Company e l'istituto Piepoli.\r\n\r\nMa cresce il numero degli italiani in vacanza\r\n\r\nMa ci sono anche dati positivi. In primis, l'aumento del numero di italiani che quest'anno hanno deciso di fare una vacanza estiva: sei su dieci, per un totale di 30 milioni di persone; nove punti percentuali in più rispetto al 2023. In tale contesto, cresce anche la quota di chi dichiara di voler vivere una vacanza outdoor, dato che si attesta al 22%, ovvero una persona su cinque (nel 2023 era il 15%). Determinanti, in questo caso, la libertà offerta dal viaggio all’aria aperta (44%) e la possibilità di stare a contatto con la natura (33%).\r\n\r\nL’Italia, scelta dall’81% dei rispondenti, si conferma la destinazione preferita con dati in linea con i risultati del 2023. Tra le regioni, le preferite risultano essere la Puglia (12%), l’Emilia Romagna (11%), la Sicilia e la Toscana (entrambe con il 10%). Anche chi opterà per la vacanza outdoor esprime una preferenza per la vacanza nel Belpaese (78% rispetto al 21% dell’estero); in questo caso è però la Toscana la regione più apprezzata con il 13% di preferenze seguita da Puglia e Sicilia, ciascuna con il 12%.\r\n\r\n“I dati confermano l’Italia come una scelta di turismo sostenibile, anche grazie alle vacanze outdoor, in grado di restituire ai vacanzieri italiani l’autenticità dei soggiorni a contatto con la natura - spiega l'a.d. di Enit, Ivana Jelinic -. Questa tipologia di soggiorno, infatti, coniuga gli effetti rigeneranti del well-being con l’esperienza del locale come valore di genuinità; cosa che la nostra domanda interna ha ben capito e dimostra di apprezzare diversificando i tempi e i modi della vacanza”.\r\n\r\nIl mare rimane la scelta top\r\n\r\nTra le tipologie di vacanza, a prevalere in modo assoluto è ancora il mare con il 66% di preferenze (e il 62% per i vacanzieri outdoor). In generale, al secondo posto si posizionano le città d’arte (18%) seguite dalla montagna (16%); nell’outdoor, invece, la montagna ottiene il 24% delle preferenze e guadagna una posizione, seguita dalla vacanza rurale o in agriturismo (11%). La spesa media prevista dai vacanzieri cresce di quasi 300 euro (dai 1.420 euro del 2023 ai 1.700 euro per l’estate 2024) e di più di 500 euro tra i viaggiatori che propendono per le strutture outdoor (dai 1.462 euro ai 2.062 euro). In questo budget la voce principale di spesa risulta essere l’alloggio (38% in generale e 35% per l’outdoor), tanto che per sette intervistati su dieci essa incide su tutte le altre scelte di viaggio.\r\n\r\n“I dati dell’Osservatorio confermano le nostre previsioni positive in merito all’andamento della stagione estiva del turismo - aggiunge il direttore generale di Human Company, Domenico Montano -: la crescita del numero di persone intenzionata a vivere una vacanza nel corso dell’estate e la propensione per il turismo outdoor sono infatti in linea con i livelli di occupazione che registriamo nelle nostre strutture, vicine al tutto esaurito per i mesi di luglio e agosto. Anche il mese di settembre è altrettanto promettente, segno tangibile di un progressivo allungamento della stagione”.\r\n\r\nAumentano le prenotazioni su settembre\r\n\r\nSul piano delle tempistiche di viaggio, si prevede che il soggiorno medio sarà di nove notti anche per chi sceglie l’outdoor, dato in linea con quanto rilevato lo scorso anno. Allo stesso tempo, pur confermandosi luglio e agosto mesi cardine per le vacanze degli italiani (il primo con il 35% di preferenze e il 39% per i viaggiatori outdoor; il secondo con il 46% e addirittura il 51% tra chi sceglie la vacanza en plein air), aumenta in modo significativo la quota di quanti prevedono di partire a settembre (21%, in crescita di otto punti percentuali rispetto allo scorso anno; 19% per l’outdoor, in crescita di nove punti percentuali). Tra i non propensi a effettuare una vacanza (il 41%), infine, per una persona su due la motivazione principale è quella economica (in crescita di 11 punti percentuali rispetto al 2023 quando a prevalere erano i motivi di salute); aumenta anche, rispetto allo scorso anno, il numero di quanti ritengono che l’aumento delle tariffe del settore turistico sia determinante sulla scelta della vacanza (dal 65% del 2023 al 75% del 2024).\r\n\r\n“Quest’anno gli italiani mostrano un desiderio di evasione persino superiore a quello registrato la scorsa estate, con una crescente preferenza per le vacanze all'aria aperta che riflette un bisogno di libertà e di contatto con la natura - conclude il presidente dell'istituto Piepoli, Livio Gigliuto -. L'estate si conferma il momento chiave per le partenze, ma settembre emerge sempre più come un nuovo mese di rilievo per i viaggiatori. Questo anche perché le scelte di viaggio sono spesso influenzate dal budget, ma anche dalla ricerca di esperienze autentiche e dalla necessità di staccare dalla routine quotidiana. La vacanza è una risposta a un bisogno profondo di rigenerazione personale”.","post_title":"L'Osservatorio del turismo outdoor conferma il ritorno del last minute","post_date":"2024-08-08T11:43:27+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1723117407000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472967","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Vueling, parte del gruppo IAG e che quest’anno celebra il ventesimo anniversario, conferma e incrementa le frequenze sulla rotta Genova-Barcellona nella prossima stagione invernale 2024/25. A partire dal 31 ottobre 2024, infatti, grazie all’introduzione del volo aggiuntivo del giovedì, oltre a quelli già consolidati di martedì e sabato, saranno tre i voli operati a settimana.\r\n\r\n“In Vueling siamo fortemente impegnati nella destagionalizzazione, lavorando per offrire collegamenti strategici non solo durante il periodo estivo ma anche nella stagione invernale” – commenta Jordi Pla, director of network and alliances di Vueling – “Aumentando le frequenze tra Genova e Barcellona, puntiamo a mettere in campo una strategia basata su una maggiore frequenza dei voli, con l’obiettivo di offrire ai nostri clienti un servizio migliore e sempre più diversificato”.\r\nImpegno\r\nIl vettore spagnolo conferma così il suo impegno su Genova: dopo la decisione dello scorso anno di proseguire le operazioni su Barcellona anche nei mesi invernali (confermata anche quest’anno con la novità del terzo volo settimanale), dimostra quanto la città ligure sia rilevante nella sua operatività, in quanto strategica sia per i cittadini liguri e piemontesi sia per i turisti spagnoli.  \r\n\r\n“La decisione di Vueling di rafforzare l’operativo invernale sulla Genova - Barcellona conferma le ottime relazioni con il vettore e contribuisce a migliorare la connettività aerea del nostro scalo e a ridurne la stagionalità, a beneficio anche del territorio” - afferma Francesco D’Amico, direttore generale dell’Aeroporto di Genova - “Un’ottima notizia che conferma il successo di questa rotta e dimostra la fiducia e la volontà del vettore di investire sulla città di Genova”.\r\n\r\n ","post_title":"Vueling conferma l'incremento della rotta da Genova a Barcellona per l'inverno","post_date":"2024-08-08T11:07:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1723115275000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472896","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_464360\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Marcello Mangia[/caption]\r\n\r\nIl gruppo Mangia's mette a segno un nuovo colpo in Sicilia, acquisendo la gestione dell'ex Club Med di Kamarina, situato nel cosiddetto triangolo del Barocco. La novità segue un'operazione della società di asset management Arrow Global che, con il supporto della controllata Europa Investimenti, ha acquisito un credito single name garantito (deteriorato - Npl) e ha contestualmente proceduto all’escussione della garanzia, diventando proprietaria dell’asset sottostante, per il quale ha avviato una collaborazione con Mangia’s.\r\n\r\n\"Con l'acquisizione di Kamarina, scriviamo un nuovo capitolo della nostra storia, aggiungendo più di 600 camere alle 3.300 già gestite e portando un'offerta turistica di altissimo livello in una zona ricca di potenzialità come Ragusa - sottolinea il presidente e ceo della compagnia siciliana, Marcello Mangia -. Insieme ad Arrow, siamo pronti a valorizzare questo gioiello, investendo sempre nella nostra isola\".\r\n\r\n\"Prevediamo di proseguire le nostre operazioni nel mercato del private credit in altre classi di asset immobiliari, tra cui residenziale, logistica, Pbsa (alloggi per studenti) e infrastrutture - aggiunge l'head of real estate di Arrow Global Italia, Donato Piscuoglio -. Riguardo all’hospitality, siamo inoltre focalizzati sulla costruzione di una piattaforma mediterranea di primo piano in grado di attirare ospiti su una stagionalità estesa, grazie all’offerta integrata di sport e turismo enogastronomico, culturale e naturalistico”.","post_title":"New entry siciliana per il gruppo Mangia's: arriva l'ex Club Med di Kamarina","post_date":"2024-08-07T10:10:44+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1723025444000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472868","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I problemi di Booking continuano ad aumentare. Come se non bastasse la storica multa di 413 milioni della Commissione spagnola per i mercati e la concorrenza, la cui risoluzione costringe anche il colosso online a porre fine alle sue pratiche considerate abusive, una nuova minaccia incombe sull'azienda di Amsterdam .\r\n\r\nMolti albergatori infatti,  si preparerebbero a intentare una raffica di cause legali per danni.\r\n\r\nSe la giustizia ordinaria confermasse la tesi dell'organismo di regolamentazione, gli hotel avrebbero l'opportunità di citare in giudizio una piattaforma che li ha fortemente schiacciati per anni. Non è ancora noto quale potrebbe essere l'importo del risarcimento, il cui ammontare varierebbe a seconda delle condizioni concordate con l'ota, del volume degli affari e del numero di anni in cui Booking ha commesso le infrazioni che hanno portato alla sanzione della Commissione.\r\nClausole dannose\r\nI fatti comprovati che potrebbero essere utilizzati dagli albergatori nelle loro cause contro Booking sono, tra gli altri, la clausola che impediva loro di offrire le loro camere sui canali di vendita diretta al di sotto del prezzo offerto dall'ota. L'esistenza di numerose clausole per le quali ha valore legale solo la versione inglese delle Condizioni generale di contratto di prenotazione, la legge applicabile è quella dei Paesi Bassi e i tribunali competenti sono quelli di Amsterdam in caso di conflitto tra le due parti. E infine la mancanza di trasparenza nelle informazioni sull'impatto e sulla redditività dell'iscrizione ad alcuni programmi\r\n\r\nA seguito della sua indagine, la Commissione ha concluso che Booking ha commesso abusi di posizione dominante almeno dal 1 gennaio 2019 ad oggi, imponendo diverse condizioni commerciali ingiuste agli hotel situati in Spagna che utilizzano i loro servizi di intermediazione delle prenotazioni.","post_title":"Booking: dopo la multa di 413 milioni albergatori vogliono fare causa all'ota","post_date":"2024-08-07T10:00:28+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1723024828000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472718","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Go4sea amplia la programmazione con una nuova sezione dedicata agli itinerari cinematografici: Go4Movie. Un'immersione virtuale nelle atmosfere dei film e serie tv più famose, trasferite poi in un pacchetto di viaggio che permetterà di vivere non solo i set ma anche le location che hanno fatto da sfondo a storie indimenticabili del grande e piccolo schermo.\r\n\r\nLe alternative sono numerose e spaziano un po' in tutto il mondo: Bali, per una fuga romantica, in stile Ticket to Paradise, tra tramonti dorati e resort accoglienti; Sud America, sulle orme di Ernesto Che Guevara, nel film I Diari della Motocicletta. Una (indimenticabile) notte da leoni a Bangkok o a Las Vegas, con le sue luci scintillanti ripercorse anche nello spettacolare pellicola Ocean Eleven.\r\n\r\nDai paesaggi montuosi innevati dell’Alaska di Into the wild o dell’Islanda nei Sogni segreti di Walter Mitty, ai deserti sconfinati, meta delle quattro eroine di Sex and the City, dai boschi incantati di Memorie di una Geisha alla memorabile “corsetta” che attraversa gli Stati Uniti di Forrest Gump, passando dal Molo di Santa Monica alla Monument Valley.\r\n\r\nO, ancora, le risaie e le terrazze di Tegalalang in Indonesia percorse da Julia Roberts in bicicletta in Mangia, Prega, Ama; il Bradbury Building a downtown Los Angeles dove sono state girate le ipnotiche scene di Blade Runner; i colori e le atmosfere del Rajastan de Il treno per Darjelin e le atmosfere noire dell’Assassinio sul Nilo di Agatha Christie o l'outback australiano proposto in diverse pellicole da Russel Crowe, Hugh Jackman e Paul Hogan (alias Mr. Cocodrile Dundee).\r\n\r\n\"Prima del viaggio esiste il richiamo al viaggio, la necessità ancestrale al movimento, alla novità ed in generale alla scoperta - spiega Sara Ferraro, responsabile marketing e comunicazione del to -. L'innesco in questo caso è il film. Una scenografia rimasta nell’ immaginario, una sequenza che ha scatenato emozioni...un luogo evocativo che muove all'esperienza, non più virtuale ma reale\".\r\n\r\n\"Un’idea di viaggio così speciale deve partire da quello che sogniamo ad occhi aperti, dalla fantasia, dalla volontà di creare qualcosa di nuovo che solo un essere umano può proporre con tutta l’empatia e l’assertività che lo contraddistingue - sottolinea il ceo di Go4sea, Tommaso Valenzano -. Per chi ama il cinema e l'avventura, e non solo (nessuno spoiler ma stiamo lavorando, “ascoltando e leggendo” ), non c'è modo migliore di viaggiare, scoprendo che a volte la realtà può essere ancor più straordinaria delle storie proiettate sul grande schermo.","post_title":"Go4sea: nuova programmazione dedicata agli itinerari cinematografici, Go4Movie","post_date":"2024-08-02T11:28:49+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1722598129000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472712","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"C'è un po' di Basilicata all'aeroporto di Bari: l'agenzia di promozione territoriale lucana ha infatti inaugurato nell'area arrivi dell’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ un nuovo desk informativo a disposizione dei viaggiatori.\r\n\r\n\"La presenza della Basilicata nei nostri aeroporti – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile – ci onora e al tempo stesso rafforza il concetto di macroregione Puglia-Basilicata di cui si parla da tempo. Questo desk rappresenta non solo un importante passo avanti nella collaborazione tra le nostre regioni, ma anche un punto di riferimento per i viaggiatori che intendono scoprire le meraviglie della Basilicata, oltre al nostro territorio e alle sue eccellenze.\r\n\r\nQuesta presenza dimostra la volontà di creare un sistema turistico e culturale integrato, capace di valorizzare le specificità locali e di offrire ai visitatori un'esperienza di viaggio sempre più ricca e diversificata tra due regioni che distano meno di un’ora in auto fra loro\".\r\n\r\n“Si tratta – afferma il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti – di una opportunità promozionale per tutta la nostra regione. Al nostro stand i viaggiatori in arrivo all’aeroporto di Bari riceveranno materiale informativo su tutti i Comuni della nostra regione, sulle aree protette, sul nostro patrimonio storico, architettonico, paesaggistico e culturale e sui tanti modi di scoprire la nostra regione.\r\n\r\nInoltre, riceveranno informazioni sui mezzi di trasporto pubblico che collegano l’aeroporto con Matera, la costa jonica e il resto della Basilicata. L'aeroporto di Bari è la principale porta di accesso verso la Basilicata turistica per quanti vengono dall'Italia e dal resto del mondo. Questo punto informativo in aeroporto arricchisce la strategia di comunicazione della Basilicata come novità dell'offerta turistica italiana rivolta ai mercati esteri, una precisa strategia che stiamo portando avanti ormai da alcuni anni e che sta portando i suoi frutti se si considera che nei primi 6 mesi del 2024 abbiamo avuto un incremento di arrivi dall'estero del 63% rispetto allo stesso periodo del 2019. Non meno importante è l'attenzione rivolta con questo punto informativo ai viaggiatori pugliesi che ancora oggi rappresentano il nostro primo mercato”.","post_title":"La Basilicata si promuove all'aeroporto di Bari: aperto un desk informativo","post_date":"2024-08-02T11:01:56+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1722596516000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472708","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le isole Marchesi sono state ufficialmente inserite nella lista dei Patrimoni Mondiali Unesco per il loro valore culturale e naturalistico. \r\n\r\nLe isole Marchesi sono infatti un’importante testimonianza di un’antica civiltà giunta qui via mare intorno al 1000 dC e che ha visto il suo sviluppo tra il X ed il XIX secolo.\r\n\r\nAncora oggi le isole presentano diversi elementi di grande valore per la cultura polinesiana, dalle sculture in pietra vulcanica emblema della cultura polinesiana, i “tiki”, come quelli di Taaoa sull’isola di Hiva Oa o quelli nella valle di Hatiheu sull’isola di Nuku Hiva, a veri e propri siti archeologici come quello di Upeke (Hiva Oa), Kamuihei (Nuku Hiva) o Tohua Manuia (Ua Pou).\r\n\r\nLe isole rappresentano inoltre un luogo unico per la biodiversità, che custodisce ecosistemi marini e terrestri insostituibili e conservati in maniera eccezionale, ospitando una variegata flora, diverse specie marine e una delle più grandi concentrazioni di diversi uccelli marini del Sud del Pacifico. \r\n\r\n“Ricevere questo riconoscimento rappresenta un'opportunità unica per mostrare l'eccezionale patrimonio culturale e ambientale dell'arcipelago delle Marchesi a livello internazionale e rafforzerà senza dubbio il posizionamento de Le Isole di Tahiti come destinazione turistica inclusiva e sostenibile”, ha affermato Jean-Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourisme.","post_title":"Isole Marchesi nel Patrimonio mondiale Unesco, per il valore culturale e naturalistico","post_date":"2024-08-02T10:48:11+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1722595691000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti