16 giugno 2023 11:00
Primarete, Ivano Zilio,
Il gruppo Primarete con l’irruzione del digital abbiamo intrapreso una conversione. «Dopo un’attenta analisi dei bisogni e delle opportunità siamo passati ad un futuro che passa dall’integrazione tra offline a online, il consumatore oggi è perennemente connesso e bisogna raggiungerlo dappertutto – dichiara il patron di Primarete Ivano Zilio -. In questi anni di crisi abbiamo superato noi stessi non abbiamo mai chiuso; ci siamo aperti a collaborazioni internazionali ma soprattutto strategiche con strumenti innovativi in cui siano di supporto e in grado di migliorare il lavoro e il margini delle adv nei confronti dei clienti».
L’innovazione e sviluppo di Primarete passa dai portali voli agli hotel , crociere al dinamico, alle assicurazioni. «Sono 14 i portali integrati nel nostro DX excenge -AZ Travel multilivello per arrivare alla piattaforma NDC integrata in Fly Point, dichiara Anton Zilio responsabile IT tecnologico del gruppo non siamo rimasti al balcone ad osservare il mondo che cambia ma abbiamo preferito investire molto per farne parte del cambiamento. Le agenzie oltre alle piattaforme B2b trovano booking con personale specializzato secondo le piattaforme che si usano, ma anche un customer care in grado di formare all’utilizzo e a rispondere alle tante domande poste dalle agenzie».
Conclude Ivano Zilio presidente di Primarete network :«svelo per la prima volta un rumor uscito nel mercato dove un paio di giornalisti mi hanno chiesto se è vero che siamo in test con un nuovo modello distributivo, confermo che da un anno stiamo perfezionando un test con decine di agenzie. Questo nuovo modello posso dire che ha un suo brand molto forte sta avendo ottimi risultati ma ancora non posso comunicare quando lo renderemo pubblico ma sicuramente sarà molto interessante essere propulsori del cambiamento. La sfida di Primarete essendo una MDO è di arricchire sempre più la nostra proposta e di competere con concorrenti della distribuzione più grandi o più agguerriti, senza paura e senza sobbarcarsi costi di struttura proibitivi».
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Il borgo termale di San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena, ha ricevuto il Best Tourism Village 2024. Il riconoscimento, che viene attribuito dal 2021 dalla Untwo, l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, punta alla creazione di modelli di turismo capaci di unire tutela del territorio e, allo stesso tempo, delle attività economiche locali.
Le altre località italiane candidate per l'edizione 2024 erano Montagnana in Veneto, Aliano in Basilicata, Santa Margherita di Belìce e Gangi in Sicilia, Ronciglione e Nemi nel Lazio
«Un riconoscimento assolutamente meritato – ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – che ripaga il grande lavoro che l’amministrazione comunale del piccolo borgo sta portando avanti in questi anni, con una menzione particolare per la sindaca Agnese Carletti. Entrare nella rete dell’Organizzazione Mondiale del Turismo è una grande soddisfazione, la prova che turismo, sostenibilità e salvaguardia delle piccole comunità locali possono andare di pari passo».
«Abbiamo fortemente creduto nella candidatura di San Casciano dei Bagni - ha aggiunto l'assessore a economia e turismo Leonardo Marras - e per questo l'abbiamo supportata e sostenuta. Sono quindi molto orgoglioso per il riconoscimento ricevuto e faccio all'amministrazione comunale i miei complimenti per aver saputo valorizzare il territorio al punto da meritare un premio così prestigioso. Con San Casciano dei Bagni, la Toscana delle piccole realtà torna ancora una volta protagonista e diventa modello per un turismo sostenibile e innovativo».
Il ‘Best Tourism Village’ è il programma ideato da Untwo per individuare e incentivare programmi di sviluppo sostenibile nelle località rurali, attraverso i quali vengono messe a frutto le potenzialità del turismo per salvaguardare le piccole comunità e creare nuove opportunità, nell’ambito del raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
«È con grande orgoglio che accolgo questo prestigioso riconoscimento – ha spiegato la sindaca di San Casciano dei Bagni e presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti - che rappresenta non solo un traguardo significativo per la comunità, ma anche un omaggio ai cittadini, al lavoro, alle tradizioni e alla bellezza di un territorio e va a evidenziare l’impegno nel promuovere un turismo sostenibile e rispettoso. In seguito della scoperta dei 'Bronzi di San Casciano', la comunità sta lavorando per creare un’esperienza turistica unica che vada a contribuire allo sviluppo economico di tutta l’area. Ringrazio chi ha collaborato a questo successo, in particolare la Regione e l'assessore Marras che ci ha spinto a candidarci, la Strada del Vino Nobile e dei Sapori della Valdichiana che ha lavorato al dossier e tutte le istituzioni locali e i cittadini che ogni giorno contribuiscono a rendere questo comune un luogo accogliente».
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[post_content] => Con il decollo sulla Madrid-Boston di ieri, Iberia è ufficialmente diventata la prima compagnia aerea al mondo a operare rotte transoceaniche con il nuovo Airbus A321Xlr.
Il narrowbody in questa configurazione ha un'autonomia fino a 7.500 chilometri ed è uno dei velivoli più efficienti sul mercato, con un risparmio di carburante di oltre il 40% rispetto ai widebody.
L'A321Xlr mantiene gli elevati standard di comfort caratteristici di altri aeromobili a lungo raggio della flotta Iberia, come l'A350: è dotato della nuova cabina Airspace e dispone di due classi, Business ed Economy, per un totale di 182 posti.
Con il lancio di un nuovo aeromobile, Iberia rafforza la sua flotta a lungo raggio, con particolare attenzione all'America: le prime destinazioni verso cui si prevede che l'Xlr voli sono infatti Boston e Washington Dc. Nei prossimi mesi la compagnia aerea aggiungerà altri sette aeromobili di questo modello, che consentiranno di introdurre nuove destinazioni a lungo raggio al network e di aumentare la capacità nelle città attualmente servite.
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[post_content] => Ospitato nella cornice del Tivoli Portopiccolo resort a Sistiana, l’evento di Travel Hashtag #italiadestinazionebenessere ha delineato le prospettive future del turismo del benessere e del lusso in Italia. L’appuntamento ha visto protagonisti importanti esponenti del settore, oltre alle autorità tra cui Gianmarco Centinaio, vicepresidente del Senato e Massimiliano Fedriga, presidente della regione autonoma del Friuli Venezia Giulia, impegnati a discutere delle sfide e delle opportunità per il turismo del wellness.
“Il turismo è benessere non solo nel momento del viaggio in sé e per sé, ma anche in tutto ciò che lo precede o lo segue. E soprattutto deve diventare benessere non solo per il viaggiatore ma per l’intero sistema su cui si basa - ha dichiarato il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio in apertura dell’evento -. Per fare questo occorre fare lobby, occorre un piano industriale del turismo che metta al centro la competenza come elemento imprescindibile per una gestione capace di generare ricchezza nei territori”.
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Moltissimi i temi e le visioni di prospettiva emerse grazie agli interventi dei vari relatori presenti: strategie di marketing per promuovere le destinazioni italiane come mete di benessere, nuovi trend internazionali e il potenziale del mercato inbound per attrarre turisti alla ricerca di esperienze di lusso.
Per il presidente della regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, “nella regione c’è una carenza di offerta ricettiva, soprattutto in alcune aree montane. Occorre quindi lavorare in stretta partnership con il privato. Investire sul luxury è la priorità in agenda per potenziare e qualificare l’offerta in chiave internazionale. La nostra regione ha attivato una serie di incentivi, fino a 5 milioni di contributo per il luxury, e campagne internazionali mirate per l’incoming. Il nostro valore aggiunto è la diversità, e il nostro sguardo al futuro deve partire proprio da qui, dalla valorizzazione delle nostre diversità”.
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Negli ultimi cinque anni l'aeroporto di Trieste è passato da 700 mila a un milione e 300 mila passeggeri, e il trend è ancora in crescita. Un potenziamento fondamentale per lo sviluppo dei territori, all’interno di una visione e di una strategia coordinata: “Un aeroporto moderno e integrato come quello di Trieste può fare la differenza e diventare uno strumento a supporto della crescita di territori di eccellenza”, ha dichiarato Antonio Marano, presidente di Trieste Airport.
Grande attenzione è stata riservata alla sostenibilità, con la proposta di modelli turistici rispettosi dell'ambiente e della cultura locale. Dai vari contributi è emerso anche come l'innovazione digitale stia trasformando il settore, aprendo nuove vie per migliorare l’esperienza dei viaggiatori e la competitività dell'Italia come destinazione wellness. L'evento ha offerto pure occasioni di networking e opportunità di collaborazione tra imprenditori e operatori del turismo, creando sinergie tra wellness e ospitalità.
Nel corso della conferenza del mattino, Alessandra Priante, presidente di Enit, ha parlato di come si sia passati “da un turismo di destinazione a un turismo di motivazione”, auspicando un impegno condiviso sul tema della formazione per preparare i manager di domani. La formazione è stato l’hashtag più menzionato dai vari relatori presenti, in particolare da Giulio Contini, direttore generale della Scuola Italiana di Ospitalità e da Palmiro Noschese, presidente di Confassociazioni turismo, hospitality, f&b.
“Il termalismo vive della qualità delle acque, dei servizi alla salute, del benessere oltre a quello che offre il territorio. Le terme italiane sono in forte ripresa, le persone sono sempre più alla ricerca del benessere perché oggi non solo vogliono vivere di più, ma soprattutto vogliono vivere bene: il benessere, le terme e lo stile di vita italiano è quindi l’asset principale sul quale basare qualsiasi strategia di destagionalizzazione” ha dichiarato Aurelio Crudeli, direttore generale di Federterme Confindustria.
Tra gli speech che hanno fornito una prospettiva di ampio respiro verso il futuro di questo settore, l’intervento di Simona Tedesco, direttore del mensile DoveE, media partner dell'evento, ha messo in luce la necessità urgente di cambiare prospettiva e approccio al tema: “Occorre adottare un metodo scientifico anche quando ci occupiamo di turismo, di viaggio, di benessere in senso lato. E per fare questo possiamo far riferimento alle neuroscienze, per riuscire a trasformare le nostre narrazioni in un racconto multisensoriale e immersivo. Le neuroscienze infatti ci dicono che le esperienze multisensoriali attivano aree specifiche del cervello, memorie ed emozioni. Viaggio trasformativo, mindfulness, biohacking, crioterapia, condivisione e dimensione comunitaria sono solo una minima parte dei temi che chi si occupa di turismo di lusso legato al benessere dovrebbe approfondire, per poter trovare il giusto linguaggio narrativo. Un nuovo linguaggio è fondamentale non solo sul tema del viaggio in generale, ma anche sul lusso. Più che lavorare su un concetto di lusso materiale, occorre spostare l’asse sul concetto di potersi concedere il lusso del tempo per sé stessi: per riflettere, per guardarci in profondità, per riconnetterci non solo con noi stessi, ma anche con gli altri e con l’ambiente”.
A proposito di ambiente, anche l’intervento di Domenico Scordari, ceo di N&B Natural is Better e Naturalis Bio Resort, ha centrato il focus della giornata, parlando di “turismo che diventa benessere solo se rappresenta una vera esperienza sensoriale in grado di coinvolgere tutti i cinque sensi. Ma a priori è necessario attivare un processo nel quale i primi percettori del benessere siano le comunità locali, i lavoratori del settore, i fornitori, il territorio, e di conseguenza anche il cliente finale”.
Sul palco anche Luigi Angelini, wellness community consultant, Mirella Prandelli, pr & communication manager di Lefay Resorts & Residences, l’architetto Alberto Apostoli, ceo dello studio omonimo, Aljoša Ota, head of Italian market dello Slovenian tourist board e Alberto Yates, regional director South Emea di Booking.com, che ha svelato tendenze e dati sulle destinazioni benessere e termali.
Wellness & Health Tourism: trend, prospettive e opportunità
Il primo dei due talk tematici pomeridiani ha visto protagonisti Ambra Lee Agnoletti, director of business development Italy di Minor Hotels, Alberto Apostoli, Anna Rita Di Giacomo, wellness & spa advisor e co-founder di Armonia, Annamaria Acquaviva, direttore scientifico di Palazzo di Varignana, Martina Gramolazzi, spa product development & group director di Terme & Spa Italia e Raffaella Dallarda, well-being specialist e spa blogger, che si sono confrontati sull’evoluzione del comparto wellness e spa, con un focus sugli aspetti anche spirituali e olistici in funzione di una clientela internazionale sempre più esigente in cerca di esperienze immersive e distintive.
Valorizzare e comunicare territori di eccellenza
Incoming e promozione turistica del territorio sono stati invece i temi oggetto della seconda tavola rotonda, alla quale sono intervenuti Iacopo Mestroni, direttore generale di PromoTurismo Fvg, Roberto Morelli, presidente di Generali convention center Trieste, Tommaso Fumelli, vp sales Italy di Ita Airways, Maria Paola De Rosa, responsabile trade, charter e international development in sales Av di Trenitalia, Carmen Bizzarri, università Europea di Roma, ed Ettore Ruggiero, docente di economia e gestione delle imprese dei servizi turistici università Aldo Moro di Bari. “Anche le strutture ricettive possono diventare ambassador del territorio, ma solo se puntano su risorse umane e filiera”, ha precisato Enzo Carella, presidente di FederTerziario Turismo.
Turismo è benessere
Al termine della giornata la community di imprenditori, operatori, manager, professionisti e giornalisti del settore del turismo e dell’ospitalità provenienti da tutta Italia ha condiviso il pensiero che il turismo rappresenta sicuramente benessere, ma ci sono ancora molti spazi di manovra e di intervento per implementare la promozione dell’offerta turistica e aumentare i tassi di incoming.
“Un’edizione davvero particolare ed emozionante quella di Portopiccolo – ha commentato Romanelli in chiusura dell'evento– #anima #benessere #welfare #competenze #formazione #visione le parole chiave di questo appuntamento che non avrebbe potuto avere contesto e location migliori di quelli offerti dalla meravigliosa baia di Sistiana alle porte di Trieste”.
“È stato un privilegio ospitare il format Travel Hashtag nella nostra struttura di Portopiccolo, che fa del benessere fisico e mentale il centro della propria essenza e offerta– ha dichiarato Marco Gilardi, senior operations director for Italy & Usa di Minor Hotels –. Come Minor Hotels ci auguriamo che il nostro impegno nel creare esperienze emozionanti presso le nostre strutture e sul territorio legando cultura, tradizione, enogastronomia e natura, possa non solo contribuire al benessere dei nostri ospiti, ma anche a valorizzare l’Italia come leader globale in questo settore.
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[post_content] => Un evento che segna l'inizio di una nuova avventura, con l’obiettivo di offrire ai propri clienti esperienze sempre più personalizzate e innovative. Hm Travel ha celebrato l'apertura della sua nuova sede: una location esclusiva e all'avanguardia, situata in via Roma 557, a Melito di Napoli.
La serata inaugurale è stata un vero e proprio viaggio nel cuore delle diverse culture del mondo, grazie alla partecipazione di numerosi ospiti illustri, tra cui imprenditori, professionisti del settore e amici di Hm Travel. L’atmosfera magica dell’evento ha visto la rappresentazione dei sette continenti attraverso performance artistiche e modelli che hanno accolto gli ospiti in un'esperienza multisensoriale.
Fondata da Luigi De Rosa e Alessia Basile, l’agenzia è specializzata nella creazione di esperienze su misura: “Per noi ogni viaggio è un’emozione da vivere appieno - sottolineano i titolari -. Non ci limitiamo a prenotare voli e hotel, ma ci impegniamo ogni giorno a offrire esperienze che rispondano ai desideri più profondi dei nostri clienti”. Tra le proposte di Hm Travel, spicca la forte propensione all’organizzazione di viaggi oltre oceano, con offerte che combinano esperienze esclusive e prezzi competitivi. Ma Hm Travel si distingue anche per la consulenza dedicata ad aziende e artisti di rilevanza nazionale, supportando l’organizzazione di viaggi e trasferte su misura. “La nostra più grande soddisfazione – concludono i titolari – è vedere i nostri clienti tornare a casa con un bagaglio pieno di ricordi indelebili, pronti a vivere il prossimo viaggio insieme a noi".
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[post_content] => Rinasce a nuova vita l'ex Golden Palace di Torino. Chiusa nel 2022 e acquisita a inizio anno dal fondo immobiliare Geras 2 gestito dall’asset management company Ream sgr, la struttura, dopo un restyling completo per un investimento complessivo di 50 milioni di euro, riapre la prossima primavera come Hilton Turin City Centre. Sarà operato dal gruppo Della Frera, che ha siglato un contratto di franchising con la compagnia Usa.
Facilmente accessibile dall'aeroporto internazionale di Caselle, l'albergo è ospitato in un edificio storico di architettura razionalista, originariamente sede della Compagnia anonima d'assicurazione di Torino, progettata dall'architetto Emilio Decker nel 1953. Dispone di 175 camere distribuite su cinque piani realizzate a cura dello studio di interior design Chiara Caberlon. L'offerta è completata anche da un bar, un ristorante e dall'Executive lounge che caratterizza l’offerta del brand Hilton. Il piano terra del corpo che fronteggia via dell’Arcivescovado è dedicato poi alla proposta congressuale, con tre ampie sale meeting e due boardroom riservate a meeting privati. Il tutto per una superficie di 350 mq. Al piano inferiore, infine, si trova la spa provvista di sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti, accompagnata da una piscina coperta e un moderno fitness center.
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[post_content] => Si conclude a Firenze con una grande festa dedicata alla convivenza pacifica tra popoli l’edizione 2024 di “The World in Florence”, l’iniziativa ideata da Fondazione Romualdo Del Bianco Life Beyond Tourism, che porta a Firenze, tra lo storico Palazzo Coppini e l’Auditorium al Duomo, il meglio del panorama internazionale del patrimonio culturale e naturale e delegazioni provenienti da più di 30 Paesi del mondo.
“The World in Florence”, che quest’anno festeggia il 35esimo anniversario della Fondazione ed è il 55esimo evento internazionale promosso dalla Fondazione e che gode del patrocinio di Parlamento Europeo, Rai Toscana, Ministero del Turismo, Commissione Europea, ICCROM, ENIT, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, ICOMOS e altri, con la Media Partnership della TGR, la direzione scientifica affidata a Corinna Del Bianco, Duccio Canestrini e Giorgio von Arx, rappresenta un’opportunità indispensabile di incontro e riflessione sulla complessità delle relazioni fra le comunità, con i relativi patrimoni.
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«Siamo felici ed emozionati per questa importante occasione - dichiara Carlotta Del Bianco, presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco - che vede la partecipazione di oltre 30 paesi. È davvero emozionante dedicare questa celebrazione alle culture del mondo. Quest’anno festeggiamo due traguardi significativi: il 35esimo anniversario della Fondazione e il 55esimo evento internazionale promosso dalla Fondazione, che desideriamo condividere con tutti i partecipanti. Il nostro motto è Travel to dialogue: vogliamo costruire un mondo dove il viaggio diventi un’esperienza arricchente, che vada oltre il semplice consumo. Il lavoro di Mounir Bouchenaki, consulente del direttore generale UNESCO, è di valore inestimabile, soprattutto per la sua dedizione, che ci guida e ci ispira. Ringrazio tutti gli sponsor e i partner che anche quest’anno ci hanno offerto il loro sostegno: il nostro lavoro è reso possibile grazie a questa grande collaborazione, ma soprattutto grazie alla partecipazione di tutti i moltissimi Paesi che hanno confermato la loro presenza. Vogliamo offrire un’esperienza attiva e partecipativa: ogni attività è pensata per creare un vero viaggio di scoperta e condivisione».
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[post_content] => Air Arabia mostra tutta la propria resilienza nel portare avanti i piani di sviluppo di network e capacità, malgrado il sempre difficile contesto geopolitico in Medio Oriente. Non solo, chiude il terzo trimestre con risultati finanziari e operativi record.
Nei tre mesi chiusi a fine settembre Air Arabia ha centrato un utile netto di 153,6 milioni di dollari, in crescita dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; il fatturato si è attestato a 1,8 miliardi di dollari, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre il numero di passeggeri è salito dell'8% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 5,1 milioni. Il load factor è salito all'81%.
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«Inoltre, il settore ha continuato a gestire le pressioni inflazionistiche dovute alle continue sfide della catena di approvvigionamento, alle fluttuazioni valutarie e alla volatilità dei prezzi del carburante. Nonostante questi fattori, Air Arabia è riuscita a espandere il proprio network, ad aumentare la capacità operativa e a mantenere un forte margine operativo».
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La BTE - Borsa del Turismo Extralberghiero di Palermo, inaugurata l'8 novembre e in corso fino al 14 novembre 2024, mette in evidenza l'innovazione e la crescita del turismo extra-alberghiero. Organizzata da Confesercenti Sicilia, con il supporto di ItaliAbsolutely by Travel Quotidiano che ha invitato i buyer, l’ottava edizione della Borsa del Turismo Extralberghiero B2B propone una vasta gamma di soluzioni di alloggio alternative agli hotel tradizionali, come case vacanze, B&B e pensioni, attirando numerosi buyer internazionali.
“Questa Borsa nasce con l'obiettivo di garantire una proiezione dell'offerta turistica regionale soprattutto sui mercati internazionali,- ha esordito Salvo Basile, coordinatore regionale Confesercenti. - E’ un'offerta turistica soprattutto legata a quelle esperienze di viaggio che sono in grado di connettere il turista con la parte più autentica del territorio al fine di salvaguardare l'identità culturale, quel stile per il quale siamo apprezzati e riconosciuti in tutto il mondo grazie anche al nostro patrimonio immobiliare, al patrimonio artistico e alle ricchezze paesaggistiche della nostra regione”.
Con il numero di strutture extra-alberghiere in forte aumento nell’ultimo decennio, passando da circa 2.500 a 7.000 unità, il settore è ora in grado di garantire circa 120.000 posti letto contro i 350.000 disponibili su tutta il territorio regionale. “Questi dati sono confermati anche dall'incremento registrato in termini di arrivi sul 2023, con circa 1.500,000 arrivi in più, - ha sottolineato Basile. - Sono dati importanti che hanno orientato anche le scelte dal punto di vista dei soggetti preposti a sviluppare i modelli di governance dello sviluppo turistico e anche soprattutto del mondo dell'imprenditorialità che attraverso le associazioni di categoria puntano allo sviluppo di offerte che sono in grado di soddisfare al meglio le esigenze di aspettative del mercato”.
Oggi la scelta di forme di alloggio complementari non è più legata a un semplice risparmio sulle spese di vacanza. “L’obiettivo oggi è quello che chiamiamo turismo di comunità o turismo relazionale, che significa immergersi nella cultura di un luogo, permettendoci di salvaguardare l'identità culturale che caratterizza la nostra regione. I visitatori che scelgono soluzioni extra-alberghiere sono sempre più attenti al tema della sostenibilità e alla tutela delle dinamiche sociali e culturali, un asset strategico che dobbiamo essere in grado di valorizzare e promuovere al meglio”.
I principali mercati per l'alloggio extra-alberghiero in Sicilia sono europei, ma un numero crescente di visitatori proviene anche da altre parti del mondo, attratti dal turismo delle radici, con un forte aumento di presenze dal Nord America. In crescita le destinazioni di provenienza sempre più attente al tema della sostenibilità, inteso non soltanto in relazione à la capacità delle varie realtà di guardare al meglio l'impatto con l'ambiente, ma è una sostenibilità intesa come una tutela nei confronti di quelle dinamiche sociali e culturali che rappresentano un asset strategico che noi dobbiamo essere in grado di valorizzare e promuovere al meglio. “Questo grazie al lavoro che stiamo facendo e alle collaborazioni e sinergie con il Governo Regionale, che ci permettono di valorizzare non solo i circuiti turistici consolidati, ma anche quelle aree dell'entroterra che hanno un ricco e importante potenziale dal punto di vista turistico”.
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Fiavet Confcommercio partecipa al Forum internazionale del turismo con la vice presidente vicario Luana De Angelis che interverrà il giorno 9 novembre alle 11.20 sul tema “Open to blu” soffermandosi su tutte le opportunità che il mare, i fiumi e i laghi possono offrire alla crescita economica e sociale del turismo, attraverso un modello sostenibile basato su una valorizzazione delle risorse in armonia con la tutela dell’ambiente e della salute.
La vice presidente porrà l’attenzione sulle opportunità offerte dal mondo delle agenzie di viaggio per questo segmento di prodotto turistico facendo osservare come il 75% dei clienti in partenza sia disposto a pagare il 10% in più per destinazioni ecosostenibili.
“Il turista attribuisce alla vacanza valenze sempre più simboliche ed esperienziali, che trovano nell’attenzione all’ambiente naturale e sociale un fattore sempre più determinante per la scelta della destinazione” afferma la vice presidente vicario Fiavet Confcommercio, Luana De Angelis.
Migliorare la comunicazione
Il 95,6% della costa italiana dedicata alla balneazione, 5.090 chilometri di qualità "eccellente", la categoria più alta del sistema di classificazione europeo (dato Snpa, rete pubblica di agenzie per l'ambiente formata da Ispra a Arpa regionali).
“Il nostro compito – afferma De Angelis – è migliorare la comunicazione di questa eccellenza soprattutto nei processi di marketing territoriali, perché la comunicazione è cruciale soprattutto nel turismo balneare che più di altri sta soffrendo la crisi dei consumi domestici”.
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Non solo, chiude il terzo trimestre con risultati finanziari e operativi record.\r\n\r\nNei tre mesi chiusi a fine settembre Air Arabia ha centrato un utile netto di 153,6 milioni di dollari, in crescita dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; il fatturato si è attestato a 1,8 miliardi di dollari, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre il numero di passeggeri è salito dell'8% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 5,1 milioni. Il load factor è salito all'81%.\r\n\r\n«L'utile netto record di Air Arabia nel terzo trimestre, unito alla forte crescita dei ricavi e della domanda dei passeggeri, testimonia la forza del modello di business che gestiamo e il reale valore che offriamo ai nostri passeggeri - ha dichiarato il chairman del vettore, Abdullah Bin Mohammad Al Thani -. 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Organizzata da Confesercenti Sicilia, con il supporto di ItaliAbsolutely by Travel Quotidiano che ha invitato i buyer, l’ottava edizione della Borsa del Turismo Extralberghiero B2B propone una vasta gamma di soluzioni di alloggio alternative agli hotel tradizionali, come case vacanze, B&B e pensioni, attirando numerosi buyer internazionali.\r\n\r\n “Questa Borsa nasce con l'obiettivo di garantire una proiezione dell'offerta turistica regionale soprattutto sui mercati internazionali,- ha esordito Salvo Basile, coordinatore regionale Confesercenti. - E’ un'offerta turistica soprattutto legata a quelle esperienze di viaggio che sono in grado di connettere il turista con la parte più autentica del territorio al fine di salvaguardare l'identità culturale, quel stile per il quale siamo apprezzati e riconosciuti in tutto il mondo grazie anche al nostro patrimonio immobiliare, al patrimonio artistico e alle ricchezze paesaggistiche della nostra regione”.\r\n\r\nCon il numero di strutture extra-alberghiere in forte aumento nell’ultimo decennio, passando da circa 2.500 a 7.000 unità, il settore è ora in grado di garantire circa 120.000 posti letto contro i 350.000 disponibili su tutta il territorio regionale. “Questi dati sono confermati anche dall'incremento registrato in termini di arrivi sul 2023, con circa 1.500,000 arrivi in più, - ha sottolineato Basile. - Sono dati importanti che hanno orientato anche le scelte dal punto di vista dei soggetti preposti a sviluppare i modelli di governance dello sviluppo turistico e anche soprattutto del mondo dell'imprenditorialità che attraverso le associazioni di categoria puntano allo sviluppo di offerte che sono in grado di soddisfare al meglio le esigenze di aspettative del mercato”.\r\n\r\nOggi la scelta di forme di alloggio complementari non è più legata a un semplice risparmio sulle spese di vacanza. “L’obiettivo oggi è quello che chiamiamo turismo di comunità o turismo relazionale, che significa immergersi nella cultura di un luogo, permettendoci di salvaguardare l'identità culturale che caratterizza la nostra regione. 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