Parchi a tema: la pandemia ha colpito duro
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29 settembre 2021 09:49
L’ultimo rapporto della Themed Entertainment Association, che descrive in dettaglio la partecipazione ai parchi del 2020 a livello globale, ha mostrato quanto gravemente siano stati colpiti dal Covid l’anno scorso. A causa delle chiusure durate mesi, i primi 25 parchi a tema di tutto il mondo hanno accolto circa 83,1 milioni clienti, appena un terzo dei livelli pre-pandemia.
Disney World in Florida ha visto un calo dei visitatori del 67%, ma è stato molto peggio per Disney in California. Lo stato ha tenuto chiusi i parchi a tema molto più a lungo, portando a un calo dell’80% dei visitatori nel 2020.
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[post_content] => Il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, costruito tra il 2014 e il 2015, acquistato nel 2023 e poi rinnovato negli interni dalla famiglia Rocchi, è oggi parte della R Collection Hotels ed è pronto a diventare una Destinazione con la D maiuscola. «È il sogno di ogni albergatore fare dell’albergo un luogo dove trascorrere l’intera giornata» afferma infatti Claudio Coriasco, general manager del Montana Lodge&Spa a La Thuile e dello stesso Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc.
Costituito da tre edifici collegati, quest'ultimo è dotato di 72 tra camere e suite e offre ai propri ospiti un’ampia spa, una palestra attrezzata, servizio f&b e spettacoli e musica dal vivo il venerdì, il sabato e la domenica. «Siamo a Courmayeur, con un hotel 5 stelle. Cosa si può aggiungere ancora? La nostra attenzione va alla cura del dettaglio e poi al personale: perché un’accoglienza fatta ad arte, con il sorriso, è un elemento vincente. Crediamo nell’eccellenza e nell’italianità di questa destinazione di respiro internazionale. Il Grand Hotel si candida a diventare una delle strutture ricettive dell’area più importanti, raffinate e belle da vivere per il cliente. Siamo a 7 minuti dal centro e questo garantisce notti tranquille anche nei periodi più affollati. Abbiamo aperto a dicembre e le prenotazioni segnano una crescita rispetto al dato consolidato lo scorso anno. Inoltre siamo entrati nel network dei Preferred Hotels & Resorts».
Le camere del Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, rivolte alle montagne e arricchite da elementi di design innovativo vanno dai 27 ai 35 mq, mentre le suite raggiungono i 42 mq della Junior e i 50 della Prestige e della Signature, composte da ambienti separati, area living e balcone, per arrivare sino alla Two Bedroom Suite Vallè (con due camere da letto di 42+32mq e un ampio soggiorno) e alla Grand Suite Mont Blanc di 85mq per sei persone, con due camere da letto con bagno e un’ampia area living privata. Per migliorare l’offerta è poi previsto un raddoppio degli attuali 500 mq del centro benessere Erre Spa, già dotato di solarium e di moderni trattamenti estetici, con l'aggiunta di una jacuzzi e di una piscina outdoor. La struttura offre inoltre una serie di spazi meeting con luce naturale, in grado di accogliere fino a 150 persone. La struttura include anche diversi spazi alternativi e polifunzionali utilizzabili per dar vita a board direttivi o a presentazione di prodotti.
L’offerta ristorativa, curata dall’executive chef Graziano Duca è caratterizzata da una cucina raffinata e una calda ospitalità: «Sono le richieste dei clienti a indicarci la strada - spiega Duca -. Dopo aver lavorato per dieci anni al Grand Hotel Bristol Portofino Coast di Rapallo la famiglia Rocchi mi ha voluto a Courmayeur. È un’incantevole destinazione alpina, dove molti fanno una cucina legata ai prodotti tipici della Val d’Aosta. Per questo al ristorante La Fourchette abbiamo scelto una proposta ristorativa a base di carne e pesce marino, a cui si abbina una selezione di vini pregiati conservati nella ricca cantina dell’hotel».
Mentre si gustano i piatti, dalle ampie vetrate del ristorante si possono ammirare la maestosa catena del Monte Bianco e il suggestivo ghiacciaio della Brenva. A partire dal Grand Hotel Courmayeur gli ospiti amanti dello sport potranno quindi vivere attività coinvolgenti sia nei mesi freddi sia in quelli caldi. L’area è infatti un paradiso degli sport invernali: dallo sci alpino allo snowboard, dallo sci nordico al fondo. I più esperti potranno raggiungere piste esclusive in una giornata di Eliski o sperimentare un volo in mongolfiera. In estate, invece, si percorrono 300 chilometri di sentieri tracciati, scoprendo oltre 100 itinerari adatti a tutti. Si possono vivere anche altri sport: dalle escursioni a piedi alla mountain bike e poi arrampicata, alpinismo, rafting, canyoning, parchi avventura, equitazione, golf. Gli amanti della cultura e della storia hanno poi la possibilità di percorrere le strade della valle, visitando interessanti musei come quello Transfrontaliero del monte Bianco. Non solo: grazie a un percorso di salita con Skyway Monte Bianco, potranno contemplare il panorama dei ghiacciai.
Ma sono tante le attività proposte dal Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, come il programma ricco di eventi e serate a tema dedicate alla musica, tra cui happy hour con dj set dalle ore 17 alle 20 e cene dedicate con dinner show e musica live. «La novità di quest’anno è la prestigiosa Italia Polo Challenge. Si terrà a Courmayeur dal 14 al 18 gennaio: un evento di grande interesse. - prosegue Coriasco –. Quanto alla crescita futura, stiamo cercando di equilibrare le presenze del fine settimana e quelle infrasettimanali offrendo delle alternative ad altri target di mercato. Per questo motivo vorremmo restare aperti più a lungo nei mesi di settembre, ottobre, novembre e maggio. Ora aspettiamo di capire come si muoverà il turismo, anche sugli sci, perché la gente scia meno. Viene in vacanza in montagna ma, secondo i dati raccolti, si scia in media quattro ore e mezzo piuttosto che sei come in passato. Il tempo che resta libero viene dedicato alle passeggiate, ai negozi, alla spa e ad altro: bisogna essere pronti al cambiamento».
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[post_content] => Monticello SPA, a pochi chilometri da Milano, immersa nelle colline della Lombardia, si propone come luogo ideale per accogliere il 2025: un rifugio dove regalarsi del tempo di qualità, dedicato al benessere fisico e mentale.
Monticello SPA accompagna i suoi ospiti in un percorso di benessere, offrendo esperienze uniche che permettono di ritagliarsi il tempo per riconnettersi con la propria essenza e rigenerarsi.
Monticello SPA ha celebrato l'inizio del nuovo anno con una serie di eventi che hanno preso il via il 5 gennaio con l’esclusivo Your Wellness Era & Dinner ispirato a Giano, il dio mitologico che aveva due volti: uno rivolto al passato e l'altro al futuro, per osservare ciò che è stato e ciò che sarà. Durante la serata, gli ospiti hanno avuto l'opportunità di immergersi in speciali cerimonie di benessere, come l’Aufguss, arricchito da musica e fragranze, per un’esperienza sensoriale di totale rigenerazione. L’atmosfera è resa ancora più suggestiva da spettacoli e intrattenimenti a tema “fuoco”, con un coinvolgente show capace di regalare emozioni uniche e momenti di pura magia.
Ogni venerdì di gennaio (10, 17, 24 e 31) torna la serata "Aufguss&Beer", con ingresso SPA serale dalle 19 alle 23:30 e Aufguss show accompagnati da birra fresca. Questo rituale dona molti benefici all’organismo in termini di depurazione, purificazione della pelle, smaltimento di acido lattico e rilassamento della muscolatura. Gli oli essenziali utilizzati durante la cerimonia favoriscono l’eliminazione dello stress, il benessere generale e il sonno, mentre le alte temperature, accompagnate da una sapiente ventilazione, aiutano la vasodilatazione e la circolazione rinforzando il sistema immunitario. Nello stesso giorno sarà disponibile anche la formula "Aperi-SPA", per combinare il piacere della SPA con quello dell’aperitivo.
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Compie 20 anni l'operatore trevigiano specializzato in viaggi in Africa, Mokoro Tour. "La conoscenza approfondita del continente è il nostro vero punto di forza - spiega la co-fondatrice, Martina Favaro -. Il nostro team, formato da esperti appassionati, offre un supporto continuo alle agenzie di viaggio, suggerendo le migliori soluzioni per ogni esigenza e accompagnando i clienti nella scelta di itinerari personalizzati".
Tra le mete più richieste spiccano i parchi della Tanzania, i deserti della Namibia e le riserve naturali e marine del Madagascar. Oltre ai classici safari, Mokoro Tour propone anche trekking, spedizioni avventurose ed esperienze culturali con incontri con le comunità locali. Nel corso del 2024, il to ha inoltre ampliato la propria programmazione con nuove destinazioni come l'Algeria, la Mauritania e il Senegal, mete ancora poco battute dal turismo di massa.
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[post_content] => In occasione dell’esposizione “L’Adorazione dei pastori” di Luca Cambiaso. Un capolavoro per il Natale al Museo Civico “Amedeo Lia” e “Venite adoremus. Un presepio di tradizione genovese" al Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana”, i Musei Civici hanno previsto un’esclusiva doppia visita guidata sabato 11 gennaio alle ore 10.30 ad entrambi i Musei dal titolo “Natività e adorazione. La tradizione figurativa ligure”.
La prima visita guidata al Museo Lia riguarderà l’esposizione della monumentale e splendida tela di Luca Cambiaso conservata alla Pinacoteca Nazionale di Bologna al Museo Lia, un’occasione di approfondimento storico-artistico anche grazie all’esposizione concomitante di un disegno collegato alla tela bolognese proveniente da una Collezione privata.
A seguire, la visita guidata al Museo Etnografico verterà su un esempio di presepio di fattura genovese risalente al XVIII secolo, appartenente ad una collezione privata. I partecipanti saranno inoltre guidati alla scoperta di altre tipologie presepiali esposte permanentemente e la visita si concluderà nella sala etnografica davanti ai costumi popolari tradizionali le cui fogge ricordano l'abbigliamento delle statuine liguri.
La visita guidata ha il costo di 8.50 euro comprensivo del costo della visita ad entrambi i musei. E’ consigliata la prenotazione.
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[post_content] => Disciplina del sistema informativo, utilizzo di strumenti digitali per ‘gestire’ le aree a maggior concentrazione di flussi, norme puntuali per le locazioni turistiche. Il nuovo ‘Testo unico del turismo’, che rivede, adegua e sostituisce la legge regionale 86 del 2016, è stato approvato di recente nel Consiglio Regionale della Toscana.
Il nuovo Testo unico definisce un sistema organico per la regolamentazione del turismo in Toscana, includendo la governance, le strutture ricettive, le locazioni turistiche, le professioni turistiche, il trasporto turistico e i sistemi di informazione e promozione
«Con l’approvazione – ha spiegato il presidente Eugenio Giani - compiamo un passo decisivo per garantire maggiore chiarezza normativa e strumenti più efficaci a sostegno di un settore strategico per la Toscana. Il risultato di un lavoro condiviso, realizzato ascoltando gli operatori, le amministrazioni locali e tutti i soggetti del settore. I punti chiave sono: semplificare le procedure, valorizzare le eccellenze locali e promuovere un modello di turismo sostenibile e accessibile. Particolare attenzione è stata dedicata all’innovazione digitale e alla formazione, per rendere il sistema turistico competitivo e al passo con i cambiamenti globali. Una riforma che mette al centro non solo i visitatori, ma anche le comunità locali, che devono poter beneficiare direttamente del valore economico, sociale e culturale di un settore che incide per il 15% sul Pil regionale. Lavoreremo da subito per garantire una corretta applicazione del testo e continuare a costruire un turismo di qualità per il futuro».
«Un impianto tutto nuovo – ha aggiunto l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras - che si pone come orizzonte governare i prossimi anni facendo leva sulla capacità di gestire i dati ed usare le nuove tecnologie e soprattutto di puntare sulla qualità. Che significa stipulare un patto con le imprese. Il nuovo TU si concentra sulle imprese e sulla gestione di servizi turistici di qualità da parte delle strutture ricettive, dotate di tutti gli strumenti più avanzati proprio grazie alla legge».
Marras prosegue poi sottolineando che «vengono affrontati i temi dell’equilibrio, della sostenibilità, della capacità di governare i processi dove il turismo, diciamo, diventa ‘problematico’. È grazie al dibattito scaturito in Aula che è stato possibile migliorare il TU con particolare attenzione proprio a questo elemento, la concentrazione del turismo in alcune destinazioni, arrivando a individuare strumenti che sono all’avanguardia a livello nazionale».
«La nuova struttura delle competenze consolida il rapporto tra la Regione, le sue Agenzie ed i Comuni, ed in particolare gli Ambiti turistici - conclude Marras - che nel tempo si sono affermati come gli strumenti di raccordo delle politiche di gestione delle Destinazioni, a partire dai servizi di informazione e accoglienza turistica. In un’ottica di impostare un lavoro basato sulla costruzione di modelli di offerta articolati, specie nei territori meno conosciuti».
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[post_content] => Human Company chiude il 2024 superando quota 160 milioni di euro di fatturato, per una crescita dell'11% sull'anno precedente e oltre 4 milioni di presenze. Il dato è contenuto nel primo bilancio di sostenibilità redato in forma volontaria dalla compagnia: un primo step di un percorso strutturato volto a monitorare e migliorare le performance ambientali, sociali e di governance. Alla base di questo piano, elaborato con il coinvolgimento attivo di tutte le aree aziendali, vi è la valorizzazione di tre pilastri fondamentali: la natura, le comunità locali e le persone. Su questi pilastri si fondano le principali aree di impegno del gruppo (allineate agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite) e gli obiettivi che verranno implementati nel corso del quinquennio.
Nel dettaglio, per quanto riguarda i lavoratori, il gruppo nel corso del 2023 ha implementato una serie di iniziative, tra cui numerosi corsi di formazione e percorsi di crescita professionale, l’adozione di pratiche e procedure di d&i (diversity & inclusion), per prevenire qualsiasi discriminazione e creare un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo.
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Per Human Company, infine, il legame tra le proprie strutture e i territori in cui si inseriscono è di cruciale importanza; proprio per questo l’azienda si impegna a sostenerne lo sviluppo socioeconomico delle comunità locali, attraverso collaborazioni per promuovere l’artigianato, l’agricoltura e le tradizioni culturali organizzando laboratori, giornate a tema e spin-off dei festival oltre che con un’offerta food and beverage incentrata sui prodotti locali.
“Siamo orgogliosi di poter presentare il nostro primo bilancio di sostenibilità, che non è solo una raccolta di dati e obiettivi, ma anche il racconto della nostra evoluzione e del nostro impegno verso un futuro più responsabile - sottolinea il chief corporate services officer di Human Company, Mattia Rosati -. La nostra mission è rendere ogni soggiorno un’opportunità per connettersi con la natura e le comunità locali, sempre con attenzione al benessere del nostro pianeta. In questo senso, il nostro bilancio rappresenta una promessa concreta: costruire un turismo rigenerativo che celebri la bellezza, la cultura e il ritorno all’essenza della natura. Questa filosofia guida ogni nostra azione quotidiana e incarna il nostro impegno a lasciare un’impronta positiva e duratura. Proprio per questo ci impegniamo formalmente a rispettare gli obiettivi di sostenibilità che abbracciano l’intero spettro delle nostre operazioni”.
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[post_content] => Il complesso Walt Disney World Swan and Dolphin, posto nel cuore del Walt Disney World Resort di Orlando, continua a crescere. Oltre alla periodica ristrutturazione delle camere, è stato fatto un investimento di 275 milioni di dollari per rinnovare gli spazi e ampliare di oltre 11 mila mq l’area dedicata a eventi e convegni, triplicando le aree disponibili. Livia Cohen, account director, group and leisure del Walt Disney World Swan and Dolphin Hotel, racconta una storia che risale al passato. Il futuro costruttore dell’hotel possedeva l’impresa edile che stava realizzando Epcot: uno dei quattro parchi a tema di Disney World nato dal progetto della città utopica di Walt Disney per celebrare i successi tecnici, innovativi e culturali dell’umanità. Ma i fondi erano finiti. Allora, in cambio del completamento di Epcot, Disney stesso permise la costruzione della struttura composta da tre alberghi nel cuore del parco e questo la rende oggi unica: «Siamo i soli alberghi all’interno di Disney World, con l’autorizzazione di Disney: siamo i suoi figli adottivi» afferma infatti Cohen.
Il complesso sorge vicino a Epcot e ai Disney’s Hollywood Studios; alle sue spalle si trovano il Disney’s Animal Kingdom e il Magic Kingdom Park. È costituito da tre distinti edifici, con altrettante diverse offerte di accoglienza, 23 ristoranti e lounge internazionali e la Mandara Spa. Le camere sono in totale 2.619. Il resort dispone di sei piscine, di tre centri benessere e del vicino golf. «Il primo edificio, il Walt Disney World Swan (756 camere che possono ospitare fino a quattro persone ciascuna) è un Westin di media grandezza - spiega Livia Cohen -. Il Walt Disney World Dolphin (1.514 camere fino a cinque ospiti) è uno Sheraton ed è il più grande; verrà rinnovato tra un anno e al suo interno realizzeremo un nuovo centro convegni. Il Walt Disney World Swan Reserve (349 camere fino a otto ospiti per suite) è un Autograph Collection. È nato tre anni fa e consente una scelta di livello superiore. Abbiamo oltre 32 mila mq di spazi esterni e interni: il 50% è occupato dai congressi, l’altro 50% è per il leisure. Il resort offre spazi adatti a eventi di ogni tipo, come la sala da ballo di 4 mila mq dove organizzare feste e matrimoni fino a 160 persone o la terrazza di mille mq affacciata sul parco. Tutti gli alberghi hanno inoltre un grab-and-go, che consente di mangiare al volo e di correre a visitare il parco. Ogni giorno gli ospiti del Walt Disney World Swan and Dolphin possono poi accedere alle attrazioni 30 minuti prima dell'apertura e, in periodi selezionati, possono prolungare la visita del parco due ore dopo l'orario di chiusura. Chi soggiorna al Walt Disney World Swan and Dolphin può anche acquistare i fast-pass per l’attrazione preferita fino a sette giorni prima del loro soggiorno. All’interno di ogni albergo, infine, si trova un desk Disney ad hoc».
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[post_content] => Un manifesto in quattro punti rivolto ai governi dell'Unione europea che punta il dito sui temi caldi da affrontare nel 2025 per agevolare la crescita dell'intero settore dell'aviazione.
Comincia così il nuovo anno di Ryanair, che attraverso il ceo del gruppo, Michael O'Leary, torna a pungolare l'Ue su materie che spaziano dalle tasse sull'aviazione alle tariffe Atc, dai ritardi a causa degli scioperi Atc a quelli che vengono definiti artificiali vincoli alla crescita.
"Il 2025 deve essere l'anno della competitività e della crescita in tutta Europa - afferma O'Leary -. Troppe economie europee, come Francia, Germania e Regno Unito, stanno ristagnando sotto il peso della regolamentazione, dell'aumento delle tasse e della cattiva gestione governativa. È tempo di tornare alla deregolamentazione e concentrarsi su politiche che favoriscano la crescita. L'aviazione è l'unico settore in Europa in grado di garantire una crescita immediata e sostenibile del traffico, del turismo e dell'occupazione, in particolare nelle regioni periferiche d'Europa.
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Ryanair prenderà in consegna oltre 350 nuovi aeromobili nel prossimo decennio e prevede di crescere da 200 milioni a 300 milioni di passeggeri all'anno. Questa crescita deve essere supportata da politiche orientate alla crescita, sia da parte dell'Ue che dei governi nazionali, a beneficio dei cittadini europei e della connettività dell'Europa."
Nel dettaglio i quattro punti, in realtà storici cavalli di battaglia della low cost irlandese:
Negli ultimi anni, diversi paesi, tra cui Svezia, Ungheria e Irlanda, hanno abolito le tasse sull’aviazione, ottenendo risultati significativi in termini di traffico e turismo. Al contrario, economie come Francia, Germania e Regno Unito hanno registrato un calo del traffico a causa dell’aumento delle imposte. Ryanair propone l’eliminazione completa di queste tasse per incentivare la mobilità e favorire una ripresa economica sostenibile nel settore dei voli aerei.
Dal 2020, le tariffe di controllo del traffico aereo (Atc) in Europa sono aumentate in modo significativo, mentre i servizi continuano a essere spesso inadeguati. Ryanair sottolinea come l’estate 2024 sia stata una delle peggiori in termini di ritardi e cancellazioni. La compagnia suggerisce di seguire il modello statunitense, riducendo o eliminando le tariffe Atc.
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[post_content] => Una serata celebrativa dei 20 anni dell'organizzazione che ha realizzato oltre 3 mila desideri di bambini affetti da gravi patologie. Alidays Travel Experiences rafforza il proprio impegno al fianco di Make-a-Wish Italia Onlus, partecipando alla Wish Night, che si è tenuta presso il teatro Manzoni di Milano poco prima di Natale.
L'evento non è una semplice raccolta fondi, ma un momento di profonda condivisione per mostrare, attraverso emozioni autentiche e testimonianze, l'incredibile forza e l'impatto che un desiderio realizzato può generare. Fondata nel 2004 da Fabio e Sune Frontani in memoria della loro figlia Carlotta, Make-A-Wish Italia Onlus collabora con i principali ospedali pediatrici italiani ed è parte di Make-A-Wish International, una delle realtà non profit più conosciute al mondo, con 585 mila desideri realizzati in 50 Paesi.
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