25 ottobre 2023 10:18
Messina ha ospitato ieri al Palacultura la prima tappa siciliana (la prossima si terrà venerdì a Ragusa) del workshop Hospitality organizzato da Travel Open Day in collaborazione con l’amministrazione comunale. All’incontro b2b rivolto al settore della ricettività messinese hanno partecipato alcune aziende leader nazionali di settore e fornitori di servizi per l’ospitalità. L’evento è stato molto apprezzato dagli operatori locali che sperano che occasioni come questa si possano ripetere almeno annualmente, così da creare altre opportunità di formazione, di confronto e di crescita.
Molto presente l’assessore al Turismo Enzo Caruso che ha concluso così l’evento “Dopo il Meet Tourism Messina appena conclusosi, questo incontro è stato un’ulteriore opportunità di confronto per i nostri operatori locali che hanno avuto l’occasione di incontrare “in casa ”, fornitori di servizi per le attività ricettive.
Travel Open Day ha promosso questo evento, senza oneri per i partecipanti, rappresentando un positivo esempio formativo per il nostro tessuto imprenditoriale, cha andrà senza dubbio replicato su larga scala”.
Claudio dell’Accio di Travel Open Day Hospitality:
“Ringraziamo Messina e l’assessore al turismo per la preziosa collaborazione. Dopo Ragusa, prosegue il nostro tour con nuove tappe al nord Italia, con Alassio, Pisa e La Spezia“.
Di seguito alcune dichiarazioni di fornitori ed importanti operatori locali.
Marco Visicale di Sky Tv:
“L’evento è stato molto interessante perchè ci ha dato l’opportunità, insieme ai colleghi Ignazio Ventura e Gaspare Tumbarello, di presentare il nuovo prodotto Sky Stream per strutture ricettive”.
Alberto Santacecca – Ermes Hotels:
“Abbiamo partecipato al Travel Open Day Hospitality a Messina perché crediamo in questi eventi, che ci portano più vicini ai nostri clienti anche in realtà di piazze meno famose di Roma, Firenze e Venezia, e credo che il ritorno sarà molto interessante. Saremo presenti anche a Ragusa con Elisabetta Furia e anche in altri eventi organizzati da Travel Open Day”.
Edoardo Furi – Revenue Manager di Franco Grasso:
“Siamo contenti di aver partecipato a quest’evento che ci ha permesso d’incontrare e confrontarci con diversi imprenditori locali del settore alberghiero ed extralberghiero. Il confronto con altri partner è fondamentale sia per far crescere le performance dei singoli imprenditori che per noi, per capire le difficoltà e le opportunità all’interno di questa splendida destinazione. Venerdì parteciperemo con entusiasmo all’evento di Ragusa.”
Fabio Scalia – Concessionario Passepartout:
“Evento sicuramente interessante con buona affluenza. Abbiamo incontrato diverse aziende interessate alle nostre soluzioni. Sicuramente è un’operazione da ripetere e, ovviamente, non poteva mancare la nostra partecipazione a Ragusa.”
Enrico Russo – Responsabile provinciale per Messina di Aico Confesercenti:
“Travel Quotidiano è un punto di riferimento nazionale per il turismo da tantissimi anni e che per la prima volta arrivi a Messina fa ben sperare per il futuro. Messina considerata una città di passaggio è schiacciata tra Taormina e le Isole Eolie, turisticamente ha fatto sempre fatica ad emergere, anche se un territorio molto interessante dal punto di vista storico, culturale e paesaggistico. Questi eventi come anche quello della settimana scorsa potrebbero far aumentare i turisti ed il soggiorno medio che per adesso è di una/due notti. Occasioni come queste fanno sì che gli operatori possano confrontarsi e crescere.”
Edoardo Caminiti – Vittoria House of Charme:
“Sabato abbiamo ospitato la serata conclusiva del I° Meet Tourism Messina che è stato un’occasione speciale per la città. Non potevamo certo mancare a quest’evento dove si è voluto dare l’opportunità ai fornitori nazionali d’incontrare strutture messinesi alzando il loro livello di formazione e strumentazione nel mondo dell’ospitalità.”
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[post_content] => Grazie a un investimento di 60 milioni di euro, ha aperto i propri battenti un nuovo The Social Hub a Porto, segnando così il debutto della compagnia di ospitalità ibrida nel paese lusitano. Operativa dallo scorso 1° marzo, la struttura si sviluppa su 11.200 metri quadri, è situata a Bonjardim, nel cuore della vivace scena culturale della città, e rappresenta la ventesima proprietà aperta del gruppo, attualmente presente in 18 città europee.
The Social Hub Porto offre 310 camere, tra cui 271 stanze d'albergo e 39 appartamenti residenziali con fino a due camere da letto, pensate per viaggiatori, ospiti per soggiorni prolungati e studenti. I servizi includono una palestra, oltre 580 metri quadrati di aree co-working per quasi 100 professionisti e 450 mq di spazi per riunioni ed eventi, tra cui un auditorium in grado di ospitare oltre 250 persone. L’ampio cortile interno, accessibile a chiunque, rappresenta inoltre un nuovo spazio verde nel centro della città.
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[post_content] => L'Unione europea sta pensando di fare un'altra canagliata, un colpo basso ai passeggeri, facendo nel contempo un bel regalo alle compagnie aeree. E' sotto esame infatti l'abrogazione dell'attuale regolamento che prevede il risarcimento dei passeggeri aerei in caso di ritardo di tre ore. La norma risale al 2005, e le compagnie vogliono abolirla da un decennio, ora sembra che il momento sia arrivato.
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[post_content] => In linea con un turismo sempre più inclusivo, la Valle d’Aosta sta orientando sempre più la propria offerta puntando alla naturale verticalità di un territorio che vanta ben 4 cime over 4000m e panorami unici in Italia, fra i quali la scenografia del Monte Bianco che si ammira dallo Skyway, già considerata l'ottava meraviglia del Mondo. Senza dimenticare cultura e storia: dall’area megalitica nel cuore di Aosta, museo open air dove si ripercorrono 6000 anni di storia della regione, al Forte di Bard, vedetta all’imbocco della Valle che ora accoglie un grande centro culturale ed espositivo.
“Nel 2024, abbiamo sfondato i 4 milioni di presenze: 50% italiano e 50% straniere in inverno, quota quest’ultima, del 40% in altre stagioni - dichiara Giulio Grosjacques, assessore regionale al turismo, sport e commercio (nella foto) -. Oggi, oltre al Regno Unito e ai paesi francofoni, da sempre nostri mercati prioritari, stiamo aprendoci alla Scandinavia e a Paesi, come gli Usa, che stanno crescendo “spontaneamente” e al momento transitano in Valle d’Aosta all’interno di tour più ampi”.
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Le Alte Vie, censite, segnalate scandite da soste in rifugi e bivacchi oltre che attrazioni per i turisti più esperti sono ribalta di gare mondiali di trail in quota. “Seguita in streaming nei Cinque Continenti, il Tor des Géants è un appuntamento tra più importanti del circuito mondiale – spiega Grosjacques - .Ogni anno, in settembre, vi partecipano 2500 appassionati da tutto il mondo che per una settimana si sfidano sul tracciato tradizionale di 330 km o sul percorso di 450 km che vede autentici campioni inerpicarsi fra i ghiacciai”. Un evento che consolida la visibilità internazionale della Valle d’Aosta e che rappresenta un significativo indotto, considerando che oltre agli atleti, che necessitano di periodi di acclimatamento, in valle soggiornano famiglie e sostenitori al seguito.
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[post_content] => E' a marchio Radisson Blu il debutto bergamasco del gruppo a controllo cinese ma basato a Bruxelles. La struttura dispone di 107 camere e suite con vista sulla Città Alta e sul distretto ChorusLife: un progetto di rigenerazione urbana a cura del gruppo Polifin, che ha richiesto un investimento complessivo di oltre 400 milioni di euro. Al proprio interno l'area include anche un residence da 74 chiavi, piazze e spazi coperti, attività commerciali e di ristorazione per oltre 10 mila mq, parcheggi sotterranei, una spa e un centro wellness di 8 mila mq, nonché un’arena polifunzionale con una capienza massima di 6.500 persone.
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[post_content] => Nonostante il difficile contesto macroeconomico che stiamo vivendo, c'è fiducia nel mondo della transazioni alberghiere. L'incipiente guerra commerciale scatenata dalle misure protezionistiche del nuovo presidente Usa, Donald Trump, non sembra insomma scalfire la voglia di hotel tra gli investitori globali. Lo dice il Global Hotel Investment Outlook di Jll, secondo cui nel 2025 gli investimenti globali nel settore cresceranno tra il 15% e il 25%.
Tutto ciò dopo un 2024 nel quale il valore totale delle operazioni legate al comparto a livello mondiale ha raggiunto quota 57,4 miliardi di dollari, segnando un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Il valore è rimasto comunque al di sotto dei parametri storici, principalmente a causa di un limitato volume di transazioni di portafogli e di una significativa riduzione delle dimensioni medie delle operazioni.
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Il settore del lusso e quello dei servizi si confermano i più attrattivi per gli investitori, con particolare interesse verso i mercati urbani e quelli caratterizzate da elevate barriere all'ingresso. Si prevede inoltre un incremento degli investimenti esteri, con investitori del Medio Oriente e investitori privati americani pronti a cogliere opportunità in Europa e in alcune città degli Stati Uniti.
Tre le tendenze che si profilano per il 2025 si segnala quello dei lifestyle hotel, che stanno ridefinendo il concetto di ospitalità, diventando un nuovo terzo luogo dove i confini tra lavoro, vita e tempo libero si sfumano. A differenza degli alberghi tradizionali, che generano in media il 90% delle loro entrate dalle camere, circa il 40% dei ricavi dei lifestyle hotel deriva da servizi non legati alle stanze (come ristorazione, spa, retail...), enfatizzando gli spazi pubblici come luoghi di incontro e socializzazione. Crescerà inoltre l’influenza dei mercati emergenti: Paesi come India e Arabia Saudita giocheranno un ruolo sempre più importante nella definizione delle future tendenze di viaggio, creando nuove opportunità di sviluppo e investimento. In particolare, l'Arabia Saudita, con il suo ambizioso piano Vision 2030, mira a diventare una potenza globale nel turismo. Attraverso lo sviluppo di megaprogetti come Diriyah Gate e Neom, il Paese punta ad attrarre 150 milioni di turisti, per un incremento del 780% rispetto ai numeri del 2019.
"Il settore alberghiero sta attraversando una fase di trasformazione significativa, in cui l'innovazione tecnologica e l’adattamento alle mutevoli preferenze dei consumatori saranno determinanti per creare valore e definire il futuro dell’ospitalità - spiega Claudia Bisignani, head of hotels and hospitality di Jll -. Gli investitori stanno mostrando un crescente interesse verso il settore alberghiero, con un focus particolare su opportunità di riposizionamento e rebranding. Nonostante le sfide legate al costo del capitale, ci aspettiamo che questa dinamica continui anche nel 2025, con l’hospitality che si conferma un asset class particolarmente resiliente ed attrattiva grazie ai rendimenti competitivi, alle solide performance operative e alle favorevoli dinamiche di offerta".
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[post_content] => Un ricco calendario di eventi per la 13^ edizione di Euroflora, in programma a Genova, nel waterfront di levante, dal 24 aprile al 4 maggio.
Alle iniziative rivolte al grande pubblico sono dedicate quattro arene (leccio, ulivo, roverella e tamerice), inserite lungo il percorso di Euroflora. Nelle arene, a fare da fil rouge tra i vari appuntamenti, ci sarà la musica, soft, acustica e classica.
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