30 gennaio 2023 12:22
Andrea Moscardini
La direzione network di Welcome Travel si riorganizza e Andrea Moscardini lascia la rete, per “misurarsi in nuove sfide professionali, in totale armonia con lo stesso network e gli azionisti Alpitour e Costa”.
“Si chiude con reciproca stima un rapporto pluriennale. Auguro ad Andrea soddisfazioni e successi nel suo nuovo percorso professionali – sottolinea l’amministratore delegato, Adriano Apicella. La nuova organizzazione vedrà Dante Colitta al lavoro con la squadra dei network manager, al fianco proprio di Apicella.
“In questi anni, dopo un percorso iniziato nei primi anni duemila e con l’importante esperienza alla direzione vendite del gruppo Alpitour, ho avuto il privilegio di lavorare con persone straordinarie, affrontando sfide e progetti che mi hanno arricchito da un punto di vista sia professionale, sia umano – commenta lo stesso Moscardini –. Ora, dopo aver aiutato Welcome Travel nella fusione con Geo e aver gettato le basi del crm, è arrivato il momento di guardare avanti. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il rapporto con gli agenti del network, costruito con momenti di ascolto e confronto. E per questo il mio più grande ringraziamento va anche a tutti loro”.
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Quest’anno, per la prima volta dalla sua riapertura sotto la gestione di Rocco Forte Hotels, Villa Igiea sarà aperta per tutta la stagione invernale, offrendo ai viaggiatori un soggiorno palermitano di lusso lontano dalle folle estive e dalle temperature più calde.
Villa Igiea offre ai suoi ospiti esperienze esclusive come l’accesso al dietro le quinte del Teatro Massimo di Palermo, percorsi culturali e a stretto contatto con la natura via terra e via mare, come l’itinerario in barca a vela con partenza dalla Marina di Villa Igiea, esperienze gastronomiche e di benessere.
Fa gli itinerari alternativi suggeriti dall’hotel, il Set-Jetting, realizzato da Gabriele Muccino accompagna alla scoperta delle location cinematografiche di Palermo e dintorni tra film italiani ed internazionali.
È da Mondello e dal centro storico di Palermo, e dal film Fino alla fine di Gabriele Muccino (2024) che parte l’itinerario cinematografico pensato dal regista italiano. Dalla nota meta balneare di Mondello, con la sua sabbia bianca e le acque cristalline si prosegue perdendosi fra vie e piazze storiche di Palermo, tra cui Vicolo Ponticello, Casa Professa e Piazza Bellini.
Si tocca poi la Tonnara di Scopello, tra Castellammare del Golfo e San Vito lo Capo, nella cornice della Riserva naturale dello Zingaro. Qui sarà possibile passeggiare nella caletta che ha fatto da set a una scena del film Ocean’s Twelve di Steven Soderberg (2004) con George Clooney, Matt Damon, Brad Pitt e Julia Roberts.
Di nuovo a Palermo per visitare Palazzo Gangi, dimora settecentesca dei Principi di Valguarnera resa immortale da Il Gattopardo di Luchino Visconti (1963). Gli appassionati qui ricorderanno la scena del Ballo del Gattopardo, girata in uno dei saloni più eleganti del palazzo. Alain Delon e Claudia Cardinale, soggiornarono proprio a Villa Igiea durante le riprese.
Lontano dai classici percorsi turistici, Palazzo Abatellis, sede della Galleria Regionale, è stato il suggestivo set di Palermo Shooting di Wim Wenders (2008). Qui, attraverso un dipinto, il regista racconta l’anima e le contraddizioni della società palermitana.
Villa Palagonia è l’ultima tappa del percorso che si conclude a Bagheria, vino a Palermo, location scelta da Michelangelo Antonioni per L’Avventura (1960) e da Giuseppe Tornatore per Baarìa (2009). Gli ospiti di Villa Igiea possono scoprirne il viale alberato e i saloni durante un tour guidato da un visual artist siciliano.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => La Spezia punta sul mice e lo fa lanciando la nuova rete d’impresa, Spezia Experience, creata grazie all’intuizione dei 4 fondatori: il tour operator Arianna 2002, l'NH Hotel La Spezia, l’Hotel Firenze e l’Hotel Ghironi.
«Abbiamo analizzato la richiesta che arrivava sul territorio – spiega Paolo Viti, presidente di Spezia Experience – e ci siamo resi conto che era necessario proporre un’offerta coordinata con un unico punto di riferimento per il cliente e con tutti i servizi che il settore richiede. Fino a due anni fa se un evento eccedeva il singolo albergo non veniva gestito. Questo ha significato perdere molte occasioni importanti negli anni passati».
La Rete d’impresa Spezia Experience si propone al cliente come un unico punto di riferimento, in grado di rappresentare tutte le migliori strutture ricettive alberghiere del territorio e di coordinare tutte le fasi di gestione dell’evento per fornire un’esperienza personalizzata, integrata e di alta qualità.
Ad un anno dal lancio Spezia Experience ha già toccato con mano le grandi potenzialità della destinazione nell’ambito mice, raccogliendo un ottimo riscontro dai clienti che l’anno scelta nell’anno in chiusura.
«Nel 2024 abbiamo accolto ed organizzato diversi eventi - aggiunge Viti – Grazie al nostro prodotto possiamo promuoverci autonomamente. Non siamo un intermediario, siamo i titolari del prodotto e questo è il segreto del nostro successo. Il mercato mice ha bisogni specifici: la richiesta deve essere evasa in 24 ore, e devi riuscire a stabilire un’empatia tale da catturare la fiducia del cliente, trasmettendo il valore aggiunto del territorio».
All’interno della Rete d’Impresa Spezia Experience, destinazione del mese ad ottobre 2024 secondo la Rivista Meeting e Congressi, sono inclusi 12 alberghi, da 3 a 5 stelle, da Portovenere a Sarzana, in grado di offrire 3.000 posti a sedere nelle varie location.
«Il mice lavora 12 mesi all’anno – conclude Paolo Viti – e questo può aiutare molto da destagionalizzazione della destinazione. Inoltre il cliente mice è alto spendente e può tornare sul territorio».
L’obiettivo 2025 è di sviluppare ancora la rete di marketing per far conoscere maggiormente Spezia Experience e le potenzialità del territorio.
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[post_content] => Nuova identità visiva per Terme di Sirmione, che contemporaneamente lancia quattro brand inediti volti a identificare le proprie principali linee di business. Con il payoff the Science of Thermalism e inserendo nella grafica il proprio elemento chimico distintivo, il complesso gardesano intende in particolare esprimere il più importante valore aziendale: lo zolfo sotto forma di idrogeno solforato.
"In un mercato in cui la denominazione terme è spesso inflazionata e usata in modo improprio - sostiene Margherita De Angeli, direttore generale di Terme di Sirmione -, the Science of Thermalism è espressione dell’investimento nella ricerca medico scientifica e nello sviluppo di offerte basate su un’acqua ricca di idrogeno solforato, la cui efficacia è scientificamente dimostrata. È recente un’autorevole articolo del professor Giuseppe Cirino, membro del nostro comitato scientifico, pubblicato sulla rivista Physiological Reviews 2023, che illustra il ruolo dell’idrogeno solforato nella regolazione endogena di numerosi organi e sistemi quali polmoni, cuore, fegato, reni, sistema riproduttivo, apparato locomotore e organi endocrini con un focus sulla fisiologia, incluso l’invecchiamento”.
Quattro linee di prodotto
Con oltre 400 mila cure erogate, 13 specializzazioni sanitarie, molteplici pacchetti specialistici, Terme Virgilio diventa Terme di Sirmione - Therapy District: un luogo in cui la cura della salute delle persone è coordinata da un comitato scientifico e da un team di medici specialisti. In questo contesto si inserisce un programma di recupero e diffusione della cultura termale per medici e farmacisti attraverso un percorso formativo gratuito di cinque Ecm e otto scientific dinner, nonché la realizzazione sul nuovo sito di un’area interattiva riservata alla classe medica. Aquaria, 200 mila ingressi l’anno, diventa invece Terme di Sirmione - Spa & Thermal Garden, per rappresentare maggiormente la forza degli elementi che determinano l’essenza della struttura di oggi e quella di domani con il piano di sviluppo che ridefinirà il concetto di benessere e del self-care per prevenire lo stress e l’ansia, migliorare il respiro, rafforzare il sistema immunitario, riequilibrare corpo e mente.
Il valore delle quattro strutture ricettive (il Grand Hotel Terme Sirmione, il Sirmione Terme, l'Acquaviva del Garda e il Fonte Boiola) rappresentato, oltre che da bellissime location, da programmi integrati di salute e benessere termale, viene condensato nel nuovo marchio Terme di Sirmione - Wellness Hotels. Infine è presso l’headquarter che nasce il nuovo brand Terme di Sirmione - Cosmetics Institute, dedicato a una linea cosmetica interamente riformulata per unire all’acqua termale esclusivi attivi brevettati.
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Fiavet indaga il mondo delle agenzie di viaggio e lo fa attraverso la ricerca “Focus sul settore agenzie di viaggi in Italia. Effetti post pandemia e nuove prospettive” realizzata da Roberto Gentile per Fiavet Confcommercio e Ente Bilaterale Nazionale Turismo.
Sono 7100 le agenzie di viaggi attive di cui circa 1500 iscritte a Fiavet Confcommercio. Delle 7.100 imprese attive, 6.810 sono dettaglianti puri e 290 ricettivisti, con un lieve incremento rispetto ai circa 6.500 esercizi registrati nel 2023, quando si verificarono 300 chiusure, in linea con le circa 1000 chiusure dell’anno precedente. Negli ultimi dodici mesi ha chiuso qualche piccolo operatore, mentre alcuni dettaglianti, che avevano sospeso l’attività causa Covid, hanno riaperto i battenti.
Come per altri comparti il fatturato maggiore si registra al Nord Italia, non tanto per quantità di pacchetti venduti, ma per il valore più alto del prodotto. Al Sud si vendono, inoltre, prodotti diversi: viaggi di nozze e crociere sono particolarmente apprezzati.
I numeri delle agenzie di viaggio iscritte ai network ci arrivano dalle stesse aggregazioni: Welcome 2.606, Gattinoni 1.519, Bluvacanze 900, Uvet 400. In totale sono 5.425. Le restanti 1675 agenzie sono indipendenti (circa 1000) o iscritte a network più piccoli.
L'agenzia di domani
Il ritratto dell’agenzia di viaggi di domani è imprescindibile da due aspetti: la sostenibilità e la digitalizzazione con un forte richiamo all’Intelligenza artificiale cui Fiavet Confcommercio sta dedicando impegno sia a livello di formazione che di coinvolgimento istituzionale.
Per la sostenibilità ha presentato la sua proposta di decalogo da condividere le Istituzioni: diversificazione, pianificazione, collaborazione, promozione di pratiche sostenibili, promozione di esperienze autentiche, integrazione con le comunità locali, formazione, valorizzazione dei prodotti territoriali, internazionalizzazione, gestione delle infrastrutture.
Il fulcro di questo decalogo è l’attivazione di prodotti territoriali legati a nuovi tipi di esperienze e stimoli, e Fiavet Confcommercio essendo strutturata in organismi regionali è in grado di avviare questo processo, e ha bisogno di un sostegno non solo a livello promozionale, ma a livello infrastrutturale, soprattutto per quel che attiene ai trasporti in loco.
L’agente di viaggio non può più fare a meno dell’Intelligenza artificiale, e a questa, insieme alla digitalizzazione, Fiavet-Confcommercio sta dando grande rilievo, perché indispensabile per la gestione dei flussi, per la creazione di pacchetti, forse meno per le relazioni con la clientela, fortemente improntate sull’interazione umana che è il più grande e intramontabile valore dell’agente di viaggi.
Tra le novità del 2024 che segneranno il futuro in agenzia di viaggio anche il nuovo contratto di lavoro siglato da Fiavet Confcommercio quale sindacato datoriale. Importantissima la definizione del direttore tecnico atta a difendere l’intero comparto dall’abusivismo, e all’avanguardia la scelta dell’inserimento di nuove figure dalle quali non si può più prescindere come l’influencer, il social media manager.
Punti di forza
La ricerca stila infine una analisi dei punti di forza delle agenzie di viaggio di domani. Prima di tutto la programmazione, la professionalità e la conoscenza del prodotto turistico. L’agente di viaggio, grazie al contatto con il cliente è inoltre in grado di comprendere tendenze, umori e segnali della società e del territorio. La conoscenza diretta delle destinazioni, i rapporti in loco se ieri erano necessari oggi sono imprescindibili, come anche la formazione continua, le competenze specifiche, gli aggiornamenti.
Tra le opportunità si intravedono grandi sviluppi per il turismo con esperienze autentiche legate al prodotto locale e un’innovazione tecnologica continua che consente anche al piccolo di poter pensare in grande.
“L’agente di viaggio del futuro associato a Fiavet Confcommercio può fare la differenza in mutazioni sociali, economiche e legislative in Italia e in Europa – afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio - con questa ricerca abbiamo voluto dimostrare che può appartenere a qualsiasi network, può essere in centro di una città, in periferia, in un piccolo comune, ma resta invariato, ed è di fondamentale importanza da 63 anni, il rapporto umano, l’impostazione alla solidità di una tradizione al servizio del turismo e delle persone, che va ben oltre i fattori esterni, e si inserisce nel domani rinnovandosi continuamente, continuando ad essere presente in modo capillare su tutto il territorio italiano”.
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L’amministrazione comunale ha inoltre attivato un’agenda di appuntamenti con i buyers interessati ad approfondire e conoscere le proposte turistiche esperienziali, incontrando 30 operatori di varie nazionalità.
«La crescita esponenziale del turismo nella nostra città negli ultimi anni ha reso necessario sviluppare un turismo esperienziale su Area Vasta così da garantire un’offerta integrata e ancora più variegata – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – e la BITESP è stata un’occasione importante per far conoscere ad un pubblico sempre più internazionale il nostro territorio e le sue bellezze uniche al mondo e continuare a portare avanti investimenti ed azioni mirate che, in questi anni, ci hanno consentito di arrivare ai grandi risultati in termini numerici che oggi sono sotto gli occhi di tutti».
«La partecipazione alla BITESP 2024 di Venezia - aggiunge l’assessore al Turismo della Spezia, Maria Grazia Frijia - ha rappresentato un’opportunità straordinaria per promuovere il nostro territorio e le sue eccellenze. Siamo orgogliosi di aver potuto presentare il Progetto ALA ad un pubblico internazionale e di aver instaurato nuove collaborazioni che contribuiranno a valorizzare il turismo esperienziale nella nostra regione».
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[post_content] => Inaugurato a Grosseto il nuovo Welcome Point di Vetrina Toscana, il primo spazio fisico collegato al progetto della Regione Toscana per promuove il turismo enogastronomico, in collaborazione con Unioncamere Toscana e con la regia di Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana.
Il Welcome Point di Vetrina Toscana è situato in Corso Carducci 25, in pieno centro storico, e si propone come punto riferimento per la promozione dell’enogastronomia locale e degli itinerari sviluppati nelle passate edizioni di Vetrina.
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[post_content] => Il nuovo presidio di easyJet sul mercato Italia, quello reso possibile dal ruolo di remedy taker all'indomani delle nozze Ita-Lufthansa, vede la compagnia ottimizzare network e rotte, ma anche target passeggeri e tariffe.
Inalterato, invece, il rapporto con il trade che, a fronte "di un 85% di vendite dirette - precisa il country manager Italia, Lorenzo Lagorio (nella foto) - ci vede collaborare volentieri con tour operator, agenzie di viaggio e ota. Soprattutto in ambito di traffico business, ma anche sul fronte leisure sappiamo che l'apporto di agenzie e to può essere rilevante. Il tutto purché rispettino le nostre regole, che prevedono l'esclusività di sito e app per le prenotazioni dirette".
Quanto alla composizione del traffico, "ad oggi su Milano Linate registriamo un 50-50% di passeggeri incoming e outgoing, ma la prossima apertura della base di consentirà di rispondere meglio ai bisogno dei passeggeri di Milano e della Lombardia, per cui ci aspettiamo che la percentuale di clienti in uscita possa aumentare". Il city airport milanese, inoltre, vanta una più elevata quantità di viaggiatori business "il 30% rispetto alla media del 20% per gli altri scali" e l'introduzione di alcune delle nuove destinazioni, servite da più frequenze al giorno, costituirà un ulteriore incentivo nella scelta di easyJet per questo target di passeggeri.
Da Roma Fiumicino il discorso non cambia, ma in questo caso le percentuali sono sbilanciate a favore dell'incoming con un 70% di passeggeri provenienti dall'estero. Le nuove rotte ci fanno ipotizzare un maggior numero di passeggeri romani, grazie anche al lancio della nuova campagna ('Get out there - Ancora di più', con la declinazione romana 'Allargateve') che mira a stimolare la domande su queste nuove rotte. In particolare, su Roma, dobbiamo tornare a farci conoscere dai potenziali passeggeri, dopo che negli ultimi anni abbiamo un po' trascurato questo mercato".
L'investimento su Linate lascia già notare un livello tariffario differente rispetto all'offerta da Milano Malpensa: "L'aeroporto di Linate è più costoso di Malpensa, quindi è palese che ci siano tariffe di partenza più elevate. Ma anche il target passeggeri è diverso, c'è più traffico corporate. In generale però anche da qui avremo tariffe competitive, quelle che forse oggi mancano considerando che l'offerta è quasi esclusivamente appannaggio dei vettori tradizionali. Credo che la nostra presenza creerà dinamiche di contenimento dei prezzi".
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Unire i territori, costruire una narrazione unica e valorizzare in modo innovativo l'immagine della Lombardia come meta turistica attrattiva: sono questi gli obiettivi principali del nuovo Bando 'Lombardia Style – Progetti di promozione unitaria per l’attrattività territoriale', approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al turismo, marketing territoriale e moda, Barbara Mazzali.
Il bando punta a promuovere partenariati tra comuni lombardi, incoraggiandoli a collaborare per sviluppare palinsesti di eventi coordinati e innovativi. L’idea è di creare una regia unica che permetta di superare la frammentazione dei piccoli eventi, favorendo una programmazione condivisa capace di raccontare al meglio la ricchezza e la diversità del territorio lombardo.
“Questo bando rappresenta una straordinaria opportunità per i Comuni di fare rete e collaborare in un progetto condiviso, capace di mettere in luce l’autenticità e le eccellenze del nostro territorio - ha spiegato Mazzali -. La visione alla base di questa iniziativa è quella di costruire un racconto unitario e coinvolgente della Lombardia, dove ogni Comune contribuisca con il proprio patrimonio di tradizioni, cultura e bellezze naturali a un grande affresco collettivo. L’obiettivo è creare un calendario di eventi che non sia un semplice elenco di appuntamenti, ma un fil rouge capace di collegare tra loro itinerari inediti, manifestazioni culturali, feste popolari e angoli di natura straordinaria, formando un percorso unico che conduca i visitatori a scoprire l’anima più autentica della nostra regione".
"Perché questo sogno si realizzi - ha aggiunto l'assessore - è indispensabile che tutti i sindaci si sentano protagonisti di un progetto comune, superando i confini amministrativi e lavorando insieme per offrire ai turisti esperienze emozionanti e coerenti, che raccontino la ricchezza e la varietà del ‘Lombardia Style?'”.
Dotazione e specifiche
Il bando dispone di una dotazione complessiva pari a 1,4 milioni di euro. Possono partecipare i partenariati composti da almeno cinque Comuni lombardi, con un capofila responsabile della presentazione della domanda. Per essere ammessi, i progetti devono includere: la creazione di un calendario unico di eventi, con una pianificazione coordinata e distribuita tra i Comuni coinvolti, per una valorizzazione sinergica del territorio.
La promozione del calendario attraverso attività di comunicazione digitale mirata e tempestiva e la pubblicazione del calendario degli eventi sul portale ufficiale www.in-lombardia.it.
Tutti i progetti devono rispettare la brand identity 'Lombardia Style' e ottenere l’approvazione preventiva del layout dei materiali di comunicazione da parte degli uffici regionali.
L’agevolazione prevista è a fondo perduto fino al 70% dell’investimento ammissibile, per un massimo di 10mila euro a progetto. Sarà inoltre assegnata una premialità di 5mila euro ai progetti che includeranno lo storytelling delle eccellenze artigianali ed enogastronomiche locali. Questo importo sarà destinato alla produzione di gadget 'Lombardia Style' da distribuire durante gli eventi.
Le attività di promozione dovranno essere completate e rendicontate entro il 31 dicembre 2025. Le proposte saranno valutate in base a criteri quali qualità, efficacia, distintività del progetto e congruità del piano di investimento.
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[post_content] => Gli Skyview Chalets, sul lago di Dobbiaco (BZ), a pochi chilometri dalle Tre Cime di Lavaredo, tra il Parco Naturale Dolomiti di Sesto e quello di Fanes-Sennes-Braies, sono 12 glass cube adults only, rifugi segreti, scrigni di relax incappucciati da un manto di neve candida. Nessun albero è stato abbattuto per la costruzione di questi nidi di relax.
Ecofrendly, raffinati e ricchi di ogni comfort, gli chalet accolgono con un angolo di tisane aromatiche, la macchina del caffè, il frigo e una ricca colazione con prodotti Bio a km zero direttamente in chalet. Il tradizionale legno di cirmolo, tipico delle stube nelle antiche malghe dell’Alto Adige, profuma l’ambiente con i sui trucioli balsamici, noti per l’effetto di ridurre il battito cardiaco.
Nella versione superior, offrono anche una sauna a raggi infrarossi privata, alla quale si aggiunge una vasca idromassaggio Jacuzzi e ampia terrazza panoramica soleggiata per la versione deluxe. Tre chalet sono infatti pet friendly, pensati e organizzati per accogliere anche i “quattro zampe”.
Chi ama sciare può godere dei 100 km di piste con 32 impianti di risalita dell’area sciistica 3 Cime Dolomiti, cinque montagne collegate con servizio navetta e venti minuti di treno. Oppure scegliere i 119 km di piste di Plan de Corones, sempre con servizio navetta gratuito e venticinque minuti di treno. Ancora, l’area sciistica di Cortina D’Ampezzo, 120 km di piste, 38 impianti, con navetta gratuita fino alla stazione ferroviaria.
Una sosta può essere al ristorante Seeschupfe/Il Fienile con vista spettacolare sul lago, dove deliziarsi il palato con i piatti tipici altoatesini e la cucina tradizionale. Un altro prestigioso riconoscimento è l’ingresso nella selezione della Guida MICHELIN 2024. Sono stati apprezzati i valori di una cucina tradizionale ma nello stesso tempo innovativa, la qualità dei prodotti locali molti dei quali a Km zero e coltivati in loco.
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Nessun albero è stato abbattuto per la costruzione di questi nidi di relax.\r\n\r\nEcofrendly, raffinati e ricchi di ogni comfort, gli chalet accolgono con un angolo di tisane aromatiche, la macchina del caffè, il frigo e una ricca colazione con prodotti Bio a km zero direttamente in chalet. Il tradizionale legno di cirmolo, tipico delle stube nelle antiche malghe dell’Alto Adige, profuma l’ambiente con i sui trucioli balsamici, noti per l’effetto di ridurre il battito cardiaco. \r\n\r\nNella versione superior, offrono anche una sauna a raggi infrarossi privata, alla quale si aggiunge una vasca idromassaggio Jacuzzi e ampia terrazza panoramica soleggiata per la versione deluxe. Tre chalet sono infatti pet friendly, pensati e organizzati per accogliere anche i “quattro zampe”.\r\n\r\nChi ama sciare può godere dei 100 km di piste con 32 impianti di risalita dell’area sciistica 3 Cime Dolomiti, cinque montagne collegate con servizio navetta e venti minuti di treno. 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