12 marzo 2020 11:30
La situazione è quella che è. A Milano siamo come in attesa di qualcosa che non conosciamo, una specie di bombardamento annunciato dalle sirene degli aerei, e cerchiamo di rimanere a casa il più possibile. Chiaramente nello stato di ansia che si sente, nessuno segue i consigli dei vip, che hanno messo la loro faccia, per una campagna dai toni rassicuranti, ma che non arriva. Come possiamo seguire i consigli di chi vive in case lussuose, con ogni ben di dio a disposizione, con cameriere e domestici che vanno a fare la spesa? Dicono leggete un buon libro. Il fatto che dicano leggete, vuol dire che loro non ci pensano affatto a leggere. Cosa che peraltro si capisce appena aprono bocca.
I negozi sono chiusi, le agenzie di viaggio sono chiuse, serrande abbassate in tutta Milano e in tutta Italia. Poche persone per strada. Ieri sera il premier Giuseppe Conte ha stretto ancora più le maglie. Forse è la mossa giusta per cercare di frenare l’escalation del virus. Staremo a vedere. Certo i settori produttivi sono in ginocchio, ma in questo momento è la salute pubblica l’interesse principale.
Sono contrario ai messaggi super ottimistici, tipo: finirà tutto, ce la faremo e cosa del genere. Certo che finirà tutto, certo che ce la faremo. Ma alla fine dovremo fare i conti di ciò che è rimasto. Dobbiamo essere lucidi. Dobbiamo essere lucidi e realisti. Non c’è altro da fare. I vip se ne rimangano nelle loro belle case miliardarie. Noi, che viviamo del nostro lavoro, modesto o meno che sia, non abbiamo bisogno dei loro consigli. Sappiamo perfettamente che il rischio è alto, non c’è bisogno che ce lo ricordino i vari attori, cantanti, presentatori, starlette, conduttore e conduttrici. In questo caso non c’è differenza di ceto o di conto in banca. Le cose sono uguali per tutti.
Nel frattempo cerchiamo di salvare ciò che si può salvare, per quando tutto questo finalmente finirà.
Giuseppe Aloe
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[post_content] => Nuovo hotel da 18 camere e due suite per il parco acquatico Eldorado di Apiro, nell'entroterra maceratese, che ogni anno registra oltre 50 mila presenze. La proprietà nasce dalla ristrutturazione di un vecchio albergo chiuso da anni, situato nel centro storico della località marchigiana. Dietro questo investimento c’è la famiglia Panatta, nota per lo storico marchio del fitness e del bodybuilding e proprietaria anche dell’Eldorado.
“Apriremo a giugno e per questo primo anno faremo solo la stagione estiva in concomitanza con l’apertura del parco ma l’obiettivo è quello di destagionalizzare – racconta Tecla Panatta, responsabile dell’Eldorado – . Ci orientiamo verso un turismo per famiglie e abbiamo in mente pacchetti con soggiorno e accesso alle piscine. Durante l’inverno, invece, la struttura potrà essere utilizzata anche per l’incoming business che ruota attorno alla nostra azienda”. Già perché a conti fatti il movimento del turismo d’affari ha numeri davvero importanti, soprattutto se consideriamo l’odierna capacità ricettiva di Apiro caratterizzata solo da struttura para alberghiere. Nel solo 2024 Panatta ha calamitato in questo piccolo paese dell’Appennino oltre 650 arrivi per visite aziendali da parte di atleti internazionali, titolari di palestre e buyers da tutto il mondo che, dovendo soggiornare in loco più giorni, sono stati dirottati negli hotel di Jesi e poi trasferiti con navette fino alla sede Panatta. Se si considera tre giorni di permanenza nelle Marche soprattutto da Usa, Messico, Canada e Medio Oriente, si parla di quasi 2 mila presenze. Di qui l’idea di acquisire e ristrutturare interamente il vecchio albergo chiuso ormai da anni.
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[post_content] => Amata da tedeschi, francesi e inglesi, ora conquista anche turisti nordamericani e asiatici, in progressiva crescita, la Val di Chiana, territorio in parte condiviso con l’Umbria, solcato a nord dall’Arno e a sud dal Tevere è una delle realtà più eclettiche ed iconiche della Toscana e nel senese promuove nove borghi, nell’ambito di Valdichiana Living, referente dell’incoming ufficiale della destinazione.
«Ben conservato dal punto di vista paesaggistico e impregnato di una storia millenaria che affonda le radici nel paleolitico e documenta i momenti salienti del passaggio dalla civiltà etrusca ai Romani, il nostro territorio offre panorami, visioni suggestive - sostiene Bruna Caira, direttore di Valdichianaliving - e una enogastronomia che éleva alcuni prodotti a veri e propri brand. Come il vino Nobile di Montepulciano, la prima Docg riconosciuta in Italia, e la Chianina, che ha dato origine alla bistecca Fiorentina”.
La Val di Chiana senese (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San Casciano dei Banni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanta) si pone come evasione dalle grandi città, sinonimo di turismo rigenerativo e di quel benessere a 360 gradi che nel 2019 l’ha vista premiare dal progetto Eden come prima meta europea wellness.
«In circa 60 km - dichiara Bruna Caira - condensiamo tre stabilimenti termali diversi fra loro: le Terme di Montepulciano specializzate nella cura dell’apparato respiratorio, quelle di Chianciano che puntano a varie esperienze sensoriali pensate per le famiglie, e il centro Fonteverde di San Casciano le cui piscine, alimentate da sorgenti naturali ricche di proprietà terapeutiche, affacciano su calanchi e colline della val d’Orcia” Paesaggi, architetture di pregio, manifestazioni e tradizioni di secoli, preservano tutto il loro appeal.
Le proposte del territorio sono elencate sul portale Valdichianaliving.it, da poco rinnovato, che evidenzia eventi e soggiorni programmati a date fisse: percorsi rigenerativi guidati da un’esperta, ricerche di erbe da utilizzare nella preparazione di piatti tipici, passeggiate in una faggeta secolare, degustazioni, visite nelle cantine sotterrane che si celano sotto al centro storico di Montepulciano.
Ad aggiungere emozioni, cinema e tv ambientati in zona. Dal felliniano “8 ½” ispirato dalle Terme di Chianciano, al monastero di Pienza – ora resort - de “Il Paziente inglese”, alla campagna tra Pienza e San Quirico d’Orcia de il “Gladiatore”, sino al centro storico di Montepulciano, fra i set principali de “New Moon” della sega Twilight, e de “ I Medici”.
«Il turismo cinematografico si è rivelato uno strumento di comunicazione di grande efficacia qualsiasi produzione importante determina flussi inimmaginabili. Dopo una telenovela girata da una tv brasiliana abbiamo registrata un’impennata di turisti carioca. Alcune delle scene più romantiche di War 2, sequel del blockbuster d’azione indiano War, la cui uscita nelle sale è prevista per l’estate, sono state ambientate in angoli del centro storico di Montepulciano. Intercettare, anticipare i turisti attratti da questo segmento ci permetterebbe di giocare d’anticipo».
(f.d.l.)
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[post_content] => Nuove funzionalità su misura per gli operatori turistici nel portale westofsicily.com, con un sistema tecnologico che permette l’incontro e della domanda e dell’offerta con il coinvolgimento diretto degli operatori del territorio.
Il portale offre la possibilità di vendere online esperienze e servizi turistici: un passo concreto verso l’innovazione del settore, utile a rendere la destinazione “Sicilia occidentale” ancora più accessibile e competitiva sui mercati nazionali e internazionali. Il sistema consentirà inoltre di destagionalizzare le offerte e le esperienze non più legate soltanto al periodo estivo ma attrattive tutto l’anno.
Questa nuova funzionalità, che trasforma la destinazione da dmo a dmc, è coordinata dal consulente Bruno Bertero che ha lavorato sul percorso di evoluzione del progetto – il primo in Sicilia – coinvolgendo gli operatori turistici locali.
Il portale sarà uno strumento dinamico per gli operatori che potranno utilizzarlo caricandovi le loro offerte per vendere al turista le proprie esperienze, intercettando così i bisogni del visitatore. Le sezioni alloggi, esperienze, eventi e le tante sottocategorie consentiranno di caricare le diverse offerte: dalle gite in barca, alla visita alle saline, dai tour nelle cantine, ai percorsi trekking, ai Festival e tanto altro. Di contro, il turista che sceglierà la Sicilia Occidentale potrà organizzare il suo soggiorno secondo le sue esigenze e le sue priorità, facendosi ispirare dalle offerte proposte.
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«Siamo la prima dmo in Sicilia a realizzare una strategia concreta che allinea la nostra destinazione turistica alle più importanti d’Italia. Abbiamo raccontato ai nostri soci il lavoro di questi mesi - ha affermato Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale (nella foto) - e sono molto contenta che abbiano risposto in tanti comprendendo gli sforzi fatti fino ad oggi dal consiglio di amministrazione per mettere a disposizione del territorio uno strumento che migliorerà il rapporto operatore-turista. Le testimonianze raccolte sono state preziose e ritengo che se i privati hanno risposto con prontezza e molto interesse, anche i sindaci devono farsi portavoce nei loro territori di questa grande opportunità. Il Distretto è a loro fianco. Crediamo nel turismo sostenibile e rispettosi dei luoghi e questo è il miglior modo per farlo conoscere e valorizzarlo».
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[post_content] => Lieve miglioramento dell'utile netto per l'esercizio 2024 del gruppo Cathay Pacific, che archivia così l'iter di “ricostruzione” post-pandemia. Risultato favorito dal mantenimento della redditività nonché dalla forte performance delle attività cargo e dall'aumento della domanda di passeggeri.
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[post_content] => Ha le idee chiare Alberto Peroglio Longhin sul futuro di Th Group: il nuovo amministratore della compagnia padovana controllata dalla Solfin di Graziano Debellini, da Cdp Equity e da Isa, ha raccontato i piani della compagnia a breve e medio termine in due interviste distinte al Sole 24 Ore e a Pambianco Hotellerie: dopo aver chiuso il 2024 con un fatturato a quota 214 milioni di euro e margini operativi lordi per 11,2 milioni (ebitda), pari a una marginalità di circa il 5%, la società punta quindi ora a far crescere ulteriormente i ricavi (l'obiettivo è raggiungere i 240 mln nel 2025). Ma anche a migliorare una reddittività oggi ancora non elevatissima, soprattutto per una società che ha il proprio core business nell'hotellerie (la divisione to contribuisce per poco sopra i 40 mln, ndr).
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[post_content] => Si chiama Lysa ed è l'ultima new entry nel team CartOrange: un tool di intelligenza artificiale dinamico destinato a diventare un supporto importante per gli oltre 400 consulenti del network. "Si tratta di un investimento davvero importante - racconta l’amministratore delegato e fondatore della rete consulenziale, Gianpaolo Romano, che già l'anno scorso ci aveva anticipato la novità in arrivo -. Parliamo di centinaia di migliaia di euro solo in questa fase iniziale, per uno strumento per sua natura in costante evoluzione, che quindi ha bisogno di cure continue. Non solo: alla sua gestione abbiamo dedicato un team di sette persone, una per ciascuno dei nostri reparti centrali, che dedica il 50% del proprio tempo lavorativo all'aggiornamento di Lysa. Oltre al costo del software in quanto tale, va quindi anche considerato l'investimento in ore-risorse".
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Lysa è basata sul software OpenAi ed è già operativa da un paio di settimane. "Tutto il database e le informazioni inserite, tra cui ben 15 mila proposte di viaggio differenti, appartengono però esclusivamente a CartOrange - ci tiene a sottolineare la responsabile marketing operativo, Eleonora Sasso -. La Ai è stata pensata per intervenire in quattro ambiti principali: la formazione turistica; l'assistenza nella creazione di proposte di viaggio, anche in termini di descrizioni accattivanti; la gestione delle prenotazioni, le procedure aziendali e tutto quello che riguarda il back office; il coaching, infine, in ambito commerciale per supportare le tecniche di vendita".
Dopo appena un paio di settimane è ancora presto per capire i benefici dell'Ai sulle attività dei consulenti: "Quello che sta già stupendo i nostri colleghi - aggiunge Eleonora Sasso - è però la capacità di Lysa in fase di trattativa. E' in grado infatti quasi sempre di consigliare le giuste risposte e il giusto approccio a chi si trova a fronteggiare clienti con dubbi a livello di budget e/o prodotto".
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[post_content] => E' stato approvato in questi giorni il bilancio Hnh relativo all'anno fiscale 2023-24 chiuso lo scorso 31 ottobre. Il documento sostanzialmente conferma quanto anticipato dalla compagnia a dicembre, con un fatturato a parità di perimetro in crescita del 7,3% rispetto ai 12 mesi precedenti, fino a quota 113,4 milioni di euro, e marginalità sostanzialmente in linea con l'esercizio 2022-23 pari al 14,4% (erano 15% l'anno prima). Il tutto per un ebitda complessivo di 16,3 milioni e utili netti civilistici di 6 milioni.
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[post_content] => Visit Emilia celebra la bellezza gratuita delle città di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, svelando musei, chiese e monumenti accessibili senza costi. Tra i protagonisti ci sono i Musei Civici, il Complesso della Pilotta e la Galleria Ricci Oddi, che offrono a tutti l’opportunità di scoprire il patrimonio culturale italiano.
Reggio Emilia, la città del Tricolore ospita i Musei Civici di Palazzo dei Musei, che offrono un percorso storico dal Paleolitico all’Ottocento, e il Museo del Tricolore, dove nacque la bandiera italiana nel 1797. Il Museo della Storia della Psichiatria esplora il passato della medicina mentale, mentre il Mauriziano ricorda Ludovico Ariosto con il suo parco. Infine, la Collezione Maramotti unisce moda e arte contemporanea, mentre la Basilica della Ghiara e il Duomo mostrano capolavori religiosi.
Il cuore culturale di Parma batte per gli affreschi del Correggio nella Cattedrale, in Piazza Duomo e in San Giovanni Evangelista in Piazzale San Giovanni. La Chiesa di San Francesco del Prato, recentemente restaurata, la Casa della Musica e la Pinacoteca Stuard sono mete imperdibili. Il Castello dei Burattini incanta i bambini, mentre il Complesso Monumentale della Pilotta, aperto gratuitamente ogni prima domenica del mese, e la casa natale di Arturo Toscanini, raccontano storia e musica. La Basilica della Steccata, con gli affreschi del Parmigianino, accoglie il visitatore per il gran finale.
Con uno stile più discreto ma altrettanto affascinante, Piacenza, città dalle 100 chiese ma non solo, invita a visitare la Cattedrale, le Basiliche di San Savino, di Sant’Antonino e Santa Maria di Campagna con gli affreschi del Pordenone e la Chiesa di San Sisto. Il Palazzo Gotico svela l’arte medievale, mentre spazi moderni come XNL e la Galleria Ricci Oddi (aperta gratuitamente per un giorno al mese) danno voce all’arte contemporanea, inclusa l’opera misteriosa “Ritratto di Signora” di Klimt. L’Antiquarium di Santa Margherita conserva reperti che narrano millenni di storia e il Laboratorio Aperto di Piacenza, ricavato nella ex Chiesa del Carmine (fondata nel 1334) tornata a nuova vita, è protagonista di un progetto di recupero e riuso funzionale.
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[post_content] => Viaggi Oggi propone la destinazione Grecia con una formula unica. Forte di una lunga esperienza e di consolidati rapporti con corrispondenti locali e grazie a una capillare rete di contatti nelle località proposte con alberghi, compagnie aeree e marittime e numerosi partner locali, offre ad adv e to un prodotto modulare ed esclusivo che abbina tour culturali, con differente durata e itinerari, a crociere e soggiorni mare.
Viaggi Oggi rappresenta inoltre in Italia in esclusiva l’operatore greco Big Blue Travel, che effettua partenze garantite in lingua italiana tutto l’anno, da marzo a ottobre e nel periodo di Natale e Capodanno, verso Atene, Creta, Salonicco e Mikonos. Con moduli che partono dalle sei, 12 e 24 ore di visita a una città, per arrivare ai tour, alle crociere e ai soggiorni mare di più settimane.
«Le agenzie ascoltano le esigenze dei clienti e le riportano a noi, che realizziamo il percorso su misura richiesto - spiega Carlo Terracciano, amministratore unico di Viaggi Oggi -. Questo è un prodotto specifico che chiede attenzione nella composizione, nella vendita e nel supporto. Il 2024 è stato un anno soddisfacente: abbiamo superato i livelli pre-Covid. Ora però stiamo assistendo a una contrazione del budget da parte dei passeggeri e in Grecia i prezzi si sono un po’ alzati. A fronte di ciò, noi siamo riusciti ad abbassare il costo dei tour rispetto allo scorso anno».
La storia di Viaggi Oggi inizia nei primi anni ‘90: «Io seguo la Grecia da fine anni ‘80 e per una casualità tecnologica, in ufficio avevo un telex, che mancava ad altri, ho cominciato a occuparmi della destinazione in modalità tailor-made per una grande compagnia greca. Poi ho incontrato il gruppo Orancon, del quale fa parte Big Blue Travel. Ai tempi la dmc proponeva un tour standard in Grecia di otto giorni e sette notti. Poi tutto è cambiato. E oggi bisogna stare al passo con un mercato in continua evoluzione, con un cliente che si informa su Internet e fa richieste precise».
Il prodotto del to si è quindi ampliato, senza però mai cambiare l’impostazione “partenze garantite minimo due persone”: «Combinando i vari moduli, riusciamo a soddisfare la vasta schiera di clienti italiani che volano con diverse compagnie e customizziamo l’esperienza sulle esigenze del passeggero. Possiamo modulare la personalizzazione del gruppo e della richiesta a partire dallo strumento condiviso pullman. In questo modo, i passeggeri sullo stesso tour e sullo stesso itinerario avranno magari specificità diverse per quanto riguarda il dormire, scegliendo un albergo standard, 5 stelle o con stanze quadruple. Altri strumenti disponili nella nostra cassetta degli attrezzi sono poi il prodotto Non-stop sales, sempre attivo se non in presenza di eventi molto speciali ad Atene, e la formula Salva Agente: se un’adv che aveva programmato una partenza a data fissa non raggiunge il numero di partecipanti previsto, può chiederci di metterli su una nostra partenza garantita. Noi ci occupiamo dei viaggiatori che hanno già acquistato il biglietto salvando le specificità programmate».
I moduli Viaggi Oggi prevedono gruppi con effetto a fisarmonica, che varia a seconda dell’esperienza richiesta. «Nella nostra configurazione è possibile che i compagni di viaggio cambino a seconda delle attività. Quanto ai pasti, offriamo la mezza pensione su richiesta dei clienti, ma c’è la possibilità di prenotare i pasti extra con l’aiuto della guida. Non dimentichiamo, poi, il mice: nella nostra sede di Atene è disponibile una sala completamente attrezzata che ospita eventi aperti a 30/40 persone. Io non sono solo un rappresentante esclusivo in Italia, entro decisamente nella parte della programmazione: i nostri tour vengono revisionati ogni mese. Può intervenire la chiusura di un sito o un evento naturale, come il recente terremoto a Santorini. Noi reagiamo rapidamente: il nostro è un prodotto vivo e dinamico, pronto a rispondere alle richieste dei clienti».
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