18 novembre 2022 15:09
Metaturismo: è questa la parola chiave della prossima edizione di BTO – Be Travel Online, l’evento di punta dell’innovazione e del turismo in Italia che si terrà a Firenze martedì 29 e mercoledì 30.
Il programma risulta ricco di approfondimenti, seminari, workshop e speech futuristici per conoscere le nuove tendenze su tecnologia applicata al travel, destinazioni, professioni e modi di viaggiare. Tra i protagonisti attesi ci sono Alberto Yates, regional director di Booking.com, Roberta Garibaldi, a.d. di Enit, Valentina Quattro, industry relations director Italia & Spagna TheFork, Giacomo Trovato, country manager Italia di Airbnb.
“Proponiamo un programma che avrà quattro elementi chiave: hospitality, food&wine, destination, digital strategy&innovation – spiega Francesco Tapinassi, direttore scientifico BTO, durante la conferenza stampa di lancio che si è tenuta a Roma ieri -. Gli interventi sono stati pensati per offrire una risposta al mondo delle imprese e alla domanda su cosa succederà tra due, cinque anni. Affronteremo dibattiti e discussioni importanti per scoprire quale sarà il futuro del turismo”.
Un futuro in cui il metaverso giocherà un ruolo da protagonista, una rivoluzione destinata a cambiare il concetto di ospitalità, le modalità di pagamento, di ricerca informazioni ma anche quelle di scelta di una destinazione turistica e la fruizione stessa dei luoghi.
“Il turismo contribuisce al 13 per cento del PIL – ricorda Giuseppe Tripodi, segretario generale di Unioncamere – ed è una parte fondamentale dell’economia italiana, creando un indotto importante”. E non si può parlare oggi di turismo senza affrontare anche temi fortemente correlati, “come la sostenibilità, il digitale, il valore umano – sottolinea Tripodi -. BTO aiuterà a fare il punto sulle opportunità offerte da questo settore, che si sta trasformando fortemente e che si rivolge a tanti target diversi, ognuno con le sue preferenze”.
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Ogni target risponde a esigenze, desideri, linguaggi, preferenza di canali diversi. “Dopo la pandemia il digitale è diventato fondamentale – spiega Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Toscana – e può cambiare l’esperienza anche fisica dei turisti che visitano il nostro Paese”. Il ricorso ai big data e ad un’analisi strutturata dei dati raccolti da istituzioni, piattaforme e operatori possono diventare alleati preziosi per uno sviluppo responsabile e pianificato del turismo. “Gli ospiti che visitano il nostro paese – conclude Palumbo – lasciano delle tracce che, attraverso il digitale, possono essere raccolte, interpretate e utilizzate per approntare le strategie future”.
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[post_content] => Non solo la vendita di Alpitour può attendere, ma Tamburi Investment Partners starebbe persino seriamente prendendo in considerazione la possibilità di aumentare le proprie quote nel più grande gruppo turistico italiano. Sul tavolo ci sarebbe infatti l'offerta in prelazione di poco più del 36% del capitale di Alpitour a condizioni ritenute da Tip, "allo stato delle preliminari valutazioni svolte, particolarmente interessanti per l’acquirente". Il tutto considerando "l'unicità del gruppo Alpitour nel panorama turistico internazionale" e tenendo conto "delle ingenti consistenze patrimoniali dello stesso", nonché della "sostanziale strutturalità della redditività raggiunta e delle molto promettenti prospettive economiche e finanziarie".
Nel dettaglio, la compagnia guidata da Giovanni Tamburi comunica che "la propria partecipata Asset Italia 1, della quale, attraverso Asset Italia, Tip detiene indirettamente circa il 36% del capitale e partecipata per la restante parte da investitori a suo tempo individuati dalla stessa Tip, ha ricevuto dalle società Dal 1802 Educazione Cultura Salute Ambiente Tecnologia e Parabensa offerte in prelazione per l’acquisto di tutte le partecipazioni dalle stesse detenute in Alpiholding e in Alpitour, che complessivamente rappresentano (in via diretta e indiretta) il 36,03% del capitale di Alpitour. Analoga offerta in prelazione risulta inviata dalle medesime società anche ad Alpiholding, della quale Asset Italia 1 detiene il 49,9% del capitale sociale, in quanto diretta detentrice di azioni Alpitour". L’esercizio dei diritti di prelazione avrà scadenza il 6 febbraio 2025.
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ontinua la crescita dei viaggiatori italiani che hanno compiuto almeno un viaggio con principale motivazione legata all’enogastronomia: sono il 58% nel 2023, un valore superiore di 37 punti percentuali rispetto al 2016. In termini assoluti, si stima siano circa 9,6 milioni i viaggiatori enogastronomici.
Ma la ricerca di esperienze a tema cibo, vino e birra non è una peculiarità di questi turisti, perché interessa ormai tutti i viaggiatori in Italia: 7 su 10 ne hanno svolto almeno cinque nel corso dei viaggi più recenti (+25% sul 2021). Un dato in linea con quanto emerge dallo studio della European Travel Commission, secondo cui le proposte a tema cibo, vino e birra sono le più ricercate dai viaggiatori del Vecchio Continente nei viaggi della prossima estate, insieme a quelle legate ai paesaggi naturali.
Saranno il 4,5%, ossia circa 5,5 milioni gli europei che hanno dichiarato di voler fare un viaggio con motivazione primaria legata all’enogastronomia. Le prospettive per quest’anno sono positive: nonostante la crisi, circa 1 turista italiano su 3 dichiara di avere un budget superiore al 2022 da dedicare all’acquisto delle proposte enogastronomiche. È quanto emerge dalla sesta edizione del “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano”, curata da Roberta Garibaldi.
“L’alto interesse dei turisti, l’offerta eccellente del nostro Paese, la crescita attesa per il turismo dei prossimi anni ci regala un incredibile tris di assi per il prossimo futuro“, afferma Roberta Garibaldi. “La sfida è oggi quella di trasformarlo in un poker, lavorando sui fattori per fare esplodere le potenzialità.
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[post_content] => Dopo scioperi nazionali, campagne di mobilitazione e lotta sindacale è arrivata la fumata bianca per l’ultimo contratto della filiera turistica in attesa del rinnovo da oltre sei anni.
I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e le associazioni datoriali Aica e Federturismo Confindustria, al termine di un serrato confronto concluso nelle prime ore del mattino, hanno siglato l’Ipotesi di accordo sul nuovo Contratto nazionale dell’Industria turistica applicato a migliaia di dipendenti delle aziende della filiera turistica.
Il rinnovo del Ccnl, con vigenza triennale dal 1° gennaio 2025, porta con sé l’atteso adeguamento salariale per lavoratrici e lavoratori, le cui retribuzioni avevano perso da tempo il passo con il costo della vita, insieme ai miglioramenti normativi richiesti con forza dalle organizzazioni sindacali.
L’accordo prevede un aumento salariale a regime di 200 euro, in linea con gli altri contratti del settore, distribuiti in 4 tranche, 5 per le agenzie di viaggio e i tour operator. Riconosciuta anche l’Una tantum di 450 euro, 320 euro per le imprese di viaggio.
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A poco più di un mese dalla firma del protocollo d'intesa con la sezione piemontese di Adsi (Associazione dimore storiche italiane), Fiavet Piemonte presenta i primi itinerari di visita del progetto "Dimore Amiche" che interessa una cinquantina di dimore private, ville e castelli privati associati Adsi di varie aree della regione, molti dei quali non visitabili individualmente.
Un progetto sviluppato territorialmente grazie al coinvolgimento diretto di to ed agenzie aderenti a Fiavet e che, grazie alle rispettive esperienze, potranno così contribuire a dare concretezza a un nuovo prodotto turistico di alto profilo, il primo nel suo genere in Italia, che favorirà la ricaduta economica di piccoli centri e cittadine al di fuori degli abituali circuiti turistici abituali.
I cinque itinerari iniziali, tutti a date fisse, coprono l'intero corso del 2025 e toccano Chieri e dintorni, l'area di Cargnano e Pancalieri, il Canavese e due aree di colline astigiane.
A partire dal mese di gennaio, i tour si estenderanno ad altre province, implementando un prodotto che sarà una delle grandi novità del 2025. Un prodotto versatile, adatto a gite di un giorno per il turismo di prossimità ma con grande appeal anche per l'incoming, e che farà vivere in prima persona l'esperienza di un tuffo nella storia ripercorrendo vicende familiari in molti casi rievocati dagli stessi proprietari delle dimore visitate.
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[post_content] => Si chiude con ottimi numeri il 2024 del tour operator salernitano Travel Before, che registra un fatturato outgoing in crescita di oltre il 40%, per più di 15 mila passeggeri movimentati. Un successo attribuibile principalmente all'adozione della nuova piattaforma online b2b2c che, grazie agli strumenti di intelligenza artificiale integrati, ha reso il processo di prenotazione per gli agenti di viaggio completamente digitale e fluido.
“Bisogna sfatare il mito degli agenti di viaggio poco avvezzi alla tecnologia o spaventati dall’intelligenza artificiale che può togliere loro il lavoro - spiega Giancarlo Vitolo, ceo & founder del tour operator -. Al contrario registriamo una crescente quota di adv che utilizzano i nostri strumenti Ai per velocizzare il lavoro di ricerca di una soluzione di viaggio, accorciando i tempi di permanenza in negozio e aumentando il numero di clienti gestibili. Crescono in questo modo anche le richieste per pacchetti tailor made e a più alto valore aggiunto, con un aumento medio della pratica del 20% rispetto all’anno scorso”.
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Guardando al futuro, Travel Before parteciperà con un proprio stand alla prossima Fiera internazionale del turismo (Fitur) che si terrà a Madrid dal 22 al 26 gennaio 2025: la presenza a questo evento mira a rafforzare l'operatore salernitano sul mercato spagnolo, stringendo nuovi rapporti con operatori locali e ampliando la programmazione da e per la penisola iberica.
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[post_content] => I tour in Tunisia (anche in esclusiva), unon’ampia offerta overland, nuovi itinerari in destinazioni collaudate come Kenya e Tanzania, nonché proposte inedite nella penisola Arabica, in Oman e Arabia Saudita. Sono le novità della programmazione 2025 di African Explorer e World Explorer, che si uniscono alle storiche e consolidate destinazioni subsahariane (Sudafrica, Namibia, Tanzania e Kenya tra le preferite della clientela).
A saltare all’occhio, scorrendo i nuovi calendari di African Explorer, è dunque l’inserimento della Tunisia, che va ad affiancare Marocco ed Egitto tra i Paesi dell’Africa mediterranea. “Si tratta di una regione sulla quale stiamo puntando molto negli ultimi anni – spiega Alessandro Simonetti, titolare di African Explorer –. Nonostante non rientri tra le nostre destinazioni core ci sono infatti ampi margini di crescita e siamo convinti che il nostro approccio explorer all’idea di viaggio, che tante soddisfazioni continua a darci per l’Africa subsahariana, possa sposarsi benissimo anche con Egitto, Tunisia e Marocco”.
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Al fine di raggiungere un pubblico sempre più ampio, trovano poi maggior spazio all’interno della programmazione African Explorer le nuove partenze Overland, che coinvolgeranno in particolare Namibia e Botswana, proposti in una chiave più lenta, rilassata e a contatto con la cultura locale. “Millennials e Gen Z, segmenti di pubblico in forte crescita, ricercano esperienze quanto più autentiche e a diretto contatto con la natura. Intendiamo intercettare con queste nuove partenze, più agili, i viaggiatori più giovani, per i quali è determinante, nella scelta di una destinazione, anche la differenza di prezzo”.
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[post_content] => APC, Associazione Produttori Camper e Caravan, presenta il bilancio provvisorio di quest’anno con risultati positivi e prospettive promettenti per il futuro. Il 2024 si chiude con dati incoraggianti, che confermano il crescente interesse degli italiani per camper e caravan e il turismo outdoor, ormai apprezzati durante tutto l’anno e non più limitati al solo periodo estivo.
Un segnale di questa tendenza è il successo delle fiere di settore, con il Salone del Camper, seconda esposizione europea dopo il Caravan Salon di Düsseldorf, che – anche nel 2024 - ha accolto oltre 100.000 visitatori presso le Fiere di Parma.
Dati di crescita notevoli si registrano su tutto il 2024: da gennaio a novembre infatti le immatricolazioni di camper in Italia hanno segnato un aumento del +19,32%, dimostrando come camper e caravan siano ormai percepiti non solo come mezzi per vacanze all’aria aperta, ma come uno stile di viaggio che privilegia libertà, comfort, natura e condivisione, un lifestyle di livello. Un dato che ricalca anche quello che è il trend europeo, con le immatricolazioni di nuovi camper che hanno fatto segnare un forte +10,1% nei primi 9 mesi dell’anno che sta per concludersi.
Il 2024 ha visto anche importanti passi avanti a livello istituzionale. Il ministero del turismo ha pubblicato un bando rivolto ai Comuni italiani per lo sviluppo delle aree di sosta camper, un’iniziativa attesa da anni per potenziare l’infrastruttura turistica italiana dedicata al mondo dei camper. A questa si aggiunge il bando della regione Piemonte, che ha stanziato 1.900.000 euro per la creazione di nuove aree di sosta e il miglioramento di quelle esistenti, contribuendo a una rete sempre più strutturata per accogliere turisti italiani e internazionali.
Conferma
Simone Niccolai, presidente di APC, ha dichiarato: "Questi dati e iniziative confermano il forte interesse degli italiani per la camperlife, una forma di turismo che unisce libertà, sostenibilità e contatto con la natura. L’incremento delle immatricolazioni, sia a livello nazionale che europeo, è un segnale positivo: dimostra che, nonostante un contesto internazionale complesso, il desiderio di viaggiare e scoprire rimane una priorità per molti."
L’Italia si conferma come terzo produttore europeo di camper, dietro Germania e Francia, con oltre l’80% della produzione destinata all’export. Innovazione e sostenibilità sono al centro dello sviluppo industriale: le aziende italiane investono in tecnologie avanzate per creare camper sempre più confortevoli, sicuri e rispettosi dell’ambiente, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento a questi aspetti.
Con una domanda in aumento, il supporto istituzionale e una forte spinta verso l’innovazione, il settore del camper italiano si afferma come punto di riferimento in Europa, pronto a continuareil suo percorso di crescita nel nuovo anno, nonostante l’instabilità socio-economica internazionale attuale.
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[post_content] => È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio».
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«Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi».
L’Hilton Garden Inn è un edificio a forma di E strutturato su quattro piani con una corte centrale sormontata da una piramide di vetro che illumina la hall: 143 camere, quattro sale meeting (per un totale di 350mq) con accesso esterno e sevizio ristorativo, adatte ad accogliere dai 16 ai 120 delegati. Un bar, un ristorante, un fitness center attrezzato. Nell’albergo, a fianco della palestra, c’è anche uno spazio lavanderia, in modo che il cliente possa lavare i suoi capi subito dopo aver fatto sport. All’interno della hall c’è il The Shopper: un supermercato aperto 24/7, senza dimenticare che il cliente può accedere a una ristorazione h24.
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All’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera.
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[post_content] => Sarà ormeggiata per sette settimane presso il bacino di carenaggio del porto di Singapore la Paul Gauguin. La nave della compagnia francese Ponant rappresentata in Italia da Gioco Viaggi, e progettata per navigare nelle acque polinesiane con accesso ravvicinato a lagune poco profonde, andrà infatti incontro a un processo di rinnovamento multimilionario che avverrà nei primi mesi del 2025.
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A livello tecnologico, saranno implementate soluzioni sempre più sostenibili, tra cui sistemi avanzati per il recupero del calore, motori ottimizzati, un sistema di trattamento dell’acqua di mare per produrre acqua potabile e la riduzione della plastica monouso a bordo. E ancora, miglioramenti nella gestione dei rifiuti, tra cui frantumatori di vetro e compattatori di cartone per il riciclo. La nave tornerà a solcare l’oceano Pacifico alla fine di marzo 2025 con itinerari in Indonesia, Melanesia e successivamente con le classiche crociere in Polinesia Francese, tra le isole della Società, Tuamotu, isole Cook e Marchesi.
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