2 gennaio 2024 11:43
La prima rete di distribuzione turistica ad accettare i buoni acquisto Edenred per redimere il credito welfare. Il gruppo Bluvacanze sfrutta l’innalzamento del valore di fringe benefit introdotto dall’ultima legge di bilancio. Si tratta del plafond di esenzione fiscale e contributiva dei beni e servizi che possono essere riconosciuti dal datore di lavoro in forma di compensazione senza concorrere a formare reddito da lavoro, quindi detassati.
«L’area viaggi e vacanze è una categoria di spesa welfare che ha visto una decisa crescita, passando dal 62% del 2019 al 74% del 2022 (dati Osservatorio welfare di Edenred Italia) – commenta Lorenzo Mazzucchelli, travel welfare commercial manager del gruppo Bluvacanze -. Grazie all’accordo con Edenred Italia, oggi i nostri punti vendita possono quindi convertire in viaggi i buoni acquisto. Siamo la prima rete di agenzie a farlo».
Integrata con le principali tecnologie dei migliori gestori, Bluwelfare è la piattaforma del gruppo Bluvacanze dedicata ai programmi di welfare aziendale e delle convenzioni. Sotto la sua area di competenza anche l’accordo con Carrefour Italia per lo sviluppo di Viaggi.Carrefour.it che propone a un milione di consumatori della catena di supermercati il prodotto Bluvacanze e offre un servizio di assistenza telefonica dedicata.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477871
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_477894" align="alignleft" width="300"] Il murales di Banksy all'esterno della prigione di Reading. Foto di Steve Daniels. Licenza Creative Commons[/caption]
Non è la prima volta che una prigione verrà convertita in hotel. Ma in questa occasione il progetto appare davvero speciale, visto che riguarda un carcere tristemente noto nel Regno Unito, quello di Reading, celebre soprattutto per aver rinchiuso tra le sue mura Oscar Wilde per due anni, a partire dal 1895. Il piano è dell'imprenditore cinese Channing Bi, che ha acquisito l'immobile lo scorso gennaio per 7 milioni di sterline e ora si appresta a un ulteriore investimento di 100 milioni di sterline. L'idea prevede la realizzazione, oltre che dell'albergo, anche di un museo e di una galleria d'arte, rivela la testata locale The Reading Chronicle.
L'edificio sarebbe almeno parzialmente protetto dalle Belle arti britanniche ma Bi assicura che, dopo aver ottenuto i necessari permessi dal comune di Reading, i lavori saranno completati in appena due anni. E tutto ciò anche grazie alle disponibilità dell'imprenditore cinese, che ha affermato di voler dar vita all'operazione esclusivamente con capitali propri. La prigione, costruita nel 1844, è inutilizzata da una decina d'anni. Nel 2021, sulle mura dell'edificio è apparsa un'opera di Banksy, raffigurante un prigioniero in fuga su una corda realizzata con le lenzuola del letto legate a una macchina da scrivere.
[post_title] => La prigione di Oscar Wilde a Reading diventerà un hotel
[post_date] => 2024-10-30T14:29:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730298546000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477595
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Fino al 15 dicembre tutte le prenotazioni per attività a New York su Civitatis usufruiranno di una commissione straordinaria del 15%, rispetto al solito 10%. E' la nuova iniziativa dedicata alla Grande Mela dell'operatore online di visite guidate ed escursioni in italiano a livello globale.
La nuova commissione è applicabile a tutte le attività prenotate in questo periodo, indipendentemente dalla data del viaggio. L’offerta è valida solo per acquisti effettuati sulla piattaforma delle agenzie di Civitatis. Sono esclusi i free tour, i transfer, le e-Sim e le assicurazioni.
Tra le esperienze più richieste c’è il famoso tour dei Contrasti di New York, che consente di esplorare le varie culture e scenari che caratterizzano la metropoli: dal dinamismo della West Side Highway ai quartieri distintivi di Queens e Brooklyn, l'itinerario offre un'immersione nella ricca storia e cultura della città, con fermate in quartieri simbolo come Bronx e Harlem. Oltre a questo, Civitatis propone un vasto catalogo di esperienze, tra cui i biglietti per il summit One Vanderbilt, l'Empire State Building e il museo MoMa, oltre a emozionanti escursioni a Washington e alle cascate del Niagara. Da non dimenticare la Go City: una tessera turistica che permette di visitare circa 100 attrazioni.
[post_title] => Civitatis spinge su New York: commissione extra per le agenzie
[post_date] => 2024-10-25T10:01:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729850517000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477083
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Primo piano sulle agenzie di viaggio, elemento strategico tra i canali di vendita di Trenitalia, oggi più che mai trait-d'union con un cliente finale col quale ricostruire un rapporto. Di pari passo le novità di prodotto, l'internazionalizzazione della proposta, la crescente importanza del segmento leisure. Su tutto una linea ferroviaria che vuole e deve essere più efficiente.
Pietro Diamantini, direttore business Alta Velocità di Trenitalia sintetizza alcuni dei punti cardine dello sviluppo 2025.
Come evolve il rapporto con il trade?
"La capillarità sul territorio è un elemento determinante per il nostro business e dunque gli agenti di viaggio sono i nostri veri ambassador, ovunque. Sono loro che portano avanti un rapporto personale con il cliente finale, un rapporto che anche noi stiamo anche noi tentando di recuperare".
Siamo in un periodo contraddistinto da diverse problematiche che si ripercuotono sui viaggi quotidiani di molti passeggeri...
"Ci sono iniziative che hanno un impatto sulle infrastrutture e dunque comportano disagi spesso difficili da accettare per i passeggeri. Ma il nostro impegno è quello di ottenere una linea ferroviaria più efficiente, una linea AV più ampia e servizi ancora migliori. E una volta 'tolte le impalcature' il servizio sarà certamente migliore".
Quali le principali novità di prodotto?
"Innanzitutto la consegna, da settembre 2025, di due nuovi Frecciarossa 1000, che in parte sostituiranno i treni più obsoleti: nell’arco di cinque anni avremo una flotta tra le più moderne del mondo. Poi, tante iniziative legate al mondo leisure e a quello incoming, con un traffico internazionale che assume quote di mercato importanti. E ciò favorisce anche il trade nazionale, visto che molti turisti stranieri arrivano in Italia e attraverso la nostra rete visitano luoghi attrattivi appoggiandosi alle adv locali, a integrazione di un viaggi più strutturato organizzato nel loro paese".
Da quali mercati provengono principalmente questi viaggiatori stranieri?
"In larga parte da Europa, Usa, Canada e Sud America. Ma contiamo anche su una crescita dalla Cina, mercato a cui abbiamo dedicato una app per la prenotazione del Frecciarossa attraverso la piattaforma WeChat che le agenzie cinesi possono utilizzare per acquistare direttamente i nostri servizi internazionali. Vedremo, magari in concomitanza con il Capodanno cinese, se ci sarà una crescita anche del traffico leisure individuale oltre che di quello tradizionale dei gruppi. Cresce anche l'utilizzo del Freccia Link, che garantisce la continuità dell'esperienza di viaggio verso luoghi di grande appeal per il turismo internazionale non raggiunti direttamente dall'Av".
Come vi state preparando all'ingresso in Italia del nuovo competitor sulle linee Ac, i francesi di Sncf?
"Intanto pensiamo a noi e al nostro piano industriale per crescere nei prossini anni, per 'internazionalizzarci' ancora di più in Europa. Dalla Francia alla Slovenia, passando da Germania e forse anche Svizzera, il Frecciarossa è uno dei treni che può permettersi di andare oltre confine per portare l'italianità a servizio dei corridoi europei. Verrà un terzo concorrente? Lo gestiremo. Non cambierà il nostro committment di azienda trasporto AV Italia: siamo un'azienda premium, vogliamo continuare ad esserlo e su questo investiamo, perché è l'elemento differenziante che ha pagato fino ad ora e continuerà a farlo. C’è richiesta di esclusività e noi abbiamo la nostra da dire".
[post_title] => Diamantini, Trenitalia: «Agenti di viaggio nostri ambasciatori sul territorio»
[post_date] => 2024-10-18T10:59:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729249167000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476985
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuova sede a Roma per il Gruppo Bluvacanze.
Situati in Lungotevere Gassman 22, gli uffici ospitano oltre 100 dipendenti e accolgono le tre legal entities del gruppo, tra cui anche Cisalpina Tours, la cui evoluzione degli ultimi 3 anni è stata protagonista di un incontro con la stampa di settore. La nuova sede è infatti destinata a diventare un punto strategico per la crescita e lo sviluppo ulteriore del business travel internazionale di Cisalpina che, negli ultimi mesi, ha subito una accelerazione.
“Abbiamo creato un ufficio che mira a migliorare significativamente le sinergie tra il nostro staff, i clienti e i partner - esordisce Domenico Pellegrino, ceo del Gruppo Bluvacanze -. La qualità delle interazioni umane e l’impegno verso la personalizzazione dei prodotti e dei servizi sono fondamentali per il nostro modello di business, sia nel corporate travel che nel leisure”.
Il business travel
Il mercato del business travel è in netta ripresa: secondo le previsioni della Global Business Travel Association (GbtA), il settore entro il 2025 registrerà un valore globale stimato di 1,4 trilioni di dollari (vicino al picco pre-pandemia del 2019, quando aveva raggiunto il record storico di 1,43 trilioni di dollari). Cisalpina Tours si è inserita in questo trend con una strategia mirata che sfrutta l’evoluzione tecnologica e l’internazionalizzazione delle operazioni.
Non solo capitale umano altamente qualificato, quindi, per il quale sono stati lanciati importanti programmi di formazione nelle Blu Academy, ma anche tecnologia e innovazione. “Abbiamo dotato le nostre piattaforme di sistemi di intelligenza artificiale per semplificare i processi di prenotazione - spiega il ceo - che ora vengono elaborati in pochi secondi e sono domiciliabili presso l'agenzia di riferimento o immediatamente prenotabili”.
Lo sviluppo dell'internazionalizzazione
La spinta verso l’espansione internazionale di Cisalpina Tours è iniziata due anni fa, con l'apertura di nuove sedi operative negli Stati Uniti a New York, in Brasile a Santos, a Cipro, in Turchia con due uffici, in Germania ad Amburgo, in Svizzera a Ginevra, in Francia a Parigi, nel Regno Unito a Londra e in Spagna a Madrid. Questo ha permesso a Cisalpina di affermarsi come la prima travel management company italiana con un piano di espansione internazionale così ampio.
"Abbiamo avviato il primo pilot a New York nel 2022 e continuato a fondare società con capitale italiano all'estero in ben 9 Paesi- spiega Pellegrino -. Il progetto, che abbiamo chiamato Cisalpina Tour International, vede 100 persone assunte che stanno già operando sul mercato".
L'intenzione è quella di consolidare e continuare lo sviluppo sui mercati internazionali nei prossimi anni. "In diciotto mesi abbiamo fatto passi molto importanti - racconta il ceo -, come acquisire una certificazione Iata molto esclusiva, Go Global. Ci siamo lanciati in questa avventura perché crediamo fermamente nel valore dell'Italia e pensiamo di poter giocare un ruolo importante anche all'estero, offrendo al mercato incoming del segmento lusso un valore aggiunto importante".
La divisione Going2Italy si occupa infatti di proporre l’Italia come destinazione di lusso per i mercati esteri. "Portiamo l'italianità nel mondo - aggiunge Giorgio Garcea, ccoo Cisalpina Tours -, quindi problem solving, flessibilità di un servizio, personalizzazione e tutta la cura del tailor made, perché in questo siamo vincenti".
Oggi il consumatore non vuole "un prodotto standardizzato - continua - ma chiede esperienze personalizzate. È proprio per questo motivo che abbiamo creato la piattaforma dedicata, Going4You, che permette alle agenzie di creare pacchetti turistici su misura utilizzando i nostri servizi e l’intelligenza artificiale”.
[post_title] => Bluvacanze apre la nuova sede a Roma e racconta l'evoluzione di Cisalpina Tours
[post_date] => 2024-10-17T13:42:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729172536000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476867
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Oggi il mercato del travel (eCommerce più altri canali) viaggi a ritmi differenti: il transato del settore ricettivo fa segnare un +4%, quello dei trasporti +10%, mentre tour operator (crociere escluse) e agenzie di viaggio crescono dell'8%. In tale contesto l’eCommerce rappresenta oggi il 56% del valore totale di mercato dell’ospitalità (21 miliardi su 37,5 miliardi di euro complessivi) e il 70% in quello dei trasporti (18,4 miliardi su 26,3 miliardi).
Ma quello che forse è ancora più interessante è che, contrariamento a quanto osservato negli ultimi anni, non è più solo il canale online il traino principale del mercato dell'ospitalità: "La crescita della componente eCommerce nel settore ricettivo si assesta infatti sul 4%, sullo stesso livello di quella del comparto preso nel suo complesso - ha spiegato la direttrice dell’osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, Eleonora Lorenzini, in occasione della presentazione del report 2024 alla fiera di Rimini -. Nei trasporti, invece, si registra ancora una crescita a due cifre percentuali dell'online (+12%), spinto in particolare dal comparto aereo, che ha beneficiato di un sensibile aumento dei passeggeri (pari sempre al +12%)". In tale contesto, l'incidenza del canale e-Commerce per i trasporti è quindi passata dal 55% del 2019 all'attuale 70%.
L'importanza delle esperienze
L’osservatorio ha inoltre effettuato una ricerca su un panel di viaggiatori italiani, svizzeri, tedeschi e statunitensi che conta circa mille rispondenti per ogni Paese con l’obiettivo di indagarne comportamenti e abitudini di viaggio. Una delle evidenze emerse è che la motivazione principale nella scelta della destinazione varia fortemente in base alla provenienza del turista, ma sia gli italiani, sia gli stranieri scelgono la meta soprattutto in base alle attività esperienziali che possono svolgere in loco. Quasi un nostro concittadino su due (49%) e circa due stranieri su tre selezionano infatti il viaggio in base alle attività culturali, enogastronomiche, outdoor (sportive e non) e relative allo shopping disponibili in loco.
Si afferma il modello buy now pay later
Quanto a opzioni di acquisto e metodi di pagamento, negli ultimi due anni è aumentato il ricorso alla tariffa flessibile. Gli italiani che hanno prenotato un alloggio con possibilità di modifica/cancellazione fino all’ultimo sono infatti passati dal 34% del 2022 al 51% nel 2024. Inoltre, il pagamento rateizzato e il buy now pay later sono in molti casi una leva decisionale: il 18% dei viaggiatori tricolori e addirittura il 36% degli statunitensi dichiarano di acquistare soluzioni di viaggio solo da operatori che offrono queste modalità di pagamento.
È elevata anche l’attenzione dei turisti alla sostenibilità: in particolare il 37% degli americani ha cercato informazioni sulla compatibilità ambientale dei servizi prima della prenotazione, a fronte del 14% e 15% dei turisti rispettivamente italiani e tedeschi. L’holiday working è, invece, una pratica consolidata soprattutto tra i viaggiatori statunitensi e svizzeri.
I turisti Usa sono sempre i più digital
“L’utilizzo della tecnologia nelle varie fasi del journey è più diffuso oltreoceano - aggiunge il direttore dell'osservatorio, Filippo Renga -. L’Ai generativa supporta ben il 38% degli americani per ispirazione, ricerca di servizi o creazione dell’itinerario, a fronte del 15% degli italiani; in fase di prenotazione i canali digitali sono più utilizzati dai turisti statunitensi, che si appoggiano di più anche agli assistenti vocali durante il viaggio”.
In tutti i Paesi considerati è infine alta la propensione a condividere i dati biometrici: a prescindere dalla provenienza, almeno la metà dei viaggiatori è disposta a condividerli per velocizzare il check-in all’aeroporto. La disponibilità a condividere dati sulle abitudini di consumo è invece più bassa, a dimostrazione che su questo aspetto si sta sviluppando una maggiore sensibilità.
[post_title] => Politecnico Milano: l'eCommerce non è più l'unico traino del ricettivo
[post_date] => 2024-10-17T09:38:58+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729157938000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476591
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Air India avrebbe piazzato un nuovo mega ordine ad Airbus per 85 velivoli e ora punta ad altri Boeing oltre allo storico acquisto di quasi 500 aeromobili dalle due case costruttrici.
Airbus ha dichiarato nella tarda serata di mercoledì che un cliente senza nome ha piazzato un ordine per 75 aerei della famiglia A320 e 10 A350 - un accordo del valore di 6,3 miliardi di dollari dopo gli sconti abituali, secondo i dati di Cirium Ascend.
Secondo i rumors di settore il committente sarebbe proprio Air India: l'ordine prevede anche l'esercizio di opzioni e arriva appena un anno dopo aver quello da 250 nuovi aeromobili Airbus e 220 Boeing per rilanciare il proprio status con una flotta completamente nuova.
Air India, secondo quanto riferito da Reuters, non ha risposto alla una richiesta di commento sulla parte delle trattative.
[post_title] => Air India ordina ulteriori 85 aeromobili da Airbus
[post_date] => 2024-10-11T13:13:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728652428000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476542
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il settore del turismo in Italia continua a mostrare segnali di crescita, seppur a velocità diverse a seconda delle diverse componenti della filiera. L’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano ha registrato nel 2024 un incremento dell’8% per il mercato del turismo realizzato da tour operator e distribuito attraverso le agenzie di viaggio, a fronte di un rincaro medio dei prezzi del 12% secondo l’Istat.
I dati presentati durante il TTG Travel Experience mettono in luce un andamento positivo per il transato delle agenzie di viaggio (+8%), per i trasporti (+10%) e per il ricettivo (+5%), mentre le attività outdoor segnano una crescita del 4%, spinta soprattutto dall’incidenza dell’online, che ora copre il 35% delle prenotazioni complessive.
Il trend di crescita dell’e-commerce, per la prima volta, non va a discapito della distribuzione tradizionale, evidenziando la tenuta del modello omnicanale.
«Il settore dei viaggi sta innegabilmente stabilizzando la sua crescita - commenta Marco Orlandi, chief digital experience officer del Gruppo Bluvacanze -. Il dato rilevante secondo la nostra prospettiva è da individuare nella crescita dell’e-commerce, che per la prima volta non erode quote di mercato alla distribuzione tradizionale. Questo ci evidenzia che l’omnicanalità, o meglio la multitouch-point experience, rimane la risposta alla redditività da parte di un grande gruppo turistico impegnato nell’intercettare pubblici nuovi e nel creare valore per i suoi partner di filiera».
Il Gruppo Bluvacanze, partner dell’Osservatorio Travel Innovation con i brand leisure e Cisalpina Tours dedicato al business travel, ha annunciato la volontà di proseguire con gli investimenti nella trasformazione digitale, puntando su una strategia di comunicazione al consumatore finale irradiata su molteplici touchpoint. «Il nostro dialogo narrativo nel turismo, tra retail fisico e retail digitale, fa leva sulla relazione con le persone: in questo la digitalizzazione ci sta insegnando molto, consegnandoci dati di comportamento inediti attraverso le diverse piattaforme utilizzate dai consumatori per unirsi al brand», aggiunge Orlandi, evidenziando come la digitalizzazione offra nuove opportunità di innovare i processi produttivi e creare esperienze di vacanza personalizzate secondo i gusti dei viaggiatori quasi in tempo reale.
Eleonora Lorenzini, direttrice dell’Osservatorio Travel Innovation, pone l’attenzione sul rincaro dei prezzi che, soprattutto nell’ospitalità, rischia di penalizzare i flussi domestici: «Il mercato del turismo continua a crescere, anche se a velocità diverse per i vari comparti - spiega -. Un punto di attenzione riguarda i prezzi, che per l’ospitalità raggiungono livelli importanti, andando a penalizzare in particolare i flussi domestici. Un’inversione di tendenza si nota sull’e-commerce che cresce ma in misura minore rispetto al passato sul ricettivo; continua, invece, ad aumentare la sua incidenza nei trasporti».
Secondo Lorenzini, per gli operatori del settore sarà sempre più importante differenziare la proposta ai viaggiatori, sviluppando un’integrazione efficiente tra canali digitali e fisici e offrendo servizi personalizzati e flessibilità nelle prenotazioni.
[post_title] => Vacanze organizzate 2024, la crescita si stabilizza
[post_date] => 2024-10-11T10:48:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728643729000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476518
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => BWH Hotels Italia & Malta si avvia verso l’ultimo trimestre del 2024 con risultati in crescita sul territorio nazionale e a Malta, nuova Country acquisita.
Dopo aver infatti chiuso il 2023 con 365 milioni di euro di fatturato, 4,5 milioni di presenze e 3 milioni di roomnights, anche nel 2024 si è osservata una crescita: nei primi 9 mesi il fatturato per camera disponibile (RevPar) è cresciuto del 2,5 % rispetto al 2023. Anche l’on the book del prossimo trimestre segue questo trend, con interessanti anticipi di prenotazione.
In questo contesto di espansione, il gruppo ha registrato ad oggi un totale di 14 nuove affiliazioni, tra attivazioni già avvenute nell’anno in corso e pipeline. Tra i nuovi hotel già prenotabili sui sistemi BWH: BW Premier Hotel Malta a Qawra, Shelley e Delle Palme, BW Signature Collection a Lerici (nel Golfo dei Poeti), il Best Western Hotel Green City a Parma, il Best Western Plus The Hub Hotel a Milano, Al Caminetto WorldHotels Crafted di Torri del Benaco sul Lago di Garda, l’Antico Sipario BW Signature Collection di Paciano (Perugia), il Muraless Art Hotel WorldHotels Crafted a Verona.
Di prossima attivazione: Bellevue di Pesaro, l’Hotel Turin City di Torino, Le Dune Resort di Porto Palo (Agrigento), un nuovo hotel a Catanzaro, a Sant’Antioco, a Modica e un nuovo ingresso a Malta, a La Valletta.
Quattordici nuove strutture per un totale di 817 camere vanno quindi ad ampliare l’offerta del gruppo aderendo alle diverse soluzioni di brand. “Il nostro piano di sviluppo, oltre all’acquisizione di nuove strutture, prevede l’incremento del valore aggiunto per quelle già parte del gruppo – spiega Sara Digiesi, ceo di BWH Hotels Italia & Malta –. Distribuzione, visibilità, formazione e strumenti HR, tecnologia, acquisti, ESG: sono solo alcuni degli ambiti in cui Bwh supporta gli hotel per migliori risultati economici di lungo periodo. Inoltre, un focus sull’offerta upper-upscale accresce il valore della proposta WorldHotels”.
“Vogliamo arricchire la nostra offerta su tutto il territorio, dalle principali città, sfruttando il nostro ampio portafoglio di brand, alle destinazioni regional e leisure. Grazie alle Collection, abbiamo la capacità di diversificare ulteriormente l’offerta sia dal punto di vista di prodotto che di brand, guardando con interesse alle proposte più lifestyle e upscale - commenta Fabrizio Doria, chief of development -. Lo sviluppo di BWH Hotels si attua in partnership con imprenditori indipendenti, Operations Company e White Label più strutturate. Si aggiunge alle modalità consolidate, la possibilità di gestione degli hotel attraverso SIHO - Hotel Operations, neonata società di gestione, controllata da BWH Hotels e partecipata da soci albergatori".
[post_title] => BWH Hotels Italia & Malta continua a crescere: 14 nuovi hotel nel gruppo
[post_date] => 2024-10-11T09:01:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728637304000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476381
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un quadro desolante e preoccupante quello delineato da Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, durante il suo intervento all’evento di apertura del TTG Travel Experience 2024, intitolato “The Year of Veritas. Scelte imprenditoriali e strategie di sviluppo fra intelligenza generativa e sensibilità crescenti”. Gattinoni, imprenditore di lungo corso nel settore del turismo, ha messo in luce le difficoltà strutturali che affliggono il comparto, denunciando la presenza di operatori abusivi e una normativa che penalizza chi lavora nel rispetto delle regole.
“Si parla tanto di tecnologia e di intelligenza artificiale - spiega -; io ho la fortuna di essere un imprenditore che, partendo da zero, ha costruito una grande azienda e presiede una delle maggiori associazioni del Turismo organizzato italiano Noi investiamo tanti soldi in tecnologia, ma sono tutte risorse nostre, perché gli aiuti non ci sono oppure, quando ci sono, implicano procedure troppo complesse e spesso finiscono ai più furbi”.
“Nonostante i nostri investimenti, rimaniamo azzoppati da lacci, lacciuoli, complicazioni italiane ed europee – rincara Gattinoni –. E di questo beneficiano soltanto le grandi piattaforme internazionali e gli abusivi che nell’era del digitale prosperano come non mai. Per fare un esempio, se voglio vendere un pacchetto viaggio, io devo avere un direttore tecnico, un fondo di garanzia, una copertura assicurativa professionale, una licenza, una squadra di persone alle mie dipendenze e devo pagare tutte le tasse in Italia. Poi scopro che chiunque fa illegittimamente il mio stesso mestiere senza questi oneri”.
Il presidente Fto ha puntato il dito contro “la piattaforma estera che paga un decimo delle mie tasse, l’associazione improvvisata che non garantisce i propri clienti, l’influencer che non risponde al fisco, ma anche la compagnia aerea che, nonostante le centinaia di fallimenti degli ultimi anni, non dispone di un fondo di garanzia”.
“Il turismo organizzato – ha proseguito Gattinoni – porta valore e dovrebbe essere tutelato, ma così non è. Se porto un grande evento o anche solo un americano che spende 20mila euro in Italia, oggi devo vedermela con la carenza e i prezzi folli per trovare guide abilitate, Ncc, ingressi nei musei maggiori. E inoltre rischio che, in quanto acquisto io come operatore il biglietto aereo per suo conto, all’americano di turno venga chiesto un riconoscimento facciale per volare da Milano alle Isole maggiori".
Gattinoni ha espresso quindi un forte senso di frustrazione per il peso della burocrazia italiana ed europea e le normative in costante mutamento, che non permettono al settore turistico di tenere il passo con l’innovazione e le dinamiche globali. "Così è veramente troppo faticoso – conclude il presidente Fto –. E se è difficile per me, pensate alle migliaia di piccoli imprenditori che rappresentano l’anima del turismo italiano”.
[post_title] => FTO, Gattinoni: "Duro lavorare in Italia con abusivi e deficit di sistema"
[post_date] => 2024-10-11T08:19:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728634753000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "il gruppo bluvacanze ora accetta anche i buoni acquisto edenred"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":89,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":503,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477871","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477894\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il murales di Banksy all'esterno della prigione di Reading. Foto di Steve Daniels. Licenza Creative Commons[/caption]\r\n\r\nNon è la prima volta che una prigione verrà convertita in hotel. Ma in questa occasione il progetto appare davvero speciale, visto che riguarda un carcere tristemente noto nel Regno Unito, quello di Reading, celebre soprattutto per aver rinchiuso tra le sue mura Oscar Wilde per due anni, a partire dal 1895. Il piano è dell'imprenditore cinese Channing Bi, che ha acquisito l'immobile lo scorso gennaio per 7 milioni di sterline e ora si appresta a un ulteriore investimento di 100 milioni di sterline. L'idea prevede la realizzazione, oltre che dell'albergo, anche di un museo e di una galleria d'arte, rivela la testata locale The Reading Chronicle.\r\n\r\nL'edificio sarebbe almeno parzialmente protetto dalle Belle arti britanniche ma Bi assicura che, dopo aver ottenuto i necessari permessi dal comune di Reading, i lavori saranno completati in appena due anni. E tutto ciò anche grazie alle disponibilità dell'imprenditore cinese, che ha affermato di voler dar vita all'operazione esclusivamente con capitali propri. La prigione, costruita nel 1844, è inutilizzata da una decina d'anni. Nel 2021, sulle mura dell'edificio è apparsa un'opera di Banksy, raffigurante un prigioniero in fuga su una corda realizzata con le lenzuola del letto legate a una macchina da scrivere.","post_title":"La prigione di Oscar Wilde a Reading diventerà un hotel","post_date":"2024-10-30T14:29:06+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730298546000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477595","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fino al 15 dicembre tutte le prenotazioni per attività a New York su Civitatis usufruiranno di una commissione straordinaria del 15%, rispetto al solito 10%. E' la nuova iniziativa dedicata alla Grande Mela dell'operatore online di visite guidate ed escursioni in italiano a livello globale.\r\n\r\nLa nuova commissione è applicabile a tutte le attività prenotate in questo periodo, indipendentemente dalla data del viaggio. L’offerta è valida solo per acquisti effettuati sulla piattaforma delle agenzie di Civitatis. Sono esclusi i free tour, i transfer, le e-Sim e le assicurazioni.\r\n\r\nTra le esperienze più richieste c’è il famoso tour dei Contrasti di New York, che consente di esplorare le varie culture e scenari che caratterizzano la metropoli: dal dinamismo della West Side Highway ai quartieri distintivi di Queens e Brooklyn, l'itinerario offre un'immersione nella ricca storia e cultura della città, con fermate in quartieri simbolo come Bronx e Harlem. Oltre a questo, Civitatis propone un vasto catalogo di esperienze, tra cui i biglietti per il summit One Vanderbilt, l'Empire State Building e il museo MoMa, oltre a emozionanti escursioni a Washington e alle cascate del Niagara. Da non dimenticare la Go City: una tessera turistica che permette di visitare circa 100 attrazioni.\r\n\r\n ","post_title":"Civitatis spinge su New York: commissione extra per le agenzie","post_date":"2024-10-25T10:01:57+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729850517000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477083","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Primo piano sulle agenzie di viaggio, elemento strategico tra i canali di vendita di Trenitalia, oggi più che mai trait-d'union con un cliente finale col quale ricostruire un rapporto. Di pari passo le novità di prodotto, l'internazionalizzazione della proposta, la crescente importanza del segmento leisure. Su tutto una linea ferroviaria che vuole e deve essere più efficiente.\r\n\r\nPietro Diamantini, direttore business Alta Velocità di Trenitalia sintetizza alcuni dei punti cardine dello sviluppo 2025.\r\n\r\nCome evolve il rapporto con il trade?\r\n\r\n\"La capillarità sul territorio è un elemento determinante per il nostro business e dunque gli agenti di viaggio sono i nostri veri ambassador, ovunque. Sono loro che portano avanti un rapporto personale con il cliente finale, un rapporto che anche noi stiamo anche noi tentando di recuperare\".\r\n\r\nSiamo in un periodo contraddistinto da diverse problematiche che si ripercuotono sui viaggi quotidiani di molti passeggeri...\r\n\r\n\"Ci sono iniziative che hanno un impatto sulle infrastrutture e dunque comportano disagi spesso difficili da accettare per i passeggeri. Ma il nostro impegno è quello di ottenere una linea ferroviaria più efficiente, una linea AV più ampia e servizi ancora migliori. E una volta 'tolte le impalcature' il servizio sarà certamente migliore\".\r\n\r\nQuali le principali novità di prodotto?\r\n\r\n\"Innanzitutto la consegna, da settembre 2025, di due nuovi Frecciarossa 1000, che in parte sostituiranno i treni più obsoleti: nell’arco di cinque anni avremo una flotta tra le più moderne del mondo. Poi, tante iniziative legate al mondo leisure e a quello incoming, con un traffico internazionale che assume quote di mercato importanti. E ciò favorisce anche il trade nazionale, visto che molti turisti stranieri arrivano in Italia e attraverso la nostra rete visitano luoghi attrattivi appoggiandosi alle adv locali, a integrazione di un viaggi più strutturato organizzato nel loro paese\".\r\n\r\nDa quali mercati provengono principalmente questi viaggiatori stranieri?\r\n\r\n\"In larga parte da Europa, Usa, Canada e Sud America. Ma contiamo anche su una crescita dalla Cina, mercato a cui abbiamo dedicato una app per la prenotazione del Frecciarossa attraverso la piattaforma WeChat che le agenzie cinesi possono utilizzare per acquistare direttamente i nostri servizi internazionali. Vedremo, magari in concomitanza con il Capodanno cinese, se ci sarà una crescita anche del traffico leisure individuale oltre che di quello tradizionale dei gruppi. Cresce anche l'utilizzo del Freccia Link, che garantisce la continuità dell'esperienza di viaggio verso luoghi di grande appeal per il turismo internazionale non raggiunti direttamente dall'Av\".\r\n\r\nCome vi state preparando all'ingresso in Italia del nuovo competitor sulle linee Ac, i francesi di Sncf?\r\n\r\n\"Intanto pensiamo a noi e al nostro piano industriale per crescere nei prossini anni, per 'internazionalizzarci' ancora di più in Europa. Dalla Francia alla Slovenia, passando da Germania e forse anche Svizzera, il Frecciarossa è uno dei treni che può permettersi di andare oltre confine per portare l'italianità a servizio dei corridoi europei. Verrà un terzo concorrente? Lo gestiremo. Non cambierà il nostro committment di azienda trasporto AV Italia: siamo un'azienda premium, vogliamo continuare ad esserlo e su questo investiamo, perché è l'elemento differenziante che ha pagato fino ad ora e continuerà a farlo. C’è richiesta di esclusività e noi abbiamo la nostra da dire\".\r\n\r\n ","post_title":"Diamantini, Trenitalia: «Agenti di viaggio nostri ambasciatori sul territorio»","post_date":"2024-10-18T10:59:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729249167000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476985","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova sede a Roma per il Gruppo Bluvacanze.\r\n\r\nSituati in Lungotevere Gassman 22, gli uffici ospitano oltre 100 dipendenti e accolgono le tre legal entities del gruppo, tra cui anche Cisalpina Tours, la cui evoluzione degli ultimi 3 anni è stata protagonista di un incontro con la stampa di settore. La nuova sede è infatti destinata a diventare un punto strategico per la crescita e lo sviluppo ulteriore del business travel internazionale di Cisalpina che, negli ultimi mesi, ha subito una accelerazione.\r\n\r\n“Abbiamo creato un ufficio che mira a migliorare significativamente le sinergie tra il nostro staff, i clienti e i partner - esordisce Domenico Pellegrino, ceo del Gruppo Bluvacanze -. La qualità delle interazioni umane e l’impegno verso la personalizzazione dei prodotti e dei servizi sono fondamentali per il nostro modello di business, sia nel corporate travel che nel leisure”.\r\n\r\nIl business travel\r\n\r\nIl mercato del business travel è in netta ripresa: secondo le previsioni della Global Business Travel Association (GbtA), il settore entro il 2025 registrerà un valore globale stimato di 1,4 trilioni di dollari (vicino al picco pre-pandemia del 2019, quando aveva raggiunto il record storico di 1,43 trilioni di dollari). Cisalpina Tours si è inserita in questo trend con una strategia mirata che sfrutta l’evoluzione tecnologica e l’internazionalizzazione delle operazioni.\r\n\r\nNon solo capitale umano altamente qualificato, quindi, per il quale sono stati lanciati importanti programmi di formazione nelle Blu Academy, ma anche tecnologia e innovazione. “Abbiamo dotato le nostre piattaforme di sistemi di intelligenza artificiale per semplificare i processi di prenotazione - spiega il ceo - che ora vengono elaborati in pochi secondi e sono domiciliabili presso l'agenzia di riferimento o immediatamente prenotabili”.\r\n\r\nLo sviluppo dell'internazionalizzazione\r\n\r\nLa spinta verso l’espansione internazionale di Cisalpina Tours è iniziata due anni fa, con l'apertura di nuove sedi operative negli Stati Uniti a New York, in Brasile a Santos, a Cipro, in Turchia con due uffici, in Germania ad Amburgo, in Svizzera a Ginevra, in Francia a Parigi, nel Regno Unito a Londra e in Spagna a Madrid. Questo ha permesso a Cisalpina di affermarsi come la prima travel management company italiana con un piano di espansione internazionale così ampio.\r\n\r\n\"Abbiamo avviato il primo pilot a New York nel 2022 e continuato a fondare società con capitale italiano all'estero in ben 9 Paesi- spiega Pellegrino -. Il progetto, che abbiamo chiamato Cisalpina Tour International, vede 100 persone assunte che stanno già operando sul mercato\".\r\n\r\nL'intenzione è quella di consolidare e continuare lo sviluppo sui mercati internazionali nei prossimi anni. \"In diciotto mesi abbiamo fatto passi molto importanti - racconta il ceo -, come acquisire una certificazione Iata molto esclusiva, Go Global. Ci siamo lanciati in questa avventura perché crediamo fermamente nel valore dell'Italia e pensiamo di poter giocare un ruolo importante anche all'estero, offrendo al mercato incoming del segmento lusso un valore aggiunto importante\".\r\n\r\nLa divisione Going2Italy si occupa infatti di proporre l’Italia come destinazione di lusso per i mercati esteri. \"Portiamo l'italianità nel mondo - aggiunge Giorgio Garcea, ccoo Cisalpina Tours -, quindi problem solving, flessibilità di un servizio, personalizzazione e tutta la cura del tailor made, perché in questo siamo vincenti\".\r\n\r\nOggi il consumatore non vuole \"un prodotto standardizzato - continua - ma chiede esperienze personalizzate. È proprio per questo motivo che abbiamo creato la piattaforma dedicata, Going4You, che permette alle agenzie di creare pacchetti turistici su misura utilizzando i nostri servizi e l’intelligenza artificiale”.\r\n\r\n ","post_title":"Bluvacanze apre la nuova sede a Roma e racconta l'evoluzione di Cisalpina Tours","post_date":"2024-10-17T13:42:16+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729172536000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476867","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oggi il mercato del travel (eCommerce più altri canali) viaggi a ritmi differenti: il transato del settore ricettivo fa segnare un +4%, quello dei trasporti +10%, mentre tour operator (crociere escluse) e agenzie di viaggio crescono dell'8%. In tale contesto l’eCommerce rappresenta oggi il 56% del valore totale di mercato dell’ospitalità (21 miliardi su 37,5 miliardi di euro complessivi) e il 70% in quello dei trasporti (18,4 miliardi su 26,3 miliardi).\r\n\r\nMa quello che forse è ancora più interessante è che, contrariamento a quanto osservato negli ultimi anni, non è più solo il canale online il traino principale del mercato dell'ospitalità: \"La crescita della componente eCommerce nel settore ricettivo si assesta infatti sul 4%, sullo stesso livello di quella del comparto preso nel suo complesso - ha spiegato la direttrice dell’osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, Eleonora Lorenzini, in occasione della presentazione del report 2024 alla fiera di Rimini -. Nei trasporti, invece, si registra ancora una crescita a due cifre percentuali dell'online (+12%), spinto in particolare dal comparto aereo, che ha beneficiato di un sensibile aumento dei passeggeri (pari sempre al +12%)\". In tale contesto, l'incidenza del canale e-Commerce per i trasporti è quindi passata dal 55% del 2019 all'attuale 70%.\r\n\r\nL'importanza delle esperienze\r\n\r\nL’osservatorio ha inoltre effettuato una ricerca su un panel di viaggiatori italiani, svizzeri, tedeschi e statunitensi che conta circa mille rispondenti per ogni Paese con l’obiettivo di indagarne comportamenti e abitudini di viaggio. Una delle evidenze emerse è che la motivazione principale nella scelta della destinazione varia fortemente in base alla provenienza del turista, ma sia gli italiani, sia gli stranieri scelgono la meta soprattutto in base alle attività esperienziali che possono svolgere in loco. Quasi un nostro concittadino su due (49%) e circa due stranieri su tre selezionano infatti il viaggio in base alle attività culturali, enogastronomiche, outdoor (sportive e non) e relative allo shopping disponibili in loco.\r\n\r\nSi afferma il modello buy now pay later\r\n\r\nQuanto a opzioni di acquisto e metodi di pagamento, negli ultimi due anni è aumentato il ricorso alla tariffa flessibile. Gli italiani che hanno prenotato un alloggio con possibilità di modifica/cancellazione fino all’ultimo sono infatti passati dal 34% del 2022 al 51% nel 2024. Inoltre, il pagamento rateizzato e il buy now pay later sono in molti casi una leva decisionale: il 18% dei viaggiatori tricolori e addirittura il 36% degli statunitensi dichiarano di acquistare soluzioni di viaggio solo da operatori che offrono queste modalità di pagamento.\r\n\r\nÈ elevata anche l’attenzione dei turisti alla sostenibilità: in particolare il 37% degli americani ha cercato informazioni sulla compatibilità ambientale dei servizi prima della prenotazione, a fronte del 14% e 15% dei turisti rispettivamente italiani e tedeschi. L’holiday working è, invece, una pratica consolidata soprattutto tra i viaggiatori statunitensi e svizzeri.\r\n\r\nI turisti Usa sono sempre i più digital\r\n\r\n“L’utilizzo della tecnologia nelle varie fasi del journey è più diffuso oltreoceano - aggiunge il direttore dell'osservatorio, Filippo Renga -. L’Ai generativa supporta ben il 38% degli americani per ispirazione, ricerca di servizi o creazione dell’itinerario, a fronte del 15% degli italiani; in fase di prenotazione i canali digitali sono più utilizzati dai turisti statunitensi, che si appoggiano di più anche agli assistenti vocali durante il viaggio”.\r\n\r\nIn tutti i Paesi considerati è infine alta la propensione a condividere i dati biometrici: a prescindere dalla provenienza, almeno la metà dei viaggiatori è disposta a condividerli per velocizzare il check-in all’aeroporto. La disponibilità a condividere dati sulle abitudini di consumo è invece più bassa, a dimostrazione che su questo aspetto si sta sviluppando una maggiore sensibilità.","post_title":"Politecnico Milano: l'eCommerce non è più l'unico traino del ricettivo","post_date":"2024-10-17T09:38:58+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729157938000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476591","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air India avrebbe piazzato un nuovo mega ordine ad Airbus per 85 velivoli e ora punta ad altri Boeing oltre allo storico acquisto di quasi 500 aeromobili dalle due case costruttrici.\r\n\r\nAirbus ha dichiarato nella tarda serata di mercoledì che un cliente senza nome ha piazzato un ordine per 75 aerei della famiglia A320 e 10 A350 - un accordo del valore di 6,3 miliardi di dollari dopo gli sconti abituali, secondo i dati di Cirium Ascend. \r\n\r\nSecondo i rumors di settore il committente sarebbe proprio Air India: l'ordine prevede anche l'esercizio di opzioni e arriva appena un anno dopo aver quello da 250 nuovi aeromobili Airbus e 220 Boeing per rilanciare il proprio status con una flotta completamente nuova.\r\n\r\nAir India, secondo quanto riferito da Reuters, non ha risposto alla una richiesta di commento sulla parte delle trattative.\r\n\r\n ","post_title":"Air India ordina ulteriori 85 aeromobili da Airbus","post_date":"2024-10-11T13:13:48+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728652428000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476542","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il settore del turismo in Italia continua a mostrare segnali di crescita, seppur a velocità diverse a seconda delle diverse componenti della filiera. L’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano ha registrato nel 2024 un incremento dell’8% per il mercato del turismo realizzato da tour operator e distribuito attraverso le agenzie di viaggio, a fronte di un rincaro medio dei prezzi del 12% secondo l’Istat.\r\n\r\nI dati presentati durante il TTG Travel Experience mettono in luce un andamento positivo per il transato delle agenzie di viaggio (+8%), per i trasporti (+10%) e per il ricettivo (+5%), mentre le attività outdoor segnano una crescita del 4%, spinta soprattutto dall’incidenza dell’online, che ora copre il 35% delle prenotazioni complessive.\r\n\r\nIl trend di crescita dell’e-commerce, per la prima volta, non va a discapito della distribuzione tradizionale, evidenziando la tenuta del modello omnicanale.\r\n\r\n«Il settore dei viaggi sta innegabilmente stabilizzando la sua crescita - commenta Marco Orlandi, chief digital experience officer del Gruppo Bluvacanze -. Il dato rilevante secondo la nostra prospettiva è da individuare nella crescita dell’e-commerce, che per la prima volta non erode quote di mercato alla distribuzione tradizionale. Questo ci evidenzia che l’omnicanalità, o meglio la multitouch-point experience, rimane la risposta alla redditività da parte di un grande gruppo turistico impegnato nell’intercettare pubblici nuovi e nel creare valore per i suoi partner di filiera».\r\n\r\nIl Gruppo Bluvacanze, partner dell’Osservatorio Travel Innovation con i brand leisure e Cisalpina Tours dedicato al business travel, ha annunciato la volontà di proseguire con gli investimenti nella trasformazione digitale, puntando su una strategia di comunicazione al consumatore finale irradiata su molteplici touchpoint. «Il nostro dialogo narrativo nel turismo, tra retail fisico e retail digitale, fa leva sulla relazione con le persone: in questo la digitalizzazione ci sta insegnando molto, consegnandoci dati di comportamento inediti attraverso le diverse piattaforme utilizzate dai consumatori per unirsi al brand», aggiunge Orlandi, evidenziando come la digitalizzazione offra nuove opportunità di innovare i processi produttivi e creare esperienze di vacanza personalizzate secondo i gusti dei viaggiatori quasi in tempo reale.\r\n\r\nEleonora Lorenzini, direttrice dell’Osservatorio Travel Innovation, pone l’attenzione sul rincaro dei prezzi che, soprattutto nell’ospitalità, rischia di penalizzare i flussi domestici: «Il mercato del turismo continua a crescere, anche se a velocità diverse per i vari comparti - spiega -. Un punto di attenzione riguarda i prezzi, che per l’ospitalità raggiungono livelli importanti, andando a penalizzare in particolare i flussi domestici. Un’inversione di tendenza si nota sull’e-commerce che cresce ma in misura minore rispetto al passato sul ricettivo; continua, invece, ad aumentare la sua incidenza nei trasporti».\r\n\r\nSecondo Lorenzini, per gli operatori del settore sarà sempre più importante differenziare la proposta ai viaggiatori, sviluppando un’integrazione efficiente tra canali digitali e fisici e offrendo servizi personalizzati e flessibilità nelle prenotazioni.","post_title":"Vacanze organizzate 2024, la crescita si stabilizza","post_date":"2024-10-11T10:48:49+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728643729000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476518","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"BWH Hotels Italia & Malta si avvia verso l’ultimo trimestre del 2024 con risultati in crescita sul territorio nazionale e a Malta, nuova Country acquisita.\r\n\r\nDopo aver infatti chiuso il 2023 con 365 milioni di euro di fatturato, 4,5 milioni di presenze e 3 milioni di roomnights, anche nel 2024 si è osservata una crescita: nei primi 9 mesi il fatturato per camera disponibile (RevPar) è cresciuto del 2,5 % rispetto al 2023. Anche l’on the book del prossimo trimestre segue questo trend, con interessanti anticipi di prenotazione.\r\n\r\nIn questo contesto di espansione, il gruppo ha registrato ad oggi un totale di 14 nuove affiliazioni, tra attivazioni già avvenute nell’anno in corso e pipeline. Tra i nuovi hotel già prenotabili sui sistemi BWH: BW Premier Hotel Malta a Qawra, Shelley e Delle Palme, BW Signature Collection a Lerici (nel Golfo dei Poeti), il Best Western Hotel Green City a Parma, il Best Western Plus The Hub Hotel a Milano, Al Caminetto WorldHotels Crafted di Torri del Benaco sul Lago di Garda, l’Antico Sipario BW Signature Collection di Paciano (Perugia), il Muraless Art Hotel WorldHotels Crafted a Verona.\r\n\r\nDi prossima attivazione: Bellevue di Pesaro, l’Hotel Turin City di Torino, Le Dune Resort di Porto Palo (Agrigento), un nuovo hotel a Catanzaro, a Sant’Antioco, a Modica e un nuovo ingresso a Malta, a La Valletta.\r\n\r\nQuattordici nuove strutture per un totale di 817 camere vanno quindi ad ampliare l’offerta del gruppo aderendo alle diverse soluzioni di brand. “Il nostro piano di sviluppo, oltre all’acquisizione di nuove strutture, prevede l’incremento del valore aggiunto per quelle già parte del gruppo – spiega Sara Digiesi, ceo di BWH Hotels Italia & Malta –. Distribuzione, visibilità, formazione e strumenti HR, tecnologia, acquisti, ESG: sono solo alcuni degli ambiti in cui Bwh supporta gli hotel per migliori risultati economici di lungo periodo. Inoltre, un focus sull’offerta upper-upscale accresce il valore della proposta WorldHotels”.\r\n\r\n“Vogliamo arricchire la nostra offerta su tutto il territorio, dalle principali città, sfruttando il nostro ampio portafoglio di brand, alle destinazioni regional e leisure. Grazie alle Collection, abbiamo la capacità di diversificare ulteriormente l’offerta sia dal punto di vista di prodotto che di brand, guardando con interesse alle proposte più lifestyle e upscale - commenta Fabrizio Doria, chief of development -. Lo sviluppo di BWH Hotels si attua in partnership con imprenditori indipendenti, Operations Company e White Label più strutturate. Si aggiunge alle modalità consolidate, la possibilità di gestione degli hotel attraverso SIHO - Hotel Operations, neonata società di gestione, controllata da BWH Hotels e partecipata da soci albergatori\".","post_title":"BWH Hotels Italia & Malta continua a crescere: 14 nuovi hotel nel gruppo","post_date":"2024-10-11T09:01:44+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728637304000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476381","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un quadro desolante e preoccupante quello delineato da Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, durante il suo intervento all’evento di apertura del TTG Travel Experience 2024, intitolato “The Year of Veritas. Scelte imprenditoriali e strategie di sviluppo fra intelligenza generativa e sensibilità crescenti”. Gattinoni, imprenditore di lungo corso nel settore del turismo, ha messo in luce le difficoltà strutturali che affliggono il comparto, denunciando la presenza di operatori abusivi e una normativa che penalizza chi lavora nel rispetto delle regole.\r\n\r\n“Si parla tanto di tecnologia e di intelligenza artificiale - spiega -; io ho la fortuna di essere un imprenditore che, partendo da zero, ha costruito una grande azienda e presiede una delle maggiori associazioni del Turismo organizzato italiano Noi investiamo tanti soldi in tecnologia, ma sono tutte risorse nostre, perché gli aiuti non ci sono oppure, quando ci sono, implicano procedure troppo complesse e spesso finiscono ai più furbi”.\r\n\r\n“Nonostante i nostri investimenti, rimaniamo azzoppati da lacci, lacciuoli, complicazioni italiane ed europee – rincara Gattinoni –. E di questo beneficiano soltanto le grandi piattaforme internazionali e gli abusivi che nell’era del digitale prosperano come non mai. Per fare un esempio, se voglio vendere un pacchetto viaggio, io devo avere un direttore tecnico, un fondo di garanzia, una copertura assicurativa professionale, una licenza, una squadra di persone alle mie dipendenze e devo pagare tutte le tasse in Italia. Poi scopro che chiunque fa illegittimamente il mio stesso mestiere senza questi oneri”.\r\n\r\nIl presidente Fto ha puntato il dito contro “la piattaforma estera che paga un decimo delle mie tasse, l’associazione improvvisata che non garantisce i propri clienti, l’influencer che non risponde al fisco, ma anche la compagnia aerea che, nonostante le centinaia di fallimenti degli ultimi anni, non dispone di un fondo di garanzia”.\r\n\r\n“Il turismo organizzato – ha proseguito Gattinoni – porta valore e dovrebbe essere tutelato, ma così non è. Se porto un grande evento o anche solo un americano che spende 20mila euro in Italia, oggi devo vedermela con la carenza e i prezzi folli per trovare guide abilitate, Ncc, ingressi nei musei maggiori. E inoltre rischio che, in quanto acquisto io come operatore il biglietto aereo per suo conto, all’americano di turno venga chiesto un riconoscimento facciale per volare da Milano alle Isole maggiori\".\r\n\r\nGattinoni ha espresso quindi un forte senso di frustrazione per il peso della burocrazia italiana ed europea e le normative in costante mutamento, che non permettono al settore turistico di tenere il passo con l’innovazione e le dinamiche globali. \"Così è veramente troppo faticoso – conclude il presidente Fto –. E se è difficile per me, pensate alle migliaia di piccoli imprenditori che rappresentano l’anima del turismo italiano”.","post_title":"FTO, Gattinoni: \"Duro lavorare in Italia con abusivi e deficit di sistema\"","post_date":"2024-10-11T08:19:13+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728634753000]}]}}