3 giugno 2024 11:08
Damiano Sabatini
La filosofia del Gruppo Uvet prevede investimenti sui clienti, sulle persone e, soprattutto, sulla tecnologia, utilizzando il grande archivio di Big Data raccolto negli anni. «Grazie ai sistemi di Intelligenza Artificiale si potrà personalizzare il servizio come non era mai successo prima. – afferma il presidente del Gruppo Uvet Luca Patané – I dati verranno utilizzati per trovare una correlazione tra leisure e business e per interloquire in modo originale e accattivante con il cliente. Ci stiamo quindi trasformando in un’azienda digitale». Per vivere con successo questo momento di trasformazione è entrato a far parte del Gruppo Damiano Sabatino.
Luca Patanè
Nel ruolo di chief operating officier (COO) Sabatino sarà responsabile di prodotti e progetti legati al turismo, alle nuove tecnologie e all’AI. «Ci aiuterà a mettere in ordine le cose servendosi della tecnologia. – sottolinea Patané – Dopo essere stato direttore europeo di Travelport vivrà una nuova sfida professionale passando da una multinazionale a un gruppo privato, un’azienda di famiglia che continua a crescere». «Ringrazio il presidente Patané e sono felice di far parte di un gruppo che conosco da oltre 15 anni per tanti progetti condivisi. – aggiunge infatti Sabatino – Provengo da un’azienda di tecnologia e la tecnologia ha un ruolo importante nell’industria dei viaggi: non può esserci una filiera efficiente senza la tecnologia. Il “Data Lake” di Uvet, l’enorme quantità di dati raccolti, è un asset che permetterà di sviluppare una vera e propria trasformazione digitale.
Lo scopo principale della tecnologia è quello di poter fare di più, aumentando la produttività e servendo meglio i clienti. – prosegue – Il mio percorso professionale si è svolto in aziende di tecnologia e l’aver visto tante realtà diverse mi dà l’opportunità di implementare delle modalità innovative, che siano in linea con i trend del mercato. Oltre al focus sulla tecnologia c’è lo sviluppo del business sul fronte del network: si dovrà capire come attivare delle partnership per poter crescere di nuovo. Il mio sarà un ruolo trasversale sul Gruppo».
In primo piano anche la valenza della tecnologia per le adv: «Le piattaforme telematiche di prenotazione GDS sono il sistema cardiocircolatorio del turismo e dei viaggi. Oggi le sfide dei retailer sono tante. La tecnologia consente di dare le risposte giuste, assicurando un successo commerciale nell’immediato e la fidelizzazione. È uno strumento importantissimo per aiutare e supportare la filiera distributiva nel retailing di prodotti sempre più complessi e di contenuti sempre più articolati».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479802
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_479803" align="alignleft" width="300"] Flavio Bucciarelli[/caption]
Si chiama Miramis ed è il nuovo brand alberghiero di lusso del gruppo d'investimento svedese Qarlbo. Punto di partenza, la collezione di strutture Erqole, azienda italiana di ospitalità parte della stessa compagine scandinava.
Il portfolio di lancio del marchio include quindi l’hotel La Roqqa e l’Isolotto Beach Club di Porto Ercole, entrambi inaugurati nel 2023, insieme all’hotel Torre di Cala Piccola di Porto Santo Stefano e alla fattoria La Capitana di Magliano in Toscana, che saranno entrambe oggetto di importanti ristrutturazioni. Inoltre, nell’ambito di una serie di progetti di rigenerazione urbana, è prevista la realizzazione di una nuova struttura alberghiera nell’area dell’ex fabbrica Cirio, sempre a Porto Ercole.
[caption id="attachment_479804" align="alignright" width="300"] Stefano Cuoco[/caption]
“Con Miramis celebriamo un nuovo brand, nato dal desiderio di esplorare destinazioni turistiche uniche e creare esperienze autentiche e indimenticabili", sottolinea l'a.d. di Qarlbo Hospitality, Flavio Bucciarelli.
Il marchio intende fondare la propria identità sui valori di sostenibilità sociale e ambientale, rispetto per le comunità e innovazione. Un obiettivo che si riflette nella scelta di assumere personale locale, reperire materie prime a livello regionale e abbracciare una filosofia farm-to-table supportata dai propri orti. “La nascita di Miramis segna una tappa importante per la nostra azienda - conclude l'a.d. di Erqole, Stefano Cuoco -. Con un portafoglio accuratamente selezionato e una solida base operativa, siamo pronti a intraprendere questo entusiasmante viaggio".
[gallery ids="479805,479806,479807,479808,479809,479810"]
[post_title] => La svedese Qarlbo lancia il brand alberghiero Miramis: si parte dal portfolio italiano di Erqole
[post_date] => 2024-11-26T12:48:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732625337000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479792
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Associazioni e Giubileo. «Accogliamo con favore i passi intrapresi dal Commissario straordinario per il Giubileo, Roberto Gualtieri. Tuttavia, non sono sufficienti. Le riduzioni tariffarie introdotte dal dipartimento mobilità di Roma per alcune categorie di utenti dei servizi di autobus turistici durante l’Anno Santo sono troppo limitate e creano ulteriore confusione», denunciano le associazioni di turismo organizzato Assoviaggi-Confesercenti, Cna Turismo, Etoa, Fiavet e Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio in merito alla direttiva emanata il 19 novembre, che modifica l’ordinanza del 26 settembre sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore per tutto il periodo del Giubileo.
“Offrire sconti sulle gite scolastiche per bambini sotto i 14 anni esclude la maggior parte dei viaggi educativi – sottolineano le associazioni –. Allo stesso modo, le esenzioni per gli utenti su sedia a rotelle non affrontano le esigenze di molte persone con gravi difficoltà di mobilità che non utilizzano carrozzine.
Nessun coinvolgimento
«Ancora più preoccupante è l’esenzione per i grandi gruppi di pellegrini legati alle diocesi, che lascia invariati i problemi di traffico della città penalizzando, invece, un segmento del turismo organizzato che porta visitatori ad alto potere di spesa a Roma. Questi turisti contribuiscono significativamente all’economia della città durante tutto l’anno, non solo nei periodi festivi europei, e sostengono i posti di lavoro lungo tutta la filiera del turismo”.
Le associazioni mettono anche in discussione la mancanza di coinvolgimento sulle loro proposte, come l’introduzione di tariffe scontate per i trasferimenti dagli aeroporti agli hotel in città. “È assurdo che i permessi per accedere agli alloggi a Roma costino il doppio rispetto ai trasferimenti dall’aeroporto all’hotel. Questa decisione avrà un impatto negativo su tutto l’ecosistema turistico della Capitale.
Ingiustamente presi di mira
«Più in generale, gli autobus turistici vengono ingiustamente presi di mira con il pretesto di decongestionare il centro città, nonostante studi dimostrino che ogni autobus toglie dalle strade l’equivalente di almeno 12 auto. Il paradosso è che anche quando i bus lasciano l’Urbe per trasportare i visitatori verso destinazioni vicine, continuano a pagare tariffe, contrariamente ai principi di diversificazione turistica e riduzione del traffico. Nel frattempo, se l’accesso ai veicoli di grandi dimensioni sarà ulteriormente ridotto, è certo che aumenterà il traffico di minivan e altri mezzi a noleggio nel centro storico, aggravando la congestione”.
Difficoltà logistiche
Le associazioni evidenziano anche le difficoltà logistiche derivanti dalla rimozione delle aree di sosta in Via Claudia senza fornire alternative pratiche per accedere a luoghi di interesse come il Colosseo.
“I gruppi di visitatori saranno costretti a scendere da autobus privati parcheggiati in luoghi remoti, lontani, per poi fare affidamento su un sistema di trasporto pubblico a Roma notoriamente inaffidabile, il che rende più difficile la supervisione dei gruppi, specialmente per adulti vulnerabili, bambini e persone con esigenze di accessibilità”, affermano le sigle.
Scarsa comprensione del turismo
“Speriamo in soluzioni che vadano oltre queste misure parziali, che riflettono una scarsa comprensione dei settori del turismo e della mobilità. Chiediamo una reale sinergia con il comparto del turismo organizzato, simile all'approccio adottato a Parigi per le Olimpiadi, dove sono state raggiunte soluzioni efficaci per soddisfare le esigenze di tutte le parti interessate. È fondamentale stabilire regolamenti ragionevoli e stabili, poiché il settore turistico ha bisogno di certezza normativa per pianificare servizi a medio e lungo termine”.
Le associazioni concludono: “Gli operatori del settore desiderano sviluppare una collaborazione a lungo termine con le autorità cittadine per massimizzare i benefici reciproci. Esortiamo il Campidoglio a ripensare il proprio approccio per non penalizzare o scoraggiare i professionisti che portano turisti a godere della bellezza di Roma, generando così entrate fondamentali per l'economia dei servizi e il settore culturale della Capitale”.
[post_title] => Associazioni contro tariffe bus turistici per Giubileo. Esenzione per le diocesi
[post_date] => 2024-11-26T12:17:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732623424000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479786
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Al giro di boa dei due anni di attività iryo, la società partecipata da Trenitalia che opera nel settore dell’alta velocità spagnola, festeggia con oltre 13 milioni di passeggeri trasportati.
Operativa dal 25 novembre 2022, la compagnia del Gruppo Fs ha iniziato collegando le città Madrid, Barcellona e Saragozza, alle quali si sono aggiunte, nel corso del tempo, Valencia, Cuenca, Siviglia, Malaga, Tarragona, Cordoba, Alicante, Albacete. Attualmente iryo, con 65 collegamenti giornalieri, connette 11 città con una flotta di 20 treni Frecciarossa.
I treni di iryo hanno raggiunto il 77,43% di load factor (coefficiente di riempimento) nei mesi di giugno, luglio e agosto, con un totale di 2,1 milioni di passeggeri trasportati nella stagione estiva. La rotta più frequentata è stata Barcellona-Siviglia, seguita da Barcellona-Madrid.
“Il 2024 è stato fondamentale per il consolidamento di iryo, essendo stato il primo anno che ha visto tutte le rotte attive per almeno 12 mesi - ha dichiarato Simone Gorini, amministratore delegato e direttore generale di iryo -. Essere alla guida di questa azienda è una sfida gratificante che affrontiamo ogni giorno, così come gli oltre 600 dipendenti si impegnano per offrire la migliore esperienza di viaggio ai nostri clienti. Nel nostro secondo anniversario, siamo soddisfatti non solo dei risultati ottenuti, ma anche dei feedback positivi che riceviamo dai viaggiatori”.
[post_title] => Trenitalia in Spagna: con Iryo oltre 13 milioni di passeggeri trasportati in due anni
[post_date] => 2024-11-26T11:59:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732622345000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479777
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Incontriamo Alessandro Giuffrè in un elegante spazio di co-working milanese. Segno dei tempi, per una compagnia dell’ospitalità di ultima generazione in forte espansione come Limehome. Il suo impetuoso ritmo di crescita le impedisce infatti di pensare a una sede stabile in un ufficio tradizionale: «Stare qui ci costa di più – ammette il country manager Italia della società tedesca -. Ma per ora è una necessità, perché il nostro staff continua ad aumentare e non possiamo permetterci di fossilizzarci in uno spazio predeterminato».
Nato nel 2019, e presente in Italia solo da poco più un anno, il gruppo vanta oggi un portfolio complessivo di circa 8 mila chiavi, di cui 4 mila già operative e altrettante contrattualizzate in pipeline, per circa 280 proprietà tra hotel, rta e serviced apartments inseriti in immobili cielo-terra. «In Italia siamo partiti da poco ma abbiamo già sei strutture operative a Verona, Roma, Milano e Lecce, per un totale di una settantina di chiavi, a cui si aggiungono altre 300 unità abitative in pipeline con apertura prevista tra il 2025 e il 2028. Si tratta di progetti per i quali siamo direttamente impegnati nello sviluppo, a livello consulenziale, mentre l’investimento è a carico della proprietà».
Limehome ha infatti un approccio asset-light al mercato, mirando a locare solo immobili cielo-terra o mixed use (con retail al piano terra e due o tre livelli di uffici al massimo) situati nelle aree centrali o semi-centrali delle grandi città, nonché nel cuore delle destinazioni secondarie. I servizi f&b, quando disponibili, sono sempre esternalizzati. «Ma ci piace molto anche sviluppare le economie di vicinato, soprattutto in tema di ristorazione, per cui siamo aperti a partnership ad hoc».
I prodotti possono essere sia urban, sia leisure, a patto che le stagionalità siano adeguate. «Cerchiamo destinazioni di almeno 100-150 mila abitanti. In Italia ce ne sono una cinquantina. Di queste ne abbiamo selezionate circa 40 di nostro particolare interesse. Alle proprietà offriamo net yield che vanno dal 6%-6,5% in su».
E questo anche grazie a un sistema di gestione high-tech, che consente di rendere variabili molti dei tradizionali costi fissi dell’hotellerie: «L’83% dei nostri ospiti non ha interazione umane ma organizza il proprio soggiorno esclusivamente tramite strumenti digitali. Non solo: possiamo beneficiare anche di sistemi di revenue management in house basati sull’intelligenza artificiale che ci consentono di variare le tariffe in tempo reale, reagendo immediatamente alle variazioni della domanda».
In sintesi, conclude Giuffrè, «la nostra idea è quella di creare un’offerta in grado di unire la flessibilità tipica dei portali in stile Airbnb alla consistenza del più tradizionale prodotto di catena».
[post_title] => Giuffrè: Limehome ha la flessibilità di Airbnb e la consistenza delle catene
[post_date] => 2024-11-26T11:57:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732622251000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479713
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_479782" align="aligncenter" width="462"] Kanchanaburi[/caption]
La provincia di Kanchanaburi, situata nel cuore della Thailandia, è una destinazione che affascina per il suo mix unico di storia drammatica e bellezze naturali mozzafiato. A poco più di due ore da Bangkok, questa regione invita i visitatori a immergersi in un contesto ricco di cultura, tradizioni e paesaggi spettacolari. Conosciuta per il celebre Ponte sul fiume Kwai, reso immortale dal romanzo e dal film omonimi, e per le struggenti memorie della ferrovia della morte, Kanchanaburi è anche un paradiso per gli amanti della natura. Qui, i viaggiatori possono esplorare parchi nazionali incontaminati, ammirare cascate spettacolari e scoprire villaggi remoti immersi nella giungla. Per chi desidera un viaggio autentico e indimenticabile, questa provincia rappresenta una tappa imperdibile nella scoperta della Thailandia.
Il ponte sul fiume Kwai: storia e simbolo di resilienza
Uno dei luoghi più emblematici di Kanchanaburi è senza dubbio il ponte sul fiume Kwai. Costruito durante la Seconda Guerra Mondiale come parte della ferrovia della morte, il ponte è diventato un simbolo della sofferenza umana e della resilienza. Migliaia di prigionieri di guerra e lavoratori asiatici furono costretti a costruire questa ferrovia, un'impresa devastante che causò innumerevoli perdite di vite. Oggi, il ponte è una meta turistica di grande interesse, dove è possibile passeggiare sulle rotaie e riflettere sulla storia dolorosa che rappresenta. Nei pressi del ponte si trova il Museo della Guerra di JEATH, che offre una visione più approfondita delle difficoltà affrontate durante la costruzione. Per chi vuole approfondire, una visita al cimitero di guerra di Kanchanaburi rappresenta un momento toccante e di grande significato.
Le cascate di Erawan: un paradiso naturale
A breve distanza dalla città di Kanchanaburi si trova il parco nazionale di Erawan, famoso per le sue cascate omonime. Questo sistema di sette livelli di cascate, ognuno con piscine naturali di acqua cristallina, è una delle meraviglie naturali più spettacolari della Thailandia. Il nome "Erawan" deriva da una creatura mitologica indù, un elefante a tre teste, la cui figura si dice sia richiamata dalla forma della cascata più alta. I visitatori possono seguire sentieri ben segnalati attraverso la foresta per esplorare ogni livello e fare il bagno nelle acque turchesi. La biodiversità del parco è un altro motivo di interesse: con un po' di fortuna, si possono avvistare scimmie, varani e numerosi uccelli esotici.
Per chi desidera immergersi nella natura senza rinunciare al comfort, il parco offre anche aree picnic e spazi attrezzati per campeggiare. Le escursioni guidate sono consigliate per comprendere meglio la flora e la fauna locali e per vivere un’esperienza più sicura e completa.
La ferrovia della morte: un viaggio nella storia
Un altro luogo che racchiude il tragico passato della regione è la ferrovia della morte, costruita per collegare Thailandia e Birmania durante il conflitto mondiale. Il nome stesso evoca le terribili condizioni di lavoro a cui furono sottoposti migliaia di prigionieri e lavoratori locali. Oggi, una parte della ferrovia è ancora funzionante e offre ai visitatori l’opportunità di percorrere uno dei tratti più suggestivi, noto come il "Passo dell’Inferno". Questo viaggio in treno è un’esperienza intensa, che combina paesaggi mozzafiato con un forte significato storico.
A fianco della ferrovia si trova il Hellfire Pass Memorial Museum, un sito curato che documenta le condizioni di lavoro e le difficoltà vissute durante la costruzione. Le esposizioni sono interattive e ben organizzate, rendendo la visita interessante e toccante anche per chi non ha familiarità con la storia della guerra.
Esplorazioni nella giungla e avventure sostenibili
Kanchanaburi non è solo storia, ma anche un luogo ideale per chi cerca avventure all'aria aperta. Escursioni nella giungla, gite in kayak lungo i fiumi e tour in bicicletta attraverso villaggi rurali offrono modi entusiasmanti per scoprire il lato naturale della provincia. Molte agenzie locali organizzano tour sostenibili che permettono di esplorare le comunità locali rispettando l'ambiente. Questo approccio consente ai viaggiatori di vivere esperienze autentiche, come visitare piantagioni di riso o imparare tecniche di artigianato tradizionale.
Per chi desidera un’esperienza unica, il soggiorno in una casa galleggiante sul fiume Kwai è una scelta affascinante. Questi alloggi eco-friendly offrono una connessione diretta con la natura, pur garantendo comfort moderni. Molte strutture offrono anche attività come yoga e meditazione, ideali per chi cerca una pausa rigenerante.
I viaggi organizzati: la soluzione ideale per scoprire Kanchanaburi
Organizzare un viaggio a Kanchanaburi può sembrare impegnativo, ma i tour organizzati in Thailandia rappresentano una soluzione pratica per esplorare la regione senza preoccuparsi della logistica. Molti pacchetti includono trasporto, alloggio e guide esperte che aiutano i visitatori a scoprire i luoghi più importanti e a comprendere il contesto culturale e storico. Questi itinerari ben pianificati offrono una panoramica completa delle attrazioni principali, come il ponte sul fiume Kwai e il parco nazionale di Erawan, ma spesso includono anche esperienze meno conosciute, come la visita a templi nascosti o mercati locali.
Scegliere un viaggio organizzato permette di ottimizzare il tempo a disposizione, garantendo un'esperienza ricca e ben bilanciata. Per chi viaggia con la famiglia o in gruppo, questa opzione è particolarmente vantaggiosa, poiché elimina le complessità legate alla pianificazione e offre una maggiore sicurezza durante l’esplorazione.
La provincia di Kanchanaburi, con il suo mix di natura e storia, è una destinazione che sa emozionare e ispirare. Attraverso visite ai suoi luoghi iconici e l'esplorazione dei suoi paesaggi incontaminati, ogni viaggiatore potrà portare a casa ricordi indelebili di un angolo unico della Thailandia.
i.pr.
[post_title] => Alla scoperta di Kanchanaburi: storia e natura nel cuore della Thailandia
[post_date] => 2024-11-26T11:29:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732620587000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479741
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuova partnership per Sekurest: la piattaforma dedicata ai servizi finanziari per la travel industry ha infatti dato il via a una collaborazione con TpPay, istituto di moneta elettronica autorizzata da Banca d'Italia. L'obiettivo è garantire sicurezza finanziaria e flessibilità di pagamento per tutte le aziende che operano nel settore turistico.
"Con TpPay abbiamo trovato un partner tecnologico affidabile, capace di supportare pienamente la nostra mission: creare un ecosistema finanziario virtuoso e sicuro per l’intera filiera del turismo ̶̶ sottolinea Carlo Schiavon, ceo & co-founder di Sekurest ̶ . Questa collaborazione rappresenta un passo strategico per garantire protezione, efficienza e flessibilità nelle transazioni, offrendo ai nostri clienti un’esperienza finanziaria sicura e flessibile, sempre in linea con le loro mutevoli esigenze”.
[post_title] => Sekurest: partnership con TpPay per la sicurezza nei pagamenti nel settore turismo
[post_date] => 2024-11-26T10:24:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732616680000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479736
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Novità di prodotto in casa Avalon Waterways che, ai classici Reno e Danubio, alla Mosella e ai canali di Belgio e Olanda, aggiunge per il 2025 la new entry Garonna: fiume della Francia sud-occidentale, che bagna le rive della città di Bordeaux, a cui sarà abbinata la vicina Dordogna.
Il nuovo itinerario, con imbarco e sbarco a Bordeaux, avrà una durata di otto notti e tariffe a partire da 2.780 euro a persona in cabina doppia, tutto compreso tranne i trasferimenti di avvicinamento, “Si tratta di una zona della Francia sempre più ricercata e apprezzata – commenta Barbara Baldini, product manager European markets della compagnia –, soprattutto da un pubblico alla ricerca di raffinate esperienze in cantina e di vini pregiati. La scelta di investire su quest’area, inoltre, è dettata dalla comodità di un hub come Bordeaux, ben collegato ai principali aeroporti della penisola italiana e delle isole”.
Ma la compagnia ha deciso di ampliare l'intero ventaglio degli itinerari disponibili alla clientela proveniente dall’Italia: a partire dal 2025, infatti, tutte le crociere con un minimo di 20 partecipanti provenienti dal nostro Paese avranno assistenza in lingua italiana e saranno contraddistinte da almeno un’escursione in italiano a ogni tappa. “L’obiettivo è quello di aprirci ulteriormente al target dei viaggi di gruppo. Sono tante, le agenzie con cui abbiamo stabilito un rapporto di fiducia negli ultimi anni: ciò ha portato a un aumento non solo delle prime prenotazioni ma anche del tasso di repeaters”.
[post_title] => Avalon Waterways: la Garonna novità 2025. Focus sui gruppi
[post_date] => 2024-11-26T10:11:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732615892000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479730
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ita-Lufthansa. E' atteso al massimo entro giovedì, 28 novembre, il verdetto di Bruxelles in merito al pacchetto di rimedi salva-concorrenza che il ministero dell’Economia italiano e Lufthansa hanno inviato all'Ue, ultimo atto richiesto per ottenere il via libera definitivo all’operazione Ita Airways.
Lo riferisce oggi il Corriere.it, citando fonti europee: un passo quanto mai atteso, che finalmente consentirà a Mef e Lufthansa di portare avanti un percorso che potrebbe poi concludersi a metà gennaio 2025.
Il closing, l’allargamento del cda di Italia Trasporto Aereo (la società oggi al 100% pubblica che controlla Ita) da tre a cinque membri con le due aggiunte tedesche e il versamento da parte del gruppo tedesco nelle casse di Ita di 325 milioni di euro per il 41% del capitale.
Al vaglio dell'Antitrust europeo, in queste ore, i rimedi proposti dal duo Ita-Lufthansa a garanzia della concorrenza che vertono, come ormai ben noto, sull'elevata concentrazione di attività a Milano Linate, sul rischio monopolio su dieci voli brevi tra l’Italia e l’Europa centrale e su tre rotte intercontinentali tra Roma Fiumicino e Nord America.
[post_title] => Ita-Lufthansa: sale l'attesa per il verdetto finale dell'Antitrust Ue
[post_date] => 2024-11-26T09:58:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732615126000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479724
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Noleggiare cresce costantemente in termini di agenzie di viaggio partner, segnando nuove aperture strategiche, mentre rafforza il rapporto con il trade grazie alle recenti figure del sales account.
"La stagione si chiude in modo positivo - ha commentato Laura Spatola, head of sales Noleggiare -, siamo tornati ad uno scenario classico con una ampia disponibilità di flotta ampia e un livello di tariffe che si è abbassato con prezzi competitivi, ma i risultati sono soddisfacenti. Proseguiamo inoltre con nuove aperture come in aeroporto a Perugia e Pescara, in città come Cagliari, Sassari e la strategica Parma sia per il business che leisure, per completare la nostra presenza capillare. Inoltre, proponiamo tariffe con pricing netto per t.o. e soprattutto, per le agenzie, consigliamo le tariffe dinamiche e commissionabili. Anche grazie alla consulenza dei nostri sales stiamo ricevendo ottimi riscontri per fare conoscere i nostri prodotti".
Si riconferma l'interesse sulla mobilità sostenibile al momento l'azienda sta implementando la flotta full Electric o Hybrid, prettamente nelle città; "Le aziende lo scelgono anche per un bilancio di sostenibilità - ha precisato Spatola - ma si sta sviluppando anche la richiesta nel travel da parte di strutture alberghiere o resort che hanno scelto un noleggio durata breve o media dei van per i loro clienti in linea con l'offerta di un turismo sostenibile".
Come destinazioni, si conferma la forza della Sardegna, Sicilia e Puglia, boom per l'aeroporto di Bari e le più importanti città d'arte per l'incoming.
[post_title] => Noleggiare rinsalda il rapporto con il trade e archivia un 2024 di crescita
[post_date] => 2024-11-26T09:43:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732614198000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "gruppo uvet la tecnologia"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":28,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3914,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479802","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_479803\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Flavio Bucciarelli[/caption]\r\n\r\nSi chiama Miramis ed è il nuovo brand alberghiero di lusso del gruppo d'investimento svedese Qarlbo. Punto di partenza, la collezione di strutture Erqole, azienda italiana di ospitalità parte della stessa compagine scandinava.\r\n\r\nIl portfolio di lancio del marchio include quindi l’hotel La Roqqa e l’Isolotto Beach Club di Porto Ercole, entrambi inaugurati nel 2023, insieme all’hotel Torre di Cala Piccola di Porto Santo Stefano e alla fattoria La Capitana di Magliano in Toscana, che saranno entrambe oggetto di importanti ristrutturazioni. Inoltre, nell’ambito di una serie di progetti di rigenerazione urbana, è prevista la realizzazione di una nuova struttura alberghiera nell’area dell’ex fabbrica Cirio, sempre a Porto Ercole. \r\n\r\n[caption id=\"attachment_479804\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Stefano Cuoco[/caption]\r\n\r\n“Con Miramis celebriamo un nuovo brand, nato dal desiderio di esplorare destinazioni turistiche uniche e creare esperienze autentiche e indimenticabili\", sottolinea l'a.d. di Qarlbo Hospitality, Flavio Bucciarelli.\r\n\r\nIl marchio intende fondare la propria identità sui valori di sostenibilità sociale e ambientale, rispetto per le comunità e innovazione. Un obiettivo che si riflette nella scelta di assumere personale locale, reperire materie prime a livello regionale e abbracciare una filosofia farm-to-table supportata dai propri orti. “La nascita di Miramis segna una tappa importante per la nostra azienda - conclude l'a.d. di Erqole, Stefano Cuoco -. Con un portafoglio accuratamente selezionato e una solida base operativa, siamo pronti a intraprendere questo entusiasmante viaggio\".\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"479805,479806,479807,479808,479809,479810\"]\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"La svedese Qarlbo lancia il brand alberghiero Miramis: si parte dal portfolio italiano di Erqole","post_date":"2024-11-26T12:48:57+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1732625337000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479792","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\nAssociazioni e Giubileo. «Accogliamo con favore i passi intrapresi dal Commissario straordinario per il Giubileo, Roberto Gualtieri. Tuttavia, non sono sufficienti. Le riduzioni tariffarie introdotte dal dipartimento mobilità di Roma per alcune categorie di utenti dei servizi di autobus turistici durante l’Anno Santo sono troppo limitate e creano ulteriore confusione», denunciano le associazioni di turismo organizzato Assoviaggi-Confesercenti, Cna Turismo, Etoa, Fiavet e Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio in merito alla direttiva emanata il 19 novembre, che modifica l’ordinanza del 26 settembre sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore per tutto il periodo del Giubileo.\r\n \r\n“Offrire sconti sulle gite scolastiche per bambini sotto i 14 anni esclude la maggior parte dei viaggi educativi – sottolineano le associazioni –. Allo stesso modo, le esenzioni per gli utenti su sedia a rotelle non affrontano le esigenze di molte persone con gravi difficoltà di mobilità che non utilizzano carrozzine.\r\nNessun coinvolgimento\r\n«Ancora più preoccupante è l’esenzione per i grandi gruppi di pellegrini legati alle diocesi, che lascia invariati i problemi di traffico della città penalizzando, invece, un segmento del turismo organizzato che porta visitatori ad alto potere di spesa a Roma. Questi turisti contribuiscono significativamente all’economia della città durante tutto l’anno, non solo nei periodi festivi europei, e sostengono i posti di lavoro lungo tutta la filiera del turismo”.\r\n \r\nLe associazioni mettono anche in discussione la mancanza di coinvolgimento sulle loro proposte, come l’introduzione di tariffe scontate per i trasferimenti dagli aeroporti agli hotel in città. “È assurdo che i permessi per accedere agli alloggi a Roma costino il doppio rispetto ai trasferimenti dall’aeroporto all’hotel. Questa decisione avrà un impatto negativo su tutto l’ecosistema turistico della Capitale.\r\nIngiustamente presi di mira\r\n«Più in generale, gli autobus turistici vengono ingiustamente presi di mira con il pretesto di decongestionare il centro città, nonostante studi dimostrino che ogni autobus toglie dalle strade l’equivalente di almeno 12 auto. Il paradosso è che anche quando i bus lasciano l’Urbe per trasportare i visitatori verso destinazioni vicine, continuano a pagare tariffe, contrariamente ai principi di diversificazione turistica e riduzione del traffico. Nel frattempo, se l’accesso ai veicoli di grandi dimensioni sarà ulteriormente ridotto, è certo che aumenterà il traffico di minivan e altri mezzi a noleggio nel centro storico, aggravando la congestione”.\r\nDifficoltà logistiche\r\nLe associazioni evidenziano anche le difficoltà logistiche derivanti dalla rimozione delle aree di sosta in Via Claudia senza fornire alternative pratiche per accedere a luoghi di interesse come il Colosseo.\r\n \r\n“I gruppi di visitatori saranno costretti a scendere da autobus privati parcheggiati in luoghi remoti, lontani, per poi fare affidamento su un sistema di trasporto pubblico a Roma notoriamente inaffidabile, il che rende più difficile la supervisione dei gruppi, specialmente per adulti vulnerabili, bambini e persone con esigenze di accessibilità”, affermano le sigle.\r\nScarsa comprensione del turismo\r\n“Speriamo in soluzioni che vadano oltre queste misure parziali, che riflettono una scarsa comprensione dei settori del turismo e della mobilità. Chiediamo una reale sinergia con il comparto del turismo organizzato, simile all'approccio adottato a Parigi per le Olimpiadi, dove sono state raggiunte soluzioni efficaci per soddisfare le esigenze di tutte le parti interessate. È fondamentale stabilire regolamenti ragionevoli e stabili, poiché il settore turistico ha bisogno di certezza normativa per pianificare servizi a medio e lungo termine”.\r\n \r\nLe associazioni concludono: “Gli operatori del settore desiderano sviluppare una collaborazione a lungo termine con le autorità cittadine per massimizzare i benefici reciproci. Esortiamo il Campidoglio a ripensare il proprio approccio per non penalizzare o scoraggiare i professionisti che portano turisti a godere della bellezza di Roma, generando così entrate fondamentali per l'economia dei servizi e il settore culturale della Capitale”.\r\n \r\n\r\n\r\n","post_title":"Associazioni contro tariffe bus turistici per Giubileo. Esenzione per le diocesi","post_date":"2024-11-26T12:17:04+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1732623424000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479786","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Al giro di boa dei due anni di attività iryo, la società partecipata da Trenitalia che opera nel settore dell’alta velocità spagnola, festeggia con oltre 13 milioni di passeggeri trasportati.\r\nOperativa dal 25 novembre 2022, la compagnia del Gruppo Fs ha iniziato collegando le città Madrid, Barcellona e Saragozza, alle quali si sono aggiunte, nel corso del tempo, Valencia, Cuenca, Siviglia, Malaga, Tarragona, Cordoba, Alicante, Albacete. Attualmente iryo, con 65 collegamenti giornalieri, connette 11 città con una flotta di 20 treni Frecciarossa.\r\nI treni di iryo hanno raggiunto il 77,43% di load factor (coefficiente di riempimento) nei mesi di giugno, luglio e agosto, con un totale di 2,1 milioni di passeggeri trasportati nella stagione estiva. La rotta più frequentata è stata Barcellona-Siviglia, seguita da Barcellona-Madrid.\r\n\r\n“Il 2024 è stato fondamentale per il consolidamento di iryo, essendo stato il primo anno che ha visto tutte le rotte attive per almeno 12 mesi - ha dichiarato Simone Gorini, amministratore delegato e direttore generale di iryo -. Essere alla guida di questa azienda è una sfida gratificante che affrontiamo ogni giorno, così come gli oltre 600 dipendenti si impegnano per offrire la migliore esperienza di viaggio ai nostri clienti. Nel nostro secondo anniversario, siamo soddisfatti non solo dei risultati ottenuti, ma anche dei feedback positivi che riceviamo dai viaggiatori”.","post_title":"Trenitalia in Spagna: con Iryo oltre 13 milioni di passeggeri trasportati in due anni","post_date":"2024-11-26T11:59:05+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1732622345000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479777","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Incontriamo Alessandro Giuffrè in un elegante spazio di co-working milanese. Segno dei tempi, per una compagnia dell’ospitalità di ultima generazione in forte espansione come Limehome. Il suo impetuoso ritmo di crescita le impedisce infatti di pensare a una sede stabile in un ufficio tradizionale: «Stare qui ci costa di più – ammette il country manager Italia della società tedesca -. Ma per ora è una necessità, perché il nostro staff continua ad aumentare e non possiamo permetterci di fossilizzarci in uno spazio predeterminato».\r\n\r\nNato nel 2019, e presente in Italia solo da poco più un anno, il gruppo vanta oggi un portfolio complessivo di circa 8 mila chiavi, di cui 4 mila già operative e altrettante contrattualizzate in pipeline, per circa 280 proprietà tra hotel, rta e serviced apartments inseriti in immobili cielo-terra. «In Italia siamo partiti da poco ma abbiamo già sei strutture operative a Verona, Roma, Milano e Lecce, per un totale di una settantina di chiavi, a cui si aggiungono altre 300 unità abitative in pipeline con apertura prevista tra il 2025 e il 2028. Si tratta di progetti per i quali siamo direttamente impegnati nello sviluppo, a livello consulenziale, mentre l’investimento è a carico della proprietà».\r\n\r\nLimehome ha infatti un approccio asset-light al mercato, mirando a locare solo immobili cielo-terra o mixed use (con retail al piano terra e due o tre livelli di uffici al massimo) situati nelle aree centrali o semi-centrali delle grandi città, nonché nel cuore delle destinazioni secondarie. I servizi f&b, quando disponibili, sono sempre esternalizzati. «Ma ci piace molto anche sviluppare le economie di vicinato, soprattutto in tema di ristorazione, per cui siamo aperti a partnership ad hoc».\r\n\r\nI prodotti possono essere sia urban, sia leisure, a patto che le stagionalità siano adeguate. «Cerchiamo destinazioni di almeno 100-150 mila abitanti. In Italia ce ne sono una cinquantina. Di queste ne abbiamo selezionate circa 40 di nostro particolare interesse. Alle proprietà offriamo net yield che vanno dal 6%-6,5% in su».\r\n\r\nE questo anche grazie a un sistema di gestione high-tech, che consente di rendere variabili molti dei tradizionali costi fissi dell’hotellerie: «L’83% dei nostri ospiti non ha interazione umane ma organizza il proprio soggiorno esclusivamente tramite strumenti digitali. Non solo: possiamo beneficiare anche di sistemi di revenue management in house basati sull’intelligenza artificiale che ci consentono di variare le tariffe in tempo reale, reagendo immediatamente alle variazioni della domanda».\r\n\r\nIn sintesi, conclude Giuffrè, «la nostra idea è quella di creare un’offerta in grado di unire la flessibilità tipica dei portali in stile Airbnb alla consistenza del più tradizionale prodotto di catena».\r\n\r\n ","post_title":"Giuffrè: Limehome ha la flessibilità di Airbnb e la consistenza delle catene","post_date":"2024-11-26T11:57:31+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1732622251000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479713","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_479782\" align=\"aligncenter\" width=\"462\"] Kanchanaburi[/caption]\r\n\r\nLa provincia di Kanchanaburi, situata nel cuore della Thailandia, è una destinazione che affascina per il suo mix unico di storia drammatica e bellezze naturali mozzafiato. A poco più di due ore da Bangkok, questa regione invita i visitatori a immergersi in un contesto ricco di cultura, tradizioni e paesaggi spettacolari. Conosciuta per il celebre Ponte sul fiume Kwai, reso immortale dal romanzo e dal film omonimi, e per le struggenti memorie della ferrovia della morte, Kanchanaburi è anche un paradiso per gli amanti della natura. Qui, i viaggiatori possono esplorare parchi nazionali incontaminati, ammirare cascate spettacolari e scoprire villaggi remoti immersi nella giungla. Per chi desidera un viaggio autentico e indimenticabile, questa provincia rappresenta una tappa imperdibile nella scoperta della Thailandia.\r\n\r\nIl ponte sul fiume Kwai: storia e simbolo di resilienza\r\nUno dei luoghi più emblematici di Kanchanaburi è senza dubbio il ponte sul fiume Kwai. Costruito durante la Seconda Guerra Mondiale come parte della ferrovia della morte, il ponte è diventato un simbolo della sofferenza umana e della resilienza. Migliaia di prigionieri di guerra e lavoratori asiatici furono costretti a costruire questa ferrovia, un'impresa devastante che causò innumerevoli perdite di vite. Oggi, il ponte è una meta turistica di grande interesse, dove è possibile passeggiare sulle rotaie e riflettere sulla storia dolorosa che rappresenta. Nei pressi del ponte si trova il Museo della Guerra di JEATH, che offre una visione più approfondita delle difficoltà affrontate durante la costruzione. Per chi vuole approfondire, una visita al cimitero di guerra di Kanchanaburi rappresenta un momento toccante e di grande significato.\r\n\r\nLe cascate di Erawan: un paradiso naturale\r\nA breve distanza dalla città di Kanchanaburi si trova il parco nazionale di Erawan, famoso per le sue cascate omonime. Questo sistema di sette livelli di cascate, ognuno con piscine naturali di acqua cristallina, è una delle meraviglie naturali più spettacolari della Thailandia. Il nome \"Erawan\" deriva da una creatura mitologica indù, un elefante a tre teste, la cui figura si dice sia richiamata dalla forma della cascata più alta. I visitatori possono seguire sentieri ben segnalati attraverso la foresta per esplorare ogni livello e fare il bagno nelle acque turchesi. La biodiversità del parco è un altro motivo di interesse: con un po' di fortuna, si possono avvistare scimmie, varani e numerosi uccelli esotici.\r\n\r\nPer chi desidera immergersi nella natura senza rinunciare al comfort, il parco offre anche aree picnic e spazi attrezzati per campeggiare. Le escursioni guidate sono consigliate per comprendere meglio la flora e la fauna locali e per vivere un’esperienza più sicura e completa.\r\n\r\nLa ferrovia della morte: un viaggio nella storia\r\nUn altro luogo che racchiude il tragico passato della regione è la ferrovia della morte, costruita per collegare Thailandia e Birmania durante il conflitto mondiale. Il nome stesso evoca le terribili condizioni di lavoro a cui furono sottoposti migliaia di prigionieri e lavoratori locali. Oggi, una parte della ferrovia è ancora funzionante e offre ai visitatori l’opportunità di percorrere uno dei tratti più suggestivi, noto come il \"Passo dell’Inferno\". Questo viaggio in treno è un’esperienza intensa, che combina paesaggi mozzafiato con un forte significato storico.\r\n\r\nA fianco della ferrovia si trova il Hellfire Pass Memorial Museum, un sito curato che documenta le condizioni di lavoro e le difficoltà vissute durante la costruzione. Le esposizioni sono interattive e ben organizzate, rendendo la visita interessante e toccante anche per chi non ha familiarità con la storia della guerra.\r\n\r\nEsplorazioni nella giungla e avventure sostenibili\r\nKanchanaburi non è solo storia, ma anche un luogo ideale per chi cerca avventure all'aria aperta. Escursioni nella giungla, gite in kayak lungo i fiumi e tour in bicicletta attraverso villaggi rurali offrono modi entusiasmanti per scoprire il lato naturale della provincia. Molte agenzie locali organizzano tour sostenibili che permettono di esplorare le comunità locali rispettando l'ambiente. Questo approccio consente ai viaggiatori di vivere esperienze autentiche, come visitare piantagioni di riso o imparare tecniche di artigianato tradizionale.\r\n\r\nPer chi desidera un’esperienza unica, il soggiorno in una casa galleggiante sul fiume Kwai è una scelta affascinante. Questi alloggi eco-friendly offrono una connessione diretta con la natura, pur garantendo comfort moderni. Molte strutture offrono anche attività come yoga e meditazione, ideali per chi cerca una pausa rigenerante.\r\n\r\nI viaggi organizzati: la soluzione ideale per scoprire Kanchanaburi\r\nOrganizzare un viaggio a Kanchanaburi può sembrare impegnativo, ma i tour organizzati in Thailandia rappresentano una soluzione pratica per esplorare la regione senza preoccuparsi della logistica. Molti pacchetti includono trasporto, alloggio e guide esperte che aiutano i visitatori a scoprire i luoghi più importanti e a comprendere il contesto culturale e storico. Questi itinerari ben pianificati offrono una panoramica completa delle attrazioni principali, come il ponte sul fiume Kwai e il parco nazionale di Erawan, ma spesso includono anche esperienze meno conosciute, come la visita a templi nascosti o mercati locali.\r\n\r\nScegliere un viaggio organizzato permette di ottimizzare il tempo a disposizione, garantendo un'esperienza ricca e ben bilanciata. Per chi viaggia con la famiglia o in gruppo, questa opzione è particolarmente vantaggiosa, poiché elimina le complessità legate alla pianificazione e offre una maggiore sicurezza durante l’esplorazione.\r\n\r\nLa provincia di Kanchanaburi, con il suo mix di natura e storia, è una destinazione che sa emozionare e ispirare. Attraverso visite ai suoi luoghi iconici e l'esplorazione dei suoi paesaggi incontaminati, ogni viaggiatore potrà portare a casa ricordi indelebili di un angolo unico della Thailandia.\r\n\r\n \r\n\r\ni.pr.","post_title":"Alla scoperta di Kanchanaburi: storia e natura nel cuore della Thailandia","post_date":"2024-11-26T11:29:47+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1732620587000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479741","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova partnership per Sekurest: la piattaforma dedicata ai servizi finanziari per la travel industry ha infatti dato il via a una collaborazione con TpPay, istituto di moneta elettronica autorizzata da Banca d'Italia. L'obiettivo è garantire sicurezza finanziaria e flessibilità di pagamento per tutte le aziende che operano nel settore turistico.\r\n\r\n\"Con TpPay abbiamo trovato un partner tecnologico affidabile, capace di supportare pienamente la nostra mission: creare un ecosistema finanziario virtuoso e sicuro per l’intera filiera del turismo ̶̶ sottolinea Carlo Schiavon, ceo & co-founder di Sekurest ̶ . Questa collaborazione rappresenta un passo strategico per garantire protezione, efficienza e flessibilità nelle transazioni, offrendo ai nostri clienti un’esperienza finanziaria sicura e flessibile, sempre in linea con le loro mutevoli esigenze”.\r\n\r\n ","post_title":"Sekurest: partnership con TpPay per la sicurezza nei pagamenti nel settore turismo","post_date":"2024-11-26T10:24:40+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1732616680000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479736","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Novità di prodotto in casa Avalon Waterways che, ai classici Reno e Danubio, alla Mosella e ai canali di Belgio e Olanda, aggiunge per il 2025 la new entry Garonna: fiume della Francia sud-occidentale, che bagna le rive della città di Bordeaux, a cui sarà abbinata la vicina Dordogna.\r\n\r\nIl nuovo itinerario, con imbarco e sbarco a Bordeaux, avrà una durata di otto notti e tariffe a partire da 2.780 euro a persona in cabina doppia, tutto compreso tranne i trasferimenti di avvicinamento, “Si tratta di una zona della Francia sempre più ricercata e apprezzata – commenta Barbara Baldini, product manager European markets della compagnia –, soprattutto da un pubblico alla ricerca di raffinate esperienze in cantina e di vini pregiati. La scelta di investire su quest’area, inoltre, è dettata dalla comodità di un hub come Bordeaux, ben collegato ai principali aeroporti della penisola italiana e delle isole”.\r\n\r\nMa la compagnia ha deciso di ampliare l'intero ventaglio degli itinerari disponibili alla clientela proveniente dall’Italia: a partire dal 2025, infatti, tutte le crociere con un minimo di 20 partecipanti provenienti dal nostro Paese avranno assistenza in lingua italiana e saranno contraddistinte da almeno un’escursione in italiano a ogni tappa. “L’obiettivo è quello di aprirci ulteriormente al target dei viaggi di gruppo. Sono tante, le agenzie con cui abbiamo stabilito un rapporto di fiducia negli ultimi anni: ciò ha portato a un aumento non solo delle prime prenotazioni ma anche del tasso di repeaters”.","post_title":"Avalon Waterways: la Garonna novità 2025. Focus sui gruppi","post_date":"2024-11-26T10:11:32+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1732615892000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479730","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ita-Lufthansa. E' atteso al massimo entro giovedì, 28 novembre, il verdetto di Bruxelles in merito al pacchetto di rimedi salva-concorrenza che il ministero dell’Economia italiano e Lufthansa hanno inviato all'Ue, ultimo atto richiesto per ottenere il via libera definitivo all’operazione Ita Airways.\r\n\r\nLo riferisce oggi il Corriere.it, citando fonti europee: un passo quanto mai atteso, che finalmente consentirà a Mef e Lufthansa di portare avanti un percorso che potrebbe poi concludersi a metà gennaio 2025.\r\n\r\nIl closing, l’allargamento del cda di Italia Trasporto Aereo (la società oggi al 100% pubblica che controlla Ita) da tre a cinque membri con le due aggiunte tedesche e il versamento da parte del gruppo tedesco nelle casse di Ita di 325 milioni di euro per il 41% del capitale.\r\n\r\nAl vaglio dell'Antitrust europeo, in queste ore, i rimedi proposti dal duo Ita-Lufthansa a garanzia della concorrenza che vertono, come ormai ben noto, sull'elevata concentrazione di attività a Milano Linate, sul rischio monopolio su dieci voli brevi tra l’Italia e l’Europa centrale e su tre rotte intercontinentali tra Roma Fiumicino e Nord America.\r\n ","post_title":"Ita-Lufthansa: sale l'attesa per il verdetto finale dell'Antitrust Ue","post_date":"2024-11-26T09:58:46+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1732615126000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479724","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Noleggiare cresce costantemente in termini di agenzie di viaggio partner, segnando nuove aperture strategiche, mentre rafforza il rapporto con il trade grazie alle recenti figure del sales account.\r\n \r\n\"La stagione si chiude in modo positivo - ha commentato Laura Spatola, head of sales Noleggiare -, siamo tornati ad uno scenario classico con una ampia disponibilità di flotta ampia e un livello di tariffe che si è abbassato con prezzi competitivi, ma i risultati sono soddisfacenti. Proseguiamo inoltre con nuove aperture come in aeroporto a Perugia e Pescara, in città come Cagliari, Sassari e la strategica Parma sia per il business che leisure, per completare la nostra presenza capillare. Inoltre, proponiamo tariffe con pricing netto per t.o. e soprattutto, per le agenzie, consigliamo le tariffe dinamiche e commissionabili. Anche grazie alla consulenza dei nostri sales stiamo ricevendo ottimi riscontri per fare conoscere i nostri prodotti\".\r\n \r\nSi riconferma l'interesse sulla mobilità sostenibile al momento l'azienda sta implementando la flotta full Electric o Hybrid, prettamente nelle città; \"Le aziende lo scelgono anche per un bilancio di sostenibilità - ha precisato Spatola - ma si sta sviluppando anche la richiesta nel travel da parte di strutture alberghiere o resort che hanno scelto un noleggio durata breve o media dei van per i loro clienti in linea con l'offerta di un turismo sostenibile\".\r\n \r\nCome destinazioni, si conferma la forza della Sardegna, Sicilia e Puglia, boom per l'aeroporto di Bari e le più importanti città d'arte per l'incoming. ","post_title":"Noleggiare rinsalda il rapporto con il trade e archivia un 2024 di crescita","post_date":"2024-11-26T09:43:18+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1732614198000]}]}}