9 febbraio 2021 11:11
Paolo Zennaro co-founder e ceo di Welcomeasy
«Sappiamo bene che di questi tempi qualunque previsione a lungo termine è rischiosa e azzardata, ma analizzando i dati della prima ondata pandemica, qualche riflessione sul futuro possiamo sicuramente farla». Spiega Paolo Zennaro, co-founder e Ceo di Welcomeasy, la startup dei check-in digitali. «Un elemento chiave che abbiamo notato dopo la prima ondata pandemica è stato sicuramente l’intensificarsi delle prenotazioni di case e appartamenti affittabili per brevi periodi, proprio perché percepite dagli ospiti come più sicure rispetto agli hotel. C’è stato anche un forte cambio di abitudini da parte degli italiani: l’obbligo di prossimità vissuto nel 2020 ha generato un lascito in termini di riscoperta delle destinazioni vicine con un impatto positivo sul mercato che avrà interessanti evoluzioni in questo 2021».
Come rilevato dai principali property manager del Paese, il tasso di occupazione degli appartamenti in affitto breve durante l’estate 2020 ha raggiunto rapidamente livelli pre-crisi. È stato indubbiamente questo il settore che si è risvegliato prima di tutti. In molti casi, chi si è rivolto a questo mercato, non lo ha fatto solo per le ferie. In tanti hanno scelto di fermarsi a lavorare da remoto in luoghi dove erano soliti trascorrere le vacanze. Quella del 2020 è stata l’estate dell’holiday working e del south working, ma in futuro è da mettere in conto una destagionalizzazione sistematica dei flussi turistici, dovuta proprio a una mutazione ormai irreversibile delle abitudini.
«Dati di questo tipo – continua Zennaro – ci permettono di azzardare previsioni per il futuro. Previsioni che sono sostenute anche dalle informazioni in nostro possesso che ci arrivano direttamente dai clienti. Immaginiamo che le grandi città faranno decisamente più fatica a riprendersi, ma alcune aree più decentrate si muoveranno prima. Intorno a Venezia, per esempio, ci sono località che nonostante la forte incertezza percepita, stanno già registrando il pieno di prenotazioni per l’estate 2021 da parte di tanti turisti stranieri».
«A Lignano Sabbiadoro noi gestiamo una cinquantina di appartamenti – racconta Elisabetta Morgante di Isola Terramare – e ad oggi abbiamo ricevuto già molte prenotazioni per l’estate, soprattutto dall’estero. La voglia di italianità nel mondo è grandissima».
Se questo settore è destinato a riprendersi prima degli altri, magari anche grazie al turismo interno, bisogna però tenerne sempre bene a mente il motivo, ovvero il grande bisogno di sicurezza da parte degli ospiti. «Per questo, noi abbiamo continuato a sviluppare Welcomeasy in modo da rendere sempre più veloci i check-in e quindi limitando al minimo indispensabile i momenti di contatto tra ospite e gestore. Ma abbiamo anche lavorato alla realizzazione di un sistema di check-in online che permetta ai visitatori di entrare in appartamento con la massima sicurezza».
Spiega Zennaro. «Recuperare i dati di un passaporto con una foto scattata dallo smartphone e decodificata in tempo reale dal sistema OCR integrato nella nostra app, anziché far passare di mano in mano dei documenti da ricopiare, rappresenta un elemento di sicurezza che fa la differenza, per non parlare dell’azzeramento totale dei tempi di attesa».
Le previsioni appena rilasciate dall’Osservatorio del Politecnico di Milano sul Travel 2021 confermano questa necessità quando parlano dell’esigenza di un “journey digitale” il più possibile contactless. Eppure, oggi solo il 30% delle strutture ricettive accetta soluzioni di pagamento da mobile e offre la possibilità di fare check-in online.
Adesso più che mai, ai proprietari e ai gestori di appartamenti, ma anche di hotel e case vacanze servono soluzioni evolute. Soluzioni come la piattaforma Welcomeasy, in grado di garantire sicurezza al personale, ai clienti oltre a generare un risparmio di tempo considerevole. «Fortunatamente, questo messaggio sta passando e il livello di interesse nei confronti della nostra piattaforma di check-in automatico sta crescendo considerevolmente» conclude Zennaro. «Solo nel mese di gennaio, 80 nuovi clienti hanno deciso di usare Welcomeasy».
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[post_content] => All’Excelsior Dolomites Life Resort, a San Vigilio di Marebbe, parte dei Belvita Leading Wellness Hotels Alto Adige/Südtirol e del marchio Wanderhotels, la fine dell’inverno e l’inizio della primavera è il periodo migliore per divertirsi sulle cime Patrimonio dell’umanità Unesco, approfittando dei giorni di vacanza in regalo del resort, che è stato ampliato con cinque nuove camere deluxe e due suite nelle quali sembra di immergersi nel paesaggio.
Con l’offerta Dolomiti Spring Days, dal 16 al 27 marzo 2025 il soggiorno di una settimana regala un giorno in omaggio. Prenotando invece per 14 giorni, il regalo raddoppia: sono due le notti gratis. Un’opportunità valida anche per lo skipass, che per sei giorni è al prezzo di cinque, oppure per 13 giorni è al prezzo di 11 (costo dello skipass non incluso nel pacchetto). Inoltre, c’è lo sconto del 20% sul noleggio dell’attrezzatura e del 15% nelle scuole di sci. Per coloro che vogliono prendere lezioni, c’è poi a disposizione un maestro sci di casa Dietmar. Ideale per gli amanti della neve, lo ski safari con il padrone di casa Werner Call, ma anche la possibilità del first-line-skiing, e due escursioni invernali e ciaspolate a settimana. Tutto incluso nell’offerta.
Al rientro la Dolomites Sky Spa, esclusiva per adulti, è una vera esperienza: l’infinity pool sul rooftop consente di nuotare nell’acqua calda (33 gradi) con lo sguardo sulle montagne; Per le famiglie c’è la Dolomites Family Spa con piscina con cascata e una per bambini.
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[post_content] => L'Enit partecipa alla fiera internazionale Vakantiebeurs, in programma a Utrecht (nei Paesi Bassi, che rappresentano tra l’altro il sesto mercato di provenienza di flussi turistici per l’Italia con 10.7 milioni di presenze) fino al 12 gennaio 2025, per presentare il turismo outdoor italiano come eccellenza nel panorama globale. Lo stand Italia, allestito su una superficie di 200 mq, ospiterà una significativa rappresentanza delle eccellenze italiane: le regioni Liguria, Marche, Piemonte, Trentino, insieme al Consorzio URAT (Unione Ristoratori e Albergatori del Trasimeno) e a Visit Brescia.
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[post_content] => Il ministro del turismo Daniela Santanchè ha incontrato le principali associazioni di categoria del comparto.
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Dal tavolo tecnico, è emersa la grande soddisfazione per i contratti di sviluppo che, in seguito all’ultima legge di bilancio, sono stati messi per la prima volta in capo al ministero del turismo. “Una leva importante – li ha definiti il ministro Santanchè – che darà un significativo contributo, se la sapremo sfruttare bene insieme”.
Inoltre, è stata evidenziata la rilevanza strategica del rifinanziamento sulla detassazione delle mance.
Affitti brevi
Il ministro ha anche ricordato il grande lavoro svolto in tema di affitti brevi, per il quale le associazioni hanno espresso pieno apprezzamento, grazie in primis all’istituzione della BDSR e del CIN (di cui ad oggi ne sono stati emessi l’80%, con oltre 2000 richieste di registrazione al giorno), ribadendo l’intenzione di continuare a cooperare sinergicamente come fatto fino a oggi. Ricordati, oltre a ciò, i significativi interventi per la montagna, con l’impegno di tutti i fondi e il grande supporto al comparto, accolto molto positivamente dalle associazioni di categoria.
“Ho ritenuto necessario iniziare l’anno incontrando le maggiori sigle del comparto, rappresentanti delle realtà imprenditoriali che sono il motore dell’industria turistica, che, stando alle previsioni del Centro Studi Turistici di Firenze, nel 2024 ha accolto oltre 458,5 milioni di presenze, con un aumento di circa il +2,5% sul 2023 – commenta il ministro Santanchè –. Gli operatori del settore sono protagonisti attivi della nuova visione strategica che abbiamo adottato insieme alle Regioni e agli Enti locali, e sono certa che questa proficua collaborazione proseguirà in futuro e, con essa, il successo del turismo”.
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[post_content] => E' già operativo dallo scorso 1° di gennaio il nuovo accordo siglato da Naar Bespoke Travel e Europ Assistance: costruita in collaborazione con il broker Borghini e Cossa, la partnership è a supporto dello sviluppo internazionale del tour operator milanese ed è valida in Italia, Francia, Germania e Benelux.
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[post_content] => I paesi del Centroamerica (Cata) guardano con ottimismo al 2025 forti di una maggiore attrattività grazie all'espansione della connettività aerea diretta e con scali dalle principali città europee, in particolare Madrid e Londra.
Le compagnie aeree internazionali hanno aumentato le opzioni di volo verso i Paesi della regione, facilitando l'accesso ai turisti che desiderano scoprire l'offerta culturale, naturale e gastronomica della regione.
Air France ha aggiunto due voli diretti da Madrid a San José, in Costa Rica, e quattro voli aggiuntivi con scalo in Messico e negli Stati Uniti. Inoltre, la compagnia aerea dispone di voli diretti e con scalo per l'Aeroporto Internazionale di Tocumen a Panama e di voli con scalo per il Guatemala, che collegano i viaggiatori a varie destinazioni della regione centroamericana.
Air Europa opera voli non-stop da Madrid all'Aeroporto Internazionale Tocumen di Panama e un collegamento diretto settimanale con Santo Domingo, Repubblica Dominicana, oltre a due voli settimanali per San Pedro Sula, Honduras.
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British Airways opererà voli diretti tra Londra Gatwick e l'Aeroporto Internazionale Juan Santamaría della Costa Rica tre volte alla settimana durante la stagione da novembre a marzo.
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[post_content] => Il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, costruito tra il 2014 e il 2015, acquistato nel 2023 e poi rinnovato negli interni dalla famiglia Rocchi, è oggi parte della R Collection Hotels ed è pronto a diventare una Destinazione con la D maiuscola. «È il sogno di ogni albergatore fare dell’albergo un luogo dove trascorrere l’intera giornata» afferma infatti Claudio Coriasco, general manager del Montana Lodge&Spa a La Thuile e dello stesso Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc.
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Le camere del Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, rivolte alle montagne e arricchite da elementi di design innovativo vanno dai 27 ai 35 mq, mentre le suite raggiungono i 42 mq della Junior e i 50 della Prestige e della Signature, composte da ambienti separati, area living e balcone, per arrivare sino alla Two Bedroom Suite Vallè (con due camere da letto di 42+32mq e un ampio soggiorno) e alla Grand Suite Mont Blanc di 85mq per sei persone, con due camere da letto con bagno e un’ampia area living privata. Per migliorare l’offerta è poi previsto un raddoppio degli attuali 500 mq del centro benessere Erre Spa, già dotato di solarium e di moderni trattamenti estetici, con l'aggiunta di una jacuzzi e di una piscina outdoor. La struttura offre inoltre una serie di spazi meeting con luce naturale, in grado di accogliere fino a 150 persone. La struttura include anche diversi spazi alternativi e polifunzionali utilizzabili per dar vita a board direttivi o a presentazione di prodotti.
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Mentre si gustano i piatti, dalle ampie vetrate del ristorante si possono ammirare la maestosa catena del Monte Bianco e il suggestivo ghiacciaio della Brenva. A partire dal Grand Hotel Courmayeur gli ospiti amanti dello sport potranno quindi vivere attività coinvolgenti sia nei mesi freddi sia in quelli caldi. L’area è infatti un paradiso degli sport invernali: dallo sci alpino allo snowboard, dallo sci nordico al fondo. I più esperti potranno raggiungere piste esclusive in una giornata di Eliski o sperimentare un volo in mongolfiera. In estate, invece, si percorrono 300 chilometri di sentieri tracciati, scoprendo oltre 100 itinerari adatti a tutti. Si possono vivere anche altri sport: dalle escursioni a piedi alla mountain bike e poi arrampicata, alpinismo, rafting, canyoning, parchi avventura, equitazione, golf. Gli amanti della cultura e della storia hanno poi la possibilità di percorrere le strade della valle, visitando interessanti musei come quello Transfrontaliero del monte Bianco. Non solo: grazie a un percorso di salita con Skyway Monte Bianco, potranno contemplare il panorama dei ghiacciai.
Ma sono tante le attività proposte dal Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, come il programma ricco di eventi e serate a tema dedicate alla musica, tra cui happy hour con dj set dalle ore 17 alle 20 e cene dedicate con dinner show e musica live. «La novità di quest’anno è la prestigiosa Italia Polo Challenge. Si terrà a Courmayeur dal 14 al 18 gennaio: un evento di grande interesse. - prosegue Coriasco –. Quanto alla crescita futura, stiamo cercando di equilibrare le presenze del fine settimana e quelle infrasettimanali offrendo delle alternative ad altri target di mercato. Per questo motivo vorremmo restare aperti più a lungo nei mesi di settembre, ottobre, novembre e maggio. Ora aspettiamo di capire come si muoverà il turismo, anche sugli sci, perché la gente scia meno. Viene in vacanza in montagna ma, secondo i dati raccolti, si scia in media quattro ore e mezzo piuttosto che sei come in passato. Il tempo che resta libero viene dedicato alle passeggiate, ai negozi, alla spa e ad altro: bisogna essere pronti al cambiamento».
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Dal relax al mare a itinerari enogastronomici, da tour culturali a momenti di intrattenimento e sport. Isola Azzurra lancia la nuova proposta Land& Sea, ideata per rendere ogni viaggio in un’esperienza completa e polifunzionale.
“Dal 2020, con Zeta Club & Resort, ci siamo chiesti come superare il tradizionale concetto di vacanza - spiega Andrea Lorenzoni, ceo di Isola Azzurra -. Land&Sea è stata la risposta: un’idea di viaggio che combina relax, scoperta e divertimento in un unico pacchetto nel quale si mixano soggiorni di sette notti nei nostri Zeta Club ed escursioni già programmate durante il soggiorno”
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[post_content] => Le DMO finanziate prevalentemente con fondi pubblici possono contare su una maggiore stabilità economica, che permette loro di concentrarsi su strategie di lungo periodo, anche in aree o per progetti meno attrattivi dal punto di vista commerciale. Tuttavia, questo modello rischia di essere inefficace se non è accompagnato da un rigoroso controllo dei risultati e da una forte capacità gestionale.
Un modello che combina fondi privati per l’ordinaria gestione e fondi pubblici per lo sviluppo di nuovi progetti potrebbe rappresentare una soluzione equilibrata. In questo scenario, le DMO potrebbero utilizzare risorse private per sostenere attività come il marketing, la promozione e la gestione operativa, mentre il finanziamento pubblico sarebbe destinato a progetti strategici, infrastrutture e innovazione.
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Destinazioni
Per destinazioni mature e altamente competitive, un modello orientato all’autonomia finanziaria, basato su partnership con le imprese private, può incentivare l’innovazione e garantire maggiore agilità nel rispondere alle dinamiche del mercato.
Per destinazioni emergenti o aree interne, una maggiore dipendenza pubblica è necessaria per avviare progetti che potrebbero non attrarre immediatamente investimenti privati, ma che sono strategici per il territorio.
Per grandi regioni o aree complesse, un modello misto può bilanciare stabilità e flessibilità, combinando il meglio di entrambe le opzioni.
Il ruolo del destination manager è centrale in entrambi i modelli, perché deve garantire la trasparenza e il controllo dei risultati nel caso di finanziamenti pubblici, costruire solide relazioni con i partner privati per sfruttare al meglio le risorse disponibili e assicurare che ogni strategia sia guidata da una visione di lungo termine e da una profonda comprensione delle esigenze della destinazione.
Claudio Dell'Accio, presidente Assidema
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[post_content] => Disciplina del sistema informativo, utilizzo di strumenti digitali per ‘gestire’ le aree a maggior concentrazione di flussi, norme puntuali per le locazioni turistiche. Il nuovo ‘Testo unico del turismo’, che rivede, adegua e sostituisce la legge regionale 86 del 2016, è stato approvato di recente nel Consiglio Regionale della Toscana.
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«Con l’approvazione – ha spiegato il presidente Eugenio Giani - compiamo un passo decisivo per garantire maggiore chiarezza normativa e strumenti più efficaci a sostegno di un settore strategico per la Toscana. Il risultato di un lavoro condiviso, realizzato ascoltando gli operatori, le amministrazioni locali e tutti i soggetti del settore. I punti chiave sono: semplificare le procedure, valorizzare le eccellenze locali e promuovere un modello di turismo sostenibile e accessibile. Particolare attenzione è stata dedicata all’innovazione digitale e alla formazione, per rendere il sistema turistico competitivo e al passo con i cambiamenti globali. Una riforma che mette al centro non solo i visitatori, ma anche le comunità locali, che devono poter beneficiare direttamente del valore economico, sociale e culturale di un settore che incide per il 15% sul Pil regionale. Lavoreremo da subito per garantire una corretta applicazione del testo e continuare a costruire un turismo di qualità per il futuro».
«Un impianto tutto nuovo – ha aggiunto l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras - che si pone come orizzonte governare i prossimi anni facendo leva sulla capacità di gestire i dati ed usare le nuove tecnologie e soprattutto di puntare sulla qualità. Che significa stipulare un patto con le imprese. Il nuovo TU si concentra sulle imprese e sulla gestione di servizi turistici di qualità da parte delle strutture ricettive, dotate di tutti gli strumenti più avanzati proprio grazie alla legge».
Marras prosegue poi sottolineando che «vengono affrontati i temi dell’equilibrio, della sostenibilità, della capacità di governare i processi dove il turismo, diciamo, diventa ‘problematico’. È grazie al dibattito scaturito in Aula che è stato possibile migliorare il TU con particolare attenzione proprio a questo elemento, la concentrazione del turismo in alcune destinazioni, arrivando a individuare strumenti che sono all’avanguardia a livello nazionale».
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