20 December 2024

Gattinoni acquisisce Robintur: obiettivo giro d’affari da 700 mln

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Un giro d’affari complessivo di 700 milioni di euro, per un plafond di contratti commerciali gestiti pari a 1,3 miliardi. Sono gli ambiziosi obiettivi del nuovo colosso della distribuzione indipendente che nascerà dagli accordi appena siglati dal gruppo Gattinoni per l’acquisizione del 100% di Robintur Travel Group (Robintur Spa) da Coop Alleanza 3.0. La transazione comprende la capogruppo Robintur e le società controllate: BtExpert, EgoCentro, Conero Viaggi, Robintur Travel Partner, Via con Noi, Cherry For Fun e Orchidea Viaggi.

Il progetto, si legge in una nota, si svilupperà in continuità, sia in termini operativi sia occupazionali e manageriali. Nel nuovo consiglio di amministrazione di Robintur Travel Group rimarranno in carica Stefano Dall’Ara come presidente e Claudio Passuti, in qualità di amministratore delegato e farà il suo ingresso, come consigliere, Tina Giglio, già figura manageriale apicale della società.

Focus su valorizzazione e crescita delle professionalità dei dipendenti

A seguito dell’acquisizione, il gruppo Gattinoni conta ora oltre 800 dipendenti distribuiti tra le sedi di Milano e Bologna, le altre unità operative (Monza, Lecco, Torino, Roma, Parma, Udine) e le sedi delle agenzie di viaggio di proprietà e una rete di oltre 1.500 agenzie affiliate. Uno degli obiettivi fondamentali del progetto, necessariamente basato su un piano pluriennale di integrazione, prosegue la nota, sarà la valorizzazione e la crescita delle professionalità dei dipendenti che sono sempre stati e continueranno a essere con i clienti il vero valore delle due aziende. L’operazione permetterà inoltre di fornire maggiori strumenti e opportunità alle reti nazionali Mondo di Vacanze e MyNetwork 

“Siamo orgogliosi di comunicare al mercato questa operazione, perché permette l’unione di due gruppi turistici sani, che potranno fare massa critica migliorando l’efficienza, la competitività e il successo nelle diverse tipologie di business in cui operano – commenta Franco Gattinoni, presidente del gruppo omonimo -. Abbiamo un progetto di crescita e non di ottimizzazioni. Il management di Gattinoni verrà integrato con il management di Robintur. Potremo favorire sinergie, coesione e spirito di squadra fra due aziende dalla forte identità e con dipendenti che nutrono senso di appartenenza, poiché per noi da sempre il fattore umano è ciò che fa la differenza”.

Dall’Ara: “Uno sforzo complesso ma indispensabile per guardare con maggiore serenità al futuro”

“Mi preme sottolineare – gli fa eco Mario Cifiello di Coop Alleanza 3.0 – che con questa operazione si mantengono tutti i vantaggi per i nostri soci, elemento per noi davvero fondamentale”. Infine Stefano Dall’Ara, presidente Robintur: “Con questa scelta, oltre a valorizzare una expertise costruita in oltre 33 anni di vita del gruppo, le nostre colleghe e colleghi, insieme a quelli del gruppo Gattinoni, potranno vivere una sfida molto stimolante: la costruzione di uno dei più grandi gruppi italiani del settore, con una forte connotazione di indipendenza. Uno sforzo complesso ma indispensabile per guardare con maggiore serenità al futuro”.

Al momento della fusione Gattinoni vanta oltre 400 dipendenti ubicati tra la sede di Milano e le cinque unità operative in Italia (Monza, Lecco, Torino, Bologna e Roma), con un giro d’affari in termini di valore gestito di contratti commerciali nel 2019 (pre-pandemia) superiore a 730 milioni di euro. Robintur Travel Group detiene la più grande rete italiana di agenzie di viaggio dirette e opera, attraverso società dedicate, nei segmenti leisure, business travel e gruppi; conta quasi 400 dipendenti tra la sede di Bologna, le proprie agenzie di viaggi e le società controllate, e ha sviluppato un giro d’affari in termini di valore gestito di contratti commerciali nel 2019 (pre-pandemia) superiore ai 350 milioni di euro.

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