8 April 2025

Amadeus chiede licenza per operare come istituto di moneta elettronica

[ 0 ]

Amadeus ha richiesto alla Banca di Spagna una licenza per operare come istituto di moneta elettronica, che le consentirà di fornire servizi regolamentati in Spagna e, successivamente, nello Spazio economico europeo.

Le aziende con una licenza di moneta elettronica possono offrire servizi di pagamento e accettare fondi dei clienti, emettere carte di debito prepagate o offrire il trasferimento di fondi su un conto di pagamento, tra gli altri.

Nell’ambito di questa strategia, l’attuale business unit dei pagamenti di Amadeus diventerà Outpayce, una consociata interamente controllata da Amadeus, i cui beni e dipendenti saranno trasferiti alla nuova entità a partire dal 1° gennaio 2023.

L’obiettivo di Outpayce sarà rafforzare la sua attuale offerta di pagamenti, nonché sviluppare un ambiente di pagamento integrato a cui le compagnie di viaggio possano connettersi per accedere alle ultime innovazioni fintech. Questa filiale continuerà a supportare le esigenze di pagamento di compagnie aeree, agenzie di viaggio e aziende.

Una volta ottenuta la licenza, emetterà carte prepagate virtuali all’interno della sua soluzione B2B Wallet, che le agenzie di viaggio utilizzano per pagare fornitori di viaggi come compagnie aeree e hotel.

Outpayce prevede di investire nella sua crescita reclutando più esperti di pagamento e ingegneri tecnologici a livello globale nei prossimi anni per supportare i suoi piani di sviluppo del prodotto e di espansione aziendale.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 488218 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo Barcellona, Miami. E' stato inaugurato ufficialmente ieri il nuovo terminal crociere di Msc nel porto della città della Florida. Realizzato da Fincantieri Infrastructure per una lunghezza di 632 metri, 85 metri di larghezza e un’altezza di 29 metri (quattro piani), occupa una superficie complessiva di 45.787 metri quadrati ed è la struttura di questo genere più grande al mondo.  Caratterizzata da standard ambientali di ultima generazione e da un design avveniristico, con una superficie vetrata di 12.777 mq, il complesso è stato realizzato con l'obiettivo di integrarsi con lo skyline di Miami. Il terminal può gestire fino a 36 mila passeggeri al giorno e può ospitare in contemporanea ben tre navi di grandi dimensioni, attraccate a banchine dotate di connessione con la corrente elettrica da terra, in grado di azzerare le emissioni delle unità durante la sosta in porto. Orgogliosi "Siamo orgogliosi di aver realizzato il terminal più grande e tecnologicamente avanzato al mondo, che definisce nuovi standard per l’intero settore ed è in grado di offrire ai nostri ospiti un’esperienza unica sia in fase di imbarco sia di sbarco" commenta il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Piefrancesco Vago. Il progetto e la costruzione del terminal sono frutto di un lavoro di squadra tra alcune delle più importanti realtà industriali e finanziarie del Paese: Leonardo per la tecnologia, il Rina per la due diligence tecnica, ambientale ed economica, Cassa Depositi e Prestiti, Sace, Simest e Banca Intesa per il supporto finanziario all’operazione. L’opera è stata completata in poco più di tre anni: dalla posa della prima pietra, il 12 marzo 2022, alla consegna della struttura. Il progetto ha coinvolto in media circa 500 persone al giorno, impegnate anche su più turni, fino a raggiungere negli ultimi mesi una copertura operativa continua sulle 24 ore. Innovazioni Il terminal è dotato di un innovativo sistema di smistamento dei bagagli, realizzato da Leonardo, in grado di ottimizzare le operazioni logistiche e di migliorare l'efficienza nella movimentazione e nello smistamento dei colli. Il progetto inoltre introduce, per la prima volta nel settore crocieristico, la tecnologia cross-belt già ampiamente utilizzata in ambito aeroportuale, segnando l’inizio di una collaborazione tra Leonardo e la divisione crociere del gruppo Msc. Il nuovo impianto potrà in particolare gestire contemporaneamente i bagagli di tre navi da crociera ormeggiate in contemporanea, migliorando le operazioni di imbarco, i controlli di sicurezza, dotati di sistemi di riconoscimento facciale biometrico per identificare le persone, e i tempi di consegna. La soluzione prevede in particolare un'area di screening con 22 linee e un totale di 360 metri di nastri trasportatori, oltre a un sistema di smistamento basato sul sorter Mbhs (multisorting baggage handling system) di Leonardo che si estende per circa 108 metri. Questo sistema è integrato con 24 metri di caroselli e supportato da soluzioni informatiche e software avanzati per ottimizzare la gestione dei flussi dei bagagli. Progettato dallo studio di design internazionale Arquitectonica, il nuovo terminal ha richiesto oltre 2 milioni di ore di lavoro, l’impiego di circa 5.300 tonnellate di acciaio e la posa di oltre 1,1 milioni di metri di cavi elettrici. L’edificio è dotato anche di numerose aree destinate a uffici, di 1.490 mq di spazi verdi e di un parcheggio di sei piani, in grado di ospitare 2.450 veicoli (oltre a 245 posti auto per disabili), lungo 209 metri, largo 94 metri e alto 31 metri, per complessivi 121.546 mq di superficie. [post_title] => Inaugurato il nuovo terminal Msc di Miami: è il più grande al mondo [post_date] => 2025-04-07T10:03:15+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744020195000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 488101 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con l'approdo della Explora II è stato ufficialmente inaugurato ieri il nuovo Msc Barcelona Cruise terminal. L'infrastruttura è stata è stata progettata dallo studio catalano Ricardo Bofill Taller de Arquitectura e comprende un'area commerciale, una spaziosa sala d'attesa e una sala Vip per gli ospiti premium. All'esterno, il rivestimento in ceramica rende omaggio alla ricca storia artistica di Barcellona ispirata a Gaudì, con un colore che trae ispirazione dal mare. “Barcellona è un partner strategico per la nostra compagnia da oltre quattro decenni e per Msc Crociere da più di 25 anni. E il nostro impegno è costante - ha sottolineato il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Pierfrancesco Vago -. Il nuovo terminal non è solo un investimento in una moderna infrastruttura portuale, ma dimostra che siamo allineati con la strategia della città per un modello di turismo più equilibrato e sostenibile, il tutto portando benefici economici alla regione”. L'infrastruttura è stata progettata infatti con grande attenzione alle caratteristiche ambientali e all'efficienza energetica, essendo tra l'altro dotata di pannelli solari e di sistemi per l'ottimizzazione della luce naturale, in modo da ridurre al minimo la necessità di illuminazione artificiale, nonché di un sistema di raccolta dell'acqua piovana per rifornire i servizi igienici e le aree paesaggistiche. Il terminal ha anche ottenuto la certificazione Gold leadership in energy and environmental design (Leed). La connessione delle navi alla rete elettrica da terra alla nave sarà disponibile nel 2027. Quest'estate sarà possibile scegliere di imbarcarsi a Barcellona su ben cinque navi, che faranno scalo nella capitale della Catalogna nell'ambito delle loro crociere nel Mediterraneo: le World Europa,  Seaview, Seaside, Magnifica e Orchestra. Anche la Explora II farà scalo regolarmente durante la stagione estiva a Barcellona, che sarà uno dei suoi porti principali. [post_title] => Inaugurato ieri il nuovo terminal Msc di Barcellona [post_date] => 2025-04-04T10:14:44+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743761684000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487967 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Torna sui binari il Sicilia Express, il collegamento fra Piemonte e Sicilia pensato per offrire un’opportunità di viaggio ai siciliani residenti nel nord Italia per motivi di lavoro o studio. In occasione del lungo ponte pasquale questo servizio, realizzato grazie alla collaborazione tra FS Treni Turistici Italiani e l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana, collegherà Torino, Milano, Parma, Bologna, Firenze e Roma a Palermo e Siracusa il 17 aprile, con viaggio di ritorno previsto il 26 aprile. Il Sicilia Express, che ha visto il suo debutto lo scorso dicembre, non è solo un viaggio in treno, ma un’esperienza immersiva capace di trasformare il tragitto in un evento da ricordare. A bordo dell’Espresso turistico di FS Treni Turistici Italiani i passeggeri avranno modo di assistere a performance artistiche e di partecipare a degustazioni, tutto a tema Sicilia. Chi sceglierà di viaggiare con il Sicilia Express potrà optare per il servizio cuccette o per i posti a sedere in comodi scompartimenti. A completare l’offerta anche la presenza di due carrozze ristorante dove sarà possibile cenare in un ambiente confortevole e conviviale. La tratta Il treno partirà il 17 aprile da Torino Porta Nuova alle ore 12:30 ed effettuerà fermate a Milano Porta Garibaldi (14:10), Parma (15:42), Modena (16:20), Bologna Centrale (16:55), Firenze Santa Maria Novella (18:13), Roma Tiburtina (22:32), Salerno (1:26), Villa San Giovanni (5:33). Dopo aver attraversato lo Stretto di Messina il treno si dividerà in due sezioni: una diretta a Palermo, con fermate a Messina (7:55), Milazzo (8:57), Capo d’Orlando (9:38), S.Stefano di Camastra (10:20), Cefalù (10:49), Termini Imerese (11:07), Bagheria (11:23), e arrivo a Palermo Centrale alle 11:36, e l’altra diretta a Siracusa, con soste a Taormina (9:15), Giarre Riposto (9:37), Acireale (9:50), Catania Centrale (10:09), Lentini (10:30), Augusta (11:00) con arrivo a Siracusa alle 11:23. I prezzi per la tratta Torino - Palermo/Siracusa partono da 29,90 euro per un posto a sedere in scompartimento da sei posti o in cuccetta. I biglietti per viaggiare a bordo del Sicilia Express saranno disponibili a partire dal 5 aprile sul sito www.fstrenituristici.it e attraverso tutti i canali di vendita di Trenitalia, inclusi l’App Trenitalia, le biglietterie di stazione, i distributori Self-Service e le agenzie di viaggio. [post_title] => Ritorna il Sicilia Express. Partenza in Piemonte arrivo in Sicilia [post_date] => 2025-04-02T13:36:32+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743600992000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487690 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è svolta venerdì scorso presso lo stabilimento Fincantieri di Marghera la cerimonia di impostazione della Seven Seas Prestige, la nave da crociera extra-lusso che Fincantieri sta costruendo per Regent Seven Seas Cruises. La consegna dell'unità è prevista per il 2026. Durante l'evento, come da antica tradizione marittima, tre monete appositamente selezionate sono state saldate sul fondo della nave, come simbolo di buon auspicio e benedizione per l’unità. Con una stazza lorda di 77 mila tonnellate e una lunghezza di 257 metri, la Seven Seas Prestige potrà ospitare circa 850 passeggeri in 434 suite, offrendo uno dei rapporti spazio-ospite più alti del settore. L'unità sarà la prima unità della nuova classe Prestige: una nuova generazione di navi che segue la fortunata e apprezzata serie Explorer, anch’essa costruita da Fincantieri con la Seven Seas omonima (2016), la Splendor" (2020) e la Grandeur" (2023), consegnate nei cantieri di Sestri Ponente e Ancona. [post_title] => Cerimonia della moneta per la Seven Seas Prestige agli stabilimenti Fincantieri di Marghera [post_date] => 2025-03-31T10:37:19+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743417439000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487592 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' stata una giornata importante quella di ieri per Msc presso gli stabilimenti Chantiers de l’Atlantique  di Saint-Nazaire. La compagnia di crociere ha infatti ufficialmente preso in consegna la nuova ammiraglia World America, nonché celebrato le cerimonie della moneta della World Asia e del taglio della lamiera della World Atlantic. La World America è la ventitreesima unità della flotta e sarà ufficialmente battezzata il 9 aprile negli Stati Uniti, presso il nuovo Msc Cruise Terminal di Port Miami. «Oggi è un momento di grande orgoglio per tutti noi, perché celebriamo importanti traguardi nello sviluppo della nostra flotta - ha sottolineato il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Pierfrancesco Vago -. La nuova ammiraglia è una testimonianza della nostra lunga e innovativa collaborazione con gli Chantiers de l’Atlantique, che dura da oltre 20 anni e ha dato vita a cinque prototipi e 19 navi». Nella giornata si è svolta inoltre la tradizionale cerimonia della moneta della World Asia, durante la quale alcune monete commemorative sono state inserite all'interno della nave come segno di benedizione e buona fortuna. Le due madrine dell'evento, Marialuisa Iaccarino, vp shore excursions di MscC Crociere, e Flavie Biondo, chargé d'affaires di Chantiers de l’Atlantique, hanno avuto l’onore di compiere questo rito marittimo. La World Asia entrerà in servizio nell’inverno 2026-27, svolgendo crociere in Mediterraneo verso Francia, Italia, Spagna e Malta. Msc Crociere ha infine celebrato anche la cerimonia del taglio della lamiera della quarta unità World Class della compagnia, che segna ufficialmente l'inizio della costruzione della nave, destinata a entrare in servizio nel 2027. Il nome della nave è stato rivelato per la prima volta: si chiamerà World Atlantic e opererà nei Caraibi con partenze da Port Canaveral, a partire dall’inverno 2027-2028. [post_title] => Msc: a Saint-Nazaire consegnata la World America. Cerimonie anche per le World Asia e Atlantic [post_date] => 2025-03-28T10:15:02+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743156902000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487499 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un borgo unico di fine ottocento ancora abitato, oggi patrimonio Unesco, sospeso nel tempo ma con proposte di visite supportate dalle più moderne tecnologie. Un’esperienza unica è quella di chi visita Crespi d’Adda, il villaggio operaio in provincia di Bergamo e poco distante da Milano, secondo sito di turismo industriale tra i più visitati in Italia. Fino al 19 luglio è possibile partecipare alle nuove visite guidate organizzate dall’associazione Crespi d’Adda. Il villaggio di Crespi d’Adda si è conservato pressoché immutato dalla sua fondazione, voluta nel 1876 da parte di Benigno Crespi, imprenditore illuminato che, nei pressi della confluenza dei fiumi Adda e Brembo, fece costruire il grande cotonificio che arrivò ad ospitare fino a quattromila operai e settantamila fusi funzionanti nel periodo di massima produttività. Crespi d’Adda, frazione del comune di Capriate San Gervasio, a pochi passi da Bergamo, con le sue casette tutte uguali allineate, circondate da giardini e orti e delimitate dalle stesse recinzioni basse; con la grande fabbrica cotonificio che si estende su ottantamila metri quadrati, gli edifici pubblici, il suggestivo cimitero e l’affascinante centrale idroelettrica, è un borgo da visitare, unico e sorprendente, dal sapore un po’ retrò. L’Unesco nel 1995 ha riconosciuto a Crespi d’Adda l’eccezionale valore storico, sociale e ambientale. «Quest’anno celebriamo il trentennale dell’inserimento del nostro villaggio operaio nella world heritage list e l’iniziativa di un manipolo di studenti che ha reso Crespi d’Adda quello che è oggi, - dichiara Giorgio Ravasio, presidente dell’associazione Crespi d’Adda - un luogo rigenerato grazie alla cultura e alla valorizzazione della sua storia umana e industriale e questo tema sarà centrale anche nei percorsi di visita e negli eventi che intendiamo organizzare lungo tutto l’arco dell’anno». Al centro visitatori si può visitare il museo multimediale dove scoprire la storia di Crespi tramite oggetti d’epoca, fotografie d’archivio e video realizzati da attori che interpretano personaggi che hanno fatto la storia di Crespi d’Adda. Dalla loro viva voce il racconto sulla vita nel borgo ai tempi del lavoro nel cotonificio. Sono cinque i nuovi personaggi si aggiungono a quelli già inseriti nel museo: c’è Romano Cocchi che si batte per i diritti dei lavoratori, la moglie di Silvio Crespi, Gaetano Moretti, uno degli architetti artefici del villaggio, il responsabile della centrale elettrica e il federale del periodo fascista che racconta l’operatività e l’organizzazione di Crespi quando, negli anni ’40, prese il nome di Tessilia. Grazie alla realtà virtuale è possibile anche immergersi e rivivere una giornata di lavoro tra i rumorosi telai del grande cotonificio Crespi, in un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio, in un intreccio tra memoria e futuro. La centrale idroelettrica, poi, è un imperdibile gioiello di archeologia industriale dall’indiscutibile fascino grazie alle sue decorazioni in stile tardo liberty lombardo, il parquet originale, il pannello di controllo e le grandi turbine in ghisa del 1909 ancora oggi in attività. Punto di partenza delle visite è l’Unesco visitor centre, situato in posizione strategica al centro del villaggio nell’edificio che ospitò un tempo la scuola. Fino al 19 luglio 2025 l’associazione Crespi d’Adda organizza nei weekend e nelle festività nuovi tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la vicina centrale idroelettrica e di vivere, attraverso la realtà virtuale, un giorno di lavoro nel cotonificio di fine ottocento.      [post_title] => Villaggio Crespi d'Adda, nuovi tour guidati nel cotonificio di fine ottocento [post_date] => 2025-03-27T10:53:04+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1743072784000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487056 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => I voli all'aeroporto di Heathrow "sono ripresi dopo l'interruzione di corrente di ieri", si legge sul sito dello scalo londinese. "Se dovete partire oggi, vi consigliamo di contattare comunque la vostra compagnia aerea per le ultime informazioni sul volo prima di andare  all'aeroporto - prosegue il messaggio -. Ci scusiamo per l'interruzione e apprezziamo la vostra  pazienza mentre le operazioni tornano alla normalità". Il primo volo dopo l'incendio che ha colpito ieri l'aeroporto causando un'interruzione di corrente è partito ieri notte. E' caos a Londra Heathrow, dove "a causa di un incendio in una sottostazione elettrica che rifornisce l'aeroporto, è in corso una significativa interruzione di corrente. Per garantire la sicurezza dei nostri passeggeri e colleghi, Heathrow rimarrà chiuso fino alle 23:59 del 21 marzo". Questa la comunicazione che appare sul sito del principale scalo britannico, che consiglia inoltre ai passeggeri "di non recarsi all'aeroporto e di contattare la propria compagnia aerea per ulteriori informazioni" oltre a scusarsi "per l'inconveniente".     [post_title] => Londra Heathrow: l'aeroporto riapre. Partito il primo volo [post_date] => 2025-03-21T09:37:05+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742549825000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486776 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_486778" align="alignleft" width="300"] La Polaris[/caption] Un nuovo tool per il monitoraggio dei dati operativi delle navi che consente una gestione efficiente dei consumi energetici e l’ottimizzazione delle prestazioni. Gnv ha installato il Sertica Performance di Rina sulla sua nave più recente, la Polaris. I test sono stati avviati già durante il viaggio inaugurale dalla Cina all’Italia, consentendo di identificare le modalità più efficienti per gestire i macchinari di bordo in base ai diversi profili di velocità e di ridurre al minimo il consumo di carburante. Il sistema, installato su oltre 800 navi nel mondo, tra cui unità attualmente in costruzione, raccoglie i dati in tempo reale attraverso una rete di sensori installati a bordo, registrando parametri chiave come il consumo di carburante e la potenza dei motori e dei generatori. I dati acquisiti permettono di calcolare l'effettiva efficienza della nave, fornendo all’equipaggio e al management a terra una visione completa delle sue prestazioni. Durante il viaggio della Polaris sono stati quindi simulati vari scenari operativi a diverse velocità e configurazioni, per esempio alternando l’uso dei generatori diesel e degli shaft generator (generatori di energia elettrica collegati direttamente all’asse dell’elica di una nave), per identificare le soluzioni più efficienti in termini di consumo di carburante. Successivamente, è stata testata l’impostazione operativa per la tratta Genova-Palermo, verificando la coerenza tra i risultati delle prove in mare e le previsioni. L’analisi ha confermato l’accuratezza del sistema, consentendo di definire la configurazione ottimale per ridurre il consumo di carburante. Il progetto include anche lo sviluppo di modelli di performance predittivi ibridi basati sia su una modellazione fisico-ingegneristica, sia su tecniche avanzate di machine learning che hanno dimostrato una elevata accuratezza. I modelli di performance si sono dimostrati strumenti affidabili per stimare con precisione l’efficienza della nave e possono essere utilizzati sia come benchmark per monitorare il degrado delle prestazioni nel tempo, sia come simulatori di scenario nel caso di variazioni della rotta o del profilo operativo. Questa analisi può anche indicare la necessità di interventi di retrofit, come la pulizia dello scafo e dell'elica o la manutenzione dei motori. «Stiamo compiendo passi significativi nello shipping sostenibile - sottolinea la energy efficiency director di Gnv, Ivana Melillo -. Tra gli sviluppi più rilevanti, spicca proprio l’introduzione nella flotta della Polaris, la prima di quattro nuove navi progettate per migliorare la sostenibilità nel trasporto marittimo. L'unità si distingue per gli elevati standard ambientali e può raggiungere un risparmio di carburante superiore al 30%, con una riduzione significativa delle emissioni di Co₂ rispetto al resto della flotta».   [post_title] => Sostenibilità: sulla Gnv Polaris un sistema avanzato per misurare l'efficienza dei motori [post_date] => 2025-03-18T11:37:47+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742297867000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486716 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un aeroporto come punto di connessione del territorio che aiuterà la città ad essere più attrattiva. E’ questo l’obiettivo del rilancio del Cristoforo Colombo di Genova, che ha inaugurato la nuova ala est alla presenza del viceministro dei trasporti e delle infrastrutture Edoardo Rixi, del presidente della regione Liguria Marco Bucci, del vice sindaco reggente del comune di Genova Pietro Piciocchi, del presidente di Enac Pierluigi Di Palma e del presidente dell’aeroporto di Genova Enrico Musso. Quindici milioni di euro e 18 mesi di lavori, la nuova ala comprende 5.500 mq, di cui 550 mq destinati a nuova area commerciale con duty free e un punto vendita multiprodotto. «Il sistema della mobilità deve essere sempre in divenire - spiega il vice ministro Edoardo Rixi - Putroppo nel passato lo scalo ligure è rimasto indietro rispetto ad altri aeroporti. La visione degli ultimi anni invece ha fatto in modo che lo scalo fosse rivalutato. Bisogna continuare ad agire su più fronti». I nuovi spazi ospitano le 4 linee di controllo sicurezza dotate di macchinari di ultima generazione per l’ispezione automatica dei bagagli, 3 nuovi gate di imbarco, 250 sedute (di cui 1/3 dotate di prese di alimentazione per i dispositivi elettronici) e 1 nuovo pontile di imbarco con accesso sul piazzale, completamente climatizzato e dotato di ascensore per accedere alla pista. Un primo tassello di un più ampio piano di restyling che, dopo 12/18 mesi di lavori e ulteriori 12,6 milioni di euro di investimenti, ridisegnerà interamente il volto dello scalo entro la fine del 2026. I prossimi interventi prevedranno il restyling esterno dell’aerostazione e, internamente, l’ammodernamento delle sale di imbarco, la realizzazione di un nuovo bar nel salone arrivi, l’installazione di un nuovo impianto di smistamento bagagli, la realizzazione di 10 check-in aggiuntivi, il potenziamento delle zone di controllo frontiera, di apparecchiature automatiche per il controllo dei passaporti elettronici e, infine, la ristrutturazione del secondo piano, con i nuovi uffici e la nuova lounge con terrazza fronte mare. L’intervento di restyling sarà effettuato mantenendo lo scalo pienamente operativo. L’intero intervento consentirà di offrire uno scalo di 20.000 mq (+38%), di cui 1.200 mq destinati ad aree commerciali (+400 mq), i check-in saliranno a 22 (dagli attuali 12), i gate a 10 (dagli attuali 9, di cui 3 nella nuova ala est), i parcheggi aeromobili fronte terminal a 8 (+2) e la nuova lounge si estenderà per 200 mq (+50). «Nel 2024 abbiamo registrato 1,33 milioni di passeggeri – sottolinea Enrico Musso, presidente del Colombo – Quest’anno puntiamo su record storico. Attualmente sono 8 le compagnie che servono Genova con 24 rotte su 12 paesi. Grazie ai lavori in programma ancora e agli interventi previsti per collegare lo scalo alla città l’aeroporto diventerà attrattivo per le compagnie aeree». In aggiunta ai 27,6 milioni di euro di investimenti sopra descritti relativi all’aerostazione, l’aeroporto beneficerà di ulteriori importanti investimenti infrastrutturali, del valore complessivo di circa 80 milioni di euro, destinati a modificare significativamente l’accessibilità e la connettività dello scalo con il territorio. In particolare, è prevista la realizzazione della nuova stazione ferroviaria Genova Aeroporto e la realizzazione di una passerella pedonale con tapis roulant che, in soli 6 minuti, consentirà di collegare lo scalo alla nuova stazione rendendo pertanto l’aeroporto interconnesso con la ferrovia. «Genova è un importante nodo intermodale che non ha secondi nelle vicinanze – aggiunge Marco Bucci, presidente della regione Liguria – E’ una città multiculturale, un territorio che consente di essere ad alto livello. Ora è fondamentale che si parta con il bando di gara per l’aeroporto, per crescere e costruire il futuro con il partner privato». [gallery ids="486724,486726,486727"]   [post_title] => Genova, inaugurata la nuova ala est dell'aeroporto: nel mirino i 3 milioni di passeggeri [post_date] => 2025-03-18T09:42:58+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742290978000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "amadeus moneta elettronica" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":26,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":197,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488218","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo Barcellona, Miami. E' stato inaugurato ufficialmente ieri il nuovo terminal crociere di Msc nel porto della città della Florida. Realizzato da Fincantieri Infrastructure per una lunghezza di 632 metri, 85 metri di larghezza e un’altezza di 29 metri (quattro piani), occupa una superficie complessiva di 45.787 metri quadrati ed è la struttura di questo genere più grande al mondo. \r\n\r\nCaratterizzata da standard ambientali di ultima generazione e da un design avveniristico, con una superficie vetrata di 12.777 mq, il complesso è stato realizzato con l'obiettivo di integrarsi con lo skyline di Miami. Il terminal può gestire fino a 36 mila passeggeri al giorno e può ospitare in contemporanea ben tre navi di grandi dimensioni, attraccate a banchine dotate di connessione con la corrente elettrica da terra, in grado di azzerare le emissioni delle unità durante la sosta in porto.\r\nOrgogliosi\r\n\"Siamo orgogliosi di aver realizzato il terminal più grande e tecnologicamente avanzato al mondo, che definisce nuovi standard per l’intero settore ed è in grado di offrire ai nostri ospiti un’esperienza unica sia in fase di imbarco sia di sbarco\" commenta il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Piefrancesco Vago.\r\n\r\nIl progetto e la costruzione del terminal sono frutto di un lavoro di squadra tra alcune delle più importanti realtà industriali e finanziarie del Paese: Leonardo per la tecnologia, il Rina per la due diligence tecnica, ambientale ed economica, Cassa Depositi e Prestiti, Sace, Simest e Banca Intesa per il supporto finanziario all’operazione. L’opera è stata completata in poco più di tre anni: dalla posa della prima pietra, il 12 marzo 2022, alla consegna della struttura. Il progetto ha coinvolto in media circa 500 persone al giorno, impegnate anche su più turni, fino a raggiungere negli ultimi mesi una copertura operativa continua sulle 24 ore.\r\nInnovazioni\r\nIl terminal è dotato di un innovativo sistema di smistamento dei bagagli, realizzato da Leonardo, in grado di ottimizzare le operazioni logistiche e di migliorare l'efficienza nella movimentazione e nello smistamento dei colli. Il progetto inoltre introduce, per la prima volta nel settore crocieristico, la tecnologia cross-belt già ampiamente utilizzata in ambito aeroportuale, segnando l’inizio di una collaborazione tra Leonardo e la divisione crociere del gruppo Msc.\r\n\r\nIl nuovo impianto potrà in particolare gestire contemporaneamente i bagagli di tre navi da crociera ormeggiate in contemporanea, migliorando le operazioni di imbarco, i controlli di sicurezza, dotati di sistemi di riconoscimento facciale biometrico per identificare le persone, e i tempi di consegna. La soluzione prevede in particolare un'area di screening con 22 linee e un totale di 360 metri di nastri trasportatori, oltre a un sistema di smistamento basato sul sorter Mbhs (multisorting baggage handling system) di Leonardo che si estende per circa 108 metri. Questo sistema è integrato con 24 metri di caroselli e supportato da soluzioni informatiche e software avanzati per ottimizzare la gestione dei flussi dei bagagli.\r\n\r\nProgettato dallo studio di design internazionale Arquitectonica, il nuovo terminal ha richiesto oltre 2 milioni di ore di lavoro, l’impiego di circa 5.300 tonnellate di acciaio e la posa di oltre 1,1 milioni di metri di cavi elettrici. L’edificio è dotato anche di numerose aree destinate a uffici, di 1.490 mq di spazi verdi e di un parcheggio di sei piani, in grado di ospitare 2.450 veicoli (oltre a 245 posti auto per disabili), lungo 209 metri, largo 94 metri e alto 31 metri, per complessivi 121.546 mq di superficie.","post_title":"Inaugurato il nuovo terminal Msc di Miami: è il più grande al mondo","post_date":"2025-04-07T10:03:15+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1744020195000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488101","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con l'approdo della Explora II è stato ufficialmente inaugurato ieri il nuovo Msc Barcelona Cruise terminal. L'infrastruttura è stata è stata progettata dallo studio catalano Ricardo Bofill Taller de Arquitectura e comprende un'area commerciale, una spaziosa sala d'attesa e una sala Vip per gli ospiti premium. All'esterno, il rivestimento in ceramica rende omaggio alla ricca storia artistica di Barcellona ispirata a Gaudì, con un colore che trae ispirazione dal mare.\r\n\r\n“Barcellona è un partner strategico per la nostra compagnia da oltre quattro decenni e per Msc Crociere da più di 25 anni. E il nostro impegno è costante - ha sottolineato il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Pierfrancesco Vago -. Il nuovo terminal non è solo un investimento in una moderna infrastruttura portuale, ma dimostra che siamo allineati con la strategia della città per un modello di turismo più equilibrato e sostenibile, il tutto portando benefici economici alla regione”.\r\n\r\nL'infrastruttura è stata progettata infatti con grande attenzione alle caratteristiche ambientali e all'efficienza energetica, essendo tra l'altro dotata di pannelli solari e di sistemi per l'ottimizzazione della luce naturale, in modo da ridurre al minimo la necessità di illuminazione artificiale, nonché di un sistema di raccolta dell'acqua piovana per rifornire i servizi igienici e le aree paesaggistiche. Il terminal ha anche ottenuto la certificazione Gold leadership in energy and environmental design (Leed). La connessione delle navi alla rete elettrica da terra alla nave sarà disponibile nel 2027.\r\n\r\nQuest'estate sarà possibile scegliere di imbarcarsi a Barcellona su ben cinque navi, che faranno scalo nella capitale della Catalogna nell'ambito delle loro crociere nel Mediterraneo: le World Europa,  Seaview, Seaside, Magnifica e Orchestra. Anche la Explora II farà scalo regolarmente durante la stagione estiva a Barcellona, che sarà uno dei suoi porti principali.","post_title":"Inaugurato ieri il nuovo terminal Msc di Barcellona","post_date":"2025-04-04T10:14:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743761684000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487967","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Torna sui binari il Sicilia Express, il collegamento fra Piemonte e Sicilia pensato per offrire un’opportunità di viaggio ai siciliani residenti nel nord Italia per motivi di lavoro o studio.\r\nIn occasione del lungo ponte pasquale questo servizio, realizzato grazie alla collaborazione tra FS Treni Turistici Italiani e l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana, collegherà Torino, Milano, Parma, Bologna, Firenze e Roma a Palermo e Siracusa il 17 aprile, con viaggio di ritorno previsto il 26 aprile.\r\nIl Sicilia Express, che ha visto il suo debutto lo scorso dicembre, non è solo un viaggio in treno, ma un’esperienza immersiva capace di trasformare il tragitto in un evento da ricordare. A bordo dell’Espresso turistico di FS Treni Turistici Italiani i passeggeri avranno modo di assistere a performance artistiche e di partecipare a degustazioni, tutto a tema Sicilia. Chi sceglierà di viaggiare con il Sicilia Express potrà optare per il servizio cuccette o per i posti a sedere in comodi scompartimenti. A completare l’offerta anche la presenza di due carrozze ristorante dove sarà possibile cenare in un ambiente confortevole e conviviale.\r\n\r\nLa tratta\r\nIl treno partirà il 17 aprile da Torino Porta Nuova alle ore 12:30 ed effettuerà fermate a Milano Porta Garibaldi (14:10), Parma (15:42), Modena (16:20), Bologna Centrale (16:55), Firenze Santa Maria Novella (18:13), Roma Tiburtina (22:32), Salerno (1:26), Villa San Giovanni (5:33).\r\nDopo aver attraversato lo Stretto di Messina il treno si dividerà in due sezioni: una diretta a Palermo, con fermate a Messina (7:55), Milazzo (8:57), Capo d’Orlando (9:38), S.Stefano di Camastra (10:20), Cefalù (10:49), Termini Imerese (11:07), Bagheria (11:23), e arrivo a Palermo Centrale alle 11:36, e l’altra diretta a Siracusa, con soste a Taormina (9:15), Giarre Riposto (9:37), Acireale (9:50), Catania Centrale (10:09), Lentini (10:30), Augusta (11:00) con arrivo a Siracusa alle 11:23.\r\nI prezzi per la tratta Torino - Palermo/Siracusa partono da 29,90 euro per un posto a sedere in scompartimento da sei posti o in cuccetta.\r\nI biglietti per viaggiare a bordo del Sicilia Express saranno disponibili a partire dal 5 aprile sul sito www.fstrenituristici.it e attraverso tutti i canali di vendita di Trenitalia, inclusi l’App Trenitalia, le biglietterie di stazione, i distributori Self-Service e le agenzie di viaggio.","post_title":"Ritorna il Sicilia Express. Partenza in Piemonte arrivo in Sicilia","post_date":"2025-04-02T13:36:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1743600992000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487690","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è svolta venerdì scorso presso lo stabilimento Fincantieri di Marghera la cerimonia di impostazione della Seven Seas Prestige, la nave da crociera extra-lusso che Fincantieri sta costruendo per Regent Seven Seas Cruises. La consegna dell'unità è prevista per il 2026. Durante l'evento, come da antica tradizione marittima, tre monete appositamente selezionate sono state saldate sul fondo della nave, come simbolo di buon auspicio e benedizione per l’unità.\r\n\r\nCon una stazza lorda di 77 mila tonnellate e una lunghezza di 257 metri, la Seven Seas Prestige potrà ospitare circa 850 passeggeri in 434 suite, offrendo uno dei rapporti spazio-ospite più alti del settore. L'unità sarà la prima unità della nuova classe Prestige: una nuova generazione di navi che segue la fortunata e apprezzata serie Explorer, anch’essa costruita da Fincantieri con la Seven Seas omonima (2016), la Splendor\" (2020) e la Grandeur\" (2023), consegnate nei cantieri di Sestri Ponente e Ancona.","post_title":"Cerimonia della moneta per la Seven Seas Prestige agli stabilimenti Fincantieri di Marghera","post_date":"2025-03-31T10:37:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743417439000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487592","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' stata una giornata importante quella di ieri per Msc presso gli stabilimenti Chantiers de l’Atlantique  di Saint-Nazaire. La compagnia di crociere ha infatti ufficialmente preso in consegna la nuova ammiraglia World America, nonché celebrato le cerimonie della moneta della World Asia e del taglio della lamiera della World Atlantic. La World America è la ventitreesima unità della flotta e sarà ufficialmente battezzata il 9 aprile negli Stati Uniti, presso il nuovo Msc Cruise Terminal di Port Miami.\r\n\r\n«Oggi è un momento di grande orgoglio per tutti noi, perché celebriamo importanti traguardi nello sviluppo della nostra flotta - ha sottolineato il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Pierfrancesco Vago -. La nuova ammiraglia è una testimonianza della nostra lunga e innovativa collaborazione con gli Chantiers de l’Atlantique, che dura da oltre 20 anni e ha dato vita a cinque prototipi e 19 navi».\r\n\r\nNella giornata si è svolta inoltre la tradizionale cerimonia della moneta della World Asia, durante la quale alcune monete commemorative sono state inserite all'interno della nave come segno di benedizione e buona fortuna. Le due madrine dell'evento, Marialuisa Iaccarino, vp shore excursions di MscC Crociere, e Flavie Biondo, chargé d'affaires di Chantiers de l’Atlantique, hanno avuto l’onore di compiere questo rito marittimo. La World Asia entrerà in servizio nell’inverno 2026-27, svolgendo crociere in Mediterraneo verso Francia, Italia, Spagna e Malta.\r\n\r\nMsc Crociere ha infine celebrato anche la cerimonia del taglio della lamiera della quarta unità World Class della compagnia, che segna ufficialmente l'inizio della costruzione della nave, destinata a entrare in servizio nel 2027. Il nome della nave è stato rivelato per la prima volta: si chiamerà World Atlantic e opererà nei Caraibi con partenze da Port Canaveral, a partire dall’inverno 2027-2028.","post_title":"Msc: a Saint-Nazaire consegnata la World America. Cerimonie anche per le World Asia e Atlantic","post_date":"2025-03-28T10:15:02+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743156902000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487499","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un borgo unico di fine ottocento ancora abitato, oggi patrimonio Unesco, sospeso nel tempo ma con proposte di visite supportate dalle più moderne tecnologie. Un’esperienza unica è quella di chi visita Crespi d’Adda, il villaggio operaio in provincia di Bergamo e poco distante da Milano, secondo sito di turismo industriale tra i più visitati in Italia. Fino al 19 luglio è possibile partecipare alle nuove visite guidate organizzate dall’associazione Crespi d’Adda.\r\n\r\nIl villaggio di Crespi d’Adda si è conservato pressoché immutato dalla sua fondazione, voluta nel 1876 da parte di Benigno Crespi, imprenditore illuminato che, nei pressi della confluenza dei fiumi Adda e Brembo, fece costruire il grande cotonificio che arrivò ad ospitare fino a quattromila operai e settantamila fusi funzionanti nel periodo di massima produttività.\r\n\r\nCrespi d’Adda, frazione del comune di Capriate San Gervasio, a pochi passi da Bergamo, con le sue casette tutte uguali allineate, circondate da giardini e orti e delimitate dalle stesse recinzioni basse; con la grande fabbrica cotonificio che si estende su ottantamila metri quadrati, gli edifici pubblici, il suggestivo cimitero e l’affascinante centrale idroelettrica, è un borgo da visitare, unico e sorprendente, dal sapore un po’ retrò.\r\n\r\nL’Unesco nel 1995 ha riconosciuto a Crespi d’Adda l’eccezionale valore storico, sociale e ambientale.\r\n\r\n«Quest’anno celebriamo il trentennale dell’inserimento del nostro villaggio operaio nella world heritage list e l’iniziativa di un manipolo di studenti che ha reso Crespi d’Adda quello che è oggi, - dichiara Giorgio Ravasio, presidente dell’associazione Crespi d’Adda - un luogo rigenerato grazie alla cultura e alla valorizzazione della sua storia umana e industriale e questo tema sarà centrale anche nei percorsi di visita e negli eventi che intendiamo organizzare lungo tutto l’arco dell’anno».\r\n\r\nAl centro visitatori si può visitare il museo multimediale dove scoprire la storia di Crespi tramite oggetti d’epoca, fotografie d’archivio e video realizzati da attori che interpretano personaggi che hanno fatto la storia di Crespi d’Adda. Dalla loro viva voce il racconto sulla vita nel borgo ai tempi del lavoro nel cotonificio. Sono cinque i nuovi personaggi si aggiungono a quelli già inseriti nel museo: c’è Romano Cocchi che si batte per i diritti dei lavoratori, la moglie di Silvio Crespi, Gaetano Moretti, uno degli architetti artefici del villaggio, il responsabile della centrale elettrica e il federale del periodo fascista che racconta l’operatività e l’organizzazione di Crespi quando, negli anni ’40, prese il nome di Tessilia.\r\n\r\nGrazie alla realtà virtuale è possibile anche immergersi e rivivere una giornata di lavoro tra i rumorosi telai del grande cotonificio Crespi, in un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio, in un intreccio tra memoria e futuro.\r\n\r\nLa centrale idroelettrica, poi, è un imperdibile gioiello di archeologia industriale dall’indiscutibile fascino grazie alle sue decorazioni in stile tardo liberty lombardo, il parquet originale, il pannello di controllo e le grandi turbine in ghisa del 1909 ancora oggi in attività.\r\n\r\nPunto di partenza delle visite è l’Unesco visitor centre, situato in posizione strategica al centro del villaggio nell’edificio che ospitò un tempo la scuola.\r\n\r\nFino al 19 luglio 2025 l’associazione Crespi d’Adda organizza nei weekend e nelle festività nuovi tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la vicina centrale idroelettrica e di vivere, attraverso la realtà virtuale, un giorno di lavoro nel cotonificio di fine ottocento. \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Villaggio Crespi d'Adda, nuovi tour guidati nel cotonificio di fine ottocento","post_date":"2025-03-27T10:53:04+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1743072784000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487056","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I voli all'aeroporto di Heathrow \"sono ripresi dopo l'interruzione di corrente di ieri\", si legge sul sito dello scalo londinese. \"Se dovete partire oggi, vi consigliamo di contattare comunque la vostra compagnia aerea per le ultime informazioni sul volo prima di andare  all'aeroporto - prosegue il messaggio -. Ci scusiamo per l'interruzione e apprezziamo la vostra  pazienza mentre le operazioni tornano alla normalità\".\r\n\r\nIl primo volo dopo l'incendio che ha colpito ieri l'aeroporto causando un'interruzione di corrente è partito ieri notte. E' caos a Londra Heathrow, dove \"a causa di un incendio in una sottostazione elettrica che rifornisce l'aeroporto, è in corso una significativa interruzione di corrente. Per garantire la sicurezza dei nostri passeggeri e colleghi, Heathrow rimarrà chiuso fino alle 23:59 del 21 marzo\".\r\n\r\nQuesta la comunicazione che appare sul sito del principale scalo britannico, che consiglia inoltre ai passeggeri \"di non recarsi all'aeroporto e di contattare la propria compagnia aerea per ulteriori informazioni\" oltre a scusarsi \"per l'inconveniente\".\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Londra Heathrow: l'aeroporto riapre. Partito il primo volo","post_date":"2025-03-21T09:37:05+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1742549825000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486776","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_486778\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La Polaris[/caption]\r\n\r\nUn nuovo tool per il monitoraggio dei dati operativi delle navi che consente una gestione efficiente dei consumi energetici e l’ottimizzazione delle prestazioni. Gnv ha installato il Sertica Performance di Rina sulla sua nave più recente, la Polaris. I test sono stati avviati già durante il viaggio inaugurale dalla Cina all’Italia, consentendo di identificare le modalità più efficienti per gestire i macchinari di bordo in base ai diversi profili di velocità e di ridurre al minimo il consumo di carburante.\r\n\r\nIl sistema, installato su oltre 800 navi nel mondo, tra cui unità attualmente in costruzione, raccoglie i dati in tempo reale attraverso una rete di sensori installati a bordo, registrando parametri chiave come il consumo di carburante e la potenza dei motori e dei generatori. I dati acquisiti permettono di calcolare l'effettiva efficienza della nave, fornendo all’equipaggio e al management a terra una visione completa delle sue prestazioni.\r\n\r\nDurante il viaggio della Polaris sono stati quindi simulati vari scenari operativi a diverse velocità e configurazioni, per esempio alternando l’uso dei generatori diesel e degli shaft generator (generatori di energia elettrica collegati direttamente all’asse dell’elica di una nave), per identificare le soluzioni più efficienti in termini di consumo di carburante. Successivamente, è stata testata l’impostazione operativa per la tratta Genova-Palermo, verificando la coerenza tra i risultati delle prove in mare e le previsioni. L’analisi ha confermato l’accuratezza del sistema, consentendo di definire la configurazione ottimale per ridurre il consumo di carburante.\r\n\r\nIl progetto include anche lo sviluppo di modelli di performance predittivi ibridi basati sia su una modellazione fisico-ingegneristica, sia su tecniche avanzate di machine learning che hanno dimostrato una elevata accuratezza. I modelli di performance si sono dimostrati strumenti affidabili per stimare con precisione l’efficienza della nave e possono essere utilizzati sia come benchmark per monitorare il degrado delle prestazioni nel tempo, sia come simulatori di scenario nel caso di variazioni della rotta o del profilo operativo. Questa analisi può anche indicare la necessità di interventi di retrofit, come la pulizia dello scafo e dell'elica o la manutenzione dei motori.\r\n\r\n«Stiamo compiendo passi significativi nello shipping sostenibile - sottolinea la energy efficiency director di Gnv, Ivana Melillo -. Tra gli sviluppi più rilevanti, spicca proprio l’introduzione nella flotta della Polaris, la prima di quattro nuove navi progettate per migliorare la sostenibilità nel trasporto marittimo. L'unità si distingue per gli elevati standard ambientali e può raggiungere un risparmio di carburante superiore al 30%, con una riduzione significativa delle emissioni di Co₂ rispetto al resto della flotta».\r\n\r\n ","post_title":"Sostenibilità: sulla Gnv Polaris un sistema avanzato per misurare l'efficienza dei motori","post_date":"2025-03-18T11:37:47+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1742297867000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486716","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un aeroporto come punto di connessione del territorio che aiuterà la città ad essere più attrattiva. E’ questo l’obiettivo del rilancio del Cristoforo Colombo di Genova, che ha inaugurato la nuova ala est alla presenza del viceministro dei trasporti e delle infrastrutture Edoardo Rixi, del presidente della regione Liguria Marco Bucci, del vice sindaco reggente del comune di Genova Pietro Piciocchi, del presidente di Enac Pierluigi Di Palma e del presidente dell’aeroporto di Genova Enrico Musso.\r\n\r\nQuindici milioni di euro e 18 mesi di lavori, la nuova ala comprende 5.500 mq, di cui 550 mq destinati a nuova area commerciale con duty free e un punto vendita multiprodotto.\r\n\r\n«Il sistema della mobilità deve essere sempre in divenire - spiega il vice ministro Edoardo Rixi - Putroppo nel passato lo scalo ligure è rimasto indietro rispetto ad altri aeroporti. La visione degli ultimi anni invece ha fatto in modo che lo scalo fosse rivalutato. Bisogna continuare ad agire su più fronti».\r\n\r\nI nuovi spazi ospitano le 4 linee di controllo sicurezza dotate di macchinari di ultima generazione per l’ispezione automatica dei bagagli, 3 nuovi gate di imbarco, 250 sedute (di cui 1/3 dotate di prese di alimentazione per i dispositivi elettronici) e 1 nuovo pontile di imbarco con accesso sul piazzale, completamente climatizzato e dotato di ascensore per accedere alla pista.\r\n\r\nUn primo tassello di un più ampio piano di restyling che, dopo 12/18 mesi di lavori e ulteriori 12,6 milioni di euro di investimenti, ridisegnerà interamente il volto dello scalo entro la fine del 2026.\r\n\r\nI prossimi interventi prevedranno il restyling esterno dell’aerostazione e, internamente, l’ammodernamento delle sale di imbarco, la realizzazione di un nuovo bar nel salone arrivi, l’installazione di un nuovo impianto di smistamento bagagli, la realizzazione di 10 check-in aggiuntivi, il potenziamento delle zone di controllo frontiera, di apparecchiature automatiche per il controllo dei passaporti elettronici e, infine, la ristrutturazione del secondo piano, con i nuovi uffici e la nuova lounge con terrazza fronte mare. L’intervento di restyling sarà effettuato mantenendo lo scalo pienamente operativo.\r\n\r\nL’intero intervento consentirà di offrire uno scalo di 20.000 mq (+38%), di cui 1.200 mq destinati ad aree commerciali (+400 mq), i check-in saliranno a 22 (dagli attuali 12), i gate a 10 (dagli attuali 9, di cui 3 nella nuova ala est), i parcheggi aeromobili fronte terminal a 8 (+2) e la nuova lounge si estenderà per 200 mq (+50).\r\n\r\n«Nel 2024 abbiamo registrato 1,33 milioni di passeggeri – sottolinea Enrico Musso, presidente del Colombo – Quest’anno puntiamo su record storico. Attualmente sono 8 le compagnie che servono Genova con 24 rotte su 12 paesi. Grazie ai lavori in programma ancora e agli interventi previsti per collegare lo scalo alla città l’aeroporto diventerà attrattivo per le compagnie aeree».\r\n\r\nIn aggiunta ai 27,6 milioni di euro di investimenti sopra descritti relativi all’aerostazione, l’aeroporto beneficerà di ulteriori importanti investimenti infrastrutturali, del valore complessivo di circa 80 milioni di euro, destinati a modificare significativamente l’accessibilità e la connettività dello scalo con il territorio. In particolare, è prevista la realizzazione della nuova stazione ferroviaria Genova Aeroporto e la realizzazione di una passerella pedonale con tapis roulant che, in soli 6 minuti, consentirà di collegare lo scalo alla nuova stazione rendendo pertanto l’aeroporto interconnesso con la ferrovia.\r\n\r\n«Genova è un importante nodo intermodale che non ha secondi nelle vicinanze – aggiunge Marco Bucci, presidente della regione Liguria – E’ una città multiculturale, un territorio che consente di essere ad alto livello. Ora è fondamentale che si parta con il bando di gara per l’aeroporto, per crescere e costruire il futuro con il partner privato».\r\n\r\n[gallery ids=\"486724,486726,486727\"]\r\n\r\n ","post_title":"Genova, inaugurata la nuova ala est dell'aeroporto: nel mirino i 3 milioni di passeggeri","post_date":"2025-03-18T09:42:58+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742290978000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti