6 luglio 2020 14:43
Fabrizio Palermo
Un finanziamento da 1 miliardo di euro, concesso da Cdp tramite sottoscrizione di un prestito obbligazionario senior unsecured, che sarà integralmente impiegato dalla banca in nuovi finanziamenti per le pmi e le mid-cap operanti nei settori del turismo, dei beni di consumo e della meccanica, particolarmente colpiti dall’emergenza Covid-19. E’ il primo pratico effetto del protocollo d’intesa appena firmato da da Cassa depositi e prestiti e UniCredit, volto al sostegno del territorio e delle imprese italiane. Di tale miliardo di euro, in particolare, una quota del 25% sarà destinata alle imprese del Mezzogiorno. I finanziamenti potranno avere un importo massimo di 20 milioni di euro e scadenza non inferiore a 24 mesi.
L’iniziativa si inquadra nelle linee strategiche del piano industriale 2019-2021 di Cdp che prevede specifiche azioni di supporto alle imprese, promuovendo un allungamento delle scadenze dei finanziamenti e fornendo un sostegno nell’attuale fase di emergenza. Oltre alla concessione di liquidità, la collaborazione riguarda anche altri ambiti operativi. In particolare, la partnership intende sviluppare strumenti di finanza alternativa quali i cosiddetti basket bond: operazioni di cartolarizzazione di mini-bond appositamente emessi da imprese pmi e mid-cap, in relazione ai quali Cdp e UniCredit agirebbero in qualità di investitori principali, attraendo così ulteriori capitali privati.
Un ulteriore ambito di collaborazione riguarderà poi operazioni dirette in co-finanziamento, a sostegno di progetti di crescita di medie imprese italiane, con particolare attenzione ai settori della ricerca, innovazione, valorizzazione del patrimonio culturale, ambiente ed energia.
“L’intesa firmata oggi rappresenta una tappa importante e una conferma ulteriore dell’impegno da parte del gruppo Cdp per il sostegno al tessuto produttivo del Paese – dichiara l’amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, Fabrizio Palermo. “Questo accordo – aggiunge il ceo di UniCredit, Pierre Mustier – ci consente di mettere a disposizione delle imprese nuovi strumenti di co-finanziamento e di accesso al mercato dei capitali, che possono efficacemente supportarne la crescita garantendo un equilibrio ottimale tra le fonti di finanziamento”.
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[post_content] => La Tunisia si lascia alle spalle un 2024 che ha totalizzato 2,3 miliardi di dollari di entrate turistiche, che hanno trainato la crescita economica e gettato le basi per arrivi turistici da record.
Il dato si riferisce al 20 dicembre 2024 e rappresenta un significativo incremento del 7,8% rispetto all'anno precedente, mettendo in luce la resistenza e il crescente appeal della Tunisia come destinazione turistica. L'Agenzia di Stampa Tedesca (Dpa) attribuisce questa crescita a un aumento dei visitatori internazionali, sostenuto dal miglioramento delle infrastrutture e da campagne di marketing strategiche.
Con oltre dieci milioni di turisti previsti per il 2024, il paese nordafricano è sulla buona strada per raggiungere cifre da record. Obiettivo da centrare attraverso lo sviluppo delle infrastrutture e dunque investimenti in aeroporti, trasporti e strutture ricettive per accogliere un numero crescente di visitatori.
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[post_content] => Il gruppo Norwegian Cruise Line Holdings investirà circa 5 miliardi di dollari nel prossimo lustro per rimodernare e costruire nuove navi dedicate ai propri due brand del segmento più alto di mercato, Regent Seven Seas Cruises e Oceania Cruises: "Più di chiunque altro nel comparto di lusso", ha sottolineato il ceo Harry Sommer a Travel Weekly.
Il riposizionamento dell'offerta verso l'alto è testimoniata anche dalla nomina di una nuova figura executive: Jason Montague ha infatti assunto il ruolo di chief luxury officer, con responsabilità su entrambi i marchi upscale di Nclh. Il manager è stato per sei anni presidente di Regent, nonché presidente e coo di Oceania per due. Ha inoltre già lavorato con Sommer alla Prestige Cruise Holdings, la compagnia titolare dei brand Regent e Oceania, prima dell'acquisizione da parte di Nclh nel 2014.
I piani sono ambiziosi: entro il 2029 entrambi i marchi hanno in calendario l'arrivo di ben cinque nuove unità. La prima, la Oceania Allura, debutterà il prossimo luglio nel Mediterraneo. In seguito, i due marchi lanceranno classi inedite dedicate a navi di dimensioni più grandi. Per quanto riguarda Oceania in particolare, in cantiere ci sarebbero unità con più spazi per le esperienze a bordo e per l'offerta f&b. L'esordio è previsto per il 2027. La nuova classe Regent includerà invece navi in grado di trasportare più passeggeri, ma anche capaci di garantire un rapporto spazio-ospiti più elevato, nonché ancora una volta un maggior numero di aree pubbliche e ristoranti. Il debutto è calendarizzato per il 2029. Sul fronte restyling, infine, il programma prevede interventi sulle Oceania Marina e Riviera nei prossimi due anni. Nel 2026 sarà anche la volta delle Regent Seven Seas Mariner e Voyager.
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Gli aeroporti di Olbia e Alghero sono più vicini grazie alla realizzazione di un link in fibra ottica che, grazie ad un cavo lungo 150 km che connette direttamente le piattaforme informatiche dei due scali, permette di garantire i più alti standard per ridurre la dispersione ottica e migliorare la trasmissione su lunghe distanze.
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[post_content] => Abbracciamo l’arrivo del 2025 rivolgendo lo sguardo verso il futuro per immaginare quali saranno le tendenze nel mondo dei viaggi per i mesi a venire. Secondo molti addetti ai lavori ci saranno tante novità, sospinte dai progressi della tecnologia, ma anche dalle nuove abitudini dei turisti più giovani, sempre più interessati al tema della sostenibilità.
Senza trascurare il resto del mondo, ci concentreremo sui viaggiatori italiani, offrendo una panoramica ricca di dati e spunti utili.
Viaggi sostenibili e a basso impatto ambientale
Una delle tendenze più forti nel panorama dei viaggi è senza dubbio la crescita dei viaggi sostenibili. Uno studio recente ha rivelato che il 75% dei viaggiatori italiani considera l'impatto ambientale dei propri spostamenti nella pianificazione delle vacanze. Dal punto di vista degli operatori dell’ospitalità ciò significa opportunità crescenti per destinazioni e le sistemazioni che promuovono pratiche eco-consapevoli, usano le rinnovabili e sono attive in progetti di conservazione ambientale.
Inoltre, molti italiani scelgono di viaggiare in bassa stagione per evitare il sovraffollamento e ridurre la loro impronta ambientale. Questo approccio non riduce solo le esternalità negative (inquinamento, ecc.), ma supporta anche le economie locali nei periodi in cui l’afflusso di turisti è ridotto, favorendo una vera e propria sinergia fra viaggiatori e comunità del posto.
Tecnologia e impatto dell'intelligenza artificiale
L’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) sta già rivoluzionando il settore turistico, a riprova di come la tecnologia stia impattando questa nicchia (migliaia di agenzie di viaggio l’hanno scoperto sulla propria pelle). Secondo recenti sondaggi, più del 90% dei turisti italiani si dice pronto a utilizzare strumenti basati su AI per i propri viaggi, per ottimizzare la prenotazione, per creare itinerari personalizzati o ricevere aggiornamenti in tempo reale sulle destinazioni.
Ad esempio, i chatbot basati sull’intelligenza artificiale vengono sempre più utilizzati dalle piattaforme di viaggio per fornire assistenza clienti immediata. In parallelo, le analisi predittive fornite da sistemi basati sul machine learning possono aiutare i turisti a trovare le migliori offerte su voli e alloggi.
In aggiunta, le VPN (reti private virtuali) stanno diventando sempre più utilizzate per garantire la sicurezza online quando si accede a reti Wi-Fi pubbliche all’estero. Ma di preciso la VPN cos’è? È uno strumento che nasconde i dati trasmessi sulla rete con sistemi crittografici, garantendo privacy e sicurezza, con tutti i vantaggi che ne possono derivare per i turisti più competenti sul fronte tecnologico (possibilità di vedere contenuti disponibili solo in Italia anche quando ci si trova all’estero, riduzione dell’impatto della discriminazione dei prezzi, ecc.).
Esperienze immersive e su misura
I viaggiatori proiettati verso il futuro cercano con maggiore frequenza esperienze personalizzate piuttosto che “limitarsi” a seguire i soliti itinerari standardizzati. Allargando il discorso anche a cittadini stranieri ma con radici nel BelPaese, il 33% dei turisti di origine italiana cerca viaggi che gli permettano di riconnettersi al luogo di provenienza della famiglia. Questo trend non ha fatto altro che spingere la domanda verso attività immersive, come corsi di cucina con chef del posto, laboratori artigianali e visite guidate in siti storici meno conosciuti.
Un altro aspetto rilevante della personalizzazione è la crescita del turismo del benessere. I viaggiatori nostrani vogliono vacanze che mettano al centro il benessere mentale e fisico, come ritiri yoga e vacanze in spa, capaci di unire relax e cura della persona.
Alla scoperta di perle nascoste fuori dai percorsi battuti
Il fascino delle destinazioni inesplorate si fa sentire sempre più forte. Il 75% dei viaggiatori italiani dice di voler evitare le mete turistiche più gettonate, preferendo i piccoli borghi e le aree rurali. Destinazioni come Matera, il Monferrato, Alberobello, note per la loro architettura e la ricca cultura che affonda le radici nei millenni, stanno riprendendo slancio, presentandosi come alternative concrete rispetto alle tradizionali mete turistiche.
Oltre a ridurre il sovraffollamento, scoprendo questi luoghi, i viaggiatori possono vivere esperienze culturali meno patinate ma più autentiche, dando il proprio contributo diretto alle economie locali. I tour operator e le agenzie di viaggio si stanno adeguando, creando itinerari su misura che mettano in sotto la giusta luce queste gemme nascoste.
Sostenibilità e lusso a braccetto
L’ultima tendenza che analizzeremo in questo articolo si riconduce al lusso sostenibile. I viaggiatori di fascia alta nel nostro Paese rappresentano circa il 70% del mercato dei viaggi di lusso, e sembrano preferire sistemazioni eco-compatibili, capaci di unire comfort e responsabilità ambientale. Dai boutique hotel alle crociere su yacht elettrici, anche il settore premium non sarà refrattario ai cambiamenti nel 2025.
Tiriamo le somme
I trend di viaggio del 2025 elencati nei paragrafi qui sopra ci fanno capire che le previsioni delineano un periodo di trasformazione per l’industria, guidato dall’interazione tra tecnologia, sostenibilità e le mutevoli esigenze dei consumatori.
I viaggiatori italiani sono in prima linea in questo periodo di cambiamento e sembrano pronti ad adottare nuove abitudini eco-consapevoli, sfruttando strumenti intelligenti come AI e VPN, per vivere esperienze di viaggio in grado di arricchire la propria anima.
i.p.
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Sono sempre più numerosi gli italiani che decidono di stabilirsi in Paesi dove, per alcuni o molti aspetti, pare si viva meglio. E non si tratta solo di giovani cervelli in fuga. Ci si trasferisce a ogni età: per coronare un sogno coltivato da sempre, ma anche, soprattutto e semplicemente, sperando di trovare il modo di vivere meglio. Tipico è allora il viaggio in avanscoperta che può dare il via al progetto cambio vita. A far emergere il fenomeno sono le agenzie di turismo del gruppo l’Astrolabio a Milano e Bergamo, specializzate in viaggi e soggiorni all’estero con oltre 5 mila clienti consolidati in 40 anni di attività.
“Registriamo questo trend da alcuni anni, ma il fenomeno si è intensificato soprattutto dal 2020 - spiega Gaia Cossali, senior account key client con una esperienza al desk di oltre due decadi -. Spesso la scelta della meta all’estero è influenzata da una prima esperienza che ha lasciato la voglia di tornarci; altre volte le persone programmano a tavolino l’espatrio considerando diversi indici di gradimento che riguardano il potere di acquisto degli stipendi o il budget disponibile, nonché la possibilità di praticare gli sport più amati. E' il caso per esempio di chi va in Costa Rica per fare surf. E poi ci sono alcune attività professionali, come quella del bartender a Dubai, che possono far guadagnare moltissimo in poco tempo. Le nostre agenzie, oltre organizzare il volo verso la destinazione, forniscono anche le informazioni su come ottenere il visto di lavoro tramite uffici specializzati”.
I Paesi più ambiti includono pure la Thailandia, "soprattutto per i pensionati o per chi non ha bisogno di lavorare. Circa 11 ore di volo diretto a una tariffa attorno ai mille euro. Il biglietto per la Costa Rica dall’Italia è caro. Siamo intorno ai 1.400 euro con scalo in Europa. Però poi il Paese può offrire una ottima qualità della vita in termini di sicurezza, natura e anche lavoro. In testa alla classifica ultimamente è il Sudafrica, dove alcuni clienti, in rientro da un safari nelle riserve, dopo aver soggiornato a Cape Town sognano di tornare a viverci. Peccato che non ci siano voli diretti con l’Italia. La soluzione più breve è il volo Milano-Roma Addis Abeba e poi da lì a Cape Town. E i prezzi sono alti/altissimi".
Si parla anche delle Svalbard, un arcipelago del mar Glaciale Artico, che costituisce la parte più settentrionale della Norvegia. "Lì il sole di mezzanotte in estate e la notte polare in inverno, le aurore boreali, gli orsi bianchi, le balene, le foche, la vicinanza di fiordi e ghiacciai attraggono sia i croceristi, sia sempre più giovani che scelgono di studiare nell’insediamento accademico di Longyearbyen, il più a nord del mondo. Il volo di andata costa circa 80 euro. L’atmosfera è raccolta se si pensa che su circa 2.700 abitanti sull’arcipelago, 2.200 vivono a Longyearbyen, l’unico villaggio che offre tutti i servizi e le strutture di una città. Il polo universitario specializzato in materie scientifiche conta 350 studenti di cui la metà proviene da 25 nazioni".
Per rimanere in Europa invece c’è già una consistente comunità italiana in Irlanda, dove le grandi aziende internazionali hanno delocalizzato varie attività creando lavoro, specie per i giovani. "Nel Paese sono numerosi i ristoranti italiani, i guadagni sono alti e l’assistenza sociale è ottima - conclude Gaia Cossali -. La cultura irlandese è inoltre caratterizzata dalla convivialità. Il Paese, a parte la capitale Dublino, conserva un’organizzazione rurale e le relazioni umane sono importanti. Non è però una scelta per pensionati perché il clima è rigido e le pensioni italiane non bastano”.
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[post_content] => Vanta 298 camere ed è il più grande albergo della regione. Apre ufficialmente in Turchia il Cappadocia Marriott Hotel, dall'architettura e dal design ispirati all'aspetto caratteristico del territorio. Costruito con pietre naturali di provenienza locale, la tavolozza dei colori della proprietà riflette i toni terrosi dell'ambiente circostante, con sfumature di terracotta, beige tenue e verde tenue che evocano un senso di tranquillità. Le opere d'arte realizzate a mano da artigiani locali, tra cui una collezione unica di Venessa Ceramics, rafforzano ulteriormente il legame con il ricco patrimonio culturale della Cappadocia.
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[post_content] => Il ministero del turismo ha recentemente pubblicato un bando da 8 milioni di euro destinato a finanziare progetti di alta formazione ed eccellenza nel settore turistico.
L’obiettivo è quello di migliorare le competenze degli operatori del comparto, accrescendo così il livello di specializzazione e ampliando le opportunità occupazionali. Il bando è rivolto a due categorie principali: i destinatari finali e i soggetti proponenti.
I destinatari finali sono le persone che beneficeranno direttamente delle attività di formazione finanziate dal bando e che partecipano ai corsi formativi progettati per aumentare la competitività e la qualità dei servizi turistici.
Interessati e organizzatori
Questi includono: lavoratori del settore turistico, come dipendenti, collaboratori e stagionali, che desiderano aggiornare o migliorare le proprie competenze professionali; disoccupati o inoccupati interessati a sviluppare competenze per entrare nel mercato del lavoro turistico; imprenditori e manager del turismo, che cercano formazione avanzata per migliorare la gestione delle loro attività.
Gli interessati a beneficiare di questa opportunità, quindi, devono rivolgersi direttamente agli enti di formazione che partecipano al bando come soggetti proponenti, che sono quelli che presentano i progetti e richiedono il finanziamento per realizzare le attività formative e includono: enti di formazione accreditati, che hanno l’esperienza e la capacità di progettare e gestire percorsi formativi.
E inoltre associazioni di categoria legate al turismo, che rappresentano gli interessi di operatori del settore; università e istituti scolastici superiori, con programmi formativi dedicati al turismo e alla gestione del territorio; imprese turistiche, che intendono organizzare corsi per i propri dipendenti e collaboratori; enti pubblici o consorzi, impegnati nella promozione del turismo e nello sviluppo delle competenze locali.
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Scadenza
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[post_content] => R Collection Hotels propone un modello di ospitalità esperienziale in sintonia con la storia, i profumi e i sapori del territorio. Al centro della visione del gruppo c’è il benessere dell’ospite, con uno sguardo attento alla ristorazione. Lo scorso mese di dicembre a La Thuile ha preso il via con successo la stagione invernale del Montana Lodge & Spa, che R Collection Hotels gestisce dal novembre 2023: costruito all’inizio del 2015, è stato completamente rinnovato per la riapertura. La struttura, parte del network Prefered Hotels & Resorts, offre oggi un’esperienza di lusso e benessere nel cuore delle Alpi.
«L’hotel si rivolge a una clientela alto spendente e sportiva - spiega Claudio Coriasco, general manager del Montana e del Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc -. La Thuile ha un’anima sportiva: in inverno, nel vasto comprensorio che arriva in Francia, ci sono 152 chilometri di piste sciistiche di discesa e per il fondo per gli adulti, un parco giochi per i bambini e numerosi percorsi per lo sci d’alpinismo. Si può sciare sempre, perché in caso di vento o neve, si sceglierà il versante dove le condizioni sono migliori».
Ma la destinazione offre attività per tutte le stagioni: d’estate i turisti fanno passeggiate per visitare laghi e cascate e si muovono con le Mbk. Le stanze sono 55 su tre piani, arredate in uno stile che fa incontrare la tradizione valdostana con il moderno design italiano. Tre le tipologie: la Deluxe da due persone, la Grand Deluxe da tre e la camera Loft su due piani. Le suite vanno dai 40 ai 64 mq della suite Exclusive, che è il luogo ideale dove vivere un anniversario di matrimonio, un compleanno speciale, la luna di miele o una romantica vacanza invernale. Ci sono anche due sale congressi: una da 100 posti e una seconda più piccola combinabile.
«Facciamo molti eventi con aziende, utilizzando 20, 30 camere», ricorda il general manager. La cura del benessere trova spazio nell’oasi della Erre Spa, dove gli ospiti possono vivere un’esperienza rigenerativa fatta di moderni trattamenti estetici e terapeutici, nonché immergersi nelle acque calde della jacuzzi esterna, da dove ammirare le montagne. La spa si sviluppa su 2due piani: quello superiore è aperto sia agli ospiti dell’hotel, sia ai clienti esterni; quello inferiore è privato e con accesso esclusivo. Disponibile anche una piccola palestra attrezzata.
La cucina del Montana Lodge & Spa è curata dall'executive chef Alessandro Gioè: «Ci troviamo in una valle chiusa, quindi ci riforniamo dove vengono prodotte le eccellenze del territorio - afferma -, come i vini autoctoni della cantina Les Crêtes di Aymavilles o le trote e i salmerini alpini allevati nello stabilimento ittico di Morgex usando l’acqua che proviene dal monte Rutor, che è priva di antibiotici. Abbiamo un solo outlet ristorativo, quindi la nostra non è una cucina troppo ricercata: l’hotel vive anche del ristorante e gli ospiti amano trovare piatti semplici come la Ratatouille o il nostro menù senza glutine. Seguiamo una logica di zero-sprechi realizzando una cucina circolare».
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Per finire non si possono non citare i curiosi fenomeni che avvengono nel Montana. L'hotel sorge nella località Pradali, dove due secoli fa venivano seppelliti i contrabbandieri che raggiungevano la vicina Francia. Pare che all’interno dell’hotel avvengano allora eventi inspiegabili: docce che scrosciano, luci che si accendono e spengono, il pianoforte che suona da solo e gli ascensori che si attivano nella notte. Anche questo è parte del fascino del Montana Lodge & Spa.
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[post_content] => Ita Airways non smette di investire sul miglioramento dell’esperienza di viaggio grazie a una nuova partnership con illy che diventa il caffè ufficiale della compagnia aerea: i viaggiatori potranno degustare il caffè sia nelle lounge aeroportuali della compagnia sia a bordo di tutti gli aerei in tutte le classi, economy, premium e business.
Le sale di Ita “Hangar Lounge” e “Piazza di Spagna” di Roma Fiumicino e “Piazza della Scala” di Milano Linate, saranno tutte personalizzate con elementi iconici che richiamano il claim del brand illy “La qualità ama i dettagli”.
All’interno delle lounge i passeggeri avranno un’ampia scelta fra un espresso e le numerose preparazioni a base di caffè servite dal personale di sala che è stato formato dagli istruttori della illycaffè; a bordo sarà inoltre offerto l’unico blend illy 100% Arabica.
“illy è un simbolo di eccellenza italiana riconosciuto a livello internazionale - ha dichiarato Andrea Benassi, direttore generale del vettore - Integrare il caffè illy nelle nostre lounge e a bordo dei nostri aerei rappresenta un passo importante nel nostro impegno a offrire ai passeggeri un’esperienza unica, all’insegna della qualità e dell’autenticità. L'obiettivo di Ita Airways è rendere ogni viaggio un’immersione nel meglio del Made in Italy, a partire dal momento in cui i viaggiatori mettono piede in aeroporto, fino a far volare l’eccellenza italiana nel mondo. Questa collaborazione con illy rafforza e valorizza ulteriormente la nostra missione”
“La partnership con Ita rappresenta per noi un importante accordo dal grande potenziale, che ci permetterà di offrire ai milioni di viaggiatori che ogni anno volano con la compagnia aerea l’esperienza di un caffè di qualità superiore e sostenibile" commenta Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di illycaffè.
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L'obiettivo di Ita Airways è rendere ogni viaggio un’immersione nel meglio del Made in Italy, a partire dal momento in cui i viaggiatori mettono piede in aeroporto, fino a far volare l’eccellenza italiana nel mondo. Questa collaborazione con illy rafforza e valorizza ulteriormente la nostra missione” \r\n\r\n“La partnership con Ita rappresenta per noi un importante accordo dal grande potenziale, che ci permetterà di offrire ai milioni di viaggiatori che ogni anno volano con la compagnia aerea l’esperienza di un caffè di qualità superiore e sostenibile\" commenta Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di illycaffè.\r\n\r\n ","post_title":"Il caffè Illy sale a bordo e nelle lounge di Ita Airways","post_date":"2025-01-10T15:00:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736521219000]}]}}