Cresce Bluwelfare: la piattaforma Bluvacanze oggi integra le tecnologie dei gestori principali
Aon, Edenred, Eudaimon, Jointly, Randstad, Jakala, Beneficy, Pellegrini e Tre Cuori. Bluwelfare, la piattaforma del gruppo Bluvacanze dedicata ai programmi di welfare aziendale e delle convenzioni, è oggi integrata con le principali tecnologie dei gestori principali. Come noto, il welfare aziendale permette di finanziare servizi alle famiglie e può includere anche buoni d’acquisto per i viaggi oppure il carburante. Dal 4 luglio, il nuovo decreto lavoro è stato integrato di modifiche che riguardano proprio questo argomento, confermandone l’impianto generale. In estrema sintesi, ne è stato riquantificato l’onere finanziario derivante, stabilendo due filoni: nuclei con figli fiscalmente a carico e non. Limitatamente al periodo d’imposta 2023, per i primi la norma porta la soglia dei fringe benefit (beni e servizi prestati ai lavoratori senza che concorrano a formare reddito) a 3 mila euro. Per tutti gli altri resta valido l’importo di 258,23 euro.
Bluwelfare è stata lanciata nel 2018 e poi guidata da Lorenzo Mazzucchelli, travel welfare commercial manager del gruppo Bluvacanze. Dopo questo primo semestre del 2023, il valore delle pratiche realizzate è triplicato rispetto al 2022. Agli iscritti (dipendenti di aziende), la piattaforma permette di prenotare in autonomia oltre 1,3 milioni di hotel in tutto il mondo e tutte le compagnie aeree, di bandiera e low cost. Ma non solo, anche le crociere Msc, i treni di Trenitalia, oltre 25 mila attività, compresi biglietti dei musei e visite a parchi di divertimento, il noleggio di auto in oltre 45 mila punti vendita nel mondo, infine transfer da e per gli aeroporti. “Il funzionamento di Bluwelfare rispecchia un vero e proprio sito e-commerce e permette di mettere a carrello i servizi selezionati e pagarli con lo stesso credito welfare”, spiega Mazzucchelli.