16 September 2024

Kel 12: ritorno a Socotra, il paradiso selvaggio

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Dopo più di 10 anni Kel 12 torna a posare i piedi sull’isola mitologica di Socotra: un sogno che si perde tra i tempi del nostro mondo. Un luogo quasi magico, dove il tempo si è fermato e la biodiversità si è espansa.

Kel 12 è stato tra i primi tour operator a programmare quest’isola mitologica e ha organizzando decine di spedizioni e viaggi di esplorazione su questo territorio aspro e selvaggio finché, nel 2011, il conflitto Yemenita ha fermato tutto.

Un paradiso perduto a cui è giunto il momento di fare ritorno. E così, da ottobre, riprenderanno le spedizioni in questa terra fatta di spiagge deserte e vergini, altopiani tutti da scoprire, ambienti incontaminati perché rimasti a lungo dimenticati.

“Dopo un breve volo l’isola si svela solo all’ultimo momento, si avvista all’improvviso come un miraggio ingannevole: le vette dei monti Haghier perennemente avvolte nelle nubi, la laguna di Qalansiya dai colori smerigliati e la spiaggia dorata di Nooget. Una virata e Socotra scompare di nuovo, inghiottita dal blu dell’Oceano Indiano lasciandomi con il fiato sospeso” – Nicola Pagano, antropologo ed esperto Kel 12.

Passando dagli Emirati Arabi uniti si raggiungerà l’isola più grande dell’arcipelago a bordo di un volo charter. Si dormirà per sette notti in tende mobili-igloo e si viaggerà a bordo di 4×4 con posto finestrino garantito per tutti o passeggeri. Ad accompagnare il gruppo ci saranno gli esperti di Kel 12 che hanno avuto il privilegio di visitare questi luoghi magici decine di volte.

L’itinerario

L’itinerario di questo viaggio-spedizione prevede l’arrivo ad Abu Dhabi nel tardo pomeriggio a cui seguirà il pernottamento in un hotel nei pressi dell’aeroporto; di notte o nelle prime ore della mattina si partirà per Hadibu. L’orario del volo per Hadibu può variare anche di qualche ora. All’arrivo a Socotra, dopo circa un paio d’ore di volo, potrebbero esser necessarie lunghe attese per il disbrigo delle formalità doganali.

Dall’aeroporto ad Hadibu, si percorreranno 15 chilometri di strada panoramica lungo la costa: un concentrato di bellezza che farà dimenticare la stanchezza del viaggio d’andata e le attese.

Dopo il pranzo si partirà per Shoab, ubicato sulla costa ovest. Il trasferimento, di circa 3 ore, percorrerà una delle piste più antiche dell’isola attraversando un ambiente primordiale: il cuore occidentale dell’isola, con una vegetazione sempre più rada, è prevalentemente desertico, con falesie e alture rocciose dalle sfumature che virano dal marrone al rosso, dall’ocra al bianco. Si attraverseranno letti secchi di fiumi stagionali e si incroceranno altre piste che conducono in villaggi invisibili e remoti. La tappa terminerà nel villaggio di Shoab dove la sabbia è bianca e l’acqua del mare riflette il colore azzurro intenso del cielo.

Il terzo giorno si arriverà a Qalansiya a bordo di un’imbarcazione tradizionale utilizzata dai pescatori, navigando sotto costa, vicino alle falesie che, per la loro imponenza e bellezza, sembrano fondali marini emersi da poco dagli abissi, lavorati in modo straordinario dal vento. Qui si potranno osservare delfini, mante e sule in volo che l’acqua fa sembrare azzurre e cormorani appollaiati con le ali aperte sulle asperità delle rocce. Rose del deserto e alberi di cetriolo crescono solitari con le radici che affondano nelle rocce a picco sul mare.
Si doppia il capo di Shoab fino a raggiungere il “porto” di fronte al villaggio di Qalansiyah e da qui a bordo di fuoristrada si salirà in cima a una piccola altura dalla quale si vedrà la laguna di Ditwah per poi raggiungere a piedi la spiaggia.

La spedizione continuerà attraverso la valle di Dihrur, salendo sull’altopiano di Diksam, a circa 700 metri sul livello del mare. L’altopiano è calcareo e ricchissimo di Rose del deserto. La foresta di Firmihin ospita circa seimila alberi del sangue di drago che esistono solo nell’isola di Socotra. Qui si potranno vedere i maestosi pinnacoli di granito dell’Haggeher, alti 1600 metri.

Il 5 giorno si esploreranno le dune bianche di Zahaq e Omak e la grotta di Digub.
Il territorio a sud dell’isola è un piccolo deserto sabbioso con cordoni di basse dune bianche che seguono la costa alle quali fa da sfondo l’alta falesia a picco sulla piana costiera dove gli alberelli di Croton Socotrana sono piegati nella direzione del vento.
Qui sorge una delle più grandi grotte dell’isola, la grotta di Digub che offre una bellissima visuale sulla costa sud.

La mattina si ripartirà alla volta di Wadi Klisen, una valle profonda, scavata dall’acqua tra due alte e frastagliate falesie. Si percorrerà la vallata quasi fino alla fine per poi salire sull’altopiano di Momi dominato da alberi di rosa del deserto che crescono su affioramenti calcarei. La terra di questa parte dell’isola è molto rossa e punteggiata da piccoli villaggi di pastori delle montagne.

Da Homhil si camminerà in discesa fino a una piscina naturale di acqua dolce che si affaccia, a sfioro, sulla piana costiera a nord e sul Mar Arabico; tutto intorno, come in un giardino botanico, si potranno ammirare le piante più particolari dell’isola.
La Hoq Cave è una grande apertura sulla falesia a 300 msl e si raggiungerà attraverso un sentiero; è una grande apertura sulla falesia a 300 metri dal livello del mare, ricca di stalagmiti, stalattiti e il suolo è in calcite. Il campo dove si trascinerà la notte ad Arher sorge dove una grande duna di sabbia bianca, portata dal vento durante il periodo del monsone, si è formata appoggiata alla falesia fino a lambire il mare.

L’8 giorno si potrà ammirare Ras Iryseil, il capo più a est dell’isola, l’incrocio tra Mare Arabico e Oceano Indiano, dove sorge un villaggio di pescatori dove si cammina su un tappeto croccante di lische secche di pesci. Da qui si farà ritorno a Hadibo per una passeggiata nella città vecchia dove ammirare le case originali costruite in blocchi di corallo e il tipico mercato del pesce.

Seguirà il trasferimento in aeroporto e la partenza per Abu Dhabi dove si sosterà fin dopo cena per poi ripartire alla volta dell’Italia.

KEL 12 PROPONE – RITORNO A SOCOTRA, SELVAGGIO PARADISO – YEMEN – EMIRATI ARABI
Quote a partire da 4.550€ a persona per 10 giorni di itinerario.

La quota include:
– Volo internazionale di linea da Milano o da Roma per Abu Dhabi a/r
– Volo charter in classe economy da Abu Dhabi a Hadibu a/r
– Trasferimenti privati dall’aeroporto all’hotel e viceversa all’estero
– Un pernottamento in hotel 4* ad Abu Dhabi
– Sette pernottamenti in campo mobile tendato a Socotra con materiale da campo incluso (tenda, materassino, sacco a pelo, cuscino, asciugamano e acqua per lavarsi)
– Trasporti in fuoristrada 4×4 a Socotra
– Riempimento di 3 persone per auto con posto finestrino garantito
– Pensione completa per tutta la durata del viaggio
– Acqua a disposizione durante tutto il tour
– Autisti/guide locali parlanti inglese a Socotra
– Tutte le escursioni, le visite e le attività previste nel programma di viaggio
– Esperto Kel 12 della destinazione
– Servizio di assistenza in loco e dall’Italia 24/7

Questo viaggio-spedizione è dedicato a viaggiatori esperti e consapevoli della tipologia di viaggio e della destinazione scelta; prevede sette pernottamenti in campo tendato mobile (tenda ad igloo) per cui è richiesto non solo spirito di adattamento ma una predisposizione personale a questo tipo di sistemazione che è l’unica possibile per effettuare un tour itinerante nell’isola.

Per info: https://kel12.com/icnc_viaggi/ritorno-a-socotra-selvaggio-paradiso/

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