16 July 2024

Visit Emilia, le proposte per i bimbi tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia

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Viaggiare con i bambini in Emilia, la Terra dello Slow Mix tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia, è come immergersi in un grande parco giochi, dove musei all’avanguardia organizzano laboratori originali e creativi, le città d’arte si colorano di eventi a misura di piccoli viaggiatori, i castelli sorprendono con i loro eventi fiabeschi. Con Visit Emilia un viaggio con i bimbi è una continua sorpresa fra cultura, natura ed enogastronomia.

Divertenti laboratori su paleontologia, zoologia e biodiversità coinvolgono i piccoli al MuMAB, il Museo del Mare Antico e della Biodiversità che nasce nel Parco dello Stirone e del Piacenziano, a Salsomaggiore Terme (PR). E c’è una balena ricostruita, come quelle che abitavano l’Emilia quando c’era il mare, nel Museo Geologico G. Cortesi di Castell’Arquato (PC), ma anche i resti di grandi cetacei ritrovati nelle valli dell’Arda, del Chiavenna e dell’Ongina. Per fare esperienze naturalistiche, anche il Museo di Storia Naturale di Piacenza coinvolge i bambini con proposte didattiche originali ed eventi, come il Festival dei Rondoni dell’8 giugno a Palazzo Farnese.

A Parma, il Castello dei Burattini nell’ex monastero di San Paolo è un’attrazione unica: marionette, burattini scolpiti, maschere, locandine, apparati scenografici e tantissime curiosità, da scoprire tra workshop e attività. È un luogo in cui semplici oggetti suscitano meraviglia, la creatività diventa ingegno e gli oggetti svelano piccoli segreti il Museo Ettore Guatelli di Ozzano Taro. La Fondazione Magnani-Rocca, nella Villa dei Capolavori di Mamiano di Traversetolo (PR) propone visite speciali per bambini e famiglie in occasione delle sue esposizioni, come quella dedicata a Bruno Munari, artista, grafico, designer, pedagogo, il 9 giugno 2024.

Al Labirinto della Masone di Fontanellato (PR), opera straordinaria di Franco Maria Ricci, tra percorsi vegetali in cui dar spazio all’immaginazione e la grande piramide sede di mostre, si organizzano originali attività didattiche. A Piacenza, la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, sede tra altri capolavori del celebre Ritratto di Signora di Gustav Klimt, propone visite, percorsi e laboratori per i bimbi, e attività ludico – artistiche per avvicinarli alla collezione del museo. A Palazzo Farnese, i Musei Civici di Piacenza svelano opere preziose in diverse sezioni. Tantissimi, inoltre, i percorsi didattici alla Cattedrale di Piacenza e al Museo Kronos, che custodisce, tra gli altri tesori, il Codice 65, manoscritto in pergamena del XII secolo tra i più importanti d’Europa e una ricca sezione multimediale. E anche il Centro d’arte contemporanea, cinema, teatro e musica XNL Piacenza organizza un articolato programma di atelier per far avvicinare grandi e piccoli ai linguaggi dell’arte in modo giocoso.

La città reggiana, famosa per il Reggio Children – centro internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini e delle bambine, nata per valorizzare e rafforzare l’esperienza delle scuole e dei nidi d’infanzia comunali di Reggio Emilia, conosciuta in Italia e nel mondo come Reggio Emilia Approach® – è sempre cuore di interessanti iniziative per i bambini.

Sono molto stimolanti, inoltre, le esposizioni e gli eventi d’arte della Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia, che organizza anche laboratori e attività per bambini sui temi delle arti visive nelle sue diverse sedi, tra cui i Chiostri di San Pietro.

 I Musei Civici di Reggio Emilia sono un altro scrigno di tesori per i mini viaggiatori. Visite e laboratori tra le raccolte dei Musei o nelle mostre temporanee diventano un’occasione per reinterpretare le esposizioni museali in modo creativo e divertente. Tra le sedi, pure il Museo del Tricolore, che racconta anche in modo multimediale la nascita della bandiera italiana proprio a Reggio Emilia.

Fiabeschi e affascinanti, i castelli da sempre incantano bambini e persone di ogni età. In Emilia ce ne sono oltre 50 e molti sono fucina di avventure, magie, misteri, tutti da vivere. I Castelli del Ducato organizzano spesso iniziative molto originali. Come la caccia al tesoro tra favole antiche e mostri danteschi, tutti i sabati e le domeniche di giugno al Castello di Contignaco (PR); e gli spettacoli con il “Bollaio Matto” al Castello di Tabiano (PR) – 16 giugno, 7 luglio e 11 agosto 2024 – tra giochi di luci, musica, racconti e bolle di sapone. Al Borgo di Scipione (PR) e nel Parco dello Stirone, il solstizio d’estate si vive con una passeggiata guidata notturna lungo il torrente, fra i bagliori della luna piena delle fragole, con tappa per fare un pic nic (20 giugno). Soragna (PR) il 29 giugno si trasforma nel Regno di Nasonia.

Avventure e magie nella foresta incantata attendono il 2 giugno i piccoli dai 5 anni in su nel Castello di San Pietro in Cerro (PC), con il suo parco in cui degustare il pranzo o l’aperitivo. Al Castello di Rivalta (PC) i bimbi si divertono a richiamare il suono dei volatili del parco del Trebbia con lo speciale fischietto ad acqua in terracotta colorato. Il Castello di Gropparello (PC) apre tutte le domeniche il suo straordinario Parco delle Fiabe, con animazione per famiglie e visite naturalistiche alle Gole del Vezzeno.

Alla Rocca Viscontea di Castell’Arquato (PC) si può fare un’X-Scape Experience On the Road. Si tratta di una delle Challenge Experience, che per tutta l’estate, coinvolgeranno visitatori grandi e piccoli in 32 borghi e città d’arte del circuito Castelli del Ducato: missioni, sfide ed enigmi da risolvere tra centri storici e paesaggi (ideale per gruppi di genitori con figli dai 16 anni in su). Entusiasmanti per tutta la famiglia, i tour tra realtà virtuale ed esperienza live di “You are Matilde”.

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Il mandato del presidente Ecac ha durata triennale e fa emergere, ancora una volta, il ruolo di prestigio dell’Italia e dell’Enac nel panorama aeronautico europeo e internazionale.\r\n\r\nAlessio Quaranta continuerà quindi a operare, dopo gli anni difficili della pandemia e nell’attuale complesso quadro geopolitico, per rafforzare la dimensione paneuropea dell’organizzazione; sostenere i suoi Stati membri nello sviluppo e nella promozione di posizioni e soluzioni 
armonizzate; favorire lo sviluppo delle tecnologie emergenti, la mobilità aerea innovativa, i voli sub- 
orbitali commerciali; potenziare un’aviazione civile paneuropea inclusiva, sostenibile e intermodale.\r\n\r\n\"Auguro al dg Alessio Quaranta un buon lavoro per questo secondo mandato in Ecac - ha commentato il presidente Enac, Pierluigi Di Palma - certo che continuerà a fornire il suo importante contributo professionale e personale per accompagnare il comparto verso il futuro dell’aviazione civile europea, cogliendo le sfide che ci attendono, come l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale, la crescita del traffico, gli investimenti infrastrutturali e le nuove frontiere della terza dimensione e dei voli suborbitali”. ","post_title":"Alessio Quaranta confermato alla presidenza Ecac per altri tre anni","post_date":"2024-07-10T13:20:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1720617633000]}]}}

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