16 July 2024

Val Venosta: non solo mele e montagna incantata, ma un paradiso per la mountain bike

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La Val Venosta è una delle valli meno “spoiled” del comprensorio altoatesino, che oltre a meravigliosi frutteti sterminati di mele e albicocche, propone un’offerta dedicata alla bicicletta estiva pressoché infinita. Gli amanti delle due ruote potranno trovare qui la stagione ciclistica più lunga di tutte le Alpi, che parte da marzo e si protrae fino quasi a dicembre, grazie ad un clima “fortunato” che garantisce la minor quantità di precipitazione dell’arco alpino.
Tutta l’area della valle che si estende dal passo Resia fino quasi a Merano, sovrastata dall’imponente gruppo dell’Ortles, è costellata di bike point specializzati che offrono servizi dedicati: dalle navette per il trasporto biciclette, a tour guidati e consulenza professionale, per rendere la vacanza attiva anche ottimizzata.

Il bike hotel Dolce Vita hotel Jagdhof, della famiglia Pirhofer a Laces, Val Venosta

Dovunque è possibile trovare punti di noleggio con la formula dei biglietti combinati che permettono di fruire della rete di trasporto locale, noleggiando le bici e restituendole alla fine del tour anche presso un punto noleggio differente, senza drop off charge, nell’ambito dei progetti di promozione della mobilità sostenibile.
Un altro plus è la rete dei BikeHotels (ad esempio il rinomato Dolce Vita hotel Jagdhof, a Laces, gestito dalla famiglia di Martin Pirhofer, appassionato ciclista) che offrono ai ciclisti servizi pensati appositamente per i ciclisti.
Il grande successo delle E-bike ha reso il cicloturismo alla portata di tutti. Prima, per ascendere (come abbiamo fatto noi) per 1300 mt di dislivello in 13 km circa di strada sterrata (forestale) si doveva avere una forma fisica invidiabile; oggi con la pedalata assistita la cosa è meno complicata e faticosa, seppur probante.
Le nuove e sicure E-bike offrono la possibilità di scegliere il livello di supporto, permettendo a chiunque di partecipare a piacevolissimi tour di gruppo.

Franz Schuster, mountain bike guide

Le guide locali, come Franz Schuster, ex guardia forestale e istruttore di mbk, appassionato di trail e di natura, profondo conoscitore dell’area per la precedente professione, che ci ha fatto assaporare questa peculiarità dell’area, possono insegnare velocemente le tecniche di guida, accompagnare i neofiti nei tour più vari, informare su percorsi e stazioni di ricarica per godersi una montagna estiva differente e di grande appeal. Naturalmente vi sono trails per ogni livello di difficoltà da S1 a S4, compreso l’ultimo hit, il “Barbarossa trail” che scende nel fitto bosco dalla Malga di Tarres. 4.5 km per un dislivello di 600 metri sono le caratteristiche del trail, che è dedicato ad un personaggio assai noto nell’area, Gabriel Tappeiner, il “dottore dei Sentieri”.

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