26 December 2024

A Pracines (Merano) un museo dedicato al mondo Asburgico e vestigia romane

[ 0 ]

L’entrata al Museo Imperiale di Bad Egart

Bagni Egart, è la casa termale più vecchia del Tirolo; data 1430, ed oggi vi si trova il famoso ristorante Onkel Taa. E proprio lo Zio Taa, Simon Karl Platino, da 41 anni ristoratore e da quasi mezzo secolo proprietario di questo immobile, ha riversato la sua passione nata da bambino grazie alla nonna, per l’impero Austro Ungarico in questo piccolo gioiello museale privato.
La storia ci narra che la fonte su cui sorgeva il “sanatorio” già in epoca romana fu impiegata a scopi terapeutici, potabili e per bagni termali, una tradizione che continua ancor oggi in Alto Adige.

La grotta della fonte d’epoca romana

Da qui passava la via Claudia Augusta, completata attorno al 46 dC. e  sono stati trovati reperti a sostegno della tesi “terme romane”: in prossimità delle fonti e è stato scoperto che a Tel (Telonium), vi era un` importante stazione doganale romana e sono state rinvenute pietre miliari, l’altare di Diana (del terzo secolo) e monete romane.

Onkel Taa, insignito del Cavalierato molti anni fa, ha creato qui, in oltre 50 anni di ricerche e di raccolte quel luogo che è divenuto il “K.u.K. Museum Bad Egart“, una raccolta di oltre 3mila oggetti, molti dei quali pezzi unici, in 102 vetrinette, appartenuti o inerenti la dinastia degli  Asburgo, soprattutto dell`Imperatore Francesco Giuseppe I e dell`Imperatrice Elisabetta, la famosa Sisi, divenuta per tutti Sissi per la trasposizione cinematografica della sua storia interpretata da Romy Schneider. Il K.u.K. Museum Egat spazia comunque su tutta la casa degli Asburgo ed è molto interessante dal punto di vista storico.
«L`acronimo K.u.K. significa “Kaiserlich und Königlich” che in tedesco sta per “Imperiale e Regio “ prefisso di tutti gli enti che facevano capo alla pubblica amministrazione austro-ungarica dal 1867 al 1918 –  spiega Platìno – Nel museo sono presenti pezzi che riguardano i periodi dell`Imperatore Ferdinando I, Massimiliano, l`Arciduca Francesco Ferdinando d`Asburgo – Este fino all`ultimo Imperatore, Carlo I, insomma tutta la storia degli Asburgo». L’esposizione si allarga anche alla storia popolare tirolese: infatti è possibile ammirare migliaia di oggetti di antiquariato e curiosi pezzi da collezione, raccolti con pazienza e perseveranza da Onkel Taa. Immagini e ritratti dei regnanti, una cucina gotica con gli attrezzi, una bottega della nonna, e la storia dei bagni termali, compresa la “fonte” originaria, con una iscrizione che si pensa sia romana ancora incastonata nella roccia sulla grotta con la sorgente da cui sgorga l`acqua, che beveva Sissi. «Quando Elisabetta soggiornava a Merano, visitava sempre i Egart per i bagni termali – prosegue Onkel Taa – Nel museo abbiamo esposti reperti stile liberty, arte sacra, porcellane dell`epoca, oggetti Biedermeier, arte erotica, minerali e fossili, giocattoli, bambole e case delle bambole che risalgono al 19esimo secolo e vari attrezzi dei mestieri del passato».
Al momento c’è una esposizione speciale: “Imperatrice Elisabetta: Sissi, mito o verità?”
«L’Imperatrice d`Austria e regina d´Ungheria e Boemia, era una delle più belle donne dei suoi tempi, e un personaggio misterioso e affascinante, la cui storia inizia come una favola – racconta Platìno – Sposò Francesco Giuseppe I, ma la favola è triste ed ha und finale tragico. La vita di questa donna fu come un fiume in piena, che tutto travolge ma che è inghiottito dai suoi stessi flutti. Il suo cammino tortuoso, contaminato da tristi presagi, dispiaceri e dolori. Era dotata di un fascino particolare, dovuto non solo alla sua bellezza, ma anche alla sua fragilità misteriosa.

La straordinaria somiglianza di Platìno (Onkel Taa) con Franz Joseph

Era sempre in fuga da Vienna e quando i medici le consigliano di andare a curare la sua tosse in un paese soleggiato, colse al volo l’occasione per venire a Merano».

Il curioso museo prosegue in un giardino pieno d´arte, creatività, cultura e curiosità.
In mezzo alla natura si trovano pietre arenarie, una collezione di maschere, il villaggio neolitico dell’uomo di Similaun, con la prima copia in pietra di “Ötzi”, l’orto biologico dei contadini, l´unico allevamento di lumache in Alto Adige, la chiesetta con l´orologeria in ferro del campanile del lago di Resia e la storia dei contadini del popolo Sud-Tirolese con mille attrezzi dei mestieri del passato.

#altoadige #quellocheamo #suedtirol
Massimo Terracina

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481664 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => New York accelera nel finale d'anno e si appresta a chiudere il 2024 con 64,3 milioni di visitatori, pari al 97% dei livelli di visita record del 2019. I dati elaborati da New York City Tourism + Conventions indicano un impatto economico totale stimato di 79 miliardi di dollari, di cui oltre 51 miliardi di spesa diretta da parte dei viaggiatori.  “New York City ha ancora una volta consolidato la sua posizione come città più visitata negli Stati Uniti nel 2024, con quasi 65 milioni di visitatori - ha dichiarato il sindaco di New York City, Eric Adams -. New York City rimane un polo dinamico per il turismo, che attira decine di milioni di persone da tutto il mondo. Le nostre infrastrutture di alto livello e il vivace ambiente imprenditoriale la rendono una delle principali destinazioni per fiere, conferenze e incontri d'affari, con un chiaro impatto economico di 79 miliardi di dollari. Inoltre, New York City rimane il cuore pulsante dell'innovazione, della cultura e continua a generare opportunità, sia leisure che business”.  La crescita del turismo a New York City è stata trainata da viaggi domestici - per i quali hanno influito in particolare i pernottamenti - e da un aumento dei viaggiatori europei. Rimangono certamente delle sfide, tra cui i tassi di cambio, l’accesso ai visti e la capacità del trasporto aereo, che continuano ad avere un impatto sui viaggi d'affari e sui mercati internazionali a lungo raggio, ma i numeri sono assai soddisfacenti.   Le prospettive per il 2025 sono positive: la città più visitata degli Stati Uniti, nonché una delle principali destinazioni per i mercati internazionali e i grandi eventi, si aspetta un ulteriore incremento, in particolare dei viaggi leisure. [post_title] => La rincorsa di New York: gli arrivi 2024 sfiorano i numeri pre-pandemia [post_date] => 2024-12-23T11:00:37+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734951637000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481655 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Svolta per Pegasus Airlines che ha ordinato fino ad un massimo di 200 Boeing 737-10, di cui 100 su ordine fermo: le consegne dei primi 100 velivoli inizieranno nel 2028. Secondo l'amministratore delegato della low cost turca, Gueliz Oztuerk, nei prossimi anni si deciderà se e quante delle restanti opzioni di acquisto saranno convertite. “Continuiamo a investire nella nostra flotta in linea con i nostri obiettivi di crescita in Turchia e a livello globale, e ad aggiungere nuove rotte al network". Pegasus opera attualmente una flotta di 107 aeromobili della famiglia Airbus A320/320neo e in ordine fermo conta altri 53 A321neo, in consegna entro il 2029. La compagnia aerea dispone inoltre di nove 737-800 in flotta. Il vettore continuerà a operare sia con velivoli Boeing che Airbus: “Questo ordine rafforza la collaborazione con Boeing, ma il rapporto con Airbus rimane intatto - sottolinea una nota del vettore -. Le consegne di aerei con Airbus continueranno fino alla fine del 2029. Dal 2013 Pegasus opera con una doppia flotta e in questo modo ha raggiunto il primato a livello globale per la sua base di costi. Siamo fiduciosi di mantenere questa posizione con il nostro ordine di aerei 737-10”.   [post_title] => Pegasus Airlines, mega ordine a Boeing: fino a 200 B737-10 [post_date] => 2024-12-23T10:42:31+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734950551000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481617 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Oman Air sbarca a Roma con l'inaugurazione della nuova rotta per Muscat, che fa di Fiumicino il secondo scalo della compagnia aerea in Italia. Il collegamento viene operato con quattro frequenze alla settimana - ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica - e assicura connettività continua con Medio Oriente, subcontinente indiano e Asia-Pacifico.  Pierluigi D'Elia, ambasciatore italiano in Oman, ha evidenziato come il collegamento diretto tra Roma e Muscat aprirà nuove porte al turismo e agli affari, con voli più accessibili sia per i cittadini omaniti sia per quelli italiani, oltre che per turisti e investitori di tutto il mondo, dando un contributo importante alla crescita dei settori di turismo e commercio in entrambi i paesi. "I voli su Roma sono una novità che arricchisce ulteriormente le solide relazioni che negli ultimi 13 anni Oman Air ha coltivato con l'Italia grazie ai suoi voli su Milano - ha dichiarato il ceo del vettore, Con Korfiatis - e dimostrano l'impegno della compagnia aerea a potenziare la connettività tra i due paesi per promuovere e rafforzare i legami economici, culturali e turistici tra Oman e Italia". La Roma-Muscat "arricchisce la rete internazionale di destinazioni offerte dall’aeroporto di Fiumicino, ancora una volta a dimostrazione della grande attrattività del mercato romano - ha concluso Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma -. Adr avvia così una cooperazione che contribuirà a rafforzare ulteriormente i già rilevanti flussi con la Penisola Arabica, un mercato con 1,8 milioni di passeggeri trasportati nel periodo tra gennaio e novembre di quest’anno ed in crescita del +21% rispetto ai livelli record del 2023".   [post_title] => Oman Air raddoppia sull'Italia: operativa la nuova rotta tra Roma e Muscat [post_date] => 2024-12-23T09:12:43+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734945163000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481548 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_481549" align="alignleft" width="300"] Foto di Nicoletta Diamanti[/caption] Un’esperienza unica che unisce avventura, scoperta e impegno sociale. Dal 4 al 9 marzo 2025 la Giordania diventa protagonista del Wadi Rum run&trek: un percorso non competitivo pensato per runner e camminatori di ogni livello e di ogni età. Comincia al tramonto la prima delle quattro tappe in cui è organizzato l'evento. Al rientro al campo, dopo una sessione di yoga e di massaggi, ci si prepara a contemplare il manto di stelle che ricopre il deserto. Si continua nei giorni seguenti, una tappa al giorno fino a coprire gli 80 chilometri per i runners e i 40 chilometri per i camminatori. Ciascuno al proprio ritmo, assistiti da guide locali esperte e dal direttore tecnico sportivo Gianni Maccagni, veterano delle competizioni nel deserto. I partecipanti faranno base in un campo tendato nel deserto gestito da personale locale che si occuperà dell’assistenza tecnica e avranno a disposizione jeep e staff di supporto. I briefing informativi saranno accompagnati da presentazioni sulla cultura beduina e sull’ambiente naturale. La prima edizione del Wadi Rum run&trek è stata fortemente voluta da Mahmoud Khasawneh, ceo della dmc Grand Tours: “Non ho mai smesso di sostenere il mio Paese. Vogliamo dare un segnale concreto agli appassionati e ai viaggiatori e trovare sempre nuovi spunti per incoraggiarli a visitare la Giordania”. Con il supporto di Carla Diamanti, autrice di numerose guide e reportages e autorevole esperta della destinazione, è stato quindi messo a punto un programma destinato anche agli accompagnatori degli sportivi e sono stati creati momenti di scambio e di arricchimento culturale: “Chiunque visiti la Giordania rimane affascinato dai siti archeologici ma anche dalla natura e dalle persone. Questo progetto mira a valorizzarle in maniera particolare”. Ma il Wadi Rum run & trek non è solo sport: è solidarietà e impegno. Durante la cerimonia di chiusura, l’8 marzo, giornata internazionale della Donna, Grand Tours consegnerà infatti parte dell’incasso a un’associazione di donne beduine come contributo tangibile da investire in progetti che abbiano come obiettivo lo sviluppo economico in un’area particolarmente priva di attività destinate all’universo femminile.   [post_title] => La dmc giordana Grand Tours organizza a marzo la prima edizione del Wadi Rum run&trek [post_date] => 2024-12-20T10:17:32+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734689852000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481542 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => APC, Associazione Produttori Camper e Caravan, presenta il bilancio provvisorio di quest’anno con risultati positivi e prospettive promettenti per il futuro. Il 2024 si chiude con dati incoraggianti, che confermano il crescente interesse degli italiani per camper e caravan e il turismo outdoor, ormai apprezzati durante tutto l’anno e non più limitati al solo periodo estivo. Un segnale di questa tendenza è il successo delle fiere di settore, con il Salone del Camper, seconda esposizione europea dopo il Caravan Salon di Düsseldorf, che – anche nel 2024 - ha accolto oltre 100.000 visitatori presso le Fiere di Parma. Dati di crescita notevoli si registrano su tutto il 2024: da gennaio a novembre infatti le immatricolazioni di camper in Italia hanno segnato un aumento del +19,32%, dimostrando come camper e caravan siano ormai percepiti non solo come mezzi per vacanze all’aria aperta, ma come uno stile di viaggio che privilegia libertà, comfort, natura e condivisione, un lifestyle di livello. Un dato che ricalca anche quello che è il trend europeo, con le immatricolazioni di nuovi camper che hanno fatto segnare un forte +10,1% nei primi 9 mesi dell’anno che sta per concludersi. Il 2024 ha visto anche importanti passi avanti a livello istituzionale. Il ministero del turismo ha pubblicato un bando rivolto ai Comuni italiani per lo sviluppo delle aree di sosta camper, un’iniziativa attesa da anni per potenziare l’infrastruttura turistica italiana dedicata al mondo dei camper. A questa si aggiunge il bando della regione Piemonte, che ha stanziato 1.900.000 euro per la creazione di nuove aree di sosta e il miglioramento di quelle esistenti, contribuendo a una rete sempre più strutturata per accogliere turisti italiani e internazionali. Conferma Simone Niccolai, presidente di APC, ha dichiarato: "Questi dati e iniziative confermano il forte interesse degli italiani per la camperlife, una forma di turismo che unisce libertà, sostenibilità e contatto con la natura. L’incremento delle immatricolazioni, sia a livello nazionale che europeo, è un segnale positivo: dimostra che, nonostante un contesto internazionale complesso, il desiderio di viaggiare e scoprire rimane una priorità per molti." L’Italia si conferma come terzo produttore europeo di camper, dietro Germania e Francia, con oltre l’80% della produzione destinata all’export. Innovazione e sostenibilità sono al centro dello sviluppo industriale: le aziende italiane investono in tecnologie avanzate per creare camper sempre più confortevoli, sicuri e rispettosi dell’ambiente, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento a questi aspetti. Con una domanda in aumento, il supporto istituzionale e una forte spinta verso l’innovazione, il settore del camper italiano si afferma come punto di riferimento in Europa, pronto a continuareil suo percorso di crescita nel nuovo anno, nonostante l’instabilità socio-economica internazionale attuale.  [post_title] => Apac, il comparto di camper e caravan chiude il 2024 con dati interessanti [post_date] => 2024-12-20T09:50:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734688225000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481516 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le Seychelles archiviano il 2024 con risultati stabili e positivi, registrando un lieve calo del 3% rispetto al 2023. L'Europa si conferma protagonista, con il 62% degli arrivi totali e tra i mercati tradizionali di riferimento spiccano la Germania con 55.614 arrivi, la Francia con 40.405, la Russia con 32.375 e il Regno Unito con 18.918 visitatori. L'Italia, consolidando la sua posizione tra i mercati chiave, si piazza tra il quarto e il quinto posto con 18.000 arrivi. In crescita gli Emirati Arabi anche se la maggior parte dei turisti arrivi comunque dall'Europa, in aumento anche gli arrivi dagli altri continenti. Punto focale dell'attrattività dell'arcipelago nei confronti dei viaggiatori si conferma la possibilità di vivere un'esperienza unica, che coniuga sostenibilità, natura incontaminata e autenticità culturale. Tra i mercati europei di riferimento, l’Italia continua a svolgere un ruolo fondamentale, rappresentando un segmento di valore per l’economia turistica dell’arcipelago. “Sebbene il 2024 abbia segnato un lieve rallentamento per il mercato italiano, la destinazione rimane saldamente nella lista dei sogni di molti viaggiatori. Le Seychelles continuano a lavorare con impegno per offrire esperienze autentiche e sostenibili, mirando a soddisfare le esigenze di un turismo sempre più consapevole,” ha commentato Danielle Di Gianvito, marketing representative di Tourism Seychelles in Italia.   [post_title] => Seychelles: Italia quinta tra i mercati principali, con circa 18.000 arrivi [post_date] => 2024-12-20T09:39:12+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734687552000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481491 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Primo albergo di lusso del Ticino aperto nel 1876, già protagonista della conferenza di pace di Locarno e a lungo sede del celebre festival del cinema locale, il Grand Hotel Locarno è chiuso dal 2005. Ma ora, grazie alla collaborazione tra la proprietà, l'Art Family Office della famiglia Artioli e la società di gestione alberghiera tedesca Arabella Hospitality, che hanno firmato un contratto di locazione lo scorso 13 dicembre, l'albergo rinascerà presto a nuova vita come struttura a 5 stelle a marchio  Marriott Luxury Collection.  La ristrutturazione, a cura di Artisa Group, è iniziata nell'agosto 2024 con la riapertura dell'hotel prevista per il primo trimestre del 2027. Il progetto prevede l'accurato restauro di elementi storici come gli stucchi originali, il famoso lampadario in vetro di Murano e le decorazioni murali. Inoltre, le 110 camere e suite e le aree comuni saranno ridisegnate nello stile di un palazzo, a ricordo dell'illustre storia dell'hotel, per far rivivere il fascino del Ticino. L'offerta sarà completata da due ristoranti, un bar, un giardino di 4 mila metri quadrati e un'area benessere. Il Grand Hotel Locarno disporrà inoltre di strutture per eventi, in particolare di un complesso di sale da ballo e conferenze che si estenderà sull'intero piano terra e avrà un proprio accesso alla spaziosa terrazza che si apre sul giardino. “Il Grand Hotel Locarno è uno dei pochi alberghi in Svizzera che si è conservato nella sua struttura originale - sottolinea il presidente dell'Art Family Office, Stefano Artioli -. La nostra visione è quella di preservare questa unicità e di restaurarlo in modo professionale. Allo stesso tempo, vogliamo far rivivere lo spirito dell'hotel. Questo è il nostro impegno nei confronti della storia, degli ospiti e della regione". [post_title] => Rinasce il Grand Hotel Locarno: farà parte della Luxury Collection di casa Marriott [post_date] => 2024-12-19T13:04:53+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734613493000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481455 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Colpo di mercato per Futura Vacanze che nomina Stefano Maria Simei nuovo general manager della compagnia. L'approdo nell'operatore capitolino è una sorta di ritorno a casa per il manager romano, che ha trascorso ben 13 anni della sua vita professionale a Padova, nel ruolo di direttore commerciale Italia di Hotelturist, la holding di Th Resort, recente protagonista di una riorganizzazione ai vertici. Simei vanta inoltre trasorsi in Eden, Itn, Viloratur e Valtur. Assumerà la guida di Futura Vacanze a partire dal prossimo mese di gennaio. “Sono sicuro che Stefano, in considerazione delle sue doti professionali e umane, potrà dare un importante impulso all'evoluzione e alla crescita della nostra azienda e del nostro gruppo” , commenta l'amministratore unico dell'operatore romano, Stefano Brunetti.   [post_title] => Colpo di mercato di Futura Vacanze: Stefano Maria Simei nuovo gm [post_date] => 2024-12-19T11:50:36+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734609036000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481360 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’elettrificazione della banchina del Molo Garibaldi nel porto della Spezia, che consentirà alle navi da crociera di spegnere i motori quando sono in sosta, sta ormai diventando realtà. Oggi è stata presentata la prima delle quattro cabine di trasformazione e il Cable Management System, sorta di robot che permetterà di collegare la fonte energetica alle navi passeggeri. La nuova cabina di 250 mq., alta 5 metri che è situata nella zona retrostante alla radice del Molo Garibaldi, nelle immediate vicinanze dell’esistente cabina ENEL e di altri manufatti a servizio del sistema distributivo,  è stata realizzata mediante una nuova struttura a pannelli prefabbricati. Il layout interno è stato studiato in maniera da ottimizzare la distribuzione interna dei cavi, la semplicità di installazione e la riduzione degli spazi, nonché per avere una migliore accessibilità delle macchine sia in fase di cantiere che di manutenzione e/o sostituzione. «La realizzazione della cabina di trasformazione e delle infrastrutture di collegamento a banchina sul molo Garibaldi, compreso il macchinario Cable Management System, appena consegnato all'AdSP dalla ditta Shore Link, testimoniano l'efficacia dell'azione dell'AdSP nel campo dell'efficientamento energetico e delle politiche di sostenibilità ambientale – spiega il Commissario Straordinario dell’AdSP, Federica Montaresi - L’impegno economico necessario alla realizzazione della prima delle quattro nuove cabine di trasformazione è di oltre otto milioni di Euro, di cui cinque finanziati con il Fondo Complementare. I restanti tre milioni di Euro, che erano previsti a carico di AdSP, sono stati recentemente oggetto di un ulteriore finanziamento  da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  a valere su fondi PNRR, grazie alla credibilità che abbiamo conquistato sul campo raggiungendo tutti gli obiettivi nei tempi previsti.  Questo ci ha permesso di arrivare ad una copertura di finanziamento integrale dell’intervento.  A giugno 2025 le opere saranno completate, poi ci sarà una fase per i test. Ma stiamo già lavorando per l’affidamento del servizio di interesse generale per la fornitura dell'energia elettrica e per la gestione e manutenzione del sistema che permetterà al porto della Spezia di mettere a disposizione il molo Garibaldi elettrificato per le navi da crociera». «La conclusione della prima cabina di trasformazione - aggiunge Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia - e la nuova tecnologia per la distribuzione dell’energia segnano un passo decisivo verso l’elettrificazione delle banchine per le navi da crociera. Un risultato importante per la città, perché consentirà alle navi di spegnere i motori durante la sosta in porto, alimentandosi esclusivamente con energia elettrica, riducendo l’impatto ambientale nel territorio. Il turismo crocieristico, con oltre 800mila visitatori l’anno, è centrale per la nostra economia. Il nostro obiettivo è renderlo pienamente sostenibile, combinando benefici per il commercio locale con la tutela dell’ambiente. In questa direzione, lavoriamo con l’Autorità Portuale e altri Enti per accelerare la transizione ecologica del porto. Tra i progetti chiave, c’è anche il nuovo Molo Crociere, i cui lavori avanzano rapidamente.  Confermiamo così il nostro impegno per un porto innovativo e sostenibile, a vantaggio della città e delle future generazioni».   [post_title] => Porto La Spezia, pronta la prima cabina per fornitura di energia alle navi da crociera [post_date] => 2024-12-19T08:41:42+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734597702000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "pracines merano un museo dedicato al mondo asburgico vestigia romane" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":114,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1040,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481664","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"New York accelera nel finale d'anno e si appresta a chiudere il 2024 con 64,3 milioni di visitatori, pari al 97% dei livelli di visita record del 2019.\r\n\r\nI dati elaborati da New York City Tourism + Conventions indicano un impatto economico totale stimato di 79 miliardi di dollari, di cui oltre 51 miliardi di spesa diretta da parte dei viaggiatori. \r\n\r\n“New York City ha ancora una volta consolidato la sua posizione come città più visitata negli Stati Uniti nel 2024, con quasi 65 milioni di visitatori - ha dichiarato il sindaco di New York City, Eric Adams -. New York City rimane un polo dinamico per il turismo, che attira decine di milioni di persone da tutto il mondo. Le nostre infrastrutture di alto livello e il vivace ambiente imprenditoriale la rendono una delle principali destinazioni per fiere, conferenze e incontri d'affari, con un chiaro impatto economico di 79 miliardi di dollari. Inoltre, New York City rimane il cuore pulsante dell'innovazione, della cultura e continua a generare opportunità, sia leisure che business”. \r\n\r\nLa crescita del turismo a New York City è stata trainata da viaggi domestici - per i quali hanno influito in particolare i pernottamenti - e da un aumento dei viaggiatori europei. Rimangono certamente delle sfide, tra cui i tassi di cambio, l’accesso ai visti e la capacità del trasporto aereo, che continuano ad avere un impatto sui viaggi d'affari e sui mercati internazionali a lungo raggio, ma i numeri sono assai soddisfacenti.\r\n \r\nLe prospettive per il 2025 sono positive: la città più visitata degli Stati Uniti, nonché una delle principali destinazioni per i mercati internazionali e i grandi eventi, si aspetta un ulteriore incremento, in particolare dei viaggi leisure.","post_title":"La rincorsa di New York: gli arrivi 2024 sfiorano i numeri pre-pandemia","post_date":"2024-12-23T11:00:37+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1734951637000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481655","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Svolta per Pegasus Airlines che ha ordinato fino ad un massimo di 200 Boeing 737-10, di cui 100 su ordine fermo: le consegne dei primi 100 velivoli inizieranno nel 2028.\r\n\r\nSecondo l'amministratore delegato della low cost turca, Gueliz Oztuerk, nei prossimi anni si deciderà se e quante delle restanti opzioni di acquisto saranno convertite. “Continuiamo a investire nella nostra flotta in linea con i nostri obiettivi di crescita in Turchia e a livello globale, e ad aggiungere nuove rotte al network\".\r\n\r\nPegasus opera attualmente una flotta di 107 aeromobili della famiglia Airbus A320/320neo e in ordine fermo conta altri 53 A321neo, in consegna entro il 2029. La compagnia aerea dispone inoltre di nove 737-800 in flotta.\r\n\r\nIl vettore continuerà a operare sia con velivoli Boeing che Airbus: “Questo ordine rafforza la collaborazione con Boeing, ma il rapporto con Airbus rimane intatto - sottolinea una nota del vettore -. Le consegne di aerei con Airbus continueranno fino alla fine del 2029. Dal 2013 Pegasus opera con una doppia flotta e in questo modo ha raggiunto il primato a livello globale per la sua base di costi. Siamo fiduciosi di mantenere questa posizione con il nostro ordine di aerei 737-10”.\r\n\r\n ","post_title":"Pegasus Airlines, mega ordine a Boeing: fino a 200 B737-10","post_date":"2024-12-23T10:42:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734950551000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481617","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oman Air sbarca a Roma con l'inaugurazione della nuova rotta per Muscat, che fa di Fiumicino il secondo scalo della compagnia aerea in Italia.\r\n\r\nIl collegamento viene operato con quattro frequenze alla settimana - ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica - e assicura connettività continua con Medio Oriente, subcontinente indiano e Asia-Pacifico. \r\n\r\nPierluigi D'Elia, ambasciatore italiano in Oman, ha evidenziato come il collegamento diretto tra Roma e Muscat aprirà nuove porte al turismo e agli affari, con voli più accessibili sia per i cittadini omaniti sia per quelli italiani, oltre che per turisti e investitori di tutto il mondo, dando un contributo importante alla crescita dei settori di turismo e commercio in entrambi i paesi.\r\n\r\n\"I voli su Roma sono una novità che arricchisce ulteriormente le solide relazioni che negli ultimi 13 anni Oman Air ha coltivato con l'Italia grazie ai suoi voli su Milano - ha dichiarato il ceo del vettore, Con Korfiatis - e dimostrano l'impegno della compagnia aerea a potenziare la connettività tra i due paesi per promuovere e rafforzare i legami economici, culturali e turistici tra Oman e Italia\".\r\n\r\nLa Roma-Muscat \"arricchisce la rete internazionale di destinazioni offerte dall’aeroporto di Fiumicino, ancora una volta a dimostrazione della grande attrattività del mercato romano - ha concluso Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma -. Adr avvia così una cooperazione che contribuirà a rafforzare ulteriormente i già rilevanti flussi con la Penisola Arabica, un mercato con 1,8 milioni di passeggeri trasportati nel periodo tra gennaio e novembre di quest’anno ed in crescita del +21% rispetto ai livelli record del 2023\".\r\n\r\n ","post_title":"Oman Air raddoppia sull'Italia: operativa la nuova rotta tra Roma e Muscat","post_date":"2024-12-23T09:12:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734945163000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481548","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_481549\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Foto di Nicoletta Diamanti[/caption]\r\n\r\nUn’esperienza unica che unisce avventura, scoperta e impegno sociale. Dal 4 al 9 marzo 2025 la Giordania diventa protagonista del Wadi Rum run&trek: un percorso non competitivo pensato per runner e camminatori di ogni livello e di ogni età. Comincia al tramonto la prima delle quattro tappe in cui è organizzato l'evento. Al rientro al campo, dopo una sessione di yoga e di massaggi, ci si prepara a contemplare il manto di stelle che ricopre il deserto. Si continua nei giorni seguenti, una tappa al giorno fino a coprire gli 80 chilometri per i runners e i 40 chilometri per i camminatori. Ciascuno al proprio ritmo, assistiti da guide locali esperte e dal direttore tecnico sportivo Gianni Maccagni, veterano delle competizioni nel deserto. I partecipanti faranno base in un campo tendato nel deserto gestito da personale locale che si occuperà dell’assistenza tecnica e avranno a disposizione jeep e staff di supporto. I briefing informativi saranno accompagnati da presentazioni sulla cultura beduina e sull’ambiente naturale.\r\n\r\nLa prima edizione del Wadi Rum run&trek è stata fortemente voluta da Mahmoud Khasawneh, ceo della dmc Grand Tours: “Non ho mai smesso di sostenere il mio Paese. Vogliamo dare un segnale concreto agli appassionati e ai viaggiatori e trovare sempre nuovi spunti per incoraggiarli a visitare la Giordania”. Con il supporto di Carla Diamanti, autrice di numerose guide e reportages e autorevole esperta della destinazione, è stato quindi messo a punto un programma destinato anche agli accompagnatori degli sportivi e sono stati creati momenti di scambio e di arricchimento culturale: “Chiunque visiti la Giordania rimane affascinato dai siti archeologici ma anche dalla natura e dalle persone. Questo progetto mira a valorizzarle in maniera particolare”.\r\n\r\nMa il Wadi Rum run & trek non è solo sport: è solidarietà e impegno. Durante la cerimonia di chiusura, l’8 marzo, giornata internazionale della Donna, Grand Tours consegnerà infatti parte dell’incasso a un’associazione di donne beduine come contributo tangibile da investire in progetti che abbiano come obiettivo lo sviluppo economico in un’area particolarmente priva di attività destinate all’universo femminile.\r\n\r\n ","post_title":"La dmc giordana Grand Tours organizza a marzo la prima edizione del Wadi Rum run&trek","post_date":"2024-12-20T10:17:32+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1734689852000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481542","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"APC, Associazione Produttori Camper e Caravan, presenta il bilancio provvisorio di quest’anno con risultati positivi e prospettive promettenti per il futuro. Il 2024 si chiude con dati incoraggianti, che confermano il crescente interesse degli italiani per camper e caravan e il turismo outdoor, ormai apprezzati durante tutto l’anno e non più limitati al solo periodo estivo.\r\nUn segnale di questa tendenza è il successo delle fiere di settore, con il Salone del Camper, seconda esposizione europea dopo il Caravan Salon di Düsseldorf, che – anche nel 2024 - ha accolto oltre 100.000 visitatori presso le Fiere di Parma.\r\nDati di crescita notevoli si registrano su tutto il 2024: da gennaio a novembre infatti le immatricolazioni di camper in Italia hanno segnato un aumento del +19,32%, dimostrando come camper e caravan siano ormai percepiti non solo come mezzi per vacanze all’aria aperta, ma come uno stile di viaggio che privilegia libertà, comfort, natura e condivisione, un lifestyle di livello. Un dato che ricalca anche quello che è il trend europeo, con le immatricolazioni di nuovi camper che hanno fatto segnare un forte +10,1% nei primi 9 mesi dell’anno che sta per concludersi.\r\nIl 2024 ha visto anche importanti passi avanti a livello istituzionale. Il ministero del turismo ha pubblicato un bando rivolto ai Comuni italiani per lo sviluppo delle aree di sosta camper, un’iniziativa attesa da anni per potenziare l’infrastruttura turistica italiana dedicata al mondo dei camper. A questa si aggiunge il bando della regione Piemonte, che ha stanziato 1.900.000 euro per la creazione di nuove aree di sosta e il miglioramento di quelle esistenti, contribuendo a una rete sempre più strutturata per accogliere turisti italiani e internazionali.\r\n\r\nConferma\r\nSimone Niccolai, presidente di APC, ha dichiarato: \"Questi dati e iniziative confermano il forte interesse degli italiani per la camperlife, una forma di turismo che unisce libertà, sostenibilità e contatto con la natura. L’incremento delle immatricolazioni, sia a livello nazionale che europeo, è un segnale positivo: dimostra che, nonostante un contesto internazionale complesso, il desiderio di viaggiare e scoprire rimane una priorità per molti.\"\r\nL’Italia si conferma come terzo produttore europeo di camper, dietro Germania e Francia, con oltre l’80% della produzione destinata all’export. Innovazione e sostenibilità sono al centro dello sviluppo industriale: le aziende italiane investono in tecnologie avanzate per creare camper sempre più confortevoli, sicuri e rispettosi dell’ambiente, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento a questi aspetti.\r\nCon una domanda in aumento, il supporto istituzionale e una forte spinta verso l’innovazione, il settore del camper italiano si afferma come punto di riferimento in Europa, pronto a continuareil suo percorso di crescita nel nuovo anno, nonostante l’instabilità socio-economica internazionale attuale. ","post_title":"Apac, il comparto di camper e caravan chiude il 2024 con dati interessanti","post_date":"2024-12-20T09:50:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1734688225000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481516","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le Seychelles archiviano il 2024 con risultati stabili e positivi, registrando un lieve calo del 3% rispetto al 2023. L'Europa si conferma protagonista, con il 62% degli arrivi totali e tra i mercati tradizionali di riferimento spiccano la Germania con 55.614 arrivi, la Francia con 40.405, la Russia con 32.375 e il Regno Unito con 18.918 visitatori.\r\nL'Italia, consolidando la sua posizione tra i mercati chiave, si piazza tra il quarto e il quinto posto con 18.000 arrivi. In crescita gli Emirati Arabi anche se la maggior parte dei turisti arrivi comunque dall'Europa, in aumento anche gli arrivi dagli altri continenti.\r\nPunto focale dell'attrattività dell'arcipelago nei confronti dei viaggiatori si conferma la possibilità di vivere un'esperienza unica, che coniuga sostenibilità, natura incontaminata e autenticità culturale. Tra i mercati europei di riferimento, l’Italia continua a svolgere un ruolo fondamentale, rappresentando un segmento di valore per l’economia turistica dell’arcipelago.\r\n“Sebbene il 2024 abbia segnato un lieve rallentamento per il mercato italiano, la destinazione rimane saldamente nella lista dei sogni di molti viaggiatori. Le Seychelles continuano a lavorare con impegno per offrire esperienze autentiche e sostenibili, mirando a soddisfare le esigenze di un turismo sempre più consapevole,” ha commentato Danielle Di Gianvito, marketing representative di Tourism Seychelles in Italia.\r\n ","post_title":"Seychelles: Italia quinta tra i mercati principali, con circa 18.000 arrivi","post_date":"2024-12-20T09:39:12+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1734687552000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481491","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Primo albergo di lusso del Ticino aperto nel 1876, già protagonista della conferenza di pace di Locarno e a lungo sede del celebre festival del cinema locale, il Grand Hotel Locarno è chiuso dal 2005. Ma ora, grazie alla collaborazione tra la proprietà, l'Art Family Office della famiglia Artioli e la società di gestione alberghiera tedesca Arabella Hospitality, che hanno firmato un contratto di locazione lo scorso 13 dicembre, l'albergo rinascerà presto a nuova vita come struttura a 5 stelle a marchio  Marriott Luxury Collection. \r\n\r\nLa ristrutturazione, a cura di Artisa Group, è iniziata nell'agosto 2024 con la riapertura dell'hotel prevista per il primo trimestre del 2027. Il progetto prevede l'accurato restauro di elementi storici come gli stucchi originali, il famoso lampadario in vetro di Murano e le decorazioni murali. Inoltre, le 110 camere e suite e le aree comuni saranno ridisegnate nello stile di un palazzo, a ricordo dell'illustre storia dell'hotel, per far rivivere il fascino del Ticino. L'offerta sarà completata da due ristoranti, un bar, un giardino di 4 mila metri quadrati e un'area benessere. Il Grand Hotel Locarno disporrà inoltre di strutture per eventi, in particolare di un complesso di sale da ballo e conferenze che si estenderà sull'intero piano terra e avrà un proprio accesso alla spaziosa terrazza che si apre sul giardino.\r\n\r\n“Il Grand Hotel Locarno è uno dei pochi alberghi in Svizzera che si è conservato nella sua struttura originale - sottolinea il presidente dell'Art Family Office, Stefano Artioli -. La nostra visione è quella di preservare questa unicità e di restaurarlo in modo professionale. Allo stesso tempo, vogliamo far rivivere lo spirito dell'hotel. Questo è il nostro impegno nei confronti della storia, degli ospiti e della regione\".","post_title":"Rinasce il Grand Hotel Locarno: farà parte della Luxury Collection di casa Marriott","post_date":"2024-12-19T13:04:53+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734613493000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481455","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Colpo di mercato per Futura Vacanze che nomina Stefano Maria Simei nuovo general manager della compagnia. L'approdo nell'operatore capitolino è una sorta di ritorno a casa per il manager romano, che ha trascorso ben 13 anni della sua vita professionale a Padova, nel ruolo di direttore commerciale Italia di Hotelturist, la holding di Th Resort, recente protagonista di una riorganizzazione ai vertici. Simei vanta inoltre trasorsi in Eden, Itn, Viloratur e Valtur. Assumerà la guida di Futura Vacanze a partire dal prossimo mese di gennaio.\r\n\r\n“Sono sicuro che Stefano, in considerazione delle sue doti professionali e umane, potrà dare un importante impulso all'evoluzione e alla crescita della nostra azienda e del nostro gruppo” , commenta l'amministratore unico dell'operatore romano, Stefano Brunetti.\r\n\r\n ","post_title":"Colpo di mercato di Futura Vacanze: Stefano Maria Simei nuovo gm","post_date":"2024-12-19T11:50:36+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1734609036000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481360","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’elettrificazione della banchina del Molo Garibaldi nel porto della Spezia, che consentirà alle navi da crociera di spegnere i motori quando sono in sosta, sta ormai diventando realtà. Oggi è stata presentata la prima delle quattro cabine di trasformazione e il Cable Management System, sorta di robot che permetterà di collegare la fonte energetica alle navi passeggeri.\r\n\r\nLa nuova cabina di 250 mq., alta 5 metri che è situata nella zona retrostante alla radice del Molo Garibaldi, nelle immediate vicinanze dell’esistente cabina ENEL e di altri manufatti a servizio del sistema distributivo,  è stata realizzata mediante una nuova struttura a pannelli prefabbricati. Il layout interno è stato studiato in maniera da ottimizzare la distribuzione interna dei cavi, la semplicità di installazione e la riduzione degli spazi, nonché per avere una migliore accessibilità delle macchine sia in fase di cantiere che di manutenzione e/o sostituzione.\r\n\r\n«La realizzazione della cabina di trasformazione e delle infrastrutture di collegamento a banchina sul molo Garibaldi, compreso il macchinario Cable Management System, appena consegnato all'AdSP dalla ditta Shore Link, testimoniano l'efficacia dell'azione dell'AdSP nel campo dell'efficientamento energetico e delle politiche di sostenibilità ambientale – spiega il Commissario Straordinario dell’AdSP, Federica Montaresi - L’impegno economico necessario alla realizzazione della prima delle quattro nuove cabine di trasformazione è di oltre otto milioni di Euro, di cui cinque finanziati con il Fondo Complementare. I restanti tre milioni di Euro, che erano previsti a carico di AdSP, sono stati recentemente oggetto di un ulteriore finanziamento  da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  a valere su fondi PNRR, grazie alla credibilità che abbiamo conquistato sul campo raggiungendo tutti gli obiettivi nei tempi previsti.  Questo ci ha permesso di arrivare ad una copertura di finanziamento integrale dell’intervento.  A giugno 2025 le opere saranno completate, poi ci sarà una fase per i test. Ma stiamo già lavorando per l’affidamento del servizio di interesse generale per la fornitura dell'energia elettrica e per la gestione e manutenzione del sistema che permetterà al porto della Spezia di mettere a disposizione il molo Garibaldi elettrificato per le navi da crociera».\r\n\r\n«La conclusione della prima cabina di trasformazione - aggiunge Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia - e la nuova tecnologia per la distribuzione dell’energia segnano un passo decisivo verso l’elettrificazione delle banchine per le navi da crociera. Un risultato importante per la città, perché consentirà alle navi di spegnere i motori durante la sosta in porto, alimentandosi esclusivamente con energia elettrica, riducendo l’impatto ambientale nel territorio. Il turismo crocieristico, con oltre 800mila visitatori l’anno, è centrale per la nostra economia. Il nostro obiettivo è renderlo pienamente sostenibile, combinando benefici per il commercio locale con la tutela dell’ambiente. In questa direzione, lavoriamo con l’Autorità Portuale e altri Enti per accelerare la transizione ecologica del porto. Tra i progetti chiave, c’è anche il nuovo Molo Crociere, i cui lavori avanzano rapidamente.  Confermiamo così il nostro impegno per un porto innovativo e sostenibile, a vantaggio della città e delle future generazioni».\r\n\r\n ","post_title":"Porto La Spezia, pronta la prima cabina per fornitura di energia alle navi da crociera","post_date":"2024-12-19T08:41:42+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1734597702000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti