29 giugno 2020 10:00
L’entrata al Museo Imperiale di Bad Egart
Bagni Egart, è la casa termale più vecchia del Tirolo; data 1430, ed oggi vi si trova il famoso ristorante Onkel Taa. E proprio lo Zio Taa, Simon Karl Platino, da 41 anni ristoratore e da quasi mezzo secolo proprietario di questo immobile, ha riversato la sua passione nata da bambino grazie alla nonna, per l’impero Austro Ungarico in questo piccolo gioiello museale privato.
La storia ci narra che la fonte su cui sorgeva il “sanatorio” già in epoca romana fu impiegata a scopi terapeutici, potabili e per bagni termali, una tradizione che continua ancor oggi in Alto Adige.
La grotta della fonte d’epoca romana
Da qui passava la via Claudia Augusta, completata attorno al 46 dC. e sono stati trovati reperti a sostegno della tesi “terme romane”: in prossimità delle fonti e è stato scoperto che a Tel (Telonium), vi era un` importante stazione doganale romana e sono state rinvenute pietre miliari, l’altare di Diana (del terzo secolo) e monete romane.
Onkel Taa, insignito del Cavalierato molti anni fa, ha creato qui, in oltre 50 anni di ricerche e di raccolte quel luogo che è divenuto il “K.u.K. Museum Bad Egart“, una raccolta di oltre 3mila oggetti, molti dei quali pezzi unici, in 102 vetrinette, appartenuti o inerenti la dinastia degli Asburgo, soprattutto dell`Imperatore Francesco Giuseppe I e dell`Imperatrice Elisabetta, la famosa Sisi, divenuta per tutti Sissi per la trasposizione cinematografica della sua storia interpretata da Romy Schneider. Il K.u.K. Museum Egat spazia comunque su tutta la casa degli Asburgo ed è molto interessante dal punto di vista storico.
«L`acronimo K.u.K. significa “Kaiserlich und Königlich” che in tedesco sta per “Imperiale e Regio “ prefisso di tutti gli enti che facevano capo alla pubblica amministrazione austro-ungarica dal 1867 al 1918 – spiega Platìno – Nel museo sono presenti pezzi che riguardano i periodi dell`Imperatore Ferdinando I, Massimiliano, l`Arciduca Francesco Ferdinando d`Asburgo – Este fino all`ultimo Imperatore, Carlo I, insomma tutta la storia degli Asburgo». L’esposizione si allarga anche alla storia popolare tirolese: infatti è possibile ammirare migliaia di oggetti di antiquariato e curiosi pezzi da collezione, raccolti con pazienza e perseveranza da Onkel Taa. Immagini e ritratti dei regnanti, una cucina gotica con gli attrezzi, una bottega della nonna, e la storia dei bagni termali, compresa la “fonte” originaria, con una iscrizione che si pensa sia romana ancora incastonata nella roccia sulla grotta con la sorgente da cui sgorga l`acqua, che beveva Sissi. «Quando Elisabetta soggiornava a Merano, visitava sempre i Egart per i bagni termali – prosegue Onkel Taa – Nel museo abbiamo esposti reperti stile liberty, arte sacra, porcellane dell`epoca, oggetti Biedermeier, arte erotica, minerali e fossili, giocattoli, bambole e case delle bambole che risalgono al 19esimo secolo e vari attrezzi dei mestieri del passato».
Al momento c’è una esposizione speciale: “Imperatrice Elisabetta: Sissi, mito o verità?”
«L’Imperatrice d`Austria e regina d´Ungheria e Boemia, era una delle più belle donne dei suoi tempi, e un personaggio misterioso e affascinante, la cui storia inizia come una favola – racconta Platìno – Sposò Francesco Giuseppe I, ma la favola è triste ed ha und finale tragico. La vita di questa donna fu come un fiume in piena, che tutto travolge ma che è inghiottito dai suoi stessi flutti. Il suo cammino tortuoso, contaminato da tristi presagi, dispiaceri e dolori. Era dotata di un fascino particolare, dovuto non solo alla sua bellezza, ma anche alla sua fragilità misteriosa.
La straordinaria somiglianza di Platìno (Onkel Taa) con Franz Joseph
Era sempre in fuga da Vienna e quando i medici le consigliano di andare a curare la sua tosse in un paese soleggiato, colse al volo l’occasione per venire a Merano».
Il curioso museo prosegue in un giardino pieno d´arte, creatività, cultura e curiosità.
In mezzo alla natura si trovano pietre arenarie, una collezione di maschere, il villaggio neolitico dell’uomo di Similaun, con la prima copia in pietra di “Ötzi”, l’orto biologico dei contadini, l´unico allevamento di lumache in Alto Adige, la chiesetta con l´orologeria in ferro del campanile del lago di Resia e la storia dei contadini del popolo Sud-Tirolese con mille attrezzi dei mestieri del passato.
#altoadige #quellocheamo #suedtirol
Massimo Terracina
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I dati elaborati da New York City Tourism + Conventions indicano un impatto economico totale stimato di 79 miliardi di dollari, di cui oltre 51 miliardi di spesa diretta da parte dei viaggiatori.
“New York City ha ancora una volta consolidato la sua posizione come città più visitata negli Stati Uniti nel 2024, con quasi 65 milioni di visitatori - ha dichiarato il sindaco di New York City, Eric Adams -. New York City rimane un polo dinamico per il turismo, che attira decine di milioni di persone da tutto il mondo. Le nostre infrastrutture di alto livello e il vivace ambiente imprenditoriale la rendono una delle principali destinazioni per fiere, conferenze e incontri d'affari, con un chiaro impatto economico di 79 miliardi di dollari. Inoltre, New York City rimane il cuore pulsante dell'innovazione, della cultura e continua a generare opportunità, sia leisure che business”.
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Secondo l'amministratore delegato della low cost turca, Gueliz Oztuerk, nei prossimi anni si deciderà se e quante delle restanti opzioni di acquisto saranno convertite. “Continuiamo a investire nella nostra flotta in linea con i nostri obiettivi di crescita in Turchia e a livello globale, e ad aggiungere nuove rotte al network".
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Un’esperienza unica che unisce avventura, scoperta e impegno sociale. Dal 4 al 9 marzo 2025 la Giordania diventa protagonista del Wadi Rum run&trek: un percorso non competitivo pensato per runner e camminatori di ogni livello e di ogni età. Comincia al tramonto la prima delle quattro tappe in cui è organizzato l'evento. Al rientro al campo, dopo una sessione di yoga e di massaggi, ci si prepara a contemplare il manto di stelle che ricopre il deserto. Si continua nei giorni seguenti, una tappa al giorno fino a coprire gli 80 chilometri per i runners e i 40 chilometri per i camminatori. Ciascuno al proprio ritmo, assistiti da guide locali esperte e dal direttore tecnico sportivo Gianni Maccagni, veterano delle competizioni nel deserto. I partecipanti faranno base in un campo tendato nel deserto gestito da personale locale che si occuperà dell’assistenza tecnica e avranno a disposizione jeep e staff di supporto. I briefing informativi saranno accompagnati da presentazioni sulla cultura beduina e sull’ambiente naturale.
La prima edizione del Wadi Rum run&trek è stata fortemente voluta da Mahmoud Khasawneh, ceo della dmc Grand Tours: “Non ho mai smesso di sostenere il mio Paese. Vogliamo dare un segnale concreto agli appassionati e ai viaggiatori e trovare sempre nuovi spunti per incoraggiarli a visitare la Giordania”. Con il supporto di Carla Diamanti, autrice di numerose guide e reportages e autorevole esperta della destinazione, è stato quindi messo a punto un programma destinato anche agli accompagnatori degli sportivi e sono stati creati momenti di scambio e di arricchimento culturale: “Chiunque visiti la Giordania rimane affascinato dai siti archeologici ma anche dalla natura e dalle persone. Questo progetto mira a valorizzarle in maniera particolare”.
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[post_content] => APC, Associazione Produttori Camper e Caravan, presenta il bilancio provvisorio di quest’anno con risultati positivi e prospettive promettenti per il futuro. Il 2024 si chiude con dati incoraggianti, che confermano il crescente interesse degli italiani per camper e caravan e il turismo outdoor, ormai apprezzati durante tutto l’anno e non più limitati al solo periodo estivo.
Un segnale di questa tendenza è il successo delle fiere di settore, con il Salone del Camper, seconda esposizione europea dopo il Caravan Salon di Düsseldorf, che – anche nel 2024 - ha accolto oltre 100.000 visitatori presso le Fiere di Parma.
Dati di crescita notevoli si registrano su tutto il 2024: da gennaio a novembre infatti le immatricolazioni di camper in Italia hanno segnato un aumento del +19,32%, dimostrando come camper e caravan siano ormai percepiti non solo come mezzi per vacanze all’aria aperta, ma come uno stile di viaggio che privilegia libertà, comfort, natura e condivisione, un lifestyle di livello. Un dato che ricalca anche quello che è il trend europeo, con le immatricolazioni di nuovi camper che hanno fatto segnare un forte +10,1% nei primi 9 mesi dell’anno che sta per concludersi.
Il 2024 ha visto anche importanti passi avanti a livello istituzionale. Il ministero del turismo ha pubblicato un bando rivolto ai Comuni italiani per lo sviluppo delle aree di sosta camper, un’iniziativa attesa da anni per potenziare l’infrastruttura turistica italiana dedicata al mondo dei camper. A questa si aggiunge il bando della regione Piemonte, che ha stanziato 1.900.000 euro per la creazione di nuove aree di sosta e il miglioramento di quelle esistenti, contribuendo a una rete sempre più strutturata per accogliere turisti italiani e internazionali.
Conferma
Simone Niccolai, presidente di APC, ha dichiarato: "Questi dati e iniziative confermano il forte interesse degli italiani per la camperlife, una forma di turismo che unisce libertà, sostenibilità e contatto con la natura. L’incremento delle immatricolazioni, sia a livello nazionale che europeo, è un segnale positivo: dimostra che, nonostante un contesto internazionale complesso, il desiderio di viaggiare e scoprire rimane una priorità per molti."
L’Italia si conferma come terzo produttore europeo di camper, dietro Germania e Francia, con oltre l’80% della produzione destinata all’export. Innovazione e sostenibilità sono al centro dello sviluppo industriale: le aziende italiane investono in tecnologie avanzate per creare camper sempre più confortevoli, sicuri e rispettosi dell’ambiente, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento a questi aspetti.
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[post_content] => Le Seychelles archiviano il 2024 con risultati stabili e positivi, registrando un lieve calo del 3% rispetto al 2023. L'Europa si conferma protagonista, con il 62% degli arrivi totali e tra i mercati tradizionali di riferimento spiccano la Germania con 55.614 arrivi, la Francia con 40.405, la Russia con 32.375 e il Regno Unito con 18.918 visitatori.
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[post_content] => Primo albergo di lusso del Ticino aperto nel 1876, già protagonista della conferenza di pace di Locarno e a lungo sede del celebre festival del cinema locale, il Grand Hotel Locarno è chiuso dal 2005. Ma ora, grazie alla collaborazione tra la proprietà, l'Art Family Office della famiglia Artioli e la società di gestione alberghiera tedesca Arabella Hospitality, che hanno firmato un contratto di locazione lo scorso 13 dicembre, l'albergo rinascerà presto a nuova vita come struttura a 5 stelle a marchio Marriott Luxury Collection.
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[post_content] => Colpo di mercato per Futura Vacanze che nomina Stefano Maria Simei nuovo general manager della compagnia. L'approdo nell'operatore capitolino è una sorta di ritorno a casa per il manager romano, che ha trascorso ben 13 anni della sua vita professionale a Padova, nel ruolo di direttore commerciale Italia di Hotelturist, la holding di Th Resort, recente protagonista di una riorganizzazione ai vertici. Simei vanta inoltre trasorsi in Eden, Itn, Viloratur e Valtur. Assumerà la guida di Futura Vacanze a partire dal prossimo mese di gennaio.
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[post_content] => L’elettrificazione della banchina del Molo Garibaldi nel porto della Spezia, che consentirà alle navi da crociera di spegnere i motori quando sono in sosta, sta ormai diventando realtà. Oggi è stata presentata la prima delle quattro cabine di trasformazione e il Cable Management System, sorta di robot che permetterà di collegare la fonte energetica alle navi passeggeri.
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