5 November 2024

Palermo on ice, riprende l’appuntamento dopo lo stop del Covid

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Dopo lo stop imposto dalla pandemia, anche quest’anno al Giardino Inglese torna l’appuntamento più atteso da bambini e famiglie. Da giovedì 8 dicembre, parte la nuova edizione di “Palermo on Ice”, la pista di pattinaggio su ghiaccio che da undici edizioni si conferma l’evento natalizio per eccellenza. Aperto fino al prossimo sabato 7 gennaio, il pattinodromo al civico 3 di via Duca della Verdura colorerà non solo le feste ma l’inverno in città. Taglio del nastro l’8 dicembre, nel giorno dell’Immacolata.

Dalla mattina alla sera, dal lunedì alla domenica, bambini e adulti potranno indossare calzini monouso, cuffietta, pattini e casco per pattinare sul ghiaccio. Ad accompagnarli un pattinatore professionista, nel pieno rispetto della sicurezza. Tutti i pattini saranno igienizzati prima e dopo l’uso e avranno lame su misura. All’interno della tensostruttura – realizzata con materiali ecosostenibili il cui ghiaccio viene posato su una superficie di polistirolo espanso che preserva la manutenzione del pavimento esistente – da quest’anno le zone destinate al cambio pattini saranno ancora più confortevoli. Saranno infatti installati alcuni armadietti (a codice univoco, senza lucchetto) che agevoleranno le attese dei pattinatori, resi per il primo anno indipendenti.

La pista quest’anno supera gli 800 metri quadrati di ghiaccio. Interamente al coperto, sonorizzata grazie alla filodiffusione, addobbata a festa, è la prima pista palermitana di pattinaggio formato extralarge. In questo periodo di caro bollette, in cui la sostenibilità la fa da padrone, “Palermo on Ice” strizza l’occhio al risparmio e all’efficienza energetica. All’interno della struttura un chiller ad alta tecnologia, di ultima generazione, molto silenzioso. Una scelta green, a cui la Big Ice, la società che da anni organizza l’evento, non ha rinunciato. Babbo Natale di “Palermo on Ice”, inoltre, porterà i suoi doni ai bambini di una casa-famiglia. Saranno 1.000 i biglietti gratuiti per l’accesso alla pista del Giardino Inglese.

La pista rimarrà aperta ogni giorno fino a sabato 7 gennaio 2023, dal lunedì al giovedì dalle 9 a mezzanotte (il venerdì, il sabato, la domenica e i festivi, apertura estesa fino all’una di notte). L’ingresso costa 7 euro per chi vorrà pattinare mezz’ora, 9 euro invece per un’ora. Il costo include il noleggio di pattini, calze monouso, igienizzazione dei pattini e posto armadietto per le scarpe. Con 1 euro in più si può contare sull’aiuto-pattino.

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Per fregiarsi del riconoscimento della non-profit ideatrice del movimento delle B Corporation, i candidati devono in particolare raggiungere una quota di riferimento di almeno 80, fornendo al contempo prove di pratiche della loro responsabilità dal punto di vista sociale e ambientale in materia di approvvigionamento energetico, gestione di rifiuti e acqua, retribuzione dei lavoratori, diversity e trasparenza aziendale.\r\n\r\nLe aziende certificate hanno poi un obbligo legale a mantenere il proprio impegno e a perseguire uno scopo che vada oltre il profitto. Diventare una B Corp significa quindi impegnarsi in un rigoroso processo di verifica condotto ogni tre anni dall'organizzazione non-profit B Lab in cinque aree chiave che coprono l'intera attività di un'organizzazione, tra cui governance, lavoro, comunità, ambiente e clienti.\r\n\r\n“Si tratta di fare un discorso concreto - sottolinea la direttrice della sostenibilità e dell'impatto di The Social Hub, Amber Westerborg -. Non ci si può nascondere: diventare una B Corp significa essere tenuti a rispettare i più alti standard sociali e ambientali, dove onestà e trasparenza sono fondamentali. Questa è una pietra miliare nel nostro percorso, perché riflette al meglio chi siamo come comunità, l'impatto che abbiamo e dove vogliamo arrivare. Le persone che frequentano i nostri hub potrebbero infatti non notare grandi differenze, perché ci siamo allineati ai principi delle B Corp fin dall'inizio. Diventare una B Corp conferma perciò chi siamo e cosa rappresentiamo”.\r\n\r\nIl Gruppo si unisce dunque a un network internazionale, di oltre 9 mila aziende (2 mila in Europa), tra cui Patagonia, San Pellegrino, Rituals, Tony's Chocolonely e Ace & Tate, impegnate legalmente a ripensare il proprio modello di business per mettere al centro non solo il profitto ma anche la sostenibilità. The Social Hub, con sede ad Amsterdam e un team di oltre mille persone, gestisce 18 strutture tra Regno Unito ed Europa, che integrano camere di hotel e alloggi per studenti (per un totale di 10 mila camere), ristorazione, eventi e spazi di coworking.\r\n\r\nIl traguardo appena raggiunto dà il via a un calendario di eventi nei suoi hub, compreso quelli italiani, per celebrare la certificazione B Corp e contribuire a guidare il cambiamento nel settore. Si inizia con la Green Community Table presso il The Social Hub di Delft, nei Paesi Bassi, il 29 ottobre. 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