6 marzo 2024 12:09
Kathy Pitton
Abbiamo incontrato Kathy Pitton responsabile controllo e marketing di Navigazione lago d’Iseo.
“La nostra intenzione è quella di presentare la nostra azienda che è un servizio pubblico di trasporto sul lago occupandoci anche di una parte turistica. Il mio ufficio si occupa di presentare l’azienda nelle grandi fiere europee, in modo da invogliare le persone che visitano la Lombardia, di visitare anche il nostro lago. Perché anche se il nostro lago non è grandissimo è vicino al lago di Garda, vicino a Brescia, siamo a 35 chilometri dall’aeroporto di Bergamo, quindi siamo facilmente raggiungibili anche con i mezzi pubblici.
Mi preme sottolineare che il nostro lago è molto particolare con delle sue specifiche peculiarità. Il lago d’Iseo infatti è un lago alpino e nell’interno ci sono tre isole. Monte Isol. l’isola di lago più grande d’Europa con un’estensione di 9 chilometri di circonferenza, e 270 metri di altezza, quindi una specie di montagna all’interno del lago. Poi ci sono isolette minori di proprietà privata che si chiamano Loreto e San Paolo.
Il vento sul lago dà la possibilità di fare windsurf, si possono fare escursioni sul monte, e nella parte sud c’è la Franciacorta dove è possibile fare il giro delle cantine per le degustazioni e la possibilità di usufruire di tantissimi chilometri di piste ciclabili. Abbiamo inoltre una parte storica e culturale molto importante. Insomma abbiamo molta storia alle spalle, e mi piacerebbe far conoscere queste esperienze a chi ancora non le ha mai vissute”.
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[post_content] => In linea con il trend degli ultimi cinque anni in Italia, anche nel 2024 si registra un aumento della tariffa media giornaliera per le camere d'albergo, anche se a ritmi più bassi rispetto al passato: +4% sul 2023.
In particolare, cresce la tariffa media nelle località montane, +8,9%, raggiungendo quota 175,6 euro per una camera doppia con trattamento B&B. Seguono gli hotel in zone di mare (+3,1%), le città (+2,2%) e il lago (+2,0%). Anche per quanto riguarda la stagione invernale alle porte, nel periodo tra dicembre 2024 e marzo 2025, la montagna è protagonista con +12,7% di tariffa media, arrivata a 225,7 euro, e occupazione già acquisita al 52,1% (+4% sul 2023).
Nelle città
È quanto emerge da un'analisi presentata dalla società di consulenza AlbergatorePro in occasione del vertice annuale degli albergatori professionisti in corso a Riccione. Si registra una crescita anche nelle città, con +2,9% di occupazione e 117,4 euro di tariffa, +8,7%. Il podio delle destinazioni più scelte dai turisti amanti della montagna è composto da: Madonna di Campiglio, Courmayeur e Bormio.
Scenario simile anche per il solo periodo natalizio, tra il 22 dicembre e il 5 gennaio, con l'Adr in montagna che sale del +10,7% sull'anno scorso e raggiunge quota 337,3 euro e occupazione già acquisita al 65%. In città il 27,6% delle stanze è già prenotato, +6,7% rispetto allo stesso periodo di osservazione del 2023, e la tariffa media arriva a 125,2 euro, +7,6% rispetto all'anno scorso.
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[post_content] => La Liguria è presente alla VII edizione della Borsa Internazionale del Turismo Esperienziale (Bitest) in corso a Venezia.
Lo stand della Liguria è un concentrato di quello che caratterizza il territorio da Ponente a Levante, per accompagnare i visitatori in un viaggio simbolico: dall’olio dell’Imperiese al cuore di Genova, città d’arte, fino alla cultura enogastronomica, e non solo, delle Cinque Terre.
L'offerta regionale è molto ampia. Dal lato 'active', per chi vuole tenersi in movimento anche in vacanza, a quello più creativo delle 'arts & movies'. Non mancano 'regeneration', per chi vede nella vacanza l’occasione perfetta per riconnettersi con sé stesso, e 'family', pensato per chi desidera un’esperienza a misura di grandi e piccoli, senza trascurare le mille avventure che si possono vivere nei borghi dell’entroterra e nelle località marittime.
In primo piano ovviamente il pesto, la salsa simbolo della tradizione ligure con i suoi ingredienti principali: Basilico Genovese Dop, Olio Dop Riviera Ligure e i vini Dop/Igp, che caratterizzano la cucina locale.
Con oltre 100 buyer internazionali e 4mila appuntamenti, l’edizione di quest’anno rappresenta un’opportunità per la Liguria di farsi conoscere come meta privilegiata per chi desidera un turismo sostenibile e immersivo.
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Non sempre la ricerca di mete alternative paga i propri dividendi. E un classico come i Caraibi per le crociere non tramonta mai, tanto che Ncl ha deciso di rivoluzionare il proprio programma 2025-2026, riposizionando ben tre navi della propria flotta. Per la Jewel, in verità, lo spostamento è sostanzialmente di home port: al posto di Tampa, per itinerari verso Caraibi, Bahamas e Amercia Centrale, l'unità salperà da Miami, per viaggi verso i Caraibi del Sud, Bahamas e il canale di Panama, in calendario dal 23 novembre 2025 al 16 aprile 2026.
Più marcato invece il cambiamento per la Dawn e la Star: tra fine 2025 e inizio 2026 la prima avrebbe dovuto incrociare al largo di Africa e oceano Indiano. Ora invece sarà destinata ai Caraibi occidentali. La seconda avrebbe dovuto trascorrere la stagione invernale 25/26 in Sud America e Antartide. Al contrario anche lei sarà dirottata nell'area caraibica (meridionale) e a Bahamas. Per tutte e tre le prenotazioni si apriranno dal prossimo 29 novembre, sebbene non sia stato ancora rivelato l'home port di partenza della Dawn e della Star.
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Con l'avvicinarsi del debutto della World America, che sarà battezzata ufficialmente a Miami il prossimo 9 aprile, è arrivata anche la nomina del comandante destinato a guidare la nuova ammiraglia Msc: “L’assegnazione di questo comando rappresenta per me l’apice della carriera, con l’opportunità di seguire e supervisionare le fasi della costruzione della nave e la preparazione dell’equipaggio alla navigazione - sottolinea Dino Sagani -. Sono onorato per la fiducia dell’armatore nei miei riguardi e non vedo l’ora di far salpare la nuova ammiraglia della flotta verso Miami. Gli ultimi mesi della costruzione di una nave sono sicuramente i più entusiasmanti, perché si partecipa alla nascita di un nuovo gioiello dei mari che, per un comandante, è come se diventasse un vero e proprio figlio di cui prendersi cura”.
Caratterizzata dal tipico design elegante europeo, considerato ormai un tratto stilistico distintivo di tutte le navi targate Msc, la World America sarà la prima a disporre di sette distretti a bordo, ognuno caratterizzato da atmosfere, strutture ed esperienze diverse. A bordo saranno inoltre presenti nuovi ristoranti, bar, esperienze e spazi, tra cui il ritorno di Eataly su una nave da crociera, il locale greco Paxos e il primo comedy club Msc, The Loft. La nave, inoltre, sarà dotata dell’innovativo The Harbour, parte del distretto Family Aventura: un nuovissimo luogo all’aperto appositamente progettato per bambini e famiglie per stare insieme, giocare e rilassarsi. È lì che si troverà anche Cliffhanger, un’attrazione con un'altalena a 50 metri sopra l'oceano.
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La provincia di Kanchanaburi, situata nel cuore della Thailandia, è una destinazione che affascina per il suo mix unico di storia drammatica e bellezze naturali mozzafiato. A poco più di due ore da Bangkok, questa regione invita i visitatori a immergersi in un contesto ricco di cultura, tradizioni e paesaggi spettacolari. Conosciuta per il celebre Ponte sul fiume Kwai, reso immortale dal romanzo e dal film omonimi, e per le struggenti memorie della ferrovia della morte, Kanchanaburi è anche un paradiso per gli amanti della natura. Qui, i viaggiatori possono esplorare parchi nazionali incontaminati, ammirare cascate spettacolari e scoprire villaggi remoti immersi nella giungla. Per chi desidera un viaggio autentico e indimenticabile, questa provincia rappresenta una tappa imperdibile nella scoperta della Thailandia.
Il ponte sul fiume Kwai: storia e simbolo di resilienza
Uno dei luoghi più emblematici di Kanchanaburi è senza dubbio il ponte sul fiume Kwai. Costruito durante la Seconda Guerra Mondiale come parte della ferrovia della morte, il ponte è diventato un simbolo della sofferenza umana e della resilienza. Migliaia di prigionieri di guerra e lavoratori asiatici furono costretti a costruire questa ferrovia, un'impresa devastante che causò innumerevoli perdite di vite. Oggi, il ponte è una meta turistica di grande interesse, dove è possibile passeggiare sulle rotaie e riflettere sulla storia dolorosa che rappresenta. Nei pressi del ponte si trova il Museo della Guerra di JEATH, che offre una visione più approfondita delle difficoltà affrontate durante la costruzione. Per chi vuole approfondire, una visita al cimitero di guerra di Kanchanaburi rappresenta un momento toccante e di grande significato.
Le cascate di Erawan: un paradiso naturale
A breve distanza dalla città di Kanchanaburi si trova il parco nazionale di Erawan, famoso per le sue cascate omonime. Questo sistema di sette livelli di cascate, ognuno con piscine naturali di acqua cristallina, è una delle meraviglie naturali più spettacolari della Thailandia. Il nome "Erawan" deriva da una creatura mitologica indù, un elefante a tre teste, la cui figura si dice sia richiamata dalla forma della cascata più alta. I visitatori possono seguire sentieri ben segnalati attraverso la foresta per esplorare ogni livello e fare il bagno nelle acque turchesi. La biodiversità del parco è un altro motivo di interesse: con un po' di fortuna, si possono avvistare scimmie, varani e numerosi uccelli esotici.
Per chi desidera immergersi nella natura senza rinunciare al comfort, il parco offre anche aree picnic e spazi attrezzati per campeggiare. Le escursioni guidate sono consigliate per comprendere meglio la flora e la fauna locali e per vivere un’esperienza più sicura e completa.
La ferrovia della morte: un viaggio nella storia
Un altro luogo che racchiude il tragico passato della regione è la ferrovia della morte, costruita per collegare Thailandia e Birmania durante il conflitto mondiale. Il nome stesso evoca le terribili condizioni di lavoro a cui furono sottoposti migliaia di prigionieri e lavoratori locali. Oggi, una parte della ferrovia è ancora funzionante e offre ai visitatori l’opportunità di percorrere uno dei tratti più suggestivi, noto come il "Passo dell’Inferno". Questo viaggio in treno è un’esperienza intensa, che combina paesaggi mozzafiato con un forte significato storico.
A fianco della ferrovia si trova il Hellfire Pass Memorial Museum, un sito curato che documenta le condizioni di lavoro e le difficoltà vissute durante la costruzione. Le esposizioni sono interattive e ben organizzate, rendendo la visita interessante e toccante anche per chi non ha familiarità con la storia della guerra.
Esplorazioni nella giungla e avventure sostenibili
Kanchanaburi non è solo storia, ma anche un luogo ideale per chi cerca avventure all'aria aperta. Escursioni nella giungla, gite in kayak lungo i fiumi e tour in bicicletta attraverso villaggi rurali offrono modi entusiasmanti per scoprire il lato naturale della provincia. Molte agenzie locali organizzano tour sostenibili che permettono di esplorare le comunità locali rispettando l'ambiente. Questo approccio consente ai viaggiatori di vivere esperienze autentiche, come visitare piantagioni di riso o imparare tecniche di artigianato tradizionale.
Per chi desidera un’esperienza unica, il soggiorno in una casa galleggiante sul fiume Kwai è una scelta affascinante. Questi alloggi eco-friendly offrono una connessione diretta con la natura, pur garantendo comfort moderni. Molte strutture offrono anche attività come yoga e meditazione, ideali per chi cerca una pausa rigenerante.
I viaggi organizzati: la soluzione ideale per scoprire Kanchanaburi
Organizzare un viaggio a Kanchanaburi può sembrare impegnativo, ma i tour organizzati in Thailandia rappresentano una soluzione pratica per esplorare la regione senza preoccuparsi della logistica. Molti pacchetti includono trasporto, alloggio e guide esperte che aiutano i visitatori a scoprire i luoghi più importanti e a comprendere il contesto culturale e storico. Questi itinerari ben pianificati offrono una panoramica completa delle attrazioni principali, come il ponte sul fiume Kwai e il parco nazionale di Erawan, ma spesso includono anche esperienze meno conosciute, come la visita a templi nascosti o mercati locali.
Scegliere un viaggio organizzato permette di ottimizzare il tempo a disposizione, garantendo un'esperienza ricca e ben bilanciata. Per chi viaggia con la famiglia o in gruppo, questa opzione è particolarmente vantaggiosa, poiché elimina le complessità legate alla pianificazione e offre una maggiore sicurezza durante l’esplorazione.
La provincia di Kanchanaburi, con il suo mix di natura e storia, è una destinazione che sa emozionare e ispirare. Attraverso visite ai suoi luoghi iconici e l'esplorazione dei suoi paesaggi incontaminati, ogni viaggiatore potrà portare a casa ricordi indelebili di un angolo unico della Thailandia.
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[post_content] => Una nuova livrea dell'Airbus A380 di Emirates celebra i 125 anni dell'Ac Milan, di cui il vettore di Dubai è official airline partner e principal partner.
Entrambi i lati della fusoliera dell’A380 sono stati decorati con vivaci strisce rosse e nere, ispirate al logo del Milan, caratterizzato dalla bandiera del club, l’acronimo Acm e l’anno di fondazione, posizionato accanto alla scritta ‘Milan 125’. Ad accompagnare il design, la sagoma di un giocatore della squadra con la maglia Emirates ‘Fly Better’, mentre calcia un pallone in aria, simboleggiando lo spirito di ambizione e innovazione della partnership tra la squadra e la compagnia aerea.
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Emirates ha firmato il primo accordo di sponsorizzazione con l'Ac Milan nel settembre 2007. L'anno successivo, la collaborazione è stata elevata a Top Institutional Sponsor. Il prestigioso accordo di sponsorizzazione sulla maglia è stato visibile per la prima volta durante la stagione 2010/2011, collegando Emirates ad oltre 500 milioni di tifosi Rossoneri in tutto il mondo. Da allora, Emirates è stata visibile sulle maglie del Milan durante le partite ufficiali e le competizioni, con quasi 1000 gol segnati dai giocatori che indossano la maglia con il logo della compagnia aerea
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[post_content] => Cagliari sta vivendo una trasformazione profonda, trainata da nuove dinamiche turistiche, investimenti strategici e una generazione di giovani viaggiatori più intraprendenti. Ne parla Matteo Porcu, amministratore delegato e co-proprietario, insieme ai fratelli Alessandra e Massimiliano, del Ristorante Calamosca, una delle eccellenze del capoluogo sardo. Fondato negli anni 1950 dal nonno Vittorio ai piedi della collina di Sant’Elia e della Sella del Diavolo, la formazione rocciosa iconica che caratterizza il paesaggio del Golfo degli Angeli, il Ristorante Calamosca, con Le Terrazze e il Beach Bar che si affacciano sul mare, offrono un'esperienza sensoriale completa, che va dalle viste mozzafiato ai più autentici sapori del Mediterraneo.
Profondo conoscitore del settore e del territorio, Matteo Porcu traccia le trasformazioni degli ultimi anni, dalla nascita del turismo mordi e fuggi, alla recente riscoperta di esperienze più profonde e di qualità. "Se faccio un passo indietro agli anni 2000, il turismo a Cagliari era ‘all’italiana’, fatto di famiglie che trascorrevano anche un mese intero di vacanza nelle stesse destinazioni, anno dopo anno. Poi, l’arrivo delle compagnie low cost come Ryanair ed easyJet ha cambiato drasticamente il panorama, rendendo il viaggio parte della vita quotidiana." Porcu osserva come questo fenomeno abbia non solo ampliato il bacino di visitatori, ma anche mutato le loro abitudini.
Inversione di tendenza
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"Poi, dopo il Covid ho notato un’inversione di tendenza: le persone non vogliono più rimandare. Vivono il presente e investono di più nel godersi la vita." Cagliari ha saputo rispondere a questo con un’offerta ricettiva in espansione. "Negli ultimi anni sono nati nuovi hotel di alto livello, ma il vero boom è quello dei B&B e delle case in affitto", dice Porcu aggiungendo che se da un lato questo sviluppo arricchisce il tessuto economico locale, dall’altro crea sfide per le strutture ricettive tradizionali. "Gli affittacamere e i gestori di B&B, spesso giovani e attenti al rapporto qualità-prezzo, hanno una velocità mentale che manca alle strutture storiche, gestite da persone meno inclini all’innovazione”.
Calamosca è un esempio emblematico di come la comunicazione possa trasformare un’azienda. “Per noi la comunicazione è un progetto neonato, una startup, ma già vediamo risultati rilevanti. È importante comunicare, e non solo localmente, Calamosca punta anche a una visibilità internazionale” afferma Porcu, sottolineando come l’attenzione alla qualità del servizio e alla reputazione siano fondamentali.
Non manca, però, una nota critica verso le istituzioni. "La Sardegna è una regione a statuto speciale, ma il nostro peso politico è basso. Dobbiamo puntare su una politica più attenta e vicina alle esigenze del territorio, soprattutto per un settore cruciale come il turismo", commenta Porcu che aggiunge che il futuro del turismo a Cagliari passa attraverso un mix di tradizione e innovazione. "Dobbiamo continuare a investire, migliorare la qualità dei servizi e raccontare la nostra città al mondo intero. Oggi la comunicazione è alla base del successo".
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[post_content] => Prima stagione invernale in arrivo per l'Arosa Lago di Garda inaugurato a Salò a inizio estate, struttura di debutto in una destinazione non di lingua tedesca per il gruppo Dsr Hotel Holding (joint venture tra Dsr e Der Touristik). Il resort è un 5 stelle sviluppato su un'area verde di 16 mila metri quadrati. Include 99 camere e oltre 130 tipi di piante differenti.
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[post_content] => Secondo l’Osservatorio Italiano del Turismo Montano la stagione invernale si apre sotto il segno dell’ottimismo per la montagna con un incremento del +4,2% rispetto allo scorso anno, arrivando ad un fatturato stimato di 11 miliardi 674 milioni di euro.
Questo dato, incoraggiante in sé, si lega alla crescente affluenza dei turisti internazionali (+7,5%) e all’incremento dei prezzi medi nei vari ambiti della filiera (alloggio, skipass, scuole di sci, ristorazione, divertimento, etc.), mediamente del +5,9%.
Tra le principali voci di fatturato, il settore dell’ospitalità gioca un ruolo fondamentale con 5 miliardi 755 milioni, seguito dai servizi per gli sport invernali (noleggio attrezzature, maestri di sci, skipass ed impianti di risalita, etc.) con una crescita del +3,3% ed un fatturato stimato in 4 miliardi 510 milioni, mentre gli altri servizi quali ristorazione, commercio, attività ricreative e di divertimento raggiungeranno un fatturato pari a 1 miliardo 408 milioni.
Mercato italiano
I dati mostrano, invece, un calo del -4,2% per il mercato italiano che mostra una crescente infedeltà verso le destinazioni di montagna, preferendo esplorare nuove località invece di tornare negli stessi luoghi. Per la stagione 2024/2025, cresce l’attenzione verso il valore del luogo inteso non solo come meta turistica, ma come comunità in cui i visitatori cercano esperienze autentiche e relazioni umane profonde.
Alle attività sportive si affianca la ricerca, da parte dei nostri connazionali, di momenti di relax e piacere personale, mentre la durata media dei soggiorni si accorcia, spingendo i turisti a concentrare il tempo in montagna in esperienze selezionate e di qualità. Anche la flessibilità domina nelle prenotazioni, divise tra chi opta per un largo anticipo nei periodi di alta stagione e chi sceglie l’ultimo minuto in base alle condizioni meteo.
Piccoli gruppi
Si rileva inoltre un incremento delle prenotazioni di piccoli gruppi uniti da interessi comuni ed una crescente presenza di nonni con i nipoti, con anche più prenotazioni da parte di scuole e sci club. Emerge un nuovo gruppo di appassionati di montagna, quella degli “snowmads digitali”, ossia lavoratori che scelgono di trasferirsi in montagna per almeno 100 giorni nel prossimo inverno.
Questa categoria è composta al 55,3% da donne, spesso con una solida esperienza professionale (oltre il 60% è laureata) e con figli. Gli snowmads digitali sono attratti dalla possibilità di alternare giornate di lavoro in remoto con attività come lo sci e lo snowboard, apprezzando l’equilibrio tra produttività e benessere che la montagna può offrire.
Spesa
Per trascorrere un soggiorno in montagna si spenderà, quest’anno, il +5,9% rispetto alla stagione precedente, con aumenti specifici che variano in base ai servizi. Gli hotel hanno alzato i prezzi delle camere del +5,1%, mentre il costo degli skipass cresce mediamente del +6,2%.
Le scuole di sci hanno incrementato le tariffe del 6,9%, mentre i servizi di ristorazione mostrano il rincaro maggiore, con un aumento dell’8,1%. Per una settimana bianca, un adulto spenderà in media 1.453 euro, mentre un nucleo familiare composto da due genitori e un figlio affronterà una spesa di circa 3.720 euro; il week- end in montagna costa invece in media 571 euro per un adulto e 1.630 euro per una famiglia, evidenziando un aumento dell’8,4% rispetto allo scorso inverno.
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