20 December 2024

Missing Italia: experience, experience, experience è ciò che cerca chi viene da noi

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Esperienze, esperienze, esperienze. E’ questo quello che si cerca oggi da un viaggio. Soprattutto nel nostro paese. Parola di Michela Trevisan, una delle fondatrici di Missing Italia: operatore incoming con base in provincia di Padova incontrato da noi di Travel Quotidiano in occasione dalla presentazione del digital hub ItaliAbsolutely al Las Vegas Travel Agent Forum: “Le persone non vogliono più soltanto essere visitatori, guardare e basta come se fossero al cinema; desiderano fare parte del film. In poche parole, fare esperienze, come per esempio incontrare una famiglia e far da mangiare insieme, imparare a fare la pasta… Ma l’esperienza può anche essere organizzare un giro in collina in bicicletta, piuttosto che in montagna o da un’altra parte. Insomma, non è più soltanto questione di cooking class. Siamo noi stessi che dobbiamo aprire i nostri prodotti a nuove opportunità”.

Nato nel 2004, per volontà di cinque socie, Missing Italia è cresciuto nel tempo continuando però e essere fedele alla propria mission: gestire viaggi incoming solo ed esclusivamente verso la nostra penisola. “I nostri mercati di riferimento sono la Francia per i tour organizzati e di gruppo. Tutto il mondo anglofono, e soprattutto gli Usa, con in più un pizzico di Far East è invece più interessato ai viaggi individuali e ai piccoli gruppi. Noi ci sforziamo ogni volta di curare ogni tipo di dettaglio e di essere disponibili sette giorni su sette, h24″.

Dopo il periodo del Covid, la domanda è tornata a crescere in maniera esponenziale, “quasi persino troppo velocemente – ammette Michela Trevisan -. Anche perché non sempre le pubbliche amministrazioni sono pienamente collaborative con chi fa turismo. E poi certo, i prezzi sono aumenti. A volte anche in maniera eccessiva rispetto a un livello di servizi che non sempre è cresciuto di conseguenza. Noi in ogni caso continuiamo a impegnarci a fare del nostro meglio, perché crediamo moltissimo nel futuro dell’incoming. E lo dimostra anche la nostra presenza qui a Las Vegas”. 

Di Quirino Falessi

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