26 December 2024

Investimenti da 66 milioni di euro sulla neve della zona delle Tre Cime da qui al 2023

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Con le stagioni sempre più bizzarre e il clima che spesso non aiuta, i comprensori sciistici sono orientati a effettuare due direttrici di investimenti: quelli sugli impianti di risalita per rendere le code sempre più snelle e dare la possibilità di sciare di più con strutture sempre più moderne e quelli sugli impianti di innevamento artificiale.
L’area facente capo alle drei Zinnen o Tre cime di Lavaredo, montagne fra le più famose dell’area, si trovano nel territorio delle Dolomiti di Sesto, considerate tra le meraviglie naturali più note nel mondo dell’arrampicata, con la Cima Grande che rappresenta una delle grandi classiche pareti nord-alpine.
Durante l’inverno in corso, vi sono stati investimenti per 17 milioni di euro e più precisamente la sostituzione della triposto fissa Elmo con la otto posti premium Hasenköpfl, seggiovia ad agganciamento automatico con cupola protettiva e sedili riscaldati (Leitner).

Sono stati effettuati anche lavori di miglioramento nel sistema di innevamento programmato  e qualche aggiustamento alle piste: nuova variante sullo Stiergarten che permette, anche agli sciatori non esperti, di affrontare il collegamento Croda Rossa – Monte Elmo senza problemi, mentre si arricchisce l’ampia offerta per famiglie, che attualmente offre attrazioni sul monte Baranci, diversi impianti di valle per principianti,
l’unico branco di renne delle Alpi, il sentiero didattico renna Rudi e due piste da slittino.

Il prossimo inverno, 2020/21, si consoliderà quanto fatto, comunque con 5 milioni di euro previsti di investimento, per il potenziamento dell’impianto di innevamento sul monte Baranci e l’adeguamento e miglioramento di alcune piste del comprensorio.
Fra il 2021/22, 20 milioni di euro saranno impegnati per la sostituzione della cabinovia Monte Elmo Sesto per avere un impianto da dieci posti e il centro servizi a valle.
I 24 milioni preventivati per il 2022/23 vedranno la realizzazione del collegamento con il comprensorio austriaco sciistico Thurnthaler. Dagli attuali 110 chilometri di piste si passerà a 160 chilometri in uno degli angoli più belli delle Dolomiti, e si avrà un triplice collegamento, con il versante austriaco e quello veneto, con la ski-area Val Comelico. Il che porterà il comprensorio a divenire la prima zona dell’area Dolomiti Superski che si estende oltre il confine italiano, collegando due Stati e tre regioni.

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