12 November 2024

Genova Design Festival, 4 giorni tra eventi, mostre e momenti musicali

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Ha preso il via a Genova il Design Festival, un’edizione, la quinta, ricca di eventi che richiama migliaia di visitatori, in un contesto unico, tra passato, presente e futuro.

Il design torna protagonista per le strade del Centro Storico con la Genova BeDesign Week fino al 26 maggio 2024, la manifestazione del design a cielo aperto che anche quest’anno, offre l’opportunità di esplorare nuovi orizzonti creativi ed analizzarne l’impatto sulla società in evoluzione. Sono 166 gli espositori coinvolti e 122 gli appuntamenti in calendario suddivisi tra convegni (20), eventi nel distretto (46), eventi fuori distretto (19), momenti musicali (35) e mostre (2).

In aumento anche i luoghi espositivi (110) tra atri di palazzi (42), attività del distretto (36) e fuori dal distretto (7), piazze (12) aperte al pubblico nei cinque giorni della manifestazione organizzata dal Dide – Distretto del Design di Genova con il supporto e la collaborazione di Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova e Ascom Confcommercio Genova. Numeri rilevanti che testimoniano la crescita costante di un evento che dal 2018 ha valorizzato la rive gouche del Centro Storico – la zona compresa tra via San Lorenzo, via San Bernardo e Santa Maria di Castello – e coinvolto un numero sempre più alto di professionisti del settore.

«Genova si prepara ad ospitare un’edizione ancora più ricca di contenuti e novità ma sempre con gli stessi obiettivi: valorizzare il territorio attraverso la creatività del design e diventare sempre più evento di qualità grazie agli espositori e ad iniziative collaterali come l’anteprima del Design Festival – spiega Elisabetta Rossetti, presidente del Dide_Distretto del Design di Genova -. Con uno sguardo sempre attento rivolto ai giovani, in particolare ai professionisti under 35, grazie al concorso che dallo scorso anno li vede protagonisti».

Gli spazi che accolgono molti eventi rappresentano una cornice unica. Come Spazio Giustiniani situato in Piazzetta Giustiniani, in un antico Palazzo dei Rolli, edifici riconosciuti dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Questo Palazzo, restaurato nel corso del 2004 ad opera della fondazione Franzoni, porta proprio nel nome del suo committente il segno del forte legame che ha unito Roma e Genova in età barocca: esso fu costruito alla fine del Cinquecento dal cardinale Vincenzo Giustiniani (1519-1582), generale dell’ordine dei domenicani. La piazza sulla quale affaccia il palazzo è di forma rettangolare di circa 12×26 metri e ricalca le orme del tracciato urbano cinquecentesco, a sua volta erede dell’assetto medievale.

 

 

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La Royal Commission for AlUla ha firmato una nuova con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann) che vedrà per la prima volta esposti in Arabia Saudita e nella regione gli antichi capolavori della collezione del museo.\r\n\r\nIl Mann, recentemente introdotto nel network globale di partner culturali di Rcu, si unisce a celebri istituzioni culturali e educative di Regno Unito, Francia, Cina e Italia rafforzando la collaborazione globale nella conservazione, nello studio e nella celebrazione dei 200.000 anni di storia umana condivisa di AlUla.\r\n\r\nL'accordo apre la strada alla mostra Masterpieces of the National Archaeological Museum of Naples, una collezione di manufatti selezionati che saranno presto esposti ad AlUla, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita.\r\n\r\n“È un privilegio per RCU ospitare la mostra Masterpieces of the National Archaeological Museum of Naples, una meravigliosa collezione di manufatti antichi esposti per la prima volta nella regione, nell’ambito di un entusiasmante calendario di eventi culturali, tra cui AlUla World Archaeological Symposium ed Ancient Kingdoms Festival”.\r\n\r\n“Questa nuova importante partnership sottolinea il nostro obiettivo di lavorare con i centri culturali di tutto il mondo, con l’obiettivo di un reciproco e collaborativo sviluppo, continuando a condividere l’importanza culturale di AlUla e il suo ruolo nella storia globale\" ha dichiarato Abdulrahman AlSuhaibani, vp of Culture di Royal Commission for AlUla.\r\n\r\nOltre alla mostra, la partnership prevede un programma esauriente di progetti di cooperazione tecnica che abbracciano l'insieme di beni culturali e siti del patrimonio di AlUla, con team di Rcu e del Mann coinvolti in un ampio lavoro di cura, interpretazione e ricerca. 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