7 luglio 2023 10:42
Sulla Costa del Mito, nella Sicilia sudoccidentale, si celebrano quest’anno gli 80 anni dello sbarco degli Alleati. Dall’8 al 10 luglio, a Licata, approdo turistico vicino alla Valle dei Templi, sono in programma eventi culturali, spettacoli musicali, una fiera di prodotti tipici locali e degustazioni per ricordare lo storico sbarco.
Le celebrazioni sono state denominate “80th Anniversary – Landing in Sicily – Operation Husky – Licata 10 july 1943 – 2023”.
Ricorre, infatti, il 10 Luglio l’ottantesimo anniversario dell’operazione Husky e il Comune di Licata, in collaborazione con il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, l’Associazione Memento e la DMO Distretto Turistico Valle dei Templi-Costa del Mito, inaugurerà il primo Centro Studi sullo sbarco in Sicilia.
Proprio a Licata la VII Armata Usa mise piede per prima, nell’Isola, penetrando così nell’Europa occupata. È stata accolta la proposta dell’Associazione Europea Liberation Route di tenere una giornata di studi sullo sbarco e i suoi vari risvolti storici. Saranno presenti personalità accademiche ed esperti. In quest’occasione sarà anche lanciata la campagna internazionale Europe “Remembers 80”, che accompagnerà le commemorazioni sul Continente fino al maggio 2025.
La tre giorni prenderà il via sabato 8 luglio dalle ore 10 con la visita ai luoghi dello sbarco: le quattro spiagge, il Castel Sant’Angelo, i rifugi antiaerei e il bunker di Torre di Gaffe. Alle 18 sarà inaugurato il centro studi e la mostra fotografica di Phil Stern dell’Associazione Memento dal titolo “Itinerari della memoria: gli americani a Licata” presso il Museo Archeologico della Badia. Alle 19, il Convegno di apertura al Centro Studi sul progetto “Facciamo rete”. Alle ore 21, tutti in piazza Progresso per ascoltare il cantautore Lello Analfino e ballare seguendo i suoi ritmi travolgenti.
Domenica 9 luglio dalle 10 si aprirà la Giornata di studi sul tema “Lo sbarco in Sicilia nella guerra mondiale”. Seguirà la seconda sessione: “Lo sbarco in Sicilia nel contesto italiano”. La terza sessione sarà incentrata su “Le eredità dello sbarco”. Concluderà il convegno la sessione sulla “Rappresentazione dello sbarco”.
Dalle 19 è in programma la parata dei mezzi militari della II Guerra Mondiale con il Gruppo “B40 – Belgio” in piazza Progresso. Dalle 21,30, al Museo Archeologico della Badia, è previsto uno spettacolo sulle “Memorie sullo sbarco”, testimonianze, filmografia e una rappresentazione tratta dal libro “Una campana per Adano”.
Lunedì 10 luglio alle 10, la cerimonia ufficiale di commemorazione dello sbarco con il Raduno in piazza Progresso. Alle 11, la presentazione della campagna “Europe Remembers 80”. Dalle 18,30 la parata Banda Brigata Meccanizzata Aosta per le vie della città. Alle 20 il Concerto della Banda “Brigata Meccanizzata Aosta” concluderà le celebrazioni.
Lo Sbarco degli Alleati ha cambiato il corso della Storia e ancora oggi a Licata, come a Gela a Palma di Montechiaro e in altre località della Costa del Mito, durante le visite guidate è possibile ascoltare i testimoni di quegli indimenticabili giorni.
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[post_content] => Un Capodanno in montagna classico ma arricchito di esperienze originali adatte a tutti, coppie, famiglie e amici. Valle d’Aosta Vacanze, operatore specializzato in soggiorni e itinerari nella più piccola regione d’Italia, ha creato una serie di proposte per il Capodanno all’insegna del benessere, della buona tavola, della cultura e della tradizione.
Per chi ama la storia e la cultura, ideale è quindi Capodanno al Forte con pernottamento nell’albergo all’interno del complesso monumentale del forte di Bard, costruito dai Savoia in posizione strategica a dominare la valle dove scorre la Dora Baltea. L’Hotel Cavour et des Officier, dal design nordico minimalista, è stato progettato dall’architetto Vico Magistretti e occupa gli spazi che un tempo erano le sale delle caserme, offrendo una vista impagabile sulla valle. Un soggiorno che piacerà anche ai più piccoli e a tutti gli appassionati degli Avengers, visto che proprio tra le mura del forte è stata girata una scena dell’amata saga dei supereroi. La proposta di Valle d’Aosta Vacanze, che ha l’esclusiva dell’hotel per il Capodanno, prevede, oltre al soggiorno con prima colazione con prodotti locali, una visita guidata alla fortezza, i pass per tutti i musei e mostre del forte e il cenone di Capodanno. Quote da 459 euro per tre notti in camera doppia (dal 29 dicembre al 1° gennaio).
Per chi opta per un’atmosfera romantica e in tipico stile montano, il to valdostano propone invece due alternative. La prima si chiama Capodanno in chalet con sistemazione in uno degli chalet dell'Hôtel Village a Torrent de Maillot, a una manciata di chilometri da Aosta: dieci strutture in legno e pietra arredate in stile minimalista ma caldo e accogliente. Questa proposta, oltre a tre pernottamenti con prima colazione, prevede un’escursione con le funivie Skyway da Courmayeur alla stazione panoramica di Punta Helbronner a quota 3.500 metri sul monte Bianco, un pranzo in stile alpino, degustazione di cinque vini biologici in una azienda vinicola valdostana, nonché il cenone di Capodanno. Quote da 635 euro a persona (dal 29 dicembre al 1° gennaio).
All’insegna del benessere è invece il Capodanno Charme e relax con soggiorno al Maison Bionaz Ski & Sport Chambre d’Hôtes, in tipico stile valdostano rivisitato nel design con vasca idromassaggio e sauna direttamente in camera. La proposta per la fine dell’anno prevede quattro notti, prima colazione, aperitivo in un locale tipico in centro ad Aosta e cenone di ricercata gastronomia in ristorante ad alta quota sulle piste da sci di Pila da raggiungersi a bordo di un gatto delle nevi. Quote da 595 euro a persona (dal 28 dicembre al 1° gennaio).
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[post_content] => “La sentenza del Tar Piemonte ci deve spingere a riflettere e intervenire su una situazione nella quale non è garantita l’effettiva tutela dei viaggiatori e delle agenzie di viaggio che li rappresentano”. Lo osserva Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato di Confcommercio, a commento della sentenza del Tribunale amministrativo regionale piemontese secondo cui non è vincolante e obbligatorio un tentativo di conciliazione prima di proporre ricorso in sede giurisdizionale nelle controversie riguardanti gli indennizzi forfettari riconosciuti dal Regolamento CE 261-2004 in caso di negato imbarco sul volo, cancellazione dello stesso o ritardo prolungato.
“L’attuale processo di conciliazione non è efficace – prosegue Gattinoni – per la carenza di conciliatori rispetto alle domande presentate, ma anche per il ruolo del mediatore stesso che non richiede evidenze documentali alle compagnie aeree per giustificare eventuali circostanze straordinarie e, non ultimo, per l’atteggiamento di alcuni vettori che non rispondono o per l’assenza di altri dalla piattaforma Conciliaweb. Senza dimenticare cavilli pretestuosi come l’onere della presentazione della carta d’imbarco, nonostante sia una informazione già disponibile alla compagna”.
“Conciliaweb sarebbe anche un buono strumento, ma la mole di reclami rende spesso i pochi mediatori non proattivi nella ricerca di uno sbocco. Così, di frequente ci si limita a ratificare il mancato accordo tra le parti”, aggiunge il presidente Fto.
Vettori senza pec
Poi precisa: “Se si tratta di compensazioni pecuniarie, è inutile un tentativo di conciliazione su cifre stabilite dal regolamento comunitario, in assenza di un ruolo attivo e un potere effettivo del mediatore per verificare eventuali circostanze straordinarie. Peraltro, se la compagnia nega tale diritto già in fase stragiudiziale, per quale motivo il passeggero è tenuto a ripetere la procedura dopo il reclamo dinanzi a Conciliaweb? È chiaro che il vettore non cambierà idea. Per quanto riguarda invece gli oneri di riprotezione, la mediazione potrebbe essere utile”.
“Attualmente, alla luce della riforma Cartabia che impone il tentativo di conciliazione come condizione di procedibilità, ci si limita a procrastinare un eventuale giudizio nella speranza che il viaggiatore desista e rinunci alle proprie rivendicazioni”, prosegue Gattinoni. “Sarebbe invece utile un tavolo di confronto con l’Authority dei trasporti, Enac e i vettori per rendere più efficiente il processo, anche alla luce della revisione in corso delle regole comunitarie, così da tutelare realmente i passeggeri.
“Non è accettabile che vi siano vettori che volano in Italia sprovvisti di pec e che acquisiscono reclami tramite form sui loro siti, moduli che non possono costituire prove legali per un eventuale procedimento. Così come sarebbe utile – conclude il presidente Fto – che le eventuali sanzioni di Enac scaturissero da controlli più rapidi e automatizzati e non fossero legate soltanto all’iniziativa del malcapitato viaggiatore. Ricordiamo, non a caso, che negli Usa è stato appena introdotto l’obbligo di rimborso automatico per cancellazioni e ritardi”.
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Firenze ospiterà dall’11 al 13 novembre la quarta edizione di The World In Florence. L’evento è a cura della Fondazione Romualdo Del Bianco e Life Beyond Tourism- Travel to Dialogue.
Il festival, che quest’anno festeggia il 35esimo anniversario della Fondazione ed è il 55° evento annuale promosso dalla Fondazione, inaugura lunedì 11 novembre alle 17 con un programma che spazia tra convegni, mostre, esibizioni, proiezioni in collaborazione con RAM Film Festival e Toscana Film Commission e degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, live performance, musiche e danze dal mondo per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra popoli.
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“The World In Florence" è ideato da Fondazione Romualdo Del Bianco, Life Beyond Tourism– Travel To Dialogue, con il patrocinio di Parlamento Europeo, Iccrom, Enit, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, ICOMOS e altri.
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Dal 26 ottobre al 2 novembre i Castelli del Ducato tornano con le Halloween Experience Castles Night and Day.
Tante le attività “da paura” con Visit Emilia per festeggiare Halloween. Rocche, fortezze e manieri storici delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia aprono le loro porte a grandi e piccoli con visite spaventose, spettacoli a tema, cene con delitto, indagini sanguinolente e cacce ai fantasmi.
Nella provincia di Piacenza si parte il 26 ottobre con la cena con delitto nel Castello di Gropparello, mentre il 27 si potrà prendere parte a un percorso horror nel bosco. Notte delle streghe il 31 e serata gotica con cena e visita guidata spettrale il 2 novembre. Visite notturne da brividi anche nella Rocca Viscontea del borgo di Castell’Arquato, tra leggende e misteri.
In provincia di Parma, il Castello di Bardi festeggia la notte di Halloween con un tour horror per adulti. Il 1° novembre mercatini artigianali, streghe e stregoni animeranno di giorno la dimora mentre il programma serale prevede una speciale visita notturna a tema per famiglie. La notte degli spiriti si celebra anche nel Castello millenario di Scipione dei Marchesi Pallavicino (PR) che vedrà eccezionalmente aperta al pubblico la sua prigione quattrocentesca.
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Il Castello di Montechiarugolo (PR) organizza, sempre il 31 ottobre, la prima edizione della Halloween Night: i sigilli dell’Apocalisse, gioco di squadra per risolvere enigmi. Spettacoli con bolle di sapone e visite guidate speciali per gli ospiti del Castello di Tabiano (PR), il 1° novembre. Alla Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR), invece, il 31 si festeggia con uno spettacolo di magia e illusionismo e il 1° novembre la visita animata permetterà a grandi e piccoli di diventare “Tutti acchiappa fantasmi in Castello”.
Diverse anche le iniziative esclusive per bambini tra giochi all’aria aperta, laboratori, come quelli del 27 ottobre al Castello di Varano De’ Melegari, in provincia di Parma o al Castello di Rivalta, a Piacenza, che per l’occasione si trasforma nel Villaggio delle Zucche, offrendo laboratori di cucina a tema “I dolcetti di Halloween”, caccia al tesoro e molto altro. A Castell’Arquato il 2 novembre i bambini giocano a Sweet Halloween – gli Accalappiamostri mentre al Castello “infernale” di Cotignaco tutta la famiglia impara divertendosi partecipando alla Caccia al Tesoro.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Tra le regioni più suggestive dell’Austria, e facilmente raggiungibile dal confine italiano, la Stiria si prepara a un inverno straordinario con un’offerta che abbraccia natura incontaminata, tradizioni culturali e comfort ricercato. Ognuna delle sue 11 aree si distingue per caratteristiche uniche, offrendo così varie opzioni di soggiorno in grado di rispondere alle diverse esigenze dei turisti.
"La Stiria è situata nel sud-est dell'Austria ed è una regione molto importante del nostro paese, la seconda per estensione, straordinariamente variegata, che combina natura, cultura e una cucina eccezionale. Nella nostra regione si trovano ghiacciai, vigneti, calde sorgenti termali, vulcani ormai spenti da molto tempo, castelli, palazzi e una meravigliosa capitale, Graz, che è stata riconosciuta due volte come patrimonio dell'Unesco per il suo design e il suo valore storico" - ha dichiarato Herwig Kolzer, direttore di Austria Turismo Italia.
Quest’inverno in tutta la regione sarà più facile muoversi anche senza auto: tutte le fermate del trasporto pubblico infatti sono state integrate nel Portale dei Tour della regione. Sia per chi affronta un tour alpino che per chi si lancia nel fondo o in un’escursione invernale, il portale permette di pianificare il viaggio con i mezzi pubblici, calcolando la fermata e il percorso più comodi per ogni destinazione.
Come dichiarato da Belinda Schagerl-Poandl dell’Ente Regionale della Stiria “Dopo una positiva stagione estiva, con oltre 11.300 arrivi (+2,1 %) nel periodo maggio- luglio 24, e 24.800 pernottamenti (+0,5 %)per una durata media del soggiorno di 2 notti, la Stiria è pronta ora ad incrementare i risultati della stagione invernale 23/24, che aveva registrato 16.740 arrivi (+9,1 %) con 33.835 (+2,6 %) pernottamenti”.
L’Avvento a Graz
La capitale della regione, Graz, si anima dai primi di dicembre con 16 mercatini di Natale, ognuno con la propria anima e atmosfera, dall’Avvento sulla Karmeliterplatz, con casette in legno e installazioni luminose, al mercatino eco-sostenibile della Nikolaiplatz, il primo nel suo genere. Quest’anno, Graz introduce anche un’iniziativa benefica per cui ogni mercatino con più di dieci bancarelle offre uno spazio gratuito alle associazioni caritative locali. Nei dintorni, a Frohnleiten, il Parco di Luci Lumagica al Golf Club Murhof propone un viaggio nel tempo tra paesaggi innevati, giochi di luce e magia natalizia.
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"Uno dei momenti più magici della stagione natalizia è il presepe di ghiaccio al Landhaus, un'opera d'arte unica realizzata con 45 tonnellate di ghiaccio trasparente. È il primo e unico presepe di ghiaccio al mondo di queste dimensioni, ed è apprezzato non solo dai turisti, ma anche dagli abitanti del posto - ha commentato Lisa Anderle, dell’Ente regionale della Stiria - Per le famiglie c’è anche il Winter Wonderworld nel centro di Graz, con 3.000 metri quadrati dedicati al pattinaggio su ghiaccio e all'hockey. Graz offre anche un indimenticabile Capodanno con spettacoli di luci e laser, puntando sempre sulla sostenibilità. Oltre al periodo natalizio, Graz e i suoi dintorni sono comunque perfetti tutto l'anno, grazie alla varietà di esperienze culturali, delizie culinarie e un’atmosfera accogliente”.
Hochsteiermark: relax invernale fra chalet e sapori d’altri tempi
In Alta Stiria il paesaggio invernale invita a scoprire le bellezze naturali anche fuori dalle piste da sci. Chalet con sauna, come l’Heselehof e il Monte Styria, offrono soggiorni che combinano privacy e relax, mentre chi desidera immergersi completamente nella natura può provare un bagno nella foresta e respirare l’aria frizzante. La regione è famosa anche per il “MetZante”, un idromele frizzante che, grazie agli apicoltori locali, dona una nota dolce alle giornate invernali. Infine, da non perdere è l’Avvento di Mariazell: cinque fine settimana di mercatini tradizionali, concerti e visite guidate attorno alla basilica, dove vivere la magia natalizia.
“Quello di Mariazell è il santuario più famoso dell’Austria, ed è anche meta di pellegrinaggio da tutta Europa. Un luogo magico e spirituale raggiungibile con la "Mariazellerbahn" ferrovia a scartamento ridotto che collega la capitale della Bassa Austria Sankt Pölten con il centro di pellegrinaggio. Inoltre ogni anno migliaia di persone programmano un viaggio in Hochsteiermark per assistere alle sfilate dei Krampus, spaventosi uomini-caproni con maschere in legno intagliate a mano e con rumorosi campanacci, che animano le strade del paese - ha commentato Nino Contini, rappresentante dell’Alta Austria - Questa zona è anche una meta perfetta per chi vuole iniziare a sciare, specialmente con la famiglia e i bambini. Contiamo 11 stazioni sciistiche, di cui 6 più grandi e 5 più piccole. La nostra stazione più grande è Stuhleck, che offre 26 km di piste, perfetta per principianti. Ma è anche meta ideale per chi non scia, perchè ci sono diversi percorsi di escursioni con le ciaspole, ideali per rilassarsi e godere della natura”.
Schladming-Dachstein: la stagione sciistica con spettacoli e tecnologia all’avanguardia
La stagione sciistica inizia con una festa senza precedenti a Schladming-Dachstein: il weekend dal 6 all’8 dicembre vedrà tre concerti di star internazionali come Bryan Adams, Sting e Simply Red. Le nuove cabinovie e seggiovie porteranno gli sciatori sulle piste con un comfort inedito: la cabinovia a 10 posti tra Schladming e Rohrmoos offre 30 cabine panoramiche e la nuova seggiovia di Kaiblinggrat, tra le più rapide della regione, consente a tutti, bambini inclusi, di raggiungere le vette in sicurezza e comodità.
“Negli ultimi decenni, siamo cresciuti fino a diventare una vera grande stazione sciistica, una delle prime cinque destinazioni per gli sport invernali. Nel 2013 abbiamo ospitato i Campionati Mondiali, evento che ha segnato una svolta in termini di qualità e attrattiva, portandoci a migliorare ila nostra offerta e le strutture alberghiere, e a diventare così una destinazione invernale di riferimento. Poniamo grande attenzione agli impianti di risalita, con capacità elevate, piste di alta qualità e ben 97 rifugi in montagna, dove è possibile gustare ottimi cibi e bevande. Inoltre la particolarità di tutti questi rifugi è che offrono servizio al tavolo, anziché i tradizionali self-service, una differenza importante in termini di qualità dell’offerta rispetto ad altre stazioni sciistiche austriache.Lavoriamo costantemente per migliorare e non vediamo l’ora di dare il via alla nuova stagione invernale” - ha dichiarato Matthias Schattleitner, responsabile di Schladming-Dachstein.
Thermen- & Vulkanland: benessere e gastronomia
Nella Stiria sud-orientale, dove il clima mite permette di praticare il golf anche in inverno, la regione Thermen- & Vulkanland propone un soggiorno all’insegna del relax e delle terme, con sei centri termali nel raggio di soli 10 km pronti ad accogliere gli ospiti. In questa zona inoltre è possibile brindare con lo “Champagne della Stiria”, prodotto dall’associazione giovanile Sekt Anna con il metodo classico, uno spumante di alta qualità, dagli aromi intensi, che viene affinato per due anni.
La "Terra delle Terme e dei Vulcani", grazie a vulcani inattivi da più di tre milioni di anni, gode ora di un terreno molto fertile, ideale per l'agricoltura, che rappresenta una fonte produttiva molto importante per quest’area dell’Austria. Anche l’enogastronomia è un’altra delle caratteristiche di questa zona, al punto che è stata creata la "Vulkanland Route 66", una strada che si rifà alla più famosa Route 66 americana, e che qui si estende per circa 80 chilometri lungo i quali è possibile trovare circa 70 produttori di specialità enogastronomiche locali, dal vino, alle zucche.
“Nella regione Thermen- & Vulkanland produciamo anche il riso, con due produttori di riso sui quattro totali presenti in tutta l'Austria. Non si tratta del classico riso coltivato in acqua, come quello italiano, ma di una varietà che cresce in modo diverso. Oltre al riso, ospitiamo anche la rinomata fabbrica di cioccolato, Zotter, che riceve quasi un quarto di milione di visitatori ogni anno” - ha commentato Harald Wohnhas, responsabile della promozione turistica di Thermen- & Vulkanland
Investimenti
Nel 2023 il mercato turistico della Stiria è cresciuto del +11,8 % con 4.360.676 di arrivi e +8,7 % per 13.637.335 pernottamenti. Un trend di crescita positivo che è alla base degli importanti investimenti messi in campo dalla regione: 55 milioni di euro per l'ammodernamento degli impianti di risalita, come la costruzione della funivia panoramica Loser, la funivia Wildkopfbahn sulla Turracher Höhe e la cabinovia a 10 posti di Rohrmoos. L'Hotel Terme Bad Waltersdorf, completamente rinnovato, ingloba la natura nelle terme, ma anche gli altri investimenti nel settore alberghiero, come per gli hotel termali Vierjahreszeiten, Stoiser e Leitner, hanno avuto un peso determinante. Nell'Ausseerland si è investito nel Podenhaus, nell'Hechl e nel Seevilla, a Erzberg Leoben gli investimenti riguardano il Brücklwirt, a Graz l'Harry's Home, nella Murtal il Lorettohof, nella Stiria meridionale il Wildbachberg e il podere Pössnitzberg, nonché le nuove destinazioni escursionistiche dell’Osservatorio di Demmerkogel e la Distilleria Malli a Kitzeck.
Il tunnel di Koralm, che attraversa l’omonima montagna per collegare le due principali città della regione della Stiria e della Carinzia, ossia Graz e Klagenfurt, rappresenta un altro importante investimento, che renderà ancora più vicino questo territorio all’Italia. Il nuovo collegamento sarà attivo tra circa due anni, nel 2026, e il viaggio tra Venezia e Graz, capoluogo della Stiria, richiederà circa quattro ore e venti minuti. Un’ottima opportunità per il turismo, consentendo anche ai turisti italiani di raggiungere più facilmente questi territori.
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[post_content] => Prosegue con successo il Gardaland Magic Halloween con aperture no-stop fino al 3 novembre e con esperienze pensate per tutte le età: dalle atmosfere spaventosamente divertenti dedicate alle famiglie, alle avventure più intense rivolte ai giovani adulti. In linea con quanto dichiarato nelle precedenti settimane dall’a.d. Sabrina de Carvalho “per Gardaland l’intrattenimento è una priorità assoluta. Per i nostri visitatori, infatti, il divertimento passa anche dall’entertainment: dalle street animation agli show, dagli spettacoli alla musica dal vivo, fino alle food & beverage experiences” arriva il prossimo 31 ottobre l’attesissimo Halloween Party targato Gardaland.
Il parco, in occasione di Halloween, prolungherà la sua apertura fino a mezzanotte, per offrire ai visitatori un'intera giornata dedicata a questa magica e terrificante festa. Fin dal mattino, l'atmosfera sarà carica di sorprese e, con l'arrivo della sera, l'esperienza diventerà ancora più intensa grazie al Gardaland Halloween Party, lo spaventoso evento animato da artisti e imperdibili show, capaci di immergere il pubblico in atmosfere spaventosamente coinvolgenti.
A partire dalle 18, piazza Jumanji, dominata da un imponente palco su cui svetterà un gigantesco ragno largo 20 metri ed enormi zucche, si trasformerà nel cuore pulsante del party. Alla consolle Luca Lazza, accompagnato dalla voce di Ary Fashion e dalle esibizioni dell’Hit Mania Dance Show, scalderà la piazza in attesa degli ospiti d’onore, alcuni degli artisti più amati della scena musicale italiana, come il duo pop modenese Benji & Fede, il duo indie pop/rap Coma_Cose e l’icona della musica urban Fred De Palma, pronti a far ballare il pubblico con i loro brani più famosi.
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Città natale di San Francesco, con i suoi itinerari e luoghi religiosi, la città di Assisi dice “Sì” all’arte, alla cultura, alla natura e al divertimento.La stagione estiva appena conclusa ad Assisi è stata una stagione legata all’outdoor.
La città umbra sorge nel Parco del Monte Subasio, nel quale è possibile cimentarsi in numerose attività. Fra queste, il parapendio, con una delle più belle postazioni di lancio del centro Italia. “Stiamo investendo molto in percorsi, sentieri, biking per proporci come meta alternativa alle Dolomiti” rivela Fabrizio Leggio, Assessore al Turismo di Assisi. Si punta su esperienze che uniscano l’aria aperta a una dimensione culturale e spirituale. Numerosi sono stati gli eventi della scorsa stagione: dalla sessione di yoga all’alba sulla cima del monte ai concerti al tramonto nel bosco con una folta programmazione di spettacoli serali in luoghi storici come la Rocca Maggiore.
“L’enogastronomia è un altro step fondamentale della nostra strategia di crescita” prosegue l’Assessore. Nel 2025 Assisi ospiterà la manifestazione enogastronomica “Umbriamoci”: “Offriremo il nostro palcoscenico a tutti i borghi e le città dell’Umbria che, per una settimana, verranno ad Assisi a presentare le loro eccellenze enogastronomiche”.
La città promuove il Natale 2024 con “AsSìsi”, la nuova campagna multicanale firmata dall’agenzia Armando Testa.
Carico di emozioni, ricco di eventi e pieno di luce, Assisi ospiterà un Natale che dice “SÌ” a natura, bellezza, arte, musica, cultura, divertimento e magiche atmosfere. La città sarà avvolta da suggestive illuminazioni scenografiche sul tema del Cantico delle Creature, scritto da San Francesco nel 1225.
Dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, ci saranno circa 200 eventi fra mercatini, spettacoli itineranti, concerti, presepi, teatro, visite guidate al patrimonio UNESCO, trekking urbano e sul monte Subasio, “DeMusicAssisi Winter Edition”, primo festival di musica medievale con repertorio natalizio, festa di Capodanno in piazza. Il 2 gennaio il concerto gospel con “Benedict Gospel Choir”, coro icona di eccellenza proveniente dal South Carolina, negli Stati Uniti, e che ha calpestato i palcoscenici mondiali più prestigiosi. Ci saranno anche divertimento e tante attrazioni per famiglie e bambini, con la Casa di Babbo Natale, giochi e laboratori, il Trenino del Natale e tanto altro.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Bilancio positivo per il turismo a Sarzana (La Spezia). La cittadina, considerata l’erede storica dell’antica Luni, negli ultimi anni è cresciuta molto sia per gli arrivi che per le presenze, soprattutto dall’estero.
Sarzana, che è molto legata a Dante ed ha dato i natali alla famiglia di Napoleone, è un vero e proprio scrigno di tesori artistici e testimonianze del passato a cominciare dalla Fortezza Firmafede e dalla Fortezza di Sarzanello. Il borgo è ricco di luoghi sacri: per secoli è stata sede vescovile e per questo dal medioevo all’età moderna ospitò numerosi maestri scultori, pittori e architetti. Tra i gioielli La Cattedrale di Santa Maria Assunta, conosciuta in tutta Italia perché ospita la più antica croce dipinta italiana, opera del Maestro Guglielmo, datata 1138 e definita opera fondamentale della pittura romanica.
«Registriamo un aumento del 100 per cento del turismo straniero – commenta la sindaca Cristina Ponzanelli – con un incremento del 34% del turismo fuori stagione. Abbiamo intensificato la promozione del territorio attraverso iniziative culturali. Questa estate avevamo un calendario con 200 eventi. Sarzana è sempre un teatro a cielo aperto. A novembre sarà pronto il Programma Invernale».
L’obiettivo è proseguire su questa strada intercettando fondi all’esterno attraverso nuovi Bandi. «Puntiamo a destinare la Fortezza Firmafede – aggiunge Ponzanelli – come sede permanente di mostre d’arte. Nel frattempo il Teatro degli Impavidi, altro gioiello sul territorio, continua con la sua stagione teatrale e come Centro di Produzione teatrale della Liguria».
Per crescere ancora e soprattutto fuori stagione bisogna ancora rafforzare i servizi.
«Abbiamo molti crocieristi che arrivano dal porto della Spezia e visitano Sarzana – sottolinea la sindaca – Le strutture ricettive aumentano ma dobbiamo lavorare ancora sui collegamenti, puntare sui grandi eventi e trovare risorse per nuove iniziative. Sarzana, grazie a questa vivacità, ha attirato l’attenzione di nuovi investitori investitori: negli ultimi anni infatti l’Ex Colonia Olivetti a Marinella è stata acquisita dal Gruppo Bulgarella ed è in ristrutturazione e l’ex hotel Mogol è passato ad una società milanese».
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[post_content] => La città di Vienna si avvia verso i festeggiamenti per il 200° compleanno del re del valzer Johann Strauss II (25 ottobre 1825 – 3 giugno 1899). Nelle sale da ballo, sui palcoscenici e negli spazi pubblici cittadini, Strauss è da sempre considerato al pari di una superstar internazionale e dunque per il 2025, in occasione del 200° anniversario della sua nascita, Vienna ha messo in calendario un palinsesto di eventi e iniziative dedicate a una delle più grandi stelle musicali della città.
[caption id="attachment_477163" align="alignright" width="300"] Isabella Router, International Media Relations di Vienna Tourist Board[/caption]
“Nessun’altra città ha ospitato tanti famosi compositori come Mozart, Mahler, Schubert, Beethoven, Haydn e Strauss. Il 2025 quindi è un anno che dedichiamo non solo al re del valzer, ma anche a Vienna, la regina della musica. Un modo diverso per promuovere l’intensa attività culturale della capitale austriaca, che si conferma una meta molto richiesta dal pubblico italiano, in particolar modo nei mesi di agosto e dicembre” - ha dichiarato Isabella Router, international media relations di Vienna Tourist Board.
Eventi, mostre e concerti: tutto a tema Strauss
Nell’anno del suo anniversario, Vienna sarà dunque il grande palcoscenico di un ricco programma su Strauss. Un palinsesto nel quale trovano spazio sia le iniziative tradizionali dedicate al compositore austriaco che progetti più innovativi, come le mostre con la realtà aumentata. Per l’occasione saranno coinvolte le principali orchestre viennesi e artiste e artisti di tutti i generi. Ogni settimana sono previsti concerti in prima assoluta, dalla musica da camera al teatro, dalle performance all’arte digitale e immersiva.
“Nell’organizzazione di questo programma annuale abbiamo coinvolto tutte le principali istituzioni musicali di Vienna, come il Musikverein, la Wiener Konzerthaus, il MusikTheater an der Wien, la Volksoper di Vienna e l'Opera di Stato di Vienna - commenta Isabella Router - Ogni sera i teatri della città registrano circa 10.000 spettatori che godono della vibrante vita culturale viennese. Con l’iniziativa King of Waltz. Queen of Music per tutto il prossimo anno Vienna sarà animata quindi da tantissime attività musicali e culturali che spaziano dal classico al contemporaneo”.
Tra le varie opere in scena, quelle di Johann Strauss II rappresentano un vero e proprio fenomeno culturale: “Il Pipistrello” infatti è considerata l’operetta più famosa al mondo, mentre “Sul bel Danubio blu” è riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e considerato da alcuni il vero inno viennese. Le melodie di Strauss sono famose in tutto il mondo anche per allietare ben 50 milioni di telespettatori durante il tradizionale Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna.
Nell’anno del suo 200° compleanno, Strauss lo si potrà incontrare anche in luoghi inaspettati della città, sia all’interno che all’esterno, in tutti i 23 distretti, dal Cimitero centrale al Festival dell’Isola del Danubio. In più, saranno organizzate diverse serate a tema, come la Giornata del Pipistrello il 5 aprile e il compleanno di Strauss il 25 ottobre.
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[caption id="attachment_477162" align="alignleft" width="300"] La statua Giovannino Dorato a Stadtpark - Credits © WienTourismusJulius Hirtzberger[/caption]
Per approfondire la conoscenza del compositore viennese, il Museo del Teatro ospiterà la mostra “Johann Strauss – The Exhibition” dal 4 dicembre 2024 al 23 giugno 2025, e durante tutto l'anno sarà possibile visitare i luoghi chiave del re del valzer, come la House of Strauss, inaugurata a ottobre 2023 presso il Casinò Zögernitz, un nuovo hotspot musicale dove Strauss stesso si esibì e dove oggi ha sede l’Istituto di Vienna per la ricerca su Strauss; l’appartamento Johann Strauss Wohnung in Praterstrasse dove visse e compose “Sul bel Danubio blu”; la Casa della Musica, dove è possibile improvvisarsi direttori d’orchestra per il Valzer del Danubio, e la nuova esperienza immersiva “Johann Strauss. New Dimensions”. Passeggiando per la città è facile incontrare continui rimandi a Johann Strauss II, tra cui il celebre “Giovannino dorato” a Stadtpark, che è stato per un periodo il monumento più fotografato di Vienna.
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Sia per chi affronta un tour alpino che per chi si lancia nel fondo o in un’escursione invernale, il portale permette di pianificare il viaggio con i mezzi pubblici, calcolando la fermata e il percorso più comodi per ogni destinazione.\r\n\r\nCome dichiarato da Belinda Schagerl-Poandl dell’Ente Regionale della Stiria “Dopo una positiva stagione estiva, con oltre 11.300 arrivi (+2,1 %) nel periodo maggio- luglio 24, e 24.800 pernottamenti (+0,5 %)per una durata media del soggiorno di 2 notti, la Stiria è pronta ora ad incrementare i risultati della stagione invernale 23/24, che aveva registrato 16.740 arrivi (+9,1 %) con 33.835 (+2,6 %) pernottamenti”.\r\nL’Avvento a Graz\r\nLa capitale della regione, Graz, si anima dai primi di dicembre con 16 mercatini di Natale, ognuno con la propria anima e atmosfera, dall’Avvento sulla Karmeliterplatz, con casette in legno e installazioni luminose, al mercatino eco-sostenibile della Nikolaiplatz, il primo nel suo genere. 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Graz offre anche un indimenticabile Capodanno con spettacoli di luci e laser, puntando sempre sulla sostenibilità. Oltre al periodo natalizio, Graz e i suoi dintorni sono comunque perfetti tutto l'anno, grazie alla varietà di esperienze culturali, delizie culinarie e un’atmosfera accogliente”.\r\nHochsteiermark: relax invernale fra chalet e sapori d’altri tempi\r\nIn Alta Stiria il paesaggio invernale invita a scoprire le bellezze naturali anche fuori dalle piste da sci. Chalet con sauna, come l’Heselehof e il Monte Styria, offrono soggiorni che combinano privacy e relax, mentre chi desidera immergersi completamente nella natura può provare un bagno nella foresta e respirare l’aria frizzante. La regione è famosa anche per il “MetZante”, un idromele frizzante che, grazie agli apicoltori locali, dona una nota dolce alle giornate invernali. Infine, da non perdere è l’Avvento di Mariazell: cinque fine settimana di mercatini tradizionali, concerti e visite guidate attorno alla basilica, dove vivere la magia natalizia. \r\n“Quello di Mariazell è il santuario più famoso dell’Austria, ed è anche meta di pellegrinaggio da tutta Europa. Un luogo magico e spirituale raggiungibile con la \"Mariazellerbahn\" ferrovia a scartamento ridotto che collega la capitale della Bassa Austria Sankt Pölten con il centro di pellegrinaggio. Inoltre ogni anno migliaia di persone programmano un viaggio in Hochsteiermark per assistere alle sfilate dei Krampus, spaventosi uomini-caproni con maschere in legno intagliate a mano e con rumorosi campanacci, che animano le strade del paese - ha commentato Nino Contini, rappresentante dell’Alta Austria - Questa zona è anche una meta perfetta per chi vuole iniziare a sciare, specialmente con la famiglia e i bambini. Contiamo 11 stazioni sciistiche, di cui 6 più grandi e 5 più piccole. La nostra stazione più grande è Stuhleck, che offre 26 km di piste, perfetta per principianti. Ma è anche meta ideale per chi non scia, perchè ci sono diversi percorsi di escursioni con le ciaspole, ideali per rilassarsi e godere della natura”.\r\nSchladming-Dachstein: la stagione sciistica con spettacoli e tecnologia all’avanguardia\r\nLa stagione sciistica inizia con una festa senza precedenti a Schladming-Dachstein: il weekend dal 6 all’8 dicembre vedrà tre concerti di star internazionali come Bryan Adams, Sting e Simply Red. 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Inoltre la particolarità di tutti questi rifugi è che offrono servizio al tavolo, anziché i tradizionali self-service, una differenza importante in termini di qualità dell’offerta rispetto ad altre stazioni sciistiche austriache.Lavoriamo costantemente per migliorare e non vediamo l’ora di dare il via alla nuova stagione invernale” - ha dichiarato Matthias Schattleitner, responsabile di Schladming-Dachstein.\r\nThermen- & Vulkanland: benessere e gastronomia\r\nNella Stiria sud-orientale, dove il clima mite permette di praticare il golf anche in inverno, la regione Thermen- & Vulkanland propone un soggiorno all’insegna del relax e delle terme, con sei centri termali nel raggio di soli 10 km pronti ad accogliere gli ospiti. 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