16 July 2024

Castello di Padernello, visite guidate tra natura, storia e sapori

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Il borgo artigiano di Padernello, immerso nella natura della Bassa Bresciana, si svela con tutte le sue curiosità ai visitatori che partecipano alle visite guidate per gruppi tra il maniero quattrocentesco, le sue meraviglie storiche e artistiche, il Ponte San Vigilio, Cascina Bassa e i sapori tipici locali.

È questa una delle novità 2022 al Castello di Padernello di Borgo San Giacomo, che si protrarrà anche nelle prossime stagioni: tour guidati per gruppi organizzati per esplorare e conoscere un patrimonio culturale che segna la rinascita di un intero territorio.

Il percorso di visita, per i gruppi di minimo 20 persone, comincia entrando dall’ingresso a cui si accede attraversando l’antico ponte levatoio, che rimasto intatto nei secoli. Di qui ci si immerge tra le vicende e le atmosfere della cucina cinquecentesca, negli ambienti eleganti delle nobili camere, nell’affascinante biblioteca, tra i soffitti decorati e le suggestioni della scalinata settecentesca del maniero di Borgo San Giacomo. A seguito della guida, si scoprono le opere d’arte del pittore Giacomo Ceruti, esposte in riproduzioni fotografiche ad altissima risoluzione in alcune sale del castello. Uscendo dal maniero, passeggiando lungo il sentiero che conduce nel bosco, si raggiunge il Ponte San Vigilio, un’opera d’arte in natura creata dall’artista Giuliano Mauri tessendo legno di castagno.

Intorno al Castello, il percorso guidato continua nel borgo artigiano e a Cascina Bassa, un grande cascinale da poco ristrutturato per divenire luogo di scuole botteghe, sale per l’alta formazione e ospitare, a partire dal 2023, un bellissimo albergo diffuso. Qui, i visitatori possono degustare e acquistare i vini bresciani dell’enoteca da abbinare alle prelibatezze della cucina locale.
Le visite guidate per gruppi, della durata di 2 ore e mezza, sono al prezzo di 10 euro a persona.

Per informazioni e prenotazioni: Fondazione Castello di Padernello. E-mail: info@castellodipadernello.it. Sito web: www.castellodipadernello.it
  

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I lavori sono stati realizzati in collaborazione con lo studio Mumbai e lo studio Méditerranée, che ha sua volta lavorato con Festen Architecture per gli interni.\r\n\r\nIl risultato sono 88 camere arredate con un mix di pezzi su misura e di antiquariato d'epoca, con vista sul centro storico, sui giardini terrazzati, sul porto o sulle colline circostanti. Tra le soluzioni disponibili ci sono pure 18 suite, alcune delle quali dotate di cucina, con la possibilità di richiedere uno chef o un maggiordomo.\r\n\r\nAll'interno delle mura esterne del convento, si cela inoltre un giardino segreto di più di 8 mila metri quadrati. In collaborazione con Tom-Stuart Smith, paesaggista, e James Basson di Scape Design, lo spazio è stato ripensato in un’ottica di connessione con lo stesso convento. Nel chiostro centrale rivivrà poi l'antica erboristeria fondata dalle suore, guidata dall'erborista locale Gregory Unrein di Nice Organic. Fornirà agli ospiti consigli personalizzati e rimedi su misura, oltre a tè, tisane e tinture con le erbe del giardino, e, allo stesso tempo, servirà anche la cucina e il bar del convento di erbe essiccate.\r\n\r\nLa biblioteca, dove approfondire la storia della città, mette in luce l'École de Nice: un movimento artistico che si è sviluppato a Nizza a partire dalla fine degli anni Cinquanta e che ha riunito molti artisti riconosciuti a livello internazionale, tra cui Martial Raysse, Ben, Yves Klein, Arman e Alocco, Sosno. Archivio ufficiale di tutto ciò che è stato pubblicato sul movimento, lo spazio si presterà a collaborazioni con scuole d'arte, conferenze e workshop per gli ospiti e la comunità locale.\r\n\r\nLo spazio benessere si ispirerà alle antiche tradizioni balneari romane, incorporando acqua, trattamenti e attività fisica. A disposizione pure una piscina coperta e una piscina relax. Un'area dedicata ai trattamenti offrirà massaggi su misura con oli essenziali selezionati dall'erborista dell'Hôtel du Couvent, mentre i trattamenti viso personalizzati utilizzeranno prodotti naturali. Oltre a una piscina all'aperto, le terme romane del convento propongono anche il Movement Studio: uno spazio dedicato all'esercizio fisico, alla danza e al movimento, sale per trattamenti e un centro culturale per rilassare la mente, per un'esperienza di benessere olistica. All'esterno, i giardini vantano una ulteriore piscina di 20 metri con vista sul Mediterraneo e una all'aperto adiacente al cafè La Guinguette.\r\n\r\nLe proposte f&b dell'hotel saranno guidate dai sapori e dai prodotti provenienti dalla fattoria di proprietà a Touët-sur-Var, che rifornisce il convento di verdure di stagione, frutta e uova delle sue 250 galline, ospitando anche visite di ospiti, cene e laboratori gastronomici. Nel ristorante del chiostro, il refettorio originale, al cafè La Guinguette e nel bistrot di rue des Serruriers sarà possibile gustare quindi piatti tipici. E' presente pure una panetteria, ricavata nell'ex panificio del convento, che preparerà ogni giorno pane fresco, con farina macinata in loco secondo la tradizione centenaria, mentre la cantina offrirà una scelta di 3.500 etichette. Nelle vicinanze, le Bar sarà il luogo ideale in cui trascorrere i propri pomeriggi. Il sabato mattina l'Hôtel du Couvent aprirà infine il proprio cortile al mercato cittadino, in cui gli ospiti e i nizzardi potranno rifornirsi di prodotti locali e della regione circostante.\r\n\r\nValéry Grégo vive a Londra da vent'anni ed è entrato nel mondo dell'ospitalità come si entra in una vecchia libreria: per caso. Nato nella periferia parigina da due ricercatori aerospaziali, ha studiato inizialmente letteratura e materie umanistiche a Parigi, per poi dedicarsi alla finanza. Dopo un primo periodo come imprenditore nel settore finanziario, il suo background letterario e il suo spirito avventuriero lo hanno portato a creare Perseus nel 2010, con l'obiettivo di ribaltare il concetto di viaggio. Le Pigalle, inaugurato nel 2015, gli ha permesso di esprimere questa ospitalità moderna, radicata e consapevole, che si adatta a un mondo in rapida evoluzione. Grégo ha poi fatto rinascere diversi resort in montagna e stabilimenti costieri, tra cui Les Roches Rouges a Saint-Raphaël e Les 3 Vallées a Courchevel 1850, con il marchio Hôtels d'en Haut, che ha venduto nel 2019 per concentrarsi sull'Hôtel du Couvent, l'ultimo di questa generazione di luoghi.\r\n\r\n ","post_title":"Ci sono anche una panetteria e un'erboristeria nel nuovo hotel di design nizzardo du Couvent","post_date":"2024-07-12T10:49:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1720781365000]}]}}

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