4 giugno 2020 09:50
Arabba
Saltata per il lockdown la maggior parte della stagione invernale, riposta l’attrezzatura in cantina, è arrivato finalmente il momento di dimenticare le ore passate tra divano e pc e regalarsi un’estate di emozioni, movimento e digital detox respirando a pieni polmoni l’aria pulita e godendo degli spazi immensi che solo la montagna sa regalare.
Arabba, un gioiello delle Dolomiti, a 1602 mt nel comprensorio della Marmolada, riparte con entusiasmo e si riconferma luogo ideale dove potersi rigenerare, lasciarsi alle spalle lo stress e buttarsi a capofitto nelle infinite esperienze outdoor, anche senza gli sci ai piedi: camminate, escursioni, arrampicate, vie ferrate o pedalate sia sui sentieri mbk che sulle strade dei passi delle bellissime montagne che la circondano, per ammirare lo spettacolo unico del massiccio del Sella e del ghiacciaio della Marmolada mettendosi alla prova sui pendii più ripidi o godendo degli infiniti spazi verdi secondo il proprio ritmo, tra passeggiate e picnic sui prati.
Senza preoccupazioni, osservando le regole, con la massima libertà di movimento, sport e relax.
Impianti e rifugi
Dal 13 giugno (e fino al 27 settembre) apriranno gli impianti che consentiranno di salire in quota fino ai 2500 mt e raggiungere così i tanti sentieri e i rifugi dove trascorrere le lunghe e piacevoli giornate estive.
- Sabato 13 Giugno – Funifor Porta Vescovo e Rifugio Gorza, Seggiovia Campolongo e rifugio Bec de Roces
- Sabato 27 Giugno – Seggiovia Burz e rifugio Burz
I tre rifugi saranno quindi i punti di riferimento delle soste in quota, meravigliosi pit-stop dove potersi rifocillare tra una fatica sportiva e l’altra o consumare in tutta tranquillità un picnic sui prati intorno, al cospetto di un impareggiabile panorama che conquista il cuore e allontana i pensieri.
Il Rifugio Luigi Gorza, piacevole luogo di incontro a 2.478 metri di altezza sull’antica “via del pane” – che un tempo collegava il bellunese e le terre ladine per trasportare e vendere la farina per fare il pane, appunto – gioca la sua carta vincente con le accoglienti gradinate esterne disposte ad anfiteatro e dotate di comodi cuscini, ideali per sieste al sole di fronte alla maestosità delle vette alpine.
Bec de Roces
Il Bec de Roces, sopra al Passo Campolongo, rappresenta il posto ideale per vivere appieno le emozioni della montagna: nel dehors, oltre all’ottima cucina, è possibile “gustare” una spettacolare vista su tutta la zona di Porta Vescovo e la cima della Marmolada, la Regina delle Dolomiti, e da qui partono bellissime escursioni in quota, rilassanti passeggiate sulla riva del piccolo laghetto o divertenti pedalate in mountain bike.
Spettacolare stop-and-go da cui godere di un panorama mozzafiato grazie alle grandi vetrate che danno sui monti, il Rifugio Burz è un piccolo gioiello alpino perfetto per un rinfrescante drink o una merenda nel verde, con tanto di vasca idromassaggio esterna.
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Situato nella Karachi Towers, sky tower in Abdul Sattar Edhi Avenue a Clifton, lo store di 183 metri quadrati offre esperienze tecnologiche coinvolgenti e team dedicati per supportare l’esperienza del cliente.
"L'Emirates Travel Store è il luogo dove i viaggiatori possono scoprire tutti i nostri incredibili prodotti e servizi, e siamo orgogliosi di portare le nostre esperienze immersive a Karachi - ha dichiarato Essa Sulaiman Ahmad, vicepresidente senior per le operazioni commerciali, Asia Occidentale e oceano Indiano -. Questo innovativo concept store riflette l'impegno della compagnia nel migliorare ogni aspetto del viaggio dei propri clienti, offrendo loro un'esperienza unica e un assaggio delle destinazioni offerte dal nostro network. Il tutto unito a un servizio personalizzato e a un'assistenza eccezionale da parte dei nostri team. Karachi è stata una delle prime destinazioni di Emirates quando abbiamo lanciato le nostre operazioni nel 1985 e la scelta di questa località per il nostro primo Travel Store in Asia occidentale testimonia il nostro impegno nei confronti del Pakistan, che serviamo con cinque gateway”.
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[post_content] => Il soft brand di casa Marriott, The Luxury Collection, debutta a Diriyah, città nota per essere stata il luogo di nascita del regno saudita nel 1727. Conosciuta per il suo valore storico e per l'antica architettura Najdi, Diriyah ospita tra le altre cose un sito Patrimonio dell'umanità Unesco, At-Turaif, che offre uno sguardo sul passato della regione, con palazzi, moschee e strutture in mattoni di fango ben conservati e restaurati, emblematici del Najd, la regione centrale dell'Arabia Saudita.
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[post_content] => A seguito della proposta di revisione alla Commissione Europea dello scorso novembre 2024, si è aperto è aperto il negoziato con il Consiglio dell’Unione Europea conclusosi con la votazione da parte Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) organo del Consiglio dell’Unione Europea che ha approvato la quarta proposta di concordato.
L’Italia ha sollevato perplessità in particolare sulla riscrittura dell’art 12 , che disciplina il recesso per circostanze eccezionali ed imprevedibili, in quanto declinato in forma troppo aperta a interpretazioni soggettive che potrebbero dare adito a contenziosi invece che eluderli. L’estensione del concetto di ‘circostanze straordinarie ed imprevedibili’, che legittima la cancellazione del pacchetto turistico senza penali, in mancanza del diritto di regresso nei confronti dei fornitori da parte delle agenzie di viaggi, sarà foriera di innumerevoli contestazioni e decodificazioni con ricadute negative a danno del turismo organizzato”.
Aiav, Aidit, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi hanno presentato proposte al tavolo del ministero del turismo italiano, per avere una linea comune equilibrata e tesa a redigere una normativa rispettosa dei diritti dei viaggiatori e delle imprese. Si vuole evitare che si presentino obblighi insostenibili per gli operatori del turismo nella creazione dei pacchetti turistici, obblighi che porterebbero a una regressione del mercato, anziché a un suo sviluppo.
Dichiarano le associazioni di categoria: “Crediamo che mai come in questo caso la linea tracciata dal nostro ministro del turismo di contemperare un bilanciamento degli interessi in campo era, e resta, l’unica soluzione ragionevole e praticabile. Essenziale è stata, durante il Covid, la norma italiana che consentiva all’organizzatore del pacchetto turistico di decidere tra voucher o rimborso pecuniario: una norma che ha salvato l’intero sistema turistico, dando prevalenza agli operatori, ma con l’obiettivo di salvaguardare i diritti dei consumatori che con la rigida applicazione della legge avrebbero rischiato di rimanere virtuali ed inattuati. Siamo i primi a volere un viaggiatore garantito e tutelato, è nel nostro interesse, ma questo non vuol dire che le nuove norme possano rendere insostenibili e irragionevoli gli obblighi di chi lavora nel turismo.
Il nostro auspicio è che continui il dialogo anche in sede Parlamentare”. “ Auspichiamo che lo strumento del voucher torni ad essere nella piena disponibilità degli operatori (agenzie di viaggi e t.o.), che dovrebbero avere la facoltà di scegliere se utilizzarlo come strumento di rimborso per i viaggiatori, in luogo del pagamento in denaro. Non solo, con riferimento invece al Fondo di Garanzia contro l’insolvenza e il fallimento, l’auspicio è quello di non renderlo uno strumento ancora più complicato ed oneroso per gli operatori. Il rischio è infatti quello che le compagnie assicurative facciano marcia indietro, ritirando dal mercato un’offerta che già oggi funziona con parecchi limiti, diminuendo ulteriormente le garanzie a favore dei viaggiatori, anziché incrementarle”.
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[post_content] => Aci blueteam chiude un ottimo 2024, registrando un volume d’affari complessivo di 270 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto al 2023. "Abbiamo registrato un’importante crescita trasversale in tutte le linee di business - racconta il direttore generale, Roberto Bettinelli -. La divisione corporate travel si conferma centrale, con 180 milioni di euro (+2,84%), mentre altre aree strategiche hanno mostrato una forte accelerazione: il mice ha segnato un +27% raggiungendo i 26 milioni, il leisure travel è cresciuto del 20% arrivando a 25 milioni e il fulfillment ha mantenuto i suoi 39 milioni. Questi risultati sono il frutto di una strategia innovativa, di investimenti tecnologici mirati e di una sinergia consolidata con Automobile Club Italia, che rafforza la nostra presenza anche nel settore automobilistico sportivo".
Nel dettaglio, nonostante una contrazione nel segmento fashion, che rappresenta il 60% del fatturato relativo, il 2024 ha visto comunque una crescita significativa del segmento corporate, grazie anche all’ottimizzazione dei processi e all’implementazione di servizi quali Multiservice, Cardriver e Vip Concierge. L’integrazione con l’ufficio Blueteam Usa e il potenziamento del servizio h24 totalmente in-house hanno ulteriormente elevato la qualità dell’offerta. Per il 2025, Aci blueteam mira perciò a espandere la propria presenza in nuovi settori, pur continuando a presidiare il segmento fashion con soluzioni tailor made.
Sul fronte del mice, il 2024 ha visto la realizzazione di eventi di prestigio, tra cui il G7 del Turismo, e appuntamenti sportivi come il Rally di Sardegna e i Gp di Monza e Imola. Nel 2025 oltre all’implementazione degli eventi green, verrà lanciato il nuovo progetto Ride (Redefined Italian dream experience) che unisce passione per i motori, lusso e lifestyle tricolore, offrendo esperienze uniche che combinano moda, alta cucina e l'adrenalina dei circuiti automobilistici.
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Un risultato "che ne conferma il ruolo centrale nella mobilità del Sud-est della Sicilia e la sua costante crescita" sottolinea una nota della Sac. Nel dettaglio, il Vincenzo Bellini conta un totale di 12.340.005 passeggeri, con un incremento del +14,9% rispetto ai 10.739.614 del 2023.
Un risultato trainato sia dal traffico domestico, che continua a rappresentare una quota rilevante, sia dal rafforzamento delle rotte internazionali. Tra le tratte più significative si segnala quella da e per Roma Fiumicino, che ha totalizzato 1.950.000 passeggeri (+25%) nel corso dell'anno, e il collegamento con Tirana, che ha registrato una crescita straordinaria del +220%, raggiungendo i 245.000 viaggiatori.
"Guardiamo al futuro con fiducia - ha commentato Nico Torrisi, ad della società di gestione - per il 2025 puntiamo a consolidare i progressi fatti, ampliando ulteriormente i collegamenti e migliorando i servizi per i passeggeri. Allo stesso tempo, stiamo lavorando per sviluppare ulteriormente lo scalo di Comiso, attraverso nuovi investimenti e un piano condiviso con le comunità locali".
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"Sac, grazie anche ai numerosi finanziamenti regionali e del Governo nazionale - si legge in una nota della società - ha avviato un piano di investimenti mirato a rilanciare l'aeroporto ibleo, con l'obiettivo di potenziare l'offerta e promuovere una maggiore attrattività del territorio".
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ontinua la crescita dei viaggiatori italiani che hanno compiuto almeno un viaggio con principale motivazione legata all’enogastronomia: sono il 58% nel 2023, un valore superiore di 37 punti percentuali rispetto al 2016. In termini assoluti, si stima siano circa 9,6 milioni i viaggiatori enogastronomici.
Ma la ricerca di esperienze a tema cibo, vino e birra non è una peculiarità di questi turisti, perché interessa ormai tutti i viaggiatori in Italia: 7 su 10 ne hanno svolto almeno cinque nel corso dei viaggi più recenti (+25% sul 2021). Un dato in linea con quanto emerge dallo studio della European Travel Commission, secondo cui le proposte a tema cibo, vino e birra sono le più ricercate dai viaggiatori del Vecchio Continente nei viaggi della prossima estate, insieme a quelle legate ai paesaggi naturali.
Saranno il 4,5%, ossia circa 5,5 milioni gli europei che hanno dichiarato di voler fare un viaggio con motivazione primaria legata all’enogastronomia. Le prospettive per quest’anno sono positive: nonostante la crisi, circa 1 turista italiano su 3 dichiara di avere un budget superiore al 2022 da dedicare all’acquisto delle proposte enogastronomiche. È quanto emerge dalla sesta edizione del “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano”, curata da Roberta Garibaldi.
“L’alto interesse dei turisti, l’offerta eccellente del nostro Paese, la crescita attesa per il turismo dei prossimi anni ci regala un incredibile tris di assi per il prossimo futuro“, afferma Roberta Garibaldi. “La sfida è oggi quella di trasformarlo in un poker, lavorando sui fattori per fare esplodere le potenzialità.
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[post_content] => Si chiamano Nepal Original e Nepal Essential i principali programmi che viaggigiovani.it propone per la destinazione himalayana, meta per eccellenza per quei #NomadiModerni in cerca di paesaggi naturalistici senza eguali, trekking suggestivi e scenari culturali. Il tutto con servizi garantiti da Viaggia con Carlo, che a Kathmandu ha una propria sede.
Il primo itinerario è incentrato prevalentemente sulla cultura, con l’aggiunta di un fugace ma significativo assaggio di Himalaya: un facile trekking nel popolare circuito dell'Annapurna per raggiungere l'Australian Camp, community lodge la cui vista è dominata dal Machapuchare, sacro ai nepalesi, e dal massiccio dell'Annapurna South (7.219 metri). Il villaggio di Bandipur, e i suoi tramonti da favola, Bhaktapur e le costruzioni antiche, il parco Chitwan e la sua inconsueta fauna, completano questo viaggio in Nepal
Le esperienze top inserite in questo programma sono senza dubbio il trekking leggero che conduce all'ingresso del circuito dell’Annapurna e del community lodge e la cena culturale nepalese, in compagnia dei locali a gustare pietanze tipiche. Il viaggio è programmato per piccoli gruppi in due periodi all’anno, inverno e primavera.
Il secondo tour è in realtà un’espansione del primo: Nepal Essential percorre infatti le stesse rotte del precedente programma con l'aggiunta di Bandipur, villaggio fermo nel passato, ricco di edifici abbandonati e palazzi settecenteschi, i cui abitanti hanno un sorriso contagioso. Le altre destinazioni di questo viaggio saranno la capitale Kathmandu e le cittadine storiche nei suoi dintorni, come Patan e Bhaktapur, massima espressione dell'arte Newa; infine, il parco nazionale di Chitwan, il più grande e conosciuto del Nepal.
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A poco più di un mese dalla firma del protocollo d'intesa con la sezione piemontese di Adsi (Associazione dimore storiche italiane), Fiavet Piemonte presenta i primi itinerari di visita del progetto "Dimore Amiche" che interessa una cinquantina di dimore private, ville e castelli privati associati Adsi di varie aree della regione, molti dei quali non visitabili individualmente.
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