15 August 2024

Visit Jordan lancia il "vota Petra"

[ 0 ]

Promuovere Petra in vista delle elezioni a Lisbona delle 7 meraviglie del mondo fissata per il 7 luglio 2007 è l’obiettivo di Visit Jordan, che ha dedicato al voto uno spazio apposito sul sito www.quigiordania.it. Su questo portale l’agente di viaggio, oltre a poter consultare l’elenco dei t.o. e dei partner di Visit Jordan, può anche trovare il Jordan Travel Manual, il manuale stampabile che offre tutte le informazioni utili per organizzare e promuovere un viaggio in Giordania. Da ricordare che in settembre Visit Jordan lancerà l’edizione 2007 del training on-line, che quest’anno si svilupperà con un gioco chiamato "Giordania Memory".

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473052 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_334320" align="alignleft" width="300"] flydubai vola su Napoli[/caption] Nelle ultime due settimane gli addetti ai lavori hanno seguito le notizie relative ai ritardi nelle consegne degli aeromobili da parte del costruttore. I piani di espansione del network di flydubai per i prossimi mesi sono stati purtroppo compromessi a causa di questi gravi ritardi Il vettore è quindi costretto a prendere decisioni molto difficili sospendendo o ritardando le operazioni su diverse rotte del nostro network. Alla luce di quanto sopra, la compagnia non ha  altra scelta se non quella di sospendere le operazioni a Pisa dal 1° ottobre 2024 al 27 marzo 2025. I passeggeri i cui voli sono stati interessati dalla cancellazione riceveranno il rimborso completo secondo la forma di pagamento originale o il cambio prenotazione con partenza da altri aeroporti italiani serviti da flydubai (Milano Bergamo, Napoli e Catania).  Naturalmente flydubai si scusa con i clienti, stakeholder e partner. [post_title] => Flydubai: sospese le operazioni da Pisa dal 1° ottobre al 27 marzo 2025 [post_date] => 2024-08-09T12:50:48+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723207848000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473030 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il foliage in finlandese si chiama Ruska: parola che indica proprio il cambiamento del colore delle foglie, il momento dell'autunno in cui gli alberi e gli arbusti si preparano all'inverno tingendosi di brillanti tonalità di rosso, arancione e giallo. Tra settembre e ottobre la palette cromatica che contraddistingue questo spettacolo naturale trasforma le foreste di tutto il paese. Infatti, la Ruska conquista la natura da nord a sud alla velocità di 500 chilometri nell’arco di poche settimane. La stagione inizia a settembre nel nord della Lapponia e scende progressivamente verso sud colorando tutta la Finlandia. Proprio i mesi di settembre e ottobre sono i migliori dell'anno per escursioni en plein air, campeggio nella natura incontaminata, e per la raccolta di profumate erbe selvatiche, funghi e frutti di bosco. Visit Finland ha selezionato gli appuntamenti da non perdere e le migliori attività ed esperienze da vivere nel periodo della Ruska: Floating sotto l’aurora Pochi lo sanno ma anche in autunno si può avere la fortuna di assistere all’aurora boreale. Spingendosi all’estremo nord della Finlandia, infatti, è possibile ammirare il fenomeno anche in primavera e autunno. Sempre in questi periodi, poi, se si è abbastanza fortunati, ci si può godere anche la doppia aurora, ovvero il riflesso del cielo tinto di verde sulle superfici dei laghi quando non sono ancora ghiacciati. Un'esperienza che diventa ancora più memorabile se viene fatta galleggiando nelle acque gelide di uno dei tanti laghi finlandesi, ovviamente protetti da una muta. A caccia di funghi In autunno il bosco diventa un luogo magico e, oltre a cambiare colore, offre anche delle sorprese tutte da gustare. I funghi, oltre a essere buoni, sono anche affascinanti. Si dice infatti che crescendo alla base degli arbusti creino una connessione fra alberi molto distanti tra di loro. Scoprire, imparare e apprezzare la sorprendente anima dei funghi circondati dalla foresta finlandese è un’esperienza imperdibile, soprattutto se a guidare i visitatori in questo percorso è Saimi Hoyer, personaggio molto noto in Finlandia e straordinaria esperta di funghi. L’esperienza è organizzata in collaborazione con l’hotel St. George di Helsinki, nel cuore della capitale finlandese. Safari artico La Finlandia è ricca di verdi aree boschive, isole sul Baltico, colline spazzate dai venti artici e innumerevoli laghi blu dove è possibile osservare animali selvatici nel loro ambiente naturale. Questi panorami sono l’habitat perfetto di moltissime specie, come orsi, lupi, linci, aquile, gru e cigni, nonché della foca più rara al mondo. I 41 parchi nazionali della Finlandia, aperti tutto l’anno, sono tra i posti migliori per osservare queste creature. E quale migliore periodo dell’autunno? Festa del raccolto Uno degli eventi più attesi nella regione dell’arcipelago finlandese è l’Island Harvest Festival, la festa dedicata al raccolto. Un’iniziativa che permette non solo di gustare i piatti tipici del territorio e i prodotti locali offerti direttamente dagli artigiani, ma anche di incontrare e parlare con le persone del posto per scoprire i segreti e le curiosità riguardanti la regione e la sua storia. Ruskamaraton Il rumore delle foglie secche sotto i piedi, il vento freddo che sfiora il viso, il profumo degli alberi e i colori della natura a completare il quadro: quale runner non desidererebbe superare i propri limiti in un paesaggio così suggestivo? L’appuntamento per gli appassionati di corsa en plein è a Levi, in Lapponia. In questa cittadina, il 9 settembre si terrà una gara da 10 o 16 km, unica nel suo genere, durante la quale i corridori oltre a sfidarsi, potranno godersi il fascino della foresta nel suo splendore autunnale. Passeggiata meditativa Camminando immersi nei suggestivi paesaggi di Koli abbandonando i cellulari è possibile apprendere una nuova tecnica di meditazione in movimento che insegna a lasciare spazio al potere calmante della natura. Tempo di zucche Zucche, foliage e brezza frizzantina: sono gli elementi che più di tutti richiamano alla mente l’autunno. In Finlandia, più precisamente al giardino Rannikko di Halikko, esiste addirittura una settimana interamente dedicata al frutto simbolo per eccellenza della stagione autunnale. Ogni anno, in occasione di questo curioso appuntamento, all’interno del parco è possibile ammirare le sorprendenti forme delle zucche, assaporare dolci e prelibatezze a base di questo frutto in loco o nei ristoranti e caffè della zona che servono piatti con protagonista sempre la zucca. I gusti della tradizione baltica Esplorare nuovi Paesi significa anche scoprirne la cultura, i sapori e le tradizioni culinarie. In Finlandia da secoli si tramanda una tradizione gustosa e sostenibile legata alla pesca delle aringhe, che contribuisce anche a preservare l’ecosistema naturale del mar Baltico. In quanto parte del patrimonio enogastronomico del Paese, nel periodo autunnale un appuntamento da non perdere è la visita dello storico mercato delle aringhe, organizzato sin dal 1743 a Helsinki. Qui il divertimento e la cultura locale incontrano il piacere del palato. [post_title] => La Ruska: il foliage del Nord per una Finlandia open air che non ti aspetti [post_date] => 2024-08-09T10:57:01+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723201021000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473019 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_473020" align="alignleft" width="300"] I Ricci nel 1954[/caption] Un pezzo importante della storia del turismo della riviera Romagnola. I Ricci Hotels di Cesenatico compiono 70 anni. Tutto è cominciato con nonno Augusto Ricci nel 1954: mentre la riviera Adriatica era ancora tutta da scoprire, ebbe l’intuizione di proporre un nuovo modello di soggiorno per accogliere vacanzieri alla ricerca di relax e spensieratezza in riva al mare. Vendette un palazzo storico a Savignano sul Rubicone e comprò a Cesenatico la pensione la Sportiva. Sono nati così i Ricci Hotels, oggi cinque strutture di cui quattro vicino al mare: gli hotel Sport, Valverde, Nettuno e Villa Mia, nonché il cascinale di campagna Podere la Fattoria di Canonica a Sant’Arcangelo di Romagna. «Nonno Augusto andava a fare promozione in spiaggia con i turisti tedeschi, con i quali riusciva a parlare affabilmente, avendo lavorato in Germania nel primo dopoguerra e conoscendo bene la lingua – raccontano i nipoti Giuseppe e Clemente Ricci, oggi titolari della compagnia –. Lui sapeva stare tra la gente strappando sorrisi con il sorriso, e attirò a sé una bella schiera di turisti pionieri che in quegli anni di ricostruzione iniziavano a scoprire l’Adriatico. Costruiva solide relazioni umane e tanti visitatori tornavano anno dopo anno. Ancora oggi le relazioni nei Ricci Hotels hanno un profondo significato». L'espansione [caption id="attachment_473021" align="alignright" width="300"] I Ricci nel 2024[/caption] Nel 1955 alle otto camere iniziali della Sportiva si aggiunse un altro piano, fino ad arrivare a 30 stanze tutte con bagno privato e balcone. E qualche tempo più tardi, nel 1963, nonno Augusto fu nominato cavaliere della Repubblica italiana al merito, per essere stato uno dei protagonisti del fenomeno turistico in Romagna. Era un nonno social. «I vacanzieri venivano a trovarci ogni anno nello stesso periodo e ritrovavano gli stessi amici dell’anno prima - raccontano i fratelli Ricci -. Erano gli anni della Dolce Vita e c’era voglia di stare insieme come in una grande famiglia». Nel 1972, il testimone passò a Giancarlo e Marisa Ricci (premiati poi per i risultati raggiunti come cavaliere e ufficiale al merito della Repubblica italiana nel 1989), che ingrandirono la struttura dando origine all’hotel Sport, il primo di Cesenatico ad avere una grande piscina, con 50 camere. Idearono anche le gite fuori porta, affittando un castello sulle colline romagnole per far vivere ai turisti esperienze diverse a base di cibo e buon vino. Alle soglie degli anni ’80, nel 1979, Giancarlo e Marisa comprarono anche l’hotel Valverde, storico albergo fronte mare, che arricchirono di servizi come il primo campo da squash all’aperto e la piscina più ampia di tutta Cesenatico. Negli anni successivi sarebbe diventato il grande complesso denominato hotel Valverde & Residenza. Anche lo Sport è stato ampliato e la vecchia pensione è diventata una moderna residenza con un totale di 100 fra camere e appartamenti. Altro fortunato acquisto l’hotel Nettuno, nel 2010, totalmente ristrutturato nello stile delle case degli Hamptons e romanticissimo. La quarta generazione «È stato un lungo cammino fatto di continui ampliamenti, ristrutturazioni e nuovi servizi per stare al passo coi tempi e anticipare i desideri dei clienti - dice Giancarlo Ricci, che all’età di 86 anni è ancora buon consigliere -. Ricordo sempre una nostra cara cliente ticinese, che ci ha frequentato per quasi 50 anni, che mi diceva: lei Giancarlo ha la malattia del mattone. In effetti è così, ma se si vuole stare sul mercato da protagonisti serve innovazione e le strutture vanno rinnovate continuamente. Ed è quello che ho insegnato ai miei figli». Oggi la famiglia Ricci è pronta per affrontare una nuova grande sfida. «Abbiamo rilevato una colonia abbandonata da anni (la Santa Monica), con una spiaggia privata di 3 mila metri, per realizzare un albergo direttamente sulla spiaggia, in una grande area e con servizi innovativi: un progetto di rigenerazione urbana dopo anni di degrado e abbandono», raccontano Giuseppe e Clemente. Intanto è stata inaugurata la nuova spiaggia privata, Ricci Beach, attrezzata con giochi in legno e palestra, nuove cabine, campo da beach volley/beach tennis, grandi spazi fra gli ombrelloni. La famiglia Ricci continua il suo viaggio contemporaneo nell’ospitalità: «Oggi, che i nostri cinque figli si stanno preparando per la quarta generazione – concludono i fratelli Ricci -, cerchiamo nelle nostre strutture di esprimere lo stesso senso di accoglienza delle origini, che fa sentire gli ospiti parte della famiglia». [post_title] => I Ricci Hotels celebrano i loro primi 70 anni: una storia di Romagna [post_date] => 2024-08-09T10:07:31+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723198051000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472994 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dubai Aerospace è la più grande officina aeronautica del Medio Oriente si trova a Dubai, sebbene abbia anche una filiale in Giordania. Firoz Tarapore è il suo amministratore delegato, che in un'intervista confessa che la sua azienda non ha mai avuto tanto lavoro come adesso, con i turni prenotati da un anno e mezzo. Il motivo è che un gran numero di compagnie aeree, vedendo che è impossibile per Boeing o Airbus soddisfare i loro ordini di nuovi aerei, hanno deciso di riparare a fondo la flotta disponibile, per dare loro qualche anno di vita in più, in attesa che da sbloccare. Le compagnie aeree non possono permettersi di perdere l’opportunità di soddisfare la domanda perché corrono il rischio che un rivale colmi il divario. Ecco perché stanno svolgendo intensamente lavori di manutenzione e ammodernamento. La manutenzione previene i guasti e "assicura alle compagnie aeree che ogni aereo sia operativo e generi denaro mentre aspettano l'arrivo degli altri", afferma il manager della Dubai Aerospace. La crisi nella produzione di nuovi aerei ha conseguenze anche perché travolge le poche grandi officine aeronautiche, che al momento sono meno frequenti del necessario. [post_title] => Dubai Aerospace: le compagnie fanno riparare la flotta visti i ritardi di Boeing e Airbus [post_date] => 2024-08-08T12:49:19+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723121359000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472977 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nel corso del 2024, si prevede che gli arrivi turistici in Giappone torneranno completamente ai livelli pre-Covid nel 2019, basandosi su una graduale ripresa tra il 2022 e il 2023. Nel medio termine (2024-2028), prevediamo che gli arrivi continueranno a rafforzarsi, con una crescita guidata da un'espansione nel bacino dei principali mercati di origine, dall'aumento delle campagne di marketing turistico e dall'allentamento delle barriere all'ingresso. Tuttavia, il sovraffollamento turistico rappresenterà un rischio per l'impegno dell'Organizzazione nazionale giapponese del turismo (JNTO) nell'espandere gli arrivi sul mercato nel medio-lungo termine (2024-2030). L'industria turistica giapponese sta affrontando una sfida unica, in quanto accoglie un numero record di visitatori. Il fascino della ricca cultura del paese, della tecnologia avanzata e dei bellissimi paesaggi ha portato a un'impennata degli arrivi turistici, con un aumento significativo a 17,78 milioni di visitatori stranieri solo nella prima metà del 2024. Questo boom è una testimonianza degli sforzi del Giappone per dare impulso al suo settore turistico, soprattutto dopo la pausa causata dalla pandemia. Tuttavia, con questa ondata arriva il fenomeno dell'overtourism, che ha sollevato preoccupazioni sulla sostenibilità di tale crescita. Il sovraturismo può portare al degrado ambientale, alla pressione sulle infrastrutture e a una qualità della vita ridotta per i residenti locali. Il Giappone non è nuovo a questo problema; destinazioni popolari come Kyoto hanno sperimentato a lungo le pressioni di un'affluenza eccessiva di turisti, che ha influenzato tutto, dalle usanze locali all'ambiente naturale. Per affrontare queste sfide, il Giappone sta prendendo in considerazione misure come tasse aggiuntive per i visitatori per mitigare l'impatto del sovraturismo. Il governo e gli stakeholder del settore stanno anche esplorando strategie per gestire l'afflusso, come la promozione di destinazioni fuori dai sentieri battuti e il miglioramento delle infrastrutture per accogliere meglio i numeri crescenti. [post_title] => Giappone: boom di turismo nel 2024. Ma s'inizia a parlare anche di overtourism [post_date] => 2024-08-08T11:47:24+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723117644000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472973 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_472357" align="alignleft" width="300"] Massimo Sertori[/caption] Nuovo passo avanti nell’Accordo di programma finalizzato al recupero del complesso storico monumentale della Fabbrica di Crespi d'Adda (patrimonio universale Unesco), nonché all’adeguamento delle infrastrutture viarie, della sosta e degli spazi verdi, volte a migliorare la situazione del traffico veicolare nell’area di Capriate San Gervasio e Brembate (BG). “Regione Lombardia - spiega l’assessore regionale a enti locali e programmazione negoziata, Massimo Sertori - con una delibera di Giunta ha stanziato ulteriori 100.000 euro, in aggiunta ai 2,8 milioni di euro già messi in campo, a copertura dei costi dei materiali per la realizzazione degli interventi previsti, a valenza sovracomunale e a corredo della viabilità generale”. I restanti 100.000 euro di extra costi saranno assicurati dalla Provincia di Bergamo, così come progettazione, appalto e realizzazione degli interventi. Questi gli interventi finanziati, di importo complessivo pari a 3 milioni di euro: l'interconnessione Autostrada A4 - adeguamento rotatoria esistente;  la doppia corsia in uscita direzione casello rotatoria SP n. 184; la sistemazione della rotatoria di accesso a Minitalia - corsia di accesso a Leolandia. “Si tratta - continua l’assessore Sertori - di interventi che migliorano l’accesso al complesso monumentale di Crespi d’Adda e mirano anche a un sostanziale miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale sul territorio regionale. Ancora una volta gli strumenti di programmazione negoziata regionale si rivelano fondamentali per rispondere ad una reale necessità del territorio”.   La delibera è stata approvata con il concerto dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi: “Prosegue l’impegno – afferma l’assessore Terzi – per un’area di grande importanza sotto il profilo storico, economico e turistico. Gli interventi sono strategici per la messa in sicurezza dal punto di vista viabilistico, oltre che per una gestione più funzionale dei flussi veicolari. La Regione c’è e questo ulteriore stanziamento segnala, una volta di più, la nostra vicinanza al territorio bergamasco” [post_title] => Regione Lombardia: stanziati altri 100 mila euro per il recupero della Fabbrica di Crespi d'Adda [post_date] => 2024-08-08T11:38:38+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723117118000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472966 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ben 486 attività, di cui 156 a carattere ambientale, 190 interne e 140 esterne, svoltesi in Europa e in America. Sono i numeri del primo ano di Palladium Cares, il programma di responsabilità sociale d'impresa che l'omonimo gruppo spagnolo ha lanciato nel 2023 articolandolo attorno ai tre pilastri Our People, Our Community e Our Planet. Il miglioramento della qualità della vita all'interno e all'esterno dell'azienda, la promozione del benessere dei dipendenti, il sostegno alle comunità locali e la promozione della sostenibilità ambientale sono stati i principali temi di azione. Il grande progetto 4 Causes to Take Action si è in particolare sviluppato ciclicamente in quattro fasi nel corso dell'anno e ne ha già completate tre, con iniziative a favore dell'infanzia, delle disuguaglianze e della cura del pianeta. Nel corso dell'anno, Palladium Cares ha realizzato numerose attività in questo senso, tra cui la formazione professionale negli hotel, interventi in ospedali e case di cura, programmi in ambito ricreativo come parchi a tema, pass giornalieri negli hotel e gite, nonché iniziative ambientali come il compostaggio e il rimboschimento. La quarte fase del progetto riguarda infine il tema della cura degli anziani. Tra le esperienze pensate per loro figurano spettacoli di intrattenimento, visite alle case di riposo e corsi di danza. Non solo: 4 Causes to Take Action, iniziato in Europa, è arrivato ora anche in America centrale, più precisamente nella Repubblica Dominicana, dove ha avviato un programma specifico dedicato proprio alla cura degli anziani. “4 Causes To Take Action è stato un bellissimo percorso in cui abbiamo imparato molto da grandi professionisti e dai rappresentanti delle Ong che ci hanno permesso di collaborare con loro - sottolinea il director corporate social responsibility di Palladium, Gloria Juste, Sr. -. Un anno, il primo di molti, in cui abbiamo voluto individuare i bisogni della società circostante nelle destinazioni in cui siamo presenti”. [post_title] => Un anno di Palladium Cares: 486 le attività csr totali portate avanti dal gruppo spagnolo [post_date] => 2024-08-08T11:17:13+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723115833000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472962 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_218419" align="alignleft" width="300"] La Allure of the Seas[/caption] Oltre 35 opzioni per cenare e bere, tra cui il Pesky Parrot tiki bar, che è stato inaugurato di recente, oltre a nuove esperienze e occasioni per rilassarsi, con l'Ultimate Abyss di dieci piani, piscine in stile resort e altro ancora. Debutterà da Barcellona ad aprile del 2025 la Allure of the Seas completamente rinnovata dopo un restyling epico da oltre 100 milioni di dollari. Gli itinerari da sette notti nel Mediterraneo occidentale includeranno inoltre scali in Provenza (Marsiglia), a Firenze/Pisa (La Spezia), a Roma, a Palma di Maiorca e in altre mete ancora. Con l’aggiunta delle nuove Ultimate Panoramic suite sul ponte di Allure, che offrono una vista a 200 gradi sul mare, le nuove esperienze si sommano a una serie di attrazioni che ritornano. C'è di tutto: dall'intrattenimento di Royal Caribbean, con i suoi spettacoli che spaziano tra aria, ghiaccio, acqua e palcoscenico, alle emozioni come l'arrampicata su roccia e i simulatori di surf FlowRider. Senza dimenticare, naturalmente, i punti di ristoro come lo Schooner Bar, il pub inglese Bow & Stern, i classici italiani del Giovanni's Table, la steakhouse americana Chops Grille e altro ancora. Dopo il successo della rinnovata Oasis of the Seas nel 2019, Allure è l'ultima della classe Oasis a essere re-immaginata come parte del programma Royal Amplified di Rcl, inaugurato per la prima volta nel 2018. La Allure sarà una delle sei unità Royal Caribbean che salperanno da cinque destinazioni in Europa nell’estate del 2025, prima di dirigersi, a novembre, a Fort Lauderdale, in Florida. [post_title] => Restyling da 100 mln per la Allure of the Seas: debutto a Barcellona ad aprile 2025 [post_date] => 2024-08-08T11:01:12+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723114872000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472950 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un nuovissimo spettacolo di laser, luci e suoni indigeni, per un'esperienza immersiva mattutina che mira a mettere in mostra il cuore spirituale dell'Australia e la connessione che gli Aṉangu (i proprietari tradizionali di Uluṟu) hanno con la loro terra. Voyages Indigenous Tourism Australia ha lanciato a inizio agosto il Sunrise Journeys presso l'Ayers Rock Resort a Uluṟu. Il progetto nasce da una collaborazione tra tre artiste Aṉangu e il creatore di esperienze visive Mandylights. La mostra sensoriale trasforma il paesaggio desertico in un caleidoscopio di colori e suoni. Portata in vita con tecnologia di animazione all'avanguardia, l'esperienza di due ore di Sunrise Journeys si svolge mentre il sole sorge su Uluṟu. Il lavoro è intitolato Ngura Nganampa Wiru Mulapa, che si traduce dal Pitjantjatjara all’italiano come "la nostra Terra è veramente bella". [post_title] => Voyages Indigenous Tourism Australia lancia lo spettacolo di suoni e luci indigeni Sunrise Journeys [post_date] => 2024-08-08T09:49:27+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1723110567000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "visit jordan lancia il vota petra" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":49,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3039,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473052","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_334320\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] flydubai vola su Napoli[/caption]\r\n\r\nNelle ultime due settimane gli addetti ai lavori hanno seguito le notizie relative ai ritardi nelle consegne degli aeromobili da parte del costruttore. I piani di espansione del network di flydubai per i prossimi mesi sono stati purtroppo compromessi a causa di questi gravi ritardi\r\n\r\nIl vettore è quindi costretto a prendere decisioni molto difficili sospendendo o ritardando le operazioni su diverse rotte del nostro network. Alla luce di quanto sopra, la compagnia non ha  altra scelta se non quella di sospendere le operazioni a Pisa dal 1° ottobre 2024 al 27 marzo 2025.\r\n\r\nI passeggeri i cui voli sono stati interessati dalla cancellazione riceveranno il rimborso completo secondo la forma di pagamento originale o il cambio prenotazione con partenza da altri aeroporti italiani serviti da flydubai (Milano Bergamo, Napoli e Catania).  Naturalmente flydubai si scusa con i clienti, stakeholder e partner.","post_title":"Flydubai: sospese le operazioni da Pisa dal 1° ottobre al 27 marzo 2025","post_date":"2024-08-09T12:50:48+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1723207848000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473030","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il foliage in finlandese si chiama Ruska: parola che indica proprio il cambiamento del colore delle foglie, il momento dell'autunno in cui gli alberi e gli arbusti si preparano all'inverno tingendosi di brillanti tonalità di rosso, arancione e giallo. Tra settembre e ottobre la palette cromatica che contraddistingue questo spettacolo naturale trasforma le foreste di tutto il paese. Infatti, la Ruska conquista la natura da nord a sud alla velocità di 500 chilometri nell’arco di poche settimane. La stagione inizia a settembre nel nord della Lapponia e scende progressivamente verso sud colorando tutta la Finlandia. Proprio i mesi di settembre e ottobre sono i migliori dell'anno per escursioni en plein air, campeggio nella natura incontaminata, e per la raccolta di profumate erbe selvatiche, funghi e frutti di bosco. Visit Finland ha selezionato gli appuntamenti da non perdere e le migliori attività ed esperienze da vivere nel periodo della Ruska:\r\n\r\nFloating sotto l’aurora\r\n\r\nPochi lo sanno ma anche in autunno si può avere la fortuna di assistere all’aurora boreale. Spingendosi all’estremo nord della Finlandia, infatti, è possibile ammirare il fenomeno anche in primavera e autunno. Sempre in questi periodi, poi, se si è abbastanza fortunati, ci si può godere anche la doppia aurora, ovvero il riflesso del cielo tinto di verde sulle superfici dei laghi quando non sono ancora ghiacciati. Un'esperienza che diventa ancora più memorabile se viene fatta galleggiando nelle acque gelide di uno dei tanti laghi finlandesi, ovviamente protetti da una muta.\r\n\r\nA caccia di funghi\r\n\r\nIn autunno il bosco diventa un luogo magico e, oltre a cambiare colore, offre anche delle sorprese tutte da gustare. I funghi, oltre a essere buoni, sono anche affascinanti. Si dice infatti che crescendo alla base degli arbusti creino una connessione fra alberi molto distanti tra di loro. Scoprire, imparare e apprezzare la sorprendente anima dei funghi circondati dalla foresta finlandese è un’esperienza imperdibile, soprattutto se a guidare i visitatori in questo percorso è Saimi Hoyer, personaggio molto noto in Finlandia e straordinaria esperta di funghi. L’esperienza è organizzata in collaborazione con l’hotel St. George di Helsinki, nel cuore della capitale finlandese.\r\n\r\nSafari artico\r\n\r\nLa Finlandia è ricca di verdi aree boschive, isole sul Baltico, colline spazzate dai venti artici e innumerevoli laghi blu dove è possibile osservare animali selvatici nel loro ambiente naturale. Questi panorami sono l’habitat perfetto di moltissime specie, come orsi, lupi, linci, aquile, gru e cigni, nonché della foca più rara al mondo. I 41 parchi nazionali della Finlandia, aperti tutto l’anno, sono tra i posti migliori per osservare queste creature. E quale migliore periodo dell’autunno?\r\n\r\nFesta del raccolto \r\n\r\nUno degli eventi più attesi nella regione dell’arcipelago finlandese è l’Island Harvest Festival, la festa dedicata al raccolto. Un’iniziativa che permette non solo di gustare i piatti tipici del territorio e i prodotti locali offerti direttamente dagli artigiani, ma anche di incontrare e parlare con le persone del posto per scoprire i segreti e le curiosità riguardanti la regione e la sua storia.\r\n\r\nRuskamaraton\r\n\r\nIl rumore delle foglie secche sotto i piedi, il vento freddo che sfiora il viso, il profumo degli alberi e i colori della natura a completare il quadro: quale runner non desidererebbe superare i propri limiti in un paesaggio così suggestivo? L’appuntamento per gli appassionati di corsa en plein è a Levi, in Lapponia. In questa cittadina, il 9 settembre si terrà una gara da 10 o 16 km, unica nel suo genere, durante la quale i corridori oltre a sfidarsi, potranno godersi il fascino della foresta nel suo splendore autunnale.\r\n\r\nPasseggiata meditativa \r\n\r\nCamminando immersi nei suggestivi paesaggi di Koli abbandonando i cellulari è possibile apprendere una nuova tecnica di meditazione in movimento che insegna a lasciare spazio al potere calmante della natura.\r\n\r\nTempo di zucche \r\n\r\nZucche, foliage e brezza frizzantina: sono gli elementi che più di tutti richiamano alla mente l’autunno. In Finlandia, più precisamente al giardino Rannikko di Halikko, esiste addirittura una settimana interamente dedicata al frutto simbolo per eccellenza della stagione autunnale. Ogni anno, in occasione di questo curioso appuntamento, all’interno del parco è possibile ammirare le sorprendenti forme delle zucche, assaporare dolci e prelibatezze a base di questo frutto in loco o nei ristoranti e caffè della zona che servono piatti con protagonista sempre la zucca.\r\n\r\nI gusti della tradizione baltica\r\n\r\nEsplorare nuovi Paesi significa anche scoprirne la cultura, i sapori e le tradizioni culinarie. In Finlandia da secoli si tramanda una tradizione gustosa e sostenibile legata alla pesca delle aringhe, che contribuisce anche a preservare l’ecosistema naturale del mar Baltico. In quanto parte del patrimonio enogastronomico del Paese, nel periodo autunnale un appuntamento da non perdere è la visita dello storico mercato delle aringhe, organizzato sin dal 1743 a Helsinki. Qui il divertimento e la cultura locale incontrano il piacere del palato.","post_title":"La Ruska: il foliage del Nord per una Finlandia open air che non ti aspetti","post_date":"2024-08-09T10:57:01+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1723201021000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473019","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_473020\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] I Ricci nel 1954[/caption]\r\n\r\nUn pezzo importante della storia del turismo della riviera Romagnola. I Ricci Hotels di Cesenatico compiono 70 anni. Tutto è cominciato con nonno Augusto Ricci nel 1954: mentre la riviera Adriatica era ancora tutta da scoprire, ebbe l’intuizione di proporre un nuovo modello di soggiorno per accogliere vacanzieri alla ricerca di relax e spensieratezza in riva al mare. Vendette un palazzo storico a Savignano sul Rubicone e comprò a Cesenatico la pensione la Sportiva. Sono nati così i Ricci Hotels, oggi cinque strutture di cui quattro vicino al mare: gli hotel Sport, Valverde, Nettuno e Villa Mia, nonché il cascinale di campagna Podere la Fattoria di Canonica a Sant’Arcangelo di Romagna.\r\n\r\n«Nonno Augusto andava a fare promozione in spiaggia con i turisti tedeschi, con i quali riusciva a parlare affabilmente, avendo lavorato in Germania nel primo dopoguerra e conoscendo bene la lingua – raccontano i nipoti Giuseppe e Clemente Ricci, oggi titolari della compagnia –. Lui sapeva stare tra la gente strappando sorrisi con il sorriso, e attirò a sé una bella schiera di turisti pionieri che in quegli anni di ricostruzione iniziavano a scoprire l’Adriatico. Costruiva solide relazioni umane e tanti visitatori tornavano anno dopo anno. Ancora oggi le relazioni nei Ricci Hotels hanno un profondo significato».\r\n\r\nL'espansione\r\n\r\n[caption id=\"attachment_473021\" align=\"alignright\" width=\"300\"] I Ricci nel 2024[/caption]\r\n\r\nNel 1955 alle otto camere iniziali della Sportiva si aggiunse un altro piano, fino ad arrivare a 30 stanze tutte con bagno privato e balcone. E qualche tempo più tardi, nel 1963, nonno Augusto fu nominato cavaliere della Repubblica italiana al merito, per essere stato uno dei protagonisti del fenomeno turistico in Romagna. Era un nonno social. «I vacanzieri venivano a trovarci ogni anno nello stesso periodo e ritrovavano gli stessi amici dell’anno prima - raccontano i fratelli Ricci -. Erano gli anni della Dolce Vita e c’era voglia di stare insieme come in una grande famiglia».\r\n\r\nNel 1972, il testimone passò a Giancarlo e Marisa Ricci (premiati poi per i risultati raggiunti come cavaliere e ufficiale al merito della Repubblica italiana nel 1989), che ingrandirono la struttura dando origine all’hotel Sport, il primo di Cesenatico ad avere una grande piscina, con 50 camere. Idearono anche le gite fuori porta, affittando un castello sulle colline romagnole per far vivere ai turisti esperienze diverse a base di cibo e buon vino.\r\n\r\nAlle soglie degli anni ’80, nel 1979, Giancarlo e Marisa comprarono anche l’hotel Valverde, storico albergo fronte mare, che arricchirono di servizi come il primo campo da squash all’aperto e la piscina più ampia di tutta Cesenatico. Negli anni successivi sarebbe diventato il grande complesso denominato hotel Valverde & Residenza. Anche lo Sport è stato ampliato e la vecchia pensione è diventata una moderna residenza con un totale di 100 fra camere e appartamenti. Altro fortunato acquisto l’hotel Nettuno, nel 2010, totalmente ristrutturato nello stile delle case degli Hamptons e romanticissimo.\r\n\r\nLa quarta generazione\r\n\r\n«È stato un lungo cammino fatto di continui ampliamenti, ristrutturazioni e nuovi servizi per stare al passo coi tempi e anticipare i desideri dei clienti - dice Giancarlo Ricci, che all’età di 86 anni è ancora buon consigliere -. Ricordo sempre una nostra cara cliente ticinese, che ci ha frequentato per quasi 50 anni, che mi diceva: lei Giancarlo ha la malattia del mattone. In effetti è così, ma se si vuole stare sul mercato da protagonisti serve innovazione e le strutture vanno rinnovate continuamente. Ed è quello che ho insegnato ai miei figli».\r\n\r\nOggi la famiglia Ricci è pronta per affrontare una nuova grande sfida. «Abbiamo rilevato una colonia abbandonata da anni (la Santa Monica), con una spiaggia privata di 3 mila metri, per realizzare un albergo direttamente sulla spiaggia, in una grande area e con servizi innovativi: un progetto di rigenerazione urbana dopo anni di degrado e abbandono», raccontano Giuseppe e Clemente.\r\n\r\nIntanto è stata inaugurata la nuova spiaggia privata, Ricci Beach, attrezzata con giochi in legno e palestra, nuove cabine, campo da beach volley/beach tennis, grandi spazi fra gli ombrelloni. La famiglia Ricci continua il suo viaggio contemporaneo nell’ospitalità: «Oggi, che i nostri cinque figli si stanno preparando per la quarta generazione – concludono i fratelli Ricci -, cerchiamo nelle nostre strutture di esprimere lo stesso senso di accoglienza delle origini, che fa sentire gli ospiti parte della famiglia».","post_title":"I Ricci Hotels celebrano i loro primi 70 anni: una storia di Romagna","post_date":"2024-08-09T10:07:31+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1723198051000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472994","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dubai Aerospace è la più grande officina aeronautica del Medio Oriente si trova a Dubai, sebbene abbia anche una filiale in Giordania. Firoz Tarapore è il suo amministratore delegato, che in un'intervista confessa che la sua azienda non ha mai avuto tanto lavoro come adesso, con i turni prenotati da un anno e mezzo.\r\n\r\nIl motivo è che un gran numero di compagnie aeree, vedendo che è impossibile per Boeing o Airbus soddisfare i loro ordini di nuovi aerei, hanno deciso di riparare a fondo la flotta disponibile, per dare loro qualche anno di vita in più, in attesa che da sbloccare.\r\n\r\nLe compagnie aeree non possono permettersi di perdere l’opportunità di soddisfare la domanda perché corrono il rischio che un rivale colmi il divario. Ecco perché stanno svolgendo intensamente lavori di manutenzione e ammodernamento.\r\n\r\nLa manutenzione previene i guasti e \"assicura alle compagnie aeree che ogni aereo sia operativo e generi denaro mentre aspettano l'arrivo degli altri\", afferma il manager della Dubai Aerospace. La crisi nella produzione di nuovi aerei ha conseguenze anche perché travolge le poche grandi officine aeronautiche, che al momento sono meno frequenti del necessario.","post_title":"Dubai Aerospace: le compagnie fanno riparare la flotta visti i ritardi di Boeing e Airbus","post_date":"2024-08-08T12:49:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1723121359000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472977","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nel corso del 2024, si prevede che gli arrivi turistici in Giappone torneranno completamente ai livelli pre-Covid nel 2019, basandosi su una graduale ripresa tra il 2022 e il 2023. Nel medio termine (2024-2028), prevediamo che gli arrivi continueranno a rafforzarsi, con una crescita guidata da un'espansione nel bacino dei principali mercati di origine, dall'aumento delle campagne di marketing turistico e dall'allentamento delle barriere all'ingresso.\r\n\r\nTuttavia, il sovraffollamento turistico rappresenterà un rischio per l'impegno dell'Organizzazione nazionale giapponese del turismo (JNTO) nell'espandere gli arrivi sul mercato nel medio-lungo termine (2024-2030).\r\n\r\nL'industria turistica giapponese sta affrontando una sfida unica, in quanto accoglie un numero record di visitatori. Il fascino della ricca cultura del paese, della tecnologia avanzata e dei bellissimi paesaggi ha portato a un'impennata degli arrivi turistici, con un aumento significativo a 17,78 milioni di visitatori stranieri solo nella prima metà del 2024. Questo boom è una testimonianza degli sforzi del Giappone per dare impulso al suo settore turistico, soprattutto dopo la pausa causata dalla pandemia.\r\n\r\nTuttavia, con questa ondata arriva il fenomeno dell'overtourism, che ha sollevato preoccupazioni sulla sostenibilità di tale crescita. Il sovraturismo può portare al degrado ambientale, alla pressione sulle infrastrutture e a una qualità della vita ridotta per i residenti locali. Il Giappone non è nuovo a questo problema; destinazioni popolari come Kyoto hanno sperimentato a lungo le pressioni di un'affluenza eccessiva di turisti, che ha influenzato tutto, dalle usanze locali all'ambiente naturale.\r\n\r\nPer affrontare queste sfide, il Giappone sta prendendo in considerazione misure come tasse aggiuntive per i visitatori per mitigare l'impatto del sovraturismo. Il governo e gli stakeholder del settore stanno anche esplorando strategie per gestire l'afflusso, come la promozione di destinazioni fuori dai sentieri battuti e il miglioramento delle infrastrutture per accogliere meglio i numeri crescenti.","post_title":"Giappone: boom di turismo nel 2024. Ma s'inizia a parlare anche di overtourism","post_date":"2024-08-08T11:47:24+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1723117644000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472973","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_472357\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Massimo Sertori[/caption]\r\n\r\nNuovo passo avanti nell’Accordo di programma finalizzato al recupero del complesso storico monumentale della Fabbrica di Crespi d'Adda (patrimonio universale Unesco), nonché all’adeguamento delle infrastrutture viarie, della sosta e degli spazi verdi, volte a migliorare la situazione del traffico veicolare nell’area di Capriate San Gervasio e Brembate (BG).\r\n\r\n“Regione Lombardia - spiega l’assessore regionale a enti locali e programmazione negoziata, Massimo Sertori - con una delibera di Giunta ha stanziato ulteriori 100.000 euro, in aggiunta ai 2,8 milioni di euro già messi in campo, a copertura dei costi dei materiali per la realizzazione degli interventi previsti, a valenza sovracomunale e a corredo della viabilità generale”. I restanti 100.000 euro di extra costi saranno assicurati dalla Provincia di Bergamo, così come progettazione, appalto e realizzazione degli interventi.\r\n\r\nQuesti gli interventi finanziati, di importo complessivo pari a 3 milioni di euro: l'interconnessione Autostrada A4 - adeguamento rotatoria esistente;  la doppia corsia in uscita direzione casello rotatoria SP n. 184; la sistemazione della rotatoria di accesso a Minitalia - corsia di accesso a Leolandia.\r\n\r\n“Si tratta - continua l’assessore Sertori - di interventi che migliorano l’accesso al complesso monumentale di Crespi d’Adda e mirano anche a un sostanziale miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale sul territorio regionale. Ancora una volta gli strumenti di programmazione negoziata regionale si rivelano fondamentali per rispondere ad una reale necessità del territorio”.\r\n\r\n \r\n\r\nLa delibera è stata approvata con il concerto dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi: “Prosegue l’impegno – afferma l’assessore Terzi – per un’area di grande importanza sotto il profilo storico, economico e turistico. Gli interventi sono strategici per la messa in sicurezza dal punto di vista viabilistico, oltre che per una gestione più funzionale dei flussi veicolari. La Regione c’è e questo ulteriore stanziamento segnala, una volta di più, la nostra vicinanza al territorio bergamasco”","post_title":"Regione Lombardia: stanziati altri 100 mila euro per il recupero della Fabbrica di Crespi d'Adda","post_date":"2024-08-08T11:38:38+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1723117118000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472966","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ben 486 attività, di cui 156 a carattere ambientale, 190 interne e 140 esterne, svoltesi in Europa e in America. Sono i numeri del primo ano di Palladium Cares, il programma di responsabilità sociale d'impresa che l'omonimo gruppo spagnolo ha lanciato nel 2023 articolandolo attorno ai tre pilastri Our People, Our Community e Our Planet. Il miglioramento della qualità della vita all'interno e all'esterno dell'azienda, la promozione del benessere dei dipendenti, il sostegno alle comunità locali e la promozione della sostenibilità ambientale sono stati i principali temi di azione.\r\n\r\nIl grande progetto 4 Causes to Take Action si è in particolare sviluppato ciclicamente in quattro fasi nel corso dell'anno e ne ha già completate tre, con iniziative a favore dell'infanzia, delle disuguaglianze e della cura del pianeta. Nel corso dell'anno, Palladium Cares ha realizzato numerose attività in questo senso, tra cui la formazione professionale negli hotel, interventi in ospedali e case di cura, programmi in ambito ricreativo come parchi a tema, pass giornalieri negli hotel e gite, nonché iniziative ambientali come il compostaggio e il rimboschimento. La quarte fase del progetto riguarda infine il tema della cura degli anziani. Tra le esperienze pensate per loro figurano spettacoli di intrattenimento, visite alle case di riposo e corsi di danza. Non solo: 4 Causes to Take Action, iniziato in Europa, è arrivato ora anche in America centrale, più precisamente nella Repubblica Dominicana, dove ha avviato un programma specifico dedicato proprio alla cura degli anziani.\r\n\r\n“4 Causes To Take Action è stato un bellissimo percorso in cui abbiamo imparato molto da grandi professionisti e dai rappresentanti delle Ong che ci hanno permesso di collaborare con loro - sottolinea il director corporate social responsibility di Palladium, Gloria Juste, Sr. -. Un anno, il primo di molti, in cui abbiamo voluto individuare i bisogni della società circostante nelle destinazioni in cui siamo presenti”.","post_title":"Un anno di Palladium Cares: 486 le attività csr totali portate avanti dal gruppo spagnolo","post_date":"2024-08-08T11:17:13+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1723115833000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472962","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_218419\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La Allure of the Seas[/caption]\r\n\r\nOltre 35 opzioni per cenare e bere, tra cui il Pesky Parrot tiki bar, che è stato inaugurato di recente, oltre a nuove esperienze e occasioni per rilassarsi, con l'Ultimate Abyss di dieci piani, piscine in stile resort e altro ancora. Debutterà da Barcellona ad aprile del 2025 la Allure of the Seas completamente rinnovata dopo un restyling epico da oltre 100 milioni di dollari. Gli itinerari da sette notti nel Mediterraneo occidentale includeranno inoltre scali in Provenza (Marsiglia), a Firenze/Pisa (La Spezia), a Roma, a Palma di Maiorca e in altre mete ancora.\r\n\r\nCon l’aggiunta delle nuove Ultimate Panoramic suite sul ponte di Allure, che offrono una vista a 200 gradi sul mare, le nuove esperienze si sommano a una serie di attrazioni che ritornano. C'è di tutto: dall'intrattenimento di Royal Caribbean, con i suoi spettacoli che spaziano tra aria, ghiaccio, acqua e palcoscenico, alle emozioni come l'arrampicata su roccia e i simulatori di surf FlowRider. Senza dimenticare, naturalmente, i punti di ristoro come lo Schooner Bar, il pub inglese Bow & Stern, i classici italiani del Giovanni's Table, la steakhouse americana Chops Grille e altro ancora.\r\n\r\nDopo il successo della rinnovata Oasis of the Seas nel 2019, Allure è l'ultima della classe Oasis a essere re-immaginata come parte del programma Royal Amplified di Rcl, inaugurato per la prima volta nel 2018. La Allure sarà una delle sei unità Royal Caribbean che salperanno da cinque destinazioni in Europa nell’estate del 2025, prima di dirigersi, a novembre, a Fort Lauderdale, in Florida.","post_title":"Restyling da 100 mln per la Allure of the Seas: debutto a Barcellona ad aprile 2025","post_date":"2024-08-08T11:01:12+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1723114872000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472950","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un nuovissimo spettacolo di laser, luci e suoni indigeni, per un'esperienza immersiva mattutina che mira a mettere in mostra il cuore spirituale dell'Australia e la connessione che gli Aṉangu (i proprietari tradizionali di Uluṟu) hanno con la loro terra. Voyages Indigenous Tourism Australia ha lanciato a inizio agosto il Sunrise Journeys presso l'Ayers Rock Resort a Uluṟu.\r\n\r\nIl progetto nasce da una collaborazione tra tre artiste Aṉangu e il creatore di esperienze visive Mandylights. La mostra sensoriale trasforma il paesaggio desertico in un caleidoscopio di colori e suoni. Portata in vita con tecnologia di animazione all'avanguardia, l'esperienza di due ore di Sunrise Journeys si svolge mentre il sole sorge su Uluṟu. Il lavoro è intitolato Ngura Nganampa Wiru Mulapa, che si traduce dal Pitjantjatjara all’italiano come \"la nostra Terra è veramente bella\".","post_title":"Voyages Indigenous Tourism Australia lancia lo spettacolo di suoni e luci indigeni Sunrise Journeys","post_date":"2024-08-08T09:49:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1723110567000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti