16 July 2024

Visit Oman: fam trip per gli operatori specializzati alla scoperta del Sultanato

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Si è chiuso a Muscat il fam trip di Visit Oman, il primo dedicato al mercato italiano. Dopo aver proposto nel 2021 la piattaforma digitale di prenotazione per l’offerta turistica con il brand VisitOman.om, Visit Oman, marketplace omanita istituito nel 2020, che fa capo al Ministero dell’Economia, punta alla promozione del prodotto Oman, in linea con le iniziative strategiche dell’Oman Vision 2040 per il rilancio dell’industria turistica, i piani di diversificazione economica del Sultanato e l’obiettivo del Ministero del Patrimonio e del Turismo di raggiungere il target di oltre 11 milioni arrivi previsti entro il 2040. L’Italia, intanto, si posiziona al secondo posto per arrivi europei nei primi mesi del 2023.

Per l’evento, Visit Oman Italia, in collaborazione con Turkish Airline, ha accompagnato gli specialisti tailor made t.o. Futurviaggi, Glamour Viaggi e Kibo Tours e le agenzie di viaggi Siddharta Viaggi, Costruttori di Sogni Viaggi, Morlando Viaggi, e Pantacalà Viaggi alla scoperta dell’Oman. Ad accogliere il gruppo italiano in Oman, Lamya Al Riyami di Visit Oman, business development Europe e il team di professionisti, Hamed Alqamshouai, business development executive, Khalil Albaloshi, quality asssurance executive e Ghaith Alghafri, free lance tour guide.

Il fam trip si è sviluppato in un tour circolare, dalla città al mare, dalla montagna al deserto, alle oasi, attraverso Muscat la capitale, Nizwa la vecchia capitale, Al Jabal al Akhdar la Montagna Verde, l’oasi Wadi Bani Khalid e Sharqiya con il deserto, fino alla città di Sur, sul mare. Queste tappe costituiscono preziosi highlights per fornire informazioni e conoscenze sulla cultura, il patrimonio e l’offerta turistica omanita, un Paese ricco di storia, tradizioni e natura, con escursioni ed attività per ogni tipologia di visitatore.

Le più recenti statistiche mostrano come l’Italia si posizioni al secondo posto dopo la Germania per provenienza europea e al terzo posto a livello internazionale dopo India e Germania, già nei primi mesi del 2023. “Gli Italiani dopo il Covid hanno ricominciato a viaggiare e vogliono conoscere nuove destinazioni – spiega Al Riyami-. Ora è il momento di spingere il nostro prodotto turistico e per questo siamo passati al digitale con la piattaforma VisitOman focalizzata al b2b su cui si possono trovare centinaia di prodotti unici”.

Gli undici governatorati e le 65 provincie del Sultanato, che negli ultimi 50 anni hanno sviluppato una fiorente economia turistica, vantano solide infrastrutture in una politica di sviluppo molto sostenuta dal governo. L’Oman è un Paese emergente e giovane con una popolazione di circa 5 milioni di abitanti di cui più del 50% sotto i 17 anni. Oggi è considerato uno dei Paesi più visitati e più sicuri del Golfo, di gente semplice e accogliente. Nel 2022 i visitatori internazionali sono stati in totale 2,9 milioni e 652 mila nel 2021 contro i 3,5 milioni del 2019.

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Emerge, complessivamente, un andamento positivo contraddistinto da un significativo anticipo delle prenotazioni che si concentra tra dicembre e febbraio e che assicura la più ampia gamma di scelta ed i prezzi più interessanti.   «Dopo il rimbalzo post pandemia del 2023 la domanda evidenzia qualche segnale di debolezza anche in virtù dell’inflazione che, pur essendo minore di quella degli anni precedenti, si fa comunque sentire sul budget vacanza degli italiani. In ogni caso il settore rimane in forte crescita e, pur adeguando le scelte per contenere gli impatti inflattivi, la vacanza si riconferma un bene primario e incomprimibile per gli italiani e ci induce a guardare con ottimismo al futuro». Tre fasi Il flusso delle prenotazioni per la stagione estiva 2024 ha vissuto tre fasi. Un elevato advance booking che si è protratto da dicembre ‘23 sino a fine febbraio ’24; una contrazione della domanda da marzo a maggio ’24; una ripresa delle prenotazioni in giugno. Si rileva una decisa attenzione ed elasticità al prezzo da parte degli italiani in fase di acquisto. I costi sono aumentati di circa il 5% e i prezzi hanno seguito questi incrementi. Relativamente al trasporto aereo, il caro voli è inevitabile conseguenza del ritardo nella consegna degli aeromobili da parte dei produttori e dell’aumento dei costi operativi, dalla manutenzione ai diritti di sorvolo, non ultimo del costo del carburante. In estate si muovono in prevalenza famiglie e coppie, anche se aumentano le richieste dei viaggiatori singoli che scelgono viaggi di gruppo con accompagnatore, anche perché offrono tra i plus la condivisione di esperienze e affinità di interessi. Si conferma sempre importante la richiesta per la vacanza nei club; tuttavia, si assiste a una grande crescita delle prenotazioni per tour e viaggi itineranti con esperienze all’interno dei circuiti.  Famiglie Il segmento famiglie si è mosso in anticipo. A fronte di un innegabile rialzo dei prezzi rispetto al pre-pandemia, gli aumenti dell’estate 2024 sono stati più contenuti rispetto all’anno scorso e non hanno privato le famiglie di ciò che ormai è divenuto un bene primario e incomprimibile come la vacanza.  Si conferma in costante incremento la domanda del target alto-spendente che prenota con largo anticipo, è molto informato sulle destinazioni, richiede assistenza costante, itinerari ed esperienze inedite. Anche per soddisfare le esigenze di questo target, i tour operator sono i referenti più adatti, grazie al know-how in termini di conoscenza del prodotto, del territorio e dei servizi proposti e per i consolidati rapporti con i fornitori. Durata media e destinazioni La durata media delle vacanze prenotate dagli italiani nell’estate 2024 è di 8,5 giorni per i soggiorni balneari e 11 giorni per tour e viaggi itineranti. 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Lungo raggio Il lungo raggio vede in testa Stati Uniti, il Giappone, l’Indonesia, l’East Africa con Tanzania, Kenya e Madagascar. Stilando una sorta di classifica, Giappone ed East Africa hanno segnato un boom di richieste, a fronte di destinazioni in calo come Giordania e Israele. La stagione estiva è tradizionalmente quella più richiesta per le crociere di durata media di una settimana. Tra le mete preferite spicca il Mediterraneo occidentale, seguito dal Mediterraneo orientale, con la Grecia come destinazione prediletta, oltre alle crociere in Nord Europa, che includono i fiordi norvegesi, oppure quelle di due o tre settimane sino alle isole Lofoten, Groenlandia, Islanda e Regno Unito. Non manca all’appello il segmento viaggi studio. La durata dei viaggi si attesta intorno alle due settimane, in cui si alterna lo studio della lingua alla scoperta del territorio, arricchita da esperienze ludiche, visite guidate ed escursioni.   [post_title] => Astoi: crescita del 5% dei ricavi. 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