3 July 2024

Il Vietnam punta ai 12 milioni di turisti grazie alla nuova normativi sui visti

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Il Vietnam alza l’asticella sul numero di arrivi previsti per il 2023, che dagli originari 8 milioni sale a quota 12 milioni, grazie alla recente modifica della normativi sui visti di ingresso nel Paese.

La nuova politica vietnamita in materia di visti, ha spiegato Hoang Nhan Chinh, direttore del Segretariato del Vietnam Tourism Advisory Board, “è più favorevole e darà un forte impulso all’industria del turismo in vista della fine d’anno, periodo di alta stagione per il turismo internazionale”.

In pratica, dal prossimo 15 agosto, per i cittadini dei Paesi che beneficiano dell’esenzione del visto di ingresso, tra cui l’Italia, è stata estesa la possibilità di soggiornare nel Paese senza visto fino a 45 giorni. Inoltre, sempre a partire da tale data, sarà possibile ottenere online un visto ad ingresso multiplo per turismo (“e-visa”) per soggiorni sino a 90 giorni.

Una politica più favorevole aiuterà il settore turistico a diversificare i mercati, ad aumentare il numero di visitatori in Vietnam, a prolungare i loro soggiorni e ad aumentare la loro spesa. Inoltre, contribuirà ad aumentare il numero di passeggeri aerei, a facilitare gli scambi commerciali internazionali e ad attirare più investitori stranieri nel Paese, ha sottolineato Chinh.

Attualmente il Vietnam applica la politica unilaterale di esenzione dal visto a 13 Paesi: Russia, Giappone, Corea del Sud, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Svezia, Bielorussia, Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Italia. Il Vietnam Tourism Advisory Board propone al governo di estendere l’applicazione di questa politica, sempre da agosto, ad altri 33 Paesi, tra cui i restanti 20 Paesi dell’Unione europea e alcuni altri Paesi con un gran numero di visitatori in Vietnam, come Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Canada e Svizzera.

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