22 December 2024

Stati Uniti: nel 2020 l’industria turistica ha perso 1,1 trilioni di dollari

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Roger J. Dow

La Us Travel Association mette nero su bianco l’impatto del Covid sull’industria turistica statunitense: i risultati dell’indagine elaborata per l’associazione dalla società di ricerca Tourism Economics mostrano che l’incidenza della travel industry sull’economia Usa nel 2020 ha subito un calo del 42%, passando da 2,6 trilioni di dollari a 1,5 trilioni di dollari (un ammanco di 1,1 trilioni); i posti di lavoro collegati al turismo (che in epoca pre-Covid rappresentavano l’11% del totale Usa) sono diminuiti di 5,6 milioni (da 16,7 a 11,1 milioni), in pratica il 65% di tutti i posti di lavoro americani persi l’anno scorso a causa delle ricadute economiche della pandemia. 

“Sebbene il graduale progresso delle vaccinazioni lasci ben sperare in una svolta, non è ancora chiaro quando la domanda di viaggio sarà in grado di riprendersi completamente – ha commentato Roger Dow, presidente e ceo della US Travel Association -. Con l’industria dei viaggi che subisce una quota così sproporzionata di perdite, i responsabili politici devono capire che una ripresa economica a livello nazionale è strettamente connessa alla ripresa dei viaggi”.

Ulteriori dati emersi dalla ricerca della Us Travel Association evidenziano una flessione dei viaggi domestici del 36% rispetto al 2020, mentre quelli internazionali sono diminuiti del 76%. I viaggi leisure mostrano un calo del 30% a fronte di un più drastico crollo di quelli d’affari che hanno segnato un meno 70%.

 

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