16 July 2024

Stati Uniti: fine dell’emergenza sanitaria. Il Wttc prevede risultati da record per l’industria turistica

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Niente più obbligo di presentazione del certificato di vaccinazione per i viaggiatori internazionali che si recano negli Stati Uniti, da domani 12 maggio. La decisione della Casa Bianca, anticipata a inizio maggio, è oggi resa ufficiale anche dal Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) che aggiornato la pagina dei viaggi internazionali comunicando che a partire dalle ore 00:01 Edt (quindi le 6:01 in Italia) di venerdì 12 maggio i viaggiatori internazionali che si imbarcano su un volo per gli Stati Uniti non hanno più  l’obbligo del certificato vaccinale Covid-19.

Intanto, secondo il più recente ‘Economic Impact Research‘ elaborato dal Wttc, quest’anno l’industria turistica degli Usa il picco del 2019, contribuendo all’economia statunitense per 2,24 trilioni di dollari, oltre quindi il dato record pre pandemia di 2,17 trilioni di dollari. Inoltre, il settore creerà più di 1,2 milioni di posti di lavoro nel 2023, recuperando quasi tutti i posti di lavoro persi a causa del Covid e raggiungendo quota 17,4 milioni.

«Il settore dei viaggi e del turismo negli Stati Uniti è in forte ripresa grazie alla domanda sostenuta – ha commentato Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc -. Quest’anno ci aspettiamo che il turismo aggiunga più di 2.200 miliardi di dollari all’economia statunitense, battendo il massimo storico del 2019. Il numero di posti di lavoro creati dal comparto è di 6 milioni di persone, ma entro la fine di quest’anno si raggiungeranno quasi i 17,4 milioni di posti di lavoro, solo l’1% in meno rispetto ai livelli del 2019. La spesa dei visitatori internazionali è ancora in ritardo e, nonostante la recente impennata, siamo ancora indietro del 25% rispetto ai livelli del 2019 (…) Gli Stati Uniti rimangono il più grande mercato mondiale dei viaggi e del turismo, anche se le previsioni indicano che la Cina conquisterà questa corona nel 2032».

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