16 September 2024

Stati Uniti: da domani la tariffa per ottenere l’Esta aumenta da 14 a 21 dollari

[ 0 ]

Gli Stati Uniti hanno rivisto al rialzo la tariffa per ottenere l’Esta. Come comunicato ufficialmente dalla Us Customs and Border Protection (Cbt) i viaggiatori che intendono recarsi negli Usa utilizzando il sistema elettronico di autorizzazione al viaggio (Esta), da domani 26 maggio pagheranno 21 dollari, rispetto ai precedenti 14. 

Chi è già in possesso di un’Esta approvato non deve ripresentare la domanda in questo momento, poiché il documento è valido per un massimo di due anni.

Il sistema automatizzato che determina l’idoneità dei visitatori a recarsi negli Stati Uniti nell’ambito del Programma Viaggio senza Visto per via aerea, terrestre o marittima, consente ai cittadini idonei di 40 Paesi di recarsi negli Usa per affari o turismo per soggiorni fino a 90 giorni senza visto.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474533 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sessanta programmi in 18 paesi con diverse novità. E' online la programmazione 2025 di Inside Africa, operatore orchestrato dal travel consultant Stefano Nori, dalla grandissima esperienza sulla destinazione:  "L'Africa Australe resta la destinazione trainante dell'intera programmazione, con il Sudafrica in costante e regolare crescita e la Namibia che nel 2024 ha visto un vero e proprio boom di prenotazioni, cosa che prevedo proseguirà nel 2025. Allo stesso modo la Tanzania da tempo non registrava per noi risultati così positivi. Nonostante la presenza di vari itinerari di gruppo, sia esclusivi sia in condivisione con altri operatori, la caratteristica fondamentaAle resta l'organizzazione dei pacchetti su misura, per lo più destinati al mercato alto spendente". Tra le proposte dell'operatore, spicca il Sud Africa Boutique Tour: "Prodotto studiato e realizzato pensando a coloro che desiderano un viaggio completo, con i giusti tempi di visite, attività ed esperienze, senza lunghi trasferimenti, utilizzando boutique hotel spesso inseriti in storici edifici.  Poche partenze per un massimo di otto partecipanti, con proposte ad hoc riservate anche agli honeymooners, tra cui estensioni balneari in Mozambico e a Mauritius. Alla collana dei Boutique tour si è unito recentemente pure il Senegal, che sarà presto seguito dal Marocco e da altri paesi africani. A proposito di Africa Occidentale, proprio il Senegal, insieme a Ghana, Togo, Benin e Costa d'Avorio, sono destinazioni ideali per scoprire l'Africa degli uomini, della cultura e delle tradizioni". Per terminare, nel 2025 si assisterà ad alcuni graditi ritorni, come l'Egitto, il Kenya, in binomio con Uganda e Ruanda, nonché l'Etiopia. Entra inoltre in squadra Silvia Monaco, che si occupa di promozione a tutto tondo. "Boutique non significa assolutamente lusso sfrenato e costoso - ci tiene infine a precisare in conclusione Nori -: non significa esclusività legata al denaro; la mia idea è proporre un approccio e una filosofia di viaggio basati su esperienze condivise con il giusto numero di partecipanti". [post_title] => Online la programmazione 2025 di Inside Africa. Focus sui Boutique tour [post_date] => 2024-09-16T11:21:35+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726485695000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474539 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Latam ha dato il via al rinnovo di 24 dei suoi Boeing 787, con un investimento di 360 milioni di dollari che prevede il totale ammodernamento degli interni delle cabine con nuovi sedili, intrattenimento a bordo e miglioramenti del design. In particolare, ci sarà una nuova cabina Premium Business, con l'aggiunta della poltrona Recaro R7 (ex CL6720) di Recaro Aircraft Seating. Per la prima volta, i viaggiatori disporranno di porte dove ci sono le poltrone Premium Business, che garantiranno maggiore privacy, spazio personale e comfort, rendendo il Gruppo Latam il primo in Sud America a offrire questa nuova esperienza. Le poltrone della classe Economy saranno completamente rinnovate con sedili all'avanguardia, progettati ergonomicamente per offrire più spazio e comfort. Inoltre, i passeggeri potranno godere di un maggiore comfort nei sedili Economy Plus, che offrono più spazio per le gambe, maggiore reclinabilità, poggiapiedi ed esclusivo spazio per i bagagli. Dei 24 velivoli interessati al rinnovo, 10 sono Boeing 787-8 - destinati esclusivamente al mercato interno cileno - e 14 sono Boeing 787-9, che operano in Cile, Brasile e Perù. Il primo aereo ad essere ammodernato sarà il Boeing 787-8, che inizierà i voli commerciali il 1° marzo 2025. L'intero processo di ammodernamento degli aerei si svolgerà nelle basi di manutenzione di São Carlos, in Brasile, e di Santiago, in Cile e si stima verrà completato per metà 2026. «Con un design che riflette l'essenza unica del Gruppo Latam e un'attenzione ai minimi dettagli, le nostre nuove cabine sono state create per offrire un'esperienza di viaggio di livello mondiale - afferma Paulo Miranda, vp area customers di Latam Airlines Group -. Le nuove poltrone Premium Business segnano un significativo passo in avanti, combinando comfort, privacy ed eleganza. Questi rinnovamenti ci posizionano come leader nel settore, offrendo ai nostri passeggeri un livello di comfort senza precedenti e un'esperienza di volo esclusiva».     [post_title] => Latam rinnova gli interni di 24 B787, con un investimento di 360 mln di dollari [post_date] => 2024-09-16T11:19:48+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726485588000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474535 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Oltre sei miliardi di euro. A tanto ammontano le spese che sosterranno in Italia gli oltre 8,5 milioni di turisti stranieri previsti per il corrente mese di settembre. Un record. A stimarlo è una indagine di CNA turismo e commercio dalla quale emerge il rilevante e crescente peso della componente internazionale sull’industria del tempo libero italiano. Una componente ormai imprescindibile che con il suo contributo potrebbe fare di settembre il quarto mese d’oro dell’estate 2024. L’indagine di CNA turismo e commercio segnala che le presenze straniere quest’anno potrebbero toccare quota 32 milioni contro meno di 30 milioni rilevati nel 2023, grazie all’aumento dei pernottamenti. Oltre che in termini assoluti, infatti, la crescita si registra anche nella media di permanenze per turista, arrivata a poco meno di quattro notti pro capite, per la precisione 3,7. Alberghiero e extralberghiero Ma come spenderanno questi oltre sei miliardi di euro i turisti stranieri nel nostro Paese? In cima alle spese la ricettività, con pernottamenti alberghieri sempre in testa alle preferenze ed extra-alberghieri in crescita. A seguire le spese per enogastronomia, shopping, esperienze e trasporto. A farla da padrone nelle destinazioni saranno, incontrastati, città e borghi d’arte con il mare a seguire e le località termali più distanziate. Quanto alla provenienza, in Europa saranno i tedeschi a primeggiare con britannici e nord europei. Da fuori Europa si registra il boom degli statunitensi con turisti dell’Estremo Oriente nella scia. [post_title] => Settembre italiano: oltre 8 milioni di turisti per 6 miliardi di euro [post_date] => 2024-09-16T11:08:17+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726484897000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474531 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un totale di 22,45 miliardi di dollari ha raggiunto il mercato delle assicurazioni di viaggio e del turismo nel 2023, con un aumento spettacolare in linea con la brutale crescita del turismo dopo la pandemia. All’interno del settore assicurativo, l’assicurazione di viaggio è un ramo molto specifico: protegge i turisti da eventi imprevisti che, soprattutto in materia sanitaria, possono essere molto costosi. Di solito viene venduto in bundle e, in alcuni paesi, è obbligatorio per ottenere un visto. La chiusura del 2024 si prevede con una crescita che potrebbe essere addirittura superiore a quella del 2023, che, rispetto al 2022, rappresentava il 13% in più rispetto al precedente. Dobbiamo tenere presente che il Covid ha avuto un ruolo importante nel rendere consapevoli i viaggiatori che in ogni momento possono rimanere 'bloccati' in luoghi improbabili, con costi insostenibili. Mercato europeo leader Nonostante gli americani siano molto propensi ad stipulare un'assicurazione, il mercato europeo è il più grande del mondo, anche perché è più frammentato e il viaggiatore non è di casa in tutte le parti d'Europa. Il 48% del fatturato totale proviene dai turisti individuali. Il resto sono viaggiatori di gruppo di un tipo o dell'altro. Il segmento che attualmente cresce di più è quello dei viaggi studio, tipico dei giovani che si recano in un altro Paese o per una formazione linguistica o specifica. La grande sfida ora per questo mercato è la sua semplificazione, utilizzando prodotti già pronti e non personalizzati. Questa tipologia di assicurazione è quella che sta crescendo di più. [post_title] => Assicurazioni viaggio: 22, 45 miliardi di dollari nel 2023. 2024 in crescita [post_date] => 2024-09-16T10:55:20+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726484120000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474528 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Albania è proiettata verso un altro anno da record in termini di arrivi di turisti stranieri, anche se il balzo in avanti dei prezzi rispetto a un anno fa - fino al +90% - si è notato sulla durata media del soggiorno e sulla spesa complessiva. I numeri evidenziano un vero e proprio boom degli arrivi via aereo, come spiega Il Corriere della Sera, trainati dalle low cost: tra giugno e agosto all’aeroporto internazionale di Tirana sono transitati 3,5 milioni di passeggeri, il 45,8% più dell'analogo periodo 2023, mentre i viaggiatori portuali sono risultati di poco inferiori a quelli di un anno prima. «Di questi 1,35 milioni hanno volato tra l’Italia e l’Albania, in aumento del 47% rispetto a un anno fa - riferisce Piervittorio Farabbi, chief operating officer & accountable manager dello scalo albanese -. Dal 1° gennaio al 10 settembre abbiamo avuto 7,6 milioni di passeggeri: abbiamo già superato i numeri dell’intero 2023 e prevediamo di chiudere l’anno con 10,5 milioni». Le località protagoniste dei maggiori rincari sono state Ksamil, Sarande, Valona, Himara, Dhërmi, Velipoje, aree già prese d'assalto dagli italiani nel 2023, con il risultato che gli stessi albanesi si sono ritrovati a sborsare somme mai viste per un ombrellone, un pranzo o una camera d’albergo. Con la conseguente irritazione del premier Edi Rama, che aveva già avvertito lo scorso luglio come «Nel Sud assistiamo a un aumento assurdo. Questo è un suicidio, i rincari avranno ricadute sull’estate 2025. Ed è una vergogna che avvenga quando siamo entrati nella Champions League del turismo mediterraneo».   [post_title] => Il boom turistico dell'Albania: impennata dei prezzi fino al +90% [post_date] => 2024-09-16T10:47:01+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726483621000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474515 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Gulf Air studia un potenziale, futuro ingresso nel mercato statunitense e precisamente su New York che potrebbe essere collegata al Bahrain già a metà del 2025. La notizia è stata anticipata dal ceo del Gulf Air Group, Jeffrey Goh - ripreso da Aviation Week - che ha spiegato come «stiamo vedendo la luce attraverso il tunnel» riferendosi ai progressi compiuti dall'Autorità per l'aviazione civile del Bahrein con la Faa statunitense a seguito di una revisione della sicurezza del controllo dell'aviazione civile del Bahrein. «Se tutto andrà bene, potremmo prevedere un lancio a metà del 2025, in base alla disponibilità degli aeromobili». La mossa rientra nella più ampia strategia della compagnia aerea di ampliare il network, migliorando al contempo le sinergie operative all'interno del gruppo, che comprende il Bahrain International Airport. Goh aggiunge che, sebbene non siano ancora state annunciate pubblicamente le destinazioni specifiche degli Stati Uniti, Gulf Air sta valutando diversi mercati chiave, tra i quali si ritiene che New York sia tra le mete più ambite. Il vettore ha già operato voli per il Jfk di New York dal luglio 1994 al febbraio 1997, ma da allora gli Stati Uniti sono rimasti assenti dal network della compagnia. Gulf Air porta avanti una rimodulazione delle proprie operazioni, con una maggiore attenzione sui potenziali flussi di traffico leisure in entrata: «Il nostro network viene adattato alla strategia turistica nazionale del Bahrain. Ciò include l'aumento della connettività verso i mercati strategici in Cina, Europa e potenzialmente Africa». I piani di rinnovo della flotta includono la consegna di 10 aeromobili della famiglia Airbus A320 e di due Boeing 787-9 entro il 2027, anche se all'orizzonte rimangono i problemi sulle consegne dei nuovi velivoli che coinvolgono tutti i vettori. [post_title] => Gulf Air studia l'apertura di un collegamento verso gli Stati Uniti per il 2025 [post_date] => 2024-09-16T09:50:31+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726480231000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474505 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => "Alpitour ha avuto un andamento ulteriormente positivo nel periodo, confermando come il miglioramento di redditività registrato nello scorso esercizio possa essere considerato strutturale e il livello attuale di raccolta ordini è tale da consentire la previsione di un risultato estremamente positivo per tutto l’esercizio in corso". E' il commento contenuto nella semestrale dell'azionista di maggioranza del gruppo torinese. Il consiglio di amministrazione di Tamburi Investment Partners ha infatti approvato la relazione finanziaria a chiusura del secondo trimestre dell'anno lo scorso 30 giugno, avendo parole lusinghiere per il principale operatore turistico italiano. A fronte di tale evoluzione, Tip conferma anche il rallentamento delle attività legate alla possibile vendita di Alpitour, "data la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive". Novità anche in merito ad Asset Italia, il veicolo tramite cui la società di Giovanni Tamburi controlla la stessa Alpitour e il produttore italiano di tessuti di alta gamma Limonta: "I soci di Asset Italia - si legge nella semestrale -, tra cui Tip, hanno deciso di prorogare di un anno l’originario termine della prospettata integrazione di Asset Italia in Tip, inizialmente previsto entro luglio 2024, al fine di definire la modalità tecnica più opportuna per dare esecuzione a un percorso alternativo a esito del quale i soci di Asset Italia divengano soci di singoli veicoli dedicati rispettivamente all’investimento in Alpitour e Limonta o, comunque, soci diretti o indiretti delle società target in cui Asset Italia ha investito". A livello generale, Tamburi Investment Partners ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di oltre 34 milioni di euro, comprensivi di 21,6 milioni di plusvalenze, rispetto ai 64,7 milioni al 30 giugno 2023, che comprendevano 45,4 milioni di plusvalenze. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2024 è di circa 1,43 miliardi, in linea con gli 1,44 miliardi al 31 dicembre 2023. L'anno corrente "continua a essere strano e poco decifrabile - conclude il documento gettando uno sguardo verso il futuro -: l'economia, almeno nei paesi cosiddetti occidentali, continua a rallentare, mentre i mercati finanziari sono ai massimi. In effetti i 7 trilioni di dollari di aiuti pubblici erogati negli Stati Uniti, a seguito del periodo pandemico, continuano ad avere effetti fortemente distorsivi sulle Borse. E anche se il resto del mondo ha potuto beneficiare di contributi ben più limitati, l'effetto guida di Wall Street, sperimentato ormai da decenni, sta facendo sì che anche molti altri mercati, in particolare quelli europei, ne seguano i trend". [post_title] => Semestrale Tip: prosegue il momento positivo di Alpitour [post_date] => 2024-09-13T15:36:34+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726241794000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474478 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Federalberghi, Confindustria Alberghi e Assohotel, organizzazioni nazionali maggiormente rappresentative delle imprese turistico ricettive, seguono con attenzione il dibattito sulla riforma dell’imposta di soggiorno. “Due giorni fa - affermano le tre organizzazioni - durante l’incontro con il ministero del turismo e il ministero dell’economia e delle finanze, erano state formulate delle rassicurazioni sul fatto che non ci saranno aumenti, che gli adempimenti saranno semplificati e che l’imposta sarà destinata al turismo, ma il resoconto dell’incontro tra i due ministeri e l’Anci non sembra muoversi in questa direzione”. “Nel ribadire la contrarietà all’adozione di meccanismi che favoriscano l’aumento della pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese e prevedano l’applicazione dell’imposta di soggiorno anche nei comuni non turistici, Federalberghi, Confindustria Alberghi e Assohotel suggeriscono di concentrare l’attenzione sulla messa a punto di quegli aspetti della normativa attuale che non funzionano o funzionano male. In primis: stabilire che l’imposta sia contenuta entro un tetto massimo, in misura ragionevole, che non ecceda il livello attuale. Poi definire un meccanismo semplice da comunicare al cliente e facile da applicare per il gestore, riducendo al minimo gli adempimenti formali; adottare un regolamento quadro, per assicurare uniformità sul territorio nazionale e infine garantire la trasparenza sull’utilizzo del gettito, che dovrà essere restituito al turismo. “Abbiamo apprezzato - proseguono le tre organizzazioni - la disponibilità al dialogo dei ministeri su questi e sugli altri aspetti rilevanti per una completa revisione dell’imposta. Confidiamo che il percorso continui con lo stesso metodo, dedicando adeguata considerazione alle istanze delle imprese turistico ricettive e alle esigenze dei turisti”.   [post_title] => Le federazioni del ricettivo fanno muro contro l'aumento della tassa di soggiorno [post_date] => 2024-09-13T12:51:34+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726231894000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474457 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La situazione di crisi della Boeing peggiorerà ancora di più dopo l'annuncio da parte di oltre 30.000 lavoratori della costa occidentale degli Stati Uniti di scioperare a partire da oggi dopo aver respinto a larga maggioranza (95%) l'ultima proposta di contratto di lavoro lanciata dalla società. La Boeing ha offerto un aumento salariale del 25% fino al 2027, un bonus di 3.000 dollari e la promessa di costruire il prossimo aereo commerciale della compagnia nella regione di Seattle, a condizione che il programma inizi nei prossimi quattro anni. I lavoratori però ritengono l'offerta insufficiente, dopo anni di stagnazione salariale e con l'aumento del costo della vita nella zona. Il sindacato dell'Associazione dei Macchinisti (IAM) aveva raccomandato di accettare l'accordo, ma i dipendenti hanno insistito sulla loro richiesta originaria di un aumento del 40%, che si è concluso con la fine della produzione negli stabilimenti di Seattle e Portland. [post_title] => Boeing: parte da oggi lo sciopero di 30 mila lavoratori [post_date] => 2024-09-13T11:39:39+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726227579000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "stati uniti da domani la tariffa per ottenere lesta aumenta da 14 a 21 dollari" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":61,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3161,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474533","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sessanta programmi in 18 paesi con diverse novità. E' online la programmazione 2025 di Inside Africa, operatore orchestrato dal travel consultant Stefano Nori, dalla grandissima esperienza sulla destinazione:  \"L'Africa Australe resta la destinazione trainante dell'intera programmazione, con il Sudafrica in costante e regolare crescita e la Namibia che nel 2024 ha visto un vero e proprio boom di prenotazioni, cosa che prevedo proseguirà nel 2025. Allo stesso modo la Tanzania da tempo non registrava per noi risultati così positivi. Nonostante la presenza di vari itinerari di gruppo, sia esclusivi sia in condivisione con altri operatori, la caratteristica fondamentaAle resta l'organizzazione dei pacchetti su misura, per lo più destinati al mercato alto spendente\".\r\n\r\nTra le proposte dell'operatore, spicca il Sud Africa Boutique Tour: \"Prodotto studiato e realizzato pensando a coloro che desiderano un viaggio completo, con i giusti tempi di visite, attività ed esperienze, senza lunghi trasferimenti, utilizzando boutique hotel spesso inseriti in storici edifici.  Poche partenze per un massimo di otto partecipanti, con proposte ad hoc riservate anche agli honeymooners, tra cui estensioni balneari in Mozambico e a Mauritius. Alla collana dei Boutique tour si è unito recentemente pure il Senegal, che sarà presto seguito dal Marocco e da altri paesi africani. A proposito di Africa Occidentale, proprio il Senegal, insieme a Ghana, Togo, Benin e Costa d'Avorio, sono destinazioni ideali per scoprire l'Africa degli uomini, della cultura e delle tradizioni\".\r\n\r\nPer terminare, nel 2025 si assisterà ad alcuni graditi ritorni, come l'Egitto, il Kenya, in binomio con Uganda e Ruanda, nonché l'Etiopia. Entra inoltre in squadra Silvia Monaco, che si occupa di promozione a tutto tondo. \"Boutique non significa assolutamente lusso sfrenato e costoso - ci tiene infine a precisare in conclusione Nori -: non significa esclusività legata al denaro; la mia idea è proporre un approccio e una filosofia di viaggio basati su esperienze condivise con il giusto numero di partecipanti\".","post_title":"Online la programmazione 2025 di Inside Africa. Focus sui Boutique tour","post_date":"2024-09-16T11:21:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1726485695000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474539","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Latam ha dato il via al rinnovo di 24 dei suoi Boeing 787, con un investimento di 360 milioni di dollari che prevede il totale ammodernamento degli interni delle cabine con nuovi sedili, intrattenimento a bordo e miglioramenti del design.\r\nIn particolare, ci sarà una nuova cabina Premium Business, con l'aggiunta della poltrona Recaro R7 (ex CL6720) di Recaro Aircraft Seating. Per la prima volta, i viaggiatori disporranno di porte dove ci sono le poltrone Premium Business, che garantiranno maggiore privacy, spazio personale e comfort, rendendo il Gruppo Latam il primo in Sud America a offrire questa nuova esperienza.\r\nLe poltrone della classe Economy saranno completamente rinnovate con sedili all'avanguardia, progettati ergonomicamente per offrire più spazio e comfort. Inoltre, i passeggeri potranno godere di un maggiore comfort nei sedili Economy Plus, che offrono più spazio per le gambe, maggiore reclinabilità, poggiapiedi ed esclusivo spazio per i bagagli.\r\nDei 24 velivoli interessati al rinnovo, 10 sono Boeing 787-8 - destinati esclusivamente al mercato interno cileno - e 14 sono Boeing 787-9, che operano in Cile, Brasile e Perù. Il primo aereo ad essere ammodernato sarà il Boeing 787-8, che inizierà i voli commerciali il 1° marzo 2025.\r\nL'intero processo di ammodernamento degli aerei si svolgerà nelle basi di manutenzione di São Carlos, in Brasile, e di Santiago, in Cile e si stima verrà completato per metà 2026.\r\n«Con un design che riflette l'essenza unica del Gruppo Latam e un'attenzione ai minimi dettagli, le nostre nuove cabine sono state create per offrire un'esperienza di viaggio di livello mondiale - afferma Paulo Miranda, vp area customers di Latam Airlines Group -. Le nuove poltrone Premium Business segnano un significativo passo in avanti, combinando comfort, privacy ed eleganza. Questi rinnovamenti ci posizionano come leader nel settore, offrendo ai nostri passeggeri un livello di comfort senza precedenti e un'esperienza di volo esclusiva».\r\n \r\n ","post_title":"Latam rinnova gli interni di 24 B787, con un investimento di 360 mln di dollari","post_date":"2024-09-16T11:19:48+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726485588000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474535","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oltre sei miliardi di euro. A tanto ammontano le spese che sosterranno in Italia gli oltre 8,5 milioni di turisti stranieri previsti per il corrente mese di settembre. Un record. A stimarlo è una indagine di CNA turismo e commercio dalla quale emerge il rilevante e crescente peso della componente internazionale sull’industria del tempo libero italiano. Una componente ormai imprescindibile che con il suo contributo potrebbe fare di settembre il quarto mese d’oro dell’estate 2024.\r\n\r\nL’indagine di CNA turismo e commercio segnala che le presenze straniere quest’anno potrebbero toccare quota 32 milioni contro meno di 30 milioni rilevati nel 2023, grazie all’aumento dei pernottamenti. Oltre che in termini assoluti, infatti, la crescita si registra anche nella media di permanenze per turista, arrivata a poco meno di quattro notti pro capite, per la precisione 3,7.\r\n\r\nAlberghiero e extralberghiero\r\n\r\nMa come spenderanno questi oltre sei miliardi di euro i turisti stranieri nel nostro Paese? In cima alle spese la ricettività, con pernottamenti alberghieri sempre in testa alle preferenze ed extra-alberghieri in crescita. A seguire le spese per enogastronomia, shopping, esperienze e trasporto.\r\n\r\nA farla da padrone nelle destinazioni saranno, incontrastati, città e borghi d’arte con il mare a seguire e le località termali più distanziate. Quanto alla provenienza, in Europa saranno i tedeschi a primeggiare con britannici e nord europei. Da fuori Europa si registra il boom degli statunitensi con turisti dell’Estremo Oriente nella scia.","post_title":"Settembre italiano: oltre 8 milioni di turisti per 6 miliardi di euro","post_date":"2024-09-16T11:08:17+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1726484897000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474531","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un totale di 22,45 miliardi di dollari ha raggiunto il mercato delle assicurazioni di viaggio e del turismo nel 2023, con un aumento spettacolare in linea con la brutale crescita del turismo dopo la pandemia.\r\n\r\nAll’interno del settore assicurativo, l’assicurazione di viaggio è un ramo molto specifico: protegge i turisti da eventi imprevisti che, soprattutto in materia sanitaria, possono essere molto costosi. Di solito viene venduto in bundle e, in alcuni paesi, è obbligatorio per ottenere un visto.\r\n\r\nLa chiusura del 2024 si prevede con una crescita che potrebbe essere addirittura superiore a quella del 2023, che, rispetto al 2022, rappresentava il 13% in più rispetto al precedente. Dobbiamo tenere presente che il Covid ha avuto un ruolo importante nel rendere consapevoli i viaggiatori che in ogni momento possono rimanere 'bloccati' in luoghi improbabili, con costi insostenibili.\r\nMercato europeo leader\r\nNonostante gli americani siano molto propensi ad stipulare un'assicurazione, il mercato europeo è il più grande del mondo, anche perché è più frammentato e il viaggiatore non è di casa in tutte le parti d'Europa.\r\n\r\nIl 48% del fatturato totale proviene dai turisti individuali. Il resto sono viaggiatori di gruppo di un tipo o dell'altro.\r\n\r\nIl segmento che attualmente cresce di più è quello dei viaggi studio, tipico dei giovani che si recano in un altro Paese o per una formazione linguistica o specifica.\r\n\r\nLa grande sfida ora per questo mercato è la sua semplificazione, utilizzando prodotti già pronti e non personalizzati. Questa tipologia di assicurazione è quella che sta crescendo di più.","post_title":"Assicurazioni viaggio: 22, 45 miliardi di dollari nel 2023. 2024 in crescita","post_date":"2024-09-16T10:55:20+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1726484120000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474528","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Albania è proiettata verso un altro anno da record in termini di arrivi di turisti stranieri, anche se il balzo in avanti dei prezzi rispetto a un anno fa - fino al +90% - si è notato sulla durata media del soggiorno e sulla spesa complessiva.\r\n\r\nI numeri evidenziano un vero e proprio boom degli arrivi via aereo, come spiega Il Corriere della Sera, trainati dalle low cost: tra giugno e agosto all’aeroporto internazionale di Tirana sono transitati 3,5 milioni di passeggeri, il 45,8% più dell'analogo periodo 2023, mentre i viaggiatori portuali sono risultati di poco inferiori a quelli di un anno prima.\r\n«Di questi 1,35 milioni hanno volato tra l’Italia e l’Albania, in aumento del 47% rispetto a un anno fa - riferisce Piervittorio Farabbi, chief operating officer & accountable manager dello scalo albanese -. Dal 1° gennaio al 10 settembre abbiamo avuto 7,6 milioni di passeggeri: abbiamo già superato i numeri dell’intero 2023 e prevediamo di chiudere l’anno con 10,5 milioni».\r\nLe località protagoniste dei maggiori rincari sono state Ksamil, Sarande, Valona, Himara, Dhërmi, Velipoje, aree già prese d'assalto dagli italiani nel 2023, con il risultato che gli stessi albanesi si sono ritrovati a sborsare somme mai viste per un ombrellone, un pranzo o una camera d’albergo. Con la conseguente irritazione del premier Edi Rama, che aveva già avvertito lo scorso luglio come «Nel Sud assistiamo a un aumento assurdo. Questo è un suicidio, i rincari avranno ricadute sull’estate 2025. Ed è una vergogna che avvenga quando siamo entrati nella Champions League del turismo mediterraneo».\r\n \r\n","post_title":"Il boom turistico dell'Albania: impennata dei prezzi fino al +90%","post_date":"2024-09-16T10:47:01+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1726483621000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474515","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gulf Air studia un potenziale, futuro ingresso nel mercato statunitense e precisamente su New York che potrebbe essere collegata al Bahrain già a metà del 2025.\r\n\r\nLa notizia è stata anticipata dal ceo del Gulf Air Group, Jeffrey Goh - ripreso da Aviation Week - che ha spiegato come «stiamo vedendo la luce attraverso il tunnel» riferendosi ai progressi compiuti dall'Autorità per l'aviazione civile del Bahrein con la Faa statunitense a seguito di una revisione della sicurezza del controllo dell'aviazione civile del Bahrein. «Se tutto andrà bene, potremmo prevedere un lancio a metà del 2025, in base alla disponibilità degli aeromobili».\r\n\r\nLa mossa rientra nella più ampia strategia della compagnia aerea di ampliare il network, migliorando al contempo le sinergie operative all'interno del gruppo, che comprende il Bahrain International Airport.\r\n\r\nGoh aggiunge che, sebbene non siano ancora state annunciate pubblicamente le destinazioni specifiche degli Stati Uniti, Gulf Air sta valutando diversi mercati chiave, tra i quali si ritiene che New York sia tra le mete più ambite. Il vettore ha già operato voli per il Jfk di New York dal luglio 1994 al febbraio 1997, ma da allora gli Stati Uniti sono rimasti assenti dal network della compagnia.\r\n\r\nGulf Air porta avanti una rimodulazione delle proprie operazioni, con una maggiore attenzione sui potenziali flussi di traffico leisure in entrata: «Il nostro network viene adattato alla strategia turistica nazionale del Bahrain. Ciò include l'aumento della connettività verso i mercati strategici in Cina, Europa e potenzialmente Africa».\r\n\r\nI piani di rinnovo della flotta includono la consegna di 10 aeromobili della famiglia Airbus A320 e di due Boeing 787-9 entro il 2027, anche se all'orizzonte rimangono i problemi sulle consegne dei nuovi velivoli che coinvolgono tutti i vettori.","post_title":"Gulf Air studia l'apertura di un collegamento verso gli Stati Uniti per il 2025","post_date":"2024-09-16T09:50:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726480231000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474505","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\"Alpitour ha avuto un andamento ulteriormente positivo nel periodo, confermando come il miglioramento di redditività registrato nello scorso esercizio possa essere considerato strutturale e il livello attuale di raccolta ordini è tale da consentire la previsione di un risultato estremamente positivo per tutto l’esercizio in corso\". E' il commento contenuto nella semestrale dell'azionista di maggioranza del gruppo torinese. Il consiglio di amministrazione di Tamburi Investment Partners ha infatti approvato la relazione finanziaria a chiusura del secondo trimestre dell'anno lo scorso 30 giugno, avendo parole lusinghiere per il principale operatore turistico italiano.\r\n\r\nA fronte di tale evoluzione, Tip conferma anche il rallentamento delle attività legate alla possibile vendita di Alpitour, \"data la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive\". Novità anche in merito ad Asset Italia, il veicolo tramite cui la società di Giovanni Tamburi controlla la stessa Alpitour e il produttore italiano di tessuti di alta gamma Limonta: \"I soci di Asset Italia - si legge nella semestrale -, tra cui Tip, hanno deciso di prorogare di un anno l’originario termine della prospettata integrazione di Asset Italia in Tip, inizialmente previsto entro luglio 2024, al fine di definire la modalità tecnica più opportuna per dare esecuzione a un percorso alternativo a esito del quale i soci di Asset Italia divengano soci di singoli veicoli dedicati rispettivamente all’investimento in Alpitour e Limonta o, comunque, soci diretti o indiretti delle società target in cui Asset Italia ha investito\".\r\n\r\nA livello generale, Tamburi Investment Partners ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di oltre 34 milioni di euro, comprensivi di 21,6 milioni di plusvalenze, rispetto ai 64,7 milioni al 30 giugno 2023, che comprendevano 45,4 milioni di plusvalenze. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2024 è di circa 1,43 miliardi, in linea con gli 1,44 miliardi al 31 dicembre 2023.\r\n\r\nL'anno corrente \"continua a essere strano e poco decifrabile - conclude il documento gettando uno sguardo verso il futuro -: l'economia, almeno nei paesi cosiddetti occidentali, continua a rallentare, mentre i mercati finanziari sono ai massimi. In effetti i 7 trilioni di dollari di aiuti pubblici erogati negli Stati Uniti, a seguito del periodo pandemico, continuano ad avere effetti fortemente distorsivi sulle Borse. E anche se il resto del mondo ha potuto beneficiare di contributi ben più limitati, l'effetto guida di Wall Street, sperimentato ormai da decenni, sta facendo sì che anche molti altri mercati, in particolare quelli europei, ne seguano i trend\".","post_title":"Semestrale Tip: prosegue il momento positivo di Alpitour","post_date":"2024-09-13T15:36:34+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726241794000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474478","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Federalberghi, Confindustria Alberghi e Assohotel, organizzazioni nazionali maggiormente rappresentative delle imprese turistico ricettive, seguono con attenzione il dibattito sulla riforma dell’imposta di soggiorno.\r\n\r\n“Due giorni fa - affermano le tre organizzazioni - durante l’incontro con il ministero del turismo e il ministero dell’economia e delle finanze, erano state formulate delle rassicurazioni sul fatto che non ci saranno aumenti, che gli adempimenti saranno semplificati e che l’imposta sarà destinata al turismo, ma il resoconto dell’incontro tra i due ministeri e l’Anci non sembra muoversi in questa direzione”.\r\n\r\n“Nel ribadire la contrarietà all’adozione di meccanismi che favoriscano l’aumento della pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese e prevedano l’applicazione dell’imposta di soggiorno anche nei comuni non turistici, Federalberghi, Confindustria Alberghi e Assohotel suggeriscono di concentrare l’attenzione sulla messa a punto di quegli aspetti della normativa attuale che non funzionano o funzionano male. In primis: stabilire che l’imposta sia contenuta entro un tetto massimo, in misura ragionevole, che non ecceda il livello attuale.\r\n\r\nPoi definire un meccanismo semplice da comunicare al cliente e facile da applicare per il gestore, riducendo al minimo gli adempimenti formali; adottare un regolamento quadro, per assicurare uniformità sul territorio nazionale e infine garantire la trasparenza sull’utilizzo del gettito, che dovrà essere restituito al turismo.\r\n\r\n“Abbiamo apprezzato - proseguono le tre organizzazioni - la disponibilità al dialogo dei ministeri su questi e sugli altri aspetti rilevanti per una completa revisione dell’imposta. Confidiamo che il percorso continui con lo stesso metodo, dedicando adeguata considerazione alle istanze delle imprese turistico ricettive e alle esigenze dei turisti”.\r\n\r\n ","post_title":"Le federazioni del ricettivo fanno muro contro l'aumento della tassa di soggiorno","post_date":"2024-09-13T12:51:34+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1726231894000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474457","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La situazione di crisi della Boeing peggiorerà ancora di più dopo l'annuncio da parte di oltre 30.000 lavoratori della costa occidentale degli Stati Uniti di scioperare a partire da oggi dopo aver respinto a larga maggioranza (95%) l'ultima proposta di contratto di lavoro lanciata dalla società.\r\n\r\nLa Boeing ha offerto un aumento salariale del 25% fino al 2027, un bonus di 3.000 dollari e la promessa di costruire il prossimo aereo commerciale della compagnia nella regione di Seattle, a condizione che il programma inizi nei prossimi quattro anni.\r\n\r\nI lavoratori però ritengono l'offerta insufficiente, dopo anni di stagnazione salariale e con l'aumento del costo della vita nella zona. Il sindacato dell'Associazione dei Macchinisti (IAM) aveva raccomandato di accettare l'accordo, ma i dipendenti hanno insistito sulla loro richiesta originaria di un aumento del 40%, che si è concluso con la fine della produzione negli stabilimenti di Seattle e Portland.","post_title":"Boeing: parte da oggi lo sciopero di 30 mila lavoratori","post_date":"2024-09-13T11:39:39+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726227579000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti