4 agosto 2023 11:27
La Spagna ha accolto 37,5 milioni di turisti internazionali nella prima metà del 2023, pari ad una crescita del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
I dati resi noti dal governo evidenziamo come la cifra sia ancora inferiore – anche se di poco – a quella raggiunta nel 2019, quando arrivarono 38 milioni di turisti. Per certo, però, il numero ben rappresenta il rimbalzo del turismo internazionale post pandemia.
A guidare la classifica degli arrivi sono i visitatori provenienti dalla Gran Bretagna con un totale di circa 8 milioni di arrivi, seguiti da circa 5 milioni di turisti provenienti sia dalla Francia sia dalla Germania.
La regione nord-orientale della Catalogna, comprese Barcellona e la Costa Brava, è stata la zona più visitata. Il turismo è un settore strategico per l’economia della Spagna, con una quota del 12% del prodotto interno lordo.
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Nel 2024 la Lombardia, sempre più destinazione globale, ha registrato 19,2 milioni di arrivi, di cui il 63% dall’estero, e 53,5 milioni di pernottamenti (+9,42% rispetto al 2023), di cui il 67% di ospiti internazionali. A Milano, brand internazionale con le sfilate e i suoi grandi eventi, si affianca ora un’offerta variegata che intende mettere in luce angoli e meraviglie di undici province dal grande appeal e che già nel ’24 hanno visto una significativa crescita di visitatori. Undici realtà diverse fra loro dove, nell'anno del Giubileo, si snodano quei Sentieri di Fede, ora percorribili a piedi o in bicicletta, che riuniscono in un unico storytelling chiese e luoghi sacri, alcuni legate a siti Unesco. La grande presenza di laghi, corsi d’acqua e del corso del Po sta portando la Lombardia verso una progressiva movimentazione lenta che, ove possibile, possa spostare sull’acqua quello che è ora il trasporto su gomma.
A cominciare dal Garda, il più grande lago d’Italia, che la Lombardia si spartisce con Veneto e Trentino Alto Adige: “Il turista internazionale che frequenta le sponde del Garda non distingue i confini fra le tre regioni – dichiara la Mezzali - . E borghi e paesi sono destinazioni fragili, come le strade, affascinanti proprio per come si presentano e che sono spesso congestionate. Da qui nasce Garda Unico, progetto studiato con i colleghi delle regioni confinanti per creare un'unica grande offerta, così da condividere e potenziare i servizi di trasporto pubblico e privato sul lago creando un calendario di frequenze dei battelli adeguato alle stagioni e alle esigenze”. Una risposta che va incontro alle necessità di sostenibilità, ma che al tempo stesso offre l’opportunità di vivere esperienze uniche, scivolando a ritmo lento anche sulle acque fluviali. Così come già avviene fra Venezia e Mantova. dove già oggi approdano navi con 200 o 300 passeggeri che poi proseguono il tour in sella a una bicicletta, circondati da paesaggi fuori dal tempo e dal caos.
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La vendita potrebbe essere completata entro la fine dell'anno o nella prima metà del 2026. Questa mossa arriva mentre il governo cerca di rivitalizzare la compagnia aerea e di attrarre investitori strategici, ha pubblicato Bloomberg.com.
Diversi grandi gruppi aerei europei, tra cui Lufthansa, Air France-Klm e Iag hanno a più riprese espresso interesse ad acquisire una partecipazione in Tap. Il governo portoghese ha recentemente avviato colloqui con i potenziali investitori per valutare il loro interesse e delineare i termini della privatizzazione.
Di fatto, l'attività sudamericana di Tap rimane un obiettivo di particolare attrattività per tutti i pretendenti: Star Alliance, di cui Lufthansa fa parte, ha visto diminuire la propria quota di mercato nella regione e, a fronte della concorrenza in aumento nella regione Lufthansa potrebbe rafforzare la sua posizione di mercato con l'acquisizione del vettore lusitano.
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Il complesso residenziale si trova vicino alla metropolitana, al centro del vivace quartiere di Dergano, una zona considerata tra le più promettenti in città per gli investimenti immobiliari e i progetti di ospitalità. Gli appartamenti sono stati oggetto di una recente ristrutturazione, realizzata dalla società Guerrazzi Real Estate, proprietaria dell’immobile. Lhg procederà, nei prossimi mesi, a un’ulteriore personalizzazione di alcune unità, in cui saranno introdotti progressivamente gli elementi di design e le soluzioni di domotica che caratterizzano le proposte a marchio Naitly.
«Questa prima operazione segna un momento fondamentale per noi - spiega l'head of business development di Lhg Italia, Niccolò Pravettoni -. È il primo passo del nostro percorso di crescita in Italia: un mercato strategico dove vediamo grandi opportunità per il modello di ospitalità flessibile che è alla base del nostro business».
Lhg gestisce attualmente oltre 1.900 unità abitative tra proprietà attive e in pipeline in Spagna, Portogallo, Grecia e Italia. Il gruppo ha chiuso il 2024 con un fatturato complessivo di 18 milioni di euro, pari a un incremento del 50% sull'anno precedente. Tale sviluppo è stato trainato dall'aggiunta di nuove proprietà in mercati chiave del Vecchio continente, nonché da una crescita del 60% nei volumi di prenotazione gestiti. Per il 2025 l'obiettivo è quello di raggiungere i 35 milioni di fatturato, quasi raddoppiando i ricavi dell'anno scorso. Nuove aperture sono attese, oltre che in Italia, anche in Spagna, Portogallo e Regno Unito.
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Nel dettaglio, in Argentina le soluzioni di soggiorno proposte sono due: con il programma Exchange si può studiare in una high school pubblica argentina alloggiando presso famiglie ospitanti volontarie, che scelgono lo studente in base al suo profilo. Con l'Exchange Plus il soggiorno avviene presso famiglie ospitanti selezionate e si ha la possibilità di esprimere delle preferenze, oltre a poter iscriversi a una scuola privata con una quota aggiuntiva. Per tutti gli studenti in partenza per il Sud America è inoltre incluso l’Orientation camp nella città di Córdoba: un’esperienza di cinque giorni che consente una prima introduzione alla cultura argentina e dieci ore di lezione di spagnolo per facilitare l’integrazione.
In Giappone, il programma Exchange consente di fare un’esperienza in uno dei Paesi asiatici più all’avanguardia, con bellissimi paesaggi e una cultura millenaria, studiando in una high school e alloggiando presso una famiglia ospitante. Si potrà optare per la durata del soggiorno: un trimestre, un semestre o un anno; con una conoscenza pregressa della lingua giapponese è possibile frequentare un anno intero, per altri periodi è necessaria una buona conoscenza della lingua inglese.
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La Repubblica Ceca tira le somme di un 2024 che ha visto protagonista il mercato italiano con numeri record. «Per la prima volta i pernottamenti hanno raggiunto quota 1.166.115 a fronte di 435.446 arrivi – sottolinea Lubos Rosenberg, direttore di CzechTourism Italia -, dati che posizionano l’Italia quale sesto mercato globale. Praga continua ad attrarre l’85% dei numeri complessivi, ma sta crescendo anche l’interesse per altre aree del territorio, in particolare la Moravia Meridionale e la regione di Pilsen».
Boom di collegamenti aerei Italia-Cechia
Cifre indubbiamente supportate dai fitti «collegamenti aerei diretti, in costante aumento, che coprono l’intero territorio italiano - malgrado l'assenza di un vettore di bandiere - da Trieste a Catania e che quest’anno vedono il debutto di Aeroitalia sulla rotta stagionale da Roma Fiumicino a Brno con due frequenze alla settimana». A incentivare le scelte degli italiani «sono senza dubbio anche la prossimità della destinazione e l’ottimo rapporto qualità-prezzo per una meta fruibile tutto l’anno: basti pensare che dicembre è il secondo mese con il maggior numero di turisti italiani dopo agosto, grazie ai mercatini di Natale».
Confermati i capisaldi di una promozione che ruota su diversificazione dell’offerta e destagionalizzazione, i principali driver 2025 sono quelli legati ai siti Unesco – materiali e immateriali - ai prodotti di nicchia, alle esperienze autentiche a contatto con il territorio, sempre più richieste proprio dagli italiani, quei visitatori che sono maggiormente attenti agli aspetti culturali. In questo senso, l’obiettivo finale non è più quello del mero aumento in termini numerici degli arrivi, ma di catturare le attenzioni di un viaggiatore più consapevole».
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«Colleghiamo Forlì alla capitale dell’Austria - dice Paolo Amodeo, chief operating officer GoToFly - con l’obiettivo di favorire gli spostamenti in doppia modalità incoming e outgoing. Connessioni veloci e in pieno comfort per quanti prediligono le nostre località turistiche: a iniziare da quelle della costa, da Cesenatico verso Ravenna, ma senza dimenticare l’interesse dei mercati di lingua tedesca per le offerte correlate al benessere, alla salute, alle terme, alle ricchezze naturali - in particolare l’Appennino - culturali e storiche dell’intero territorio forlivese e romagnolo. In rapporto alla distribuzione dei turisti/viaggiatori austriaci, sappiamo bene quanto le regioni di prossimità geografica risultino sempre tra le più gettonate - proprio in virtù della migliore raggiungibilità - e come l’Emilia-Romagna si posizioni tra le prime cinque. I collegamenti settimanali - ogni domenica dal 22 giugno al 28 settembre - saranno operati a bordo degli aeromobili B737-400».
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[post_content] => Tahiti Tourisme punta i riflettori sull'andamento positivo degli arrivi italiani nel 2024: una crescita del 9% rispetto al 2023 e un totale di 6.267 connazionali che hanno scelto Le Isole di Tahiti per le proprie vacanze o il proprio viaggio di nozze durante l’anno, dati che confermano l’Italia come il sesto mercato globale per la destinazione.
A livello globale, si registrano 263.766 visitatori tra gennaio e dicembre 2024, un aumento dello 0.77% rispetto all’anno precedente.
"Siamo estremamente soddisfatti dei numeri registrati in questo primo anno di rappresentanza da parte della nostra agenzia - ha affermato Valentina Soggiu, marketing manager di Tahiti Tourisme Italia -. Gli arrivi italiani hanno mostrato un ottimo potenziale di crescita e hanno confermato l’interesse verso una destinazione che promette una tipologia di turismo indicata per diverse esigenze e desideri, da un turismo più culturale, a chi invece è appassionato di natura o di immersioni o chi semplicemente vuole apprezzare una bellezza paesaggistica rara.
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[post_content] => Nonostante le magagne evidenti in cui galleggia il nostro Paese, la reputazione turistica rimane intatta. Infatti l’Italia festeggia - per il secondo anno consecutivo - il primato europeo con 115,5 punti superando Grecia (108,4 punti) e Spagna (102,8 punti) nella classifica generale dell’European Tourism Reputation Index (Etr Index) dell’Istituto Demoskopika.
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