26 September 2024

Slovenia: la ricchezza di Celje, dove la storia si è modellata sulla natura

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La Slovenia è una terra di contrasti: boschi di un verde intenso coprono i due terzi del territorio e incontrano il terreno carsico, brullo e ricco di grotte stupefacenti (tra le più note quelle di Postumia).

La ricca offerta culinaria unisce la tradizione mitteleuropea a quella veneziana per motivi storici: i passi della Slovenia danno facile accesso all’Adriatico dal Nord, quindi la Serenissima ne manteneva il controllo mentre lasciava tracce della sua presenza: artistiche e gastronomiche.

In Slovenia si sono susseguite diverse dominazioni: le testimonianze preistoriche precedono quelle celtiche, quindi romane e poi di popolazioni nordiche. Qui la storia non si è mai fermata, tanto che nei primi decenni del ‘900, gli abitanti della zona avevano fino a 5 passaporti diversi, senza avere mai cambiato casa! La città di Celje racconta questa eredità, a partire dal lascito delle legioni romane, poste a difesa dei confini dell’impero sin dal 15 aC, quando il suo nome era Celea. I vigneti piantati in questa terra fertile danno vini pregiati e anche il luppolo necessario a produrre famose birre come la Lasko.

Luogo ideale per escursioni in mezzo alla natura, magari lungo le numerose piste ciclabili, la Slovenia è ricca di acque termali curative, da sperimentare nei maestosi stabilimenti in stile austroungarico.

Celje è bagnata dalla Savinja, fonte di una ricchezza storicamente legata al commercio del legname. A presidio della valle si trova il castello di Celje: fondato dopo la metà del XII secolo, è noto soprattutto come dimora dei conti di Celje, che nel medioevo erano pari agli Asburgo. I conti abitavano anche il bel Palazzo dei Principi nel centro cittadino, oggi trasformato in museo. Nel sottosuolo si trova infatti una delle significative testimonianze della presenza degli eserciti romani: per sopportare il freddo invernale erano stato ideato l’ipocausto, un sistema ingegnoso che, grazie a spazi vuoti dove far circolare aria calda, riscaldava le abitazioni durante l’inverno.

La città di Celje è un mix di imponenti palazzi e da ampie piazze, ospita una vivace vita quotidiana e numerosi ristoranti tradizionali e gourmet citati dalla guida Michelin, come il Lalu Bistro, che tramandano una ricca tradizione di sapori. Nella piazza centrale, poi, c’è la statua di Alma. Alma era un’entusiasta viaggiatrice: armata di grande coraggio giró il mondo all’inizio del ‘900. Conosceva ben 12 lingue e, per poter finanziare i suoi viaggi, lavorava nelle città che scopriva.

Ad Alma M.Karlin l’ente Sloveno ha dedicato la piattaforma Alma: una consulente di viaggi virtuale basata sull’intelligenza artificiale. Integrata nel portale slovenia.info, è un punto di riferimento per trade e consumer.

 

 

 

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