16 July 2024

Slovenia: appuntamento a Pesaro per l’UlisseFest di Lonely Planet

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La Slovenia sarà tra i protagonisti della quinta edizione della Festa del Viaggio di Lonely Planet, in programma a Pesaro – Capitale Italiana per la Cultura 2024 – dal 15 al 17 luglio prossimi. L’evento prevede 35 appuntamenti nelle più belle location della città e 150 ospiti italiani e internazionali. In tre occasioni sul palco dell’UlisseFest salirà la delegazione slovena, che condurrà gli spettatori alla scoperta di una delle realtà più interessanti del panorama turistico europeo.

Ascoltare la terra” è il tema scelto da Lonely Planet l’edizione 2022 del festival e la Slovenia è uno dei paesi che, senza ombra di dubbio, fa scuola in quanto a sostenibilitàrispetto e valorizzazione del territorio.

Questi gli appuntamenti:

Il Salotto del Mondo: 16/07/2022, 10:30-11:30, Piazzale Collenuccio (ingresso gratuito). Incontro tra le delegazioni di sei paesi.

Come promuovere il turismo con gli NFT: 16/07/2022, 15:00-16:00, Palazzo Mazzolari-Mosca. A Palazzo Gradari, Aljosa Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italia, porterà alla scoperta della blockchain technology, e dell’utilizzo di questa nella promozione di un territorio. Prenotazione gratuita a questo link

Slovenia green e outdoor: tra cicloturismo ed esperienze gastronomiche: 17/07/2022, 18:30-19:30, Piazza del Popolo. Aljosa Ota, Vilijam Kvalić, direttore per l’Ente per il Turismo della Valle d’Isonzo, e il giornalista Luca Iaccarino, accompagneranno gli spettatori tra bellezze, profumi e sapori di due percorsi cicloturistici, la Slovenian Green Gourmet Route e la Valle dell’Isonzo.

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Sono 32 i Comuni coinvolti: Albenga, Albissola Marina, Albisola Superiore, Altare, Bardineto, Bergeggi, Borgio Verezzi, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Castelvecchio di Rocca Barbena, Celle Ligure, Ceriale, Cosseria, Dego, Finale Ligure, Laigueglia, Millesimo, Mioglia, Noli, Osiglia, Piana Crixia, Pietra Ligure, Quiliano, Sassello, Spotorno, Stella, Tovo San Giacomo, Vado Ligure, Varazze, Vezzi Portio, Villanova d’Albenga.\r\n\r\nLe Nuove rotte della cultura infatti vogliono porsi come spunto di riflessione per tutte le città che si affacciano sul Mediterraneo o che a esso sono collegate.\r\n\r\n«L’ufficializzazione della candidatura è un passaggio importante ed emozionate – spiega Marco Russo, sindaco di Savona - Abbiamo fatto un cammino impegnativo, durante il quale abbiamo metabolizzato il senso del progetto e capito che il territorio savonese ha qualcosa da dire anche all’esterno. Questo percorso straordinario è la premessa non solo per presentare un dossier competitivo, ma anche dare la svolta e guardare al futuro. Le “nuove rotte” ci servono per ritrovare una nostra identità e per collocarci al centro di un’area che lega Mediterraneo, Nord Ovest ed Europa. Siamo convinti che questa sia la strada per dare un futuro a Savona e far sì che completi la sua transizione post industriale. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato con idee, proposte, oppure soltanto con la loro presenza; tutti coloro che si sono messi in gioco, si sono fatti contagiare e che stanno contagiando altri savonesi, affinché questo diventi sempre di più il progetto dell’intera comunità territoriale. Voglio ringraziare anche gli oltre 30 comuni che fino ad ora hanno aderito, cogliendo la straordinaria opportunità che si apre per tutto il nostro territorio. Ora inizia una nuova fase, ancora più esaltante in cui continueremo a tenere insieme lo sforzo innovativo, l’ottica globale con il pieno coinvolgimento del territorio. Una fase in cui guarderemo sempre più in alto».\r\n\r\n«Il contesto nazionale e internazionale impone una seria revisione del concetto di cultura e di applicazione ai territori - commenta Paolo Verri, coordinatore della candidatura - Savona con tutti i comuni che appoggiano questa candidatura fortemente partecipata possono e vogliono essere uno dei luoghi de Mediterraneo in cui avviare una nuova, potente sperimentazione. Sperimentazione di nuovi spazi infrastrutturali come Palazzo della Rovere e l’area di San Giacomo, da cui si domina una baia millenaria, in cui già i Fenici approdarono facendone base per commerci. Ma anche sperimentando nuove relazioni, che da quella tradizione millenaria traggono origini e che le nuove tecnologie trasformano da porti in veri e propri hub di sapere e di produzione culturale originale. Savona 2027 sarà una sorpresa straordinaria fatta dai cittadini per una comunità italiana, europea e mediterranea in cerca di nuove idee e nuovi sbocchi per una società più coesa e più giusta».\r\n\r\n ","post_title":"Savona candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027","post_date":"2024-07-02T11:42:41+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1719920561000]}]}}

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