3 February 2025

Polonia: fitto calendario di iniziative per la promozione sul mercato Italia

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Consolidare, da un lato, i numeri del 2019 (quando si erano registrati arrivi per oltre 600.000 italiani), rafforzando, dall’altro, il supporto al settore e alla catena distributiva: questa la rotta 2024 della Polonia che, attraverso l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo definisce un fitto calendario di iniziative.

Si comincia da numerosi workshop b2b, organizzati sia negli aeroporti (Bergamo, Venezia, Verona, Torino – quelli al momento presi in considerazione, ma che potrebbero aumentare), sia in altri contesti noti, come il workshop dedicato al turismo culturale TourismA di Firenze. Saranno due, inoltre, i workshop espressamente dedicati al comparto Mice.

«Non mancheranno anche presentazioni e campagne realizzate in co-marketing con alcuni dei principali tour operator italiani attivi sulla nostra destinazione – precisa Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente in Italia – con l’intento di far conoscere località meno battute dal turismo di massa, ma altrettanto affascinanti per storia, cultura e natura e che, grazie ai numerosi collegamenti dall’Italia, possono essere raggiunte oggi facilmente».

Come per le passate edizioni, verrà organizzato un fam trip in occasione del workshop Buy Poland in autunno, ma l’Ente ha in previsione altri viaggi dedicati ad agenti e operatori per far conoscere da vicino l’eterogenea offerta turistica polacca, cui va a sommarsi un viaggio previsto in tarda primavera e dedicato ai media trade.

La Polonia conferma anche la partecipazione alle principali fiere ed eventi di settore, insieme ai dmc polacchi, tra cui, tra i primi appuntamenti, ricordiamo la Bmt di Napoli dove sarà presente in uno stand condiviso con altri rappresentanti Adutei e, naturalmente, immancabile, ad ottobre, l’appuntamento a Rimini con il Ttg Travel Experience.

Non da ultimo – anche se in via di definizione e non ancora confermato – a novembre potrebbe svolgersi il primo roadshow Mitteleuropa, organizzato con i colleghi di Ungheria, Cechia e Slovenia.

«In questo 2024 puntiamo molto alla promozione sul mercato italiano di una Polonia meno scontata e più intima e ci auguriamo che i dati relativi agli ultimi tre mesi del 2023 vadano a confermare un trend in ulteriore crescita, essendo le festività natalizie un periodo che attrae numerosi visitatori provenienti sia dall’Italia che dal resto dell’Unione europea».

 

 

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