11 luglio 2024 10:30
Il santuario storico di Machupicchu è stato nuovamente riconosciuto una “Destinazione carbon neutral”.
Il risultato, arrivato lo scorso 27 giugno in occasione del 17° anniversario della sua nomina tra le Sette meraviglie del mondo moderno, pone il Perù in una posizione di avanguardia nella sostenibilità ambientale e nella lotta contro gli effetti del cambiamento climatico.
Ad assegnare il riconoscimento – ottenuto grazie all’impegno del settore pubblico e di quello privato – è stata Green Initiative, la principale società di certificazione climatica nel settore del turismo, che attesta il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Per ottenere questo risultato, il Santuario storico di Machupicchu ha adottato misure efficaci per ridurre la propria impronta di carbonio e compensare le emissioni rimanenti, attuando pratiche sostenibili come la gestione dei rifiuti solidi e la promozione di un’economia circolare.
«In Promperù desideriamo concretamente contribuire allo sviluppo sostenibile del nostro Paese – ha sottolineato il presidente, Claricia Tirado, in occasione della cerimonia tenutasi in Piazza Manco Cápac di Aguas Calientes -. Tutti noi che svolgiamo un ruolo nel settore pubblico o privato abbiamo la responsabilità di garantire che i benefici economici raggiunti siano accompagnati da una gestione sostenibile».
In pratica, la certificazione ha preso come riferimento i risultati delle emissioni di carbonio nel 2019 e si è concentrata sulla promozione di azioni per la riduzione, il trattamento e la corretta gestione dei rifiuti prodotti. Inoltre, ha previsto la sensibilizzazione dei residenti, delle imprese e degli hotel. In quest’ottica, sono stati implementati quattro processi per il riutilizzo dei rifiuti riciclabili, l’installazione di un impianto di compattazione della plastica PET e del cartone; un impianto di biodiesel per processare l’olio di scarto di ristoranti e casinò; un impianto di pirolisi dei rifiuti organici per generare carbone naturale; e due macchine per la frantumazione del vetro per convertire le bottiglie in graniglia da utilizzare per scopi edilizi e ornamentali.
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In occasione del primo Costa Global Summit sono state così per esempio presentate le nuove soluzioni di arredo delle cabine della Deliziosa: progettate da Luca Zaniboni, founder e partner di Dordoni Architetti, le suite rappresentano in particolare un’evoluzione significativa: ispirate all’eleganza della nautica di lusso, utilizzano materiali pregiati come mogano e tessuti pregiati, insieme a una palette cromatica nei toni del blu. Gli spazi sono stati inoltre ripensati per ampliare la percezione dell’ambiente, eliminando elementi datati e introducendo arredi contemporanei e accoglienti, che evocano i prestigiosi marchi italiani del diporto.
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Crescono del 2,2% le presenze complessive in Toscana nel 2024 rispetto al 2023, mentre calano le prenotazioni per le festività dell'1,9% rispetto al 2023. Si registra anche una flessione di alcuni dei mercati esteri di riferimento (Belgio, Giappone, Spagna, Austria, Germania e Francia) ed in generale un rallentamento della domanda internazionale. Questi i dati secondo l’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Toscana Promozione Turistica, su un campione di 603 imprenditori della ricettività.
«Iniziano ad avvertirsi gli effetti dell’incertezza che sta caratterizzando l’economia mondiale - ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -, dovuta alla crisi della situazione geopolitica e ad un peggioramento delle principali economie europee. Nonostante questo la Toscana continua ad ottenere risultati più che soddisfacenti e ad attrarre visitatori da tutto il mondo. Le difficoltà della domanda interna permangono e a queste si affiancano segnali di debolezza di alcuni mercati esteri tradizionali, specie europei, compensati però da indicazioni positive provenienti da paesi extraeuropei».
«La Toscana si conferma una terra capace di attrarre visitatori da ogni parte del mondo - aggiunge Leonardo Marras, assessore al turismo - ma i dati ci ricordano che non possiamo abbassare la guardia. Il lieve calo delle prenotazioni per le festività natalizie è uno specchio delle difficoltà economiche globali e delle incertezze che stanno condizionando i mercati tradizionali, specie europei. Tuttavia, non mancano segnali incoraggianti, soprattutto dai mercati extraeuropei, che ci spingono a continuare a lavorare sulla diversificazione della nostra offerta turistica. E' fondamentale consolidare le performance più positive ed affrontare le sfide del 2025 con determinazione».
Secondo l’indagine, in base alle prenotazioni ricevute per le feste di fine anno, le presenze nelle strutture ricettive sono stimate al -1,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Oltre 1,2 milioni di pernottamenti, ai quali si potrebbero aggiungere altre 300 mila presenze comprendendo anche i clienti nelle locazioni turistiche. La stima relativa ai turisti italiani segnala un -2,5% e oltre 685 mila presenze. Calo anche per gli stranieri, -1,2% e 539 mila presenze. Il movimento nelle strutture alberghiere è stimato al -2,2%, mentre per le strutture extralberghiere al -1,4%.
Per il 32% degli imprenditori che hanno partecipato all’indagine, le presenze per il 2024 sono aumentate, per il 23,4% sono diminuite e per il 29,1% sono risultate stabili. Complessivamente sulla base della percezione degli imprenditori e delle indicazioni raccolte, la stima per il 2024 risulta del +2,2%. Meglio il settore alberghiero (+2,4%), buono anche il risultato per le strutture extralberghiere (+2,1%). Il 2024 dovrebbe chiudersi con oltre 46,8 milioni di pernottamenti e oltre 15,1 milioni di arrivi, al netto del movimento registrato nelle locazioni turistiche.
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Svelata in occasione dell’aperitivo natalizio firmato Leonardo Hotels l’attività di beneficenza realizzata in collaborazione con Ferrari Club Passione Rossa e dedicata ai bambini in cura presso il policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma, in programma il 21 dicembre. «Concludere un anno così importante con una dimostrazione di altruismo è per noi motivo di grande orgoglio», dichiara Raphael Carmon, country general manager Italy, France & Hungary. Leonardo Hotels punta in questo modo a dimostrare come l’ospitalità possa trasformarsi in uno strumento di solidarietà e partecipazione attiva nei territori in cui sono presenti le proprietà del gruppo.
Il programma
Dalla scuola di formazione e aggiornamento dell’amministrazione penitenziaria Giovanni Falcone, in cui polizia penitenziaria e polizia di Roma Capitale renderanno omaggio al magistrato, il corteo di Ferrari sfilerà per le vie della capitale. Capitanato dal presidente di Ferrari Club Passione Rossa, il pilota Fabio Barone, il corteo farà quindi tappa al Leonardo Boutique Hotel Rome Termini per caricare Babbo Natale e i regali firmati Leonardo Hotels, dirigendosi poi al Policlinico. Qui i doni verranno distribuiti ai bambini mentre le automobili rimarranno esposte nella piazza centrale dell’ospedale.
di Elisa Biagioli
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[post_content] => Più di 30 destinazioni protagoniste, oltre 100 eventi per 2 mila agenti di viaggio coinvolti. Sono i numeri delle attività di formazione 2024 di Idee per Viaggiare. Un team di 80 professionisti (tra le 170 persone che compongono oggi lo staff del tour operator) ha attraversato l’Italia e il mondo, tra fiere internazionali, fam trip e visite dedicate al prodotto. Dieci sono stati in particolare gli educational, differenti tra loro eppure accumunati dall’inconfondibile stile della Palma, che hanno accompagnato nel mondo più di 100 agenti. Le istantanee di quei momenti includono tra gli altri le luci di New York, i paesaggi intensi del Perù, le spiagge della felicità di Aruba e le suggestive atmosfere orientali della Cina.
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[post_content] => La tredicesima edizione delle floralies italiane nate a Genova nel 1966 e riconosciute da AIPH, gemellata con le Floralies de France, si svolgerà da venerdì 24 aprile a domenica 4 maggio nei Waterfront di levante, un complesso polifunzionale realizzato nell’area dell’ex quartiere fieristico con un progetto di trasformazione firmato da Renzo Piano.
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[post_content] => L’inaugurazione dell’Hilton Garden Inn di Somma Lombardo è l’occasione per parlare del Gruppo Della Frera, nato da una visione di Guido Della Frera. «Il mio percorso professionale nell’ambito dell’accoglienza è iniziato con l’ospitalità sanitaria con oltre 450 posti letto a Milano - racconta il presidente -. Nel 2006, dopo 20 anni, ho deciso di aumentare l’offerta di accoglienza, acquisendo il mio primo hotel».
La storia della compagnia è dunque iniziata con Villa Torretta, una residenza di campagna del sedicesimo secolo a Sesto San Giovanni, a soli 6 chilometri dal centro di Milano. «Quando l’ho vista me ne sono innamorato e oggi è la nostra sede - ricorda -. È una bellissima dimora storica che dal 2018 è il Grand Hotel Villa Torretta Milan Sesto, Curio Collection by Hilton. Da lì abbiamo sviluppato i dieci alberghi attuali del nostro gruppo».
Anche l’incontro con l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa di Somma Lombardo ha la sua storia: «Da tempo intendevamo sbarcare a Malpensa. Due anni fa abbiamo aperto l’Hilton Double Tree di Solbiate Olona con 240 camere. Nello stesso periodo abbiamo saputo che a Somma Lombardo c’era un immobile in stato di abbandono, che prima ospitava il Grand Hotel Malpensa. Hilton era interessato ad avere una struttura adatta al suo marchio Garden Inn e a intercettare i flussi commerciali nell’area. Allora abbiamo acquistato l’immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn. È stata una scelta di posizionamento commerciale e anche di rafforzamento della nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere su questo territorio, con ottime relazioni con la realtà locale, che per il 70% vive grazie al flusso turistico dell’aeroporto di Malpensa».
Della Frera lavora con Hilton da 18 anni: «Abbiamo scelto fin dal 2006 di collaborare con i loro brand: oggi siamo uno dei principali master franchising di Hilton in Italia. Abbiamo imparato tanto dal gruppo americano - continua il presidente -. Con 8.200 alberghi nel mondo, offre infatti una grandissima competenza per quel che riguarda l'organizzazione, la commercializzazione, il marketing e l'information technology, oltre a fornire un utile sistema di omogeneizzazione dei processi. Noi forse aggiungiamo un tocco di italianità all’interior design e alle ricette culinarie. Abbiamo però anche un Novotel e un ibis. E ci troviamo benissimo pure con Accor, insieme a cui lavoreremo ancora in futuro».
Sono sentiti i complimenti di Della Frera a Sea e al suo entourage, che in cinque anni ha restituito il ruolo di importante hub europeo allo scalo, rivitalizzando il sistema turistico della zona. Mentre si consolida a Somma Lombardo il Gruppo Della Frera segue altre destinazioni: «Presto apriremo un grande Hilton resort a Torino. Quest’anno abbiamo inoltre acquisito un Hilton Garden Inn a Venezia Mestre. Grazie ai nostri due hotel a Brescia (Hilton Doublee Tree e Novotel) vorremo essere presenti su tutto il percorso dell'autostrada Serenissima. In Italia il turismo può infatti essere sviluppato in molte città oltre ai capoluoghi - conclude Della Frera - Oggi il settore costituisce il 13% del pil e dà lavoro a 1 milione e mezzo di persone. Dobbiamo investire sempre di più per migliorare la nostra offerta turistica, tenendo anche conto dell’importante boom della convegnistica e nella consapevolezza che oggi tutte le grandi catene alberghiere stanno guardando all’Italia perché il nostro paese sta dando ottimi risultati nell’incoming».
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Il protocollo si pone l’obiettivo di adottare una strategia a lungo termine che guidi e sostenga gli aeroporti nel perseguire obiettivi di carbon neutrality, azzerando le emissioni di CO2 sotto il proprio diretto controllo con programmi di efficientamento energetico e con il ricorso a fonti rinnovabili di energia.
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[post_content] => Blu Hotels registra un altro anno finanziario in crescita e continua a investire in nuovi sviluppi e acquisizioni real estate. La compagnia con sede a Salò, si legge sul Sole 24 Ore, ha chiuso infatti il bilancio lo scorso 30 novembre con ricavi totali per 90 milioni di euro (+10 milioni rispetto al 2022-23) e margini operativi lordi per 10 milioni (ebitda). In salita pure le tariffe medie (adr) giunte a quota 180 euro (+5%/+6%), con un tasso di occupazione medio del 70% e ricavi medi per camera disponibili (revpar) di 125 euro. A livello di market share, la domanda domestica pesa per circa il 50%, con la restante parte rappresentata da ospiti internazionali, in particolare dell'Europa continentale. Sono però in aumento gli arrivi da Usa, Paesi arabi, Cina e Giappone (+5%).
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[post_content] => Air Canada garantirà ai propri passeggeri l'accesso gratuito al wi-fi, a cominciare da maggio 2025. La compagnia ha spiegato che il servizio sarà inizialmente disponibile sugli aeromobili che volano all'interno del Nord America e sulle rotte dal Canada verso le destinazioni prettamente leisure tra cui Caraibi e Messico.
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