3 gennaio 2017 14:27
Il Messico si posiziona come uno dei principali luoghi dove praticare la pesca sportiva, più specificatamente la pesca d’altura, quello che viene comunemente chiamato “big game”.
Nel paese si tengono, annualmente, circa 250 tornei di pesca sportiva, addirittura in questo 2016, ben 254 dei quali 142 in acqua di mare e 112 in lagune o comunque specchi d’acqua interni.
Questa attività genera per il paese circa 2 miliardi di usd di entrate l’anno, delle quali circa il 50% provengono dalla Baja California, precisamente dalla zona di Cabo San Lucas, dove convergono circa 400mila turisti l’anno che danno da lavorare a qualcosa come 24mila persone.
La pesca sportiva è ormai acclarato che dinamizza la economia locale lungo tutta la costa del Pacifico messicano, particolarmente a Ensenada, Cabo San Lucas, San José del Cabo, La Paz, Loreto, Mazatlán, Puerto Vallarta, Barra de Navidad, Manzanillo, Lázaro Cárdenas, Ixtapa, Acapulco e Salina Cruz, la cui popolazione vive prevalentemente di turismo legato al mare.
E’ allo stesso modo importante questa attività nel Golfo del Messico e nel Mar dei Caraibi, principalmente a Tampico, Veracruz e Cancún, dove è particolarmente apprezzata la pesca di esemplari imponenti come il marlin (il pesce spada locale con il dorso particolare), pesce vela, il tarpone, il dorado, lo sgombro e il tonno, fra gli altri.
Giusto per fare un esempio va detto che il più importante torneo di pesca sportiva in Messico, si svolge a Los Cabos: “Los Cabos Tuna Jackpot”, cui partecipano fino a 168 natanti. Un altro grande hit del settore da oltre 30 anni è il torneo di pesca sportiva più ricco del mondo: il “Bisbee’ s Black & Blue”, il cui montepremi ammonta a 3,5 milioni di usd per il vincitore, 2.8 al secondo classificato e 2 al terzo.
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[post_content] => Una serie di fotografie di Ancona e del mondo intero distribuite su 14 pannelli posizionati nella centralissima zona della città marchigiana di viale della Vittoria. E' la nuova iniziativa Best photos from the World organizzata da Go World, con la partecipazione dell’associazione fotografica Mascherone, giunta a 40 anni di storia, e con il patrocinio del comune. Il programma prevede ben sette mostre differenti che si snoderanno nella medesima location fino a settembre 2025: in occasione dell’ultima tranche (dal 1° al 30 settembre) verrà in particolare esposta una selezione delle immagini più significative tra quelle delle mostre precedenti.
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“L’aspetto positivo di queste mostre fotografiche è quello di essere fruibili da chiunque e l’obiettivo è duplice – commenta Ludovico Scortichini, presidente di Go World –: da una parte i cittadini possono scoprire e condividere le bellezze della loro città; dall’altra, si promuove la cultura del viaggio come crescita delle persone e del territorio”.
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[post_content] => Prende il via oggi alle 18 il nuovo format di interviste online Destination Management Talks, a cura di Massimo Caria, esperto di #HospitalityTech e innovatore nel campo della digitalizzazione per dmo, dmc e club di prodotto. Si tratta di una serie di 16 appuntamenti in onda il martedì sino alla prossima primavera su LinkedIn, Facebook e YouTube. Vedranno protagonisti alcuni professionisti del settore impegnati in un confronto snello e concreto della durata di circa 30/40 minuti sui temi cruciali per il futuro delle destinazioni turistiche.
La prima puntata coinvolgerà Giancarlo Dell'Orco nell'esplorazione delle strategie per valorizzare le aree interne attraverso la creazione di reti locali e la promozione dell'identità territoriale. Il 17 dicembre sarà invece la volta di Paolo Grigolli, che parlerà del ruolo dell'arte e della cultura per il cambiamento dei e nei territori. Il 14 gennaio interverrà quindi Federica Bosco sui temi delle certificazioni nel turismo sostenibile e su come queste possano migliorare la reputazione e l'attrattività di una destinazione. In calendario anche un intervento del referente sviluppo eventi di Travel Open Day, Claudio Dell’Accio, nonché di Antonio Pezzano, Luca Barbieri, Enrico Ferrero, Federico Alberto, Viktor Matic, Giacomo Andreani, Lucia Tucci, Federico Massimo Ceschin, Fabio Sacco, Matteo Bonapace, Hubert Rienzner, Luca Caputo e Oskar Schwazer.
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[post_content] => La 36a edizione dei World Tourism Film Awards ha celebrato i migliori video turistici dell'anno, con «The Ride of a Lifetime» di Svizzera Turismo che si è aggiudicato il Cifft Tourism Press Award 2024. La campagna, che promuove il Grand Train Tour of Switzerland, trasporta il pubblico in un viaggio panoramico viaggio al fianco della leggenda del tennis Roger Federer e del comico Trevor Noah.
Nella produzione, il famoso duo sta girando uno spot pubblicitario quando un semplice errore li porta a fare il "viaggio della loro vita", dimostrando che in Svizzera non si è mai sul "treno sbagliato". La campagna ha vinto anche l’ambito titolo di Miglior film turistico al mondo nella categoria Prodotti turistici. Il successo della Svizzera è continuato, con altri due premi: il miglior film turistico al mondo nella categoria Promozione nazionale per “The Perfect Shot” e un quinto posto nella stessa categoria con “Autumn for Our Senses”.
Per ricevere il Cifft Tourism Press Award 2024, la produzione è stata esaminata da una giuria di 84 giornalisti di viaggio provenienti dai principali media internazionali di 36 paesi, fra i quali Travel Quotidiano nella presenza dìi Daniela Battaglioni.
Sinergie
Un'iniziativa del Comitato internazionale dei festival cinematografici del turismo (Cifft), il Cifft Tourism Press Award: riconosce la sinergia tra turismo e giornalismo. Il premio di quest'anno prevedeva 66 proposte provenienti da 23 paesi, tutti in competizione nel circuito Cifft, un concorso globale per video e campagne turistiche.
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Tenutisi a Valencia, in Spagna, i World Tourism Film Awards hanno segnato il gran finale del circuito Cifft, riunendo leader del turismo e delle industrie creative per celebrare il meglio della promozione turistica. Quest'anno, 27 produzioni eccezionali provenienti da 16 paesi sono state riconosciute come i migliori film turistici del mondo in cinque categorie, evidenziando le principali tendenze del settore.
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[post_content] => Rotta sull'Est Europa per Visit Brescia che, a fine novembre, è stata protagonista di un doppio appuntamento nelle capitali della Repubblica Ceca e della Polonia per illustrare l’offerta turistica bresciana.
La delegazione era composta da una cordata di 14 seller bresciani (enti, consorzi, catene alberghiere, società di navigazione e noleggio, strutture ricettive e dmc), che hanno incontrato i rappresentanti di una trentina di tour operator, agenzie viaggi e buyers cechi e polacchi, unitamente ad alcuni giornalisti di settore. A guidare la missione sono stati i vertici di Visit Brescia, con il vice presidente Andrea Mattia Maggioni, l’ad Graziano Pennacchio, la consigliera Tiziana Porteri e il direttore Manuel Gabriele.
Oltre al workshop b2b finalizzato a stabilire partnership e relazioni dirette tra buyer e seller, i bresciani hanno avuto una postazione personalizzata per accogliere i rappresentanti della domanda, dare risposte specifiche ad agenzie e tour operator indirizzando l’interesse turistico del pubblico ceco e polacco. La delegazione bresciana è rappresentativa dei target turistici presenti sul territorio: laghi, cultura, attività outdoor, sport, enogastronomia, città d’arte, termale e relax.
Dati alla mano, secondo le indagini di Polis Lombardia, dal 2021 al 2023 sono triplicati i turisti polacchi in arrivo a Brescia e più che raddoppiati quelli provenienti dalla Repubblica Ceca.
Economie in crescita
La Polonia, nel 2023 tra i primi 5 paesi per arrivi e presenza sul territorio bresciano, da alcuni anni è al centro di una fase di forte sviluppo che la proietta tra i più promettenti Paesi europei su quali investire. Il Paese ha quintuplicato il Pil negli ultimi 25 anni e anche nel periodo di recessione, mentre gli altri Paesi europei erano in crisi, il prodotto interno lordo polacco ha continuato a crescere. Il dato eclatante nel confronto degli ultimi 30 anni è il tasso medio reale di crescita: dal 1992 al 2022 la Polonia mostra +4,1% medio annuo, ben al di sopra, ad esempio, del +2,3% medio annuo dell’Ungheria. Dal punto di vista dei potenziali turisti da essa provenienti, il mercato polacco conta oltre 38 milioni di abitanti ed è caratterizzato da consumatori giovani con un’età media intorno ai 35 anni. Il trend al rialzo dei salari reali e la formazione di una consistente classe media che dispone di un sempre maggiore potere d’acquisto rendono la Polonia, secondo un rapporto dell’Unctad, l’economia più attrattiva di tutta l’Europa dell’Est.
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[post_content] => Per questo Natale MUSA Lago di Como trasporterà i propri ospiti nell'atmosfera incantata de La Fabbrica di Cioccolato. L'iniziativa prenderà il via con il grande party di inaugurazione in programma sabato 7 dicembre, MUSA WONKA, l’occasione perfetta per festeggiare l’inizio delle festività natalizie e immergersi in un mondo fiabesco e suggestivo.
Un villaggio completamente allestito a tema Willy Wonka, open bar di bollicine, finger food a passaggio e sweet corner con gelato al panettone, fontana di cioccolato con pancake e altre prelibatezze. L’intrattenimento musicale sarà a cura di The Spleen Orchestra.
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In conclusione, l’1 gennaio MUSA propone un esclusivo brunch perfetto sia per rilassarsi dopo la lunga notte di festeggiamenti sia per celebrare i primi istanti del nuovo anno. La formula, sempre All you can share, prevede la scelta di 6 portate a persona, servite in condivisione, tra una selezione di piatti per soddisfare ogni gusto: uova, mini burger, pasta, verdure, biscotteria, brioche e cocktail artigianali.
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[post_content] => Il BTO (Buy Tourism Online) si espande verso orizzonti più inclusivi per raccontare, attraverso BTO Women, le sfide del presente.
È all’Hotel Bernini Palace di Firenze che sono stati svelati i nomi delle vincitrici del “BTO Women Hotel Bernini Award”, ideato con il 5 stelle e in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, promotrice di un progetto dedicato al turismo femminile dal nome “Benvenute” che valorizza le eccellenze del territorio.
Quattro donne – per le tre categorie del concorso, più una menzione speciale – che incarnano pienamente il mandato di questo nuovo concorso: dare rilievo al contributo dell’imprenditoria e del talento femminili nei mondi del giornalismo, dell’ospitalità e dell’artigianato, evidenziando l’importanza dell’accoglienza empatica e dell’ascolto.
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Le vincitrici
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[post_content] => Una stagione invernale foriera di novità quella 2024-25 della Slovenia, a cominciare da tre nuove seggiovie a sei posti (a Cerkno, Rogla e Krvavec), sei seggiovie a quattro posti (due a Kope, due a Golte, una nel Mariborsko Pohorje e una a Trije Kralji), uno skilift a Kope e una funivia a Vogel. “Queste novità, abbinate a un capillare lavoro di ammodernamento di quanto preesistente - spiega Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo garantiranno alla Slovenia un futuro di successo anche come destinazione invernale”.
Di fatto, la posizione del paese nel cuore dell’Europa "ci colloca in una posizione privilegiata per mercati Dach e croato, ma anche, e sempre di più, per quello italiano: di anno in anno registriamo numeri interessanti dallo Stivale per quanto riguarda le destinazioni montane slovene, motivati dall’eccellenza dei servizi offerti, dall’attenzione riservata al target famiglie, dalle tante possibilità di abbinare soggiorni sciistici ai piaceri termali e dalla varietà degli oltre 230 km di piste: un intero Paese che si riscopre comprensorio sciistico”.
Lo Slovenia Ski Pass permette di godere dell’intero parco piste del Paese con tariffe da 755€ per adulto per lo stagionale, da 1.017€ per i Family Season Skipass (1 adulto e 1 bambino), così come il ramificato sistema degli SkiBus, gratuiti per gli ospiti dei principali Ski Resort del Paese, da Rogla fino a Vogel e Kranjska Gora.
La novità del Julian Alps International Skipass
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[post_content] => Il Lux* Le Morne si trova sulla penisola all’estremità sud-occidentale di Mauritius, la parte meno sviluppata turisticamente. Le 149 camere della struttura sono quindi immerse in un giardino che si estende per 600 metri lungo una spiaggia di sabbia bianca; al centro c’è la lobby e poi sette tra bar e ristoranti, nonché cinque piscine. Di fronte la laguna e il pass che la collega al mare aperto, dove avvistare delfini, tartarughe e anche balene durante la migrazione autunnale. Alle spalle la montagna di Le Morne, che ha un forte valore simbolico per i mauriziani. Racconta un passato tragico: qui nel diciannovesimo secolo si rifugiarono gli schiavi reclamando la propria libertà, ma quando una spedizione della polizia arrivò per comunicare loro che la schiavitù era stata abolita ebbero paura e si lanciarono nel vuoto.
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Al Lux* Le Morne è grande anche l’attenzione alla sostenibilità sociale, evidente nell’attenzione al personale, in gran parte di origine mauriziana, e nel sostegno dato alla scuola locale: con la beneficenza e con un programma educativo su temi come il riciclo e l’uso delle risorse. Significativo anche l'impegno verso il zero-waste delle cucine, che scelgono i menù in base alla provenienza e ai gusti degli ospiti. Quello che resta viene destinato proprio alla scuola: le centinaia di pasti quotidiani preparati per gli studenti hanno ridotto l’assenteismo dal 60 al 2%.
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