22 maggio 2023 12:30
«Un risultato eccezionale che ci fa sperare in un 2023 da primato»: Ester Tamasi, direttore VisitMalta Italia commenta così i risultati degli arrivi relativi al periodo gennaio-marzo. Complessivamente, Malta e Gozo hanno ricevuto oltre 443.000 visitatori per una spesa totale salita a 312,4 milioni di euro. L’aumento del numero di visitatori totali ha superato le cifre già record del primo trimestre del 2019, e si sono stabiliti nuovi ulteriori traguardi anche per gli arrivi di alcuni singoli mercati, tra cui l’Italia (fonte: Nso Malta).
Nel solo mese di marzo, gli arrivi dall’Italia hanno segnato un +19,6% rispetto al 2019 e a +87,1% se paragonati al 2022, registrando la miglior performance di sempre per questo specifico mese.
«Numeri che raccontano di un pubblico italiano che ha imparato a conoscere la varietà di prodotto disponibile nell’arcipelago. Il lavoro che stiamo facendo in VisitMalta, e che sta evidentemente dando i risultati sperati, perché è ormai superato il concetto di stagionalità. L’obiettivo è quello di diversificare sempre di più il prodotto e, pur continuando a mantenere l’attenzione sulle peculiarità principali della destinazione puntare a promuovere la moltitudine di altre caratteristiche di Malta, Gozo e Comino che permettono di vivere una vacanza poliedrica e ricca di possibilità. Questo servirà a garantire un flusso turistico costante tutto l’anno anche in virtù di una crescita sostenibile degli arrivi. Guardiamo al futuro con ottimismo».
Le iniziative di marketing, dietro ad un tale successo in una shoulder season, hanno puntato alla promozione del turismo sostenibile, responsabile ed eco-consapevole. I primi tre mesi dell’anno solare sono infatti considerati mesi non di punta e l’attività turistica da gennaio a marzo incoraggia vacanze più attive e zero sprechi alimentari. Si è osservato inoltre che turisti che scelgono di viaggiare durante questi mesi tendono a scegliere alloggi più eco-consapevoli.
Da sottolineare che a livello governativo sono state adottate politiche di contenimento del tasso di inflazione che hanno calmierato i prezzi al consumo, con una grande ricaduta a favore del settore turistico, principale fattore economico dell’Arcipelago.
VisitMalta sta inoltre lavorando allo sviluppo di alcune località turistiche, tra cui Għadira Promenade, piazza Mellieħa, piazza Birgu e piazza Buġibba. I lavori di implementazione prevedono nuovi percorsi pedonali e ciclabili e la gestione diretta di alcune spiagge da giugno a settembre. Infine, si continua a investire anche su nicchie di mercato come quelle del turismo religioso, outdoor, sportivo, lifestyle e gastronomico.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477954
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_398854" align="alignleft" width="300"] Il monte Ararat, in Turchia visto dal monastero di Khor Virap al confine.[/caption]
La Turchia rivede al rialzo gli obiettivi di chiusura 2024, che ora guardano ad un traguardo di 61 milioni di visitatori rispetto ai 60 previsti originariamente.
Il ministro del turismo Mehmet Nuri Ersoy si è infatti dichiarato ottimista dopo aver presentato i risultati dei primi nove mesi dell'anno in cui la destinazione ha totalizzato un aumento del 6,6% delle entrate turistiche, che hanno raggiunto i 46,9 miliardi di dollari. Sempre tra gennaio e settembre, gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 6,8% a 41,9 milioni.
Il Ministero del turismo ha inoltre evidenziato che nei nove mesi i visitatori stranieri in Turchia sono stati 41,9 milioni, pari ad un incremento annuo del 6,75%. Includendo i turchi residenti all'estero, il numero totale di visitatori ha raggiunto i 49,2 milioni.
Nel solo mese di settembre, gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 4,6% rispetto a un anno fa, raggiungendo i 6,05 milioni.
Tra i turisti stranieri, a fare la parte del leone sono quelli provenienti dalla Russia, che rappresentano il 13% del totale (5,5 milioni, con un aumento del 5,9% rispetto all'anno precedente), seguiti dai tedeschi con 5,2 milioni di arrivi, in crescita del 6,2%, mentre il numero di turisti provenienti dal Regno Unito è aumentato del 16,5%, raggiungendo i 3,7 milioni.
[post_title] => La Turchia traguarda i 61 milioni di arrivi per fine 2024
[post_date] => 2024-10-31T11:16:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730373372000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477865
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si chiama Turin City Centre ed è brandizzato Sure Hotel by Best Western il settimo indirizzo del gruppo Bwh nella città della Mole. Situata in un palazzo storico risalente al 1.800, la struttura dispone di 56 camere, di una sala meeting che può accogliere fino a 40 persone, di un parcheggio coperto e di spazi di lavoro funzionali nelle aree comuni. La proprietà si trova in una posizione strategica nel cuore del capoluogo piemontese, a pochi passi dalla stazione di Porta Nuova. Una collocazione ideale per chi desidera esplorare la città a piedi, consentendo di raggiungere facilmente le principali attrazioni culturali e storiche, come la Mole Antonelliana, il museo Egizio e il palazzo Reale.
"L'ingresso del nostro hotel in Bwh rappresenta un passo naturale", spiega Fabio Borio, proprietario dell’hotel, e già titolare del Best Western Plus Hotel Genova, nonché membro del consiglio d’amministrazione della gruppo. Parole cui fanno eco quelle di Gabriela Cristiani, co-proprietaria della struttura e già titolare del Best Western Hotel Luxor e del Best Western Crystal Palace Hotel Torino: "Consolidare il nostro rapporto con Bwh è un segno di fiducia reciproca". “Con l’ingresso del Turin City Centre rafforziamo la nostra presenza in una città strategica come Torino, arrivando a sette strutture in pieno centro”, conclude infine il chief development officer di Bwh Hotels Italia & Malta, Fabrizio Doria.
[post_title] => Settimo indirizzo torinese per il gruppo Bwh che aggiunge il Turin City Centre
[post_date] => 2024-10-30T10:53:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730285634000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477842
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’inverno di Wizz Air ruota attorno ad un’offerta complessiva di oltre 28 milioni di posti e prevede il lancio o il ripristino di 44 rotte.
Tra queste spiccano il decollo dal nuovo aeroporto di Salerno, il ritorno a Chisinau, in Moldavia, e lo sblocco di destinazioni uniche come Giza (Cairo) e Sharm el Sheikh, Marrakech e Stoccarda da un numero ancora maggiore di città. In totale, durante la winter, la compagnia aerea opererà oltre 600 rotte attraverso Europa, Nord Africa, Medio Oriente e Asia Centrale.
Intanto, nell’estate appena conclusa la compagnia ha trasportato circa 40 milioni di passeggeri, operando circa 200.000 voli.
“Entriamo in quella che è ad oggi la nostra più grande stagione invernale – afferma Sasha Vislaus, corporate communication Manager della low cost ungherese -. Con 205 rotte dall'Italia verso 35 paesi in Europa e oltre, rimaniamo impegnati a crescere ulteriormente in questo paese”.
[post_title] => L'inverno italiano di Wizz Air: 205 rotte dall'Italia verso 35 paesi
[post_date] => 2024-10-30T09:19:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730279991000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477817
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Risultato importante per Destination Italia che per la prima volta nella sua storia vede i margini operativi lordi girare in territorio positivo. Alla chiusura della prima semestrale, lo scorso 30 giugno, l’ebitda della compagnia è stato infatti di 0,24 milioni di euro, contro il negativo da 0,71 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Bene anche il valore della produzione, praticamente raddoppiato in un anno da 17,6 a 34,9 milioni. “C’è il manager che sceglie un settore e un prodotto e vive per quell’ambito dove ritiene di essere un talento e c’è chi invece chi ha il piacere della sfida. Io credo di appartenere alla seconda categoria”, spiega la presidente Dina Ravera, al timone di Destination Italia dal 2018, dopo una serie di esperienze in altri comparti come la telefonia e il settore energetico.
E in sei anni la travel tech company specializzata nell’incoming di strada ne ha fatta, se è vero che al momento dell’approdo di Dina Ravera in azienda l’ebitda era ancora in rosso per 5 milioni. Ma come è stato possibile tutto ciò? “Credo che una parte importante sia dovuta alla visione, all’aver avuto sin da subito chiaro quale fosse lo spazio di mercato dove avremmo potuto diventare rilevanti. Da qui il focus sulla domanda alto-spendente, capace tra le altre cose di attivare importanti effetti moltiplicatori sul fatturato turistico nazionale nel suo complesso e di conseguenza sull’indotto di cui beneficiano molte pmi del Paese”.
Altro elemento importante è stato poi il fattore tecnologia: “Con l’integrazione di Portale Sardegna in Destination Italia, noi possiamo finalmente contare su un destination management system di proprietà, di cui abbiamo progressivamente esteso le funzionalità dal mero canale b2c anche al b2b. E avere a disposizione una propria piattaforma ha un duplice vantaggio: si può andare verso l’innovazione alla velocità che si preferisce, ma si può anche trasformare il tool in un business a sé stante, diventando fornitori di software as a service. Un servizio che può tra l’altro poggiare su marginalità molto alte”.
Ma le ambizioni di Destination Italia non finiscono qui. Dall’anno scorso è già attiva anche la sede negli Stati Uniti, dove la società sta attualmente creando una rete di promotori capillare in grado di andare a interfacciarsi con aziende e associazioni attive nelle 50 principali realtà metropolitane del Paese. “Si tratta di un modello che potremo replicare anche in Sud America, specialmente in Argentina e in Brasile, mercati nei quali sono attive molte associazioni legate a persone di origini italiane”.
Entro l’anno sarà inoltre operativo pure un ufficio a Shanghai. “Il mercato cinese è tanto vasto quanto ancora poco sfruttato dall’Italia – conclude Dina Ravera -. L’approccio in questo caso sarà naturalmente diverso rispetto a quanto già facciamo negli Usa. Ci muoveremo con il supporto di Intesa Sanpaolo, nonché del consolato e della Camera di commercio in loco. Cercheremo soprattutto di stringere collaborazioni con i tour operator cinesi in cerca di partner affidabili, in grado di organizzare viaggi di alto livello in Italia. E poi abbiamo già iniziato a tessere relazioni con le aziende italiane attive nell’ex Celeste impero. L’anno prossimo sarà quindi la volta di Tokyo, per entrare in un Paese, il Giappone, che è ancora un altro mondo. Servirà scovare partner locali in grado di interfacciarsi con il mercato a nome nostro. E poi ci sarà l’India, e chissà il Nord Africa, dove mi hanno già invitato più volte ad andare a visitare alcune località”:
[post_title] => Destination Italia vira in positivo. Dina Ravera e il piacere delle sfide
[post_date] => 2024-10-29T12:28:21+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730204901000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477785
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_418126" align="alignright" width="300"] Uno scorcio di Firenze[/caption]
Firenze ospiterà dall’11 al 13 novembre la quarta edizione di The World In Florence. L’evento è a cura della Fondazione Romualdo Del Bianco e Life Beyond Tourism- Travel to Dialogue.
Il festival, che quest’anno festeggia il 35esimo anniversario della Fondazione ed è il 55° evento annuale promosso dalla Fondazione, inaugura lunedì 11 novembre alle 17 con un programma che spazia tra convegni, mostre, esibizioni, proiezioni in collaborazione con RAM Film Festival e Toscana Film Commission e degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, live performance, musiche e danze dal mondo per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra popoli.
Le delegazioni di più di 30 Paesi del mondo tra cui le new entry Gambia, Togo, Burundi, Sri Lanka, Ungheria, Bosnia Erzegovina e Messico propongono una serie di itinerari tra i luoghi più affascinanti dei loro territori; gli incontri “Private Participation in Protecting and Enhancing our Great Outdoors” (13/11) con Patrick Wyss, presidente e fondatore della South Dakota Parks and Wildlife Foundation (SDPWF)– United States of America che ha progettato il Museo Tatanka nelle Black Hills statunitensi voluto da Kevin Costner, Mounir Bouchenaki, consulente del direttore generale Unesco, Aruna Francesca Maria Gujral, direttrice generale di Iccrom, che si concentrerà sulle iniziative in Africa di Iccrom, e Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università degli Studi di Firenze, e le tante iniziative di apertura alla città, tra mostre, degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, proiezioni- in collaborazione con Ram Film Festival e Toscana Film Commission- e concerti tra cui quello di percussioni dal Burundi in prima nazionale per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra i Paesi del mondo. Sono solo alcuni degli elementi di punta del Festival.
La direzione scientifica è stata affidata a Corinna Del Bianco, Duccio Canestrini e Giorgio von Arx, e rappresenta un’opportunità indispensabile di incontro e riflessione sulla complessità delle relazioni fra le comunità, con i relativi patrimoni, che talvolta sono diventate difficili, non riconosciute o persino distrutte da conflitti o cambiamenti climatici.
“The World In Florence" è ideato da Fondazione Romualdo Del Bianco, Life Beyond Tourism– Travel To Dialogue, con il patrocinio di Parlamento Europeo, Iccrom, Enit, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, ICOMOS e altri.
Sono quattro le sessioni al centro del dialogo, unite dal tema “Comunità e Patrimonio”; “Comunità locali”, in cui si affronterà il tema di come le comunità vivono e si relazionano con il proprio patrimonio locale in tutte le sue forme; “Comunità straniere”; “Accesso”, di cui si valuteranno i differenti approcci, come quelli relativi alla valorizzazione di siti minori, o accessi limitati e a numero chiuso, fino alla protezione integrale e la fruizione digitale con realtà aumentata come il caso dei "Luoghi Parlanti”; “Impatti economici” con un focus su ospitalità, artigianato e altre forme di ritorno economico connesse al patrimonio locale.
[post_title] => “The World in Florence”, per la 4 edizione a Firenze focus su turismo, patrimonio e sostenibilità
[post_date] => 2024-10-29T11:54:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730202870000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477801
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si è concluso con numeri da record il meeting dei parchi di divertimento, l'evento di riferimento per l'industria dei parchi tematici e delle attrazioni in Italia svoltosi in questi giorni presso il Gardaland Hotel. Organizzata dall’associazione Parchi permanenti italiani, l'iniziativa ha riunito oltre 500 professionisti del settore, fornitori e giovani talenti emergenti per discutere delle nuove sfide e delle opportunità dell’industria.
“Il mio consiglio per chi si affaccia al mondo del lavoro è di uscire dalla propria comfort zone e non temere gli errori: ogni sfida rappresenta una possibilità di crescita - ha sottolineato tra gli altri nel suo intervento l'a.d. di Gardaland Resort, Sabrina de Carvalho rivolgendosi ai professionisti emergenti -. È fondamentale sviluppare l'attitudine a lavorare in squadra, cogliendo nuovi spunti e punti di vista diversi, ed essere sempre aperti all’apprendimento. Resilienza, flessibilità e determinazione sono qualità indispensabili, ma è altrettanto importante trovare un lavoro che appassioni e rifletta i reali interessi di ciascuno. Solo così si può creare un’armonia autentica tra vita e lavoro, in cui entrambi non siano compartimenti stagni, ma piuttosto si fondano in un equilibrio dinamico, arricchendosi reciprocamente in modo naturale".
Parallelamente, la conferenza Parksmania New Generation ha offerto ai giovani interessati a una carriera nell’industria dei parchi tematici, del divertimento e del tempo libero l'opportunità di confrontarsi con esperti del settore e conoscere le dinamiche operative e strategiche di un’industria in continua evoluzione. Ma il programma si è concentrato anche sui temi della sostenibilità e dell’importanza del servizio al cliente, sottolineando il ruolo dei parchi di divertimento come motori per la destagionalizzazione e la distribuzione dei flussi turistici in Italia.
L’ultima giornata si è poi conclusa con l'assegnazione dei Parksmania Awards 2024, dedicati ai parchi di divertimento italiani ed europei che si sono maggiormente distinti per le migliori iniziative nel settore dell'amusement. Sabrina de Carvalho ha in particolare ritirato il premio per la Miglior nuova attrazione family con Wolf Legend, la drop & twist tower del parco. Inaugurata a giugno 2024, l'attrazione è stata ideata e progettata dal team creativo di Merlin Entertainments. Rivolta alle famiglie, offre un'avventura immersiva: i visitatori, catapultati nelle fauci di un gigantesco lupo, seguono un'affascinante narrazione nel tentativo di liberarlo dalla maledizione che lo imprigiona.
[post_title] => Sabrina de Carvalho, Gardaland: "E' importante trovare un lavoro che appassioni"
[post_date] => 2024-10-29T11:42:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730202150000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477763
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si è tenuto a Napoli, presso il museo nazionale Ferroviario di Pietrarsa lo scorso 24 ottobre, l'evento organizzato da Naar Bespoke Travel in collaborazione con Brand Usa per promuovere gli itinerari in treno negli Stati Uniti.
La serata ha riunito 45 agenti di viaggio, alla presenza di Erica Melegari, product manager Stati Uniti Naar e Antonella Murgolo, trade manager Italy Brand Usa, con i partner Letizia Sirtori, director of global tourism development di destination Dc e Ita Airways, che hanno presentato le proposte di itinerari in treno offerte dall'operatore milanese, in particolare in partenza dalla città di Washington, facilmente raggiungibile dall’Italia con il volo diretto da Roma operato dalla stessa Ita Airways.
La recente collaborazione tra Brand Usa e Naar per il 2024 si è infatti concentrata in particolare su un tema sempre più richiesto: i viaggi in treno con un'attenzione speciale alle tratte di lunga percorrenza e ai convogli storici. Un trend che rispecchia il crescente interesse per un turismo lento e sostenibile, in modo da permettere ai viaggiatori di scoprire il territorio in modo più autentico.
Durante tutto l’anno, sono state quindi organizzate una serie di iniziative volte a far conoscere i viaggi in treno, tra cui webiNaar dedicati alla formazione degli agenti di viaggio sugli itinerari ferroviari, attività di comunicazione sui canali social del to e ulteriori appuntamenti in programma per settembre e ottobre. L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia volta a diversificare le esperienze turistiche negli Stati Uniti, con l'obiettivo di presentare nuove idee di viaggio ai viaggiatori italiani e internazionali.
“La nostra offerta sugli Stati Uniti - racconta Erica Melegari - è basata su una solida selezione di itinerari classici e iconici che si è evoluta negli anni, arricchendosi di nuove esperienze e proposte grazie a un costante lavoro di ricerca e perfezionamento, nonché alla stretta collaborazione con enti del turismo e fornitori. Con il sostegno di Brand Usa ho in particolare la possibilità di mostrare aspetti e luoghi meno conosciuti, ma che meritano di essere proposti a tutti quei viaggiatori in cerca di nuove rotte”.
[post_title] => Naar e Brand Usa al museo di Pietrarsa per promuovere i viaggi in treno negli Stati Uniti
[post_date] => 2024-10-29T10:08:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => nofascione
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => nofascione
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730196512000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477744
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Duecento milioni di sterline nell'arco di una settimana: questa la ricaduta del sull'economia londinese della 44a edizione del World Travel Market di Londra, in calendario dal 5 al 7 novembre e dove sono attesi oltre 40.000 professionisti del settore.
Numeri da record per la kermesse che registra una crescita del 7% nel numero di espositori di quest'anno, con oltre 4.000 enti turistici globali, albergatori, servizi di trasporto, marchi tecnologici, associazioni ed esperienze che si avvicenderanno nei padiglioni dell'Excel di Londra per tre giorni di affari. Si stima che quest'anno, in occasione dell'evento, verranno siglati accordi commerciali per un valore di oltre 2,2 miliardi di sterline.
Secondo i dati di VisitBritain, i delegati internazionali che visitano il Regno Unito per una fiera spendono in media 352 sterline al giorno, per una spesa totale di 71.215.218 sterline. In un recente rapporto di Deloitte, è stato suggerito che per ogni 1.000 sterline spese, vengono generate altre 1.800 sterline di valore lordo turistico diretto, per un totale di ben 200 milioni di sterline immesse nell'economia dal WTM London.
E ben l'82% dei partecipanti - secondo le stime del Wtm London -, è costituito da visitatori internazionali che spendono in trasporti, alloggio e intrattenimento durante il loro soggiorno in città. Il 40% dei visitatori trascorre tre giorni a Londra per l'evento, il 33% trascorre almeno sette giorni in città e il 9% dei visitatori internazionali si ferma nella capitale per almeno nove giorni.
«Siamo orgogliosi che il Wtm abbia anche un impatto così significativo sulla città che ci ospita, Londra - commenta Juliette Losardo, exhibitor director del Wtm -. L'offerta di alloggi, la ristorazione di livello mondiale e la ricchezza di attrazioni che la città ha da offrire sono una vera e propria attrazione per i nostri partecipanti, molti dei quali utilizzano il Wtm come un'opportunità per taggare i giorni di svago e, così facendo, incrementare la spesa per l'economia».
[post_title] => Wtm 2024: oltre 200 mln di sterline la ricaduta della fiera sull'economia di Londra
[post_date] => 2024-10-29T08:45:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730191539000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477701
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un aumento sensibile delle prenotazioni disintermediate e delle prenotazioni prepagate, in aggiunta alla riduzione dell’operatività legata alle richieste di rimborso da parte dei clienti. Sono i risultati principali della collaborazione tra la insurtech BeSafe Rate e Voihotels, la cui partnership risale ormai al 2020. "La percentuale di prenotazione di BeSafe Rate sul totale prepagato da sito diretto ha raggiunto ormai il 97% nelle strutture Voihotels e il 70% nei VRetreats, con una crescita anno su anno del 190% per VRetreats - spiega il chief commercial officer del gruppo alberghiero di casa Alpitour, Angelo La Riccia -. Il peso della tariffa assicurata e prepagata BeSafe, sul totale delle prenotazioni dirette, è stato importante per l’intero gruppo, arrivando a toccare il 40% sulle strutture di Voihotels e il 25% nei VRetreats. Questi numeri confermano il valore aggiunto che BeSafe Rate ha apportato all’intera catena alberghiera".
Tali performance sono state trainate non solo dalla decisione di adottare BeSafe Rate come leva per la disintermediazione ma anche come strategia di yielding, gestendo in maniera dinamica e variabile il pricing della tariffa BeSafe. “Collaborare con un partner prestigioso come Voihotels ci permette di dimostrare l’efficacia delle nostre soluzioni assicurative - aggiunge il ceo e co-fondatore di BeSafe Group, Alessandro Bartolucci -. Il successo di questa partnership conferma la nostra capacità di adattarci alle esigenze degli hotel e di offrire prodotti che migliorano l’esperienza degli ospiti, garantendo al contempo sicurezza e serenità con certezza di rimborso entro sette giorni".
[post_title] => Cresce il peso delle prenotazioni BeSafe per Voihotels
[post_date] => 2024-10-28T11:38:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730115497000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "malta e boom di arrivi dallitalia marzo registra la miglior performance di sempre"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":69,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2095,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477954","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_398854\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il monte Ararat, in Turchia visto dal monastero di Khor Virap al confine.[/caption]\r\n\r\nLa Turchia rivede al rialzo gli obiettivi di chiusura 2024, che ora guardano ad un traguardo di 61 milioni di visitatori rispetto ai 60 previsti originariamente.\r\n\r\nIl ministro del turismo Mehmet Nuri Ersoy si è infatti dichiarato ottimista dopo aver presentato i risultati dei primi nove mesi dell'anno in cui la destinazione ha totalizzato un aumento del 6,6% delle entrate turistiche, che hanno raggiunto i 46,9 miliardi di dollari. Sempre tra gennaio e settembre, gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 6,8% a 41,9 milioni.\r\n\r\nIl Ministero del turismo ha inoltre evidenziato che nei nove mesi i visitatori stranieri in Turchia sono stati 41,9 milioni, pari ad un incremento annuo del 6,75%. Includendo i turchi residenti all'estero, il numero totale di visitatori ha raggiunto i 49,2 milioni.\r\n\r\nNel solo mese di settembre, gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 4,6% rispetto a un anno fa, raggiungendo i 6,05 milioni.\r\n\r\nTra i turisti stranieri, a fare la parte del leone sono quelli provenienti dalla Russia, che rappresentano il 13% del totale (5,5 milioni, con un aumento del 5,9% rispetto all'anno precedente), seguiti dai tedeschi con 5,2 milioni di arrivi, in crescita del 6,2%, mentre il numero di turisti provenienti dal Regno Unito è aumentato del 16,5%, raggiungendo i 3,7 milioni.\r\n\r\n ","post_title":"La Turchia traguarda i 61 milioni di arrivi per fine 2024","post_date":"2024-10-31T11:16:12+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1730373372000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477865","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama Turin City Centre ed è brandizzato Sure Hotel by Best Western il settimo indirizzo del gruppo Bwh nella città della Mole. Situata in un palazzo storico risalente al 1.800, la struttura dispone di 56 camere, di una sala meeting che può accogliere fino a 40 persone, di un parcheggio coperto e di spazi di lavoro funzionali nelle aree comuni. La proprietà si trova in una posizione strategica nel cuore del capoluogo piemontese, a pochi passi dalla stazione di Porta Nuova. Una collocazione ideale per chi desidera esplorare la città a piedi, consentendo di raggiungere facilmente le principali attrazioni culturali e storiche, come la Mole Antonelliana, il museo Egizio e il palazzo Reale.\r\n\r\n\"L'ingresso del nostro hotel in Bwh rappresenta un passo naturale\", spiega Fabio Borio, proprietario dell’hotel, e già titolare del Best Western Plus Hotel Genova, nonché membro del consiglio d’amministrazione della gruppo. Parole cui fanno eco quelle di Gabriela Cristiani, co-proprietaria della struttura e già titolare del Best Western Hotel Luxor e del Best Western Crystal Palace Hotel Torino: \"Consolidare il nostro rapporto con Bwh è un segno di fiducia reciproca\". “Con l’ingresso del Turin City Centre rafforziamo la nostra presenza in una città strategica come Torino, arrivando a sette strutture in pieno centro”, conclude infine il chief development officer di Bwh Hotels Italia & Malta, Fabrizio Doria.","post_title":"Settimo indirizzo torinese per il gruppo Bwh che aggiunge il Turin City Centre","post_date":"2024-10-30T10:53:54+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730285634000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477842","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’inverno di Wizz Air ruota attorno ad un’offerta complessiva di oltre 28 milioni di posti e prevede il lancio o il ripristino di 44 rotte.\r\n\r\nTra queste spiccano il decollo dal nuovo aeroporto di Salerno, il ritorno a Chisinau, in Moldavia, e lo sblocco di destinazioni uniche come Giza (Cairo) e Sharm el Sheikh, Marrakech e Stoccarda da un numero ancora maggiore di città. In totale, durante la winter, la compagnia aerea opererà oltre 600 rotte attraverso Europa, Nord Africa, Medio Oriente e Asia Centrale.\r\n\r\nIntanto, nell’estate appena conclusa la compagnia ha trasportato circa 40 milioni di passeggeri, operando circa 200.000 voli.\r\n\r\n“Entriamo in quella che è ad oggi la nostra più grande stagione invernale – afferma Sasha Vislaus, corporate communication Manager della low cost ungherese -. Con 205 rotte dall'Italia verso 35 paesi in Europa e oltre, rimaniamo impegnati a crescere ulteriormente in questo paese”.","post_title":"L'inverno italiano di Wizz Air: 205 rotte dall'Italia verso 35 paesi","post_date":"2024-10-30T09:19:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730279991000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477817","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Risultato importante per Destination Italia che per la prima volta nella sua storia vede i margini operativi lordi girare in territorio positivo. Alla chiusura della prima semestrale, lo scorso 30 giugno, l’ebitda della compagnia è stato infatti di 0,24 milioni di euro, contro il negativo da 0,71 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Bene anche il valore della produzione, praticamente raddoppiato in un anno da 17,6 a 34,9 milioni. “C’è il manager che sceglie un settore e un prodotto e vive per quell’ambito dove ritiene di essere un talento e c’è chi invece chi ha il piacere della sfida. Io credo di appartenere alla seconda categoria”, spiega la presidente Dina Ravera, al timone di Destination Italia dal 2018, dopo una serie di esperienze in altri comparti come la telefonia e il settore energetico.\r\n\r\nE in sei anni la travel tech company specializzata nell’incoming di strada ne ha fatta, se è vero che al momento dell’approdo di Dina Ravera in azienda l’ebitda era ancora in rosso per 5 milioni. Ma come è stato possibile tutto ciò? “Credo che una parte importante sia dovuta alla visione, all’aver avuto sin da subito chiaro quale fosse lo spazio di mercato dove avremmo potuto diventare rilevanti. Da qui il focus sulla domanda alto-spendente, capace tra le altre cose di attivare importanti effetti moltiplicatori sul fatturato turistico nazionale nel suo complesso e di conseguenza sull’indotto di cui beneficiano molte pmi del Paese”.\r\n\r\nAltro elemento importante è stato poi il fattore tecnologia: “Con l’integrazione di Portale Sardegna in Destination Italia, noi possiamo finalmente contare su un destination management system di proprietà, di cui abbiamo progressivamente esteso le funzionalità dal mero canale b2c anche al b2b. E avere a disposizione una propria piattaforma ha un duplice vantaggio: si può andare verso l’innovazione alla velocità che si preferisce, ma si può anche trasformare il tool in un business a sé stante, diventando fornitori di software as a service. Un servizio che può tra l’altro poggiare su marginalità molto alte”.\r\n\r\nMa le ambizioni di Destination Italia non finiscono qui. Dall’anno scorso è già attiva anche la sede negli Stati Uniti, dove la società sta attualmente creando una rete di promotori capillare in grado di andare a interfacciarsi con aziende e associazioni attive nelle 50 principali realtà metropolitane del Paese. “Si tratta di un modello che potremo replicare anche in Sud America, specialmente in Argentina e in Brasile, mercati nei quali sono attive molte associazioni legate a persone di origini italiane”.\r\n\r\nEntro l’anno sarà inoltre operativo pure un ufficio a Shanghai. “Il mercato cinese è tanto vasto quanto ancora poco sfruttato dall’Italia – conclude Dina Ravera -. L’approccio in questo caso sarà naturalmente diverso rispetto a quanto già facciamo negli Usa. Ci muoveremo con il supporto di Intesa Sanpaolo, nonché del consolato e della Camera di commercio in loco. Cercheremo soprattutto di stringere collaborazioni con i tour operator cinesi in cerca di partner affidabili, in grado di organizzare viaggi di alto livello in Italia. E poi abbiamo già iniziato a tessere relazioni con le aziende italiane attive nell’ex Celeste impero. L’anno prossimo sarà quindi la volta di Tokyo, per entrare in un Paese, il Giappone, che è ancora un altro mondo. Servirà scovare partner locali in grado di interfacciarsi con il mercato a nome nostro. E poi ci sarà l’India, e chissà il Nord Africa, dove mi hanno già invitato più volte ad andare a visitare alcune località”:","post_title":"Destination Italia vira in positivo. Dina Ravera e il piacere delle sfide","post_date":"2024-10-29T12:28:21+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730204901000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477785","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_418126\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Uno scorcio di Firenze[/caption]\r\n\r\nFirenze ospiterà dall’11 al 13 novembre la quarta edizione di The World In Florence. L’evento è a cura della Fondazione Romualdo Del Bianco e Life Beyond Tourism- Travel to Dialogue.\r\n\r\nIl festival, che quest’anno festeggia il 35esimo anniversario della Fondazione ed è il 55° evento annuale promosso dalla Fondazione, inaugura lunedì 11 novembre alle 17 con un programma che spazia tra convegni, mostre, esibizioni, proiezioni in collaborazione con RAM Film Festival e Toscana Film Commission e degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, live performance, musiche e danze dal mondo per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra popoli.\r\n\r\nLe delegazioni di più di 30 Paesi del mondo tra cui le new entry Gambia, Togo, Burundi, Sri Lanka, Ungheria, Bosnia Erzegovina e Messico propongono una serie di itinerari tra i luoghi più affascinanti dei loro territori; gli incontri “Private Participation in Protecting and Enhancing our Great Outdoors” (13/11) con Patrick Wyss, presidente e fondatore della South Dakota Parks and Wildlife Foundation (SDPWF)– United States of America che ha progettato il Museo Tatanka nelle Black Hills statunitensi voluto da Kevin Costner, Mounir Bouchenaki, consulente del direttore generale Unesco, Aruna Francesca Maria Gujral, direttrice generale di Iccrom, che si concentrerà sulle iniziative in Africa di Iccrom, e Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università degli Studi di Firenze, e le tante iniziative di apertura alla città, tra mostre, degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, proiezioni- in collaborazione con Ram Film Festival e Toscana Film Commission- e concerti tra cui quello di percussioni dal Burundi in prima nazionale per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra i Paesi del mondo. Sono solo alcuni degli elementi di punta del Festival.\r\n\r\nLa direzione scientifica è stata affidata a Corinna Del Bianco, Duccio Canestrini e Giorgio von Arx, e rappresenta un’opportunità indispensabile di incontro e riflessione sulla complessità delle relazioni fra le comunità, con i relativi patrimoni, che talvolta sono diventate difficili, non riconosciute o persino distrutte da conflitti o cambiamenti climatici.\r\n\r\n“The World In Florence\" è ideato da Fondazione Romualdo Del Bianco, Life Beyond Tourism– Travel To Dialogue, con il patrocinio di Parlamento Europeo, Iccrom, Enit, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, ICOMOS e altri.\r\n\r\nSono quattro le sessioni al centro del dialogo, unite dal tema “Comunità e Patrimonio”; “Comunità locali”, in cui si affronterà il tema di come le comunità vivono e si relazionano con il proprio patrimonio locale in tutte le sue forme; “Comunità straniere”; “Accesso”, di cui si valuteranno i differenti approcci, come quelli relativi alla valorizzazione di siti minori, o accessi limitati e a numero chiuso, fino alla protezione integrale e la fruizione digitale con realtà aumentata come il caso dei \"Luoghi Parlanti”; “Impatti economici” con un focus su ospitalità, artigianato e altre forme di ritorno economico connesse al patrimonio locale.","post_title":"“The World in Florence”, per la 4 edizione a Firenze focus su turismo, patrimonio e sostenibilità","post_date":"2024-10-29T11:54:30+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1730202870000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477801","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è concluso con numeri da record il meeting dei parchi di divertimento, l'evento di riferimento per l'industria dei parchi tematici e delle attrazioni in Italia svoltosi in questi giorni presso il Gardaland Hotel. Organizzata dall’associazione Parchi permanenti italiani, l'iniziativa ha riunito oltre 500 professionisti del settore, fornitori e giovani talenti emergenti per discutere delle nuove sfide e delle opportunità dell’industria.\r\n\r\n“Il mio consiglio per chi si affaccia al mondo del lavoro è di uscire dalla propria comfort zone e non temere gli errori: ogni sfida rappresenta una possibilità di crescita - ha sottolineato tra gli altri nel suo intervento l'a.d. di Gardaland Resort, Sabrina de Carvalho rivolgendosi ai professionisti emergenti -. È fondamentale sviluppare l'attitudine a lavorare in squadra, cogliendo nuovi spunti e punti di vista diversi, ed essere sempre aperti all’apprendimento. Resilienza, flessibilità e determinazione sono qualità indispensabili, ma è altrettanto importante trovare un lavoro che appassioni e rifletta i reali interessi di ciascuno. Solo così si può creare un’armonia autentica tra vita e lavoro, in cui entrambi non siano compartimenti stagni, ma piuttosto si fondano in un equilibrio dinamico, arricchendosi reciprocamente in modo naturale\".\r\n\r\nParallelamente, la conferenza Parksmania New Generation ha offerto ai giovani interessati a una carriera nell’industria dei parchi tematici, del divertimento e del tempo libero l'opportunità di confrontarsi con esperti del settore e conoscere le dinamiche operative e strategiche di un’industria in continua evoluzione. Ma il programma si è concentrato anche sui temi della sostenibilità e dell’importanza del servizio al cliente, sottolineando il ruolo dei parchi di divertimento come motori per la destagionalizzazione e la distribuzione dei flussi turistici in Italia.\r\n\r\nL’ultima giornata si è poi conclusa con l'assegnazione dei Parksmania Awards 2024, dedicati ai parchi di divertimento italiani ed europei che si sono maggiormente distinti per le migliori iniziative nel settore dell'amusement. Sabrina de Carvalho ha in particolare ritirato il premio per la Miglior nuova attrazione family con Wolf Legend, la drop & twist tower del parco. Inaugurata a giugno 2024, l'attrazione è stata ideata e progettata dal team creativo di Merlin Entertainments. Rivolta alle famiglie, offre un'avventura immersiva: i visitatori, catapultati nelle fauci di un gigantesco lupo, seguono un'affascinante narrazione nel tentativo di liberarlo dalla maledizione che lo imprigiona.","post_title":"Sabrina de Carvalho, Gardaland: \"E' importante trovare un lavoro che appassioni\"","post_date":"2024-10-29T11:42:30+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730202150000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477763","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è tenuto a Napoli, presso il museo nazionale Ferroviario di Pietrarsa lo scorso 24 ottobre, l'evento organizzato da Naar Bespoke Travel in collaborazione con Brand Usa per promuovere gli itinerari in treno negli Stati Uniti. \r\n\r\nLa serata ha riunito 45 agenti di viaggio, alla presenza di Erica Melegari, product manager Stati Uniti Naar e Antonella Murgolo, trade manager Italy Brand Usa, con i partner Letizia Sirtori, director of global tourism development di destination Dc e Ita Airways, che hanno presentato le proposte di itinerari in treno offerte dall'operatore milanese, in particolare in partenza dalla città di Washington, facilmente raggiungibile dall’Italia con il volo diretto da Roma operato dalla stessa Ita Airways.\r\n\r\nLa recente collaborazione tra Brand Usa e Naar per il 2024 si è infatti concentrata in particolare su un tema sempre più richiesto: i viaggi in treno con un'attenzione speciale alle tratte di lunga percorrenza e ai convogli storici. Un trend che rispecchia il crescente interesse per un turismo lento e sostenibile, in modo da permettere ai viaggiatori di scoprire il territorio in modo più autentico.\r\n\r\nDurante tutto l’anno, sono state quindi organizzate una serie di iniziative volte a far conoscere i viaggi in treno, tra cui webiNaar dedicati alla formazione degli agenti di viaggio sugli itinerari ferroviari, attività di comunicazione sui canali social del to e ulteriori appuntamenti in programma per settembre e ottobre. L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia volta a diversificare le esperienze turistiche negli Stati Uniti, con l'obiettivo di presentare nuove idee di viaggio ai viaggiatori italiani e internazionali.\r\n\r\n“La nostra offerta sugli Stati Uniti - racconta Erica Melegari - è basata su una solida selezione di itinerari classici e iconici che si è evoluta negli anni, arricchendosi di nuove esperienze e proposte grazie a un costante lavoro di ricerca e perfezionamento, nonché alla stretta collaborazione con enti del turismo e fornitori. Con il sostegno di Brand Usa ho in particolare la possibilità di mostrare aspetti e luoghi meno conosciuti, ma che meritano di essere proposti a tutti quei viaggiatori in cerca di nuove rotte”.","post_title":"Naar e Brand Usa al museo di Pietrarsa per promuovere i viaggi in treno negli Stati Uniti","post_date":"2024-10-29T10:08:32+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1730196512000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477744","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Duecento milioni di sterline nell'arco di una settimana: questa la ricaduta del sull'economia londinese della 44a edizione del World Travel Market di Londra, in calendario dal 5 al 7 novembre e dove sono attesi oltre 40.000 professionisti del settore.\r\n\r\nNumeri da record per la kermesse che registra una crescita del 7% nel numero di espositori di quest'anno, con oltre 4.000 enti turistici globali, albergatori, servizi di trasporto, marchi tecnologici, associazioni ed esperienze che si avvicenderanno nei padiglioni dell'Excel di Londra per tre giorni di affari. Si stima che quest'anno, in occasione dell'evento, verranno siglati accordi commerciali per un valore di oltre 2,2 miliardi di sterline.\r\n\r\nSecondo i dati di VisitBritain, i delegati internazionali che visitano il Regno Unito per una fiera spendono in media 352 sterline al giorno, per una spesa totale di 71.215.218 sterline. In un recente rapporto di Deloitte, è stato suggerito che per ogni 1.000 sterline spese, vengono generate altre 1.800 sterline di valore lordo turistico diretto, per un totale di ben 200 milioni di sterline immesse nell'economia dal WTM London.\r\n\r\nE ben l'82% dei partecipanti - secondo le stime del Wtm London -, è costituito da visitatori internazionali che spendono in trasporti, alloggio e intrattenimento durante il loro soggiorno in città. Il 40% dei visitatori trascorre tre giorni a Londra per l'evento, il 33% trascorre almeno sette giorni in città e il 9% dei visitatori internazionali si ferma nella capitale per almeno nove giorni.\r\n\r\n«Siamo orgogliosi che il Wtm abbia anche un impatto così significativo sulla città che ci ospita, Londra - commenta Juliette Losardo, exhibitor director del Wtm -. L'offerta di alloggi, la ristorazione di livello mondiale e la ricchezza di attrazioni che la città ha da offrire sono una vera e propria attrazione per i nostri partecipanti, molti dei quali utilizzano il Wtm come un'opportunità per taggare i giorni di svago e, così facendo, incrementare la spesa per l'economia».","post_title":"Wtm 2024: oltre 200 mln di sterline la ricaduta della fiera sull'economia di Londra","post_date":"2024-10-29T08:45:39+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1730191539000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477701","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un aumento sensibile delle prenotazioni disintermediate e delle prenotazioni prepagate, in aggiunta alla riduzione dell’operatività legata alle richieste di rimborso da parte dei clienti. Sono i risultati principali della collaborazione tra la insurtech BeSafe Rate e Voihotels, la cui partnership risale ormai al 2020. \"La percentuale di prenotazione di BeSafe Rate sul totale prepagato da sito diretto ha raggiunto ormai il 97% nelle strutture Voihotels e il 70% nei VRetreats, con una crescita anno su anno del 190% per VRetreats - spiega il chief commercial officer del gruppo alberghiero di casa Alpitour, Angelo La Riccia -. Il peso della tariffa assicurata e prepagata BeSafe, sul totale delle prenotazioni dirette, è stato importante per l’intero gruppo, arrivando a toccare il 40% sulle strutture di Voihotels e il 25% nei VRetreats. Questi numeri confermano il valore aggiunto che BeSafe Rate ha apportato all’intera catena alberghiera\".\r\n\r\nTali performance sono state trainate non solo dalla decisione di adottare BeSafe Rate come leva per la disintermediazione ma anche come strategia di yielding, gestendo in maniera dinamica e variabile il pricing della tariffa BeSafe. “Collaborare con un partner prestigioso come Voihotels ci permette di dimostrare l’efficacia delle nostre soluzioni assicurative - aggiunge il ceo e co-fondatore di BeSafe Group, Alessandro Bartolucci -. Il successo di questa partnership conferma la nostra capacità di adattarci alle esigenze degli hotel e di offrire prodotti che migliorano l’esperienza degli ospiti, garantendo al contempo sicurezza e serenità con certezza di rimborso entro sette giorni\".","post_title":"Cresce il peso delle prenotazioni BeSafe per Voihotels","post_date":"2024-10-28T11:38:17+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730115497000]}]}}