27 gennaio 2009 13:56
Sono stati 38 mila 945 gli italiani arrivati in Malesia nel 2008, un +23,3% di crescita rispetto all’anno precedente. Per l’Italia, i mesi che nel corso dell’anno hanno registrato un aumento record sono stati: luglio (3 mila 58 visitatori, con un incremento del 44,8%), agosto (7 mila 346 visitatori, +53,4%) e ottobre (3 mila 116 visitatori, +45,5%). Anche il quadro generale degli arrivi si mostra più che positivo: il 2008 ha registrato un totale di 22 milioni 52mila 488 visitatori contro i 20 milioni 972mila 822 del 2007 (+5,1%). Soddisfatto il vicedirettore dell’ente del turismo in Italia, Rosalina Abdul Rahim, che ha dichiarato: «L’incremento è stato davvero forte: stiamo raccogliendo i frutti del grande lavoro di promozione fatto in questi ultimi anni, anche in occasione dei Visit Year che nel 2008 si sono focalizzati sulle singole regioni della Penisola, come Visit Terengganu, Kelantan e Kedah. Inoltre l’ufficio di Milano è sempre molto attivo nel promuovere il Paese a 360 gradi: seminari e iniziative di formazione per il trade, viaggi stampa e promozioni con partner importanti contribuiscono a far conoscere la destinazione a un pubblico molto variegato. Senza tralasciare che nell’ultimo anno abbiamo investito molto sul web attraverso due nuove siti, uno per il consumer all’indirizzo www.turismomalesia.it e uno studiato appositamente per gli agenti di viaggio www.malesia.travel».
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[post_content] => Nuovo hotel da 18 camere e due suite per il parco acquatico Eldorado di Apiro, nell'entroterra maceratese, che ogni anno registra oltre 50 mila presenze. La proprietà nasce dalla ristrutturazione di un vecchio albergo chiuso da anni, situato nel centro storico della località marchigiana. Dietro questo investimento c’è la famiglia Panatta, nota per lo storico marchio del fitness e del bodybuilding e proprietaria anche dell’Eldorado.
“Apriremo a giugno e per questo primo anno faremo solo la stagione estiva in concomitanza con l’apertura del parco ma l’obiettivo è quello di destagionalizzare – racconta Tecla Panatta, responsabile dell’Eldorado – . Ci orientiamo verso un turismo per famiglie e abbiamo in mente pacchetti con soggiorno e accesso alle piscine. Durante l’inverno, invece, la struttura potrà essere utilizzata anche per l’incoming business che ruota attorno alla nostra azienda”. Già perché a conti fatti il movimento del turismo d’affari ha numeri davvero importanti, soprattutto se consideriamo l’odierna capacità ricettiva di Apiro caratterizzata solo da struttura para alberghiere. Nel solo 2024 Panatta ha calamitato in questo piccolo paese dell’Appennino oltre 650 arrivi per visite aziendali da parte di atleti internazionali, titolari di palestre e buyers da tutto il mondo che, dovendo soggiornare in loco più giorni, sono stati dirottati negli hotel di Jesi e poi trasferiti con navette fino alla sede Panatta. Se si considera tre giorni di permanenza nelle Marche soprattutto da Usa, Messico, Canada e Medio Oriente, si parla di quasi 2 mila presenze. Di qui l’idea di acquisire e ristrutturare interamente il vecchio albergo chiuso ormai da anni.
In vista dell'inaugurazione dell’hotel sono anche partite le selezioni per il personale: si può già inviare la propria candidatura alla casella di posta elettronica lavoraconnoi@parcoeldorado.com. Intanto il cantiere va avanti. Interni ed esterni saranno interamente ristrutturati. Le camere divise tra camere standard singole o doppie, junior suite, familiari e suite saranno dotate di tutti i più moderni confort. “Vogliamo diventare il punto di riferimento per un territorio tutto da scoprire – conclude Tecla Panatta – e per questo abbiamo anche fatto un restyling del sito di Eldorado con una sezione dedicata all’hotel e alla scoperta delle bellezze che ci circondano: dai borghi storici come Apiro, Cingoli, Elcito alle bellezze naturalistiche del monte San Vicino, del lago di Castreccioni o delle vicine grotte di Frasassi. Un tuffo nelle Marche del buon vivere”.
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[post_content] => Il Giappone valuta l'introduzione di un sistema a due livelli per le tariffe delle principali attrazioni turistiche: iniziativa che prevede la differenziazione tra visitatori giapponesi e stranieri, con questi ultimi che pagheranno un prezzo maggiore.
Il sistema, che non ha mancato di suscitare un acceso dibattito sull'equità e sull'applicabilità, dovrebbe entrare in vigore il prossimo luglio con l'intenzione di contrastare l'overtourism, oltre cha a generare ulteriori entrate.
Il Giappone, che ha fissato l'obiettivo di 60 milioni di turisti stranieri all'anno entro il 2030, ha registrato un numero record di visitatori, in particolare dalla Cina e dalla Corea del Sud. La debolezza dello yen ha ulteriormente alimentato i flussi turistici, con 36,86 milioni di arrivi internazionali registrati nel 2024.
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[post_content] => L'Unione europea sta pensando di fare un'altra canagliata, un colpo basso ai passeggeri, facendo nel contempo un bel regalo alle compagnie aeree. E' sotto esame infatti l'abrogazione dell'attuale regolamento che prevede il risarcimento dei passeggeri aerei in caso di ritardo di tre ore. La norma risale al 2005, e le compagnie vogliono abolirla da un decennio, ora sembra che il momento sia arrivato.
La Polonia, presidente dell'Unione europea, ha intenzione di proporre un risarcimento non dopo tre ore di ritardo, ma cinque. Nel caso di voli a lungo raggio, il ritardo deve essere massimo di dodici ore per poter avere diritto al risarcimento.
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Lo scorso anno, il 2% di tutti i voli in partenza o in arrivo in Europa ha subito ritardi ampiamente rientranti nelle normative vigenti, cioè oltre le tre ore, con un costo per le compagnie aeree di 2 miliardi di euro. Naturalmente le compagnie mettono questa voce sotto i costi e non sotto i disservizi. Arrivare con tre ore di ritardo è un disservizio grave, con cinque, be' non ne parliamo proprio.
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[post_content] => Rilancio estivo per Air France sul mercato Italia: durante la summer - che decollerà il prossimo 30 marzo - la compagnia effettuerà oltre 8.000 voli da 14 aeroporti italiani, rispetto agli otto collegati durante l’inverno, grazie al ritorno dei voli stagionali da Bari, Cagliari, Catania, Olbia, Palermo e Verona.
Le novità dell'estate 2025 sono più di una: da Milano Linate sarà disponibile una nuova frequenza giornaliera verso Parigi-CharlesDeGaulle. Le possibilità di raggiungere l’hub della compagnia saliranno così a 5 al giorno.
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Inoltre, Firenze, vedrà un incremento d’utilizzo dell’Airbus A220-300: dopo l’avvio delle prime operazioni, a gennaio 2024, il velivolo di punta della flotta a breve-medio raggio sarò operativo su diverse frequenze.
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[post_content] => “La novità più grande in programma è il lancio della nuova ammiraglia World America che a partire dal 9 aprile navigherà nei mari caraibici per sette notti”. Così Leonardo Massa, vice president Sud Europa della divisione crociere del gruppo Msc apre alle novità dei prossimi mesi. La ventitreesima nave della compagnia, con le sue 2.600 camere, ospiterà ogni settimana 6 mila persone e, insieme alla grande novità del 2026 la World Asia, accoglierà ogni anno oltre mezzo milione di clienti in più.
A proposito di nuove destinazioni, invece, nell’estate 2026 arriverà la prima crociera Msc in Alaska in partenza da Seattle, per itinerari di sette notti. Un’estate, quella del 2026, che il cliente italiano sta già prenotando.
Il 3 aprile è inoltre prevista l’inaugurazione a Barcellona del primo terminal crocieristico interamente Msc e, sempre ad aprile, a Miami verrà inaugurato il mega-terminal che vedrà il transito di circa 30 mila ospiti al giorno. A livello locale, Napoli accoglierà per la prima volta quattro navi durante l’intera stagione estiva, la World Europa, la Magnifica, la Divina e la Seaside, registrando livelli record per il porto partenopeo di 126 scali e 650 mila passeggeri movimentati nel 2025.
“Tre delle quattro navi che quattro volte a settimana quest’estate toccheranno il porto partenopeo hanno lo Yacht Club - aggiunge il direttore commerciale, Luca Valentini -. Una soluzione di viaggio vista spesso come irraggiungibile ma che in realtà a marzo 2025 è stata venduta già da 2.200 adv. Voglia di Vacanza invece è la promozione in corso per adv e passeggeri che, fino al 31 marzo, offrirà sconti fino al 30%”.
“In programma il prossimo mese abbiamo almeno sette mini crociere, con cinque navi diverse in partenza da Venezia e Genova - conclude il direttore vendite di Msc, Fabio Candiani -. Le mini crociere rappresentano anche un’opportunità di allargamento del target. La formula rappresenta uno dei focus dei 30 roadshow che abbiamo in programma sul territorio nazionale, in cui incontreremo oltre 2.500 agenzie”.
di Elisa Biagioli
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[post_content] => Un viaggio che consente di vivere la Spagna unendo eleganza e comfort, nel segno del turismo slow e sostenibile: Renfe inaugura così la nuova stagione dei suoi treni turistici di lusso attraverso gli scenari più affascinanti della destinazione.
Tra i protagonisti di questa stagione i leggendari treni Transcantábrico Gran Lujo che viaggia da Oviedo, Al Ándalus che partirà il 23 marzo da Siviglia, Costa Verde Express che debutterà il 17 maggio da Santiago de Compostela, ed Expreso de La Robla in partenza da Bilbao dal 20 luglio.
I treni offrono ai passeggeri l’opportunità di viaggiare in autentici hotel su rotaia, godendo di un servizio di prima classe in eleganti cabine con bagno privato, e con una particolare attenzione all’offerta gastronomica.
I treni di lusso Renfe propongono un'esperienza che va oltre il semplice trasporto: sono viaggi sensoriali, dove i passeggeri possono ammirare paesaggi mozzafiato, scoprire il ricco patrimonio culturale spagnolo grazie a escursioni con guide esperte multilingue e degustare le migliori specialità locali con pasti serviti a bordo e, lungo il percorso, in rinomati ristoranti locali.
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[post_content] => Numeri da record e progetti ad ampio raggio per celebrare i 2.500 anni della città e l’avvio di un anno a dir poco straordinario. Napoli, terza città più visitata d’Italia, apprezzata da boomers e millennials, tra il 20 aprile e il 4 maggio prevede l’arrivo di un milione di visitatori e stima di attirare per il Giubileo ben 4 milioni di pellegrini, fino a superare i 14,5 milioni nel 2025.
Un momento d’oro presentato alla Btm da Teresa Armato, assessora al Turismo e alle Attività produttive del capoluogo partenopeo. “Napoli è sempre più attrattiva, vivibile e sicura, capace di soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeneo e internazionale” – ha dichiarato l’Armato – Nel 2025 turismo, cultura e accoglienza saranno il vòlano di un percorso di crescita che farà di Napoli una delle destinazioni più affascinanti e dinamiche d’Europa. Il nostro obiettivo è rafforzare e potenziare ulteriormente il sistema turistico locale, intercettando anche nuovi target di viaggiatori, come quelli altospendenti. Il lusso è infatti è uno dei mercati a cui la città vuole puntare”.
Pochi giorni prima, all’Itb di Berlino, l’assessora Armato aveva illustrato una strategia di internazionalizzazione di lungo periodo, rivolta ai mercati più consolidati - Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, - ma attenta ai mercati emergenti "Con la Germania abbiamo un legame speciale, di affezione, dovuto alla tipologia di viaggiatore che giunge in città, culturalmente sensibile e favorito anche dai numerosi collegamenti aerei diretti con Francoforte, Monaco e Berlino. Terza destinazione italiana preferita dai tedeschi per arrivi aeroportuali, subito dopo Roma e Milano, Napoli è meta dal 3% dei viaggiatori provenienti da Francoforte, con una permanenza media è di 5 notti, preferibilmente in hotel esclusivi”.
Per stare al passo, grandi nomi dell’hotellerie di alta gamma stanno aprendo in zone chiave, come Chiaia e Piazza Municipio. La città intanto sta portando da 4 a 7 gli infopoint così da garantire assistenza e informazioni in tutta l’area urbana, affinando la preparazione degli operatori grazie a programmi di alternanza scuola-lavoro, prolungando gli orari serali di metro e funicolari, investendo nella definizione di soggiorni personalizzati, tour privati esclusivi ed autentici, itinerari tematici incentrati sul turismo artigianale, gastronomico e naturalistico, relax sulle spiagge cittadine sempre più fruibili. In linea con la domanda di un turismo più consapevole e rispettoso delle peculiarità del territorio
A fianco dell’assessorato, la dmo istituita lo scorso giugno ha creato cataloghi di prodotto permanenti, mirati ad attrarre target con interessi specifici. Tra i segmenti individuati, spiccano il Mice, il lusso, il destination wedding e la musica, superando la tradizionale visione di Napoli come città d’arte.
Il calendario di Napoli 2500
Sarà “Napoli Milionaria” ad aprire le celebrazioni di Napoli 2500, seguita dalla prima assoluta di "Partenope" su musiche di Ennio Morricone, una mostra dedicata a Roberto De Simone al Museo Memus del Teatro San Carlo e iniziative che coinvolgeranno Palazzo Reale, il Mann, il Museo di Capodimonte, l’Archivio di Stato, il Porto di Napoli e il Complesso Monumentale dei Girolamini.
Fino al 21 dicembre "Donne di fede, carità e speranza. Percorsi giubilari nei conventi e monasteri di Napoli", proporrà 8 percorsi di scoperta attraverso la storia e la spiritualità della città. "Vedi Napoli e poi torni", clou della programmazione dell’Assessorato al Turismo, invita poi a vivere nel corso dell’anno esperienze tematiche diffuse su tutto il territorio cittadino. Dall'11 aprile, "Vedi Napoli e poi Mangia", viaggio nell’arte culinaria partenopea accompagnati da esperti, chef rinomati e testimonianze di personaggi appassionati di cucina; da luglio a settembre "Vedi Napoli d’estate e poi torni", tour ed esplorazioni di luoghi esclusivi accompagnati da testimonial d’eccezione.
In autunno "Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni", e da novembre a gennaio a "Vedi Napoli a Natale e poi torni". Il Maschio Angioino a breve diventerà il Museo della Città, con l’apertura di vari spazi che, insieme alla Cappella Palatina, ospiteranno mostre di artisti nazionali e internazionali. Fino al 7 luglio un’opera di Rubens, sarà ospite al Museo di Capodimonte.
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[post_content] => Tempo di anniversari per China Airlines che, proprio dalla Bmt di Napoli - dove partecipa affiancata dall’Ente del turismo della Thailandia, a sottolineare il legame con una delle sue principali destinazioni in connessione diretta - porta in primo piano i 30 anni della rotta Roma-Taipei, dando il via ad una serie di eventi, roadshow e attività di marketing b2b in tutta Italia.
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Bali è una delle destinazioni turistiche più affascinanti al mondo, famosa per i suoi paesaggi tropicali, le spiagge paradisiache e la cultura vibrante. Situata in Indonesia, questa isola attira ogni anno milioni di visitatori in cerca di relax, avventura e spiritualità. Tuttavia, per vivere al meglio l’esperienza, è essenziale pianificare il viaggio con attenzione, considerando diversi aspetti come il periodo migliore per partire, i documenti necessari, l’itinerario e il budget.
Un viaggio a Bali offre molteplici possibilità, dalle escursioni nelle risaie terrazzate ai soggiorni in resort di lusso, dalle immersioni subacquee alle visite ai templi antichi. La preparazione accurata permette di evitare imprevisti e di godere appieno di tutto ciò che l’isola ha da offrire.
Quando andare a Bali
Il clima di Bali è tropicale, con temperature che oscillano tra i 25 e i 30 gradi tutto l’anno. Tuttavia, esistono due stagioni principali: quella secca, che va da aprile a ottobre, e quella delle piogge, che si estende da novembre a marzo.
Il periodo migliore per visitare l’isola è durante la stagione secca, quando le giornate sono soleggiate e le precipitazioni scarse. Questo è anche il momento più affollato dell’anno, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, quando il flusso turistico è al massimo. Chi desidera evitare la folla senza rinunciare al bel tempo può scegliere i mesi di maggio, giugno e settembre, che offrono un buon equilibrio tra condizioni climatiche favorevoli e minore affluenza.
Durante la stagione delle piogge, invece, l’umidità è elevata e le piogge possono essere intense, anche se di breve durata. Questo periodo è meno indicato per le attività all’aperto, ma rappresenta un’ottima scelta per chi cerca tariffe più convenienti su voli e alloggi.
Documenti e requisiti di ingresso
Per visitare Bali, i cittadini italiani necessitano di un passaporto con almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso. È possibile ottenere un visto turistico all’arrivo (Visa on Arrival), valido per 30 giorni e rinnovabile per altri 30.
Chi intende soggiornare più a lungo deve richiedere un visto specifico prima della partenza. È consigliabile controllare le normative vigenti presso l’ambasciata o il consolato indonesiano, poiché i requisiti possono variare.
Dal punto di vista sanitario, non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per chi arriva dall’Italia, ma si raccomanda di avere copertura vaccinale contro epatite A e B, febbre tifoide e tetano. Inoltre, è essenziale stipulare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali spese mediche, ricoveri e rimpatri.
Come spostarsi sull’isola
Bali è un’isola relativamente grande e i mezzi pubblici non sono particolarmente efficienti per i turisti. La soluzione più pratica per spostarsi è noleggiare uno scooter, opzione molto diffusa tra i visitatori, oppure affidarsi ai servizi di trasporto privati come taxi e auto con conducente.
Chi decide di guidare uno scooter deve avere una patente internazionale e fare attenzione alla guida, poiché il traffico può essere caotico, soprattutto nelle aree urbane come Kuta e Denpasar. Un’alternativa comoda è il servizio di noleggio auto con autista, disponibile a prezzi competitivi, ideale per chi desidera esplorare l’isola senza preoccuparsi della guida.
Le applicazioni di trasporto come Grab e Gojek rappresentano un’altra soluzione valida per spostarsi rapidamente nelle zone più turistiche, offrendo tariffe più vantaggiose rispetto ai taxi tradizionali.
Le principali attrazioni da visitare
Bali offre un’ampia varietà di attrazioni, che spaziano da paesaggi naturali mozzafiato a siti culturali di grande valore.
Ubud è il cuore culturale dell’isola, famosa per le sue risaie terrazzate, il Monkey Forest e i numerosi templi. Qui si possono visitare mercati tradizionali, assistere a spettacoli di danza balinese e partecipare a lezioni di yoga.
Le spiagge di Bali sono tra le più spettacolari dell’Indonesia. Seminyak e Canggu sono rinomate per la vita notturna e i ristoranti alla moda, mentre Uluwatu è la meta ideale per gli amanti del surf, grazie alle sue onde perfette e agli spettacolari tramonti.
Chi cerca un’esperienza più tranquilla può optare per la zona di Amed, sulla costa orientale, ideale per lo snorkeling e le immersioni grazie ai fondali ricchi di coralli e relitti sommersi. Un’altra destinazione imperdibile è il Tempio di Tanah Lot, situato su un’isola rocciosa e particolarmente suggestivo al tramonto.
Dove alloggiare a Bali
L’isola offre una vasta gamma di alloggi, dai resort di lusso alle guesthouse economiche. La scelta dipende dalle preferenze e dal budget a disposizione.
Chi desidera un soggiorno all’insegna del relax può optare per gli hotel e le ville private di Ubud, immersi nella natura e perfetti per ritiri benessere. Le zone di Seminyak e Canggu, invece, sono ideali per chi ama la vita mondana, con boutique hotel e ville di design dotate di piscina privata.
Per una vacanza a Bali più economica, le guesthouse e gli ostelli di Kuta e Legian rappresentano una soluzione accessibile, con sistemazioni semplici ma confortevoli. Nella parte settentrionale dell’isola, a Lovina, si trovano hotel più tranquilli e meno affollati, ideali per chi cerca una Bali meno turistica.
Cosa mangiare a Bali
La cucina balinese è un mix di sapori intensi e ingredienti freschi. Il piatto più famoso è il Nasi Goreng, riso fritto con verdure, carne o gamberi, spesso servito con un uovo all’occhio di bue. Altre specialità tipiche includono il Babi Guling, un maialino arrosto speziato, e il Mie Goreng, noodles saltati con verdure e carne.
I warung, piccoli ristoranti locali, offrono piatti tradizionali a prezzi contenuti, mentre a Seminyak e Canggu si trovano numerosi ristoranti internazionali che propongono una cucina fusion con influenze occidentali.
Per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, Bali è una destinazione perfetta, con molti locali specializzati in piatti salutari a base di frutta, verdure e ingredienti biologici.
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