3 febbraio 2025 10:26
Taglio del nastro al Palazzo della Cancelleria di Roma per la mostra “Giordania: Alba del Cristianesimo”, alla presenza della Ministra del turismo e delle Antichità del Regno Hashemita di Giordania, Lina Annab e in collaborazione con il Vaticano. sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito su prenotazione fino al 28 febbraio 2025.
Questo evento eccezionale – visitabile con ingresso gratuito su prenotazione fino al 28 febbraio 2025 – celebra i 30 anni di relazioni diplomatiche tra la Giordania e la Santa Sede, e coincide con l’Anno Giubilare del Vaticano a tema “Pellegrinaggio della Speranza”, nonché il 60° anniversario della visita di Papa Paolo VI in Giordania nel 1964, come ha evidenziato il nunzio apostolico in Giordania, l’arcivescovo Giovanni Pietro Dal Toso, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della mostra lo scorso 8 gennaio, presieduta da Lina Annab insieme al direttore generale del Jordan Tourism Board, Abed Al Razzaq Arabiyat.
«Per un intero mese, a Roma i visitatori potranno intraprendere un viaggio immersivo, attraverso 90 straordinari reperti che narrano la storia del cristianesimo dai suoi albori fino ai giorni nostri – afferma Lina Annab -. Questi tesori, selezionati da circa 34 siti archeologici in Giordania, rappresentano un legame profondo con le radici del cristianesimo in questa terra. Questa esibizione è la prima fuori dal nostro paese e rappresenta il nostro impegno di preservare queste testimonianze nel rispetto di una società in armonia, che onora tutte le religioni e questa è un’occasione per diffondere questo messaggio importante. L’esposizione non è solo una raccolta di reperti è una celebrazione di unità, pace e del lascito duraturo del cristianesimo nella Terra Santa di Giordania, e ha un valore ancora più significativo in questi momenti difficili che stiamo attraversando».

Da sinistra, Ramzi Zawayde, area manager Italia e Malta Royal Jordanian e Abed al- Razzaq Arabiyat, managing director Jordan Tourism Board
«Siamo molto ottimisti che nei prossimi mesi il turismo in Giordania si riprenderà molto velocemente – sottolinea il direttore generale del Jordan Tourism Board, Abed Al Razzaq Aabiyat -. Questo evento è l’inizio di una serie di attività di promozione rivolte al mercato italiano a supporto dei nostri partner, con la presenza alle fiere di turismo di Milano e Rimini, sostenuta dalle campagne pubblicitarie su metro, social e radio.
Nel 2023 il mercato italiano è stato al primo posto con la presenza di 150.000 turisti nel nostro Paese e siamo veramente fiduciosi, per il 2025, da aprile avremo circa 11 voli per settimana che collegheranno l’Italia alla Giordania».
«La nostra compagnia aerea, ci tiene ad evidenziare Ramzi Zawayde, area manager Italia e Malta di Royal Jordanian – non ha mai smesso di operare verso Amman sia da Roma Fiumicino che da Milano Malpensa, raggiungibili da tutta Italia grazie al codeshare con Ita Airways per le tratte domestiche, nonché all’accordo con Trenitalia. Con i nostri più importanti partner stiamo studiando attività e promozioni per incentivare ancora di più il traffico verso la Giordania».
In conclusione il direttore indica: «La strategia di crescita di Royal Jordanian in futuro prevede l’espansione della flotta, da 25 a 41 aeromobili entro il 2027, con l’arrivo imminente di nuovi Airbus A320neo e Boeing 787-9».
(Quirino Falessi)
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[post_content] => L’andamento del mercato turistico in Danimarca è molto positivo. «Nel 2024 abbiamo registrato una crescita del 18% sui pernottamenti rispetto al 2023 e questo conferma che agli italiani piace andare in Danimarca. - afferma Giulia Ciceri, marketing&press coordinator di VisitDenmark - Gli ultimi 10 anni hanno segnato una crescita costante: abbiamo superato i livelli del 2019 e questo offre ottime prospettive per il futuro. La Danimarca ha come obiettivo un turismo sostenibile da vivere tutto l’anno, anche nella stagione invernale, quando si può prendere parte a diversi festival e apprezzare i colorati mercatini natalizi. Vogliamo spingere il turista fuori da Copenaghen: le distanze sono brevi - con circa 43mila km2 di superficie, meno di Lombardia e Veneto insieme. Abbiamo tutto quello che cerca il viaggiatore del nostro target group, che ha dai 25 anni in su, un background culturale ed economico ed è appassionato di design, arte, cultura, ma anche di natura. Una natura facilmente accessibile, perché integrata al contesto urbano».
In Danimarca convivono tutte le maggiori tendenze del mercato. «Le temperature sono fresche d’estate e c’è una ricca offerta naturale. Non c’è overtourism ed è facile disconnettersi dagli impegni quotidiani e immergersi nella natura, magari dedicandosi all’astroturismo, contemplando i numerosi dark-sky del paese. Viste le distanze brevi, anche nel corso di un weekend lungo il visitatore potrà vivere le vibrazioni della capitale e poi, in 15’ di treno, raggiungere la spiaggia e il mare, dove scoprire il lento lifestyle di piccoli villaggi di pescatori e il fascino di foreste, laghi.
Nel 2025 si ricordano i 150 anni dalla morte di Hans Christian Andersen. A Odense, la sua città natale sull'isola di Fionia, verranno organizzati eventi, attività e mostre speciali, con diversi appuntamenti per le famiglie e non solo. Nella commemorazione “Andersen Forever” si indagherà infatti il lato scuro dell’autore, quello meno noto, ma anche più attuale.
Tanti gli eventi previsti a Copenaghen; tra questi, a giugno, la Copenaghen Sprint: una gara ciclistica internazionale che si terrà nella capitale per 3 anni. Entrerà a far parte del calendario dell’Uci World Tour, consentendo di aggiungere la Danimarca alla mappa delle destinazioni più ciclabili al mondo. A corollario della gara verranno organizzate attività, attrazioni ed eventi per le famiglie, per celebrare la cultura ciclistica in Danimarca. In Danimarca abbiamo anche tante meraviglie naturali patrimonio dell'Unesco. Tra queste le bianche scogliere dell’isola di Møns - le Møns Klint - nella Selandia del sud, a 2h da Copenhagen. Una meraviglia di bianco gesso formatasi nel Cretaceo ed emersa dal mare 11mila anni fa.
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Tutti i giorni, dal 17 aprile al 5 ottobre, una coppia di corse per la prima volta da Bologna prolunga il viaggio fino ad Ancona, con fermate a Cesena, Rimini, Riccione, Cattolica, Pesaro, Senigallia.
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[post_content] => Piani ambiziosi per l'aeroporto di Genova: dagli investimenti per oltre 12 milioni di euro al nuovo record di passeggeri per l'anno in corso. Un iter di sviluppo che rendere necessario "l'ingresso di nuovi soci nella compagine azionaria della società che gestisce il Cristoforo Colombo".
Così il presidente Enrico Musso, in un'intervista rilasciata a Radiocor, in cui traccia il futuro dello scalo ligure, passando proprio dall'arrivo di soci privati, definito "fondamentale". Per questo "stiamo dialogando, da un lato con i soci dell'aeroporto, dall'altro con Enac e il Mit per il buon esito della ricerca. Le alternative sul tavolo sono l'apertura a nuovi soci attraverso l'aumento di capitale o la cessione di quote da parte degli attuali azionisti”.
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Intanto, il Colombo ha archiviato il 2024 con 1,3 milioni passeggeri registrati, +4,3% rispetto al 2023, con l'obiettivo di "superare quest'anno il record storico di passeggeri movimentati - 1,53 milioni - registrato nel 2019." - previsa il dg Francesco D'Amico -. dopo un mese di marzo chiuso con una crescita del 18,3% rispetto allo stesso periodo nel 2024 e un incremento dei voli del 6,3%, ci aspettiamo, per il mese di aprile, una crescita in doppia cifra (oltre +10% su aprile 2024) trainata anche dai ponti di Pasqua-25 aprile e del primo maggio”.
Non mancano ovviamente le nuove rotte con Varsavia e Cracovia operate da Wizz Air, mentre sono confermati i due voli giornalieri per Amsterdam (Klm) e Monaco (Air Dolomiti - Lufthansa). Centrale sarà anche la ripresa dei voli charter per crocieristi, assenti da tre anni.
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[post_content] => Turkish Airlines punta i riflettore sull'aeroporto di Istanbul, che è diventato il primo in Europa a rendere possibili decolli e atterraggi in contemporanea su tre piste.
In questo modo lo scalo turco ha aumentato la propria capacità oraria di movimenti aerei, migliorando significativamente l’efficienza operativa. Per Turkish Airlines, ciò si traduce in tempi di rullaggio più brevi, meno ritardi e maggiore puntualità, offrendo così agli ospiti della compagnia di bandiera un’esperienza più fluida, veloce e sostenibile. Il sistema contribuisce anche alla riduzione delle emissioni di carbonio, in linea con gli impegni ambientali a lungo termine assunti a livello globale dal settore aereo.
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[post_content] => Turismo, stranieri protagonisti. Per il periodo di Pasqua e dei ponti di primavera sono attese nelle strutture ricettive italiane 27,5 milioni di presenze, l’1,6% in più rispetto allo scorso anno. E a trainare sono gli arrivi di oltre confine, con oltre 15,8 milioni di presenze complessive (+2,4%), mentre il meteo incerto raffredda la domanda italiana, che dovrebbe stabilizzarsi sugli 11,7 milioni, appena lo 0,5% in più del 2024.
Questi i principali risultati emersi dall'indagine del Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.185 imprese italiane della ricettività.
Ad aumentare è soprattutto la domanda europea: tra le nazionalità che registrano la maggiore crescita ci sono francesi, svizzeri, polacchi, olandesi e spagnoli; ma sono segnalati aumenti anche per i tedeschi, brasiliani, belgi, scandinavi, austriaci, cechi, ungheresi. Non crolla la domanda dagli Usa: anzi, le richieste da Usa e Canada registrano un lieve aumento, mentre per gli australiani è stata segnalata la stabilità del mercato. In flessione, invece, le prenotazioni dei turisti dall’Asia: indiani, coreani, cinesi e giapponesi.
Dazi e flussi dagli Usa
“Anche questa primavera, nonostante le incertezze legate al quadro economico e internazionale, il comparto turistico riesce ad agguantare la crescita - dichiara Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Si avverte però un rallentamento generale, soprattutto in confronto ai risultati eccezionali degli ultimi anni, quando – grazie alla ripresa post-pandemica – si erano raggiunti livelli record.
«A pesare, più che i dazi o la temuta contrazione dei flussi dagli Stati Uniti — che ad oggi non si è ancora concretizzata — è l’indebolimento della domanda interna. Una frenata che preoccupa soprattutto nelle località minori, fuori dai circuiti tradizionali del turismo internazionale, dove la presenza degli italiani è spesso decisiva per la tenuta economica delle imprese. In questo contesto, un ruolo rilevante lo giocheranno anche le condizioni meteo, che influenzano sempre più le decisioni dell’ultimo minuto. Le imprese stanno tenendo, ma il quadro resta incerto e richiede un monitoraggio costante”.
Aumento
L’aumento sarà percepito in tutte le regioni e per tutte le tipologie di prodotti, anche se con intensità diversa. Per le regioni del Nord Ovest e del Sud-Isole sono attesi i risultati migliori, rispettivamente +1,9% e +1,8%, mentre per il Nord Est la variazione stimata è del +1,3% e per il Centro del +1,4%. Le imprese extralberghiere dovrebbero registrare i risultati migliori (+2,4%), mentre per l’alberghiero la stima è del +1,2%.
Città restano le protagoniste. Oltre un terzo (il 36%) delle presenze di tutto il periodo si concentrerà proprio nei luoghi del turismo culturale, dove è attesa una crescita del +1,3%, ancora una volta trainata dagli stranieri (+2,1%, mentre gli italiani registrerebbero una lieve flessione). Previsioni positive anche per le località dei laghi (+2,8% con un deciso incremento degli stranieri) e marine (+1,9%). Altrettanto positive le previsioni per le località rurali e di collina (+1,8%) e della montagna (+1,9%), grazie alle presenze degli stranieri. Buone prospettive anche per le località termali (+1,5%) e per le aree “ad altro interesse” (+1%).
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[post_content] => Una prima volta d'eccezione per Ponant Explorations, che nel gennaio 2028 lancerà un’esperienza senza precedenti nel panorama delle crociere di lusso con la circumnavigazione completa dell’Antartide.
Le Commandant Charcot, questa la nave scelta dalla compagnia - commercializzata in Italia da Gioco Viaggi - è molto più di un rompighiaccio: è un salotto galleggiante tra i ghiacci, alimentato da propulsione ibrida a gas naturale liquefatto, in perfetto equilibrio tra sostenibilità e raffinatezza.
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Il viaggio – che partirà da Ushuaia in Argentina e toccherà i due versanti del continente antartico – sarà guidato dai capitani Etienne Garcia e Patrick Marchesseau, custodi di una conoscenza rara delle acque polari.
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[post_content] => Idee per Viaggiare festeggia i 30 anni di storia con progetti sempre nuovi, una forte presenza sul mercato e un importante sguardo al futuro e al cambio generazionale. «Questa bella storia è iniziata 39 anni fa. - racconta Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare, di cui è co-fondatore insieme con Stefania Fusacchia e Roberto Maccari - L’anima del nostro progetto è stata un’agenzia di viaggi; oggi siamo più di 170 e i nostri itinerari raggiungono 50 destinazioni nel mondo. Siamo un’azienda solida: a ottobre 2024 abbiamo chiuso con 112 milioni di euro di fatturato e un volume d’affari leggermente superiore ai 150 milioni.
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«E ancora: 1500 eventi, training e viaggi di formazione organizzati grazie anche al supporto di più di 300 partner internazionali e ben 2.500 prodotti turistici testati. La filosofia aziendale, il modo in cui affrontiamo la quotidianità, verte moltissimo sul coinvolgimento delle persone che lavorano all'interno di questa azienda. Per questo investiamo tanto nella conoscenza diretta e portiamo gli agenti nelle nostre destinazioni, perché possano raccontare ai loro clienti il prodotto Idee per Viaggiare.
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In conclusione uno sguardo all’andamento delle vendite del to in questa stagione su cui pesa una situazione internazionale difficile. «Da Pasqua fino al primo maggio, abbiamo più di 2500 persone che vanno fuori Europa. - sottolinea Danilo Curzi - Temevamo che queste tre settimane di vacanza potessero essere una sostituzione all'estate. Ma i numeri dicono che siamo in crescita anche nel periodo di luglio e a cavallo luglio-agosto. Ci preoccupavano le ripercussioni di quanto sta accadendo in Ucraina, in Russia, a Gaza, ma soprattutto negli Stati Uniti. Eppure la domanda resta altissima: in questo periodo gli Stati Uniti sono stati per noi la prima destinazione nelle vendite».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Dall'Enit ci arriva una nota in cui si danno numeri ottimi per il nostro turismo durante le vacanze pasquale e i ponti.
Pasqua 2025: è boom di prenotazioni. Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.
Dato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.
Il trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).
Appare all’altezza delle aspettative anche il trend di vendita anticipata per i ponti primaverili: rispettivamente del 57% per il Ponte del 25 Aprile e del 55% per quello del 1° Maggio.
“Le festività pasquali ed i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del made in Italy”.
Turismo estero
Su questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.
I primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.
E per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.
“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.
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[post_content] => Il calendario particolarmente favorevole della Pasqua e dei Ponti primaverili del 2025 ha dato un forte impulso alle prenotazioni rilevate da Astoi. I dati dell’Osservatorio Astoi, consueto appuntamento che monitora i comportamenti degli italiani nei confronti del Turismo Organizzato, evidenziano un incremento dei ricavi del 55% rispetto al 2024.
La possibilità di pianificare viaggi più lunghi con pochi giorni di ferie, grazie alla combinazione delle festività pasquali con il 25 aprile il 1° maggio, ha creato condizioni ottimali per la programmazione delle vacanze. Rispetto al 2023, anno con disposizione simile del calendario, la crescita ricavi è stata del 40%.
Questa crescita così significativa dimostra che ampie fasce del pubblico italiano hanno scelto di affidare la gestione del proprio tempo libero agli Operatori del Turismo Organizzato.
Il segmento di clientela è variegato, con una prevalenza di famiglie e coppie. Da un lato c’è chi ha approfittato delle chiusure scolastiche, dall’altro adulti con buona capacità di spesa, coppie di ogni età e gruppi di amici che scelgono di viaggiare insieme per vivere un’esperienza all’estero.
Gli italiani confermano una crescente propensione alla prenotazione anticipata: la maggior parte ha organizzato le vacanze con almeno 90 giorni d’anticipo, per beneficiare di condizioni più vantaggiose. Tutti gli operatori Astoi registrano una netta preferenza per l’Advance Booking, a scapito del last minute. La lunga pausa primaverile si consolida così come momento privilegiato per partire, al pari dell’estate e delle festività di fine anno.
Pier Ezhaya
«Le prenotazioni per Pasqua e i Ponti primaverili registrano un risultato molto positivo che testimonia come il desiderio di viaggiare resti forte nonostante le incertezze geopolitiche e il rallentamento economico - commenta Pier Ezhaya presidente di Astoi. Questo trend conferma anche la fiducia che il pubblico italiano ripone nel Turismo organizzato, apprezzato per l'affidabilità, le garanzie e la qualità dei servizi offerti. Sempre più persone scelgono di prenotare con anticipo, consapevoli dei vantaggi economici e organizzativi che questa modalità permette. Le destinazioni più amate restano in linea con le stagioni precedenti, ma si segnalano importanti ritorni, come quello del Mar Rosso. Le premesse per l’estate sono altrettanto incoraggianti e si delinea un ottimismo solido e diffuso tra tutti gli Associati.”
Mete richieste
Tra le mete più richieste spicca il Mar Rosso che, dopo un rallentamento dello scorso anno, riconquista una posizione di vertice nel medio raggio. Località come Sharm el Sheikh e Marsa Alam tornano ad attrarre il pubblico italiano grazie alla vicinanza, al clima ideale e al favorevole rapporto qualità-prezzo. Buoni riscontri anche per Emirati Arabi, Oman e Marocco, mentre l’Uzbekistan si distingue per l’offerta culturale.
In Europa si segnalano preferenze per Scandinavia e Islanda, affiancate da Portogallo e Canarie, scelte per la varietà di esperienze e il clima gradevole.
Sul lungo raggio è il Giappone a imporsi come la destinazione più citata e desiderata, confermando un trend in costante ascesa. Seguono, con ottimi risultati, Maldive, Kenya, Zanzibar, Indonesia, Thailandia, India, Cina, Stati Uniti, Messico e Repubblica Dominicana.
Durata e prezzi
La durata media delle vacanze di Pasqua e dei Ponti si attesta tra i 7 e i 10 giorni, con soggiorni di 6-7 giorni per Europa e medio raggio, e di 9-11 giorni per il lungo raggio.
Anche la spesa media varia in base alla destinazione e alla tipologia di prodotto: si parte da circa 1.500 euro per viaggi in Europa e medio raggio e per i pacchetti villaggio all inclusive, mentre si arriva a più di 3.000 euro per i viaggi su misura a lungo raggio, con punte di oltre 6.500 euro per le proposte di fascia alta.
Quanto alla tipologia di vacanza, si conferma l’equilibrio tra soggiorni mare e viaggi itineranti. Cresce l’interesse per tour culturali, itinerari naturalistici e viaggi di gruppo, ma restano centrali anche le esperienze balneari, in particolare verso destinazioni come Maldive ed Egitto. Accanto alla tenuta dei pacchetti volo con soggiorno in villaggio, si registra una crescente domanda di vacanze più personalizzabili e arricchite da esperienze autentiche. Segnalata anche l’influenza di eventi e prodotti di intrattenimento sulle scelte di viaggio: il Giappone, ad esempio, già meta molto amata, è ulteriormente trainato dall’interesse per Expo 2025.
Previsioni estate
Infine, iniziano a delinearsi le prime indicazioni per l’estate 2025, che si preannuncia nel complesso positiva. Le prenotazioni già registrate dagli associati Astoi evidenziano una crescita media compresa tra il 5% e il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024, seppure con andamenti differenziati a seconda dei mesi. Giugno appare più in ritardo, probabilmente a causa della vicinanza con i lunghi Ponti primaverili, mentre l’andamento di luglio e agosto è più dinamico, in crescita sull’anno scorso.
L’Italia continua a rappresentare una scelta importante per il turismo estivo, con Sicilia e Sardegna tra le mete più prenotate. Forte l’interesse anche per il Mediterraneo, con Grecia e Baleari in testa, così come il Mar Rosso, che conferma il suo ritorno tra le destinazioni preferite. Sul lungo raggio, il Giappone si distingue ancora come meta di culto per gli italiani, affiancato da Kenya, Zanzibar e Stati Uniti.
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Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.\r\n\r\nDato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.\r\n\r\nIl trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. 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Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.\r\n\r\nI primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.\r\n\r\nE per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.\r\n\r\n“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.\r\n\r\n ","post_title":"Enit: per Paqua e per i ponti un tasso di riempimento camere del 60%","post_date":"2025-04-16T11:26:17+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744802777000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488895","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il calendario particolarmente favorevole della Pasqua e dei Ponti primaverili del 2025 ha dato un forte impulso alle prenotazioni rilevate da Astoi. I dati dell’Osservatorio Astoi, consueto appuntamento che monitora i comportamenti degli italiani nei confronti del Turismo Organizzato, evidenziano un incremento dei ricavi del 55% rispetto al 2024.\r\nLa possibilità di pianificare viaggi più lunghi con pochi giorni di ferie, grazie alla combinazione delle festività pasquali con il 25 aprile il 1° maggio, ha creato condizioni ottimali per la programmazione delle vacanze. Rispetto al 2023, anno con disposizione simile del calendario, la crescita ricavi è stata del 40%.\r\nQuesta crescita così significativa dimostra che ampie fasce del pubblico italiano hanno scelto di affidare la gestione del proprio tempo libero agli Operatori del Turismo Organizzato.\r\nIl segmento di clientela è variegato, con una prevalenza di famiglie e coppie. Da un lato c’è chi ha approfittato delle chiusure scolastiche, dall’altro adulti con buona capacità di spesa, coppie di ogni età e gruppi di amici che scelgono di viaggiare insieme per vivere un’esperienza all’estero.\r\nGli italiani confermano una crescente propensione alla prenotazione anticipata: la maggior parte ha organizzato le vacanze con almeno 90 giorni d’anticipo, per beneficiare di condizioni più vantaggiose. Tutti gli operatori Astoi registrano una netta preferenza per l’Advance Booking, a scapito del last minute. La lunga pausa primaverile si consolida così come momento privilegiato per partire, al pari dell’estate e delle festività di fine anno.\r\n\r\nPier Ezhaya\r\n«Le prenotazioni per Pasqua e i Ponti primaverili registrano un risultato molto positivo che testimonia come il desiderio di viaggiare resti forte nonostante le incertezze geopolitiche e il rallentamento economico - commenta Pier Ezhaya presidente di Astoi. Questo trend conferma anche la fiducia che il pubblico italiano ripone nel Turismo organizzato, apprezzato per l'affidabilità, le garanzie e la qualità dei servizi offerti. Sempre più persone scelgono di prenotare con anticipo, consapevoli dei vantaggi economici e organizzativi che questa modalità permette. Le destinazioni più amate restano in linea con le stagioni precedenti, ma si segnalano importanti ritorni, come quello del Mar Rosso. Le premesse per l’estate sono altrettanto incoraggianti e si delinea un ottimismo solido e diffuso tra tutti gli Associati.”\r\nMete richieste\r\nTra le mete più richieste spicca il Mar Rosso che, dopo un rallentamento dello scorso anno, riconquista una posizione di vertice nel medio raggio. Località come Sharm el Sheikh e Marsa Alam tornano ad attrarre il pubblico italiano grazie alla vicinanza, al clima ideale e al favorevole rapporto qualità-prezzo. 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Seguono, con ottimi risultati, Maldive, Kenya, Zanzibar, Indonesia, Thailandia, India, Cina, Stati Uniti, Messico e Repubblica Dominicana.\r\n\r\nDurata e prezzi\r\nLa durata media delle vacanze di Pasqua e dei Ponti si attesta tra i 7 e i 10 giorni, con soggiorni di 6-7 giorni per Europa e medio raggio, e di 9-11 giorni per il lungo raggio.\r\nAnche la spesa media varia in base alla destinazione e alla tipologia di prodotto: si parte da circa 1.500 euro per viaggi in Europa e medio raggio e per i pacchetti villaggio all inclusive, mentre si arriva a più di 3.000 euro per i viaggi su misura a lungo raggio, con punte di oltre 6.500 euro per le proposte di fascia alta.\r\nQuanto alla tipologia di vacanza, si conferma l’equilibrio tra soggiorni mare e viaggi itineranti. Cresce l’interesse per tour culturali, itinerari naturalistici e viaggi di gruppo, ma restano centrali anche le esperienze balneari, in particolare verso destinazioni come Maldive ed Egitto. Accanto alla tenuta dei pacchetti volo con soggiorno in villaggio, si registra una crescente domanda di vacanze più personalizzabili e arricchite da esperienze autentiche. Segnalata anche l’influenza di eventi e prodotti di intrattenimento sulle scelte di viaggio: il Giappone, ad esempio, già meta molto amata, è ulteriormente trainato dall’interesse per Expo 2025.\r\n\r\nPrevisioni estate\r\nInfine, iniziano a delinearsi le prime indicazioni per l’estate 2025, che si preannuncia nel complesso positiva. Le prenotazioni già registrate dagli associati Astoi evidenziano una crescita media compresa tra il 5% e il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024, seppure con andamenti differenziati a seconda dei mesi. Giugno appare più in ritardo, probabilmente a causa della vicinanza con i lunghi Ponti primaverili, mentre l’andamento di luglio e agosto è più dinamico, in crescita sull’anno scorso.\r\nL’Italia continua a rappresentare una scelta importante per il turismo estivo, con Sicilia e Sardegna tra le mete più prenotate. Forte l’interesse anche per il Mediterraneo, con Grecia e Baleari in testa, così come il Mar Rosso, che conferma il suo ritorno tra le destinazioni preferite. Sul lungo raggio, il Giappone si distingue ancora come meta di culto per gli italiani, affiancato da Kenya, Zanzibar e Stati Uniti.\r\nAnche il comparto crocieristico registra segnali incoraggianti: le prenotazioni primaverili si sono attestate su buoni livelli e le prospettive estive restano solide.\r\n \r\n \r\n ","post_title":"Ezhaya (Astoi): «Pasqua e ponti ok. 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