27 July 2024

L’Islanda ha rimosso da oggi tutte le restrizioni di ingresso per i viaggiatori

[ 0 ]

L’Islanda ha rimosso, da oggi, tutte le restrizioni Covid-19 valide per entrare nel Paese e che erano in vigore dall’ottobre del 2021. I viaggiatori non sono più tenuti a registrarsi prima del viaggio o a presentare i certificati di vaccinazione. I viaggiatori non vaccinati non devono più mettersi in quarantena o fare un test ma, anche se non è più un requisito legale, alle persone viene ancora chiesto di isolarsi se sono positive.

Anche il limite massimo per i grandi eventi – 200 persone – è stato eliminato. Il primo ministro Katrín Jakobsdottir ha però sottolineato che alcune restrizioni potrebbero essere reintrodotto, qualora dovesse emergere una nuova variante contagiosa del Covid-19.

Il primo ministro ha anche evidenziato che, secondo i rilievi ufficiali, circa 110.000 residenti in Islanda, su una popolazione totale di circa 370.000, hanno già avuto il Covid-19. Tuttavia, la ricerca suggerisce che il numero reale sia significativamente più alto. “Il virus è ancora con noi, e sappiamo che molte persone saranno ancora infettate”, ha dichiarato Jakobsdottir, aggiungendo che i posti di lavoro e le comunità saranno colpiti, “ma crediamo di poter convivere con il virus”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472313 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Gabriele Coen è il nuovo development director per l'Italia di Minor Hotels Europe & Americas, con la responsabilità del consolidamento e dello sviluppo dei brand Anantara, Tivoli, Nh Collection, Avani, nhow e Nh nella nostra Penisola. Prima di fare il proprio ingresso nel gruppo, Coen ha rivestito diverse posizioni di rilievo nel settore turistico per aziende come Numa, Sonder e Sweet inn, a Milano, Roma, Firenze e Venezia. Ha inoltre trascorso cinque anni a New York, dove ha lavorato in veste di revisore contabile per Baker Tilly e Funaro & Co, e come broker immobiliare con licenza nello stato di New York. Ha conseguito la laurea in economia e business administration presso l'università Roma Tre. Lavorerà nella sede di Roma all'interno del development department guidato da Laia Lahoz, chief assets and development officer di Minor Europe & Americas [post_title] => Gabriele Coen nuovo development director per l'Italia di Minor Hotels Europe & Americas [post_date] => 2024-07-26T10:20:44+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721989244000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472171 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il 1919 restaurant rinnovato, una nuova area relax a sfioro sulla vasca sorgente, nonché il rilancio della Stellata trattoria, con affaccio sul campo da golf. E' all'insegna delle novità la riapertura del resort Terme di Saturnia il prossimo 24 luglio.  Il ristorante più antico della Maremma all’interno del resort vede in particolare il restyling totale degli spazi a ridosso della grande vasca termale. Ne deriva una nuova veranda, a sfioro sulla sorgente, con un design d’interni totalmente rivisto. Con affaccio sulla vasca, è stata realizzata anche una nuova zona relax, climatizzata indoor e adiacente al Bagno Romano, molto richiesta dai clienti in cerca di uno spazio raccolto dove potersi rilassare tra le immersioni termali e i trattamenti spa. Il country restaurant di tradizione maremmana che riaprirà il 7 agosto manterrà infine fermi i suoi capisaldi di cucina tradizionale toscana, ma con interni e arredi completamente rivisti. All’esterno, il casale originario è stato ampliato con una veranda e un pergolato che si affacciano sul campo 18 buche e sulla campagna di Saturnia. Ma le novità della Stellata riguardano anche la cucina con l’inserimento al centro del locale di una griglia artigianale a vista che sarà la protagonista di tutti i piatti alla brace. “In questo modo – spiega Salvatore Quarto, executive chef delle Terme di Saturnia – rendiamo i clienti partecipi della creazione delle nostre pietanze. Ecco perché ci piace anche terminare la preparazione di alcuni piatti proprio di fronte a loro, come il rito finale della cacio e pepe proposto direttamente al tavolo”. [gallery ids="472177,472178,472176"] [post_title] => Riapre all'insegna delle novità il resort delle Terme di Saturnia [post_date] => 2024-07-24T12:17:43+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721823463000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471987 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Air Canada ha rivisto al ribasso le previsioni di utile per l'intero anno, poiché yields e load factor stimati risultano inferiori al previsto e i mercati internazionali subiscono quelle che la compagnia aerea definisce “pressioni competitive”. La compagnia stima un Ebitda compreso tra 3,1 miliardi di dollari (2,26 miliardi di dollari) e 3,4 miliardi di dollari, pari ad una riduzione rispetto al precedente intervallo di riferimento di 3,7-4,2 miliardi di dollari. La compagnia prevede ora un aumento della capacità, misurata in miglia di posti disponibili, tra il 5,5% e il 6,5%, inferiore alle precedenti aspettative di un aumento tra il 6% e l'8%. «Air Canada continua a registrare un ambiente di domanda sano - spiega una nota del vettore -. I ricavi operativi del secondo trimestre rappresenterebbero un record per il periodo, con load factor che rimangono al di sopra delle medie storiche». L'utile operativo è stato di 466 milioni di dollari, con un margine operativo dell'8,4%, rispetto agli 802 milioni di dollari dello stesso trimestre dell'anno scorso. [post_title] => Air Canada abbassa le previsioni di utile per l'intero anno [post_date] => 2024-07-23T09:41:19+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721727679000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471927 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «A Lufthansa consegniamo un'azienda sana, ora si lavori a un piano più ambizioso»: è un Antonino Turicchi a tutto campo quello che attraverso le colonne de Il Corriere della Sera definisce i contorni della situazione attuale di Ita Airways, a chiusura della prima metà del 2024 e, soprattutto, all'indomani del via libera Ue al matrimonio con i tedeschi. A cominciare dai risultati - positivi - del semestre: ricavi per 1,2 miliardi di euro (+33% rispetto al primo semestre 2023), di cui circa la metà derivano dai collegamenti di lungo raggio (cresciuti del 48%). I passeggeri trasportati sono stati 8,3 milioni (+26%) mentre il load factor medio ha raggiunto il 79%: 82% sui voli intercontinentali, 74% su quelli domestici. La flotta ha quasi raggiunto i 100 aeromobili, «di cui il 60% di nuova generazione - tiene a precisare il presidente -. Quelli che stanno dando più soddisfazioni anche ai passeggeri sono gli Airbus A350 e gli A220». Turicchi evidenzia come al ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, si sta consegnando una compagnia aerea «che non ha bisogno di una ristrutturazione. Lufthansa deve farla crescere anche con un piano industriale più ambizioso rispetto a quello condiviso per l’accordo». Secondo il presidente, infatti, considerati i «risultati attesi nel 2024 si potrebbe anticipare al 2025 parte della crescita prevista nel 2027. Stimiamo infatti che l’azienda superi i 4 miliardi di ricavi già l’anno prossimo, due anni prima di quanto scritto nel piano industriale. Se con le nostre risorse raggiungiamo i risultati con un anno in anticipo, con il contributo commerciale di Lufthansa già nel 2025 potremmo raggiungere i valori previsti dal piano al 2027». La stima di Turicchi punta ad un «Ebit positivo per 250-300 milioni». Slot Sul fronte dell'attuazione dell'accordo con i tedeschi, entro 4 mesi dovranno essere trovati i vettori per i remedy takers e la Ue spera sia un solo vettore ad aggiudicarsi i 30 slot giornalieri tra arrivi e partenze a Milano Linate. Anche se i pretendenti sono due: easyJet e Volotea. Nomi che comunque il presidente non conferma e non smentisce. In pratica, «noi portiamo i passeggeri a Milano Linate e il remedy taker con i propri voli li trasporta a Francoforte per tre anni. Poi per gli altri 2 anni il remedy taker potrà continuare ad operare su quelle rotte o trasportare i passeggeri su altre rotte, e noi alimentiamo i suoi voli su Linate». Quanto ai voli intercontinentali, non andrà tagliata l'offerta, «Dobbiamo valutare se ci sono soggetti interessati a entrare su quelle rotte dirette e/o vedere come migliorare la connettività indiretta». Altro step delicato sarà quello legato al cambio di alleanza, da SkyTeam a Star Alliance: l'uscita dalla prima viene collocata a livello temporale entro il primo trimestre 2025, ma poi serviranno circa «12 mesi» per l'effettivo ingresso nella seconda, «quindi il trasloco potrebbe avvenire nel quarto trimestre 2025 o nel primo trimestre del 2026. Quello che possiamo fare subito sono i codeshare con Lufthansa, United Air Lines, Air Canada e gli altri membri di Star Alliance». Turicchi ha indicato in almeno 150 milioni di euro i mancati incassi dai codeshare che unilateralmente Air France-Klm e Delta hanno interrotto ad aprile 2023: «Immaginavamo che qualcosa si sarebbe potuto fare nel corso di quest’anno con Lufthansa, ma siamo stati penalizzati dalla lunghezza della negoziazione con l’Ue. Non vogliamo perdere la prossima stagione invernale visto che parte anche il Giubileo a dicembre 2024».  [post_title] => Turicchi: «Ita potrebbe superare i 4 mld di fatturato nel 2025. In anticipo di 2 anni» [post_date] => 2024-07-22T11:51:35+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721649095000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471767 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Arrivano i primi effetti delle dimostrazioni pubbliche anti over-tourism che si sono svolte in alcune città europee. Ci sarà infatti chi comincerà "a ragionare su qualche cambio di itinerario se la percezione sarà quella che in certe destinazioni i passeggeri non siano più trattati bene", ha dichiarato in particolare alla Reuters la direttrice Europa della Cruise lines international association, Marie-Caroline Laurent. La mente corre per esempio a episodi recenti come quello di Barcellona, che ha visto alcuni turisti fatti bersaglio dei getti delle pistole ad acqua in mano ai manifestanti. Marie-Caroline Laurent non ha peraltro indicato alcun scalo specifico, ma oltre al porto catalano è probabile che la direttrice si riferisse anche alla Norvegia, alla Bretagna francese e alle isole Canarie, così come alle restrizioni imposte alle navi da crociera sempre a Barcellona e a Venezia. Ma non si può dimenticare che anche la Grecia ha poco tempo fa ventilato l'ipotesi di limitare l'accesso agli scali di alcune delle proprie isole più popolari, quali Myconos e Santorini. Allo stesso modo la città di Amsterdam prevede di ridurre della metà gli attracchi entro il 2026, per poi vietarli del tutto dal 2035 Di fronte alle affermazioni del sindaco di Barcellona, Jaume Collboni, secondo cui la città ha ormai raggiunto il punto di rottura in termini di arrivi dal mare, qualche giorno fa la stessa Clia ha ribattuto sostenendo come in realtà i crocieristi rappresentino appena il 4% degli arrivi complessivi nella destinazione catalana.    [post_title] => Clia Europa: cambio di itinerari se le proteste non faranno sentire sicuri i turisti [post_date] => 2024-07-18T15:14:00+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721315640000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471713 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un primo semestre 2024 archiviato nel segno della crescita per Air Europa Italia, "con fatturato a +9% e passeggeri trasportati a +13%. E un load factor che sulle rotte italiane si è attestato oltre il 90%. Sei mesi che hanno lasciato spazio ad una prima metà di luglio dai risultati ancora più positivi". Renato Scaffidi, country manager Italia del vettore spagnolo, traccia andamento e aspettative future, alle porte del picco di traffico estivo. Non senza un occhio alle 'grandi manovre' ancora in corso nelle stanze di Bruxelles dove "il recente via libera al matrimonio tra Ita Airways e Lufthansa, potrebbe essere di buon auspicio anche per Air Europa" nell'ottica di fusione con il gruppo Iag. Operazione che sarebbe l'ennesima conferma di come il "consolidamento è e sarà la rotta del futuro". Nell'attesa, la compagnia aerea porta avanti il proprio sviluppo come vettore "stand alone", forte dei risultati "eccezionali registrati nel primo trimestre dell'anno, cui ha fatto seguito un secondo quarter di sostanziale tenuta". La performance particolarmente positiva di inizio anno è da imputare a tre fattori precisi: "L'apertura delle vendite della Venezia-Madrid, l'aggiunta della terza frequenza giornaliera da Milano Malpensa e il ripristino delle frequenze praticamente ai livelli pre-Covid sulle rotte di lungo raggio da Madrid. Un'offerta potenziata, quindi, che ha trovato riscontro nelle vendite e nelle scelte dei passeggeri. Quanto alle tariffe, si nota un lieve calo - dopo mesi al rialzo - proprio dal fatto che i passeggeri sono aumentati in percentuale maggiore rispetto ai ricavi". Proprio sui collegamenti beyond Madrid la compagnia conferma "un market share eccellente" grazie anche alle scelte dei passeggeri italiani, che "nell'80% dei casi proseguono via Barajas verso una delle nostre destinazioni in Sud America, con un mix di traffico che è essenzialmente vfr, poi leisure e in parte anche bt. Le mete più richieste sono Lima, L'Avana, la Repubblica Dominicana - dopo serviamo i tre aeroporti Santo Domingo, PuntaCana e Santiago de los Caballeros -, e ancora San Paolo, Colombia, Ecuador e Bolivia". Sul fronte flotta rimane l'incognita delle consegne, mal comune per tutti i vettori: "Dovremmo ricevere due nuovi Dreamliner entro il 2024, ma non abbiamo purtroppo conferme", situazione che si ripercuote sull'ampliamento del network che non può prescindere dall'ingresso di nuovi aeromobili, come nel caso dell'attesa apertura su Santiago del Cile. Infine, è un ennesimo attestato di fiducia quello del trade nei confronti della compagnia: "I risultati raggiunti sono frutto del lavoro sinergico promosso con i partner del trade - grandi network, agenzie di viaggio e tour operator - con i quali miglioriamo e consolidiamo costantemente il rapporto. Ciò include attività di co-marketing, partnership, sponsorizzazioni e visibilità nei cataloghi”.   [post_title] => Air Europa avanti tutta (in attesa di Iag): "Passeggeri e fatturato in crescita" [post_date] => 2024-07-18T12:13:32+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721304812000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471559 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Focus sui frequent flyer internazionali per Volare: il programma fedeltà di Ita Airways ha infatti la nuova campagna di Status Match, che consente agli iscritti ai programmi fedeltà di 19 compagnie aeree di accedere direttamente ad uno dei Club superiori del programma Volare e ai suoi vantaggi esclusivi, a seconda di quello di provenienza. Inoltre, i frequent flyer che richiederanno e riceveranno l'approvazione per lo Status Match, guadagneranno 10.000 punti qualificanti Volare. E' possibile aderire alla campagna fino al prossimo 19 agosto e la promozione è valida per tutti i soci Volare, che in fase di registrazione hanno inserito un indirizzo di residenza diverso da Italia. Per partecipare è quindi necessario: essere soci del programma Volare o Volare Avventura; essere in possesso di una tessera di un livello superiore al livello base ossia livello in ingresso ottenuto al momento dell’iscrizione al programma fedeltà di una delle compagnie aeree incluse nella campagna di Status Match; non aver preso parte a precedenti campagne di Status Match Volare. Lanciato a marzo 2022, Volare conta oltre 2,1 milioni di iscritti in tutto il mondo e oltre 30 partner commerciali nei settori dell'hôtellerie, della mobilità e della finanza, e 10 partner aerei, tra cui Aerolineas Argentinas, AeroMexico, Air Europa, Air France, Delta, Klm, Korean Air, Middle East Airlines (Mea), Virgin Atlantic e Saudia. Ad oggi il 36% dei soci Volare è residente all’estero: Stati Uniti, Brasile, Francia e Argentina sono i quattro principali mercati internazionali in termini di membership. [post_title] => Ita Airways: Volare dedica una nuova campagna ai frequent flyer internazionali [post_date] => 2024-07-17T09:09:50+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721207390000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471501 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Inaugurata a MagicLand, il parco divertimenti di Valmontone, presso il Gran Teatro Alberto Sordi, la mostra “Alberto Sordi e i suoi amici artisti – 20 scatti fuori dal set”, la seconda mostra in onore dell’artista dalle origini valmontonesi ad essere ospitata dal Parco. A presentare l’evento la conduttrice Metis Di Meo. La mostra fotografica, curata dal giornalista, regista e cugino dell’artista, Igor Righetti, omaggia l’iconico volto del cinema italiano con 20 scatti inediti fuori dal set in compagnia di celebri amici quali Monica Vitti, Brigitte Bardot, Vittorio De Sica, Anna Magnani e molti altri. Le immagini provengono dall’archivio di famiglia e da Reporters Associati & Archivi di Alessandro Canestrelli, figlio del fotografo di scena di decine di film dell’attore. L’esposizione Alberto Sordi è compresa nel biglietto di ingresso al Parco ed è visitabile dal 15 luglio, per tre mesi. L’amministratore delegato del parco, Guido Zucchi, ha presentato le novità della stagione estiva. Fra queste, l’inserimento in calendario di 6 nuovi spettacoli e show non solo nei teatri ma anche all’aperto, per il massimo coinvolgimento degli ospiti nella proposta artistica di MagicLand. Si distinguono, fra gli altri, il festival pirotecnico MagicFire con annesso dj set, il Fluo Party di Ferragosto, fino alla festa di fine estate il 7 settembre. Terminato il periodo estivo, il Parco festeggerà l’Oktoberfest per due settimane. Halloween quest’anno avrà una duplice veste: oltre ad essere “horror” sarà anche più accessibile ai bambini. In merito a questa novità, il ceo rivela la collaborazione con il Dipartimento di Cultura dell’Ambasciata del Messico di Roma nella promozione del contenuto Dìa de los Muertos. Per quanto riguarda il periodo natalizio, poche le anticipazioni in merito a settimane ancora top secret. Confermata per il secondo anno consecutivo la collaborazione con il Regno di Babbo Natale. Di Elisa Biagioli [post_title] => MagicLand: inaugurata la mostra fotografica su Alberto Sordi e presentate le ultime novità [post_date] => 2024-07-16T11:04:50+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => gran-teatro-alberto-sordi [1] => magicland ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Gran Teatro Alberto Sordi [1] => MagicLand ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721127890000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471445 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Booking mostra un’evoluzione inarrestabile. La piattaforma rappresenta già il 71% delle vendite alberghiere effettuate dalle agenzie di viaggio online in Europa, il che rappresenta un aumento di 11 punti percentuali rispetto al 2013, quando la sua quota era pari al 60%. Seguono a grande distanza Expedia e HRS, con pesi rispettivamente del 14,4% e del 16,6%. I dati raccolti da Hotrec mostrano che, nonostante gli sforzi degli hotel per promuovere la vendita diretta, la loro dipendenza dalle agenzie di viaggio online (ota), guidate da Booking, è aumentata nel corso degli anni. Nel 2023 è salita al 29,1%, quasi dieci punti percentuali in più rispetto al 2013, quando era al 19,3%. La dipendenza degli alberghi da questo canale di distribuzione è particolarmente preoccupante per le strutture più piccole. Tra quelli con meno di 20 camere, il 27% dichiara di distribuire tra il 30% e il 49% della propria offerta tramite ota, mentre una percentuale identica vende più della metà dei propri alloggi tramite questo canale. Vendite dirette e problemi in Ue Per quanto riguarda le vendite dirette, colpisce che la tendenza osservata a seguito della pandemia, con un forte aumento delle prenotazioni dirette nel 2021, sia completamente cambiata nel 2023. Nel 2021 è stata raggiunta la percentuale record del 59,7% delle prenotazioni dirette, tre decimi in più rispetto al 59,4% registrato nel 2013. Questo cambiamento nel comportamento dei consumatori ha ispirato ottimismo nel settore alberghiero, che da anni è concentrato sulla riconquista del controllo sul proprio prodotto . Tuttavia, la distribuzione diretta ha visto un netto taglio nel 2023, scendendo al 55%. Resta da vedere d'ora in poi come le restrizioni imposte dalle autorità nazionali ed europee influenzeranno Booking, le cui controverse clausole di parità sono appena state ritirate per ordine della Commissione Europea. Allo stesso modo, il colosso online ha diversi fronti aperti in vari paesi.  [post_title] => Booking sempre più forte (71% di vendite) a scapito di tutto il resto [post_date] => 2024-07-15T12:58:37+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721048317000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "lislanda ha rimosso da oggi tutte le restrizioni di ingresso per i viaggiatori" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":153,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":832,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472313","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gabriele Coen è il nuovo development director per l'Italia di Minor Hotels Europe & Americas, con la responsabilità del consolidamento e dello sviluppo dei brand Anantara, Tivoli, Nh Collection, Avani, nhow e Nh nella nostra Penisola.\r\n\r\nPrima di fare il proprio ingresso nel gruppo, Coen ha rivestito diverse posizioni di rilievo nel settore turistico per aziende come Numa, Sonder e Sweet inn, a Milano, Roma, Firenze e Venezia. Ha inoltre trascorso cinque anni a New York, dove ha lavorato in veste di revisore contabile per Baker Tilly e Funaro & Co, e come broker immobiliare con licenza nello stato di New York. Ha conseguito la laurea in economia e business administration presso l'università Roma Tre. Lavorerà nella sede di Roma all'interno del development department guidato da Laia Lahoz, chief assets and development officer di Minor Europe & Americas","post_title":"Gabriele Coen nuovo development director per l'Italia di Minor Hotels Europe & Americas","post_date":"2024-07-26T10:20:44+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721989244000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472171","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 1919 restaurant rinnovato, una nuova area relax a sfioro sulla vasca sorgente, nonché il rilancio della Stellata trattoria, con affaccio sul campo da golf. E' all'insegna delle novità la riapertura del resort Terme di Saturnia il prossimo 24 luglio.  Il ristorante più antico della Maremma all’interno del resort vede in particolare il restyling totale degli spazi a ridosso della grande vasca termale. Ne deriva una nuova veranda, a sfioro sulla sorgente, con un design d’interni totalmente rivisto. Con affaccio sulla vasca, è stata realizzata anche una nuova zona relax, climatizzata indoor e adiacente al Bagno Romano, molto richiesta dai clienti in cerca di uno spazio raccolto dove potersi rilassare tra le immersioni termali e i trattamenti spa.\r\n\r\nIl country restaurant di tradizione maremmana che riaprirà il 7 agosto manterrà infine fermi i suoi capisaldi di cucina tradizionale toscana, ma con interni e arredi completamente rivisti. All’esterno, il casale originario è stato ampliato con una veranda e un pergolato che si affacciano sul campo 18 buche e sulla campagna di Saturnia. Ma le novità della Stellata riguardano anche la cucina con l’inserimento al centro del locale di una griglia artigianale a vista che sarà la protagonista di tutti i piatti alla brace. “In questo modo – spiega Salvatore Quarto, executive chef delle Terme di Saturnia – rendiamo i clienti partecipi della creazione delle nostre pietanze. Ecco perché ci piace anche terminare la preparazione di alcuni piatti proprio di fronte a loro, come il rito finale della cacio e pepe proposto direttamente al tavolo”.\r\n\r\n[gallery ids=\"472177,472178,472176\"]","post_title":"Riapre all'insegna delle novità il resort delle Terme di Saturnia","post_date":"2024-07-24T12:17:43+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721823463000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471987","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air Canada ha rivisto al ribasso le previsioni di utile per l'intero anno, poiché yields e load factor stimati risultano inferiori al previsto e i mercati internazionali subiscono quelle che la compagnia aerea definisce “pressioni competitive”.\r\n\r\nLa compagnia stima un Ebitda compreso tra 3,1 miliardi di dollari (2,26 miliardi di dollari) e 3,4 miliardi di dollari, pari ad una riduzione rispetto al precedente intervallo di riferimento di 3,7-4,2 miliardi di dollari.\r\n\r\nLa compagnia prevede ora un aumento della capacità, misurata in miglia di posti disponibili, tra il 5,5% e il 6,5%, inferiore alle precedenti aspettative di un aumento tra il 6% e l'8%.\r\n\r\n«Air Canada continua a registrare un ambiente di domanda sano - spiega una nota del vettore -. I ricavi operativi del secondo trimestre rappresenterebbero un record per il periodo, con load factor che rimangono al di sopra delle medie storiche».\r\n\r\nL'utile operativo è stato di 466 milioni di dollari, con un margine operativo dell'8,4%, rispetto agli 802 milioni di dollari dello stesso trimestre dell'anno scorso.","post_title":"Air Canada abbassa le previsioni di utile per l'intero anno","post_date":"2024-07-23T09:41:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721727679000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471927","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«A Lufthansa consegniamo un'azienda sana, ora si lavori a un piano più ambizioso»: è un Antonino Turicchi a tutto campo quello che attraverso le colonne de Il Corriere della Sera definisce i contorni della situazione attuale di Ita Airways, a chiusura della prima metà del 2024 e, soprattutto, all'indomani del via libera Ue al matrimonio con i tedeschi.\r\n\r\nA cominciare dai risultati - positivi - del semestre: ricavi per 1,2 miliardi di euro (+33% rispetto al primo semestre 2023), di cui circa la metà derivano dai collegamenti di lungo raggio (cresciuti del 48%). I passeggeri trasportati sono stati 8,3 milioni (+26%) mentre il load factor medio ha raggiunto il 79%: 82% sui voli intercontinentali, 74% su quelli domestici.\r\n\r\nLa flotta ha quasi raggiunto i 100 aeromobili, «di cui il 60% di nuova generazione - tiene a precisare il presidente -. Quelli che stanno dando più soddisfazioni anche ai passeggeri sono gli Airbus A350 e gli A220».\r\n\r\nTuricchi evidenzia come al ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, si sta consegnando una compagnia aerea «che non ha bisogno di una ristrutturazione. Lufthansa deve farla crescere anche con un piano industriale più ambizioso rispetto a quello condiviso per l’accordo».\r\nSecondo il presidente, infatti, considerati i «risultati attesi nel 2024 si potrebbe anticipare al 2025 parte della crescita prevista nel 2027. Stimiamo infatti che l’azienda superi i 4 miliardi di ricavi già l’anno prossimo, due anni prima di quanto scritto nel piano industriale. Se con le nostre risorse raggiungiamo i risultati con un anno in anticipo, con il contributo commerciale di Lufthansa già nel 2025 potremmo raggiungere i valori previsti dal piano al 2027». La stima di Turicchi punta ad un «Ebit positivo per 250-300 milioni».\r\n\r\n\r\nSlot\r\nSul fronte dell'attuazione dell'accordo con i tedeschi, entro 4 mesi dovranno essere trovati i vettori per i remedy takers e la Ue spera sia un solo vettore ad aggiudicarsi i 30 slot giornalieri tra arrivi e partenze a Milano Linate. Anche se i pretendenti sono due: easyJet e Volotea. Nomi che comunque il presidente non conferma e non smentisce. In pratica, «noi portiamo i passeggeri a Milano Linate e il remedy taker con i propri voli li trasporta a Francoforte per tre anni. Poi per gli altri 2 anni il remedy taker potrà continuare ad operare su quelle rotte o trasportare i passeggeri su altre rotte, e noi alimentiamo i suoi voli su Linate».\r\n\r\nQuanto ai voli intercontinentali, non andrà tagliata l'offerta, «Dobbiamo valutare se ci sono soggetti interessati a entrare su quelle rotte dirette e/o vedere come migliorare la connettività indiretta».\r\n\r\nAltro step delicato sarà quello legato al cambio di alleanza, da SkyTeam a Star Alliance: l'uscita dalla prima viene collocata a livello temporale entro il primo trimestre 2025, ma poi serviranno circa «12 mesi» per l'effettivo ingresso nella seconda, «quindi il trasloco potrebbe avvenire nel quarto trimestre 2025 o nel primo trimestre del 2026. Quello che possiamo fare subito sono i codeshare con Lufthansa, United Air Lines, Air Canada e gli altri membri di Star Alliance».\r\n\r\nTuricchi ha indicato in almeno 150 milioni di euro i mancati incassi dai codeshare che unilateralmente Air France-Klm e Delta hanno interrotto ad aprile 2023: «Immaginavamo che qualcosa si sarebbe potuto fare nel corso di quest’anno con Lufthansa, ma siamo stati penalizzati dalla lunghezza della negoziazione con l’Ue. Non vogliamo perdere la prossima stagione invernale visto che parte anche il Giubileo a dicembre 2024». ","post_title":"Turicchi: «Ita potrebbe superare i 4 mld di fatturato nel 2025. In anticipo di 2 anni»","post_date":"2024-07-22T11:51:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721649095000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471767","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Arrivano i primi effetti delle dimostrazioni pubbliche anti over-tourism che si sono svolte in alcune città europee. Ci sarà infatti chi comincerà \"a ragionare su qualche cambio di itinerario se la percezione sarà quella che in certe destinazioni i passeggeri non siano più trattati bene\", ha dichiarato in particolare alla Reuters la direttrice Europa della Cruise lines international association, Marie-Caroline Laurent. La mente corre per esempio a episodi recenti come quello di Barcellona, che ha visto alcuni turisti fatti bersaglio dei getti delle pistole ad acqua in mano ai manifestanti.\r\n\r\nMarie-Caroline Laurent non ha peraltro indicato alcun scalo specifico, ma oltre al porto catalano è probabile che la direttrice si riferisse anche alla Norvegia, alla Bretagna francese e alle isole Canarie, così come alle restrizioni imposte alle navi da crociera sempre a Barcellona e a Venezia. Ma non si può dimenticare che anche la Grecia ha poco tempo fa ventilato l'ipotesi di limitare l'accesso agli scali di alcune delle proprie isole più popolari, quali Myconos e Santorini. Allo stesso modo la città di Amsterdam prevede di ridurre della metà gli attracchi entro il 2026, per poi vietarli del tutto dal 2035\r\n\r\nDi fronte alle affermazioni del sindaco di Barcellona, Jaume Collboni, secondo cui la città ha ormai raggiunto il punto di rottura in termini di arrivi dal mare, qualche giorno fa la stessa Clia ha ribattuto sostenendo come in realtà i crocieristi rappresentino appena il 4% degli arrivi complessivi nella destinazione catalana. \r\n\r\n ","post_title":"Clia Europa: cambio di itinerari se le proteste non faranno sentire sicuri i turisti","post_date":"2024-07-18T15:14:00+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721315640000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471713","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un primo semestre 2024 archiviato nel segno della crescita per Air Europa Italia, \"con fatturato a +9% e passeggeri trasportati a +13%. E un load factor che sulle rotte italiane si è attestato oltre il 90%. Sei mesi che hanno lasciato spazio ad una prima metà di luglio dai risultati ancora più positivi\". Renato Scaffidi, country manager Italia del vettore spagnolo, traccia andamento e aspettative future, alle porte del picco di traffico estivo.\r\n\r\nNon senza un occhio alle 'grandi manovre' ancora in corso nelle stanze di Bruxelles dove \"il recente via libera al matrimonio tra Ita Airways e Lufthansa, potrebbe essere di buon auspicio anche per Air Europa\" nell'ottica di fusione con il gruppo Iag. Operazione che sarebbe l'ennesima conferma di come il \"consolidamento è e sarà la rotta del futuro\".\r\n\r\nNell'attesa, la compagnia aerea porta avanti il proprio sviluppo come vettore \"stand alone\", forte dei risultati \"eccezionali registrati nel primo trimestre dell'anno, cui ha fatto seguito un secondo quarter di sostanziale tenuta\".\r\n\r\nLa performance particolarmente positiva di inizio anno è da imputare a tre fattori precisi: \"L'apertura delle vendite della Venezia-Madrid, l'aggiunta della terza frequenza giornaliera da Milano Malpensa e il ripristino delle frequenze praticamente ai livelli pre-Covid sulle rotte di lungo raggio da Madrid. Un'offerta potenziata, quindi, che ha trovato riscontro nelle vendite e nelle scelte dei passeggeri. Quanto alle tariffe, si nota un lieve calo - dopo mesi al rialzo - proprio dal fatto che i passeggeri sono aumentati in percentuale maggiore rispetto ai ricavi\".\r\n\r\nProprio sui collegamenti beyond Madrid la compagnia conferma \"un market share eccellente\" grazie anche alle scelte dei passeggeri italiani, che \"nell'80% dei casi proseguono via Barajas verso una delle nostre destinazioni in Sud America, con un mix di traffico che è essenzialmente vfr, poi leisure e in parte anche bt. Le mete più richieste sono Lima, L'Avana, la Repubblica Dominicana - dopo serviamo i tre aeroporti Santo Domingo, PuntaCana e Santiago de los\r\nCaballeros -, e ancora San Paolo, Colombia, Ecuador e Bolivia\".\r\n\r\nSul fronte flotta rimane l'incognita delle consegne, mal comune per tutti i vettori: \"Dovremmo ricevere due nuovi Dreamliner entro il 2024, ma non abbiamo purtroppo conferme\", situazione che si ripercuote sull'ampliamento del network che non può prescindere dall'ingresso di nuovi aeromobili, come nel caso dell'attesa apertura su Santiago del Cile.\r\n\r\nInfine, è un ennesimo attestato di fiducia quello del trade nei confronti della compagnia: \"I risultati raggiunti sono frutto del lavoro sinergico promosso con i partner del trade - grandi network, agenzie di viaggio e tour operator - con i quali miglioriamo e consolidiamo costantemente il rapporto. Ciò include attività di co-marketing, partnership, sponsorizzazioni e visibilità nei cataloghi”.\r\n\r\n\r\n\r\n ","post_title":"Air Europa avanti tutta (in attesa di Iag): \"Passeggeri e fatturato in crescita\"","post_date":"2024-07-18T12:13:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721304812000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471559","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Focus sui frequent flyer internazionali per Volare: il programma fedeltà di Ita Airways ha infatti la nuova campagna di Status Match, che consente agli iscritti ai programmi fedeltà di 19 compagnie aeree di accedere direttamente ad uno dei Club superiori del programma Volare e ai suoi vantaggi esclusivi, a seconda di quello di provenienza.\r\nInoltre, i frequent flyer che richiederanno e riceveranno l'approvazione per lo Status Match, guadagneranno 10.000 punti qualificanti Volare. E' possibile aderire alla campagna fino al prossimo 19 agosto e la promozione è valida per tutti i soci Volare, che in fase di registrazione hanno inserito un indirizzo di residenza diverso da Italia.\r\nPer partecipare è quindi necessario: essere soci del programma Volare o Volare Avventura; essere in possesso di una tessera di un livello superiore al livello base ossia livello in ingresso ottenuto al momento dell’iscrizione al programma fedeltà di una delle compagnie aeree incluse nella campagna di Status Match; non aver preso parte a precedenti campagne di Status Match Volare.\r\nLanciato a marzo 2022, Volare conta oltre 2,1 milioni di iscritti in tutto il mondo e oltre 30 partner commerciali nei settori dell'hôtellerie, della mobilità e della finanza, e 10 partner aerei, tra cui Aerolineas Argentinas, AeroMexico, Air Europa, Air France, Delta, Klm, Korean Air, Middle East Airlines (Mea), Virgin Atlantic e Saudia.\r\nAd oggi il 36% dei soci Volare è residente all’estero: Stati Uniti, Brasile, Francia e Argentina sono i quattro principali mercati internazionali in termini di membership.","post_title":"Ita Airways: Volare dedica una nuova campagna ai frequent flyer internazionali","post_date":"2024-07-17T09:09:50+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721207390000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471501","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Inaugurata a MagicLand, il parco divertimenti di Valmontone, presso il Gran Teatro Alberto Sordi, la mostra “Alberto Sordi e i suoi amici artisti – 20 scatti fuori dal set”, la seconda mostra in onore dell’artista dalle origini valmontonesi ad essere ospitata dal Parco. A presentare l’evento la conduttrice Metis Di Meo.\r\nLa mostra fotografica, curata dal giornalista, regista e cugino dell’artista, Igor Righetti, omaggia l’iconico volto del cinema italiano con 20 scatti inediti fuori dal set in compagnia di celebri amici quali Monica Vitti, Brigitte Bardot, Vittorio De Sica, Anna Magnani e molti altri. Le immagini provengono dall’archivio di famiglia e da Reporters Associati & Archivi di Alessandro Canestrelli, figlio del fotografo di scena di decine di film dell’attore.\r\nL’esposizione Alberto Sordi è compresa nel biglietto di ingresso al Parco ed è visitabile dal 15 luglio, per tre mesi.\r\nL’amministratore delegato del parco, Guido Zucchi, ha presentato le novità della stagione estiva. Fra queste, l’inserimento in calendario di 6 nuovi spettacoli e show non solo nei teatri ma anche all’aperto, per il massimo coinvolgimento degli ospiti nella proposta artistica di MagicLand. Si distinguono, fra gli altri, il festival pirotecnico MagicFire con annesso dj set, il Fluo Party di Ferragosto, fino alla festa di fine estate il 7 settembre.\r\n\r\n\r\nTerminato il periodo estivo, il Parco festeggerà l’Oktoberfest per due settimane. Halloween quest’anno avrà una duplice veste: oltre ad essere “horror” sarà anche più accessibile ai bambini. In merito a questa novità, il ceo rivela la collaborazione con il Dipartimento di Cultura dell’Ambasciata del Messico di Roma nella promozione del contenuto Dìa de los Muertos. Per quanto riguarda il periodo natalizio, poche le anticipazioni in merito a settimane ancora top secret. Confermata per il secondo anno consecutivo la collaborazione con il Regno di Babbo Natale.\r\n\r\nDi Elisa Biagioli","post_title":"MagicLand: inaugurata la mostra fotografica su Alberto Sordi e presentate le ultime novità","post_date":"2024-07-16T11:04:50+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["gran-teatro-alberto-sordi","magicland"],"post_tag_name":["Gran Teatro Alberto Sordi","MagicLand"]},"sort":[1721127890000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471445","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Booking mostra un’evoluzione inarrestabile. La piattaforma rappresenta già il 71% delle vendite alberghiere effettuate dalle agenzie di viaggio online in Europa, il che rappresenta un aumento di 11 punti percentuali rispetto al 2013, quando la sua quota era pari al 60%. Seguono a grande distanza Expedia e HRS, con pesi rispettivamente del 14,4% e del 16,6%.\r\n\r\nI dati raccolti da Hotrec mostrano che, nonostante gli sforzi degli hotel per promuovere la vendita diretta, la loro dipendenza dalle agenzie di viaggio online (ota), guidate da Booking, è aumentata nel corso degli anni. Nel 2023 è salita al 29,1%, quasi dieci punti percentuali in più rispetto al 2013, quando era al 19,3%.\r\n\r\nLa dipendenza degli alberghi da questo canale di distribuzione è particolarmente preoccupante per le strutture più piccole. Tra quelli con meno di 20 camere, il 27% dichiara di distribuire tra il 30% e il 49% della propria offerta tramite ota, mentre una percentuale identica vende più della metà dei propri alloggi tramite questo canale.\r\nVendite dirette e problemi in Ue\r\nPer quanto riguarda le vendite dirette, colpisce che la tendenza osservata a seguito della pandemia, con un forte aumento delle prenotazioni dirette nel 2021, sia completamente cambiata nel 2023.\r\n\r\nNel 2021 è stata raggiunta la percentuale record del 59,7% delle prenotazioni dirette, tre decimi in più rispetto al 59,4% registrato nel 2013. Questo cambiamento nel comportamento dei consumatori ha ispirato ottimismo nel settore alberghiero, che da anni è concentrato sulla riconquista del controllo sul proprio prodotto . Tuttavia, la distribuzione diretta ha visto un netto taglio nel 2023, scendendo al 55%.\r\n\r\nResta da vedere d'ora in poi come le restrizioni imposte dalle autorità nazionali ed europee influenzeranno Booking, le cui controverse clausole di parità sono appena state ritirate per ordine della Commissione Europea. Allo stesso modo, il colosso online ha diversi fronti aperti in vari paesi. ","post_title":"Booking sempre più forte (71% di vendite) a scapito di tutto il resto","post_date":"2024-07-15T12:58:37+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721048317000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti