16 September 2024

L’India chiuderà i sette uffici di promozione turistica all’estero entro il prossimo 31 marzo

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Il Ministero del Turismo dell’India ha deciso per la chiusura dei sette uffici di promozione del Paese all’estero entro il 31 marzo del prossimo anno. Attualmente il Ministero gestisce uffici del turismo a Londra, Tokyo, Pechino, Dubai, Singapore, New York e Francoforte. Proprio nella città tedesca erano accentrate anche le attività relative al mercato italiano, dove l’ente del turismo indiano aveva chiuso la sede di Milano nell’autunno del 2018.

Secondo quanto riferito dalla stampa locale, un memorandum dell’ufficio emesso dal sottosegretario Rajesh Kumar invita “tutti i funzionari distaccati presso gli Uffici del Turismo Indiano all’estero a prendere le misure necessarie in base a questa decisione e a presentare un rapporto sulle azioni intraprese”. Sebbene il memorandum non indichi alcuna ragione per la chiusura degli uffici all’estero, fonti governative affermano che la decisione è stata presa dall’Ufficio del Primo Ministro. “Il governo ritiene che le spese sostenute per il funzionamento di questi uffici non valgono la promozione che il settore turistico indiano ottiene all’estero”.

Il primo ufficio turistico dell’India era stato aperto nel 1952 a New York con lo scopo di promuovere la cultura, il patrimonio e i monumenti indiani; negli anni successivi si sono contati fino ad altre 24 sedi estere, poi ridotte progressivamente.

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