27 febbraio 2023 11:50
La Thailandia chiama il trade a raccolta: tornano infatti i roadshow organizzati dall’Ente nazionale per il turismo con una prima tappa in programma il prossimo 14 marzo a Milano (The Westin Palace, Piazza della Repubblica, 20). Saranno presenti 25 albergatori selezionati che arriveranno dal Paese del sorriso per incontrare 25 tour operator italiani nel corso di un evento che inizierà alle 14.30 del pomeriggio con delle brevi presentazioni per poi passare al focus principale della giornata gli incontri one to one, per terminare con l’estrazione dei premi messi a diposizione sia dagli alberghi che dalle 4 compagnie aeree presenti Cathay Pacific, Emirates, Qatar Airways e Turkish Airlines.
“Siamo convinti – commenta il marketing manager Sandro Botticelli – che la formula del roadshow sia alla base della nostra crescita e la nostra intenzione è di puntare sempre più su questa formula. Causa Covid mancavamo da 5 anni. Un’eternità. Questo momento di incontro deve essere il punto di partenza di una rinnovata ed essenziale partnership tra due key players fondamentali della filiera turistica: ‘l’operatore italiano e l’albergo thailandese’. Stiamo coinvolgendo nuovi tour operator. Last but not least non ci può essere un pacchetto turistico senza il supporto delle compagnie aeree e siamo orgogliosi di poter ospitare al nostro evento 4 dei più importanti vettori operanti dal mercato italiano.”
Tour operator partecipanti: Alidays, Aliviaggi, Alpitour, Belltravel, Caledoscopio, Combo Tour, Etnia Travel, Futurviaggi, Girovagando. Go Asia, Going, Idee per viaggiare, Karisma, Kibo, Mapo Travel, Viaggi del Mappamondo, Mosaico, Naar, Viaggi del Firmamento, Quicky, Travel World Escape, Tibi World, Viaggi Idea, Yara Tours, Mistral Tour.
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"Il turista italiano è altamente fidelizzato: torna più volte in Spagna per conoscere le città, la cultura e la gastronomia. Le sue esigenze rispondono perfettamente alla nostra strategia di sviluppo di un nuovo modello turistico che non sia focalizzato solo su mare, sole e spiaggia ma che possa funzionare tutto l'anno, a 360 gradi. I mesi estivi sono sicuramente i più importanti, ma l’analisi dell’andamento del mercato attuale indica una forte crescita delle presenze turistiche anche nei mesi intermedi. Si può dire che la destagionalizzazione è già in corso e per noi è un cambiamento significativo.
Il piano turistico globale che stiamo mettendo a punto è pensato per il biennio 2026-2028. Prima del Covid la pianificazione seguiva cicli di quattro anni, oggi l’industria turistica si sviluppa a una tale velocità da spingerci a programmazioni più frequenti. In questo momento stiamo definendo la Strategia del Turismo Sostenibile 2030, i cui obiettivi riguardano anche il nostro ruolo di attrattori turistici. Oggi la sostenibilità è al centro del piano di sviluppo del paese: un concetto molto vasto e con diverse declinazioni. Per noi sostenibilità significa viaggiare fuori dalla stagione estiva. Scoprire nuove aree della Spagna - non solo la costa e le isole. Viaggiare spinti dalla curiosità e dall’interesse. Significa soprattutto viaggiare in modo lento, prendendosi del tempo per incontrare le comunità che abitano la nostra terra e vivendo esperienze interattive".
Fondamentale, infine, definire il "target del turista ideale: vorremmo un ospite di valore, non solo per l’elevata capacità di spesa, ma per il suo ruolo nello sviluppo di aree della Spagna ancora poco conosciute. Un visitatore che abbia voglia di scoprire nuovi aspetti del nostro paese: dalla cultura, alla gastronomia, all’enoturismo, al turismo outdoor con la pratica di numerose attività sportive all’aperto".
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Pasqua 2025: è boom di prenotazioni. Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.
Dato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.
Il trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).
Appare all’altezza delle aspettative anche il trend di vendita anticipata per i ponti primaverili: rispettivamente del 57% per il Ponte del 25 Aprile e del 55% per quello del 1° Maggio.
“Le festività pasquali ed i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del made in Italy”.
Turismo estero
Su questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.
I primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.
E per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.
“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.
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Club del Sole riposiziona il suo prodotto e punta a diventare la catena di villaggi più grande d’Italia mentre l’acquisizione di nuove strutture accelera la sua crescita anche verso il Sud.
Un’esperienza lunga 50 anni, Club del Sole, sinonimo di vacanze all’aria aperta, in piena fase di espansione passa da 20 villaggi nel 2023 ai 27 di oggi, in 8 regioni, lungo le coste italiane, al lago e in montagna, con ogni tipo di soluzioni abitative dagli chalet ai discovery, piazzole, lodge tent, bungalow, appartamenti, suite, camere d’albergo. Nel 2024 ha raggiunto oltre 3,2 milioni di presenze, di cui il 47% straniere.
Un'azienda di 200 dipendenti che passa a 2.000 in alta stagione. Risorse umane su cui si fa formazione, dando vita al progetto Accademy di Club del Sole come sottolineato da Riccardo Giondi presidente di Club del Sole.
«Il 2024 è stato un anno chiave per Club del Sole che ha visto l’ingresso di un nuovi partner nella compagine societaria – ha spiegato Angelo Cartelli, direttore generale –, dando spinta a importanti investimenti per la riqualificazione di strutture già esistenti, realizzazione di nuovi concept, villaggi luoghi di incontro tra natura, divertimento e comfort dove “far convivere comfort e natura per la prima volta insieme”. Un’offerta ora distinta in quattro cluster, quattro nuovi modi di vivere Club del Sole». Easy camping village, Family collection, Family resort e Boutique resort.
«La gestione ha in programma investimenti costanti mirati al riposizionamento del prodotto, clusterizzazione, realizzazione di nuove strutture, tecnologia, promozione su canali media in Italia e all’estero, processi di internazionalizzazione e apertura di nuove sedi estere, disintermediazione dei canali di vendita – ha affermato Francesco Giondi, amministratore delegato di Club del Sole -. Il piano di sviluppo prevede l’accesso ad ulteriori investimenti, che saliranno a 167 milioni di euro entro il 2026-2028 con 30 villaggi e superare i 170 milioni di fatturato nel 2028 con un Ebitda di oltre il 35%. Per la leadership del mercato italiano puntiamo inoltre ad espanderci in nuovi territori, la Liguria e la Puglia e superare i 200 milioni di fatturato».
Con il 2025 si aggiungono i villaggi Due Laghi Levico, Caldonazzo e Val di Fiemme, dove con la collaborazione dello studio di architettura di Pietro Giorgieri, la montagna trentina sfrutterà l’occasione dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. Il progetto di Riccione e Silvi Marina (cluster family collection) in programma tra il 2026-2028 sarà il modello di villaggio apripista del nuovo concept di Club del Sole, in perfetta connessione con la natura.
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Sempre secondo il CST il primo trimestre 2025 indica un +0,8%, per un totale di 4,5 milioni di pernottamenti, con differenze però tra tipologie di prodotti e territori.
La domanda italiana nei primi mesi del 2025 rallenta ancora; cresce invece quella dei turisti stranieri. Principali attrattori della prima parte dell’anno ancora le città d’arte che avrebbero intercettato la quota maggiore della domanda straniera. Buon risultato anche per le località termali, mentre per quelle marine, rurali e di collina le stime indicano un sostanziale stabilità o una leggera crescita. Meno buono il dato per montagna ed ‘altro interesse’.
Per pasqua e ponti la crescita stimata dovrebbe attestarsi al +1,4% di pernottamenti (+0,7% di italiani e +1,9% di stranieri). In valori assoluti le presenze nelle strutture ricettive potrebbero superare 1,9 milioni, di cui 805mila di italiani e oltre 1,1 milioni di turisti stranieri. Città d’arte e borghi registreranno un incremento delle presenze del +1,8%, ma non dovrebbe registrarsi il tutto esaurito. Buone le stime anche per costa (+1,7%), terme (+1,3%) e campagna/collina (+0,9%). Per la montagna la stima è invece di una leggera flessione, -0,4% che potrebbe essere ampiamente recuperata grazie alle prenotazioni last minute. Segno negativo anche per le località ad ‘altro interesse’.
Sempre in vista delle festività alle porte, per il comparto alberghiero è prevista una variazione del +1,5%, con un incremento rilevante di stranieri (+1,9%). La crescita stimata per l’extralberghiero dovrebbe essere del +1,2%, trainata anche in questo caso dagli stranieri (+1,8%). La domanda estera, che potrebbe rappresentare il 58% del mercato del periodo, si riverserà soprattutto verso città/centri d’arte e località di campagna/collina. Quella italiana prevarrà nelle località costiere e di montagna. Una stabilizzazione del mercato è prevista per il mese di maggio, durante il quale si confermeranno i risultati positivi dello scorso anno. Infatti, in base alle prenotazioni già registrate, e alla percezione degli imprenditori, ben il 50,9% del campione ha segnalato una stabilità della domanda, contro il 24,1% di indicazioni di aumento e il 24,9% di diminuzione.
«Le stime sono incoraggianti - commenta il pèresidente della regione Toscana Eugenio Giani - e ci fanno ben sperare per l'avvio della stagione turistica. L'interesse verso la Toscana rimane alto, siamo pronti ad accogliere flussi significativi di visitatori desiderosi di scoprire bellezze artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche. Confidiamo che queste festività possano rappresentare un momento importante per l'economia del nostro territorio e per tutti gli operatori del settore, confermando la Toscana come una destinazione di eccellenza».
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Il nuovo opuscolo valorizza le bellezze naturali, le attrazioni culturali, le attività outdoor e le esperienze stagionali che rendono il territorio lecchese una meta imperdibile e integra nuove sezioni dedicate alle esperienze enogastronomiche, all’itinerario manzoniano e agli eventi stagionali.
«Vivere il territorio con chi lo conosce e racconta ogni giorno - spiega Giovanni Cattaneo, assessore all'attrattività territoriale del comune di Lecco - riparte la stagione estiva e arriva una nuova edizione del catalogo della destinazione. LeccoTourism è al servizio del territorio per promuovere i punti di forza dei vari comuni che con noi condividono la bellezza del lago e della montagna. Ci attendono mesi ricchi di eventi e itinerari, e il portale turistico lecchese è uno strumento a disposizione di tutti gli operatori del settore per poter crescere insieme».
«Abbiamo lavorato attentamente per aggiornare e migliorare la brochure dello scorso anno – aggiunge Veronica Milani, destination manager e coordinatrice della coprogettazione turistica di LeccoTourism – con l'obiettivo di fornire uno strumento utile e più accattivante per i visitatori. Inoltre, stiamo lavorando per creare ulteriori materiali cartacei e digitali che vadano ad arricchire l'offerta di materiale di promozione turistica, per raccontare nel miglior modo possibile il nostro territorio a un pubblico sempre più ampio».
La brochure, in distribuzione a breve (anche in lingua inglese) in formato cartaceo presso gli uffici turistici, le strutture ricettive e le principali attrazioni del territorio, è già disponibile in formato digitale sul portale ufficiale di LeccoTourism.it.
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In vista dell’imminente stagione estiva, Bluvacanze, Vivere&Viaggiare e Blunet fanno squadra con Ota Viaggi e con la sister company Gnv e presentano Vacanze Mare Italia Family & Pet. Un pacchetto tutto compreso composto da 100% ospitalità italiana, family + quattro zampe oriented, navi di qualità e assistenza H24/7su7 per costruire esperienze di viaggio ideali per ogni tipo di nucleo familiare.
Come spiega Massimo Diana, direttore commerciale di Ota Viaggi, “la vision condivisa da tutti i partner punta ad incrementare la redditività del retail del turismo, e in quest’ottica la nuova brochure è stata pensata appositamente per le agenzie di viaggi dei network che fanno capo a Msc Cruises, con il prezioso contributo di Ota Viaggi, operatore specializzato da oltre 30 anni in Sardegna e Mare Italia, con focus su pacchetti nave + soggiorno”.
Il catalogo raccoglie le migliori 14 strutture a 4 stelle del Sud Italia con servizi per famiglie con bambini e animali domestici al seguito: per ogni resort sono specificate le condizioni di ammissione, e se sono disponibili “dog beach” nelle vicinanze. Fra tutte, il Club Esse di Cala Gonone a Orosei si distingue per includere l’ospitalità di cani di grossa taglia.
Tra pandemia, guerre e inflazione, negli ultimi 5 anni il settore del turismo ha registrato un cambiamento importante del mercato, e i player hanno dovuto fare i conti con una diversa capacità di spesa delle famiglie italiane, riposizionando di conseguenza l’offerta, in un’ottica sempre più orientata al value for money.
«Le vacanze al mare in Italia rappresentano da sempre un prodotto forte in agenzia di viaggi, che si è molto qualificato nell’ultimo decennio e ancora conta sulla competenza dei consulenti – commenta Claudio Busca della direzione Retail del Gruppo Bluvacanze - A maggior ragione il servizio di traghetto, arricchitosi di personalizzazioni per le quali la conoscenza di uno specialista assicura l’accesso alla migliore esperienza di acquisto. Il segreto quindi, e il nostro valore aggiunto, è la formazione continua della nostra rete».
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Il traghetto si conferma tra le opzioni più pratiche per viaggiare, in particolare per raggiungere le mete italiane, e GNV punta, con le nuove proposte, a offrire traversate a bordo più efficienti, sostenibili e confortevoli. Con politiche di prezzo che prevedono scontistiche importanti nei periodi spalla e nelle advance booking.
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Ryanair potrebbe posticipare le consegne dei nuovi Boeing se le ripercussioni dei dazi imposti dagli Stati Uniti ne aumenteranno il costo: è Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, a spiegare in un'intervista al Financial Times la decisione della low cost, la cui flotta è interamente Boeing.
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[post_content] => Il commissario straordinario dell’Adsp del mar ligure orientale Federica Montaresi è stata premiata a Miami con l’Oscar dei porti, giunto alla sua diciottesima edizione. Nel corso dell’evento, tenutosi a Villa Versace – Casa Casuarina erano presenti numerosi rappresentanti del cluster portuale italiano: operatori, vertici di AdSP, rappresentanti di Assoporti, alcuni dei quali hanno ricevuto il riconoscimento con diverse motivazioni.
Federica Montaresi , a Miami per partecipare al Seatrade Cruise Global 2025, la più importante manifestazione internazionale del settore crociere, è stata premiata “per la visione strategica e la determinazione con cui guida il porto della Spezia verso una crescita sostenibile e sempre più internazionale”.
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[post_content] => Prelios Sgr ha ufficialmente acquisito l'Avani Rio Novo Venice Hotel, struttura 4 stelle situata nel quartiere Dorsoduro, nel cuore di Venezia.
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La struttura dispone di oltre 140 camere, sale conferenze modulabili e del ristorante 8 Millimetri Cicchetti & Wine.\r\nL’operazione è stata condotta tramite il Fondo Immobiliare primo RE, interamente detenuto dalla Cassa dei Dottori Commercialisti (Cdc) e gestito da Prelios Sge.\r\n“Con questa operazione rafforziamo ulteriormente il posizionamento del Fondo Immobiliare primo RE nei mercati immobiliari italiani più attrattivi - commenta Nicola Sajeva, asset & development management director di Prelios Sgr -. L’acquisizione di un asset alberghiero di prestigio, in una destinazione turistica di richiamo come Venezia, conferma la capacità del Fondo di individuare opportunità di investimento strategiche in asset class alternative, diversificando il portafoglio sia per destinazione d’uso che per localizzazione. 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