15 November 2024

La Slovenia alza la scommessa sul mercato italiano, fra attività trade e focus sull’outdoor

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La Slovenia archivia il bilancio turistico del 2021 ritagliando un ruolo di primo piano al mercato italiano. I turisti in arrivo dal nostro Paese sono stati infatti 161.796, per un market share dell’8,83% e un incremento del +1,71% rispetto al 2020. Con questi numeri l’Italia si attesta saldamente al terzo posto, dietro Germania e Austria.

Complessivamente, nel periodo gennaio-dicembre 2021 la Slovenia ha registrato 1.832.466 arrivi di turisti stranieri, per un totale di 4.794.935 pernottamenti e una crescita complessiva del 50,68% degli arrivi internazionali rispetto al 2020 e del 42,95% dei pernottamenti. Dati confortanti che vanno, comunque, letti alla luce di un 2020 segnato da lunghi periodi di lockdown e di numeri ancora lontani da quanto raggiunto nel 2019.

“È ormai da anni comprovata l’importanza per noi rivestita dagli agenti di viaggio e dagli operatori italiani, nostri partner commerciali preferenziali, con cui abbiamo nel tempo stabilito un rapporto di stima, professionale e personale, al quale non intendiamo venire meno”, sottolinea Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italia. Forte di un prodotto assolutamente testato e sicuro, l’ente intende affrontare i prossimi mesi al fianco di agenti e operatori, con l’intenzione di voler giocare un ruolo da player fondamentale nel corso della prossima estate.

“Le fiere saranno uno dei momenti più importanti legati alla strategia di promozione, sicuramente con il pubblico finale ma, anche, di incontro con il settore”: la partecipazione a Bmt a Napoli, alla Barcolana a ottobre e al TTG Travel Experience sarà affiancata da una fitta serie di appuntamenti formativi e informativi mirati al trade.

Tra questi i due “Feel Slovenia Business Date”, online workshop (22 febbraio, il primo e a marzo il secondo) nel corso dei quali circa 20 operatori sloveni provenienti da diversi settori della filiera turistica locale, incontreranno virtualmente 40 operatori e agenti italiani con la formula dello speed-date.

“Un fitto alternarsi di fiere, workshop, roadshow, eventi (non dimentichiamo che la Slovenia quest’anno ospiterà la 19esima delle 23 tappe del Giro di Italia) che avranno l’obiettivo essenziale di stimolare l’attenzione degli italiani verso una meta che, in verità, amano già molto, ma che quest’anno intendiamo promuovere per quello che sarà il focus della nostra strategia 2022, puntata sull’outdoor, su quanto a livello di prodotto, ambiente, territorio, produzione e persone, ha fatto della Slovenia, cuore verde d’Europa. Un cuore Green & Safe”.

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Qui vengono presentati itinerari di viaggio e gli eventi che collegano Chemnitz e i 38 comuni partecipanti della regione con le autentiche esperienze culturali della tradizione, della storia e del presente.  \r\n \r\n \r\n ","post_title":"Germania: riflettori puntati su Chemnitz, Capitale europea della cultura 2025","post_date":"2024-11-14T09:25:37+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1731576337000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478829","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Malta torna protagonista degli schermi cinematografici con l'attesa uscita, domani 14 novembre, del Gladiatore II per girare il quale il regista, Ridley Scott. ha scelto l'Isola per la terza volta, dopo aver diretto qui anche la prima pellicola dedicata all’antica Roma, così come Napoleon uscito nel 2023.\r\nLa ricostruzione del Colosseo, al centro delle vicende della storia, è infatti stata creata ad hoc nei pressi di Fort Ricasoli a Kalkara. Il grande set, che comprendeva anche vie, vicoli e palazzi circostanti l’arena, prima di essere smantellato è stato aperto al pubblico permettendo ai visitatori di ammirare i luoghi dove sono state girate alcune delle scene più epiche del film.\r\nMa Il Gladiatore II è solo la più recente delle pellicole che hanno avuto come teatro Malta, da sempre considerata la Hollywood del Mediterraneo. L’industria cinematografica maltese è rinomata per la sua professionalità e versatilità, offrendo sia teatri di scena unici al mondo – come le grandi piscine che consentono di effettuare riprese ambientate in mare aperto - sia set open air di strabiliante bellezza per scene circondate da una natura spettacolare o edifici storici risalenti a numerose epoche passate.\r\nSono talmente tante le produzioni cinematografiche e le serie tv famose prodotte a Malta, che uno dei tanti motivi per visitare l’arcipelago potrebbe proprio essere quello di seguire un itinerario da protagonista, sulle orme dei film più amati, in una sorta di avventura che combina la passione per il cinema con la scoperta di un territorio.  Da Games of Thrones, a Troy, in cui Brad Pitt recitò a Malta per la prima volta.\r\nPitt ha successivamente partecipato alla pellicola By the Sea diretto e interpretato dall’allora moglie Angelina Jolie, la cui storia era interamente ambientata nella caletta di Mġarr ix-Xini a Gozo. La coppia si innamorò della seconda isola dell’arcipelago dove successivamente tornò per trascorrere le vacanze con la famiglia. Pitt scelse nuovamente Malta per World War Z, il suo horror apocalittico tra le cui immagini si può riconoscere Valletta, città che è stata grande protagonista di molti altri titoli internazionali come Assassin’s Creed o Jurassic World Dominion.\r\nCome non ricordare infine forse il più famoso dei set maltesi, quello del Popeye Village, dove fu girata la pellicola dedicata a Braccio di Ferro nel 1980 e che vedeva protagonista il compianto Robin Williams. 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