19 July 2024

La Polonia conquista i favori dei turisti italiani: arrivi ancora in aumento

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Polonia sempre più amata dai turisti italiani: secondo i dati diffusi dalla Banca d’Italia nel primo trimestre 2024 sono stati 118.000 gli arrivi dal Belpaese.

“I dati registrati in questi primi tre mesi dell’anno mostrano una performance dell’Italia in costante affermazione, come già avvenuto nel 2023, anno che ha superato per numero di arrivi il 2018 (ndr. anno record per arrivi di connazionali in Polonia con 601.000 italiani, così come il 2019, pre-pandemico, con 582.000) – sottolinea Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo – e questo conferma che i viaggiatori in arrivo dal Belpaese apprezzano il nostro Paese che, oltre all’incredibile varietà paesaggistica, la natura, la gastronomia e la cultura, ha nel tempo saputo maturare prodotti in linea con le richieste di esperienza del mercato italiano, attraverso un approccio dinamico, fresco ed originale alla programmazione”.

In aumento anche la spesa media dei turisti italiani in viaggio in Polonia, mentre il numero dei pernottamenti è di 1.094.000 totali: dati che sottolineano la bontà della strada intrapresa dall’Ente nel mostrare una Polonia meno mainstream ma sempre più gradita dagli Italiani, favorita anche dal numero crescente di collegamenti aerei diretti, oggi operativi tra diverse regioni italiane e le principali città polacche.

“Sono dati che si riferiscono solo al primo trimestre del 2024, ma che ci permettono di avere uno sguardo più che ottimistico sul futuro, con l’obiettivo, a questo punto, di raggiungere, se non di superare, i numeri registrati in questi ultimi anni, non solo per quanto riguarda il turismo dall’Italia ma, in generale, per i flussi provenienti dall’Unione europea”.

Diverse le attività di promozione già in calendario, inclusa la partecipazione alle principali fiere di settore, “ma anche presentazioni e campagne realizzate in co-marketing con alcuni dei principali professionisti del settore attivi sulla nostra destinazione con l’intento di far conoscere località meno battute dal turismo di massa, ma altrettanto affascinanti per storia, cultura e natura e che, grazie ai numerosi collegamenti dall’Italia, possono essere raggiunte facilmente”

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