18 giugno 2021 09:02
La Lettonia ha revocato dallo scorso 16 giugno le restrizioni di ingresso nel Paese – come l’obbligo di superare il test Covid-19 e l’autoisolamento – a coloro che possono dimostrare, con un certificato digitale, di essere stati vaccinati contro il Covid-19 o di essere guariti dalla malattia negli ultimi sei mesi. Anche per i viaggi definiti “non essenziali”.
“Sono lieto che i requisiti di viaggio siano stati semplificati e allineati alle raccomandazioni del Consiglio dell’Unione europea – ha sottolineato il ministro dei Trasporti Tālis Linkaits -. La decisione della Lettonia di consentire i viaggi non essenziali per i vaccinati è stata equiparata alle normative vigenti negli altri Stati membri dell’Ue. La situazione epidemiologica nell’Unione sta migliorando e questo ci permette di rivedere le restrizioni imposte finora. Un’azione coordinata e unitaria dell’Unione europea per la libertà di movimento consentirà ai cittadini di pianificare le vacanze estive e all’industria del trasporto internazionale di tornare alle normali attività”.
Per un periodo transitorio fino al 1 settembre è possibile presentare un documento pari al certificato digitale in inglese o nella lingua del Paese di partenza sia su supporto cartaceo che elettronico (su smart device). Anche i bambini di età inferiore ai 12 anni saranno soggetti alle stesse condizioni dei loro accompagnatori senza obbligo di autoisolamento o di test negativo però, nei 10 giorni dopo l’ingresso, ai bambini non sarà consentito contattare persone al di fuori della propria famiglia, partecipare a eventi pubblici, frequentare scuole o asili, o utilizzare i mezzi pubblici.
Le restrizioni quali obbligo di eseguire un test prima e dopo il viaggio, nonché obbligo di autoisolamento, rimangono in vigore solo per i passeggeri in arrivo da Paesi con un rischio particolarmente elevato per la salute pubblica.
Affinchè un Paese possa essere considerato epidemiologicamente sicuro per la Lettonia, l’incidenza cumulativa di contagi da Covid-19 negli ultimi 14 giorni non deve superare i 50 casi (a breve sarà aumentato a 75 casi) ogni 100.000 abitanti.
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[post_content] => È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio».
La politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona.
«Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi».
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«Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta».
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Anche la sostenibilità ambientale è tra gli obiettivi del gruppo e di Hilton: le luci sono tutte led e l’hotel è di classe energetica Ab. Dotato di pannelli radianti, l’albergo ha un sistema di riscaldamento e raffreddamento ottimizzato sotto l’aspetto green. «Ci teniamo a spiegare ai nostri clienti che il nostro è l’impianto più performante a oggi disponibile, anche dal punto di vista ambientale: toglie l’umidità e ha un ricircolo d’aria ottimale. - conclude Valeria Albertini - Con Hilton partecipiamo al recupero dei dispenser in plastica e stiamo realizzando un progetto per il contenimento dello spreco del cibo, riorganizzando le linee di produzione e i servizi buffet affinché si cucini quello che il cliente vuole e aderendo al servizio Too good to go. Ci impegniamo anche nel riciclo delle eccedenze alimentari, in modo da aiutare chi ne ha bisogno: da anni il mood dell’azienda e di quest’albergo segue questa filosofia. È parte dell’anima dell’hotel».
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Nello specifico la formazione di RSI Solutions ha focalizzato l’attenzione su Controllo di Gestione e Consulenza Strategica per le Imprese Alberghiere, strumenti essenziali per ottimizzare la gestione economico-finanziaria delle strutture ricettive. Non solo, ma RSI Solutions e Gotech hanno presentato Manager Planner, un software per automatizzare la gestione dei dati aziendali.
«Il controllo di gestione è un sistema strutturato – spiega Morris Busi , responsabile controllo di gestione RSI Solutions - che permette alle aziende, inclusi gli alberghi, di monitorare e ottimizzare ogni aspetto della loro attività. Non è solo un esercizio contabile: parliamo di uno strumento che digitalizza i processi, fornisce dati aggiornati e, soprattutto, consente di prendere decisioni strategiche basate su numeri reali».
Sopra una certa soglia di fatturato, non adottare un controllo di gestione significa navigare a vista, con il rischio di perdere margini importanti.
«Per gli alberghi non avere un sistema di controllo – continua Morris Busi - significa prendere decisioni basate sull’istinto, anziché su dati concreti. Questo può portare a errori gravi, come investimenti sbagliati o pricing non competitivo. Un esempio che abbiamo analizzato è quello di una struttura che, grazie a un modello di pricing sostenibile, ha aumentato il margine per cliente senza sacrificare le presenze. È questo il valore del controllo: far crescere il profitto senza perdere competitività».
In cosa si distinguono RSI Solutions e Manager Planner nel fornire questo servizio?
«Ci differenziamo per un approccio altamente personalizzato e integrato – conclude Busi - Adottiamo il metodo USALI (Uniform System of Accounts for the Lodging Industry), che ci consente di comparare dati tra strutture diverse e creare soluzioni su misura per ogni cliente. Inoltre, il nostro obiettivo non è solo consegnare numeri, ma renderli comprensibili e subito utilizzabili. Con il supporto del nostro team, trasformiamo i dati in azioni concrete, evitando decisioni impulsive e ottimizzando ogni euro speso. Collaboriamo anche con Manager Planner per fornire strumenti digitali avanzati e supporto continuo, affinché ogni albergo possa raggiungere i suoi obiettivi con efficienza e sostenibilità».
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[post_content] => A due settimane dalla fine del 2024, le compagnie aeree cinesi hanno trasportato poco più di 700 milioni di passeggeri: un record, secondo i dati pubblicati dalla Civil Aviation Administration of China (Caac), considerato che il totale è già superiore del 10,7% rispetto ai numeri pre-pandemia relativi al 2019.
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[post_content] => Ita Airways ribadisce il proprio impegno verso le politiche di sostenibilità sociale con l'ingresso nel Global Compact delle Nazioni Unite.
L'Un Global Compact nasce infatti con l’obiettivo di promuovere un’economia globale sostenibile e richiede a coloro che vi aderiscono, in modo volontario, di allineare attività e strategie ai Dieci Principi universalmente accettati in ambito di diritti umani, standard di lavoro, salvaguardia dell’ambiente e lotta alla corruzione, in sostegno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).
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[post_content] => Torino Airport ha ottenuto la certificazione al Livello 3+ ‘Neutrality’ del programma di sostenibilità ambientale Airport Carbon Accreditation di Aci Europe, per la gestione attiva delle emissioni di carbonio negli aeroporti con risultati misurabili sulle attività operative.
Il protocollo si pone l’obiettivo di adottare una strategia a lungo termine che guidi e sostenga gli aeroporti nel perseguire obiettivi di carbon neutrality, azzerando le emissioni di CO2 sotto il proprio diretto controllo con programmi di efficientamento energetico e con il ricorso a fonti rinnovabili di energia.
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[post_content] => Annunciata la data di inaugurazione del primo indirizzo della nuova Royal Beach Club Collection di casa Rcl. A dicembre 2025 verrà inaugurata alle Bahamas una spiaggia all-inclusive con numerose piscine a tre swim-up bar, sette bar sulla spiaggia, più di 40 cabanas, tra cui l'unica Ultimate Family cabana con servizio di assistenza personale, esperienze con gli artigiani bahamiani e musica dal vivo.
"Con il Royal Beach Club Paradise Island, primo nel suo genere, offriamo ai nostri ospiti una esperienza tailor made in una delle nostre destinazioni più visitate", commenta Michael Bayley, presidente e ceo di Royal Caribbean International. L'acquisto di un pass giornaliero permetterà di avere l'accesso a tutti i servizi: dalla prima corsa in taxi d'acqua fino a cibo e bevande. Il pass e le cabanas saranno prenotabili a partire dalla prossima primavera.
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[post_content] => Dal 1° gennaio 2025 entra in vigore Ateco 2025, la nuova classificazione Istat delle attività economiche, essenziale per scopi statistici e amministrativi.
Un risultato frutto del lavoro del comitato Atecvo, di cui il ministero deltTurismo fa parte, in quanto attore proattivo, a partire dall’avvio dell’indagine conoscitiva lanciata nel marzo del 2023, al fine di identificare le attività turistiche finora non adeguatamente rappresentate – servizi di alloggio e di ristorazione, per esempio – e migliorare, in tal modo, la rappresentazione del settore all’interno della classificazione.
“Revisione, aggiornamento e manutenzione sono le tre parole d’ordine che abbiamo messo al centro di questo lavoro di squadra, in cui è stata coinvolta un’ampia rete di esperti e stakeholder – commenta il ministro del turismo Daniela Santanchè –. Mettiamo, così, ordine alla filiera del turismo, definendo un sistema più accurato, preciso e dettagliato che consentirà, tra l’altro, una migliore efficacia alle politiche destinate alla crescita del comparto”
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Ieri si è riunito il Consiglio nazionale di Fto-Federazione turismo organizzato di Confcommercio per condividere priorità e obiettivi della federazione nel 2025 e definire le risorse organizzative ed economiche per raggiungerli. Nell’ambito di un consesso molto partecipato, i consiglieri, che rappresentano le differenti anime del turismo organizzato, hanno affrontato con concretezza operativa i principali dossier sul tavolo, a partire dal tema dei rapporti con i vettori aerei.
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Mille problemi
“È molto impegnativo lavorare su progetti che possono fare la differenza per il nostro settore e risolvere contemporaneamente i mille problemi che le nostre imprese si ritrovano ad affrontare quotidianamente - ha detto Franco Gattinoni, presidente di Fto-Federazione turismo organizzato di Confcommercio -. Le attività che stiamo seguendo sono davvero tante, troppe. L'unica soluzione che abbiamo è rimboccarci le maniche e organizzarci per gestirle contemporaneamente. La motivazione ce la dà l'amore per il nostro lavoro.
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