18 febbraio 2016 15:55
Jack London
Jack London, un nome che rimanda alle avventure del grande nord. In California esiste il Jack London State Historic Park perfetto per imparare a conoscere uno degli scrittori più amati della letteratura americana, che proprio cento anni fa, il 22 novembre 1916, si spense nel suo amato “Beauty Ranch” di Glen Ellen nella Sonoma Valley, a poco più di un’ora d’auto da San Francisco. A soli 40 anni Jack London aveva già scritto 50 libri oltre a centinaia di saggi, tradotti in tutto il mondo. Fu uno dei pochi scrittori del tempo a conoscere in vita fama e denaro, nonché il primo scrittore americano a guadagnare un milione di dollari. Era nato a San Francisco il 12 gennaio 1876 e dopo un’infanzia tormentata fu ben presto abbandonato dai suoi genitori. Per vivere si adattò ad ogni tipo di mestiere: lo strillone di giornali, il pescatore clandestino di ostriche, il lavandaio, l’agente di assicurazioni, il coltivatore, il cercatore d’oro nel Klondike, (che gli portò grandissima ispirazione, dove è ancora celebratissimo) il corrispondente nella guerra russo-giapponese ed infine lo scrittore ed il fotografo. London è stato senza dubbio un avventuriero, un viaggiatore, un innovatore, un attivista, un artista ed è famoso per essere stato un pioniere in campo agricolo. Il suo ranch di Glen Ellen, oggi trasformato nel Jack London State Historic Park è diventato col tempo una fattoria modello dove lo scrittore sperimentava tecniche agricole innovative e eco sostenibili. Il Jack London Historic Park è stato nominato “landmark” nel 1963. London amava definire la sua tenuta “the beauty ranch”: un lago, una splendida serra, 32 ettari di natura incontaminata, splendidi panorami sulla Sonoma Mountain ne sono l’essenza. Per celebrare i cento anni dalla morte dello scrittore, per tutto il 2016 lo State Park ha organizzato un serie di eventi dedicati alla sua memoria. La manifestazione chiamata “Discover Your Call of the Wild Centennial Celebration of Jack London’s Life” è un vero e proprio invito ad approfondire l’eredità lasciata dall’autore e a scoprire come sia ancora presente ai giorni nostri. Concerti, lettura di brani tratti dai libri dell’autore, conferenze, ma anche passeggiate alla ricerca di fiori selvatici lungo i luoghi che hanno ispirato l’autore, corsi di pittura e concorsi per aspiranti scrittori.
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[post_content] => Un comparto sostanzialmente in salute che mostra importanti segnali di espansione rispetto al periodo pre-Covid ma su cui pesa la variabile inflazione, il cui impatto si riverbera su molte dinamiche di mercato. A tracciare il quadro del trade, l'amministratore delegato di Welcome Travel Group, Adriano Apicella, a margine del tradizionale meeting annuale con i partner commerciali: "Dal 2019 a oggi la distribuzione organizzata ha acquisito fatturato e passeggeri: noi per esempio registriamo un più 15% in termini di volumi e un più 30% in valore del fatturato totale".
A spiegare quei 15 punti percentuali di differenze è pero soprattutto l'effetto dell'inflazione: "A livello di prodotto i nostri scaffali hanno un'offerta valida per tutti i segmenti di mercato, ma i prezzi sono aumentati mediamente del 30% su tutti i segmenti. In estate, perciò, la clientela di fascia media si è vista di meno. Resta da capire chi non ha viaggiato, chi ha riaperto le seconde case e chi si è rivolto ad altri canali. Da quello che ci risulta l'ultima opzione è tuttavia la meno diffusa".
D'altronde le agenzie continuano a vedere nuovi clienti: "Ci sono gli ex che negli anni passati si sono rivolti all'online e ora tornano sui loro passi, quasi timorosi di ammettere il tradimento. E poi ci sono quelli nuovi: soprattutto le famiglie con bambini piccoli, che prima prenotavano sul web, e che ora vedono i costi di voli più hotel online raggiungere livelli paragonabili a quelli dei pacchetti, senza tuttavia avere tutte le garanzie di questi ultimi".
Cresce quindi l'attenzione al prezzo e, con essa, il fenomeno advance booking, ulteriormente trainato dall'ormai generale diffusione del dynamic packaging: "Bisogna però stare attenti alla strategia tariffaria, assicurando ai clienti sempre il miglior prezzo garantito. Gli assalti al last minute in agenzia, che si verificavano fino a un po' di anni fa, non sono più praticabili. Un po' per evitare di vanificare tutti gli sforzi commerciali volti a incentivare le prenotazioni anticipate, un po' perché le adv oggi hanno circa il 30% di personale in meno rispetto all'era pre-Covid, per una media nazionale di 2,6 addetti a punto vendita. Sarebbero quindi impossibilitate a gestire flussi di lavoro ingenti in poco tempo".
A sostenere le parole di Apicella ci sono peraltro anche i numeri concreti: le 7.705 agenzie attive in Italia nel 2023 hanno generato un volume d'affari leisure pari a 5,2 miliardi di euro (di cui 1,15 mld nella sola Lombardia). Di questi, 2,4 miliardi hanno riguardato prodotti dei tour operator, 1,6 miliardi i pacchetti e le vendite proprie, 1,2 miliardi le crociere. Il bsp sul volato è stato invece di 4,4 miliardi complessivi, di cui il 37% ancora una volta generato dalla sola Lombardia dove si trovano i principali consolidatori.
In tale contesto le 2.606 agenzie del gruppo Welcome (1.260 Welcome e 1.346 geo) hanno registrato, nell'anno fiscale chiuso lo scorso 31 ottobre, un giro d'affari di 1,6 miliardi di euro proveniente dai fornitori leisure contrattualizzati (+7% a pari perimetro sui livelli già record dei 12 mesi precedenti), 510 milioni dai vettori partner (+3,1%) e 14 milioni dalle vendite di polizze assicurative (la crescita complessiva è stata del 6%, ndr). Le new entry del network sono state infine 230, mentre 34 sono state le uscite, 35 i punti vendita esclusi e 47 le chiusure.
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L'inverno nelle Dolomiti è un’esperienza che va oltre le piste da discesa. Gennaio e febbraio ospitano, anche quest’anno, diversi eventi sportivi e culturali che attraggono turisti di ogni età e appassionati da tutto il mondo.
Tra gli eventi dedicati allo sci di fondo, si distingue la 3 Zinnen Ski-Marathon, la maratona di sci di fondo più antica e più lunga dell'Alto Adige: l’11 e 12 gennaio più di cento atleti attraverseranno i comuni di Dobbiaco, San Candido, Sesto, Villabassa e Braies sfidandosi nello stile classico e nello skating. L’1 e il 2 febbraio, invece, si terrà la Gran Fondo Dobbiaco-Cortina, gara di 42 km in stile classico, o 35 km in stile libero.
In programma anche manifestazioni legate alla corsa. Il 18 gennaio la Winter Night Run di Dobbiaco offre due percorsi notturni, dalle 17.00 alle 20.00: uno competitivo di 12 km e uno non competitivo di 7 km. Sempre a Dobbiaco, la FIS Para Nordic Worldcup dall’11 al 14 febbraio.
Non mancano attrazioni per tutta la famiglia. Dal 5 al 12 gennaio voleranno sopra Dobbiaco le mongolfiere del Dolomiti Balloonfestival, mentre a San Candido, dal 20 al 22 gennaio si potrà assistere alla costruzione di opere d’arte scolpite in blocchi di neve in occasione del Dolomiti Snow Festival, il festival internazionale delle sculture di neve.
In posizione strategica per poter godere appieno degli eventi, il Bad Moos Aqua Spa Resort di Sesto offre dal 5 gennaio al 23 febbraio due tipologie di pacchetti: le “Settimane bianche – Dolomites Ski Paradies” per gli amanti dello sci e il “Wellness per corpo & anima” per chi non rinuncia al relax.
La struttura gode di una posizione privilegiata alla base degli impianti di risalita del Monte Croda Rossa che consente agli ospiti di uscire dal Resort con gli sci ai piedi. La Spa Soma & Anima di 2.500 mq è dotata di ogni comfort: piscina coperta, sauna, grotta solfata e molto altro.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Nel 2025 verrà inaugurato a Perugia la Città del Cioccolato, il più grande e innovativo museo esperienziale sul cacao e cioccolato in Italia, diffuso sugli oltre 2.800 metri quadri dell’ex Mercato Coperto del capoluogo umbro.
Si tratta di un progetto sviluppato da Destinazione Cioccolato Srl SB e strettamente collegato a Eurochocolate, il festival internazionale del cioccolato che da 30 anni porta a Perugia centinaia di migliaia di visitatori da tutte le parti del mondo.
«Perugia rappresenta nell’immaginario collettivo la Città del Cioccolato per eccellenza - spiega il fondatore di Eurochocolate Eugenio Guarducci - Questo lo dobbiamo ad una tradizione che parte da lontano ma anche ad un grande sforzo di comunicazione e promozione costruito in questi ultimi 30 anni attraverso Eurochocolate».
Il Museo Città del Cioccolato sarà un vero e proprio percorso, dinamico, ricco di cultura e di divertimento, dedicato a famiglie, foodlovers, curiosi, studenti, professionisti e amanti del cibo degli dei.
Il percorso prenderà il via dagli spazi dedicati alla geografia e alla storia del cacao: un viaggio culturale per scoprire una tradizione che affonda le sue radici millenarie nelle antiche civiltà mesoamericane, rivelando un mondo affascinante e ancora poco esplorato. Passo dopo passo, il visitatore potrà scoprire segreti e curiosità della storia del cioccolato in Europa, in Italia e nel distretto di Perugia.
Una passerella in legno condurrà ad un piano sottostante: qui il visitatore potrà immergersi in una dettagliata e verosimile riproduzione di una grande foresta del cacao.
Dalla foresta del cacao, sarà possibile raggiungere i primi laboratori didattici ed esperienziali, per poi avvicinarsi a una vera fabbrica del cioccolato “bean to bar”.
Chiuderanno il percorso un choco-shop e un chocolate bar, entrambi aperti anche al pubblico esterno. Il primo presenterà un’offerta sempre aggiornata di prodotti provenienti da ogni angolo del mondo, il secondo permetterà ai più golosi di concedersi un piccolo peccato di gola con una bellissima vista sulle vallate umbre fino a scorgere la vicina Assisi.
Destinazione Cioccolato recupera l’edificio storico dell’ex Mercato Coperto di Perugia per restituirlo alla cittadinanza, trasformandolo in un nuovo attrattore turistico e luogo in inclusione sociale, favorendo allo stesso tempo una filiera sostenibile del cacao e del cioccolato, oltre a stimolare lo sviluppo del Distretto del Cioccolato di Perugia.
Il tutto forte di un investimento di circa 6 milioni di euro già interamente deliberati, grazie anche alla misura Italia Economia Sociale del MIMIT (promossa da Invitalia) e al sostegno della finanziaria regionale Gepafin attraverso la misura Umbria Innova.
La Città del Cioccolato infatti vuole ambire a diventare novità d’interesse in quattro ampi settori sempre più ricercati: Cultura, Enogastronomia, Intrattenimento e soprattutto Turismo esperienziale.
«È grazie al coinvolgimento di diversi imprenditori con solide esperienze nel settore del Turismo, degli Eventi, delle gestioni Museali e dell’economia sociale unitamente al coinvolgimento di tre Associazioni di categoria (Confcommercio, Cna e Coldiretti) - ha dichiarato l’ad di Società Benefit Destinazione Cioccolato Vasco Gargaglia - che siamo riusciti a rendere concreto il nostro progetto che siamo profondamente convinti possa rappresentare un fiore all’occhiello non solo per la città di Perugia ma anche per l’intero settore produttivo nazionale che afferisce al mondo del cioccolato«.
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[post_content] => Air Arabia mostra tutta la propria resilienza nel portare avanti i piani di sviluppo di network e capacità, malgrado il sempre difficile contesto geopolitico in Medio Oriente. Non solo, chiude il terzo trimestre con risultati finanziari e operativi record.
Nei tre mesi chiusi a fine settembre Air Arabia ha centrato un utile netto di 153,6 milioni di dollari, in crescita dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; il fatturato si è attestato a 1,8 miliardi di dollari, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre il numero di passeggeri è salito dell'8% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 5,1 milioni. Il load factor è salito all'81%.
«L'utile netto record di Air Arabia nel terzo trimestre, unito alla forte crescita dei ricavi e della domanda dei passeggeri, testimonia la forza del modello di business che gestiamo e il reale valore che offriamo ai nostri passeggeri - ha dichiarato il chairman del vettore, Abdullah Bin Mohammad Al Thani -. Nel terzo trimestre l'industria dell'aviazione ha continuato ad affrontare sfide geopolitiche ed economiche, in quanto le compagnie aeree hanno dovuto affrontare restrizioni dello spazio aereo in alcune parti della regione, con conseguenti modifiche delle rotte e, in alcuni casi, sospensioni dei voli.
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[post_content] => La città di Bari si prepara ad accogliere l'undicesima edizione di Btm Italia, in programma dal 26 al 28 febbraio 2025 presso il Nuovo Padiglione della Fiera del Levante. Quest'anno l'evento si sviluppa attorno a un programma ampio e articolato che celebra il tema "Il Viaggio nel Viaggio", un invito a riflettere sulle molteplici dimensioni del viaggio, sia fisiche che interiori. Questa metafora, che parte dalla domanda “Quando comincia il viaggio?” diventa il filo conduttore di tutti gli argomenti toccati durante la fiera per riflettere su come ogni nuova scoperta, ogni singola esperienza, ogni piccolo spostamento, siano un viaggio dentro un viaggio più grande.
Btm Italia, dopo il successo della scorsa edizione che ha visto 48mila presenze, torna per la terza volta a Bari in contemporanea al BUY Puglia, il marketplace del turismo incoming pugliese, ampliando ulteriormente gli spazi espositivi che raggiungeranno i 16.000 metri quadri, accogliendo un numero record di oltre 250 espositori e 430 aziende, con la partecipazione di 100 buyer nazionali e internazionali e offrendo un’opportunità unica per gli operatori di incontrarsi, scambiare idee e avviare collaborazioni di rilievo.
Questo grazie all’importante investimento sull’area T-Trade, il villaggio dell’outgoing che darà ancora più spazio ai protagonisti del turismo trade: con la presenza di enti del turismo nazionali, destinazioni internazionali, tour operator, compagnie aeree, marittime e agenzie di viaggio, il villaggio T-Trade si presenta come uno spazio pensato per diventare il luogo eletto dagli operatori del sud Italia per incontrare decision maker italiani e internazionali, offrendo un'occasione unica per esplorare nuovi mercati e creare sinergie commerciali. La sezione è strutturata per favorire momenti di networking ad alto valore aggiunto, con stand espositivi e incontri che favoriscono dialoghi immediati, in grado di trasformare ogni contatto in una collaborazione solida e proficua.
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Ampliamento
“Quest’anno, con l’ampliamento della fiera a 16.000 metri quadri e l’investimento sul villaggio T-Trade, BTM Italia compie un ulteriore passo in avanti sul turismo outgoing. Crediamo fermamente che il Centro-Sud abbia tutte le potenzialità per diventare un punto di riferimento internazionale, e il nostro obiettivo è dimostrarlo. Bari, con Btm, diventa il luogo ideale per creare connessioni globali senza dover per forza volare a Londra o Berlino - ha dichiarato Nevio D’Arpa, ceo di Btm Italia -.
«Con questa edizione, stiamo portando nel cuore del Sud Italia i grandi player del turismo, offrendo alle aziende locali e nazionali una piattaforma di alto livello per costruire relazioni con partner internazionali. La crescita del mercato turistico in quest’area rappresenta una straordinaria opportunità per tutti gli attori coinvolti, e Btm Italia vuole essere il ponte che collega il nostro territorio alle opportunità globali, offrendo un evento che combina visione internazionale e radicamento locale.”
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[post_content] => Klm e Città Metropolitana di Milano insieme per celebrare il termine dei primi lavori di manutenzione alla pista ciclabile della macroarea Corelli-Idroscalo, momento che segna l’inaugurazione del tratto che rientra nel progetto della compagnia olandese “Adotta una ciclabile”.
Nei mesi scorsi, infatti, il vettore olandese ha aderito al bando di mobilità sostenibile promosso da Città Metropolitana di Milano, integrandolo nella propria iniziativa nazionale lanciata nell'ottobre 2023 in collaborazione con PisteCiclabili.com.
Il fine di “Adotta una ciclabile” è incentivare uno stile di vita più sano e maggiormente sostenibile, garantendo la copertura dei costi di manutenzione di selezionati percorsi ciclabili all'interno delle città italiane partecipanti. A Milano, la compagnia aerea olandese sarà impegnata nella manutenzione di uno dei tratti ciclabili più frequentato della città, che va dalla macroarea Corelli-Idroscalo all'aeroporto di Milano Linate.
«La collaborazione con Città Metropolitana di Milano è stata proficua fin dal primo momento e l’inaugurazione di oggi, con la fine del primo ciclo di lavori di manutenzione, ne è la conferma - afferma Eléonore Tramus, general manager Klm per l’Italia -. “Adotta una ciclabile” sta riscuotendo un successo straordinario e poter estendere il suo impatto, grazie all'impiego qui di lavoratori appartenenti a categorie fragili, ci incoraggia a proseguire con entusiamo nella nostra attività».
L'adesione al bando della Città Metropolitana, che sarà valida fino al 2026, porta con sé una forte valenza sociale. Klm, grazie alla mediazione della società di consulenza Right Hub Società Benefit, ha stretto infatti un protocollo d'intesa con Città Metropolitana e con il Collocamento Mirato di Milano che prevede l'affidamento dei lavori di manutenzione alla cooperativa sociale “Il Giardinone”. Questa cooperativa supporterà l'iniziativa attraverso l'impiego di lavoratori appartenenti a categorie fragili, inclusi quelli con disabilità, in convenzione con l'articolo 14 della legge 68/99. Un'opportunità che unisce l'attenzione all'ambiente con l'inclusione sociale e lavorativa.
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Gradito ritorno in casa Nicolaus. Daniele Tinelli rientra infatti nel team commerciale del gruppo di Ostuni per sostenere ulteriormente la crescita del business in Puglia e Basilicata. Ex promotore della compagnia, Tinelli sarà di nuovo in forze presso il team sales ricoprendo insieme a Sergio Staiti il ruolo di responsabile di area, affiancandosi così al team già attivo sul territorio, per consolidare e rafforzare le attività commerciali nelle due regioni.
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“Il gruppo Nicolaus per me è casa e ritorno forte di nuove motivazioni, con l’orgoglio di mettere a frutto le mie competenze in un team di lavoro che ha fatto grandi cose e che vuol far incidere ancora di più il business prodotto dalla Puglia e la Basilicata, come parte importante degli obiettivi che la compagnia si è posta - sottolinea lo stesso Tinelli -. L’ambizioso piano di sviluppo, così come la cultura aziendale, sono un ulteriore sprone per me. Fondamentale anche la capacità di agire in qualità player di respiro internazionale, con risorse tecnologiche all’avanguardia, che ci permetteranno di essere ancora più vicini alla distribuzione e competenti per affrontare le sfide del turismo del futuro”.
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La BTE - Borsa del Turismo Extralberghiero di Palermo, inaugurata l'8 novembre e in corso fino al 14 novembre 2024, mette in evidenza l'innovazione e la crescita del turismo extra-alberghiero. Organizzata da Confesercenti Sicilia, con il supporto di ItaliAbsolutely by Travel Quotidiano che ha invitato i buyer, l’ottava edizione della Borsa del Turismo Extralberghiero B2B propone una vasta gamma di soluzioni di alloggio alternative agli hotel tradizionali, come case vacanze, B&B e pensioni, attirando numerosi buyer internazionali.
“Questa Borsa nasce con l'obiettivo di garantire una proiezione dell'offerta turistica regionale soprattutto sui mercati internazionali,- ha esordito Salvo Basile, coordinatore regionale Confesercenti. - E’ un'offerta turistica soprattutto legata a quelle esperienze di viaggio che sono in grado di connettere il turista con la parte più autentica del territorio al fine di salvaguardare l'identità culturale, quel stile per il quale siamo apprezzati e riconosciuti in tutto il mondo grazie anche al nostro patrimonio immobiliare, al patrimonio artistico e alle ricchezze paesaggistiche della nostra regione”.
Con il numero di strutture extra-alberghiere in forte aumento nell’ultimo decennio, passando da circa 2.500 a 7.000 unità, il settore è ora in grado di garantire circa 120.000 posti letto contro i 350.000 disponibili su tutta il territorio regionale. “Questi dati sono confermati anche dall'incremento registrato in termini di arrivi sul 2023, con circa 1.500,000 arrivi in più, - ha sottolineato Basile. - Sono dati importanti che hanno orientato anche le scelte dal punto di vista dei soggetti preposti a sviluppare i modelli di governance dello sviluppo turistico e anche soprattutto del mondo dell'imprenditorialità che attraverso le associazioni di categoria puntano allo sviluppo di offerte che sono in grado di soddisfare al meglio le esigenze di aspettative del mercato”.
Oggi la scelta di forme di alloggio complementari non è più legata a un semplice risparmio sulle spese di vacanza. “L’obiettivo oggi è quello che chiamiamo turismo di comunità o turismo relazionale, che significa immergersi nella cultura di un luogo, permettendoci di salvaguardare l'identità culturale che caratterizza la nostra regione. I visitatori che scelgono soluzioni extra-alberghiere sono sempre più attenti al tema della sostenibilità e alla tutela delle dinamiche sociali e culturali, un asset strategico che dobbiamo essere in grado di valorizzare e promuovere al meglio”.
I principali mercati per l'alloggio extra-alberghiero in Sicilia sono europei, ma un numero crescente di visitatori proviene anche da altre parti del mondo, attratti dal turismo delle radici, con un forte aumento di presenze dal Nord America. In crescita le destinazioni di provenienza sempre più attente al tema della sostenibilità, inteso non soltanto in relazione à la capacità delle varie realtà di guardare al meglio l'impatto con l'ambiente, ma è una sostenibilità intesa come una tutela nei confronti di quelle dinamiche sociali e culturali che rappresentano un asset strategico che noi dobbiamo essere in grado di valorizzare e promuovere al meglio. “Questo grazie al lavoro che stiamo facendo e alle collaborazioni e sinergie con il Governo Regionale, che ci permettono di valorizzare non solo i circuiti turistici consolidati, ma anche quelle aree dell'entroterra che hanno un ricco e importante potenziale dal punto di vista turistico”.
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[post_content] => Già anticipato a metà ottobre, in occasione di un incontro stampa al Park Hyatt di Milano, arriva ora anche l'ufficializzazione internazionale del debutto del brand Regency a Roma il prossimo anno. Situato nei pressi della stazione Termini e a pochi passi dal Colosseo e dal quartiere Monti, l’Hyatt Regency Roma Termini si presenta come un hotel contemporaneo, dedicato sia ai viaggatori corporate, sia a quelli leisure. La struttura, progettata dagli architetti Jeremy King e Riccardo Roselli nei primi anni 2.000, vanta un rooftop che ospita una piscina esterna, un bar e un ristorante con terrazza. Oltre alle 238 camere, l’hotel dispone di oltre mille mq di spazi versatili per riunioni ed eventi, con ampie sale conferenze modulabili in più ambienti, tutte dotate di luce naturale, e foyer interni ed esterni che offrono grande flessibilità per meeting ed esposizioni. L'Hyatt Regency Roma Termini sarà gestito da Garnet Hospitality Partners, mentre la struttura è di proprietà di Investire sgr.
Hyatt ha registrato una crescita significativa del marchio in Italia in soli cinque anni. A parte il Park Hyatt Milano, inaugurato nel 2003, dal 2019 sono stati aperti cinque nuovi hotel del gruppo nella Penisola, quadruplicando il numero di camere disponibili. Attualmente, il portafoglio tricolore comprende sei strutture in cinque città: il Tornabuoni Hotel, Unbound Collection, a Firenze, il 7Pines Resort Sardinia, Destination by Hyatt, a Baja Sardinia, il The Tribune, JdV by Hyatt, a Roma, l'Hyatt Centric Murano Venice a Murano, l'Hyatt Centric Milano Centrale e, appunto, il Park Hyatt Milano.
“Il turismo in Italia sta vivendo una forte ripresa. Il mercato tricolore rappresenta una straordinaria opportunità di crescita per Hyatt, sia attraverso uno sviluppo organico, sia tramite acquisizioni e collaborazioni”, ha commentato Javier Águila, presidente del gruppo Europa, Medio Oriente e Africa -. Riteniamo che ci siano grandi opportunità di crescita nelle principali aree urbane dove siamo già presenti, nonché nelle destinazioni secondarie, in cui stiamo cercando di aprire nuove strutture”.
“Oltre a rafforzare i nostri brand nelle più importanti città e mete turistiche del Paese, come Roma, Milano e Venezia, stiamo puntando a mercati secondari come Napoli, Torino, Bologna e la Puglia, nonché a portare sul mercato alcuni dei nostri marchi di resort”, conferma Nuno Galvao Pinto, regional vice president development Southern Europe.
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","post_title":"Il turismo extra-alberghiero è protagonista alla BTE di Palermo 2024 ","post_date":"2024-11-11T13:52:50+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1731333170000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478606","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Già anticipato a metà ottobre, in occasione di un incontro stampa al Park Hyatt di Milano, arriva ora anche l'ufficializzazione internazionale del debutto del brand Regency a Roma il prossimo anno. Situato nei pressi della stazione Termini e a pochi passi dal Colosseo e dal quartiere Monti, l’Hyatt Regency Roma Termini si presenta come un hotel contemporaneo, dedicato sia ai viaggatori corporate, sia a quelli leisure. La struttura, progettata dagli architetti Jeremy King e Riccardo Roselli nei primi anni 2.000, vanta un rooftop che ospita una piscina esterna, un bar e un ristorante con terrazza. 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Attualmente, il portafoglio tricolore comprende sei strutture in cinque città: il Tornabuoni Hotel, Unbound Collection, a Firenze, il 7Pines Resort Sardinia, Destination by Hyatt, a Baja Sardinia, il The Tribune, JdV by Hyatt, a Roma, l'Hyatt Centric Murano Venice a Murano, l'Hyatt Centric Milano Centrale e, appunto, il Park Hyatt Milano.\r\n\r\n“Il turismo in Italia sta vivendo una forte ripresa. Il mercato tricolore rappresenta una straordinaria opportunità di crescita per Hyatt, sia attraverso uno sviluppo organico, sia tramite acquisizioni e collaborazioni”, ha commentato Javier Águila, presidente del gruppo Europa, Medio Oriente e Africa -. Riteniamo che ci siano grandi opportunità di crescita nelle principali aree urbane dove siamo già presenti, nonché nelle destinazioni secondarie, in cui stiamo cercando di aprire nuove strutture”.\r\n\r\n“Oltre a rafforzare i nostri brand nelle più importanti città e mete turistiche del Paese, come Roma, Milano e Venezia, stiamo puntando a mercati secondari come Napoli, Torino, Bologna e la Puglia, nonché a portare sul mercato alcuni dei nostri marchi di resort”, conferma Nuno Galvao Pinto, regional vice president development Southern Europe.\r\n\r\n ","post_title":"Hyatt conferma il debutto del brand Regency a Roma il prossimo anno","post_date":"2024-11-11T11:05:00+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1731323100000]}]}}