16 September 2024

Isabel Garaña Corces, Spagna: gli arrivi dall’Italia tornano ai livelli pre-Covid

[ 0 ]

Tornano sui livelli pre-Covid gli arrivi dall’Italia verso la Spagna. “Già verso la fine dell’anno scorso, il trend ha cominciato a essere molto positivo”, ha raccontato la direttrice dell’Ente spagnolo del turismo a Milano, Isabel Garaña Corces, a margine della presentazione della nuova normativa sostenibile delle Baleari. Nonostante l’inversione di tendenza, il 2021 si è chiuso comunque lontano dai numeri del 2019, a circa il 33% delle quote raggiunte tre anni fa, quando gli arrivi tricolori nella destinazione iberica furono 4,5 milioni, per ricavi complessivi di 3,5 miliardi di euro: cifre che posizionavano la nostra Penisola al quarto posto tra i principali mercati incoming della Spagna.

L’ultimo mese di aprile, in concomitanza con la Pasqua, si è rivelato davvero brillante, con ben 9oo mila arrivi dall’Italia – ha proseguito Isabel Garaña Corces -. E per l’estate le stime sono altrettanto ottimistiche. Contiamo quindi di chiudere l’anno almeno sugli stessi livelli del 2019″.

Essendo il nostro Paese un mercato maturo per la Spagna, l’ente sta concentrando le proprie attività di promozione soprattutto sulle mete meno conosciute: “Possiamo contare su connessioni eccellenti, con ben 19 aeroporti italiani collegati a 22 scali spagnoli – ha concluso Isabel Garaña Corces -. Questo ci permette di focalizzarci anche sulle destinazioni secondarie. Al momento stiamo soprattutto puntando sul Nord del Paese, che è ben servito specialmente dall’Italia settentrionale. E’ così che mete come San Sebastian, Santander, Bilbao e l’intera Galizia cominciano a essere molto popolari tra gli italiani”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474528 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Albania è proiettata verso un altro anno da record in termini di arrivi di turisti stranieri, anche se il balzo in avanti dei prezzi rispetto a un anno fa - fino al +90% - si è notato sulla durata media del soggiorno e sulla spesa complessiva. I numeri evidenziano un vero e proprio boom degli arrivi via aereo, come spiega Il Corriere della Sera, trainati dalle low cost: tra giugno e agosto all’aeroporto internazionale di Tirana sono transitati 3,5 milioni di passeggeri, il 45,8% più dell'analogo periodo 2023, mentre i viaggiatori portuali sono risultati di poco inferiori a quelli di un anno prima. «Di questi 1,35 milioni hanno volato tra l’Italia e l’Albania, in aumento del 47% rispetto a un anno fa - riferisce Piervittorio Farabbi, chief operating officer & accountable manager dello scalo albanese -. Dal 1° gennaio al 10 settembre abbiamo avuto 7,6 milioni di passeggeri: abbiamo già superato i numeri dell’intero 2023 e prevediamo di chiudere l’anno con 10,5 milioni». Le località protagoniste dei maggiori rincari sono state Ksamil, Sarande, Valona, Himara, Dhërmi, Velipoje, aree già prese d'assalto dagli italiani nel 2023, con il risultato che gli stessi albanesi si sono ritrovati a sborsare somme mai viste per un ombrellone, un pranzo o una camera d’albergo. Con la conseguente irritazione del premier Edi Rama, che aveva già avvertito lo scorso luglio come «Nel Sud assistiamo a un aumento assurdo. Questo è un suicidio, i rincari avranno ricadute sull’estate 2025. Ed è una vergogna che avvenga quando siamo entrati nella Champions League del turismo mediterraneo».   [post_title] => Il boom turistico dell'Albania: impennata dei prezzi fino al +90% [post_date] => 2024-09-16T10:47:01+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726483621000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474455 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Blanca Pérez-Sauquillo López è la nuova direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo e Console aggiunto presso il Consolato Generale di Spagna a Milano. Come anticipato a luglio, la nuova direttrice prende in consegna la direzione dalle mani di Isabel Garaña Corces, che per ora torna a Turespaña. «Sono felice di essere a Milano – ha commentato la neodirettrice - e di affrontare una nuova tappa della mia vita professionale. Forte di un bagaglio di esperienze maturate negli anni, auspico di continuare a consolidare la posizione di leadership del turismo spagnolo nel mercato italiano». Blanca Pérez-Sauquillo López è tra i nuovi responsabili di Turespaña che dal 1° settembre dirigono nove delegazioni estere. Sono tutti funzionari esperti nel settore turistico chiamati, secondo i principali obiettivi di Turespaña, a incrementare la domanda internazionale di qualità in Spagna e a identificare e attrarre un turismo che contribuisca alla sostenibilità della destinazione. La road map generale stabilisce le seguenti linee strategiche: sostenibilità sociale intesa come miglioramento della coesione territoriale agendo sulla distribuzione dei flussi turistici, sostenibilità ambientale come attributo del marchio turistico Spagna e sostenibilità economica, cioè promozione dell'offerta di maggior valore aggiunto e attrazione di turisti con elevata spesa media. Laureata in giurisprudenza, Blanca Perez-Sauquillo vanta oltre 18 anni nel settore del turismo. Nel 2005 è entrata nella Segreteria di Stato del Turismo dove ha ricoperto incarichi di responsabilità: nell’area dei rapporti con l’Unione europea e della cooperaziome internazionale allo sviluppo. A Turespaña è stata Deputy cmo, viceconsigliere dell’Ente spagnolo del turismo a New York e nell’ultimo periodo ha partecipato come CMO allo sviluppo del piano di trasformazione digitale di Turespaña. E’ stata anche membro del Consiglio di Amministrazione di SEGITTUR (Società Statale per la Gestione dell'Innovazione e delle Tecnologie Turistiche). [post_title] => Spagna: in carica la nuova direttrice della sede milanese dell'Ente, Blanca Pérez-Sauquillo López [post_date] => 2024-09-13T12:47:24+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726231644000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474467 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Distese di foreste pluviali inesplorate, isole con spiagge intatte, città tra le più popolose al mondo e l’incredibile vitalità e gioia di vivere distintive dei suoi abitanti. Il Brasile è una terra sconfinata, un paradiso tropicale di ben 8 milioni e mezzo di chilometri quadrati, che offre un caleidoscopio di itinerari ed esperienze per ogni tipo di viaggiatore. Negli ultimi anni il Paese sudamericano ha fatto inoltre grandi passi in avanti in termini di urbanizzazione e sicurezza, diventando una meta sempre più ambita dagli italiani, anche grazie ai numerosi collegamenti aerei. Per districarsi in una matassa di territori così vasti e differenti, Evolution Travel ha perciò deciso di mettere da poco online un nuovo portale dedicato. «Il sito si fonda su tre capisaldi: personalizzazione, qualità dei servizi ed assistenza – spiega Luca Girardi, consulente di riferimento Brasile in Evolution Travel –. Per la mia esperienza nella creazione e sviluppo di portali dedicati al turismo, iniziata nel 2009, ho compreso l’importanza per un viaggiatore di potersi affidare completamente al proprio consulente, sia per quanto riguardo l’organizzazione di un viaggio ritagliato su misura (di gusti, desideri e budget), sia per avere la garanzia di un contatto locale che sappia rispondere in tempo reale, per risolvere eventuali problemi o dare informazioni. Il Brasile dista dall’Italia almeno 12 ore di volo e conta quattro differenti fusi orari: per questo abbiamo cercato e trovato degli autorevoli referenti italiani in loco, disponibili a supportare i nostri clienti per ogni esigenza. Nel nuovo portale sono quindi a disposizione diversi tour privati, per scoprire il Paese da tanti punti di vista". [post_title] => Evolution Travel lancia il portale dedicato al Brasile [post_date] => 2024-09-13T12:01:59+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726228919000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474445 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un'estate nel segno dell'espansione per Etihad Airways che riserva un'attenzione particolare al mercato Italia, dove vengono confermati l'aumento a due voli giornalieri da Milano e Roma verso Abu Dhabi. Saranno quindi 14 i voli settimanali dall'Italia: Milano beneficerà di questo aumento a partire da dicembre 2024, mentre Roma seguirà da febbraio 2025. I nuovi collegamenti giornalieri sono programmati per partenze e arrivi al mattino e alla sera, offrendo ai viaggiatori la flessibilità di scegliere l'orario più adatto alle loro esigenze. «Con il nostro ampliato programma estivo, rafforziamo la nostra presenza nel mercato italiano - commenta Arik De, chief revenue and commercial officer della compagnia aerea -. Siamo particolarmente lieti di poter offrire ora il doppio dei collegamenti da Milano e Roma. Questo sottolinea l'importanza del mercato italiano per Etihad Airways e il nostro impegno nell'offrire più opzioni e flessibilità ai nostri passeggeri. L'adattamento del nostro operativo con partenze alle 14:00 da Abu Dhabi permette ai nostri ospiti di avere orari di check-out comodi dai loro hotel, consentendo loro di sfruttare al massimo il soggiorno nella nostra bellissima città». [post_title] => Etihad Airways conferma il doppio giornaliero da Milano e Roma per Abu Dhabi [post_date] => 2024-09-13T11:24:26+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726226666000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474432 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => TraghettiGDS ha registrato un aumento del volume di prenotazioni soprattutto nei primi mesi dell'anno che ha trainato la stagione estiva, portando il canale a una crescita complessiva rispetto al 2023. «Questo trend – sottolinea Silvia Cioni GM di Prenotazioni 24 - dimostra che la clientela del canale agenziale predilige l'advance booking. Gli agenti di viaggio apprezzano sempre più la nostra piattaforma per la sua semplicità d'uso e per la trasparenza delle informazioni, aspetti che contribuiscono in modo significativo al nostro successo». Le destinazioni più richieste per il 2024 sono state, come sempre, la Sardegna, la Sicilia, l'Isola d'Elba, la Grecia, Capri e Ischia seguite dalle isole del Mediterraneo, come la Corsica e le Isole Baleari. Le tratte più popolari hanno coinvolto i collegamenti dai principali porti italiani come Genova, Livorno, e Napoli verso queste mete. «Anche le tratte per Eolie e Egadi hanno visto un incremento – conclude Cioni - specialmente durante i mesi di altissima stagione, grazie all'offerta di collegamenti più frequenti e convenienti. L’Albania invece non ha in raggiunto i livelli di richiesta dello scorso anno».   [post_title] => TraghettiGDS, in aumento il volume di prenotazioni [post_date] => 2024-09-13T11:19:36+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726226376000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474431 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tariffe in calo, almeno sino alla fine dell'anno, ma la flessione non sarà a doppia cifra, come previsto all'inizio dell'estate: è questa la stima di Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, espressa durante l'assemblea degli azionisti del vettore.  «Pensiamo che sarà a una sola cifra» ha dichiarato il ceo ripreso da Rté News, aggiungendo che si prevede un calo tra il 5% e il 10% per il secondo trimestre (quindi tra luglio e settembre). «È ancora troppo presto per dirlo, perché molto dipende da quali saranno le prenotazioni successive, a fine settembre e inizio ottobre». In generale, O'Leary ha affermato che l'attività continua a crescere bene, con circa 200 milioni di passeggeri previsti per quest'anno. La grande sfida, ha rimarcato, è quella legata alle consegne dei nuovi velivoli: La low cost attende infatti «50 aeromobili entro aprile 2025, in tempo per l'estate, ma probabilmente saranno solo tra i 40 e i 45 (...). La sfida principale è se riusciranno a certificare il Max 800 in tempo per la nostra prima consegna nella primavera del 2027. Lo speriamo - ha affermato -. Se non arriveranno, la crescita della compagnia aerea sarà un po' più lenta». Per quanto riguarda il recente appello affinché gli aeroporti limitino a due il numero di bevande alcoliche vendute ai passeggeri, per far fronte ai crescenti livelli di comportamento indisciplinato sui voli operati da tutte le compagnie aeree, ha affermato che non si tratta di una proposta irragionevole. [post_title] => Ryanair, O'Leary: «Tariffe in calo, ma meno del previsto, tra il 5 e il 10%» [post_date] => 2024-09-13T10:45:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726224304000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474381 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_287979" align="alignleft" width="300"] Vittorio Messina, presidente Assoturismo[/caption] Assoturismo prende posizione su i nuovi scenari della tassa di soggiorno. Sulla riforma dell’imposta di soggiorno l'associazione è aperta al confronto. Ma non è d’accordo con l’attuale impianto della proposta di modifica. Il calcolo sulla base delle fasce di prezzo predeterminate rischia di far schizzare l’imposta a livelli insostenibili e fuori mercato rispetto al valore della camera. Bisogna invece assolutamente evitare incrementi: inciderebbero pesantemente sulla domanda turistica, in particolare quella interna, estremamente sensibile in questa fase alle sollecitazioni dei prezzi».   Così Assoturismo Confesercenti in una nota, in occasione della convocazione rivolta alle associazioni di categoria sull’imposta di soggiorno da parte del ministro Daniela Santanchè. Prezzo effettivo «Si può e si deve discutere ampiamente e senza preclusioni della riforma dell’imposta.  Senza però perdere mai di vista la questione fondamentale: deve essere equa ed inserita in una visione strategica di rilancio del turismo e di crescita dei flussi turistici - commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Il calcolo su fasce predeterminate, invece, non garantisce la tutela della competitività̀ del sistema ricettivo italiano».   «La soluzione di buon senso sarebbe quella di calcolare l’imposta di soggiorno in percentuale sul prezzo effettivo cui è venduta la camera, con indicazione di un tetto massimo del 5% dell’importo stesso e comunque non eccedente il limite di 10 euro a notte. Una revisione in tale senso dell’imposta favorirebbe inoltre i controlli delle amministrazioni e del fisco». [post_title] => Assoturismo su tassa di soggiorno: deve essere equa e strategica [post_date] => 2024-09-12T12:41:47+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726144907000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474336 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si conferma il momento positivo di Idee per Viaggiare che, dopo aver chiuso a fine ottobre lo scorso esercizio a quota 107 milioni di euro di fatturato, prevede per quest'anno un ulteriore incremento del 15% - 17% di ricavi e marginalità. "Le stime sono persino superiori a quanto immaginavamo al termine del primo semestre - racconta il ceo dell'operatore capitolino, Danilo Curzi -. Merito di un trend positivo che riguarda non solo i meri numeri economici ma anche la visibilità sul mercato del nostro marchio. Sono cresciute in particolare le richieste dalle agenzie, dopo che qualche mese fa abbiamo scelto di ridurre il plafond di partner trade. Una scelta difficile ma necessaria, per garantire la qualità del nostro servizio su livelli ottimali, che ha evidentemente pagato". A trainare le performance di IpV è stato soprattutto l'advance booking: "Merito delle agenzie che hanno ben compreso come prenotare in anticipo significhi poter accedere a un ventaglio di prodotto più ampio e magari spuntare qualche tariffa più competitiva. Non credo però che la variabile prezzi sia stata determinante. Per noi, che abbiamo uno scontrino medio di poco inferiore ai 4 mila euro, ritengo più che altro si tratti di un'evoluzione culturale dei viaggiatori italiani. Il fenomeno cominciava per la verità a essere già in parte evidente prima del Covid, ma negli ultimi anni è davvero esploso. Tanto che anche per il prossimo esercizio stiamo registrando un ulteriore incremento compreso tra il +15% e il +20%". A livello di destinazioni l'Oriente è stato il principale protagonista della crescita. "A cominciare dalla Cina, che pur essendo all'anno di debutto con noi (dopo l'acquisizione di Chinasia, ndr) ha già raggiunto la quinta-sesta posizione della nostra programmazione per volumi complessivi. E' inoltre proseguita l'incredibile ascesa del Giappone ormai seconda meta del nostro portfolio grazie in particolare sia ai nostri tour esclusivi Iter Experientia, sia ai self drive, magari con estensioni mare in Thailandia, Maldive, Emirati, Indonesia e Polinesia. Nel secondo semestre abbiamo registrato un buon incremento pure dal Vietnam, sia come destinazione singola, sia in abbinamento con la Cambogia e tutta l'Indocina. Bene poi l'Indonesia d'estate, in primis Bali. Si confermano quindi i volumi sugli Usa, che rimangono la nostra destinazione numero uno, mentre è finalmente riapparso il Perù dopo un periodo non positivo. E' uscita invece fuori dai radar la Giordania, a causa della crisi israelo-palestinese". Una buona accoglienza ha ricevuto anche la novità IdeeMix: format speciale dedicato a combinazioni sorprendenti: "E' un prodotto che ci ha ripagato soprattutto in termini comunicativi, contribuendo alla nostra immagine di tour operator creativo. Tra le sinergie di maggior successo, segnalerei quelle tra Francia e Usa, Messico o Maldive, grazie ai buoni collegamenti da Parigi, nonché quelle tra Spagna e Repubblica Dominicana o Stati Uniti. Senza dimenticare alcune liaison più azzardate come quelle tra Scozia, le Bahamas o il Sud America, grazie soprattutto ai voli British. Credo che il complimento migliore a questo riguardo l'abbiamo ricevuto da un nostro competitor: gli è piaciuta così tanto la formula, che ha ammesso di volercela copiare". Per il futuro, IpV sta quindi pensando a un consolidamento del prodotto, "stiamo ragionando su una seconda esclusiva alle Maldive", mentre proseguono gli investimenti in tecnologia per l'ottimizzazione dei processi. "In cantiere abbiamo infine moltissime iniziative e attività commerciali - conclude Curzi -. Sempre un po' fuori dagli schemi e con lo spirito frizzante che ci contraddistingue".     [post_title] => L'advance booking traina le performance IpV: +15%-17% sul 2023 [post_date] => 2024-09-12T09:14:35+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726132475000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474312 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'anno finanziario 2023 - 2024 non si è ancora concluso ma in Alpitour si pensa, come naturale che sia, già al prossimo esercizio, al via il prossimo 1° di novembre. E i numeri, al momento, sono più che confortanti. I ricavi tour operating sono infatti in crescita di oltre il 20% rispetto al pari periodo dell'anno scorso. "Il trend riguarda tutti i nostri tre pillar - spiega  il direttore commerciale trade del gruppo Alpitour, Alessandro Seghi -: mainstream e specialties sono attorno al +20%, mentre il seamless viaggia a circa +28%. E il raffronto lo stiamo facendo con le settimane pre-conflitto israeliano-palestinese. Quindi con un momento che era già particolarmente positivo. Certo, bisogna capire quanta parte di questo risultato è dovuto al continuo incremento delle vendite in advance booking e quanta invece a uno sviluppo strutturale. L'anticipo delle prenotazioni è infatti un fenomeno in crescita ormai da quattro stagioni consecutive". A tutto ciò si affianca un corrispondente rafforzamento del last minute, con l'andamento delle vendite ancora ben sostenuto per settembre su settembre e per ottobre su ottobre: "Stiamo recuperando quanto abbiamo perso tra aprile e giugno. La domanda ormai si sta spalmando lungo l'intero arco dell'anno: crescono advance booking e sotto data; arretra un po' quello che sta nel mezzo", sottolinea Seghi, confermando quanto molti protagonisti dell'industria dei viaggi stanno riscontrando orami da parecchio tempo. Per quanto riguarda il 2024, a trainare le performance di Alpitour per la pacchettistica (mainstream e seamless) è stato soprattutto l'East Africa (Kenya, Zanzibar e Madagascar), così come molto bene sono andate Capo Verde e le Canarie. Ha invece sofferto un po' il corto raggio: mare Italia e Baleari in primis; in parte la Grecia, dove ha continuato a pesare il contraccolpo del fenomeno incendi dell'anno precedente. "Relativamente al prodotto itinerari, la parte del leone l'ha fatta invece sicuramente l'Oriente, Giappone e Thailandia su tutti. Ma anche gli Emirati ci hanno dato soddisfazioni, così come la Turchia, su cui stiamo proprio ora lavorando per aumentare l'offerta di tour". Un capitolo a parte merita infine l'Egitto, da sempre prodotto best seller di Alpitour. Inutile nascondere che la destinazione ha subito gli effetti della crisi israelo-palestinese, con una certa ripresa registrata da aprile - maggio in avanti: "Ora Sharm e Marsa Alam sembrano decisamente più toniche, ma anche per loro vale il discorso advance booking - conclude Seghi -. In generale alcune tipologie di clientela si stanno riavvicinando all'Egitto. Mi riferisco soprattutto agli individuali, attratti anche dalla competitività dei prezzi, che sono scesi dopo il picco della stagione record 2022 - 2023. Ripresa più lenta invece per i gruppi, in particolare per le crociere sul Nilo". [post_title] => Parte bene il nuovo esercizio Alpitour: vendite in crescita di oltre il 20% [post_date] => 2024-09-11T13:02:18+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1726059738000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "isabel garancc83a corces spagna gli arrivi dallitalia tornano ai livelli pre covid" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":61,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2224,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474528","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Albania è proiettata verso un altro anno da record in termini di arrivi di turisti stranieri, anche se il balzo in avanti dei prezzi rispetto a un anno fa - fino al +90% - si è notato sulla durata media del soggiorno e sulla spesa complessiva.\r\n\r\nI numeri evidenziano un vero e proprio boom degli arrivi via aereo, come spiega Il Corriere della Sera, trainati dalle low cost: tra giugno e agosto all’aeroporto internazionale di Tirana sono transitati 3,5 milioni di passeggeri, il 45,8% più dell'analogo periodo 2023, mentre i viaggiatori portuali sono risultati di poco inferiori a quelli di un anno prima.\r\n«Di questi 1,35 milioni hanno volato tra l’Italia e l’Albania, in aumento del 47% rispetto a un anno fa - riferisce Piervittorio Farabbi, chief operating officer & accountable manager dello scalo albanese -. Dal 1° gennaio al 10 settembre abbiamo avuto 7,6 milioni di passeggeri: abbiamo già superato i numeri dell’intero 2023 e prevediamo di chiudere l’anno con 10,5 milioni».\r\nLe località protagoniste dei maggiori rincari sono state Ksamil, Sarande, Valona, Himara, Dhërmi, Velipoje, aree già prese d'assalto dagli italiani nel 2023, con il risultato che gli stessi albanesi si sono ritrovati a sborsare somme mai viste per un ombrellone, un pranzo o una camera d’albergo. Con la conseguente irritazione del premier Edi Rama, che aveva già avvertito lo scorso luglio come «Nel Sud assistiamo a un aumento assurdo. Questo è un suicidio, i rincari avranno ricadute sull’estate 2025. Ed è una vergogna che avvenga quando siamo entrati nella Champions League del turismo mediterraneo».\r\n \r\n","post_title":"Il boom turistico dell'Albania: impennata dei prezzi fino al +90%","post_date":"2024-09-16T10:47:01+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1726483621000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474455","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Blanca Pérez-Sauquillo López è la nuova direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo e Console aggiunto presso il Consolato Generale di Spagna a Milano. Come anticipato a luglio, la nuova direttrice prende in consegna la direzione dalle mani di Isabel Garaña Corces, che per ora torna a Turespaña.\r\n\r\n«Sono felice di essere a Milano – ha commentato la neodirettrice - e di affrontare una nuova tappa della mia vita professionale. Forte di un bagaglio di esperienze maturate negli anni, auspico di continuare a consolidare la posizione di leadership del turismo spagnolo nel mercato italiano».\r\n\r\nBlanca Pérez-Sauquillo López è tra i nuovi responsabili di Turespaña che dal 1° settembre dirigono nove delegazioni estere. Sono tutti funzionari esperti nel settore turistico chiamati, secondo i principali obiettivi di Turespaña, a incrementare la domanda internazionale di qualità in Spagna e a identificare e attrarre un turismo che contribuisca alla sostenibilità della destinazione.\r\n\r\nLa road map generale stabilisce le seguenti linee strategiche: sostenibilità sociale intesa come miglioramento della coesione territoriale agendo sulla distribuzione dei flussi turistici, sostenibilità ambientale come attributo del marchio turistico Spagna e sostenibilità economica, cioè promozione dell'offerta di maggior valore aggiunto e attrazione di turisti con elevata spesa media.\r\n\r\nLaureata in giurisprudenza, Blanca Perez-Sauquillo vanta oltre 18 anni nel settore del turismo. Nel 2005 è entrata nella Segreteria di Stato del Turismo dove ha ricoperto incarichi di responsabilità: nell’area dei rapporti con l’Unione europea e della cooperaziome internazionale allo sviluppo. A Turespaña è stata Deputy cmo, viceconsigliere dell’Ente spagnolo del turismo a New York e nell’ultimo periodo ha partecipato come CMO allo sviluppo del piano di trasformazione digitale di Turespaña. E’ stata anche membro del Consiglio di Amministrazione di SEGITTUR (Società Statale per la Gestione dell'Innovazione e delle Tecnologie Turistiche).","post_title":"Spagna: in carica la nuova direttrice della sede milanese dell'Ente, Blanca Pérez-Sauquillo López","post_date":"2024-09-13T12:47:24+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1726231644000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474467","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Distese di foreste pluviali inesplorate, isole con spiagge intatte, città tra le più popolose al mondo e l’incredibile vitalità e gioia di vivere distintive dei suoi abitanti. Il Brasile è una terra sconfinata, un paradiso tropicale di ben 8 milioni e mezzo di chilometri quadrati, che offre un caleidoscopio di itinerari ed esperienze per ogni tipo di viaggiatore. Negli ultimi anni il Paese sudamericano ha fatto inoltre grandi passi in avanti in termini di urbanizzazione e sicurezza, diventando una meta sempre più ambita dagli italiani, anche grazie ai numerosi collegamenti aerei. Per districarsi in una matassa di territori così vasti e differenti, Evolution Travel ha perciò deciso di mettere da poco online un nuovo portale dedicato.\r\n\r\n«Il sito si fonda su tre capisaldi: personalizzazione, qualità dei servizi ed assistenza – spiega Luca Girardi, consulente di riferimento Brasile in Evolution Travel –. Per la mia esperienza nella creazione e sviluppo di portali dedicati al turismo, iniziata nel 2009, ho compreso l’importanza per un viaggiatore di potersi affidare completamente al proprio consulente, sia per quanto riguardo l’organizzazione di un viaggio ritagliato su misura (di gusti, desideri e budget), sia per avere la garanzia di un contatto locale che sappia rispondere in tempo reale, per risolvere eventuali problemi o dare informazioni. Il Brasile dista dall’Italia almeno 12 ore di volo e conta quattro differenti fusi orari: per questo abbiamo cercato e trovato degli autorevoli referenti italiani in loco, disponibili a supportare i nostri clienti per ogni esigenza. Nel nuovo portale sono quindi a disposizione diversi tour privati, per scoprire il Paese da tanti punti di vista\".","post_title":"Evolution Travel lancia il portale dedicato al Brasile","post_date":"2024-09-13T12:01:59+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1726228919000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474445","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un'estate nel segno dell'espansione per Etihad Airways che riserva un'attenzione particolare al mercato Italia, dove vengono confermati l'aumento a due voli giornalieri da Milano e Roma verso Abu Dhabi.\r\nSaranno quindi 14 i voli settimanali dall'Italia: Milano beneficerà di questo aumento a partire da dicembre 2024, mentre Roma seguirà da febbraio 2025.\r\nI nuovi collegamenti giornalieri sono programmati per partenze e arrivi al mattino e alla sera, offrendo ai viaggiatori la flessibilità di scegliere l'orario più adatto alle loro esigenze.\r\n«Con il nostro ampliato programma estivo, rafforziamo la nostra presenza nel mercato italiano - commenta Arik De, chief revenue and commercial officer della compagnia aerea -. Siamo particolarmente lieti di poter offrire ora il doppio dei collegamenti da Milano e Roma. Questo sottolinea l'importanza del mercato italiano per Etihad Airways e il nostro impegno nell'offrire più opzioni e flessibilità ai nostri passeggeri. L'adattamento del nostro operativo con partenze alle 14:00 da Abu Dhabi permette ai nostri ospiti di avere orari di check-out comodi dai loro hotel, consentendo loro di sfruttare al massimo il soggiorno nella nostra bellissima città».","post_title":"Etihad Airways conferma il doppio giornaliero da Milano e Roma per Abu Dhabi","post_date":"2024-09-13T11:24:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726226666000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474432","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"TraghettiGDS ha registrato un aumento del volume di prenotazioni soprattutto nei primi mesi dell'anno che ha trainato la stagione estiva, portando il canale a una crescita complessiva rispetto al 2023.\r\n\r\n«Questo trend – sottolinea Silvia Cioni GM di Prenotazioni 24 - dimostra che la clientela del canale agenziale predilige l'advance booking. Gli agenti di viaggio apprezzano sempre più la nostra piattaforma per la sua semplicità d'uso e per la trasparenza delle informazioni, aspetti che contribuiscono in modo significativo al nostro successo».\r\n\r\nLe destinazioni più richieste per il 2024 sono state, come sempre, la Sardegna, la Sicilia, l'Isola d'Elba, la Grecia, Capri e Ischia seguite dalle isole del Mediterraneo, come la Corsica e le Isole Baleari. Le tratte più popolari hanno coinvolto i collegamenti dai principali porti italiani come Genova, Livorno, e Napoli verso queste mete.\r\n\r\n«Anche le tratte per Eolie e Egadi hanno visto un incremento – conclude Cioni - specialmente durante i mesi di altissima stagione, grazie all'offerta di collegamenti più frequenti e convenienti. L’Albania invece non ha in raggiunto i livelli di richiesta dello scorso anno».\r\n\r\n ","post_title":"TraghettiGDS, in aumento il volume di prenotazioni","post_date":"2024-09-13T11:19:36+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1726226376000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474431","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tariffe in calo, almeno sino alla fine dell'anno, ma la flessione non sarà a doppia cifra, come previsto all'inizio dell'estate: è questa la stima di Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, espressa durante l'assemblea degli azionisti del vettore. \r\n\r\n«Pensiamo che sarà a una sola cifra» ha dichiarato il ceo ripreso da Rté News, aggiungendo che si prevede un calo tra il 5% e il 10% per il secondo trimestre (quindi tra luglio e settembre). «È ancora troppo presto per dirlo, perché molto dipende da quali saranno le prenotazioni successive, a fine settembre e inizio ottobre».\r\n\r\nIn generale, O'Leary ha affermato che l'attività continua a crescere bene, con circa 200 milioni di passeggeri previsti per quest'anno. La grande sfida, ha rimarcato, è quella legata alle consegne dei nuovi velivoli: La low cost attende infatti «50 aeromobili entro aprile 2025, in tempo per l'estate, ma probabilmente saranno solo tra i 40 e i 45 (...). La sfida principale è se riusciranno a certificare il Max 800 in tempo per la nostra prima consegna nella primavera del 2027. Lo speriamo - ha affermato -. Se non arriveranno, la crescita della compagnia aerea sarà un po' più lenta».\r\n\r\nPer quanto riguarda il recente appello affinché gli aeroporti limitino a due il numero di bevande alcoliche vendute ai passeggeri, per far fronte ai crescenti livelli di comportamento indisciplinato sui voli operati da tutte le compagnie aeree, ha affermato che non si tratta di una proposta irragionevole.","post_title":"Ryanair, O'Leary: «Tariffe in calo, ma meno del previsto, tra il 5 e il 10%»","post_date":"2024-09-13T10:45:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726224304000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474381","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_287979\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Vittorio Messina, presidente Assoturismo[/caption]\r\n\r\nAssoturismo prende posizione su i nuovi scenari della tassa di soggiorno.\r\nSulla riforma dell’imposta di soggiorno l'associazione è aperta al confronto. Ma non è d’accordo con l’attuale impianto della proposta di modifica. Il calcolo sulla base delle fasce di prezzo predeterminate rischia di far schizzare l’imposta a livelli insostenibili e fuori mercato rispetto al valore della camera. Bisogna invece assolutamente evitare incrementi: inciderebbero pesantemente sulla domanda turistica, in particolare quella interna, estremamente sensibile in questa fase alle sollecitazioni dei prezzi».\r\n \r\nCosì Assoturismo Confesercenti in una nota, in occasione della convocazione rivolta alle associazioni di categoria sull’imposta di soggiorno da parte del ministro Daniela Santanchè.\r\nPrezzo effettivo\r\n«Si può e si deve discutere ampiamente e senza preclusioni della riforma dell’imposta.  Senza però perdere mai di vista la questione fondamentale: deve essere equa ed inserita in una visione strategica di rilancio del turismo e di crescita dei flussi turistici - commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Il calcolo su fasce predeterminate, invece, non garantisce la tutela della competitività̀ del sistema ricettivo italiano».\r\n \r\n«La soluzione di buon senso sarebbe quella di calcolare l’imposta di soggiorno in percentuale sul prezzo effettivo cui è venduta la camera, con indicazione di un tetto massimo del 5% dell’importo stesso e comunque non eccedente il limite di 10 euro a notte. Una revisione in tale senso dell’imposta favorirebbe inoltre i controlli delle amministrazioni e del fisco».","post_title":"Assoturismo su tassa di soggiorno: deve essere equa e strategica","post_date":"2024-09-12T12:41:47+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1726144907000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si conferma il momento positivo di Idee per Viaggiare che, dopo aver chiuso a fine ottobre lo scorso esercizio a quota 107 milioni di euro di fatturato, prevede per quest'anno un ulteriore incremento del 15% - 17% di ricavi e marginalità. \"Le stime sono persino superiori a quanto immaginavamo al termine del primo semestre - racconta il ceo dell'operatore capitolino, Danilo Curzi -. Merito di un trend positivo che riguarda non solo i meri numeri economici ma anche la visibilità sul mercato del nostro marchio. Sono cresciute in particolare le richieste dalle agenzie, dopo che qualche mese fa abbiamo scelto di ridurre il plafond di partner trade. Una scelta difficile ma necessaria, per garantire la qualità del nostro servizio su livelli ottimali, che ha evidentemente pagato\".\r\n\r\nA trainare le performance di IpV è stato soprattutto l'advance booking: \"Merito delle agenzie che hanno ben compreso come prenotare in anticipo significhi poter accedere a un ventaglio di prodotto più ampio e magari spuntare qualche tariffa più competitiva. Non credo però che la variabile prezzi sia stata determinante. Per noi, che abbiamo uno scontrino medio di poco inferiore ai 4 mila euro, ritengo più che altro si tratti di un'evoluzione culturale dei viaggiatori italiani. Il fenomeno cominciava per la verità a essere già in parte evidente prima del Covid, ma negli ultimi anni è davvero esploso. Tanto che anche per il prossimo esercizio stiamo registrando un ulteriore incremento compreso tra il +15% e il +20%\".\r\n\r\nA livello di destinazioni l'Oriente è stato il principale protagonista della crescita. \"A cominciare dalla Cina, che pur essendo all'anno di debutto con noi (dopo l'acquisizione di Chinasia, ndr) ha già raggiunto la quinta-sesta posizione della nostra programmazione per volumi complessivi. E' inoltre proseguita l'incredibile ascesa del Giappone ormai seconda meta del nostro portfolio grazie in particolare sia ai nostri tour esclusivi Iter Experientia, sia ai self drive, magari con estensioni mare in Thailandia, Maldive, Emirati, Indonesia e Polinesia. Nel secondo semestre abbiamo registrato un buon incremento pure dal Vietnam, sia come destinazione singola, sia in abbinamento con la Cambogia e tutta l'Indocina. Bene poi l'Indonesia d'estate, in primis Bali. Si confermano quindi i volumi sugli Usa, che rimangono la nostra destinazione numero uno, mentre è finalmente riapparso il Perù dopo un periodo non positivo. E' uscita invece fuori dai radar la Giordania, a causa della crisi israelo-palestinese\".\r\n\r\nUna buona accoglienza ha ricevuto anche la novità IdeeMix: format speciale dedicato a combinazioni sorprendenti: \"E' un prodotto che ci ha ripagato soprattutto in termini comunicativi, contribuendo alla nostra immagine di tour operator creativo. Tra le sinergie di maggior successo, segnalerei quelle tra Francia e Usa, Messico o Maldive, grazie ai buoni collegamenti da Parigi, nonché quelle tra Spagna e Repubblica Dominicana o Stati Uniti. Senza dimenticare alcune liaison più azzardate come quelle tra Scozia, le Bahamas o il Sud America, grazie soprattutto ai voli British. Credo che il complimento migliore a questo riguardo l'abbiamo ricevuto da un nostro competitor: gli è piaciuta così tanto la formula, che ha ammesso di volercela copiare\".\r\n\r\nPer il futuro, IpV sta quindi pensando a un consolidamento del prodotto, \"stiamo ragionando su una seconda esclusiva alle Maldive\", mentre proseguono gli investimenti in tecnologia per l'ottimizzazione dei processi. \"In cantiere abbiamo infine moltissime iniziative e attività commerciali - conclude Curzi -. Sempre un po' fuori dagli schemi e con lo spirito frizzante che ci contraddistingue\".\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"L'advance booking traina le performance IpV: +15%-17% sul 2023","post_date":"2024-09-12T09:14:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726132475000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474312","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'anno finanziario 2023 - 2024 non si è ancora concluso ma in Alpitour si pensa, come naturale che sia, già al prossimo esercizio, al via il prossimo 1° di novembre. E i numeri, al momento, sono più che confortanti. I ricavi tour operating sono infatti in crescita di oltre il 20% rispetto al pari periodo dell'anno scorso. \"Il trend riguarda tutti i nostri tre pillar - spiega  il direttore commerciale trade del gruppo Alpitour, Alessandro Seghi -: mainstream e specialties sono attorno al +20%, mentre il seamless viaggia a circa +28%. E il raffronto lo stiamo facendo con le settimane pre-conflitto israeliano-palestinese. Quindi con un momento che era già particolarmente positivo. Certo, bisogna capire quanta parte di questo risultato è dovuto al continuo incremento delle vendite in advance booking e quanta invece a uno sviluppo strutturale. L'anticipo delle prenotazioni è infatti un fenomeno in crescita ormai da quattro stagioni consecutive\".\r\n\r\nA tutto ciò si affianca un corrispondente rafforzamento del last minute, con l'andamento delle vendite ancora ben sostenuto per settembre su settembre e per ottobre su ottobre: \"Stiamo recuperando quanto abbiamo perso tra aprile e giugno. La domanda ormai si sta spalmando lungo l'intero arco dell'anno: crescono advance booking e sotto data; arretra un po' quello che sta nel mezzo\", sottolinea Seghi, confermando quanto molti protagonisti dell'industria dei viaggi stanno riscontrando orami da parecchio tempo.\r\n\r\nPer quanto riguarda il 2024, a trainare le performance di Alpitour per la pacchettistica (mainstream e seamless) è stato soprattutto l'East Africa (Kenya, Zanzibar e Madagascar), così come molto bene sono andate Capo Verde e le Canarie. Ha invece sofferto un po' il corto raggio: mare Italia e Baleari in primis; in parte la Grecia, dove ha continuato a pesare il contraccolpo del fenomeno incendi dell'anno precedente. \"Relativamente al prodotto itinerari, la parte del leone l'ha fatta invece sicuramente l'Oriente, Giappone e Thailandia su tutti. Ma anche gli Emirati ci hanno dato soddisfazioni, così come la Turchia, su cui stiamo proprio ora lavorando per aumentare l'offerta di tour\".\r\n\r\nUn capitolo a parte merita infine l'Egitto, da sempre prodotto best seller di Alpitour. Inutile nascondere che la destinazione ha subito gli effetti della crisi israelo-palestinese, con una certa ripresa registrata da aprile - maggio in avanti: \"Ora Sharm e Marsa Alam sembrano decisamente più toniche, ma anche per loro vale il discorso advance booking - conclude Seghi -. In generale alcune tipologie di clientela si stanno riavvicinando all'Egitto. Mi riferisco soprattutto agli individuali, attratti anche dalla competitività dei prezzi, che sono scesi dopo il picco della stagione record 2022 - 2023. Ripresa più lenta invece per i gruppi, in particolare per le crociere sul Nilo\".","post_title":"Parte bene il nuovo esercizio Alpitour: vendite in crescita di oltre il 20%","post_date":"2024-09-11T13:02:18+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1726059738000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti